ITBO970751A1 - Confezione ermetica per prodotti di consistenza pastosa in particolare prodotti derivati dal latte, quali porzioni di formaggio fuso e metodo - Google Patents

Description

CONFEZIONE ERMETICA PER PRODOTTI DI CONSI-STENZA PASTOSA. IN PARTICOLARE PRODOTTI DERI-VATI DAL LATTE. QUALI PORZIONI DI FORMAGGIO FU-SO. E METODO PER L'OTTENIMENTO DI DETTA CONFE-ZIONE.

II presente trovato concerne una confezione per prodotti di consistenza pastosa dosati, quali ad esempio prodotti derivati dal [atte, quali sono porzioni di formaggio, di consistenza finale solida o pastosa, ottenute colando una prefissata quantità di formaggio fuso all'interno di una vaschetta conformata spicchio oppure a solido poligonale, ottenuta ripiegando o accartocciando uno spezzone di materiale d'incarto all'interno di una tramoggia formatrice a pozzetto, vaschetta che viene successivamente chiusa con un secondo spezzone di materiale d'incarto per definire la confezione finale del prodotto.

Il presente trovato riguarda altresì il metodo di ottenimento di detta confezione conformata a spicchio, oppure a solido poligonale, ad esempio conformata a parallelepipedo, in macchine automatiche di dosatura, erogazione e confezionamento di detti prodotti del genere sopra indicato.

Per la confezione di porzioni di formaggio fuso è universalmente noto l'impiego di spezzoni di materiale ricavato da pellicole metalliche (ad esempio di alluminio).

Per realizzare confezioni conformate a spicchio, oppure a parallelepipedo, questi spezzoni di materiale vengono accartocciati (o ripiegati) a formare un involucro a vaschetta, aperto superiormente, all’interno del quale viene immessa la quantità dosata di prodotto da confezionare.

Gli involucri vengono formati a vaschetta utilizzando macchine automatiche che prevedono l'alimentazione di singoli spezzoni di materiale ad una tramoggia di formatura dell'involucro aperto, il successivo trasferimento di questo involucro aperto all'interno di una tasca presentata da un trasportatore, che lo trasferisce ad una stazione di riempimento, dove si trova un dispositivo erogatore del prodotto dosato, e successivamente lungo una linea di chiusura, dalla quale la confezione viene poi estratta.

Su questa linea di chiusura operano dei dispositivi che provvedono a posizionare sulla vaschetta riempita un coperchietto ricavato da un secondo spezzone di materiale d'incarto e il cui bordo viene unito permanentemente al bordo della vaschetta medesima. Dei dispositivi piegatori provvedono poi a ribadire i bordi uniti in aderenza alla superficie esterna del coperchietto dando luogo alla definitiva conformazione della confezione.

Nella fase di formatura della vaschetta all'interno della tramoggia formatrice, accade che parti periferiche dello spezzone di materiale d'incarto, che viene accartocciato all'interno delia tramoggia, vengono, assoggettate a piegature, che interessano i fianchi della vaschetta, e ad una reciproca sovrapposizione in stretta aderenza l'una all'altra.

Si è constatato che tra le diverse porzioni piegate possono crearsi degli interstizi che determinano delle piccolissime fessurazioni che a confezione chiusa possono compromettere l'ermeticità della confezione.

La Richiedente ha intuito che sfruttando le caratteristiche del materiale d'incarto, oppure trattando preventivamente e superficialmente il materiale d'incarto con materiali compatibili con l'igiene alimentare e capaci di conferire ai materiale d’incarto caratteristiche di termosaldabilità, nella fase di formatura dell'involucro a vaschetta sarebbe stato possibile eliminare i suddetti interstizi e di conseguenza ogni possibile fessurazione capace di compromettere l'ermeticità della confezione dei prodotti di cui si tratta.

Pertanto la confezione oggetto del presente trovato si caratterizza per il fatto di essere ottenuta da un primo spezzone di materiale d'incarto presentante caratteristiche di termosaldabilità, ripiegato o accartocciato perifericamente a formare una vaschetta conformata a spicchio oppure a solido poligonale, e con i fianchi della vaschetta definiti almeno in parte dalla saldatura reciproca di parti periferiche attigue di detto spezzone di materiale d'incarto ripiegate e reciprocamente sovrapposte; e si caratterizza inoltre per il fatto di essere chiusa da un secondo spezzone di materiale d'incarto presentante, preferibilmente, le stesse caratteristiche del primo spezzone utilizzato per formare la vaschetta e il cui bordo periferico è unito tramite saldatura al bordo della detta vaschetta.

La Richiedente ha altresì intuito che prevedendo una opportuna combinazione di dispositivi associati alla tramoggia formatrice e alla linea di chiusura della confezione era possibile ottenere la suddetta confezione con un metodo operativo estremamente semplice e di sicuro funzionamento, attuabile sulle macchine di tipo noto e per mezzo delle quali si ottengono le confezioni conformate a spicchio oppure a solido poligonale.

Formano pertanto oggetto della presente invenzione sia la confezione, sia il metodo per la sua realizzazione così come risultano definiti nelle successive rivendicazioni.

L'idea di soluzione che sta alla base del metodo di cui al presente trovato consiste nel fatto che;

per realizzare la vaschetta, che fa parte della confezione, si utilizza uno spezzone di materiale d'incarto in foglio presentante, almeno superficialmente, caratteristiche di termosaldabilità, si accartoccia la parte periferica di detto spezzone all'interno di una tramoggia di formatura a pozzetto di sezione e sagoma uguale alla sezione e sagoma della confezione voluta, utilizzando un pistone mobile assialmente, nei due sensi, all'interno della tramoggia e la cui sagoma in sezione si coniuga con quella in sezione del pozzetto della tramoggia; si utilizza detto pistone come elemento di riscontro per gli elementi piegatori presentati dalla tramoggia e previsti per formare i fianchi della vaschetta tramite la ripiegatura l'una sull'altra di porzioni periferiche attigue di detto spezzone di materiale d'incarto; si provvede alla saldatura reciproca di dette porzioni ripiegate e sovrapposte immediatamente dopo aver eseguito la suddetta ripiegatura e prima che la vaschetta venga espulsa dalla tramoggia di formatura ad opera del detto pistone; per la saldatura si utilizzano dei dispositivi saldatori che fanno parte della tramoggia formatrice e che utilizzano la superficie laterale del pistone come elemento di riscontro per la saldatura di dette porzioni ripiegate e sovrapposte.

Operando in questo modo si ha la sicurezza che le parti ripiegate e sovrapposte che vengono tra loro unite tramite saldatura mantengono costantemente la loro corretta posizione e che la vaschetta che viene espulsa dalla tramoggia risulta con i propri fianchi perfettamente formati e a tenuta ermetica per tutta la loro altezza.

Le caratteristiche essenziali del presente trovato verranno ora meglio descritte con riferimento ad una forma esemplificativa di attuazione del metodo oggetto della presente invenzione, con riferimento agli uniti disegni, puramente indicativi e non limitativi, in cui:

la figura 1 mostra una confezione del tipo in oggetto e conformata a spicchio, in una vista assonometrica;

la figura 2 mostra, la confezione di cui alla figura 1 nella fase di formatura della vaschetta;

la figura 3 mostra, schematicamente e in una vista in sezione in elevazione alcune parti della tramoggia di formatura a pozzetto per l'attuazione del metodo di cui la presente invenzione;

la figura 4 mostra, schematicamente la stazione operativa che consente l'applicazione in opera del coperchietto di chiusura della confezione in oggetto e secondo il metodo operativo oggetto della presente invenzione;

la figura 5 mostra, schematicamente i dispositivi che consentono di ripiegare sul coperchietto di chiusura della confezione i bordi del medesimo coperchietto e della vaschetta precedentemente uniti per saldatura secondo il metodo oggetto della presente invenzione;

la figura 6 mostra, schematicamente la fase di espulsione della confezione dalla linea di chiusura di una macchina in cui sono state attuate tutte le fasi operative di cui alla figure precedenti;

le figure 7 e 8 mostrano, schematicamente altri due tipi di confezione secondo il presente trovato ed attuabili col metodo in oggetto;

la figura 9 mostra, a titolo esemplificativo, la confezione di cui alla figura 1 in una fase della sua apertura per la consumazione del prodotto in essa contenuto.

La confezione in oggetto potrà essere realizzata in macchine automatiche di qualsiasi tipo adatto alla dosatura e alla erogazione dei prodotti cui il trovato si riferisce.

Ad esempio le macchine potranno essere del tipo a tavola rotante, dove la tramoggia formatrice, il dispositivo dosatore erogatore del prodotto e i dispositivi per l'attuazione della chiusura e della espulsione della confezione si trovano posizionati fissi alla periferia di detta tavola rotante in corrispondenza di stazioni di sosta di tasche di contenimento delle vaschette via via formate ed espulse dalla tramoggia formatrice.

Dette macchine potranno essere anche del tipo a trasportatore lineare continuo e del tipo a più tramogge formatrici allineate trasversalmente al di sopra di detto trasportatore, ordinate secondo una o più righe.

Con riferimento alle figure 1 e 2 una forma di realizzazione della confezione in oggetto è indicata con 1, è conformata a spicchio ed è ricavabile da un primo spezzone 2 di materiale d'incarto in foglio con caratteristiche dì termosaldabilìtà.

A titolo di esempio si indica che lo spezzone 2 può essere ricavato dal un foglio di carta stagnola, oppure di alluminio, di cui almeno la superficie destinata a rimanere all'interno della vaschetta è stata preventivamente trattata con lacche capaci di conferire a detta superficie caratteristiche di termosaldabilità. Lo spezzone 2 potrebbe essere ricavato anche da un film in materiale plastico termosaldabile.

Per mezzo della tramoggia 3, come verrà meglio descritto in seguito e secondo tecniche note, io spezzone 2 viene ripiegato come indicato schematicamente nella figura 2; in pratica la parte periferica dello spezzone 2 viene accartocciata a formare un involucro a vaschetta aperta 4, del quale risultano definiti il fondo 4a nonché i fianchi 4b e 4c.

La struttura principale di detta tramoggia 3 è di tipo noto e normalmente utilizzata in macchine per realizzare confezioni, pure di tipo noto, e conformate a spicchio oppure a parallelepipedo per i prodotti di cui si tratta.

La tramoggia 3 presenta lungo le pareti che definiscono i fianchi 4b e dell'involucro a vaschetta 4 dei piegatori elicoidali (non illustrati nei disegni) per mezzo dei quali la parte periferica dello spezzone 2 viene accartocciata o ripiegata in modo da consentire la formazione della vaschetta 4 per mezzo della ripiegatura e della sovrapposizione reciproca di parti di lati attigui di detta porzione periferica dello spezzone 2 .

Ad inserire lo spezzone 2 all'interno della tramoggia 3 provvede un pistone 5 mobile assialmente, nei due sensi, all'interno della tramoggia 3. Il pistone 5 presenta una sagoma ed una sezione a copiare quelle della tramoggia 3 ed a copiare altresì la foggia, in sezione, della vaschetta 4. Detto pistone 5 è mobile da una prima posizione in cui si trova aH'esterno e sollevato rispetto all'imbocco 3e della tramoggia 3, ad una seconda posizione in cui, con la sua parte inferiore, fuoriesce dalla bocca d'uscita 3d della tramoggia 3, per poi ritornare nella posizione di partenza.

II pistone 5, nella sua seconda posizione, penetra all'interno di una delle tasche 6 presentate da un trasportatore 7 che risulta disposto al di sotto della tramoggia 3 e che in una sua posizione di sosta porta una tasca 6 allineata assialmente con la tramoggia 3 e quindi col pistone 5.

La tasca 6, secondo quanto noto nelle macchine più sopra indicate, è chiusa sul fondo da un pistone 10, di cui si dirà in seguito, e che segue la tasca 6 nel trasferimento dell’involucro a vaschetta 4 fino all’espulsione dalla macchina della confezione completamente definita.

Il suddetto trasportatore 7 potrà assumere, in pratica, la struttura e la forma di una piattaforma rotante, alla periferia della quale sono uniformemente distribuite le tasche 6.

Detto trasportatore 7 potrà assumere anche la forma di un trasportatore continuo, lineare, sulla cui superficie di trasporto risultano uniformemente distribuite le tasche 6.

Per l'attuazione del metodo operativo oggetto della presente invenzione, la tramoggia 3 risulta attrezzata, a valle della sua sezione 3a di piegatura dei fianchi 4b e 4c, con una sezione 3b in cui operano dei dispositivi saldatori 8 costituiti da piastrine riscaldate contro le quali vengono premuti, dal pistone 5, i fianchi 4b e 4c della vaschetta in formazione, durante il movimento della medesima vaschetta 4 verso l'uscita dalla tramoggia di formatura 3.

Con questa soluzione, quando, con la discesa del pistone 5, uno spezzone 2 viene inserito nella tramoggia 3, e l'involucro 4 attraversa progressivamente ta bocca d'uscita 3c delta tramoggia 3, per essere inserito nella tasca 6 del trasportatore 7, le piastrine riscaldate 8, in concorso con la superficie laterale esterna del pistone 5, provvedono ad unire per saldatura le parti ripiegate e sovrapposte presenti sui fianchi 4b dell'involucro a vaschetta 4.

Se necessario, il pistone 5 effettua una sosta durante la sua discesa per permettere all'involucro a vaschetta 4 di rimanere, per un attimo di tempo, in sosta a contatto con le piastrine riscaldate 8.

In alternativa il pistone 5 potrà essere rallentato nella sua corsa di discesa per permettere un maggio tempo di contatto dei fianchi della vaschetta 4 con le piastrine riscaldate 8.

Secondo una ulteriore possibilità tutte le intere pareti della tramoggia formatrice 3 potrebbero risultare riscaldate al fine di ottenere la saldatura delle parti via via ripiegate e sovrapposte dei fianchi della vaschetta 4.

Con l'inserimento dell'Involucro a vaschetta 4 nella tasca 6 del trasportatore 7 e col ritorno del pistone 5 nella posizione di partenza, ha inizio il trasferimento dell’involucro 4 ad una stazione di riempimento, dove un dispositivo dosatore-erogatore (non illustrato nei disegni) immette al suo interno una voluta e proporzionale dose di prodotto.

Successivamente la vaschetta 4 riempita viene trasferita ad una linea di chiusura della confezione 1 che verrà ora descritta secondo le soluzioni illustrate nelle figure 4, 5 e 6 dei disegni allegati.

Con riferimento alla figura 4, la suddetta linea di chiusura della confezione 1, prevede una stazione operativa S1 che consente l'applicazione in opera del coperchierò 9 di chiusura della confezione 1 secondo il metodo operativo in oggetto.

L'involucro a vaschetta 4, in sosta nella stazione S1, presenta il suo bordo superiore 4d sporgente dal piano su cui si apre la bocca della relativa tasca di contenimento 6. Il bordo 4d dell'involucro a vaschetta 4 si viene a trovare circondato da elementi saldatori 11 disposti al di sopra del trasportatore 7 e sostenuti in modo da poter essere mossi, nei due sensi, in avvicinamento e, rispettivamente, in allontanamento rispetto alla tasca 6, quindi rispetto all'involucro a vaschetta 4.

Nella stazione S1, in corrispondenza della posizione di sosta di un involucro a vaschetta 4, si trova verticalmente allineata una tramoggia 12, disposta al di sopra degli elementi saldatori 11 e prevista per la formatura del coperchierò 9 a partire da un secondo spezzone di materiale d'incarto presentante, preferibilmente, le stesse caratteristiche di termosaldabilità dello spezzone 2.

La tramoggia 12 presenta un' apertura conformata a copiare la sagoma della vaschetta 4 e può essere attraversata da un correlato pistone 13, che è mobile, nei due sensi, da una posizione sollevata, in cui si trova all'esterno ed al di sopra della tramoggia 12, ad una posizione abbassata, in cui si trova sostanzialmente sullo stesso piano degli elementi saldatori 11 .

Durante la discesa del pistone 13, uno spezzone di materiale d'incarto, destinato a formare il coperchietto 9 e preventivamente posizionato sull'imbocco della tramoggia 12, viene forzato all'interno della tramoggia 12 medesima, cosicché il suo bordo perimetrale 9b viene ripiegato verso l'alto per risultare affacciato al bordo 4d della vaschetta 4, quando il pistone 13 raggiunge la sua posizione di fine corsa di discesa. Col pistone 13 in sosta in detta posizione di fine corsa di discesa si ha l'azionamento degli elementi saldatori 11 , i quali vengono spinti in avanti a premere l'uno contro l'altro i bordi 4d-9b in concorso con la superficie laterale esterna del pistone 13; in questo modo si ottiene l'unione per saldatura di detti bordi. Successivamente gli elementi saldatori 11 ritornano poi nella posizione iniziale, così come il pistone 13, e la confezione, chiusa ermeticamente, viene trasferita ad una successiva stazione operativa (vedi figura 5) dove dei dispositivi piegatori 14 ribadiscono i bordi saldati 4d-9b al di sopra ed in aderenza alla superficie esterna del coperchietto 9 portandoli nella condizione illustrata nella figura 1.

La confezione 1 così definita completamente raggiunge la stazione di espulsione (vedi figura 6) dove il pistone 10 provvede ad estrarla dalla rispettiva tasca 6 per portarla sulla traiettoria di un ulteriore estrattore 15 che provvede ad avviare la confezione 1 a successive linee di astucciatura o altro.

Secondo quanto illustrato a titolo di esempio nelle figure 7 e 8 la confezione 1 in oggetto potrà assumere forme anche diverse da quelle illustrate nelle figure 1 e 2.

Secondo quanto illustrato nella figura 7 la confezione in oggetto potrà presentare le piegature di parti periferiche del foglio di materiale d'incarto utilizzato per formare la vaschetta 4 solo in corrispondenza del fianco posteriore della vaschetta; mentre secondo quanto illustrato nella figura 8 la vaschetta potrà essere a conformazione parallelepipeda, a base quadrata oppure rettangolare, fermo restando le fasi operative di saldatura delle parti ripiegate e sovrapposte che si trovano sui fianchi della confezione e fermo restando la saldatura del bordo 9b del coperchietto 9 al bordo 4d dell'involucro a vaschetta 4, fasi operative queste che consentono di ottenere una confezione chiusa ermeticamente, in accordo con lo scopo che la Richiedente si era preposta di raggiungere.

Vantaggiosamente si è riscontrato, sperimentalmente, che per effetto della cornice definita dalla reciproca saldatura dei bordi 9b-4d la confezione 1 oggetto della presente invenzione non necessita di nastrini a strappo per la sua lacerazione al fine di consentire la consumazione del prodotto, infatti sollevando i bordi 9b-4d, ribaditi in aderenza alla superficie esterna del coperchierò 9, si ha la possibilità di utilizzarli come se fossero dei nastrini a strappo, grazie alla loro maggiore resistenza, dovuta alla reciproca unione per saldatura, rispetto alla restante parte dell'involucro a vaschetta 4.

Ancora vantaggiosamente si è riscontrato, sperimentalmente, che, grazie alle sue caratteristiche di ermeticità, si ha la possibilità di dosare all'Interno della confezione 1 in oggetto prodotti molto fluidi senza il rischio di fuoriuscite o perdite; si ha, inoltre una assoluta protezione igienica del prodotto per la impossibilità di contaminazioni da parte di agenti esterni.

Col metodo operativo in oggetto si ottiene poi una maggiore economia nella produzione delle confezioni in oggetto specie per il fatto che, non essendo necessari nastrini a strappo per l'apertura della confezione, il metodo consente di eliminare tutti gli apparati oggi necessari per l'applicazione del detto nastrino a strappo (uno o più) nelle confezioni non ermetiche di conformazione corrispondenti a quelle cui il presente trovato si riferisce.

Da quanto sopra descritto risulta che la Richiedente con la soluzione oggetto della presente invenzione ha raggiunto pienamente lo scopo e l'obiettivo che si era prefissati.

Il trovato così concepito nella sua idea di soluzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti delie forme costruttive dei dispositivi per l'attuazione del metodo illustrato, per cui tutti i particolari tecnici sopra descritti potranno essere sostituiti, nell'attuazione pratica del metodo in oggetto, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Confezione ermetica per prodotti di consistenza pastosa, in particolare di prodotti derivati dal latte, quali porzioni di formaggio fuso, del tipo di quelle conformate a spicchio, oppure a solido poligonale, ricavate da un primo foglio o spezzone di materiale d'incarto, ripiegato perifericamente a formare una vaschetta di contenimento del prodotto, e da un secondo foglio o spezzone di materiale d'incarto disposto a copertura del prodotto come coperchietto di chiusura della confezione, caraterizzata dal fato che detto primo e secondo spezzone di materiale d'incarto presentano caratteristiche di termosaldabilità; che detta vaschetta presenta suoi fianchi composti da parti periferiche di detto primo foglio di materiale d'incarto, appartenenti a iati attigui di detto primo foglio, reciprocamente ripiegate, sovrapposte affacciate Cuna all'altra e tra loro unite per termosaldatura; e dal fatto che detto coperchietto presenta il proprio intero bordo unito per termosaldatura all'intero bordo superiore della detta vaschetta.
2. 2. Confezione ermetica, secondo la rivendicazione 1 , caraterizzata dal fato che detti bordi delia vaschetta e del coperchietto di chiusura della confezione uniti per termosaldatura formano una cornice utilizzabile manualmente per la lacerazione della confezione.
3. 3. Metodo per la realizzazione di una confezione ermetica per prodotti di consistenza pastosa, in particolare di prodotti derivati dal latte, quali porzioni di formaggio fuso, del tipo di quelle conformate a spicchio, oppure a solido poligonale, ricavate da un primo foglio o spezzone di materiale d’incarto, ripiegato perifericamente a formare una vaschetta di contenimento del prodotto, e da un secondo foglio o spezzone di materiale d'incarto disposto a copertura del prodotto come coperchietto di chiusura della confezione, caratterizzato dal fatto di prevedere: la realizzazione di detta vaschetta utilizzando un primo foglio o spezzone di materiale d'incarto presentante caratteristiche di termosaldabilità, accartocciando la porzione periferica di detto spezzone, per formare i fianchi della vaschetta, all'interno di una tramoggia formatrice a pozzetto e col concorso di un pistone che fornisce il riscontro per una serie di elementi piegatori facenti parte di detta tramoggia formatrice; l'unione per termosaldatura delle parti ripiegate e sovrapposte di detta porzione periferica del primo foglio di materiale d’incarto e che si trovano a formare, almeno parzialmente, i fianchi della vaschetta, per mezzo di dispositivi saldatori che appartengono ad almeno una sezione della detta tramoggia di formatura; la formatura di un coperchietto di chiusura della detta vaschetta a partire da un secondo foglio o spezzone di materiale d’incarto, presentante caratteristiche di termosaldabilità, per mezzo di una tramoggia disposta a valle dei dispositivi di dosatura e di colatura del prodotto all'interno della vaschetta, e disposta lungo il percorso seguito dalla vaschetta sulla linea di chiusura della confezione; detta formatura comprendendo la fase di realizzazione di un bordo periferico di detto coperchietto destinato ad essere affacciato al bordo superiore della detta vaschetta; l'introduzione del coperchietto all'interno della vaschetta riempita di prodotto fino a portare il suo bordo periferico in posizione affacciata al bordo superiore della vaschetta; l'unione per termosaldatura dell'intero bordo dei detto coperchietto all'intero bordo della detta vaschetta.
4. 4. Metodo per la realizzazione di una confezione ermetica per prodotti di consistenza pastosa, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dai fatto che l'unione per termosaldatura dell'intero bordo del detto coperchierò all'intero bordo della detta vaschetta è eseguita utilizzando elementi saldatori che realizzano una cornice utilizzabile manualmente per la lacerazione della confezione da parte del consumatore del prodotto.
5. 5. Metodo per la realizzazione di una confezione ermetica per prodotti di consistenza pastosa, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la fase di unione per termosaldatura delle parti ripiegate e sovrapposte di detta porzione periferica del primo foglio di materiale d'incarto e che si trovano a formare, almeno parzialmente, i fianchi della vaschetta, prevede una sosta della vaschetta in formazione in corrispondenza di detti dispositivi saldatori e l'utilizzazione della superficie laterale del detto pistone come elemento che opera unitamente ai detti dispositivi saldatori per mantenere a reciproco contatto le parti dei fianchi della vaschetta assoggettate all'azione dei medesimi dispositivi saldatori.
6. 6. Metodo per la realizzazione di una confezione ermetica per prodotti di consistenza pastosa, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dai fatto che la fase di unione per termosaldatura delle parti ripiegate e sovrapposte di detta porzione periferica del primo foglio di materiale d'incarto e che si trovano a formare, almeno parzialmente, i fianchi della vaschetta, prevede un rallentamento della velocità di discesa del pistone all'interno della tramoggia formatrice.
7. 7. Confezione ermetica per prodotti di consistenza pastosa derivati dal latte, quali porzioni di formaggio fuso, caratterizzata dal fatto di presentare le caratteristiche più sopra descritte ed illustrate negli uniti disegni.
8. 8. Metodo per la realizzazione di una confezione ermetica per prodotti di consistenza pastosa derivati dal latte, quali porzioni di formaggio fuso, del tipo di quelle conformate a spicchio, oppure a parallelepipedo, caratterizzato dal fatto di prevedere le fasi operative più sopra descritte con l'impiego dei dispositivi descritti ed illustrati nei disegni allegati