ITBO20130003A1 - Macchina sezionatrice di pannelli - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

"MACCHINA SEZIONATRICE DI PANNELLIâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina sezionatrice di pannelli.

L'industria del mobile o dell 'arredamento in genere per essere competitiva deve poter contare su un'offerta estremamente varia di colori e formati e su tempi di consegna sempre più veloci.

Uno dei problemi che deriva da questa necessità à ̈ determinato dalla complessità degli schemi di taglio dei pannelli, ossia dal modo in cui vengono sezionati i pannelli di grandi dimensioni da cui ottenere i vari sotto-formati necessari alla produzione dei mobili o di altri manufati in genere. Purtroppo la complicazione degli schemi di taglio incide negativamente sui tempi di lavorazione in quanto le macchine sezionatrici più economiche atuali sono generalmente previste per eseguire in maniera efficiente schemi di taglio relativamente semplici. Difat, schemi di taglio complessi vengono realizzati con tempi molto lunghi e quindi con alti costi di produzione.

Negli ultimi anni alcuni breveti, o domande di breveto, hanno tratato la simultaneità di esecuzione di schemi cosiddeti "differenziati'' , ovvero schemi di taglio dove più strisce vengono sezionate in modo differente in senso trasversale, che sembra essere uno dei problemi principali che si incontrano in questo settore.

Ad esempio, il brevetto EP-B1-0 963 270 (Giben) descrive una macchina sezionatrice equipaggiata con pinze speciali dotate di costose motorizzazioni e controlli numerici adeguati; tali pinze sono montate sull’unico spintore dì posizionamento dei pannelli ed hanno la possibilità di avere un grado di movimentazione lungo la traversa spintore oltre che in avanzamento e arretramento rispetto alla medesima traversa spintore sulla quale sono montate.

Le motorizzazioni aggiuntive sulle singole pinze oltre a quella sullo spintore principale servono a permettere posizionamenti differenziati tra i pannelli in lavorazione per eseguire simultaneamente la sezionatura trasversale degli stessi.

In altri brevetti o domande di brevetto la sezionatura differenziata viene risolta con l’adozione di un secondo spintore di posizionamento dei pannelli completamente indipendente da quello principale in modo da sezionare simultaneamente i gruppi di strisce con al loro interno misure differenziate in lunghezza senza alcun limite.

Anche in questo caso siamo in presenza di soluzioni molto costose e difficilmente implementabili in macchine sezionatrici adatte per la piccola e media impresa.

L'oggetto principale della presente invenzione à ̈ quello di trovare una macchina sezionatrice economica e flessibile che possa permettere l'esecuzione simultanea di schemi di taglio con due o più gruppi di strisce differenziate tramite l utilizzo di un gruppo spintore provvisto di una unica motorizzazione per il posizionamento dei vari pannelli e di un solo dispositivo di controllo elettronico.

Pertanto, secondo la presente invenzione viene realizzata una macchina sezionatrice secondo quanto rivendicato nella rivendicazione 1 o in una qualsiasi delle rivendicazioni dipendenti, direttamente o indirettamente, dalla rivendicazione 1 stessa.

Per una migliore comprensione della presente invenzione, viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 illustra una vista in pianta di una macchina sezionatrice realizzata secondo i dettami della presente invenzione;

- la figura 2 mostra una vista in pianta di alcuni particolari ingranditi della macchina sezionatrice di figura 1;

- la figura 3 illustra una sezione longitudinale (A-A) della macchina sezionatrice mostrata nelle figure 1, 2;

- la figura 4 mostra una vista in pianta di un primo schema di taglio differenziato di un pannello, o di un pacco di pannelli, eseguibile con la macchina sezionatrice di cui alle figure 1, 2, 3;

- la figura 5 illustra una vista in pianta di una porzione della macchina sezionatrice secondo le figure 1, 2, 3, in una sua prima configurazione, in cui tale macchina esegue una prima fase di posizionamento di un pannello, o di un pacco di pannelli, secondo il primo schema di taglio differenziato mostrato in figura 4;

- la figura 6 mostra una vista in pianta di una porzione della macchina sezionatrice secondo le figure 1, 2, 3, in una sua seconda configurazione, in cui tale macchina esegue una seconda fase di posizionamento di un pannello, o di un pacco di pannelli, secondo il primo schema di faglio differenziato mostrato in figura 4;

- la figura 7 illustra una vista in pianta di una porzione della macchina sezionatrice secondo le figure 1, 2, 3, in una sua terza configurazione, in cui tale macchina esegue una terza fase di posizionamento e taglio di un pannello, o di un pacco di pannelli, secondo il primo schema di taglio differenziato mostrato in figura 4;

- la figura 8 mostra una vista in pianta di una porzione della macchina sezionatrice secondo le figure 1 , 2, 3, in cui tale macchina esegue una fase del ciclo di lavoro di un pannello, o di un pacco di pannelli, secondo un secondo schema di taglio differenziato;

- la figura 9 illustra una vista in pianta di una porzione della macchina sezionatrice secondo le figure 1, 2, 3, in cui tale macchina esegue una fase del ciclo di lavoro di un pannello, o di un pacco di pannelli, secondo un terzo schema di taglio differenziato;

- la figura 10 mostra una vista in pianta di una porzione della macchina sezionatrice secondo le figure 1, 2, 3, in cui tale macchina esegue una fase del ciclo di lavoro di un pannello, o di un pacco di pannelli, secondo un quarto schema di taglio differenziato; e

- la figura 11 illustra una vista in pianta di una porzione della macchina sezionatrice secondo le figure 1, 2, 3, in cui tale macchina esegue una fase del ciclo di lavoro di un pannello, o di un pacco di pannelli, secondo un quinto schema di taglio differenziato.

In figura 1, con (MS) Ã ̈ indicata, nel suo complesso, una macchina sezionatrice realizzata secondo i dettami della presente invenzione.

La macchina sezionatrice (MS) Ã ̈ di tipo orizzontale con carro mobile (CM) porta utensili di taglio (UT) scorrevole lungo un basamento di guida (B) (figura 3) secondo una direzione individuata da un asse (X) (figura 1).

Più precisamente, il carro mobile (CM) à ̈ atto a spostarsi secondo direzione e versi definiti dalle frecce (F1) e (F2) (figura 1) parallele al suddetto asse (X). Durante la fase attiva di taglio gli utensili di taglio (UT) vengono sollevati al di sopra dì un piano base di lavoro (PB) lungo il basamento (B) (figura 3) mentre vengono abbassati durante la fase di ritorno alla posizione di inizio taglio.

Gli utensili di taglio (UT), generalmente due, uno di taglio e uno di incisione, durante la fase di taglio scorrono all'interno di una fessura di taglio ottenuta sul piano base di lavoro (PB) la cui linea di mezzeria viene generalmente definita come linea di taglio (LT) (figure 1, 3).

Come illustrato nelle figure 1 e 3, un organo pressore superiore (PS) di tipo noto à ̈ atto al bloccaggio di pannelli (P), durante la fase di taglio, tramite una movimentazione verticale di tipo noto.

Si noti che durante la fase di posizionamento dei pannelli (P) il pressore (PS) si trova sempre in posizione sollevata.

Nella forma di attuazione mostrata nelle figure allegate la macchina sezionatrice à ̈ corredata da un singolo spintore di posizionamento dei pannelli (S) (movimentato con una motorizzazione (MTT) di tipo noto (figura )) che scorre, ad esempio, su due travi laterali fisse (TG1), (TG2) e secondo un unico moto ortogonale alla linea di taglio (LT) in accordo alla direzione e al verso definiti dalla freccia (F3), in avanzamento, e dalla freccia (F4), in arretramento (figura 1).

Come mostrato nelle figure 1, 3, il piano dì lavoro (PL), le travi laterali fisse (TG1 ), (TG2), i montanti di sostegno (MNT1), (MNT2), (MNT3), (MNT4), la trave trasversale (TT) ed ii basamento (B) fanno parte di un più generale telaio (TL) della macchina sezionatrice (MS).

Lo spintore (S) comprende, nella soluzione illustrata, una traversa spintore (TS) di lunghezza utile (LTS) pressoché uguale alla lunghezza (LLT) della linea di taglio (LT) ma, in altre soluzioni non illustrate, potrebbe anche avere una lunghezza utile inferiore. Come si può osservare in figura 1 la traversa spintore (TS) si estende in una direzione parallela al citato asse (X) ed alla citata linea di taglio (LT).

Nella forma di attuazione mostrata, sullo spintore (S), ed in particolare sulla traversa spintore (TS), sono fissati rigidamente dei dispositivi di presa e/o spinta che chiameremo di seguito pinze fisse (PF), di tipo noto, per il bloccaggio e il trasporto a misura dei pannelli (P) da sezionare che possono essere caricati manualmente da operatori su piani anteriori (PA) della macchina sezionatrice (MS), o dai lati posteriore o laterale tramite dei sistemi automatizzati di tipo noto.

Tali pinze fisse (PF) in una soluzione non illustrata possono essere sollevabili di una altezza pari o maggiore dell’altezza del pacco di pannelli (P) in lavorazione ed escludibili quindi dalla loro posizione operativa abbassata sul piano di lavoro (PL) tramite attuatoli di tipo noto. I pannelli (P) in lavorazione sono supportati dal piano di lavoro (PL).

A questo proposito si noti che nel caso specifico per piano di lavoro (PL) si intende l’insieme di una pluralità di barre di supporto (BS), di un piano base di lavoro (PB) (figura 3) e dei piani anteriori (PA).

Inoltre, le barre (BS) sono in un materiale ferroso e sono rivestite nella loro parte superiore con uno strato di un materiale antigraffio.

Tali barre (BS) sono provviste di opportune scanalature per alloggiare l’appendice inferiore delle pinze atte al bloccaggio dei pannelli (P).

Lo spintore (S) à ̈ altresì corredato da almeno un dispositivo di presa e/o spinta mobile che chiameremo dì seguito pinza mobile (PM1 ), (PM2), (PM3), prevista anch'essa per il bloccaggio e il trasporto a misura dei pannelli (P).

Ciascuna pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3), Ã ̈ fissata, nella fattispecie, alla traversa spintore (TS) tramite un sistema di supporto e guida costituito rispettivamente da pattini (PG1 ), (PG2), (PG3) (figure 2, 3) solidali alla traversa spintore (TS) stessa, e da una rispettiva guida (Gl ), (G2), (G3) solidale ad un rispettivo carrello (CRI ), (CR2), (CR3) di ciascuna rispettiva pinza mobile (PM1 ), (PM2), (PM3) (figura 2, 3).

Pertanto, come vedremo, à ̈ possibile spostare ciascuna pinza mobile (PM1 ), (PM2), (PM3) lungo un percorso rettilineo avente un punto di inizio-corsa (IC) (figura 3) ed un punto di fine-corsa (FC) che determinano una corsa totale utile sulla rispettiva guida (Gl), (G2), (G3); tale percorso rettilineo à ̈ parallelo ad un asse (Y) perpendicolare al citato asse (X) (figura 1 ), e, quindi, anche perpendicolare alla traversa spintore (TS).

Si noti, inoltre, come ciascuna pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) sia priva di una propria motorizzazione autonoma, e, pertanto, essa à ̈ liberamente mobile lungo detto percorso rettilineo rispetto allo spintore (S) sulla quale à ̈ montata.

E’ interessante notare come il sistema di supporto e guida di ciascuna pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) à ̈ posizionato all'interno della lunghezza utile (LTS) della traversa spintore (TS) dello spintore (S), e come tale sistema di supporto e guida sia sostanzialmente centrato rispetto alla pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) stessa permettendo, quindi, una guida ottimale senza effetti torsìonali garantendo, inoltre, la migliore scorrevolezza possibile di ciascuna pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) rispetto allo spintore (S) stesso.

Tale sistema di supporto e guida rappresenta, quindi, la migliore soluzione per rendere possibile il libero scorrimento di ciascuna pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) in avanzamento (F3) e in arretramento (F4) secondo un movimento ortogonale alla linea di taglio (LT), rispetto al medesimo spintore (S) sul quale tali pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) sono montate.

Tali pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) in una soluzione non illustrata e analogamente alle pinze fisse (PF) possono essere sollevabili ed escludibili, mediante sollevamento, dalla loro posizione operativa abbassata sul piano di lavoro (PL) tramite attuatori di tipo noto.

Altresì, i sistemi di supporto e guida delle pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) sono corredati, ciascuno, di un relativo dispositivo di bloccaggio, rispettivamente, (DB1 ), (DB2), (DB3) (figure 2, 3), di tipo noto aeente su una rispettiva guida (G1), (G2), (G3), in modo che ciascuna pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) possa essere resa solidale con lo spintore (S) e, nella fattispecie, con la traversa spintore (TS) in un qualunque punto desiderato della sua corsa utile lungo detta rispettiva guida (G1), (G2), (G3).

Anche in questo caso occorre notare che il dispositivo di bloccaggio à ̈ centrato rispetto al carico a cui à ̈ soggetta la pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) permettendo, quindi, una maggiore efficacia del bloccaggio stesso.

in determinate situazioni può essere utile equipaggiare ogni singola pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) di rispettivi ed ulteriori sistemi di bloccaggio (SB11), (SB12), (SB13) (figure 2, 3) fissati, nella fattispecie, alla traversa spintore (TS) e che tramite rispettivi perni di centraggio (CP) agenti su rispettive sedi (non illustrate) previste sulle pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) rendono ulteriormente solidali tali pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) alla traversa spintore (TS) quando la, o le, medesima/e pinza/e mobile/i (PM1), (PM2), (PM3) si trova/trovano in perfetto allineamento rispetto alle altre pinze fisse (PF) montate sulla medesima traversa spintore (TS). Ciò al fine di eseguire schemi di taglio che prevedono l'utilizzo di una o più pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) assieme, o in allineamento, alle pinze fisse (PF) (si veda oltre).

La macchina sezionatrice (MS) à ̈ altresì corredata nella zona sopra la linea di taglio (LT) di un sistema selettivo di bloccaggio rspettivamente (SB31 ), (SB32), (SB33) dei pannelli (P) contro il sottostante piano base di lavoro (PB) per espletare la funzione di una loro perfetta tenuta in posizione durante il ciclo di lavoro previsto per lo spintore (S).

I sistemi di bloccaggio (SB31), (SB32), (SB33) possono essere montati su una trave fissa posta superiormente ed in prossimità della linea di taglio (LT) e facente parte anch'essa del telaio (TL), oppure possono essere montati direttamente sul pressore superiore (PS) restando in quest'ultimo caso comunque indipendenti, dal punto di vista funzionale, dal pressore superiore (PS) stesso.

Questi sistemi di bloccaggio (SB31), (SB32), (SB33) rappresentano senz'altro un’ottima soluzione per bloccare direttamente e selettivamente il pannello (P) e/o delle strisce (S1), (S2), (S3) (vedi oltre) nella sua/loro posizione/i finale/i al termine di una operazione di posizionamento a misura per la loro funzionalità, efficacia e per la loro economicità generale.

In alternativa a, o in combinazione con, il sistema di bloccaggio diretto dei pannelli (SB31 ), (SB32), (SB33), Ã ̈ possibile prevedere, per ciascuna pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3), un rispettivo ulteriore sistema di bloccaggio (SB21 ), (SB22), (SB23) (figure 2, 3) di tipo noto, ad esempio di tipo elettromagnetico, per bloccare o rendere solidale la medesima pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) al piano di lavoro (PL); detto ulteriore sistema di bloccaggio (SB21), (SB22), (SB23) trovandosi ad agire su una rispettiva barra di supporto materiale (BS) (figure 1, 2, 3), oppure, eventualmente, su una altra barra analoga (non illustrata) prevista per questa funzione.

Tale ulteriore sistema di bloccaggio (SB21 ), (SB22), (SB23) di ciascuna pinza mobile (PM1), (PM2), (PM3) espleta una funzione equivalente a quella precedentemente descritta in relazione al fatto di bloccare direttamente il pannello (P), o i pacchi di pannelli, oppure le suddette strisce (S1), (S2), (S3) sul piano di lavoro (PL) una volta raggiunta/e la/e posizione/i desiderata/e.

In altre parole, nel presente contesto bisogna considerare come equivalenti tecnici l'azione di bloccare in posizione i pannelli (P), o similari (vedi sopra), direttamente utilizzando i sistemi selettivi di bloccaggio (SB31 ), (SB32), (SB33), oppure, indirettamente, usando i sistemi di bloccaggio (SB21 ), (SB22), (SB23) sulle pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3).

Esaminiamo adesso l'esecuzione di uno schema di taglio differenziato con tre gruppi di strisce differenziate (S1), (S2), (S3), ossia gruppi di strisce con all'interno misure di pannelli o di taglio differenti, come ad esempio quello raffigurato in figura 4.

Questo schema di taglio viene generalmente eseguito sezionando dapprima nella zona a destra della macchina sezionatrice (MS) raffigurata in figura 1 le tre strisce (S1), (S2), (S3) utilizzando per i vari posizionamenti a misura le pinze fisse (PF) dello spintore (S).

Per inciso, nella spiegazione del ciclo che segue non verrà presa in considerazione l'esecuzione di tagli di refilo anteriori e posteriori sulle strisce (S1 ), (S2), (S3) che non cambiano sostanzialmente la logica di lavoro che verrà descritta.

Una volta realizzate le tre strisce (S1 ), (S2), (S3), l'operatore, o sistemi automatizzati di trasporto in macchine più complesse, le posizionano affiancate allineandole contro uno squadro (SQ) (figure 1, 3), eventualmente con l'ausilio di un attuatore meccanico (non illustrato), e contro le pinze (PM1), (PM2), (PM3), (PF), le quali provvedono al loro tenace bloccaggio necessario per i vari posizionamenti a misura (figura 5).

Le pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) durante questa fase sono solidali alla traversa spintore (TS) tramite i rispettivi dispositivi dì bloccaggio (DB1 ), (DB2), (DB3) (figure 2, 3), o anche eventualmente tramite i sistemi di bloccaggio (SB11), (SB12), (SB13) che assicurano un perfetto allineamento delle medesime pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) alle pinze fisse (PF).

Incidentalmente, l'allineamento delle pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) con le pinze fisse (PF) può essere ottenuto anche tramite dei riscontri predeterminati (non illustrati) contro i quali possono andare in appoggio le varie pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) per poter poi essere bloccate in posizione tramite i relativi dispositivi di bloccaggio (DB1), (DB2), (DB3).

Nel caso in esame mostrato in figura 5 la pinza mobile (PM1) Ã ̈ adibita al posizionamento della striscia (S1 ), le pinze mobili (PM2) e (PM3) sono adibite al posizionamento della striscia (S2), mentre le pinze fisse (PF) sono adibite ai posizionamento della striscia (S3).

Terminata questa fase preliminare, lo spintore (S) con tutte le strisce (S1 ), (S2) e (S3) tenacemente bloccate dalle rispettive pinze (PM1 ), (PM2), (PM3), (PF), eseguirà il primo posizionamento a misura posizionando il taglio (C1 ) della striscia (S1 ) sulla linea di taglio (LT), così come viene raffigurato in figura 5.

Contemporaneamente, essendo stata raggiunta la posizione desiderata della striscia (S1), viene azionato il rispettivo sistema di bloccaggio (SB31) agente sulla medesima striscia (S1) per bloccarla fermamente sul piano di lavoro (PL) e rispetto alla linea di taglio (LT).

In alternativa, o in abbinamento, la pinza mobile (PM1) viene resa solidale al piano di lavoro (PL) tramite il corrispettivo sistema di bloccaggio (SB21), in quanto, come abbiamo visto, si avrebbe lo stesso risultato di bloccare indirettamente anche la striscia (S1) rispetto alla linea di taglio (LT).

A questo punto il dispositivo di bloccaggio (DB1) sulla guida (Gl), o eventualmente il sistema di bloccaggio (SB11 ) vengono rilasciati rendendo quindi la pinza mobile (PM1) liberamente mobile rispetto allo spintore (S).

Nella fase successiva raffigurata in figura 6, lo spintore (S), nel caso specifico, arretrerà movimentando all' indietro sia la striscia (S2) che la striscia (S3), fino a quando non avrà raggiunto il corretto posizionamento del taglio (C21) della striscia (S2) sulla linea di taglio (LT).

Ovviamente, durante questa fase, la striscia (SI) sarà rimasta nella precedente posizione prevista sul taglio (C1 1).

Analogamente a quanto previsto nella fase precedente, essendo stata raggiunta la posizione desiderata della striscia (S2), vengono azionati i rispettivi sistemi di bloccaggio (SB32), (SB33) (figura 3), agenti entrambi, in questo specifico esempio, sulla medesima striscia (S2) per bloccarla fermamente sul piano di lavoro (PL) e rispetto alla linea di taglio (LT).

In alternativa, o in abbinamento, le pinze mobili (PM2) e (PM3) vengono rese solidali al piano di lavoro (PL) tramite i corrispettivi sistemi di bloccaggio (SB22), (SB23), in quanto, come abbiamo visto, si avrebbe lo stesso risultato di bloccare indirettamente anche la striscia (S2) rispetto alla linea di taglio (LT).

A questo punto i dispositivi di bloccaggio (DB2) e (DB3) sulle guide rispettivamente (G2) e (G3), o eventualmente i sistemi di bloccaggio (SB12) e (SB13) relativi rispettivamente alle pinze mobili (PM2) e (PM3) vengono rilasciati, rendendo in tal modo folli e liberamente mobili le suddette pinze mobili (PM2) e (PM3) rispetto allo spintore (S).

Quando lo spintore (S) deve posizionare i pannelli per il taglio (C21 ) sulla linea di taglio (LT), come precedentemente descritto, basta semplicemente che il controllo numerico della macchina sezionatrice (MS) calcoli esattamente la differenza tra la dimensione del pannello da ottenere col taglio (C1 ) sulla striscia (S1 ) e la dimensione del pannello da ottenere col taglio (C21) sulla striscia (S2) per far arretrare di egual misura lo spintore (S).

Tutti i posizionamenti delle varie pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3), sia quelli assoluti rispetto alla linea di taglio (LT) e sia quelli relativi rispetto allo spintore (S), sono calcolati da una centralina elettronica ed attuati tramite la sola motorizzazione (MTTT ed il sistema di posizionamento di tipo noto del solo spintore (S).

In altre parole, nella presente invenzione le pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) sono dei dispositivi che non necessitano di alcuna specifica motorizzazione propria; cioà ̈, tutte le posizioni delle pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3), sia quelle assolute rispetto alla linea di taglio (LT) sia quelle relative rispetto allo spintore (S), si possono ottenere per mezzo della sola motorizzazione (MTT) del medesimo spintore (S) sul quale sono montate tali pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3).

Nella ulteriore fase raffigurata in figura 7, lo spintore (S), nel caso specifico, arretrerà movimentando all' indietro la striscia (S3) fino a quando non avrà raggiunto il suo corretto posizionamento sul taglio previsto (C31).

Ovviamente durante questa fase sia la striscia (S1 ), che la striscia (S2), saranno rimaste nelle precedenti posizioni previste, rispettivamente, sul taglio (C11 ) e sul taglio (C21).

Adesso, come à ̈ visibile, appunto, in figura 7 i tre tagli (C1 1 ), (C21 ) e (C31) si trovano allineati sulla linea di taglio (LT) in conformità allo schema di taglio di figura 4, per cui può essere eseguita l'operazione di taglio simultaneo abbassando il pressore (PS) (figura 3) sui pannelli (P) ed attivando la corsa di taglio del carro porta lame (CM) (figura 3) con gli utensili di taglio (UT) in posizione sollevata.

Durante l’azione di taglio, tutte le pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) verranno rese solidali allo spintore (S) agendo sui rispettivi dispositivi di bloccaggio (DB1 ), (DB2), (DB3) e verranno sbloccati ovviamente tutti gli altri bloccaggi che rendevano i pannelli (P) e le pinze mobili (PM1 ), (PM2), (PM3) solidali al piano di lavoro (PL).

Nelle successive fasi di posizionamento per eseguire i tagli (C1 2), (C22) e (C32) rispettivamente sulle strisce (S1), (S2), (S3), si replicheranno in modo analogo esattamente le operazioni descritte precedentemente.

Ovviamente, in certe situazioni la logica di lavoro può subire delle modifiche in quanto le pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) hanno necessariamente una corsa limitata e predefinita che non potrà coprire tutte le casistiche possibili.

Pertanto, in alcuni casi potrebbe essere prevista una fase dove una pinza mobile, ad esempio la (PM1), Ã ̈ bloccata in posizione di taglio, mentre le altre pinze (PM2), (PM3) e (PF) eseguono delle fasi di posizionamento a misura.

Non appena la differenza sul numero di tagli o la differenza in lunghezza dei pannelli da ottenere sarà compatibile con la corsa delle pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3), potrà di nuovo essere attuato il procedimento di taglio sopra descritto.

In altre parole possono essere eseguite delle fasi di posizionamento e taglio solo su alcune strisce dello schema di taglio tenendo bloccate le altre. Tutto ciò non comporta assolutamente alcun ritardo nel ciclo totale di sezionatura in quanto à ̈ la striscia con il più alto numero di tagli quella che determina il tempo globale del ciclo di sezionatura.

In particolari situazioni come quella raffigurata in figura 8, le pinze fisse (PF) possono posizionarsi davanti alle pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) rispetto alla linea di taglio (LT).

Questa caratteristica permette l'esecuzione di schemi di taglio dove la lunghezza dei pannelli da ottenere tramite le pinze fisse (PF) à ̈ maggiore della lunghezza dei pannelli da ottenere sulla striscia o sulle strisce posizionate tramite le pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3). Tutto ciò à ̈ reso possibile dal fatto che le pinze mobili (PM1 ), (PM2), (PM3) sono progettate in modo tale che la faccia anteriore di appoggio dei pannelli delle pinze mobili stesse (PM1), (PM2), (PM3) può essere arretrata rispetto alla medesima faccia di appoggio dei pannelli delle pinze fisse (PF).

Ciò non toglie che anche senza la suddetta possibilità, ossia con le pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) che possono solo sopravanzare le pinze fisse (PF), si rende possibile la tipologia di ciclo descritto precedentemente, anche se con un minor grado di flessibilità.

In figura 9 à ̈ stato rappresentato uno schema dì taglio differenziato con due strisce differenziate dove le pinze mobili (PM2) e (PM3) sono solidali alla traversa spintore (TS) ed allineate alle pinze fisse (PF) per tutto il ciclo di taglio in quanto la sola pinza mobile (PM1) à ̈ interessata alla esecuzione della sola striscia differenziata vicino allo squadro (SQ).

In figura 10 le prime due pinze mobili (PM1 ) e (PM2) lavorano assieme per l’esecuzione della prima striscia differenziata mentre la pinza mobile (PM3) à ̈ resa solidale per tutto il ciclo alla traversa spintore (TS) e quindi resta sempre allineata alle pinze fisse (PF).

In figura 11 tutte le pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) lavorano sulla medesima striscia differenziata vicino allo squadro (SQ).

In una ulteriore soluzione, non rappresentata, per eseguire uno schema di taglio con quattro strisce differenziate, ciascuna pinza mobile (PM1 ), (PM2), (PM3) agisce su una singola striscia mentre le pinze fisse (PF) agiscono sulla quarta striscia differenziata.

E' chiaro, quindi, che quante più pinze mobili vengono montate sulla stessa traversa spintore tante più strisce differenziate possono essere sezionate simultaneamente.

In altre parole, il numero di strisce differenziate ((S1), (S2), (S3)) sezionabili simultaneamente dipende dal numero di pinze mobili ((PM1), (PM2), (PM3)) installate inizialmente sullo spintore (S).

Le soluzioni raffigurate e descritte dimostrano come il sistema di pinze mobili proposto si adegui automaticamente non solo alla lunghezza dei pannelli da ottenere, ma anche alla loro larghezza.

In pratica le pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3) possono essere selettivamente raggruppate in sìngoli gruppi di presa e trasporto variabili in funzione delle dimensioni dei pannelli da ottenere e/o delle operazioni di taglio da eseguire ed in particolare anche in funzione della larghezza delle strisce (S1 ), (S2), (S3) e dei pannelli (P) da sezionare.

Infatti occorre puntualizzare che, per eseguire la grande varietà di schemi di taglio necessari all'industria, bisogna che sia possibile sezionare strisce molto strette e strìsce molto larghe che necessitano di un largo appoggio per poter essere sezionate con precisione; come abbiamo visto il sistema di gestione variabile del numero di pinze in funzione del numero e della larghezza dei pannelli o delle strisce da sezionare rende appunto possibile la sezionatura veloce di una grande varietà di schemi di taglio differenziati e non con estrema precisione e flessibilità.

In una soluzione non rappresentata le singole pinze mobili (PM1), (PM2), (PM3), come precedentemente previsto per le pinze fisse (PF), in particolare se equipaggiate del movimento di salita e discesa, possono essere anche escluse individualmente dal ciclo di lavoro, ossia dal bloccaggio e dal posizionamento dei pannelli, in funzione sia del ciclo di lavoro stesso da eseguire che della larghezza dei pannelli (P) o delle strisce (S1), (S2), (S3) da sezionare.

In una ulteriore soluzione non rappresentata, almeno una di tutte le varie pinze montate sullo spintore (S), può essere resa mobile lateralmente lungo la traversa spintore (TS) secondo la direzione (X) al fine di poterla allineare o centrare con i pannelli (P) o con le strisce (S1), (S2), (S3) da sezionare.

In una ulteriore forma di attuazione prevista si potrebbe ad esempio adottare una soluzione (non illustrata) con due o più spintori affiancati ed operanti sulla medesima linea dì taglio, dove almeno uno di tali spintori à ̈ provvisto di pinze mobili come à ̈ stato descritto in precedenza.

Tutte le soluzioni precedentemente descritte dimostrano l'estrema flessibilità della macchina sezionatrice proposta e del presente sistema di taglio che à ̈ inoltre anche estremamente economico.

Difatti tale sistema necessita di un unico sistema di controllo, di un'unica motorizzazione e di un unico sistema di lettura e di posizionamento applicato allo spintore ed à ̈ in grado di permettere la sezionatura simultanea di schemi di taglio differenziati a due o più gruppi di strisce differenziate in funzione del numero di pinze mobili montate sulla traversa spintore.

Inoltre, la facilità di adattamento selettivo e di raggruppamento delle pinze mobili ai vari schemi di taglio, ovvero alla larghezza delle singole strisce in essi contenuti, rende la macchina sezionatrice oggetto dell'invenzione estremamente flessibile e molto produttiva con costi nettamente contenuti.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina sezionatrice (MS) per sezionare pannelli ((P); (S1 ), (S2), (S3)) lungo una linea di taglio (LT) tramite mezzi di taglio ((CM), (UT)) scorrevoli lungo un basamento di guida (B) secondo una prima direzione (X); macchina sezionatrice (MS) comprendente un piano di lavoro (PL), ed uno spintore (S) di traslazione e posizionamento di detti pannelli ((P); (S1 ), (S2), (S3) ) da e/o verso detta linea di taglio (LT), detto spintore (S) essendo dotato di mezzi di motorizzazione (MTT); detto spintore (S) essendo provvisto, inoltre, di almeno un dispositivo di presa ((PM1 ), (PM2), (PM3)) mobile rispetto allo spintore (S) stesso secondo due versi ((F3), (F4)) lungo una seconda direzione (Y) sostanzialmente perpendicolare a detta prima direzione (X); macchina sezionatrice (MS) caratterizzata dal fatto che su detto spintore (S) à ̈ montato detto almeno un dispositivo mobile di presa ((PM1 ), (PM2), (PM3)) privo di una propria motorizzazione autonoma, il quale à ̈ atto a spostarsi lìberamente, nella sua posizione operativa sul piano di lavoro (PL) in avanzamento (F3) o in arretramento (F4) rispetto a detto spintore (S), lungo detta seconda direzione (Y); detto almeno un dispositivo mobile di presa ((PM1), (PM2), (PM3)) essendo liberamente mobile su rispettivi mezzi di supporto e guida ((PG1 , (PG2), (PG3)) solidali a detto spintore (S) stesso; e dal fatto di comprendere mezzi di bloccaggio ((DB1 ), (DB2), (DB3)) atti a rendere solidale selettivamente detto almeno un dispositivo mobile di presa ((PM1 ), (PM2), (PM3)) stesso a detto spintore (S) in qualsiasi punto di una sua corsa utile lungo una rispettiva guida ((G1), (G2), (G3)); detto almeno un dispositivo mobile di presa ((PM1), (PM2), (PM3)) essendo movimentato insieme a detto spintore (S) lungo detta seconda direzione (Y) utilizzando sempre e soltanto detti mezzi di motorizzazione (MTT) di detto spintore (S) stesso.
2. 2. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi selettivi di bloccaggio ((SB21), (SB22), (SB23); (SB31), (SB32), (SB33)) di detto almeno un pannello ((P); (S1), (S2), (S3)) sul piano di lavoro (PL) e rispetto alla linea di taglio (LT).
3. 3. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi selettivi di bloccaggio ((SB21), (SB22), (SB23)) sono atti a rendere solidale selettivamente detto almeno un dispositivo mobile di presa ((PM1), (PM2), (PM3)) ad una porzione di telaio (TL) della macchina sezionatrice (MS) stessa per bloccare indirettamente detto almeno un pannello ((P) ; (S1), (S2), (S3) ) sul piano di lavoro (PL) e rispetto alla linea di taglio (LT).
4. 4. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato alla rivendicazione 2, o alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi .selettivi di bloccaggio ( (SB31 ), (SB32), (SB33)) sono montati solidalmente su una porzione di telaio (TL) in prossimità della linea di taglio (LT) per bloccare direttamente detto almeno un pannello ((P); (S1), ) (S2), (S3)) sul piano di lavoro (PL) e rispetto alla linea di taglio (LT).
5. 5. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato alla rivendicazione 2, o alla rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi selettivi di bloccaggio ((SB31), (SB32), (SB33) ) sono montati solidalmente su un pressore superiore (PS) per bloccare direttamente detto almeno un pannello ((P); (S1), (S2), (S3)) sul piano di lavoro (PL) e rispetto alla linea di taglio (LT).
6. 6. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni 2-5, caratterizzata dal fatto che almeno una porzione di detti mezzi di bloccaggio ( (DB1 ), (DB2), (DB3)), ed almeno una porzione di detti mezzi di bloccaggio ((SB21), (SB22), (SB23); (SB31), (SB32), (SB33)) sono coordinati tra loro in maniera tale che, quando detta almeno una porzione di mezzi di bloccaggio ((DB1), (DB2), (DB3)) sono inseriti, detta almeno una porzione di detti mezzi di bloccaggio ((SB21), (SB22), (SB23); (SB31), (SB32), (SB33)) sono disinseriti, e viceversa.
7. 7. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un dispositivo fisso di presa (PF) solidale a detto spintore (S).
8. 8. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto spintore (S) comprende una traversa spintore (TS) sulla quale à ̈ montato detto almeno un dispositivo mobile di presa ((PM1), (PM2), (PM3)), detta traversa spintore (TS) presentando una lunghezza (LTS) sostanzialmente uguale a quella della linea di taglio (LLT).
9. 9. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 1-7, caratterizzata dal fatto che detto spintore (S) comprende una traversa spintore (TS) sulla quale à ̈ montato detto almeno un dispositivo mobile di presa ((PM1), (PM2), (PM3)), detta traversa spintore (TS) presentando una lunghezza (LTS) inferiore alla lunghezza della linea di taglio (LLT).
10. 10. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il posizionamento di detto almeno un dispositivo mobile di presa ((PM1), (PM2), (PM3)) rispetto alla linea di taglio (LT) e il posizionamento relativo del medesimo dispositivo mobile di presa e/o di spinta ((PM1), (PM2), (PM3)) rispetto allo spintore (S) sul quale à ̈ montato, sono ottenuti tramite la medesima motorizzazione (MTT) dello spintore (S) stesso.
11. 11. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di dispositivi mobili di presa ((PM1), (PM2), (PM3)), i quali sono selettivamente abbinabili tra loro durante il ciclo di lavoro in funzione sia delle misure di taglio da eseguire sui pannelli ((P); (S1 ), (S2), (S3)) da sezionare, sia in funzione della loro larghezza.
12. 12. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni 7-10, caratterizzata dal fatto di comprendere detto almeno un dispositivo mobile di presa ((PM1), (PM2), (PM3)) e detto almeno un dispositivo fisso di presa e/o di spinta (PF), i quali sono selettivamente abbinabili tra loro durante il ciclo di lavoro in funzione sia della misure di taglio da eseguire sui pannelli ((P); (S1), (S2), (S3)) da sezionare, sia in funzione della loro larghezza.
13. 13. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il numero di strisce differenziate ((S1), (S2), (S3)) sezionabili simultaneamente dipende dal numero dei dispositivi mobili di presa ((PM1), (PM2), (PM3)) installati sullo spintore (S).
14. 14. Macchina sezionatrice di pannelli (MS), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni 2-13, caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, una centralina elettronica programmata in modo tale che, in funzione delle misure di taglio da eseguire su almeno due strisce ((S1), (S2), (S3)), comanda e controlla un unico gruppo di motorizzazione (MTT) dello spintore (S) in abbinamento a detti mezzi di bloccaggio ((DB1), (DB2), (DB3) ) e/o in abbinamento a detti mezzi di bloccaggio ((SB21), (SB22), (SB23); (SB313, (SB32), (SB33)).