ITBO960479A1 - Dispositivo per impedire oscillazioni del casco protettivo di piloti di veicoli come autoveicoli, aeromobili e natanti - Google Patents

Description

Titolo : "DISPOSITIVO PER IMPEDIRE OSCILLAZIONI DEL CASCO PROTETTIVO DI PILOTI DI VEICOLI COME AUTOVEICOLI , AEROMOBILI E NATANTI".

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per impedire oscillazioni del casco protettivo di piloti di veicoli come autoveicoli, aeromobili e natanti.

Con'è noto i piloti di autoveicoli, aeromobili e natanti (in seguito conpresi, per comodità di descrizione, nella generica definizione di veicoli), in particolari condizioni di guida, subiscono delle fortissime sollecitazioni in avanti e laterali che sottopongono la testa ed in particolare i muscoli del collo e dell'ossatura cervicale a sforzi esasperati spesso culminanti in fenomeni traumatici.

E' questo ad esempio il caso dei piloti di auto da corsa durante la percorrenza di una traiettoria curvilinea o in occasione di un impatto violento contro un ostacolo, ad esempio una barriera di protezione

Il compito tecnico della presente invenzione è ora quello di escogitare un dispositivo in grado di neutralizzare sia le sollecitazioni che subentrano al verificarsi di un impatto violento che quelle derivanti da forze centrifughe agenti sulla testa dei piloti quando il veicolo percorre una traiettoria curvilinea.

Nell'ambito di tale compito costituisce uno scopo della presente invenzione la realizzazione di un dispositivo strutturalmente semplice e di impiego flessibile in modo da trovare applicazione su molteplici tipi di veicoli.

Tale carpito e tale scopo vengano ottenuti con un dispositivo per impedire oscillazioni del casco protettivo di piloti di veicoli cane autoveicoli, aeromobili e natanti, caratterizzato dal fatto che comprende un telaio incorporante una guida e provvisto di mezzi per l' installazione sostanzialmente verticale di detta guida nell'abitacolo del veicolo, una -Slitta scorrevole in detta guida e mantenuta in una posizione sospesa da mezzi ammortizzatori , un braccio

telaio ed aggettantesi sopra al casco protettivo, detto braccio essendo provvisto di mezzi di guida per un cursore mobile in contrasto- con mezzi ammortizzatori e dotato di un organo di collegamento con la scnrnij

Ulteriori particolarità dell ' invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione che segue di una forma di esecuzione preferita, illustrata a titolo esemplificativo, non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 è una vista prospettica del dispositivo installato nell'abitacolo di una vettura da casa;

la figura 2 è una vista prospettica del dispositivo con alcune parti sezionate;

la figura 3 è una vista in alzata frontale del telaio; la figura 4 è una vista laterale del braccio ed infine la figura 5 è una vista in pianta dal braccio illustrato in figura 4.

Facendo riferimento alle citate figure il dispositivo è indicato complessivamente con 1 e comprende un telaio 2 conposto da due profilati 3,4 aventi sezione ad U contrapposte e paralleli fra di loro.

I due profilati 3,4 sono fissati all'interno dell'abitacolo del veicolo che, nell'esempio rappresentato, è una vettura 5 da conpetizione. Il fissaggio dei profilati noi è illustrato, ma può avvenire in un modo qualsiasi. I profilati 3,4 si estendono verticalmente dietro al sedile del pilota fino alla quota del casco 6 e sono disposti simmetricamente rispetto al piano P di mezzeria longitudinale del veicolo. I profilati 3,4 formano una guida per una sorta di slitta 7 costituita da una piastra i cui bordi laterali sono in inpegno scorrevole nei profilati. La slitta 7 è sostenuta da due anmortizzatori 8,9 agenti in contrapposizione. Infatti 1'ammortizzatore 8 comprende un cilindro 10 vincolato ad un perno 11 fissato al telaio 2 ed uno stelo 12 articolato inferiormente alla slitta 7. Viceversa 1'ammortizzatore 9 comprende uno stelo 13 vincolato ad un perno 14 fissato al telaio 2 ed un cilindro 15 articolato inferiormente alla slitta 7.

La slitta 7 presenta superiormente due prolungamenti 16,17 nei quali sono inseriti e fissati due perni 18,19 che presentano Aie porzioni che si estendono verso il piano di mezzeria P e supportano un canotto 20 rotatoriamente solidale ad esse e formante un mozzo.

Il cannotto 20 è a sua volta alloggiato in un nanicotto 21 facente parte di un braccio 22 che si aggetta dalla slitta 7. Fra il cannotto 20 ed il manicotto 21 resta individuata una camera tubolare alle estremità opposte nella quale sono disposte due molle 23 costituite da un nastro di acciaio avvolto a spirale ed aventi un capo esterno solidale al manicotto 21 ed il capo interno solidale al cannotto 20. Le molle 23 sono precaricate in modo da sollecitare verso l'alto il braccio 22.

Il braccio 22 comprende un telaietto aonposto da una aoppia di stecche 24,25 parallele aventi sezione ad U contrapposte e saldate, con un'estremità, al manicotto 21 e collegate all'estremità opposta da un traversino 26.

Fra le stecche 24,25, in appoggio sul manicotto 21, è disposto un corpo 27 nel quale è articolato il cilindro 28 di un aimortizzatore complessivamente indicato con 29 e giacente nel piano di mezzeria P. Lo stelo 30 dell ' ammortizzatore è collegato articolarmente ad un cursore 31 guidato nelle stecche 24,25. L* ammortizzatore 29 è sostenuto da lati diametralmente opposti da una coppia di elementi 32, 33 interposti fra le rispettive stecche 24,25 ed il cilindro 28.

Il cursore 31 presenta un cursore trasversale 35 aperto verso il basso e verso l'alto attraverso asole 36,37.

Nel canale 35 som alloggiati scorrevolmente due nottolini 38,39 sollecitati l'uno contro l'altro da molle 40,41 agenti fra i rispettivi nottolini 38,39 e rispettive pastiglie 42 che chiudono le aperture del canale 35 adiacenti alle stecche 24,25.

I nottolini 38,39 costituiscono le ganasce di una sorta di pinza atta a ritenere elasticamente, per effetto delle molle 40,41, un perno 43 che si prolunga verticalmente dalla sonnità del casco 6. Il perno 43 ha la forma di un fungo dotato di una testa conica 44 atta ad essere inserita fra i nottolini 38,39 e di un gambo 45 che, quando la testa del perno 43 è passata fra i due nottolini 38,39, rimane ritenuto in una sede 46 ricavata fra le superiici a riscontro dei nottolini 38,39. per mantenere il braccio 22 ortogonale al telaio 2 sono previsti due chiavistelli 47,48 disposti in modo retrattile ai lati esterni delle stecche 24,25.

I chiavistelli 47,48 sono solidali a blocchetti 49,50 fissati alle estremità di rispettive aste 51,52 scorrevoli in boccole 53,54,55,56 fissate alle stecche 24,25. Le aste 51,52 si prolungano oltre il traversino 26 e sono collegate da una impugnatura 57. Sulle porzioni delle aste comprese fra le boccole 53,55 ed i blocchetti 49,50 sono disposti delle mollette 58,59 che, agendo sui blocchetti 49,50, sollecitano i chiavistelli 47,48 ad impegnarsi in fori del canotto 20 bloccando la rotazione del braccio 22. Vantaggiosamente i blocchetti 49,50 sono guidati fra le alette di rispettive staffe 60,61 solidali alle facce esterne delle stecche 24,25, così da impedire deformazioni delle porzioni delle aste 51,52 prossime ai blocchetti 49,50 quando i chiavistelli 47,48 sono impegnati nei fori del cannotto 20 ed il braccio 22 è sottoposto a movimenti oscillanti.

Il nodo di operare del dispositivo descritto è facilmente intuibile dalla descrizione che precede.

Dopo che il pilota ha preso posizione nell'abitacolo del veicolo 5, il braccio 22 viene rovesciato sul casco 6 in modo che il perno 43 s'impegni nella sede 46 e venga trattenuto fra le ganasce 38,39.

Opportunamente gli ammortizzatori 8,9 e 29 e le molle 23 seno regolati in modo che il dispositivo 1 non gravi sul casco del pilota. In particolare tarando gli anmortizzatori 8,9 e 29, è possibile ottenere un sostanziale allineamento del perno 43 con la sede 46 mantenendo il braccio 22 in posizione praticamente orizzontale e quindi consentendo al pilota ampia possibilità di rotazione del casco 6.

In pratica, una volta che il dispositivo è stato agganciato al casco, gli ammortizzatori 8,9, e 29 consentono di aimortizzare le escursioni verticali e rispettivamente nella direzione longitudinale del veicolo conseguenti alle sollecitazioni inerziali e centrifughe a cui il casco è sottoposto. In particolare le molle 40,41 concorrono ad assorbire gli spostamenti laterali del casco.

L'aggancio del dispositivo al casco 1 può venire effettuato da personale esterno. Peraltro lo sgancio del dispositivo può venire effettuato dal pilota stesso agendo sull'impugnatura 57 nel senso di disimpegnare i chiavistelli 47,48 dal cannotto 20 per consentire alle molle 23 di sollevare il braccio 22 con una forza tale da determinare il distacco del perno 43 dalle ganasce 38,39.

Il dispositivo descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nello stesso concetto inventivo. Ad esempio, come illustrato in figura 1, gli ammortizzatori 8,9 e 29 sono collegati ad una centralina 62 comandata dal pilota che così è in grado di posizionare direttamente il dispositivo a seconda delle proprie esigenze.

Secondo una ulteriore variante del trovato è prevista la possibilità di dotare il dispositivo di un sistema esplosivo alloggiato nel cannotto 20 il quale, azionato dall'interno dell'abitacolo dal pilota o dall'esterno da un operatore, consente di disassemblare rapidamente i componenti così da liberare il casco 6.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo per impedire oscillazioni del casco protettivo di piloti di veicoli come autoveicoli, aeromobili e natanti caratterizzato dal fatto che comprende un telaio incorporante una guida e provvisto di mezzi per l'installazione sostanzialmente verticale di detta guida nell'abitacolo del veicolo, una slitta scorrevole in detta guida e mantenuta in una pozione sospesa da mezzi ammortizzatori, un braccio articolato a detto telaio ed aggettantesi sopra al casco protettivo, detto braccio essendo provvisto di mezzi di guida per un cursore mobile in contrasto con mezzi ammortizzatori e dotato di un organo di collegamento con la sommità dal casco.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto telaio comprende due profilati aventi sezione ad U contrapposte e paralleli fra di loro e definenti una guida per detta slitta.
3. 3. Dispositivo seconda la rivendicazione 1 e 2 caratterizzato dal fatto che detta slitta comprende una piastra sostenuta da due aimortizzatori agenti in contrapposizione.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta slitta comprende un mozzo di articolazione per detto braccio, essendo altresì previsti un organo di bloccaggio rotatorio di detto braccio rispetto a detta slitta e mezzi elastici agenti fra detta slitta e detto braccio ed attivi nel senso di sollevare quest'ultimo quando detto organo si trova in posizione di sbloccaggio .
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto braccio comprende una coppia di stecche parallele aventi una sezione ad U contrapposte ed articolate su detta slitta, un cursore guidato fra dette stecche e presentante un canale traversale, due nottolini alloggiati scorrevolmente in detto canale e sollecitati l'uno contro l'altro da rispettive molle, detti nottolini definenti una sede per il ritegno elastico di un perno fissato alla sannita di detto casco, su detto cursore agendo un ammortizzatore supportato su detto telaio.
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 4-5 caratterizzato dal fatto che detto telaio comprende un manicotto coassiale a detto mozzo e definente con quest'ultimo una camera di alloggiamento per molle a spirale precaricate per sollecitare verso l'alto detto braccio.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 5-6 caratterizzato dal fatto che detto organo di bloccaggio comprende due aste guidate su dette stecche e collegato ad un'estremità da un'impugnatura frontale, alle estremità opposte di dette aste essendo solidali rispettivi chiavistelli atti ad impegnarsi in detto mozzo.
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti ammortizzatori sono collegati ad una centralina di controllo.
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendinazioni precedenti caratterizzato dal fatto che comprende un sistema esplosivo comandabile dal pilota o da un operatore per disassemblare i componenti di detto telaio e liberare il casco.
10. 10.Dispositivo per impedire oscillazioni del casco protettivo di piloti di autoveicoli e aeromobili secondo quanto desumibile dalla descrizione e dai disegni allegati.