ITBO970597A1 - Serratura con dispositivo ad ingranaggi per l'azionamento di almeno un catenaccio. - Google Patents

Description

La presente invenzione ha per oggetto una serratura dotata di un dispositivo ad ingranaggi per l'azionamento di almeno un catenaccio per la chiusura di una porta, finestra e simile. Nelle serrature ad ingranaggi il catenaccio viene azionato in posizione di chiusura ed apertura tramite una ruota dentata ingranante con un pignone avente la forma di un anello dentato, fessurato radialmente ed atto a venire trascinato in rotazione dall'ingegno di un cilindro condotto attraverso detto pignone.

La fessura radiale del pignone si spiega con il fatto che il pignone è, di norma, già previsto nella serratura e che il cilindro deve poter essere inserito nella serratura solo in un secondo tempo quando la serratura è già stata installata nella porta in modo che l'ingegno possa sostituire il mancante dente del pignone in corrispondenza della fessura radiale.

Tuttavia, poiché il cilindro ha dimensioni stendardizzate e l'ingegno ha uno spessore in senso tangenziale inferiore all'ingombro del cilindro, non è possibile nantenere costante lo spazio fra l'ingegno ed i denti limitrofi del pignone.

Si verifica pertanto 1'inconveniente che l'ingegno, una volta che il cilindro è stato inserito nella serratura, ha un certo gioco nella fessura radiale del pignone. Tale gioco compromette l'ingranamento dell'ingegno con la ruota dentata da trascinare.

Per ovviare a tale inconveniente sono state proposte varie soluzioni, ad esempio descritte nella pubblicazione tedesca n.28 31896, nel brevetto tedesco n.2831896, nel brevetto francese n.1.190.878 e nel brevetto europeo n.270.425.

Tuttavia le soluzioni proposte si sono rivelate alquanto Laboriose in quanto richiedono l'inpiego di elementi ausiliari cerne ruote dentate, distanziali, elaborate conformazioni del pignone, che rendano la serratura soggetta a inceppamenti. Il carpito tecnico della presente invenzione è pertanto quello di escogitare una serratura dotata di un dispositivo del tipo descritto strutturalmente semplice e quindi economicamente più vantaggioso di quelli tradizionali ed avente un'elevata affidabilità di funzionamento.

Tale carpito viene raggiunto con una serratura dotata di un dispositivo ad ingranaggi per l 'azionamento di almeno un catenaccio per la chiusura di una porta, finestra e simile, comprendente una ruota dentata operativamente associata a detto catenaccio ed un pignone ingranante con detta ruota dentata, detto pignone essendo dotato di una fessura estendentesi radialmente fra due denti e definita da due pareti fra le quali è disposto con gioco l ' ingegno di un cilindro introdotto nella serratura attraverso detto pignone, detto ingegno definendo con dette pareti della fessura due interspazi a monte e a valle di detto ingegno rispetto al senso di rotazione di quest'ultimo, caratterizzato dal fatto càie detta ruota dentata presenta almeno una coppia di denti adiacenti, definenti un spazio interdentale impegnabile da eletto ingegno ad ogni giro del pignone e conformati in modo che il dente di detta coppia,che s'impegna nell'interspazio a valle dell'ingegno, determina, durante l'angolo di rotazione in cui detto dente condotto rimane in impegno in detto interspazio, l’avvicinamento ed il riscontro di detto ingegno antro la parete a valle di esso.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue di una forma di esecuzione preferita, illustrata a titolo esenplificativo,non limitativo negli uniti disegni in cui: la figura 1 mostra una vista laterale di una serratura dotata di tre catenacci;

la figura 2 mostra una vista della parte della serratura di figura 1 relativa al dispositivo ad ingranaggi par l'azionamento dei catenacci;

la figura 3 è una vista in sezione secondo il piano IIli-Ili di figura 2;

le figure da 4 a 7 nostrano schematicamente quattro situazioni operative del dispositivo ad ingranaggi

Facendo riferimento alle citate figure 1-3, la serratura comprende una scatola 1 composta da un fondo 2 dal quale si elevano una parete superiore 3, una parete inferiore 4 ed una parete frontale 5. Alla parete frontale 5 è associata una mostrina frontale 6 per il fissaggio della serratura nell'alloggiamento di una porta.

All' interno della scatola 1 sono disposti gli organi di azionamento di uno scrocco 7 e di un catenaccio 8 che escono frontalmente dalla piastrina 6 e di una coppia di cursori 9,10 sotto forma di piastrine che fuoriescono dalla parete superiore 3 ed inferiore 4. Ai cursori 9,10 sono col legate aste di azionamento di altri catenacci, ad es. che s ' impegnano nel corrente superiore di una porta e nel pavimento.

Per l'azionamento del catenaccio 8 e dei cursori 9, 10 la serratura comprende un dispositivo ad ingranaggi complessivamente indicato con 11 ed in grado di impartire, al catenaccio 8 ed ed cursori 9,10 alle piattine un movimento di uscita e rientro nella scatola 1 a seconda che la serratura debba aprire o chiudere la porta.

Il dispositivo 11 comprende un blocchetto prismatico 12 fissato sul fondo 2 della scatola 1 in prossimità della parete inferiore 4. Nel blocchetto prismatico 12 è ricavata una apertura passante 13 di sezione complementare a quella di una serratura a cilindro 14 di azionamento della serratura, in seguito, per comodità di descrizione, senplicerrente denominata cilindro. Il cilindro 14 è di tipo standardizzato con una cilindrica 15 nella quale è medianamente supportato girevole, secondo l’asse A, l'ingegno 16 e dalla quale si estende radialmente una nervatura longitudinale 17.

L'apertura 13 è allineata con aperture 18,19 di ugual forma ricavate nel fondo 2 e nel coperchio 20 che chiude frontalmente la scatola.

Nel blocchetto 12 è ricavata una sede 21, chiusa da una lamina 22, nella quale è alloggiato un pignone 23 girevole secondo l'asse A di rotazione dell'ingegno 16 del cilindro 14.

Il pignone 23 è composto da un anello 24 frontalmente al quale sono formati denti 25 radiali all'asse A la cui sezione, nel piano perpendicolare all ' asse A, è sostanzialmente rettangolare.

L' anello 24 circoscrive un'apertura uguale alle aperture 13,18,19, cioè con una porzione centrale 26 circolare atta a ricevere la porzione cilindrica 15 del cilindro 14 ed una fessura radiale definita fra due pareti 27, 28 aventi una distanza uguale allo spessore della nervatura 17 del cilindro 14.

Quando le pareti 27,28 della fessura del pignone 23 sono allineate con i rispettivi bordi dell ' apertura 13 del blocchetto 12 e delle aperture 18, 19 del fondo e del coperchio, è possibile l' introduzione ed il posizionamento del cilindro 14 all'interno della scatola 1 in modo che l ' ingegno 16 si venga a trovare per parte della sua lunghezza fra le pareti 27,28 e per la rimanente parte nel piano di rotazione dei denti 25.

É previsto che l'altezza dei denti 25 sia inferiore alla lunghezza assiale dell' ingegno 16 nella direzione dell'asse A. In tal modo l'ingegno 16 rimane sempre compreso fra la lamina 22 ed il fondo della sede 21 e le pareti 27,28 della fessura radiale del pignone 23.

Peraltro è da osservare che nei cilindri standardizzati l'ingegno 16 ha uno spessore, cioè una larghezza nel senso della sua rotazione che è inferiore allo spessore della nervatura 17 del cilindro 14. Pertanto, quando il cilindro 14 è stato introdotto nella scatola 1 della serratura e posizionato in modo che l'ingegno 16 si trovi fra le pareti 27,28 del pignone 23, fra le pareti 27, 28 e l' ingegno 16 rimane un gioco che con i denti adiacenti a monte e a valle del pignone contribuisce a formare due interspazi 29,30 la cui ampiezza è suoettibile di variazioni a seconda del senso di direzione dell ' ingegno. Comunque, con l ' azionamento del cilindro, l' interspazio che si trova a valle dell' ingegno avrà sempre un'ampiezza angolare inferiore a quella dell'intervallo a monte.

Il pignone 23 trasmette il movimento al catenaccio 8 ed alle piattine 9,10 per mezzo di un treno di ingranaggi composto da una ruota dentata 31 supportata girevole nella scatola 1 ed ingranante con il pignone 23.La ruota dentata 31 presenta due denti 32,33 avaiti fronti contrapposte smussate in nodo che i denti assumono la conformazione di due protuberanze divergenti e lo spazio interdentale 34 fra di esse definito risulta svasato verso l'esterno.

La ruota dentata 31 ha un numero di denti tale che, ad ogni giro del pignone 23, l'ingegno 16 s'impegna nello spazio interdentale 34. In pratica quindi il numero di denti della ruota dentata 31 è uguale o multiplo intero del numero di denti del pignone 23 calcolando l'ingegno come un dente.

Alla ruota dentata 31 è rotatoriamente solidale un rocchetto 35 che, attraverso una coppia di ruote dentate 36,37, è collegato con un ingranaggio 38 supportato girevole su un perno 39 bloccato fra il fondo 2 ed il coperchio della scatola.

L'ingranaggio 38 conprende una ruota di maggior diametro 40 ingranante con la ruota dentata 37 ed una ruota dentata 41 rotatoriamente solidale alla ruota dentata 40 che è in ingranamento con una ruota dentata 42 disposta fra il catenaccio 8 ed il coperchio 20.

le ruota dentata 42 è supportata girevole nel coperchio 20 per mezzo di un perno 43 e presenta sulla faccia superiore due perni 44,45 diametralmente contrapposti atti ad impegnarsi in asole 46,47 dei cursori 9,10 e, sulla faccia inferiore, un catenaccio 8 trasversalmente alla sua direzione di scorrimento.

Il funzionamento della serratura descritta è il seguente. Supponendo che la serratura sia già insyallata nel suo alloggiamento nella porta, si inserisce il cilindro 14 attraverso le aperture 13 del corpo 12, le aperture 18,19 del fondo 2 e del coperchio 20 e attraverso il pignone 23 in modo che l' ingegno 16 risulti frapposto alle pareti 27, 28 che definiscono la fessura radiale del pignone.

Il cilindro 14 viene quindi fissato in modo tradizionale mediante una vite condotta attraverso la mostrina frontale 6 ed impegnantesi in un foro filettato 50 della nervatura 17 del cilindro in corrispondenza dell' ingegno 16.

Inserendo la chiave nel cilindretto del cilindro e facendolo ruotare, ad esempio nella direzione B, si determina dapprima una piccola rotazione a vuoto dell ' ingegno 16 fino al riscontro contro la parete 28. Tale rotazione a vuoto è dovuta, come sopra detto, al fatto che lo spessore dell' ingegno 16 è inferiore alla larghezza della fessura radiale del pignone, per cui, fra l'ingegno 16 e la parete 28 contro la quale va a riscontro, si crea un interspazio 29 di estensione angolare minore di quella dell' interspazio che si crea fra l' ingegno 16 e la parete opposta 27. Tale interspazio 29 è comunque inferiore allo spazio 24 esistente fra i denti 25.

Proseguendo la rotazione dell' ingegno 16 si ha la rotazione del pignone 23 che, ingranando con la ruota dentata 31, trasmette tale rotazione al treno di ingranaggi 35-42, determinando lo scorrimento in fuori , in posizione di bloccaggio della porta o finestra, del catenaccio 8 e dei cursori 9,10 e dei catenacci a queste collegati.

Poiché, come detto, l' interspazio 29 è inferiore a quello esistente fra i denti 25, quando l'ingegno 16 ha compiuto un angolo di rotazione di circa 120° (vedi figura 4) e si appresta ad ingranare con la ruota dentata 31, i denti di quest ' ultima non sarebbero più in grado di impegnare l'interspazio 29. Tuttavia, la forma del dente 32, fa sì che quest ' ultimo possa inserirsi nell ’ interspazio 29 e distanziare momentaneamente l'ingegno 16 dalla parete 28 (vedi figura 5) . L ' ingegno può così impegnarsi nello spazio interdentale 34 compreso fra i denti 32,33 e provvedere al trascinamento in rotazione della ruota 31.

Opportunamente i fianchi dei denti 32,33 che delimitano lo spazio interdentale 34 sono conformati in modo che, oltre a favorire l' inserimento del dente 32 nell' interspazio 29, si abbia l ' accompagnamento dell ' ingegno 16 fino a che quest'ultimo va in appoggio sulla parete 28 (vedi figura 6) . In pratica 1 ' ingegno 16 compie uno spostamento angolare in avanti che determina l'allargamento dell ' interspazio 30 a valle di esso, consentendo l ' introduzione del dente 33 nell ' interpsazio a monte 30 e, al pignone 23 di recuperare l' ingranamento con la ruota dentata 31 (vedi figura 7) per proseguire la sua rotazione e quindi completare anche la rotazione della ruota 31.

É da notare che il movimento relativo dell’ ingegno 16 rispetto al pignone 23 causa una leggera discontinuità nel trascinamento della ruota dentata 31. Tuttavia tale discontinuità non è significativamente apprezzabile dall’utente.

Oome si può riconoscere il trovato rappresenta una notevole semplificazione strutturale della serratura ad ingranaggi in quanto non sono previsti elementi ausiliari, ma il tutto si traduce in una semplice modellatura dei denti 32 , 33 della ruota condotta 31.

Nella pratica attuazione della serratura sono possibili numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel medesima concetto inventivo. In particolare la ruota dentata 31 può avere un numero di denti multiplo di quelli del pignone 23, in modo da presentare un numero multiplo di coppie di denti sagomati 32,33 tale da consentire all' ingegno 16, ad ogni giro del pignone 23, di impegnarsi fra una coppia di denti saganati.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1. Serratura dotata di un dispositivo ad ingranaggi per l'azionamento di almeno un catenaccio per la chiusura di una porta, finestra e simile, comprendente una ruota dentata operativamente associata a detto catenaccio ed un pignone ingranante con detta ruota dentata, detto pignone essendo dotato di una fessura estendentesi radialmente fra due denti e definita da due pareti fra le quali è disposto con gioco l ' ingegno di un cilindro introdotto nella serratura attraverso detto pignone, detto ingegno definendo con dette pareti della fessura due interspazi a monte e a valle di detto ingegno rispetto al senso di rotazione di quest'ultimo, caratterizzato dal fatto che detta ruota dentata presenta almeno una coppia di denti adiacenti, definenti uno spazio interdentale impegnatile da detto ingegno ad ogni giro del pignone e conformati in modo che il dente di detta coppia, che s 'impegna nell 'interspazio a valle dell’ ingegno, determina, durante l 'angolo di rotazione in cui detto dente condotto rimane in impegno in detto interspazio, l'avvicinamento ed il riscontro di detto ingegno contro la parete a valle di esso.
2. 2. Serratura secando la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i denti di detta coppia hanno fianchi contrapposti smussati in modo che i denti assumono la conformazione di due protuberanze divergenti definenti fra di esse uno spazio interdentale svasato verso l'esterno.
3. 3. Serratura secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detta ruota dentata ha un numero di denti uguale o multiplo intero del numero di denti del detto pignone calcolando l'ingegno come un dente, in modo che, ad ogni giro del pignone, l'ingegno s ' impegna nello spazio interdentale definito da detta coppia di dai ti.
4. 4. Serratura dotata di un dispositivo ad ingranaggi per l'azionamento di almeno un catenaccio per la chiusura di una porta, finestra e simile, secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni.