ITBO970344A1 - Magazzino a capacita' variabile. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell 'invenzione industriale dal titolo:

"Magazzino a capacità variabile."

La presente invenzione è relativa ad un magazzino a capacità variabile.

In particolare, l'invenzione è relativa ad un magazzino a capacità variabile per pacchetti di sigarette, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere 1n generalità.

E1 noto col legare una macchina cellofanatrice ad una macchina steccatrice tramite un magazzino a capacità variabile, il quale costituisce un polmone di compensazione per pacchetti di sigarette disposto fra le citate macchine. Questi magazzini presentano una capacità variabile in modo da variare la quantità di pacchetti immagazzinati al variare delle condizioni di funzionamento delle citate macchine e sono del tipo "primo entrato, primo uscito", ossia del tipo in cui i pacchetti che vengono ceduti per primi alla macchina steccatrice sono i pacchetti che sono stati immagazzinati per primi.

Nell ' Industria del tabacco è noto realizzare un magazzino a capacità variabile per pacchetti di sigarette, in cui i pacchetti vengono avanzati in successione lungo un primo nastro rigido avvolto secondo una prima elica cilindrica attorno ad un asse determinato per definire un primo percorso di avanzamento. Successivamente, i pacchetti vengono trasferiti dal' primo nastro ad un secondo nastro avvolto secondo una seconda elica cilindrica coassiale ed opposta alla prima per definire un secondo percorso di avanzamento. Il trasferimento dal. primo al secondo nastro viene realizzato tramite un condotto telescopico di lunghezza variabile, le due estremità del quale sono accoppiate 1n modo scorrevole rispetti vamente al primo ed al secondo nastro. I pacchetti che si trovano sul secondo nastro vengono poi alimentati alla macchina steccatrice.

Secondo le modalità di funzionamento del magazzino di tipo noto sopra descritto, per variare la lunghezza del primo e del secondo percorso, ossia la capacità del magazzino, il citato'condotto telescopico viene ruotato- attorno all'asse comune--delle due eliche in un senso determinato per modificare 1;suo1 due punti di collegamento rispettivamente con il primo é con il secondo nastro.

Nel magazzino di tipo noto sopra descritto il condotto telescopico deve assolvere sia alla funzione di trasferire 1 pacchetti dal primo nastro al secondo nastro sia alla funzione di variare la capacità del magazzino, e risulta relativamente complesso dal punto di vista costruttivo e strutturale. Il citato condotto telescopico è provvisto, Inoltre, di un telaio di supporto, il quale è atto a ruotare attorno all 'asse delle due eliche ed aumenta in modo considerevole gli ingombri del magazzino.

Scopo della presente invenzione è fornire un magazzino a capacità variabile che sia esente dagli inconvenienti sopra esposti .

Secondo la presente invenzione viene fornito un magazzino a capacità variabile per immagazzinare e trasferire degli articoli fra due unità operative, il magazzino comprendendo un primo ed un secóndo nastro, i quali sono atti a supportare i detti articoli e sono avvolti secondo una prima ed una seconda elica cilindrica attorno ad uno stesso asse; ed un convogliatore presentante una prima ed una seconda estremità, le quali sono rispettivamente accoppiate al primo ed al secondo nastro per trasferire gli articoli dal primo al secondo nastro; il magazzino essendo caratterizzato dal fatto che ciascun nastro comprende' una prima ed una seconda porzione presentanti lunghezze determinate e rispettivamente definite da spire distribuite lungo il detto asse con un passo determinato, e da spire disposte sostanzialmente a pacco; mezzi di guida essendo previstl per variare le lunghezze delle dette due porzioni di ciascun detto nastro.

La presente invenzione verrà ora descritta a puro titolo di esemplo non limitativo e con riferimento ai disegni annessi, in cui:

- la figura 1 è una vista in elevazione laterale, con parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione del magazzino oggetto dell'invenzione in una prima posizione operativa;

- la figura 2.è simile alla figura 1 ed Illustra il magazzino della figura 1 in una seconda posizione operativa; e

- la figura 3 è una vista prospettica, con parti asportate per chiarezza, del magazzino della figura 1.

Con -riferimento alle figure allegate, con 1 è indicato un magazzino a capacità variabile per trasferire dei pacchetti K di sigarette fra una macchina 2 cellofanatrlce ed una macchina 3 steccatrice.

Il magazzino 1 comprende un tamburo 4 di forma sostanzialmente allungata, il quale è girevole attorno ad un proprio; asse 5 e presenta un piano 6 trasversale di simmetria perpendicolare all'asse 5. Il tamburo 4 comprende una porzione 7 centrale e due porzioni 8 e 9 di estremità disposte da bande opposte rispetto alla porzione 7 centrale, la quale presenta un diametro DI determinato, mentre le porzioni 8 e 9 di estremità presentano un diametro D2 minore del diametro DÌ. Una scanalatura 10 elicoidale cilindrica con passò P determinato e senso di avvolgimento determinato è ricavata nella porzione 7 centrale, fra la porzione 8 di estremità ed il piano 6, mentre una scanalatura 11 avente lo stesso passo P della scanalatura 10 e senso di avvolgimento opposto a quello della scanalatura 10 è ricavata nella porzione 7 centrale fra la porzione 9 di estremità ed il piano 6.

Il magazzino 1 comprende due nastri 12 e 13, i quali sono avvolti secondo rispettive eliche 14 e 15 cilindriche attorno all 'asse 5 e sono disposti rispettivamente da bande opposte rispetto al plano 6.

I nastri 12 e 13 si estendono per una lunghezza determinata fra rispettive estremità A, B e C, D e presentano rispettivi bordi 16 e 17 interni e rispettivi bordi 18 e 19 esterni. II nastro 12 comprende una porzione 20, la quale è avvolta attorno alla porzione 7 centrale del tamburo 4 con il proprio bordo 16 interno impegnato nella scanalatura 10, ed è definita da spire SI distribuite lungo l 'asse 5 con un passo pari al passo P, ed una porzione 21 avvolta attorno alla porzione 8 di estremità del tamburo 4 e definita da spire S1' disposte a pacco.

In modo analogo, il nastro 13 comprende una porzione 22, la quale è avvolta attorno alla porzione 7 centrale del tamburo 4 con il proprio bordo 17 interno impegnato nella scanalatura 11, ed è definita da spire S2 distribuite lungo l 'asse 5 con un passo pari al passo P, ed una porzione 23 avvolta attorno alla porzione 9 di estremità del tamburo 4 e definita da spire S21 disposte a pacco. Il magazzino 1 comprende inoltre una gabbia 24 fissa, la quale comprende a sua volta due piastre 25 e 26 anulari rispettivamente disposte attorno alle porzioni 8 e 9 di estremità del tamburo 4, ed una pluralità di aste 27, ciascuna delle quali è solidalmente collegata, alle proprie estremità opposte, alle piastre 25 e 26 stesse. Le aste 27 si estendono parallelamente all'asse 5 e si estendono con gioco attraverso dei fori 28 ricavati sul nastri 12 e 13 in prossimità dei rispettivi bordi 16 e 17 interni, e svolgono la funzione di sostenere e guidare i nastri 12 e 13 stessi. Il magazzino 1 comprende un condotto 29 telescopico, il quale presenta due estremità 30 e 31, che sono accoppiate in modo fisso ai rispettivi nastri 12 e 13 in prossimità delle rispettive estremità UbereB e C, e comprende una pluralità di corpi tubolari 32 fra loro coassiali, 1 quali sono atti a scorrere assialmente gli uni rispetto agli altri.

Fra lamacchina 2 cellofanatrce ed il magazzino 1 s1 estende un condotto 33, il-quale è collegato in modo scorrevole al. nastro 12 per mézzo di un elemento 34 di accoppiamento scorrevole. In modo analogo, fra il magazzinodella macchina 3 steccatrice si estende un.condotto.35, il quale è collegato inmodo scorrevole al nastro 13 per mezzo di un elemento 36 di accoppiamento scorrevole.

Il condotto 29 telescopico definisce, all'interno del magazzino 1, un percorso PI che s1 estende fra 1' elemento 34 di accoppiamento scorrevole e l'estremità 30 del condotto 29 telescopico stesso, un percorso P2 che si estende fra l'estremità 31 della condotto 29 telescopico e l'elemento 36 di accoppiamento scorrevole, ed un ulteriore percorso P3 che si estende all'Interno del condotto 29 fra le estremità 30 e 31.

La capacità del magazzino 1 è definita da un percorso PC complessivo, che si estende fra la macchina 2 cellofanatrice e lamacchina 3 steccatrice. I condotti 33 e 35 definiscono dei rispettivi percorsi P4 e P5 d1 lunghezza costante mentre i percorsi PI, P2 e P3 presentano una lunghezza che può essere variata in funzione delle condizioni operative delle macchine 2 e 3. Tale percorso PC è percorribile dai pacchetti K provenienti dalla macchina 2 cellofanatrice e diretti verso la macchina 3 steccatrice; i pacchetti K in transito lungo il percorso PC possono essere sostenuti e sospinti da un sistema di convogliamento e sostentamento pneumatico, di tipo di per sè noto e non rappresentato, associato ai nastri 12 e 13.

In uso, assumendo che la configurazione iniziale del magazzino 1 sia quella raffigurata nella figura 1 e che la capacità del magazzino 1 stesso debba essere ridotta, il tamburo 4 viene ruotato attorno all'asse 5 nel verso indicato dalla freccia F per disimpegnare parte del nastro 12 dalla scanalatura 10 e raccogliere parte del nastro 12 stesso à pacco attorno alla porzione di estremità 8 del tamburo 4. In questo modo, la porzione 20 di nastro 12 si sposta in un verso VI e si riduce progressivamente, mentre la porzione 21 di nastro 12 avvolta a pacco aumenta progressivamente. In modo analogo, a causa della rotazione del tamburo 4, anche il nastro 13 si disimpegna progressivamente dalla scanalatura 11 per raccogliersi a pacco attorno alla porzione 9 di estremità del tamburo 4, secondo un verso opposto al verso VI, fino ad assumere la posizione operativa indicata nella figura 2.

Durante il loro scorrimento all'Interno delle rispettive scanalature 10 e 11, i nastri 12 e 13 sono guidati assialmente dalle aste 27 e scorrono rispetto ai rispettivi elementi 34 e 35 di accoppiamento; di conseguenza, i percorsi PI e P2 vengono ridotti, mentre il condotto 29 telescopico si distende determinando un aumento del percorso P3. La riduzione dei percorsi PI e P2, essendo i percorsi PI e.P2 del percorsi elicoidali, è ampiamente maggiore dell'aumento del percorso P3 e, quindi si determina una riduzione del percorso PC complessivo fra le macchine 2 e 3. Con una rotazione del tamburo 4 contrarla a quella indicata dalla freccia F, il magazzino 1 può essere riportato nella configurazione operativa illustrata nella figura 1 assumendo delle posizioni operative intermedie non raffigurate.

Claims (7)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Magazzino a capacità variabile per immagazzinare e trasferire degli articoli (K) fra due unità (2,3) operative, il magazzino comprendendo un primo ed un secondo nastro (12,13), i quali sono atti a supportare i detti articoli (K) e sono avvolti secondo una prima ed una seconda elica (14,15) cilindrica attorno ad uno stesso asse (5); ed un convogliatore (29) presentante una prima ed una seconda estremità (30,31), le quali sono rispettivamente accoppiate al primo ed al secondo nastro (12,13) per trasferire gli articoli (K) dal primo al secondo nastro (12,13); 11 magazzino essendo caratterizzato dal fatto che ciascun nastro (12,13) comprende una prima (20,22) ed una seconda porzione (21,23) presentanti lunghezze determinate e rispettivamente definite da spire (S1.S2) distribuite lungo il detto asse (5) con un passo (P) determinato, e da spire (SI ' »S21 ) disposte sostanzialmente a pacco; mezzi di guida (4) essendo previsti per variare le lunghezze delle dette due porzioni (20,22;21,23) di ciascun detto nastro (12,13).
2. 2) Magazzino secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di guida (4) comprendono un tamburo (4) . provvisto di una porzione (7) centrale, lungo la quale sono disposte in successione una prima (10) ed una seconda scanalatura (11) elicoidali cilindriche con un passo pari al detto passo (P); i detti primo (12) e secondo nastro (13) essendo rispettivamente impegnabili nelle dette prima (10) e seconda scanalatura (11).
3. 3) Magazzino secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il detto primo e secondo nastro (12,13) sono angolarmente fissi attorno al detto asse (5), il tamburo (4) essendo girevole attorno all 'asse (5) stesso.
4. 4) Magazzino secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il tamburo (4) comprende una prima porzione di estremità (8), attorno alla quale è avvolta la seconda porzione (21) del primo nastro (12) ed una seconda porzione (9) di estremità, attorno alla quale è avvolta la seconda porzione (23) del secondo nastro (13).
5. 5) Magazzino secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che le dette prima e seconda scanalatura (10,11) presentano versi di avvolgimento fra loro opposti.
6. 6) Magazzino secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto convogliatore (29) comprende un condotto (29) telescopico presentante estremità (30,31) opposte accoppiate al primo nastro (12) e, rispettivamente, al secondo nastro (13) in modo fisso.
7. 7) Magazzino a capacità variabile, sostanzialmente come descritto con riferimento alle figure annesse.