ITBO930333A1 - Unita' tappatrice per l'assemblaggio automatico di flaconi a pompa. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell ' invenzione industriale dal titolo:

"Unit? tappatrice per l 'assemblaggio automatico di flaconi a pompa."

La presente invenzione ? relativa ad una unit? tappatrice per l'assemblaggio automatico di flaconi a pompa.

Qui e nel seguito, il termine "flacone a pompa" sta ad indicare un flacone comprendente un contenitore provvisto di un collo esternamente filettato, ed un tappo a pompa definito da una ghiera a tazza, la quale ? internamente filettata per accoppiarsi in modo rilasciabile al collo filettato del contenitore, ed ? accoppiata in modo girevole ed assialmente fisso ad un corpo di pompa provvisto da una parte di un pescante tubolare estendentesi all ' interno del contenitore, e dall 'altra di un beccuccio di uscita, il quale sporge assialmente verso l 'esterno dalla ghiera a tazza ed ? sostanzialmente costituito da un pistone azionabile manualmente e provvisto di un eiettore laterale.

Scopo della presente invenzione ? fornire una unit? tappatrice relativamente economica ed affidabile, la quale sia in grado di accoppiare automaticamente fra loro il contenitore ed il tappo di flaconi a pompa.

In particolare, scopo della presente invenzione ? fornire una unit? tappatrice, la quale sia in grado d' Impegnare positivamente sia il beccuccio, sia la ghiera di un tappo a pompa di un flacone a pompa, e di portare in rotazione, in modo semplice ed affidabile, la ghiera rispetto al beccuccio per avvitare la ghiera stessa su un collo filettato di un contenitore del flacone stesso.

Scopo ulteriore della presente invenzione ? realizzare una unit? tappatrice in grado di portare in rotazione la citata ghiera senza rovinare la ghiera stessa.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una unit? tappatrice per l 'assemblaggio automatico di flaconi a pompa comprendenti un contenitore provvisto di un collo esternamente filettato, ed un tappo a pompa provvisto di un beccuccio erogatore e di una ghiera internamente filettata e montata girevole sul beccuccio; l 'unit? comprendendo una giostra girevole attorno ad un primo asse, ed a sua volta comprendente un tamburo centrale ed almeno un gruppo tappatore supportato dal tamburo per ruotare con il tamburo stesso attorno al primo asse; il gruppo tappatore essendo assialmente mobile lungo un secondo asse da e verso una posizione di impegno con un relativo contenitore e comprendendo una testa tappatrice a sua volta comprendente primi e secondi mezzi di impegno atti ad accoppiarsi con la detta ghiera ed il relativo detto beccuccio per ruotare la ghiera stessa attorno al detto secondo asse rispetto al beccuccio; ed essendo caratterizzata dal fatto che i detti primi e secondi mezzi di impegno comprendono un primo e, rispettivamente, un secondo dispositivo a pinza coassiali al secondo asse e mobili da e verso una posizione di chiusura di impegno positivo con la detta ghiera e, rispettivamente, con il detto beccuccio; la testa tappatrice comprendendo un primo albero coassiale al secondo asse e girevole attorno al secondo asse stesso, una prima trasmissione interposta fra il primo albero ed il primo dispositivo a pinza per portare il primo dispositivo a pinza stesso in rotazione continua attorno al secondo asse, un secondo albero mobile assialmente rispetto al primo albero, ed una seconda trasmissione controllata dal secondo albero per spostare ambedue i dispositivi a pinza da e verso la detta posizione di chiusura.

La presente invenzione verr? ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 ? una vista schematica parziale ed in pianta di una preferita forma di attuazione dell 'unit? tappatrice della presente invenzione;

- la figura 2 ? una vista in elevazione laterale, con parti In sezione e parti asportate per chiarezza, di un particolare della figura 1;

- la figura 3 illustra in scala ingrandita una sezione secondo la linea I I I - I I I della figura 1;

- la figura 4 illustra, in elevazione laterale e con parti asportate per chiarezza, uno sviluppo piano del particolare della figura 3;

- la figura 5 illustra in scala ingrandita una sezione secondo la linea V-V della figura 3;

- la figura 6 illustra in scala ingrandita una sezione secondo la linea VI-VI della figura 3;

- la figura 7 ? una vista prospettica di un particolare della figura 5; e

- la figura 8 ? una vista prospettica di un particolare della figura 6.

Con riferimento alla figura 1, con 1 ? indicata nel suo complesso una unit? tappatrice per flaconi 2 a pompa.

Con riferimento, in particolare, alle figure 2 e 6, ciascun flacone 2 comprende un contenitore 3 provvisto di un collo 4 esternamente filettato, ed un tappo 5 a sua volta comprendente una ghiera 6 a tazza, la quale ? Internamente filettata per accoppiarsi in modo rilasciabile al collo 4 del contenitore 3, ed ? accoppiata in modo girevole ed assialmente fisso ad un corpo 7 di pompa provvisto da una parte di un pescante 8 tubolare estendentesi all 'interno del contenitore 3, e dall 'altra di un beccuccio 9 erogatore, il quale sporge assialmente verso l 'esterno dalla ghiera 6, ed ? sostanzialmente costituito da un pistone azionabile manualmente e provvisto di un eiettore (non illustrato) laterale.

Con riferimento alla figura 1, l 'unit? 1 comprende una giostra 10 principale, la quale ? montata girevole, in senso orario nella figura 1, attorno ad un asse 11 verticale, ed ? atta a ricevere, in corrispondenza di una prima stazione 12 di trasferimento, una successione di contenitori 3 ed una distinta successione di tappi 5 da un convogliatore 13 rotante di ingresso. Il convogliatore 13 ? atto a ruotare, in senso antiorario nella figura 1, attorno ad un asse 14 parallelo all 'asse 11, ed a ricevere, in corrispondenza di una prima stazione 15 di ingresso, una successione di contenitori 3 da un condotto 16 di ingresso orizzontale provvisto di un alimentatore 17 a coclea azionato da un motore 18 ed atto ad alimentare i contenitori 3 stessi a passo alla stazione 15. Il convogliatore 13 ? inoltre atto a ricevere, in corrispondenza di una seconda stazione 19 di ingresso, una successione di tappi 5 da un condotto 20 orizzontale perpendicolare al condotto 17.

La giostra 10 ? atta ad effettuare l 'assemblaggio dei tappi 5 con i relativi contenitori 3, e ad alimentare 1 flaconi 2 assemblati ad un convogliatore 21 rotante di uscita attraverso una seconda stazione 22 di trasferimento. Il convogliatore 21 ? atto a ruotare, in senso antiorario nella figura 1, attorno ad un asse 23 parallelo all 'asse 11 per trasferire i flaconi 2 dalla stazione 22 ad una stazione 24 di uscita ed all 'interno di un condotto 25 di uscita allineato al condotto 16.

Con riferimento alle figure da 1 a 3, il convogliatore 13 comprende un albero 26, il quale ? coassiale all 'asse 14 e porta calettati una piattaforma 27 inferiore, una coppia di dischi 28 intermedi ed un disco 29 superiore. I due dischi 28 presentano una successione ordinata di sedi 30 periferiche atte ad accogliere parzialmente, ciascuna, un relativo contenitore 3 supportato dalla piattaforma 27; mentre il disco 29 presenta una successione ordinata di sedi 31 coassiali a rispettive sedi 30 ed atte ad accogliere, ciascuna, il corpo pompa 7 di un rispettivo tappo 3 disposto con la propria ghiera 6 in appoggio sul disco 29 stesso. Il convogliatore 13 comprende inoltre una prima ed una seconda guida esterne definenti, con la periferia esterna dei dischi 28 e 29, rispettivi canali 32 e 33 di avanzamento dei contenitori 3 e, rispettivamente, dei tappi 5 dalle rispettive stazioni 15 e 19 di ingresso alla stazione 12.

Analogamente al convogliatore 13, il convogliatore 21 comprende un albero 34, il quale ? coassiale all 'asse 23 e porta calettati una piattaforma 35 inferiore ed una coppia di dischi 36 superiori, i quali presentano una successione ordinata di sedi 37 periferiche atte ad accogliere parzialmente, ciascuna, un relativo flacone 2 disposto appoggiato sulla piattaforma 35. Il convogliatore 21 comprende Inoltre una guida esterna definente, con la periferia esterna dei dischi 36, un canale 38 di avanzamento dei flaconi 2 dalla stazione 22 alla stazione 24.

Con riferimento alla figura 3, la giostra 10 comprende un basamento 39, una cui parete 40 superiore, sostanzialmente orizzontale, presenta un'appendice 41 tubolare coassiale all 'asse 11 ed impegnata da un albero 42 fisso, il quale si estende verso l'alto dal basamento 39 stesso e supporta girevole, tramite l 'interposizione di cuscinetti, un corpo tubolare 43 provvisto di una flangia 44 circolare inferiore e di una flangia 45 circolare superiore. La flangia 44 costituisce una piattaforma di appoggio per i contenitori 3 e porta collegato, alla propria superficie superiore, un disco 46 coassiale all 'asse 11 e provvisto di una successione di sedi 47 periferiche simili alle sedi 30 e 37 e presentanti rispettivi assi 47a verticali distribuiti attorno all 'asse 11 con un passo identico a quello delle sedi 30 e 37 stesse. La flangia 45 costituisce la parete di fondo di una scatola 48 cilindrica comprendente una parete laterale 49 cilindrica estendentesi verso l'alto dalla periferia esterna della flangia 45 ed una parete 50 superiore di chiusura parallela alla flangia 45. L'albero 42 sporge con una propria estremit? superiore all'interno della scatola 48, ed ? fissato alla parete 51 di fondo di una camma 52 a tamburo alloggiata in posizione fissa all'interno della scatola 48 e presentante una parete 53 laterale, sulla quale sono ricavate una scanalatura 54 anulare a camma ed uno spallamento 55 anulare a camma disposto superiormente alla scanalatura 54 e rivolto verso la flangia 45.

Il corpo tubolare 43, le flange 44 e 45 e la scatola 48 costituiscono un tamburo 56, il quale ? montato girevole sull'albero 42, ed ? portato in rotazione attorno all'asse 11, in senso orario nella figura 1, da un motore 57, un cui albero di uscita si estende attraverso la parete 40 del basamento 39 e porta calettato un pignone 58 di uscita Ingranante con una corona 59 a dentatura interna solidale alla superficie Inferiore della flangia 44 e coassiale all'asse 11.

Ciascuna sede 47 ? associata ad un rispettivo gruppo 60 tappatore, il quale ? disposto in posizione coassiale al rispettivo asse 47a, ? supportato dalla camma 52, ed ? accoppiato in modo assialmente scorrevole al tamburo 56 per ruotare con il tamburo 56 stesso attorno all'asse 11.

Con riferimento alla figura 3, ciascun gruppo 60 comprende un albero 61 tubolare di guida, il quale ? coassiale al rispetti vo asse 47a e si estende in modo scorrevole attraverso un rispettivo foro 62 ricavato attraverso la flangia 45. Ciascun gruppo 60 comprende inoltre una testa 63 tappatrice col legata ad una estremit? inferiore dell 'albero 61 e mobile con l 'albero 61 stesso fra le flange 44 e 45, ed un albero 64 di comando, il quale ? montato scorrevole all ' interno dell 'albero 61, e presenta una estremit? superiore sporgente verso l 'alto dall ' estremit? superiore dell 'albero 61 stesso, ed una estremit? inferiore impegnata all 'interno della relativa testa 63.

In particolare, l 'albero 61 penetra all 'interno della scatola 48 attraverso il relativo foro 62 e porta collegato, in modo girevole ed assialmente fisso, un manicotto 65, il quale presenta due appendici diametralmente opposte supportanti rispettivi rulli 66 e 67. Il rullo 66 impegna in modo scorrevole una feritola 66a assiale ricavata attraverso la parete 49, ed il rullo 67 ? un rullo di punteria, il quale impegna la scanalatura 54 per impartire all 'albero 61 uno spostamento assiale rispetto alla camma 52 ed alla flangia 44. Una porzione dell 'albero 61 disposta superiormente al manicotto 65 porta collegato, tramite un giunto scanalato 68, un pignone 69, il quale ? supportato girevole, ed in posizione assialmente fissa, da una forcella 70 solidale alla parete 49, ed ingrana con una corona dentata 71 ricavata sulla superficie esterna della parete 53 della camma 52. L'albero 64 porta collegata, alla propria estremit? superiore, una forcella 72 di supporto di un rullo 73 di punteria, il quale ? disposto a contatto dello spai lamento 55, ed ? supportato girevole da un perno 74, che si estende all 'esterno della forcella 72 e supporta girevole un rullo 75, il quale impegna in modo scorrevole una feritoia 75a assiale ricavata attraverso la parete 49.

Secondo quanto illustrato nelle figure 5 e 6, la testa 63 comprende una campana 76 superiore cilindrica, la quale ? disposta con la propria concavit? rivolta verso il basso in posizione coassiale al relativo asse 47a e comprende, a sua volta, una parete 77 trasversale superiore attraversata dall 'albero 61 e solidale ad una estremit? inferiore dell 'albero 61 stesso, ed una parete 78 laterale cilindrica, la quale ? provvista, ad una propria estremit? inferiore, di una flangia 79 anulare esterna portante solidalmente collegato, tramite viti 80 e con l 'interposizione di distanziali 81 di materiale resiliente, un anello 82 frontale coassiale al l ' asse 47a.

La testa 63 comprende inoltre un primo dispositivo 83 a pinza angolarmente fisso rispetto alla giostra 10 ed atto ad impegnare il beccuccio 9 di un relativo tappo 5 per mantenerlo in una determinata posizione angolare rispetto alla giostra 10 stessa, ed un secondo dispositivo 84 a pinza girevole con la campana 76 attorno all 'asse 47a ed atto ad impegnare la ghiera 6 di un relativo tappo 5 per ruotarla attorno all 'asse 47a stesso in modo da avvitarla sul collo 4 di un relativo contenitore 3 per realizzare un flacone 2 assemblato. I dispositivi 83 e 84 a pinza comprendono il primo due ganasce 85 a bilanciere disposte in posizioni diametralmente opposte rispetto all 'asse 47a, ed il secondo tre ganasce 86 a bilanciere uniformemente distribuite attorno all'asse 47a. I dispositivi 83 e 84 a pinza sono dispositivi normalmente chiusi sotto la spinta di rispettivi dispositivi elastici 87 e 88 di reazione Che verranno meglio descritti nel seguito, e le ganasce 85 ed 86 sono mobili fra una posizione chiusa operativa ed una posizione aperta contro la spinta dei dispositivi elastici 87 e 88, e sotto la spinta di una trasmissione 89 comandata dall 'albero 64 di comando. Il dispositivo 84 viene invece portato 1n rotazione attorno all 'asse 47a dall 'albero 61 con l' interposizione della campana 76 e di una trasmissione 90.

La trasmissione 89 comprende un albero 91 collegato all 'estremit? inferiore dell 'albero 64 tramite un giunto scanalato 92 e, quindi, angolarmente solidale all 'albero 64 stesso, il quale ?, a sua volta, mantenuto angolarmente fisso rispetto alla giostra 10 dal rullo 75. Secondo quanto meglio illustrato nelle figure 7 e 8, l'albero 91 porta solidalmente col legata, alla propria estremit? libera Inferiore, una testa 93, la quale ha la forma di un parallelepipedo rettangolo coassiale all 'asse 47a, e presenta un proprio tratto inferiore impegnato all 'interno di una cava di pari sezione realizzata sul fondo di una cava 94 cilindrica coassiale all 'asse 47a. La cava 94 ? ricavata su di una superficie piana 95 superiore di un corpo 96 a camma, il quale ? inferiormente limitato da una superficie 97 a camma ad andamento sferico, ed ? fissato alla testa 93 tramite una vite 98 (figure 5 e 6) coassiale all 'asse 47a.

Secondo quanto rappresentato nelle figure 5 e 6, la trasmissione 89 comprende inoltre un corpo tubolare 99, che ? calzato sull 'albero 91 ed ? provvisto, alla propria estremit? inferiore, di una testa 100, la quale ? esternamente limitata da una superficie cilindrica presentante un diametro approssimante per difetto il diametro della cava 94. La testa 100 ? attraversata dall 'albero 91, e presenta una cava 101 frontale rivolta verso il basso, la quale presenta la forma di un parallelepipedo rettangolo, ed ? sempre almeno parzialmente impegnata dalla testa 93 in modo assialmente scorrevole ed angolarmente fisso, per fissare angolarmente il corpo 99 rispetto alla giostra 10 tramite la testa 93 e gli alberi 91 e 64. Il corpo tubolare 99 termina superiormente con una superficie 102 anulare costituente una superficie di appoggio per un piattello 103 anulare montato scorrevole sull 'albero 91 e mantenuto a contatto della superficie 102 tramite il dispositivo elastico 87, il quale comprende una molla 104 ad elica coassiale all 'asse 47a e compressa fra il piattello 103 ed un ulteriore piattello 105 montato in posizione fissa sull 'albero 91 in corrispondenza dell 'estremit? superiore dell 'albero 91 stesso.

Secondo quanto meglio illustrato nelle figure 7 e 8, ciascuna ganascia 85 del dispositivo 83 a pinza ? costituita da un bilanciere presentante sostanzialmente la forma di una T, il quale ? parzialmente alloggiato all ' interno di un rispettivo Intaglio (non illustrato) della testa 100, e comprende un primo braccio 106 fulcrato ad una estremit? sulla testa 100 stessa tramite un perno 107 trasversale all'asse 47a, e presentante, all 'altra estremit?, un perno 108 parallelo al perno 107 e montato scorrevole all 'interno di una scanalatura 109 ricavata lungo una superficie laterale della testa 93 perpendicolarmente all 'asse 47a ed ai perni 107 e 108. Ciascuna ganascia 85 comprende inoltre un secondo braccio 110, il quale s' estende verso il basso da un punto intermedio del relativo braccio 106, ed impegna in modo scorrevole sia il citato intaglio (non illustrato) della testa 100, sia una feritoia 111 ricavata attraverso il corpo 96. Il braccio 110 porta collegato alla propria estremit? inferiore libera un elemento di presa 112 a L estendentesi trasversalmente all 'asse 47a ed atto a definire, con l 'elemento di presa 112 dell 'altro braccio 110, un collare di forma sostanzialmente quadrata capace di abbracciare in maniera sostanzialmente completa la superficie esterna del beccuccio 9 di un tappo 5.

Dalla descrizione che precede risulta, quindi, che i movimenti di apertura e di chiusura delle ganasce 85 sono determinati da spostamenti, lungo l 'asse 47a, della testa 93 rispetto alla testa 100, e che, in particolare, secondo quanto illustrato nella figura 6, ad una maggiore penetrazione della testa 93 all' interno della cava 101 corrisponde uno spostamento degli elementi di presa 112 uno verso l'altro e verso la loro posizione di chiusura.

Con riferimento alle figure 5 e 6, la trasmissione 90 comprende una prima ed una seconda coppia di cuscinetti 113 e 114 bloccati a pacco, tramite una ghiera e con l 'interposizione di distanziali, sulla superficie esterna del corpo tubolare 99, . e supportanti girevoli un primo ed un secondo corpo tubolare 115 e 116, i quali sono disposti il primo al disopra del secondo in una posizione coassiale all 'asse 47a ed assialmente fissa rispetto al corpo tubolare 99 stesso. I corpi tubolari 115 e 116 sono fra loro angolarmente accoppiati tramite un dispositivo 117 limitatore di coppia di tipo noto, provvisto di due magneti 118 permanenti di accoppiamento uno dei quali , disposto superiormente, ? accoppiato all'estremit? Inferiore del corpo 115 tramite un collare 119, la cui posizione assiale rispetto al corpo tubolare 115 e, quindi, al corpo tubolare 116, ? regolabile tramite un grano 120 di bloccaggio per regolare il valore della coppia massima trasmissibile attraverso il dispositivo 117 stesso. ? corpo 115 ? disposto totalmente all' Interno della campana 76, ed ? provvisto, in prossimit? della sua estremit? superiore, di un perno 121 radiale esterno, il quale impegna 1n modo scorrevole una feritoia 122 assiale ricavata lungo un manicotto 123 cilindrico coassiale all 'asse 47a e solidale alla campana 76. Il manicotto 123 si estende verso il basso dalla parete 77, ed accoglie nel proprio interno una porzione superiore del corpo 115, al quale esso ? accoppiato angolarmente tramite un giunto scanalato 123a (figura 5) per permettere al corpo 115 stesso di spostarsi assialmente, rispetto alla campana 76, di un tratto sostanzialmente pari alla lunghezza della feritoia 122. Alla superficie esterna del corpo 115 ? collegato, in posizione assialmente regolabile, un piattello 124 disposto inferiormente all 'estremit? inferiore del manicotto 123 e supportante una molla 125 ad elica coassiale all 'asse 47a e compressa fra il piattello 124 stesso e la superficie inferiore della parete 77.

In definitiva, quindi, il corpo 115 ? assialmente scorrevole rispetto alla campana 76 verso la parete 77 contro la spinta della molla 125, ruota con la campana 76 trascinato dal giunto 123a, e trasmette il moto rotatorio della campana 76 al corpo 116 tramite il dispositivo 117 quando la coppia reslstente applicata al corpo 116 stesso ? inferiore ad un valore regolabile all ' interno di un campo determinato.

Il corpo 116 presenta, alla propria estremit? inferiore, una cava 126 cilindrica frontale, la quale alloggia una porzione superiore della testa 100, e comunica lateralmente con l 'esterno attraverso tre intagli 127 radiali, uno solo dei quali ? visibile, i quali sono uniformemente distribuiti attorno all 'asse 47a e sono attraversati da rispettivi perni 128 trasversali all 'asse 47a stesso. Ciascuna ganascia 86 del dispositivo a pinza 84 ? costituita da un bilanciere comprendente un primo ed un secondo braccio 129 e 130 disposti il primo al disopra del secondo e resi fra loro solidali da un'appendice 131 trasversale estendentesi all ' interno di un relativo intaglio 127 e fulcrata su di un relativo perno 128. Un tratto superiore di ciascun braccio 129 ? ripiegato verso l 'esterno e presenta un foro passante, attraverso il quale ? bloccato un dispositivo a sfera 132 di contatto del braccio 129 stesso con una superficie 133 anulare inferiore dell 'anello 82. Un tratto inferiore di ciascun braccio 130 ? ripiegato radialmente verso l ' interno e porta collegato, in posizione radialmente regolabile, un elemento di presa 134 atto a cooperare con gli elementi di presa 134 delle altre ganasce 86 per serrare la ghiera 6 di un rispettivo tappo 5.

La posizione angolare di ciascuna ganascia 86 attorno al relativo perno 128 ? regolata positivamente da un rispettivo rullo 135 di punteria costituente parte della trasmissione 89 unitamente al corpo a camma 96. Il rullo 135 ? disposto a contatto della superficie 97 a camma del corpo a camma 96 ed ? supportato girevole da un rispettivo perno 136 fissato in posizione obliqua al relativo braccio 130. Il contatto fra ciascun rullo 135 e la superficie 97 per qualsiasi posizione assiale del corpo a camma 96 ? garantito dal dispositivo elastico 88, il quale comprende, per ciascuna ganascia 86, un corpo 137 a tazza alloggiato scorrevole, con la propria concavit? rivolta verso l' interno ed una propria parete di fondo disposta a contatto di una pastiglia 138 di appoggio portata dal relativo braccio 129, all 'interno di un ulteriore corpo 139 a tazza alloggiato, con la propria concavit? rivolta verso l 'esterno, all 'interno di un rispettivo foro radiale ricavato nel corpo 116. Fra i due corpi 137 e 139 ? montata compressa una molla 140, la quale spinge il corpo 137 verso l 'esterno contro la relativa pastiglia 138 in modo da impartire alla relativa ganascia 86 una coppia di chiusura tendente a mantenere il relativo rullo 135 sempre a contatto della superficie 97.

Prima di procedere a descrivere il funzionamento dell 'unit? tappatrice 1 nel suo complesso ? opportuno chiarire il funzionamento della testa tappatrice 63 al ruotare del relativo gruppo 60 attorno all 'asse 11, ed al variare della posizione dell 'albero 64 rispetto all'albero 61.

Quando il tamburo 56 viene portato in rotazione dal motore 57 attorno all 'asse 11, l 'impegno di ciascun pignone 69 con la corona 71 fissa (figura 3) determina una rotazione del relativo albero 61 attorno all 'asse 47a rispetto al relativo albero 64, il quale viene mantenuto angolarmente fisso rispetto al tamburo 56 dal relativo rullo 75. Ciascun albero 61 porta in rotazione, tramite la campana 76 ed il giunto 123a, la relativa trasmissione 90, la quale ruota attorno all 'asse 47a rispetto alla trasmissione 89 portando in rotazione il dispositivo 84 a pinza rispetto al dispositivo 83, che ? angolarmente solidale alla trasmissione 89 ed all 'albero 64, ed ?, pertanto, angolarmente solidale al tamburo 56. Questo movimento relativo di rotazione della trasmissione 90 rispetto alla trasmissione 89 permette al dispositivo 83 a pinza di bloccare il relativo beccuccio 9 rispetto al tamburo 56, ed al dispositivo 84 a pinza di portare in rotazione la ghiera 6 rispetto al beccuccio 9 per collegare la ghiera 6 stessa al collo 4 del relativo contenitore 3. Ovviamente, la rotazione del dispositivo 84 a pinza continua fino a quando la ghiera 6 non ? completamente avvitata sul collo 4 del relativo contenitore 3, e la coppia resistente applicata al dispositivo 84 stesso non supera un valore capace di determinare il disaccoppiamento del corpo tubolare 116 dal corpo tubolare 115 in corrispondenza del dispositivo 117 limitatore di coppia. Quando questo accade? il corpo 116 si arresta rispetto alla trasmissione 89, mentre il corpo 115 continua a ruotare attorno all 'asse 47a con la campana 76.

Quando la testa 63 ? nella posizione di apertura illustrata nella figura 5, l 'albero 64 ? disposto nella sua posizione pi? abbassata rispetto all 'albero 61 in modo da mantenere il perno 121 a contatto della estremit? inferiore della scanalatura 122, e da comprimere la molla 104 e portare l 'estremit? superiore dell 'albero 91 in una posizione intermedia fra la parete 77 e la superficie 102 superiore del corpo tubolare 99.

Il perno 121 costituisce, con l 'estremit? della feritoia 122, un dispositivo di contrasto, il quale impedisce al corpo tubolare 115, e con esso al corpo tubolare 99, di sfilarsi dalla campana 76 per effetto di uno spostamento dell 'albero 64 verso il basso rispetto all 'albero 61, e consente alla molla 104 sia di supportare l 'albero 64 sull 'albero 61, sia di comprimersi a seguito del citato spostamento verso il basso dell 'albero 64.

Alla posizione abbassata dell 'albero 91 sopra descritta corrispondono, inoltre, una posizione abbassata della testa 93 rispetto alla testa 100, ed una posizione abbassata del corpo 96 a camma. In particolare, in questa posizione, la testa 93 si dispone con la propria parte sporgente dal corpo 96 a camma solo parzialmente alloggiata all 'interno della cava 101 della testa 100.

Con riferimento alla figura 7, alla posizione abbassata della testa 93 corrispondono una posizione abbassata della scanalatura 109 rispetto alla testa 100 e, quindi, una posizione abbassata del perni 108 i quali, quando spostati verso il basso dalla testa 93 stessa rispetto alla testa 100, determinano uno spostamento di allontanamento reciproco del bracci 110 delle ganasce 85 del dispositivo 83 a pinza. Con riferimento alla figura 5, lo spostamento del corpo 96 a camma nella sua posizione abbassata ad una distanza determinata dall 'estremit? inferiore del corpo tubolare 116 porta 1 rulli 135 di punteria a cooperare con la parte pi? larga della superficie 97 del corpo 96 stesso, ed a spostare i bracci 130 delle ganasce 86 del dispositivo a pinza 84 verso l'esterno e contro la spinta delle molle 140.

In definitiva, quindi, il corpo 96 si comporta come un cuneo assialmente mobile fra le ganasce 86 per spostare le ganasce 86 stesse verso e da una posizione divaricata.

Quando la testa 63 ? nella posizione di chiusura illustrata nella figura 6, l 'albero 64 ? disposto nella sua posizione pi? sollevata rispetto all 'albero 61 in modo da portare l 'estremit? superiore dell 'albero 91 in posizione sostanzialmente complanare con l 'estremit? inferiore dell 'albero 61 stesso, ed il piattello 105 a contatto della superficie Interna della parete 77. Alla posizione sollevata dell 'albero 91 sopra descritta corrisponde, normalmente, una posizione del perno 121 abbassata, come nella figura 5, a contatto dell 'estremit? inferiore della feritoia 122. Come verr? meglio spiegato nel seguito, il perno 121 si sposta in alto lungo la feritoia 122 fino ad occupare la posizione intermedia della figura 6 solo a seguito dell ' interazione della testa 63 con un contenitore 3 disposto sulla flangia 44.

Alla posizione sollevata dell 'albero 91 sopra descritta corrispondono, inoltre, una posizione sostanzialmente distesa della molla 104, una posizione sollevata della testa 93 rispetto alla testa 100, ed una posizione sollevata del corpo 96 a camma stesso. In particolare, in questa posizione, la testa 93 si dispone, sotto la spinta della molla 104, con la propria parte sporgente dal corpo 96 a camma completamente alloggiata all 'interno della cava 101 della testa 100, ed a contatto della superficie di fondo della cava 101 stessa. Con riferimento alla figura 8, alla posizione della testa 93 sollevata a contatto della superficie di fondo della cava 101 corrispondono una posizione sollevata della scanalatura 109 rispetto alla testa 100 e, quindi, una posizione sollevata dei perni 108 i quali, quando spostati verso l 'alto dalla testa 93 stessa rispetto alla testa 100 sotto la spinta della molla 104, determinano uno spostamento, uno verso l 'altro, dei bracci 110 delle ganasce 85 del dispositivo 83 a pinza fino a portare 1 relativi elementi 112 di presa in sostanziale contatto l 'uno dell 'altro con una forza di chiusura proporzionale alla spinta verso l 'alto impartita dalla molla 104 all 'albero 91.

Con riferimento alla figura 6, lo spostamento del corpo 96 a camma nella sua posizione sollevata a sostanziale contatto dell 'estremit? inferiore del corpo tubolare 116 permette ai rulli 135 di punteria di scivolare al disotto del corpo 96 stesso lungo la superficie 97 sotto la spinta delle molle 140, ed ai bracci 130 delle ganasce 86 del dispositivo a pinza 84 di spostarsi uno verso l 'altro e verso l ' interno, ruotando in sensi opposti attorno ai rispettivi perni 128, fino a portare gli elementi 134 di presa a chiudersi sulla ghiera 6 con una forza proporzionale alla coppia impartita alle ganasce 86 dalle molle 140. Ad uno spostamento verso l 'interno dei bracci 130 corrisponde uno spostamento verso l 'esterno dei bracci 129 delle ganasce 86 con contemporaneo spostamento dei dispositivi 132 a sfera verso la periferia esterna della superficie 133.

Il funzionamento dell 'unit? tappatrice 1 verr? ora descritto con particolare riferimento alla figura 4, ed a partire dal momento in cui un contenitore 3 ed il relativo tappo 5 vengono alimentati dal convogliatore 13 verso la giostra 10 lungo i rispettivi canali 32 e 33 ed in posizioni sovrapposte l'uno all 'altro. Durante questo spostamento, il contenitore 3 ed il relativo tappo 5 si avvicinano alla stazione 12 in concomitanza con un gruppo tappatore 60, il quale ? disposto in prossimit? della posizione indicata con A nella figura 4 e ad una distanza dalla stazione 12 pari a quella del relativo contenitore 3 e del relativo tappo 5.

Lo spostamento del gruppo 60 verso la stazione 12 ? conseguenza della rotazione del tamburo 56 attorno al proprio asse 11 causata dal motore 57. Inoltre, ad una traslazione del gruppo 60 trasversalmente al proprio asse 47a attorno all 'asse 11 corrisponde una rotazione continua del gruppo 60 stesso attorno all 'asse 47a a seguito dell 1 ingranamento fra il pignone 69 e la corona 61.

Avvicinandosi alla posizione A della figura 4, il gruppo 60 si sposta lungo tratti sostanzialmente orizzontali della scanalatura 54 e dello spai lamento 55; in particolare, i citati tratti orizzontali costituiscono, secondo quanto illustrato nella parte sinistra della figura 3, le parti della scanalatura 54 e dello spai lamento 55 disposte pi? distanti dalla flangia 44, e sono disposti, secondo quanto illustrato nella figura 4, ad una distanza minima fra loro. Secondo quanto illustrato nella figura 5, a causa di questa minima distanza fra lo spallamento 55 e la scanalatura 54, l'albero 64 viene mantenuto nella sua posizione abbassata rispetto all 'albero 61, cui corrisponde, come precedentemente spiegato, una disposizione aperta dei dispositivi a pinza 83 ed 84.

Avanzando dalla posizione A ad una posizione B disposta in corrispondenza della stazione 12, il gruppo 60 si sposta, in un primo tempo, lungo tratti egualmente inclinati verso il basso della scanalatura 54 e dello spai lamento 55. Questi tratti inclinati mantengono l'albero 64 assialmente fisso rispetto all'albero 64, e determinano, allo stesso tempo, un abbassamento di tutto il gruppo 60 fino a portare i relativi elementi di presa 112 a disporsi da bande opposte del beccuccio 9 di un relativo tappo 5, e gli elementi di presa 134 a circondare la ghiera 6 del tappo 5 stesso. Una volta raggiunta questa posizione, l 'albero 61 viene mantenuto dalla scanalatura 54, per un tratto relativamente breve, ad un livello costante, per poi continuare a scendere 1n maniera sostanzialmente costante, mentre l 'albero 64 viene mantenuto dallo spai lamento 55 ad un livello costante per un tratto pi? lungo, per poi continuare a scendere con la stessa legge dell 'albero 61. La differenza di lunghezza fra i due tratti a livello costante della scanalatura 54 e dello spali amento 55 determinano, in corrispondenza della stazione 12, uno spostamento dell'albero 64 nella sua posizione sollevata rispetto all 'albero 61 e, quindi, la chiusura dei dispositivi a pinza 83 e 84 sul tappo 5. In questo modo, il tappo 5 viene afferrato dal relativo gruppo tappatore 60 ed asportato dal convogliatore 13 di Ingresso per essere avanzato lungo il percorso circolare definito dalla relativa giostra 10 unitamente al relativo contenitore 3 ed in posizione coassiale al contenitore 3 stesso lungo 11 relativo asse 47a.

Spostandosi dalla posizione B ad una posizione D di assemblaggio del tappo 5 al relativo contenitore 3, il gruppo 60 si sposta lungo tratti egualmente inclinati verso il basso della scanalatura 54 e dello spallamento 55. Questi tratti inclinati mantengono l 'albero 64 assialmente fisso rispetto all 'albero 64 e, quindi, i dispositivi 83 e 84 a pinza nella loro posizione di chiusura sul tappo 5, e determinano, allo stesso tempo, un abbassamento di tutto 11 gruppo 60 fino a portare il pescante 8 a penetrare all '-interno del contenitore 3 (posizione C), e la ghiera 6 ad Impegnare assialmente l 'estremit? della filettatura del collo 4 del contenitore 3 stesso.

A proposito di quanto sopra esposto ? opportuno specificare che fino a quando non avviene l 'Impegno fra la ghiera 6 ed il collo 4 del contenitore 3 la testa 63 del gruppo 60 preso in considerazione si mantiene con i propri dispositivi a pinza 83 e 84 in posizione di chiusura, ed il proprio perno 121 a contatto dell 'estremit? inferiore della feritola 122. A partire da una posizione compresa fra le posizioni C e D, le inclinazioni della scanalatura 54 e dello spallamento 55 cominciano a diminuire fino a sostanzialmente azzerarsi in corrispondenza di una posizione D di assemblaggio; tuttavia, allo scopo di permettere all 'unit? tappatrice 1 di adattarsi a contenitori 3 con colli 4 di differenti lunghezze e filettature esterne, lo spostamento verso 11 basso impartito al gruppo 60 dalla scanalatura 54 a monte della posizione D ha normalmente una velocit? maggiore di quella con cui la ghiera 6 si calza sul collo 4 del relativo contenitore 3 per effetto della rotazione continua impartita alla relativa testa 63 dall 'accoppiamento 69-71. Di conseguenza, in un tempo immediatamente successivo al contatto fra la ghiera 6 e la filettatura del collo 4 del relativo contenitore 3, il contenitore 3 stesso spinge verso l 'alto le due trasmissioni 89 e 90 nella posizione della figura 6, distaccando il perno 121 dal fondo della feritoia 122 contro la spinta della molla 125. Il successivo azzeramento della pendenza della scanalatura 54 permette alle trasmissioni 89 e 90 di spostarsi verso il basso sotto la spinta della molla 125 fino a determinare, in corrispondenza della posizione D, il completo avvitamento della ghiera 6 sul collo 4 del contenitore 3, ed il completamento dell 'assemblaggio del flacone 2.

?? definitiva, quindi, la molla 125 agisce come organo elastico di compensazione fra la velocit? di discesa della testa 63 dovuta alla pendenza della scanalatura 54, e la velocit? di discesa della ghiera 6 rispetto al collo 4 dovuta alla rotazione della testa 63 stessa attorno al relativo asse 47a.

Il completamento dell 'avvitamento della ghiera 6 sulla filettatura del collo 4 determina un brusco innalzamento della coppia resistente applicata alla trasmissione 90, e l 'apertura del dispositivo 117 con conseguente arresto del dispositivo 84 a pinza.

Immediatamente a valle della posizione D, la scanalatura 54 comincia a salire fino a raggiungere, in corrispondenza della posizione E, un livello pari a quello relativo alla posizione A, mentre lo spillamento 55 presenta un brusco dente in discesa prima di risalire parallelamente alla scanalatura 54 e raggiungere, 1n corrispondenza della posizione E, un livello pari a quello relativo alla posizione A. Il citato dente in discesa dello spallamento 55 determina un brusco spostamento verso il basso dell 'albero 64 rispetto all 'albero 61, con conseguenti rapido spostamento dei dispositivi a pinza 83 e 84 nella loro posizione di apertura, ed abbandono del flacone 2 assemblato da parte della testa 63.

Dalla descrizione che precede risulta chiaramente che i due dispositivi a pinza 83 e 84 consentono alla testa 63 di impegnare positivamente sia il beccuccio 9 che la ghiera 6 del tappo 5, e di trasmettere alla ghiera 6 stessa un moto rotatorio esente da qualsiasi tipo di attrito sia radente che volvente fra la trasmissione 90 e la ghiera 6.

Claims (9)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Unit? tappatrice (1) per l 'assemblaggio automatico di flaconi (2) a pompa comprendenti un contenitore (3) provvisto di un collo (4) esternamente filettato, ed un tappo a pompa (5) provvisto di un beccuccio (9) erogatore e di una ghiera (6) internamente filettata e montata girevole sul beccuccio (9); l 'unit? (1) comprendendo una giostra (10) girevole attorno ad un primo asse (11), ed a sua volta comprendente un tamburo (56) centrale ed almeno un gruppo tappatore (60) supportato dal tamburo (56) per ruotare con il tamburo (56) stesso attorno al primo asse (11); il gruppo tappatore (60) essendo assialmente mobile lungo un secondo asse (47a) da e verso una posizione di impegno con un relativo contenitore (3) e comprendendo una testa tappatrice (63) a sua volta comprendente primi e secondi mezzi di impegno (84,83) atti ad accoppiarsi con la detta ghiera (6) ed il relativo detto beccuccio (9) per ruotare la ghiera (6) stessa attorno al detto secondo asse (47a) rispetto al beccuccio (9); ed essendo caratterizzata dal fatto che i detti primi e secondi mezzi di impegno (83,84) comprendono un primo e, rispettivamente, un secondo dispositivo a pinza (84,83) coassiali al secondo asse e mobili da e verso una posizione di chiusura di impegno positivo con la detta ghiera (6) e, rispettivamente, con il detto beccuccio (9); la testa tappatrice (63) comprendendo un primo albero (61) coassiale al secondo asse (47a) e girevole attorno al secondo asse (47a) stesso, una prima trasmissione (90) interposta fra il primo albero (61) ed il primo dispositivo a pinza (84) per portare il primo dispositivo a pinza (84) stesso in rotazione continua attorno al secondo asse (47a) , un secondo albero (64) mobile assialmente rispetto al primo albero (61), ed una seconda trasmissione (89) controllata dal secondo albero (64) per spostare ambedue i dispositivi a pinza (84,83) da e verso la detta posizione di chiusura.
2. 2) Unit? secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il secondo albero (64), la seconda trasmissione (89) ed il secondo dispositivo a pinza (83) sono fra loro angolarmente solidali; il gruppo tappatore (60) comprendendo mezzi di bloccaggio (75,75a) associati al secondo albero (64) per bloccare angolarmente il secondo albero (64) stesso rispetto al tamburo (56).
3. 3) Unit? secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che i dispositivi a pinza (84,83) sono dispositivi normalmente chiusi e comprendono rispettive ganasce (86,85) distribuite attorno al secondo asse; primi mezzi elastici (88) essendo Interposti fra la prima trasmissione (90) e le ganasce (86) del primo dispositivo a pinza (84) per spingere le ganasce (86) stesse verso la posizione di chiusura; e la seconda trasmissione (89) comprendendo secondi mezzi elastici (87) per spingere il secondo dispositivo a pinza (83) verso la detta posizione di chiusura.
4. 4) Unit? secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la seconda trasmissione (89) comprende una prima testa (100) sostanzialmente fissa, lungo il secondo asse (47a), rispetto al primo albero (61); ed una seconda testa (93) mobile con il secondo albero (64) lungo 11 secondo asse (47a); i detti secondi mezzi elastici (87) essendo interposti fra la prima (100) e la seconda testa (93); e ciascuna ganascia (85) del secondo dispositivo a pinza (83) essendo fulcrata sulla prima testa (100), ed essendo accoppiata alla seconda testa (93) per ruotare attorno ad un proprio fulcro (107) dalla detta posizione di chiusura a seguito di uno spostamento della seconda testa (93) rispetto alla prima (100) contro l 'azione dei secondi mezzi elastici (87) .
5. 5) Unit? secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la seconda trasmissione (89) comprende, inoltre, un elemento a cuneo (96) mobile lungo il secondo asse (47a) con la seconda testa (93) e contro l 'azione dei secondi mezzi elastici (87) per divaricare le ganasce (86) del primo dispositivo a pinza (84) contro l 'azione dei primi mezzi elastici (88).
6. 6) Unit? secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che ciascuna ganascia (85) del secondo dispositivo a pinza (83) presenta un rispettivo elemento di presa (112) conformato a L; i detti elementi di presa (112) essendo atti a cooperare fra loro per definire un collare sostanzialmente chiuso attorno al detto beccuccio (9) quando le relative ganasce (85) sono nella detta posizione di chiusura.
7. 7) Unit? secondo luna qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, caratterizzata dal fatto che la prima trasmissione (90) comprende un primo (115) ed un secondo corpo tubolare (116) ed un dispositivo (117) limitatore di coppia interposto fra i due corpi tubolari (115, 116); il primo corpo tubolare (115) essendo angolarmente solidale al primo albero (61), ed il secondo corpo tubolare (116) supportando le ganasce del primo dispositivo a pinza (84).
8. 8) Unit? secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che mezzi ammortizzatori (125) assiali di compensazione sono interposti fra la prima trasmissione (90) ed il primo albero (61).
9. 9) Unit? tappatrice per l ?assemblaggio automatico di flaconi a pompa, sostanzialmente come descritta con riferimento ai disegni annessi.