ITBO20130519A1 - Apparato per il raggruppamento di prodotti sfusi da confezionare in contenitori. - Google Patents

Apparato per il raggruppamento di prodotti sfusi da confezionare in contenitori.

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ITBO20130519A1
ITBO20130519A1 IT000519A ITBO20130519A ITBO20130519A1 IT BO20130519 A1 ITBO20130519 A1 IT BO20130519A1 IT 000519 A IT000519 A IT 000519A IT BO20130519 A ITBO20130519 A IT BO20130519A IT BO20130519 A1 ITBO20130519 A1 IT BO20130519A1
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feeding
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region
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Nicola Giuliani
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
APPARATO PER IL RAGGRUPPAMENTO DI PRODOTTI SFUSI DA CONFEZIONARE IN CONTENITORI.
La presente invenzione ha per oggetto un apparato per il raggruppamento di prodotti sfusi da confezionare in contenitori.
In particolare, l'apparato in oggetto viene disposto tra macchine produttrici dei prodotti, intesi come prodotti singolarmente confezionati ed a struttura floscia o rigida (quali, ad esempio, sacchetti contenenti prodotti semiliquidi, barrette di cioccolato, ecc.) ed una macchina configurata per confezionare un numero prestabilito di questi prodotti in contenitori od astucci.
L'apparato in oggetto si configura come una unità intermedia di raccolta o "fascicolazione" dei prodotti in continuo (denominata nel gergo del settore "collating unit") per raggrupparne un numero prestabilito e secondo un determinato orientamento, per poi alimentarli alla macchina confezionatrice.
Questo tipo di apparato comprende essenzialmente:
- un nastro di alimentazione, in continuo, di singoli prodotti provenienti dalle macchine formatrici ad una regione di scarico definita da
- un convogliatore - fascicolatore di prodotti, disposto trasversalmente rispetto al nastro alimentatore, comprendente (usualmente ma non limitatamente) una coppia di cinghie affiancate a percorso parallelo; ogni cinghia è chiusa ad anello su corrispondenti coppie di ruote ed indipendentemente motorizzate l'una rispetto all'altra.
Inoltre, ogni cinghia è provvista di una serie di palette o lamelle sporgenti radialmente dalla stessa cinghia per definire una successione di vani di alloggiamento per almeno un singolo prodotto. Il numero di vani, quindi di lamelle, è funzione del gruppo da formare.
Ogni lamella comprende una base associata alla corrispondente cinghia ed una porzione operativa di trattenimento del prodotto.
Questa porzione operativa della lamella, in alcune soluzioni, risulta allargata trasversalmente rispetto alla base per debordare anche al disopra dell'altra cinghia affiancata in modo da utilizzare tutta la profondità data dallo sviluppo trasversale delle due cinghie: ciò in funzione della dimensione del prodotto da fascicolare.
La posizione relativa tra i due gruppi di lamelle sulle corrispondenti cinghie è programmata, usualmente, per risultare sfasata lungo i percorsi paralleli delle cinghie per intercambiarsi, in continuo, davanti al nastro di alimentazione, cioè nella regione di scarico.
In pratica, mentre il gruppo di lamelle di una cinghia viene riempita dai prodotti ad una certa velocità, l'altro gruppo di lamelle, già riempito di prodotti viene fatto avanzare, ad una velocità superiore alla velocità di carico, fino alla zona di scarico della macchina confezionatrice.
Ora, l'apparato così ottenuto risulta semplice, efficace ed ha velocità produttive idonee alle esigenze di carico / scarico delle macchine poste a monte ed a valle dello stesso apparato.
Tuttavia, le attuali esigenze produttive richiedono una maggiore elasticità applicativa dell'apparato che, di fatto, si presenta troppo "rigida" e non può essere velocemente adattata a cambi di prodotto da fascicolare / orientare per diverse tipologie di confezionamento dei prodotti.
Più precisamente, le attuali linee di confezionamento possono prevedere diversi tipi di fascicolazione dei gruppi di prodotti, quali ad esempio:
- posizione di costa o laterale tramite rotazione o sollevamento in fascicolazione (tipo "on edge") rispetto ad una base del prodotto avanzante sul nastro di alimentazione che rilascia il prodotto con base in appoggio sulla lamella:
- posizione piana (tipo "flat") cioè rilascio del prodotto direttamente sulla cinghia e quindi con scarico su un piano parallelo alla base del prodotto; - od ancora posizione ruotata, precedente all'ingresso nell'unità di fascicolazione, con ingresso laterale (base in appoggio su lamella) e sollevamento in fascicolazione (tipo "standing edge up").
In funzione del citato tipo di posizione, la regione di rilascio del prodotto sulle cinghie è diverso, ad esempio:
- nel caso di posizione "on edge" lo scarico avviene (come detto) con base prodotto sulle lamelle disposte orizzontalmente e sul tratto mediano della ruota anteriore di ogni cinghia in modo da permettere una successiva rotazione di circa un angolo retto dei prodotti durante l'avanzamento delle cinghie verso la macchina confezionatrice;
- nel caso di posizione "flat" lo scarico avviene sul ramo superiore rettilineo dei nastri, mantenendo sostanzialmente invariata la posizione del prodotto.
Queste diverse alimentazione, le quali, determinano diversi orientamenti di fascicolazione dei prodotti hanno, quindi, regioni di scarico in zone diverse e ad altezze differenziate.
Il sopra citato apparato, invece, si compone di due gruppi (nastro e cinghie) studiati, posizionati e montati secondo l'una o l'altra delle modalità di fascicolazione.
Ciò determina, spesso, la necessità di prevedere più linee di produzione con apparati montati per ogni diversa esigenza di fascicolazione con conseguente aumento di ingombri e costi macchina per il produttore.
Scopo del presente trovato è rendere disponibile un apparato per il raggruppamento di prodotti sfusi da confezionare in contenitori che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, è scopo del presente trovato mettere a disposizione un apparato per il raggruppamento di prodotti sfusi da confezionare in contenitori in grado di adattarsi alle diverse esigenze di fascicolazione in modo rapido e semplice, aumentando la flessibilità operativa della linea di produzione / confezionamento.
Ulteriore scopo della presente invenzione è proporre un apparato per il raggruppamento di prodotti sfusi da confezionare in contenitori con costi globali ed ingombro ridotti ed in grado di soddisfare tutte le esigenze di orientamento e fascicolazione necessari ad una linea di produzione e confezionamento ad alta flessibilità operativa.
Detti scopi sono pienamente raggiunti dall'apparato per il raggruppamento di prodotti sfusi da confezionare in contenitori oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.
In particolare, l'apparato per il raggruppamento di prodotti sfusi da confezionare in contenitori, comprende un nastro di alimentazione in continuo di prodotti in successione verso una regione di scarico composta da una unità di fascicolazione di prodotti, comprendente almeno una cinghia chiusa ad anello a definire un percorso con un ramo attivo piano trasversale al nastro di alimentazione e provvista di vani di alloggiamento dei prodotti da trasportare a gruppi fascicolati in una stazione di ricevimento.
Secondo l'invenzione, il nastro di alimentazione e l'unità di fascicolazione sono provvisti di corrispondenti mezzi di regolazione della loro posizione relativa.
Ancora secondo l'invenzione, questi mezzi di regolazione sono configurati per modificare la posizione della regione di scarico dei prodotti tra nastro e unità da una regione posta ad una altezza prossima al ramo attivo della cinghia ad una regione disposta ad una quota inferiore alla precedente regione, cioè in corrispondenza di una estremità arcuata formata dalla cinghia disposta a monte della stazione di ricevimento, e viceversa.
Grazie alla presenza dei mezzi di regolazione relativa tra il nastro e l'unità di fascicolazione è possibile modificare la tipologia di alimentazione e di fascicolazione dei prodotti senza dover necessariamente cambiare linea produttiva con altra macchina o bloccare o modificare la stessa linea di produzione prodotti, da una parte, o le stazione di confezionamento dall'altra parte.
Preferibilmente, l'unità di fascicolazione di prodotti, comprende una coppia di cinghie chiuse ad anello a definire un percorso parallelo con un ramo attivo piano avanzante secondo una seconda direzione di transito trasversale alla prima direzione di transito.
Ogni cinghia ha una corrispondente motorizzazione indipendente pilotata in fase con il nastro di alimentazione.
Entrambe le cinghie hanno una corrispondente serie di lamelle sporgenti trasversalmente dalla stessa cinghia per definire una successione di corrispondenti vani di alloggiamento per i prodotti in arrivo dal nastro di alimentazione ed in modo da formare, in alternanza, predeterminati gruppi fascicolati di prodotti da alimentare alla stazione di ricevimento.
La presenza della doppia cinghia permette un sistema di fascicolazione e raggruppamento con velocità produttive elevate che, combinate con il sistema di regolazione relativo, rende l'apparato estremamente flessibile, con produttività elevata nell'unità di tempo ed ottima affidabilità operativa. Preferibilmente, i mezzi di regolazione comprendono primi e secondi organi di movimentazione del nastro di alimentazione e dell'unità di fascicolazione configurati per muovere gli stessi secondo un primo asse verticale, trasversale al ramo attivo della cinghia, ed un secondo asse orizzontale, parallelo al ramo attivo della cinghia.
Grazie a questa combinazione di primi e secondi organi di movimentazione, nastro di alimentazione ed unità di fascicolazione possono posizionarsi l'uno rispetto all'altro al fine di far coincidere l'una o l'altra delle regioni di scarico dei prodotti tra il nastro e l'unità in funzione delle esigenze produttive in quel momento richieste.
Preferibilmente, i primi organi di movimentazione sono connessi al nastro di alimentazione e pilotati da una unità di controllo, in fase con l'unità di fascicolazione, per movimentare in sequenza la variazione in quota almeno l'estremità del nastro di alimentazione prossima alla regione di scarico, in modo da permettere una stratificazione di prodotti all'interno di un singolo vano.
Grazie quindi ai primi organi di movimentazione che agiscono in altezza si può ottenere sia una modifica della posizione della regione di scarico, ma anche un movimento continuo di stratificazione prodotti all'interno di un singolo vano.
In aggiunta, l'apparato può anche comprendere un nastro ausiliario di alimentazione dell'unità di fascicolazione disposto parallelamente al nastro di alimentazione.
Il nastro ausiliario ha la propria estremità di scarico posta in prossimità di una ulteriore regione di scarico disposta ad una quota inferiore alla regione posta alla quota del ramo attivo della cinghia ed a fianco e sullo stesso piano dell'altra regione posta inferiormente alla regione precedente. In questa luce, i secondi organi di movimentazione connessi all'unità sono configurati per modificare la posizione dell'unità lungo il piano orizzontale in modo da posizionarsi e definire anche l'ulteriore regione di scarico, cioè con l'estremità arcuata formata dalla cinghia disposta a monte della stazione di ricevimento in prossimità del nastro ausiliario: in pratica l'unità di fascicolazione è in grado di arretrare fino a raggiungere il nastro ausiliario per definire una ulteriore zona di scarico dell'apparato e, successivamente, per il cambio formato, si può allontanare dalla stessa. L'apparato ha anche una giostra rotante per il prelievo di prodotti in avanzamento sul nastro di alimentazione e per il loro rilascio, ruotato, sul secondo nastro ausiliario in coordinazione di fase con il primo nastro di alimentazione.
Grazie a questa ulteriore aggiunta sull'apparato si possono eseguire tre diverse tipologie di fascicolazione e raggruppamento dei prodotti, cioè piana, laterale con raddrizzamento e ruotata / laterale / con raddrizzamento attraverso un semplice adeguamento e programmazione dell'apparato che, di fatto, risulta ad alta flessibilità operativa.
Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:
- la figura 1 illustra un apparato per il raggruppamento di prodotti sfusi da confezionare in contenitori, conformemente alla presente invenzione, inserita in una linea produttiva ed in una prima configurazione operativa; la figura è in una vista in pianta schematica con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
- la figura 2 illustra l'apparato riferito alla figura 1 in una seconda configurazione operativa ed in una vista in pianta dall'alto schematica con alcune parti asportate;
- la figura 3 illustra un nastro di alimentazione prodotti facente parte dell'apparato di cui alle figure precedenti in una vista laterale con alcune parti asportate per meglio evidenziare alcuni particolari;
- la figura 4 illustra un dettaglio in scala ingrandita del nastro di alimentazione di cui alle figure precedenti in una vista laterale;
- la figura 5 illustra l'apparato di cui alle figure precedenti, nella prima configurazione operativa, e con l'aggiunta di un nastro ausiliario ed una giostra rotante, la figura è in una vista prospettica con alcune parti asportate;
- la figura 6 illustra l'apparato di cui alla figura 5 nella seconda configurazione operativa ed in una vista prospettica;
- la figura 7 illustra l'apparato cui alle figure 5 e 6 in una terza configurazione operativa ed in una vista prospettica con alcune parti asportate.
Con riferimento ai disegni allegati, e con particolare riferimento alle figure da 1 a 3, l'apparato in oggetto, indicato globalmente con 100, viene utilizzato per il raggruppamento di prodotti 1 sfusi da confezionare in contenitori.
In particolare, questo apparato 100 è inserito tra una macchina formatrice 22 di singoli prodotti 1 ed una macchina confezionatrice 23 avente una stazione 11 di ricevimento dei gruppi di prodotti 1 formati dall'apparato 100 stazione.
Si osservi che la macchina formatrice 22 di singoli prodotti 1 (qui illustrata con un blocco, in quanto non facente strettamente parte del trovato) fornisce l'apparato 100 con singoli prodotti 1 "incartati" che non necessariamente contengono un singolo componente formante il prodotto stesso, ma anche una pluralità o quantità di prodotto 1 all'interno di un incarto.
In altre parole, la macchina formatrice 22 fornisce prodotti 1 intesi come prodotti 1 singolarmente confezionati ed a struttura floscia o rigida (quali, ad esempio, sacchetti contenenti prodotti semiliquidi, barrette di cioccolato, ecc.).
L'apparato 100 comprende almeno un nastro 2 di alimentazione in continuo di prodotti 1 in successione, lungo una prima direzione A di transito, e configurato per trasportare i prodotti 1 dalla macchina formatrice 22 ad almeno una regione di scarico 3 o 3a definita da una unità 4 di fascicolazione di prodotti 1.
L'unità 4 di fascicolazione di prodotti 1, comprende almeno una cinghia 5 chiusa ad anello a definire un percorso P con un ramo attivo 5c piano avanzante secondo una seconda direzione B di transito trasversale alla prima direzione A di transito.
La cinghia 5 ha una motorizzazione 7 pilotata in fase con il nastro 2 di alimentazione.
Inoltre, la cinghia 5 ha una serie di lamelle 9 sporgenti trasversalmente dalla stessa cinghia 5 per definire una successione di vani 10 di alloggiamento per i prodotti 1 in arrivo dal nastro 2 di alimentazione ed in modo da formare predeterminati gruppi fascicolati di prodotti 1 da alimentare alla stazione 11 di ricevimento di una macchina confezionatrice 23 disposta a valle dell'unità 4 di fascicolazione rispetto alla regione di scarico 3 o 3a.
Secondo l'invenzione, il nastro 2 di alimentazione e l'unità 4 di fascicolazione sono provvisti di corrispondenti mezzi 12, 13 di regolazione della loro posizione relativa.
Sempre secondo l'invenzione, i mezzi 12, 13 di regolazione sono configurati per modificare la posizione della regione di scarico dei prodotti 1 tra nastro 3 ed unità 4 di fascicolazione dei prodotti 1 da una regione 3 posta ad una altezza prossima al ramo attivo 5c della cinghia 5 (che d'ora in avanti chiameremo prima regione 3 di scarico per semplicità descrittiva) ad una regione 3a (che d'ora in avanti chiameremo seconda regione di scarico per semplicità descrittiva) disposta ad una quota inferiore alla precedente prima regione 3, cioè in corrispondenza di una estremità arcuata formata dalla cinghia 5 disposta a monte della stazione di ricevimento 11, e viceversa.
In altre parole, il nastro 2 di alimentazione e l'unità 4 di fascicolazione possono modificare la loro posizione relativa al fine di cambiare la regione di scarico 3 o 3a e quindi anche il tipo di fascicolazione (orientamento) dei gruppi di prodotti 1 da alimentare alla stazione 11 di ricevimento in funzione delle necessità produttive a valle della macchina formatrice 22. Questa regolazione, come vedremo anche nel seguito della trattazione, permette di ottenere più tipologie di fascicolazione (orientamento) sullo stesso apparato 100 senza dover intervenire sulle strutture fisse della linea di confezionamento oppure spostando la linea di produzione su un altro apparato.
Si osservi che l'unità 4 di fascicolazione di prodotti 1 può comprendere una coppia di cinghie 5 e 6 chiuse ad anello a definire un percorso parallelo P, P' con un ramo attivo 5c, 6c piano avanzante secondo la seconda direzione B di transito trasversale alla prima direzione A di transito.
Il numero di cinghie utilizzate è comunque funzione delle necessità operative della linea di produzione e potranno essere anche superiori a due senza con ciò limitare l'ambito di tutela.
La due cinghie 5 e 6 sono disposte l'una affiancata all'altra.
Le due cinghie 5 e 6 sono connesse ad una struttura comune di supporto. Ognuna delle cinghie 5 e 6 ha una corrispondente motorizzazione 7, 8 indipendente pilotata in fase con il nastro 2 di alimentazione.
Inoltre, ogni cinghia 5 e 6 ha una serie di lamelle 9 sporgenti trasversalmente dalla stessa cinghia 5 e 6 per definire una successione di vani 10 di alloggiamento per i prodotti 1 in arrivo dal nastro 2 di alimentazione ed in modo da formare, in alternanza, predeterminati gruppi fascicolati di prodotti 1 da alimentare alla stazione 11 di ricevimento.
Questo tipo di struttura permette una elevata produttività nell'unità di tempo con un ingombro estremamente ridotto.
In questa luce, ogni citata lamella 9 facente parte delle cinghie 5 o 6 è configurata per poter essere applicata o rimossa dalla corrispondente cinghia 5 o 6 in modo rapido ed agevole.
In questa luce, con le lamelle 9 intercambiabili è possibile variare la dimensione ed il numero dei vani 10 agevolmente per il cambio formato (numero di vani) e per alloggiare prodotti di dimensioni sensibilmente diverse.
Infatti, con la modifica dimensionale dei vani 10 è possibile introdurre anche prodotti con una ampiezza del vano 10 pari a un multiplo intero del un vano minimo.
Si osservi che la coppia di cinghie è montata su corrispondenti coppie di ruote 5a, 5b e 6a, 6b di cui almeno una corrispondente ruota connessa alla corrispondente motorizzazione 7 o 8.
Preferibilmente, i mezzi di regolazione comprendono primi 12 e secondi 13 organi di movimentazione del nastro 2 di alimentazione e dell'unità 4 di fascicolazione configurati per muovere gli stessi secondo un primo asse Z verticale (trasversale al ramo attivo 5c, 6c) delle cinghie 5 e 6, ed un secondo asse X orizzontale (parallelo al ramo attivo 5c, 6c delle cinghie 5, 6).
In questa luce, i mezzi di regolazione comprendono i primi organi 12 di movimentazione connessi al nastro 2 di alimentazione ad agenti sullo stesso per modificare la sua posizione in quota, cioè secondo l'asse verticale Z, rispetto ad un piano calpestabile 14 ed al ramo attivo 5c (6c) della cinghia 5 (6) (vedi figura 3).
Più in dettaglio, i primi organi 12 di movimentazione connessi al nastro 2 di alimentazione sono interposti tra un telaio 15 di supporto del nastro 2 e l'estremità del nastro 2 stesso prossima alla regione di scarico 3 o 3a. In questa luce (vedi sempre figura 3), i primi organi 12 di movimentazione comprendono una piastra 24 connessa all'estremità del nastro 2 ed incernierata, in 24c, all'estremità di un'asta 25 trasversale nastro 2.
L'asta 25 è connessa, all'altra estremità, allo stelo di un attuatore di supporto 26 e mobile orizzontalmente (parallelamente al piano calpestabile 14), nei due sensi, in modo da inclinare o raddrizzare l'asta 25 e, quindi, alzare od abbassare almeno l'estremità del nastro 2.
Si osservi che il sistema di motorizzazione del nastro 2 è configurato per adeguarsi alle diverse posizioni del nastro 2 grazie alla presenza di sistemi di rinvio dei rami non operativi del nastro 2 connessi a supporti mobili 27 con il cilindro 26.
Vantaggiosamente, i primi organi 12 di movimentazione connessi al nastro 2 di alimentazione sono pilotati da una unità 18 di controllo, in fase con l'unità 4 di fascicolazione, per movimentare in sequenza la variazione in quota almeno l'estremità del nastro 2 di alimentazione prossima alla regione di scarico 3 o 3a, in modo da permettere una stratificazione di prodotti 1 all'interno di un singolo vano 10.
In altre parole, i primi organi 12 di movimentazione possono essere sfruttati anche per aggiungere una ulteriore variante operativa di stratificazione prodotti 1 nelle diverse configurazione di fascicolazione (ordinamento) dei gruppi di prodotti 1.
Preferibilmente, i mezzi di regolazione comprendono i secondi organi 13 di movimentazione connessi all'unità 4 di fascicolazione ed agenti sulla stessa unità 4 per modificare la sua posizione lungo un piano orizzontale X parallelo al piano calpestabile 14 ed al ramo attivo 5c (6c) della cinghia 5 (6).
In questa luce i secondi organi 13 di movimentazione connessi all'unità 4 di fascicolazione sono interposti tra un telaio 16 di supporto dell'unità 4 di fascicolazione ed una struttura portante 17 fissa.
Più precisamente (vedi figure 1 e 2), i secondi organi 13 di movimentazione possono comprendere almeno una coppia di sedi orizzontali ricavate sul telaio di supporto 16 da bande opposte alle cinghie 5, 6.
Le sedi sono accoppiate con corrispondenti guide 29 ricavate sulla struttura portante 17 fissa.
Un attuatore 30 è associato al telaio di supporto 16 per permettere la movimentazione nei due sensi di tutta l'unità 4 di fascicolazione al fine di raggiungere le posizioni predeterminate (cioè il punto scelto tra le due regioni di scarico 3 o 3a) in coordinazione con il movimento di regolazione del nastro 2 di alimentazione (vedi figure 1 e 2)
Si osservi che la movimentazione in avanzamento o arretramento dell'unità 5 o 6 non modifica l'operatività delle cinghie 5 e 6 e delle lamelle 9 rispetto alla stazione 11 di ricevimento.
Infatti, se l'apparato 100 è configurato per una alimentazione e fascicolazione con prima regione di scarico 3 sul ramo attivo 5c, 6c (figura 1) la corsa di alimentazione (partendo dalla stessa regione di scarico 3) ha termine sostanzialmente all'estremità delle cinghie 5, 6 poste all'interno della stessa stazione 11 di ricevimento.
Nel caso in cui l'unità 4 venga avanzata lungo l'asse X orizzontale per raggiungere la seconda regione di scarico 3a (unitamente al movimento in quota del nastro 2, in abbassamento), l'estremità a valle delle cinghie 5, 6 si porta oltre la stazione 11 di ricevimento, ma la corsa effettiva dei prodotti alimentati ai vani 10 dalla seconda regione di scarico 3a alla stazione di ricevimento 11 è sostanzialmente identica alla precedente. In altre parole le distanze tra la regione di scarico 3 o 3a e la stazione 11 di ricevimento sono uguali.
In questo senso, quindi, i tempi operativi di alimentazione prodotti, fascicolazione prodotti, ed arrivo e scarico gruppi non è modificata.
Si osservi che l'apparato 100 comprende un nastro ausiliario 18 di alimentazione dell'unità 4 di fascicolazione disposto parallelamente al nastro 2 di alimentazione (con direzione di transito A' parallela a quella del nastro 2 di alimentazione).
Il nastro ausiliario 18 ha la propria estremità di scarico definente una ulteriore regione di scarico 3b (cioè una terza regione di scarico) posta a fianco della seconda regione di scarico 3a (ed alla stessa quota) e disposta ad una quota inferiore alla prima regione di scarico 3.
L'apparato 100 comprende anche una giostra 19 rotante per il prelievo di prodotti 1 in avanzamento sul nastro 2 di alimentazione e per il loro rilascio, ruotato, sul secondo nastro ausiliario 18 in coordinazione di fase con il primo nastro 2 di alimentazione. (vedi figure da 5 a 7)
Si osservi che in questa ulteriore configurazione, i citati secondi organi 13 di movimentazione connessi all'unità 4 di fascicolazione ed agenti sulla stessa unità 4 sono configurati per modificare la posizione dell'unità 4 lungo il piano orizzontale X parallelo ad un piano calpestabile 14 in modo da posizionarsi e definire anche l'ulteriore regione di scarico 3b, cioè con l'estremità arcuata formata dalla cinghia 5 disposta a monte della stazione di ricevimento 11 in prossimità del nastro ausiliario 18.
In sostanza, l'unità 4 può traslare lungo il piano orizzontale X, nei due sensi, per raggiungere le posizioni relative alle regioni di scarico 3, 3a, 3b (anche in combinazione con almeno il nastro 2 di alimentazione mobile in quota) in funzione delle necessità operative.
In questa luce, la giostra 19 è configurata per ruotare attorno ad un asse verticale e disposta al disopra dei due nastri 2 e 18.
In altre parole la giostra 19 è calettata su un albero verticale collegato ad una motorizzazione per far ruotare la giostra 19 in coordinazione di fase con il movimento dei due nastri 2 e 18.
La giostra 19 ha una pluralità di terminali 20 (associati a bracci radiali a definire una sorta di stella) atti a prelevare, ognuno, un prodotto 1 in avanzamento sul primo nastro 2 e per rilasciarlo, ruotato di un predeterminato angolo α, sul nastro ausiliario 18.
In questa luce, ogni terminale 20 presenta una superficie inferiore di presa provvista di organi di trattenimento 28 (a depressione) del prodotto.
Si osservi quindi che il nastro 2 di alimentazione si configura, in questa configurazione operativa, come un nastro intermedio di trasporto prodotti 1, mentre il nastro ausiliario 18 è il nastro alimentante l'unità 4 di fascicolazione.
Preferibilmente, il nastro 2 di alimentazione ha un organo di spinta 21 agente su una porzione del ramo attivo 2a del nastro 2 di alimentazione, in coordinazione di fase con la giostra 19 rotante, per sollevare il prodotto 1, in passaggio, in direzione del corrispondente terminale 20 della giostra 19 rotante passante al disopra del nastro 2 di alimentazione.
In questa luce (vedi figura 4), gli organi di spinta 21 comprendono un piano 31 rigido incernierato, ad una sua estremità, al telaio 15 di supporto del nastro 2 ed al di sotto del ramo attivo 2a del nastro 2 stesso.
In particolare, l'estremità libera del piano 31 è connessa ad un tratto limitato del nastro 2 per mezzo di un sistema di rinvio a rulli.
Sul piano 31 è connessa una prima estremità di un braccio 32 verticale che, all'estremità opposta, è vincolato ad un attuatore 33 provvisto di un sistema rotante eccentrico 34 provvisto di un perno 35 di vincolo al braccio 32.
La rotazione del perno eccentrico 34 determina un sollevamento od abbassamento del braccio 32 (creando un sistema di manovellismo tra perno e braccio).
Il movimento del braccio 32 genera una spinta od una trazione sul piano 31 con relativo pendolamento del piano 31 stesso in modo da sollevare ed abbassare, alternativamente, la porzione di ramo 2a del nastro 2.
Il movimento di sollevamento del piano 31 avviene in corrispondenza del passaggio di un prodotto 1 sulla porzione di ramo attivo 2a e contemporaneamente al passaggio al disopra della stessa porzione 2a di uno dei terminali 20 di presa della giostra 19: in questo modo si determina un sicuro accoppiamento tra il terminale 20 e il prodotto 1 da trasportare in sequenza continua.
La struttura dell'apparato 100 così ottenuta rende la linea di confezionamento estremamente flessibile, in quanto è possibile sia in una configurazione a singolo nastro di alimentazione, che in una configurazione con doppio nastro e giostra, adeguare il sistema di formazione gruppi con relativa fascicolazione dei prodotti in modo rapido e semplice senza necessità di sostituzione linea o cambio di componenti lungo la linea produttiva.
In sostanza con l'apparato 100 in oggetto si possono configurare una molteplicità di configurazioni
Partendo dalla figura 1 o 5, si ha l'unità di fascicolazione 4 e nastro singolo 2 di alimentazione in configurazione di alimentazione prodotti 1 flat o piana con nastro 2 posizionato nella prima regione di scarico 3 cioè alla stessa altezza del ramo attivo 5c, 6c delle cinghie 5, 6, con alloggiamento del prodotto 1 nei vani 10, in appoggio sulle cinghie 5, 6 (prima regione di scarico 3).
Attuando un movimento di abbassamento del nastro 2 di alimentazione ed una traslazione dell'unità 4 di fascicolazione verso la stazione di ricevimento 11, l'apparato 100 si configura per una alimentazione dei prodotti di costa o laterale (tipo "on edge") rispetto ad una base del prodotto avanzante sul nastro di alimentazione (seconda regione di scarico 3a): in pratica il prodotto 1 viene rilasciato con la sua base disposta sul nastro 2 in appoggio direttamente sulla lamella 9; l'avanzamento della lamella 9 determina rotazione (sollevamento) in fascicolazione depositando il lato del prodotto sul ramo della cinghia (figura 2 o 7).
Con presenza del nastro ausiliario 18 e giostra 19, l'unità 4 può traslare in allontanamento dalla stazione 11 di ricevimento e posizionarsi con estremità arcuata delle cinghie 5, 6 in prossimità del nastro ausiliario 18 (terza regione di scarico 3b).
In questa configurazione dell'apparato 100 (tipo "standing on edge") i prodotti 1 vengono prima ruotati (rispetto al loro orientamento sul nastro 2) dal passaggio tra nastro 2 e nastro ausiliario 18 e alimentati di costa o laterale rispetto ad una base del prodotto avanzante sul nastro di ausiliario 18 (terza regione di scarico 3b) sull'unità 4: in pratica il prodotto 1 viene rilasciato con la sua base disposta sul nastro 18 in appoggio direttamente sulla lamella 9; l'avanzamento della lamella 9 determina rotazione (sollevamento) in fascicolazione depositando il lato del prodotto sul ramo della cinghia. (vedi figura 6).
Grazie quindi a questo apparato si raggiungono gli scopi prefissati di una linea di raggruppamento e fascicolazione estremamente flessibile e ad alta produttività.
La regolazione di posizione è estremamente rapida e semplice e non comporta sostituzione di componenti per passare da una configurazione operativa ad un'altra.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per il raggruppamento di prodotti (1) sfusi da confezionare in contenitori, comprendente: - almeno un nastro (2) di alimentazione in continuo di prodotti (1) in successione, lungo una prima direzione (A) di transito, e configurato per trasportare i prodotti (1) da una macchina formatrice ad almeno una regione di scarico (3, 3a) definita da - una unità (4) di fascicolazione di prodotti (1), comprendente almeno una cinghia (5) chiusa ad anello a definire un percorso (P) con un ramo attivo (5c) piano avanzante secondo una seconda direzione (B) di transito trasversale alla prima direzione (A) di transito; la cinghia (5) avendo una motorizzazione (7) pilotata in fase con il nastro (2) di alimentazione; la cinghia (5) avendo una serie di lamelle (9) sporgenti trasversalmente dalla stessa cinghia (5) per definire una successione di vani (10) di alloggiamento per i prodotti (1) in arrivo dal nastro (2) di alimentazione ed in modo da formare predeterminati gruppi fascicolati di prodotti (1) da alimentare ad una stazione (11) di ricevimento di una macchina confezionatrice disposta a valle dell'unità (4) di fascicolazione rispetto alla regione di scarico (3, 3a); caratterizzato dal fatto di comprendere: - un nastro ausiliario (18) di alimentazione dell'unità (4) di fascicolazione disposto affiancato e parallelo al nastro (2) di alimentazione; il nastro ausiliario (18) avendo la propria estremità di scarico posta in prossimità di una ulteriore regione di scarico (3b) disposta ad una quota inferiore alla regione di scarico (3) posta ad una altezza prossima al ramo attivo (5c) della cinghia (5) e disposta e sullo stesso piano dell'altra regione di scarico (3a) ; - una giostra (19) rotante per il prelievo di prodotti (1) in avanzamento sul nastro (2) di alimentazione e per il loro rilascio, ruotato, sul secondo nastro ausiliario (18) in coordinazione di fase con il primo nastro (2) di alimentazione.
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui l'unità (4) di fascicolazione di prodotti (1), comprende almeno una coppia di cinghie (5, 6) chiuse ad anello a definire un percorso parallelo (P, P') con un ramo attivo (5c, 6c) piano avanzante secondo una seconda direzione (B) di transito trasversale alla prima direzione (A) di transito; ogni cinghia (5, 6) avendo una corrispondente motorizzazione (7, 8) indipendente pilotata in fase con il nastro (2) di alimentazione; ogni cinghia (5, 6) avendo una serie di lamelle (9) sporgenti trasversalmente dalla stessa cinghia (5, 6) per definire una successione di vani (10) di alloggiamento per i prodotti (1) in arrivo dal nastro (2) di alimentazione ed in modo da formare, in alternanza, predeterminati gruppi fascicolati di prodotti (1) da alimentare alla stazione (11) di ricevimento.
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 o la 2, in cui la giostra (19) è configurata per ruotate attorno ad un asse verticale e disposta al disopra dei due nastri (2, 18); detta giostra (19) avendo una pluralità di terminali (20) atti a prelevare, ognuno, un prodotto (1) in avanzamento sul primo nastro (2) e per rilasciarlo, ruotato di un predeterminato angolo (α), sul nastro ausiliario (18).
  4. 4. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto nastro (2) di alimentazione ha un organo di spinta (21) agente su una porzione del ramo attivo (2a) del nastro (2) di alimentazione, in coordinazione di fase con la giostra (19) rotante, per sollevare il prodotto (1), in passaggio, in direzione del corrispondente terminale (20) della giostra (19) rotante passante al disopra del nastro (2) di alimentazione.
  5. 5. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto nastro (2) di alimentazione e detta unità (4) di fascicolazione sono provvisti di corrispondenti mezzi (12, 13) di regolazione della loro posizione relativa; detti mezzi (12, 13) di regolazione essendo configurati per modificare la posizione della regione di scarico (3, 3a) dei prodotti (1) tra nastro (2) ed unità (4) almeno da una regione (3) posta ad una altezza prossima al ramo attivo (5c) della cinghia (5) ad un'altra regione (3a) disposta ad una quota inferiore alla precedente regione (3), cioè in corrispondenza di una estremità arcuata formata dalla cinghia (5) disposta a monte della stazione di ricevimento (11), e viceversa.
  6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui i detti mezzi di regolazione comprendono primi (12) e secondi (13) organi di movimentazione del nastro (2) di alimentazione e dell'unità (4) di fascicolazione configurati per muovere gli stessi secondo un primo asse (Z) verticale ed un secondo asse (X) orizzontale.
  7. 7. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 o 6, in cui i detti mezzi di regolazione comprendono primi organi (12) di movimentazione connessi al nastro (2) di alimentazione ad agenti sullo stesso per modificare la sua posizione in quota, cioè secondo l'asse verticale (Z), rispetto ad un piano calpestabile (14) ed al ramo attivo (5c) della cinghia (5).
  8. 8. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui i detti mezzi di regolazione comprendono secondi organi (13) di movimentazione connessi all'unità (4) di fascicolazione ed agenti sulla stessa unità (4) per modificare la sua posizione lungo un piano orizzontale (X) parallelo ad un piano calpestabile (14) ed al ramo attivo (5c) della cinghia (5).
  9. 9. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui i primi organi (12) di movimentazione connessi al nastro (2) di alimentazione sono interposti tra un telaio (15) di supporto del nastro (2) e l'estremità del nastro (2) stesso prossima alla regione di scarico (3, 3a).
  10. 10. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 9, in cui i secondi organi (13) di movimentazione connessi all'unità (4) di fascicolazione sono interposti tra un telaio (16) di supporto dell'unità (4) di fascicolazione ed una struttura portante (17) fissa.
  11. 11. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 10, in cui i primi organi (12) di movimentazione connessi al nastro (2) di alimentazione sono pilotati da una unità (18) di controllo, in fase con l'unità (4) di fascicolazione, per movimentare in sequenza la variazione in quota almeno l'estremità del nastro (2) di alimentazione prossima alla regione di scarico (3, 3a), in modo da permettere una stratificazione di prodotti (1) all'interno di un singolo vano (10).
  12. 12. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 11, in cui detti secondi organi (13) di movimentazione connessi all'unità (4) di fascicolazione ed agenti sulla stessa unità (4) sono configurati per modificare la posizione dell'unità (4) lungo il piano orizzontale (X) parallelo ad un piano calpestabile (14) in modo da posizionarsi e definire anche l'ulteriore regione di scarico (3b), cioè con l'estremità arcuata formata dalla cinghia (5) disposta a monte della stazione di ricevimento (11) in prossimità del nastro ausiliario (18) .
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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EP2184233A2 (en) * 2008-11-07 2010-05-12 MeadWestvaco Packaging Systems LLC Apparatus for packaging articles and method for same
WO2010108750A1 (de) * 2009-03-23 2010-09-30 Robert Bosch Gmbh Vorrichtung zum überführen von produkten von einem zufuhr- auf ein abfuhrförderband mittels greifern und verfahren zum betrieb der vorrichtung
US20120211329A1 (en) * 2011-02-17 2012-08-23 Chris Follows Infeed collation system

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