ITTO970876A1 - Serratura di sicurezza per porte di abitazioni o simili. - Google Patents

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce alle serrature di sicurezza per porte di abitazioni e simili del tipo comprendente una cassa avente una toppa per l'introduzione della chiave e contenente almeno un catenaccio predisposto per fuoriuscire da un lato della cassa e provvisto di una piastra avente una dentiera impegnabile dalla chiave per comandare lo spostamento del catenaccio ed un pacco di piastre di sicurezza presentanti finestre con bordi dentati attraversate da un perno d'arresto portato dalla piastra del catenaccio, dette piaste di sicurezza avendo ciascuna un bordo di impegno per una corrispondente porzione della parte attiva della chiave ed essendo spostabili, per effetto dell'impegno della chiave, contro l'azione di mezzi elastici di richiamo, verso una posizione in cui le finestre definiscono un corridoio di libero passaggio per il perno d'arresto.

L 'invenzione riguarda in particolare una serratura del tipo sopra indicato nella quale il pacco delle piastre di sicurezza ed i relativi mezzi elastici di richiamo sono portati da un telaio ausiliario fissato in modo smontabile alla cassa della serratura, in cui la toppa per l'introduzione della chiave essendo ricavata in tale telaio ausiliario, in cui entro tale telaio ausiliario è pure montata scorrevole la piastra del catenaccio provvista della dentiera di comando del catenaccio, detta piastra scorrevole essendo munita di mezzi per il suo collegamento disaccoppiabile con il catenaccio all'interno della cassa della serratura.

Una serratura del tipo sopra indicato è descritta nella domanda di brevetto per modello di utilità n. 53054-B/87 della Richiedente. Tale serratura presenta il vantaggio di poter essere adattata con operazioni facili ed economiche ad un nuovo tipo di chiave, diverso da quello inizialmente previsto, così da permettere ad esempio di ristabilire la sicurezza della serratura dopo che la chiave è stata affidata a persone che si teme possano averne predisposto un duplicato. Per adattare la serratura ad una nuova chiave è infatti sufficiente rimuovere il telaio ausiliario portante le piastre di sicurezza e la piastra scorrevole e sostituirlo con un telaio analogo munito di piastre di sicurezza conformate per una chiave diversa.

Un inconveniente che si riscontra invece nella serratura nota sopra descritta risiede nel fatto che in essa le dimensioni del telaio ausiliario rispetto a quelle dell'intera cassa della serratura sono abbastanza rilevanti, dal momento che è necessario che detto telaio ausiliario guidi in modo adeguato il movimento della piastra scorrevole, la quale deve compiere una corsa identica alla corsa prevista per il catenaccio della serratura, una volta installata sulla porta, la cassa della serratura è nascosta alla vista da un pannello assicurato alla porta. Nelle serrature convenzionali, tale pannello reca una mostrina di dimensioni ridotte, in corrispondenza della toppa della chiave. Nella serratura nota sopra descritta, invece, la suddetta mostrina è di dimensioni rilevanti, in (pianto deve coprire una corrispondente apertura ricavata nel pannello della porta al fine di consentire l'estrazione del telaio ausiliario sopra descritto dalla cassa della serratura.

Lo scopo della presente invenzione è quello di ovviare a tale inconveniente.

In vista di raggiungere tale scopo, l'invenzione ha per oggetto una serratura del tipo noto sopra descritto, caratterizzata inoltre dal fatto che i suddetti mezzi per il collegamento disaccoppiabile della piastra scorrevole portata dal telaio ausiliario con il catenaccio all'interno della cassa sono costituiti da una trasmissione moltiplicatrice, in modo tale per cui uno spostamento di lunghezza predeterminata della piastra scorrevole portata dal telaio ausiliario provoca uno spostamento di lunghezza maggiore del catenaccio della serratura.

Grazie a tale caratteristica, una volta fissata la corsa desiderata per il catenaccio della serratura, la corsa corrispondentemente necessaria per la piastra scorrevole portata dal telaio ausiliario risulta di lunghezza ridotta. Il telaio ausiliario può pertanto essere realizzato con una dimensione relativamente ridotta nella direzione dello spostamento della piastra scorrevole, il che consente di predisporre sulla porta recante la serratura una mostrina di dimensioni non eccessive.

In una forma preferita di attuazione, la suddetta trasmissione moltiplicatrice è atta a raddoppiare la velocità di movimento del catenaccio rispetto a quella della piastra scorrevole portata dal telaio ausiliario, per cui la chiusura e l'apertura della serratura possono essere comandate con un unico giro di chiave, laddove la serratura nota richiedeva due giri completi di chiave, il che produce un ulteriore vantaggio dal punto di vista della comodità d'uso.

In una forma preferita di attuazione, la suddetta trasmissione moltiplicatrice è costituita da una trasmissione a leva, comprendente una leva avente un'estremità connessa in modo articolato al telaio ausiliario, l'estremità opposta collegata in modo disaccoppi ahile al catenaccio, e un perno intermedio trascinato dalla piastra scorrevole portata dal telaio ausiliario.

Il perno collegato al catenaccio è impegnato in una feritoia del catenaccio diretta ortogonalmente rispetto alla direzione di movimento del catenaccio, in modo tale per cui la rotazione della leva di trasmissione, comandata da uno spostamento della piastra scorrevole portata dal telaio ausiliario, provoca una traslazione del catenaccio.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno della descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, fom iti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui: la figura 1 è una vista prospettica di una forma preferita di attuazione della serratura secondo 1 'invenzione,

la figura 2 è una vista prospettica esplosa della serratura della figura 1,

le figure 3, 4 sono viste prospettiche del gruppo associato al telaio ausiliario facente parte della serratura della figura 1, in due differenti condizioni operative,

la figura 5 è una vista in sezione ed in scala ampliata di un particolare della serratura secondo l'invenzione, e

la figura 6 è una vista in scala ampliata prospettica esplosa di alcune parti della serratura secondo 1'invenzione.

Con riferimento ai disegni, il numero 1 indica una serratura di sicurezza per porte di abitazioni, comprendente una cassa di lamiera 2 nella quale è montato scorrevole un chiavistello 3 (figura 6) comprendente una piastra 4 portante una pluralità di perni cilindrici 5 che sono così spostabili fra una condizione retratta all'interno della cassa (figure 2, 6) ed una condizione estratta (figura 1) nella quale essi sono ricevuti in corrispondenti sedi predisposte nel telaio fisso della porta al fine di bloccare la porta nella condizione chiusa. Secondo la tecnica tradizionale, la serratura è provvista inoltre di un nottolino scorrevole 6, o ''mezzo giro", richiamato elasticamente verso la posizione estratta illustrata nella figura 1, per arrestare la porta nella condizione chiusa cooperando con una corrispondente sede ricavata nel telaio fisso della porta. La serratura comprende inoltre due cursori verticali 7, 8 estendentisi superiormente ed inferiormente alla cassa 2 e destinati ad essere collegati ad ulteriori chiavistelli destinati a cooperare con sedi predisposte nella parete situata al di sopra della porta e nel pavimento.

Il gruppo di comando del chiavistello 3 è costituito da un nucleo 9 rimuovibile dalla serratura, dalla parte rivolta verso l'interno dell'abitazione, e comprendente un telaio ausiliario 10 costituito da una coppia di piastre parallele 11 fra le quali è montata scorrevole una piastra di catenaccio 12 (figure 3, 4) recante una dentiera 13 destinata ad essere impegnata da due ali dentellate 14 ricavate sull'estremità attiva 15 della chiave 16 (figura 2). La chiave viene introdotta all'interno del gruppo 9 attraverso una toppa 17 ricavata su ognuna delle due piastre 11.

Secondo una tecnica per se tradizionale, la piastra scorrevole 12 può essere spostata solo utilizzando una chiave 16 in cui le ali dentellate 14 presentano un profilo predeterminato. Infatti, all'interno del gruppo 9 è predisposto un pacco di piastre di sicurezza 18 presentanti finestre sostanzialmente combacianti (non visibili nei disegni) a bordi dentellati, che sono attraversate da un perno di sicurezza 19 fissato alla piastra 12. Quando la chiave 16 viene inserita attraverso la toppa 17, e quindi ruotata, le ali dentellate 14 entrano in impegno con i bordi della piastre di sicurezza 18 spostando tali piastre in una direzione ortogonale rispetto alla direzione di scorrimento della piastra 12, contro l'azione di mezzi elastici di richiamo (non visibili nei disegni). Se la chiave presenta un profilo predeterminato, le piastre di sicurezza 18 si spostano ciascuna in una posizione tale per cui le rispettive finestre combacianti lasciano libero un corridoio per il movimento del perno di sicurezza 19 portato dalla piastra 12. Quest'ultima è cosi libera di spostarsi per effetto dell'impegno della chiave sulla dentiera 13.

Nuovamente, i dettagli costruttivi relativi alle piastre di sicurezza 18, ai relativi mezzi elastici di richiamo, alle finestre della piastre 18 e al perno di sicurezza 19 non sono qui illustrati in quanto essi sono di tipo ben noto e convenzionale per i tecnici del ramo. Quello che importa notare, ai fini della presente invenzione, è che l'intero gruppo 9 è un meccanismo in grado di provocare un movimento della piastra 12 per effetto dell'introduzione all'interno della toppa 17 e della successiva rotazione di una chiave 16 avente un profilo predeterminato. L'intero gruppo 9 è ricevuto entro un'apertura 20 (figura 2) della cassa 2 ed ivi bloccato mediante viti 21.

Quando il gruppo 9 viene montato all'interno della serratura 2, la piastra 12 risulta collegata operativamente con la piastra 4 del chiavistello 3. Tale collegamento viene realizzato mediante una trasmissione moltiplicatrice, comprendente una leva di trasmissione 23 che è collegata in modo articolato al telaio ausiliario 10 mediante impegno di un perno 24 portato da una piastra 11 entro un'asola 25 ricavata nella leva 23. All'estremità opposta, la leva 23 porta un perno sporgente 26 che viene ricevuto in una feritoia 27 (figura 6) ricavata nella piastra 4 del chiavistello 3 in direzione ortogonale alla direzione di movimento del chiavistello, in modo tale per cui una rotazione della leva 23 intorno al perno 24 provoca una traslazione del chiavistello 3. La rotazione della leva viene ottenuta per il fatto che nella sua parte centrale la leva è articolata su un perno 28 portato dalla piastra scorrevole 12, e guidato in una feritoia 28a di una delle piastre 11.

Pertanto, quando, nella condizione montata della serratura, .la chiave 16 viene inserita attraverso la toppa 17 e quindi ruotata, tale chiave provoca un movimento di lunghezza predeterminata della piastra 12 ed un movimento di lunghezza maggiore del chiavistello 3. In particolare, nella forma di attuazione preferita che è illustrata nei disegni, il rapporto di moltiplicazione è 2, per cui il chiavistello 5 si sposta con velocità doppia rispetto alla piastra 12 nel corso della rotazione della chiave 16, compiendo una corsa di lunghezza doppia rispetto alla corsa della piastra 12. In pratica, l'utilizzatore può comandare la completa chiusura della porta con un unico giro della chiave 16, al contrario di quanto si verifica nella serratura tradizionale, in cui occorrono due giri di chiave. Ma quello che più è importante è il fatto che la corsa della piastra 12 risulta ridotta della metà rispetto alla corsa del chiavistello 3. Ciò consente di ridurre notevolmente la dimensione del gruppo 9 nella direzione di movimento della piastra 12, pur garantendo una corretta guida di tale piastra. Pertanto, l'apertura 20 prevista nella cassa 2 per ricevere il gruppo 9 presenta una dimensione altrettanto limitata nella direzione di movimento del chiavistello. Corrispondentemente limitata sarà la dimensione della mostrina {non illustrata) che viene montata sulla porta per nascondere alla vista il telaio ausiliario 10.

Si ottiene pertanto una serratura che mantiene tutti i vantaggi della serratura nota che è stata descritta all'inizio della presente descrizione e che non ha l'inconveniente di richiedere l'uso di una mostrina di dimensioni rilevanti sulla porta in cui la serratura è installata. Nello stesso tempo, il comando della serratura risulta ancora più comodo e agevole, essendo sufficiente compiere un unico giro di chiave per ottenere il completo bloccaggio della porta. Come nella serratura nota, qualora si voglia ristabilire la sicurezza della serratura dopo che la chiave è entrata in possesso di persone estranee, è sufficiente sostituire il gruppo 9 con un gruppo adattato ad una nuova chiave.

Naturalmente, fermo restando al principio del trovato, i particolari di costruzione e le forme di attuazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. serratura di sicurezza per porte di abitazioni e simili, del tipo comprendente una cassa (2) avente una toppa (17) per l'introduzione della chiave (16) e contenente almeno un catenaccio (3) predisposto per fuoriuscire da un lato della cassa (2) e provvisto di una piastra (12) avente una dentiera (13) impegnabìle dalla chiave (16) per comandare lo spostamento del catenaccio (3) ed un pacco di piastre di sicurezza (18), presentanti finestre con bordi dentati attraversate da un perno d'arresto (19) portato dalla piastra del catenaccio (12), dette piastre di sicurezza (18) avendo ciascuna un bordo di impegno per una corrispondente porzione della porzione (14) della parte attiva (15) della chiave (16) ed essendo spostabili, per effetto dell'impegno della chiave (16), contro l'azione di mezzi elastici di richiamo, verso una posizione in cui le finestre definiscono un corridoio di libero passaggio per il perno d'arresto (19), in cui il pacco delle piastre di sicurezza (18) ed i relativi mezzi elastici di richiamo sono portati da un telaio ausiliario (10) fissato in modo smontabile alla cassa (2), in cui in tale telaio ausiliario (10) è pure ricavata la toppa (17) per l'introduzione della chiave (16), ed in cui in tale telaio ausiliario (10) è pure montata scorrevole la suddetta piastra (12) del catenaccio, tale piastra (12) essendo munita di mezzi per il suo collegamento disaccoppiabile al catenaccio (3), caratterizzato dal_ fatto che tali mezzi di collegamento sono costituiti da una trasmissione moltiplicatrice (23).
2. 2. Serratura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta trasmissione moltiplicatrice è costituita da una leva (23) collegata in modo articolato alla suddetta piastra (12) del catenaccio ad una sua estremità e collegata in modo disaccoppiabile al catenaccio (3) all'estremità opposta, detta leva (23) essendo inoltre connessa operativamente in una sua zona intermedia alla suddetta piastra (12) del catenaccio.
3. 3. Serratura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la suddetta trasmissione moltiplicatrice è atta a realizzare un rapporto di moltiplicazione pari a 2. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.