ITBO20110249A1 - Metodo e apparecchiatura per controllare l'erogazione di prodotti alimentari - Google Patents

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ITBO20110249A1
ITBO20110249A1 IT000249A ITBO20110249A ITBO20110249A1 IT BO20110249 A1 ITBO20110249 A1 IT BO20110249A1 IT 000249 A IT000249 A IT 000249A IT BO20110249 A ITBO20110249 A IT BO20110249A IT BO20110249 A1 ITBO20110249 A1 IT BO20110249A1
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Enrico Grampassi
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    • A23GCOCOA; COCOA PRODUCTS, e.g. CHOCOLATE; SUBSTITUTES FOR COCOA OR COCOA PRODUCTS; CONFECTIONERY; CHEWING GUM; ICE-CREAM; PREPARATION THEREOF
    • A23G9/00Frozen sweets, e.g. ice confectionery, ice-cream; Mixtures therefor
    • A23G9/04Production of frozen sweets, e.g. ice-cream
    • A23G9/22Details, component parts or accessories of apparatus insofar as not peculiar to a single one of the preceding groups
    • A23G9/228Arrangement and mounting of control or safety devices
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A23FOODS OR FOODSTUFFS; TREATMENT THEREOF, NOT COVERED BY OTHER CLASSES
    • A23LFOODS, FOODSTUFFS, OR NON-ALCOHOLIC BEVERAGES, NOT COVERED BY SUBCLASSES A21D OR A23B-A23J; THEIR PREPARATION OR TREATMENT, e.g. COOKING, MODIFICATION OF NUTRITIVE QUALITIES, PHYSICAL TREATMENT; PRESERVATION OF FOODS OR FOODSTUFFS, IN GENERAL
    • A23L2/00Non-alcoholic beverages; Dry compositions or concentrates therefor; Their preparation
    • A23L2/52Adding ingredients
    • A23L2/62Clouding agents; Agents to improve the cloud-stability

Description

Descrizione
METODO E APPARECCHIATURA PER CONTROLLARE L'EROGAZIONE DI
PRODOTTI ALIMENTARI
Campo tecnico
La presente invenzione ha per oggetto un metodo per controllare l'erogazione di prodotti alimentari, quali ad esempio bevande calde o prodotti refrigerati del tipo di gelati cremosi, sorbetti e simili, in un'apparecchiatura per la preparazione di tali prodotti alimentari.
Arte nota
Sono note attualmente apparecchiature da banco che consentono di erogare all'istante prodotti refrigerati quali ad esempio bevande, gelati cremosi, sorbetti e simili.
In particolare, sono note attualmente apparecchiature costituite da una vasca atta a contenere il prodotto da erogare, nella quale sono disposti un dispositivo di raffreddamento per raffreddare il prodotto alla temperatura opportuna e un dispositivo di miscelazione che determina la circolazione continua del prodotto all'interno della vasca. Il dispositivo di circolazione, costituito ad esempio da un organo a coclea portato in rotazione secondo un asse longitudinale alla vasca, à ̈ atto a convogliare il prodotto raffreddato verso una zona frontale, dove à ̈ posto un dispositivo erogatore del prodotto. Il dispositivo erogatore à ̈ dotato di un elemento otturatore azionabile mediante un organo a leva esterno.
Sono note altresì apparecchiature da banco che consentono di produrre ed erogare all'istante bevande calde, in particolare bevande ottenute miscelando acqua con prodotti solubili in dosi precedentemente impostate. Tali apparecchiature sono generalmente dotate di una caldaia di riscaldamento dell'acqua, di uno o più contenitori per i prodotti solubili e di un dispositivo miscelatore di quantità dosate di acqua e di prodotto solubile. Un dispositivo erogatore, disposto in una zona frontale dell'apparecchiatura, consente di erogare la bevanda calda così preparata.
Nelle apparecchiature citate, i prodotti da erogare o gli ingredienti per la loro preparazione vengono generalmente forniti dal produttore in appositi contenitori, contenenti una quantità di prodotto commisurata alla preparazione e all'erogazione di un predeterminato numero di dosi, in funzione della tipologia del prodotto.
Un'esigenza sentita nel settore considerato à ̈ quella di controllare che il prodotto utilizzato sia quello fornito dal produttore e non altro. Va infatti osservato che sovente le citate apparecchiature da banco vengono fornite in uso ai dettaglianti dalle aziende produttrici dei prodotti da erogare, sicché à ̈ interesse di queste che le stesse apparecchiature non vengano utilizzate con prodotti di terzi.
Va poi osservato che il controllo dell'origine dei prodotti erogati costituisce anche una garanzia della loro qualità costante.
Presentazione dell’invenzione
Il compito della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i problemi citati, escogitando un metodo che consenta di controllare efficacemente l'erogazione di prodotti alimentari in apparecchiature da banco, in particolare inibendo l'erogazione di prodotti di origine non controllata.
Nell'ambito di tale compito, Ã ̈ ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire un'apparecchiatura che consenta la preparazione e l'erogazione di prodotti alimentari, quali ad esempio bevande calde o prodotti refrigerati del tipo di gelati cremosi, sorbetti e simili, assicurando il controllo dell'origine dei prodotti e/o degli ingredienti utilizzati.
Un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di fornire un'apparecchiatura di semplice concezione costruttiva e funzionale, dotata di funzionamento sicuramente affidabile, di impiego versatile, nonché di costo relativamente economico.
Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo la presente invenzione, dal metodo e dall'apparecchiatura per controllare l'erogazione di prodotti alimentari secondo le rivendicazioni 1 e 5.
Secondo la presente invenzione, il metodo per controllare l'erogazione di prodotti alimentari prevede di introdurre in una sede di alloggiamento dell'apparecchiatura erogatrice un contenitore di un prodotto da erogare dotato di un dispositivo elettronico di identificazione automatica contenente informazioni sull'origine del prodotto stesso e di operare la lettura di detto dispositivo elettronico mediante un dispositivo di lettura a radio frequenza associato all'apparecchiatura. A seguito del riconoscimento del dispositivo elettronico da parte del dispositivo di lettura a radio frequenza viene abilitato il funzionamento dell'apparecchiatura e contestualmente viene disabilitato il dispositivo elettronico in maniera da impedire il riutilizzo del medesimo contenitore di prodotto da erogare.
La presente invenzione concerne anche un'apparecchiatura per la preparazione e l'erogazione di prodotti alimentari comprendente un dispositivo di lettura a radio frequenza atto a operare la lettura di un dispositivo elettronico di identificazione automatica associato a un contenitore di un prodotto da erogare e contenente informazioni sull'origine del prodotto stesso, per abilitare il funzionamento dell'apparecchiatura a seguito del riconoscimento del detto dispositivo elettronico da parte del detto dispositivo di lettura a radio frequenza. Preferibilmente il citato dispositivo elettronico di identificazione automatica à ̈ costituito da un tag contenente informazioni atte ad essere lette da un dispositivo di lettura utilizzante la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification).
Breve descrizione dei disegni
I particolari dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dell'apparecchiatura per la preparazione e l'erogazione di prodotti alimentari, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 mostra una vista in prospettiva di un'apparecchiatura per l'erogazione di prodotti refrigerati operante secondo il metodo in oggetto;
la figura 2 ne mostra una vista in sezione secondo un piano longitudinale mediano;
la figura 3 mostra una vista in sezione secondo un piano longitudinale mediano di un'apparecchiatura per l'erogazione di bevande calde operante secondo il metodo in oggetto.
Forme di realizzazione dell’invenzione
Con particolare riferimento dapprima alle figure 1 e 2, si à ̈ indicato nell’insieme con 1 l'apparecchiatura da banco per la preparazione e l'erogazione di prodotti refrigerati, quali ad esempio granite, gelati cremosi, sorbetti e simili.
L'apparecchiatura 1 prevede una vasca 2 di contenimento del prodotto da preparare, realizzata preferibilmente di materiale plastico trasparente. All'interno della vasca di contenimento 2 à ̈ disposto, in modo noto, un dispositivo di miscelazione 3 costituito da un organo a coclea portato in rotazione secondo un asse longitudinale alla vasca 2 per determinare la circolazione continua del prodotto all'interno della vasca 2 stessa. All'interno della vasca 2 à ̈ inoltre disposto un dispositivo di raffreddamento 4 per raffreddare il prodotto alla idonea temperatura. Un sensore di temperatura, preferibilmente disposto all'interno della vasca 2 in prossimità della parete frontale, à ̈ atto a controllare la temperatura del prodotto in corrispondenza della zona di erogazione.
La vasca di contenimento 2 presenta frontalmente un dispositivo erogatore 5 dotato di un organo otturatore 6 azionabile mediante un organo a leva 7 esterno. L'organo otturatore 6 à ̈ scorrevole all'interno di una sede cilindrica realizzata, con asse sostanzialmente verticale, da un manicotto 8 conformato dalla vasca 2. La vasca di contenimento 2 à ̈ montata al di sopra di un corpo di base 9 di foggia sostanzialmente prismatica. Il corpo di base 9 à ̈ atto a contenere al proprio interno gli organi di azionamento della apparecchiatura, di per sé noti e non descritti in maggiore dettaglio.
Il prodotto da erogare à ̈ fornito dall'azienda produttrice in un apposito contenitore 10, atto ad essere associato all'apparecchiatura 1 descritta. Più in particolare, l'apparecchiatura 1 prevede al di sopra della vasca di contenimento 2 una sede di alloggiamento 12 per il suddetto contenitore 10, atta ad essere posta in comunicazione con l'interno della stessa vasca 2. All'interno della sede di alloggiamento 12 sono previsti mezzi atti a operare l'apertura di una zona inferiore del contenitore 10 all'atto del suo inserimento, per consentire la discesa del prodotto nella vasca 2.
La sede di alloggiamento 12 del contenitore 10 Ã ̈ racchiusa, durante l'uso, da un coperchio 13, ugualmente realizzato di preferenza di materiale plastico trasparente (si veda fig. 2). Per maggiore sicurezza, il coperchio 13 Ã ̈ dotato di un organo di bloccaggio 14 a chiave.
Secondo la presente invenzione, il contenitore 10 del prodotto da erogare à ̈ dotato di un dispositivo elettronico 11 di identificazione automatica del tipo comunemente denominato “tag†. Le informazioni contenute nel tag 11 sono lette da un dispositivo di lettura 15 utilizzante la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification), disposto alle spalle dell'alloggiamento 12 al di sopra della vasca 2. In pratica, il dispositivo di lettura 15 à ̈ dotato di una antenna che à ̈ atta a emettere un segnale che attiva via radio frequenza il tag RFID 11; il tag 11 così attivato trasmette al dispositivo di lettura 15 le informazioni in esso contenute. Più precisamente, nel caso presente, il tag RFID 11 presente sul contenitore 10 del prodotto da erogare contiene almeno le informazioni necessarie per identificare il prodotto stesso. Ovviamente il tag 11 può contenere informazioni aggiuntive, quali ad esempio le date di preparazione e di scadenza del prodotto. Il metodo per controllare l'erogazione di prodotti refrigerati, quali granite, gelati cremosi, sorbetti e simili, prevede pertanto di introdurre nella sede di alloggiamento 12 dell'apparecchiatura 1 il contenitore 10 del prodotto da erogare dotato del tag RFID 11. Il dispositivo di lettura 15 attiva il tag 11 e riceve di ritorno le informazioni contenute nel tag 11 stesso.
Se il tag 11 viene riconosciuto dal dispositivo di lettura 15, viene abilitato il funzionamento dell'apparecchiatura erogatrice 1. In particolare à ̈ possibile prevedere di abilitare il funzionamento dell'apparecchiatura 1 per un prefissato periodo di tempo, legato alla tipologia di prodotto contenuto nel contenitore 10.
Terminato tale periodo di tempo, viene disabilitato il funzionamento dell'impianto frigorifero e l'apparecchiatura può eseguire unicamente le periodiche operazioni di pulizia.
Contestualmente il tag 11 del contenitore 10 utilizzato viene disabilitato, in maniera da impedirne un successivo riutilizzo.
A seguito del consenso fornito dal dispositivo di lettura RFID, viene azionata l'apertura del contenitore 10, in modo da consentire l'introduzione del prodotto nella vasca 2, e si attiva il ciclo di preparazione. In particolare, viene attivato automaticamente il dispositivo di raffreddamento 4, impostando le opportune temperature di lavoro, e viene azionato in rotazione a una velocità prestabilita l'organo a coclea del dispositivo di miscelazione 3. Quando richiesto, si opera l'erogazione del prodotto azionando in apertura mediante l'organo a leva 7 l'organo otturatore 6 del dispositivo erogatore 5.
Se viceversa il tag 11 non viene riconosciuto dal dispositivo di lettura 15, viene inibito il normale funzionamento dell'apparecchiatura. Anche in questo caso l'apparecchiatura può eseguire unicamente le periodiche operazioni di pulizia. Il metodo e l'apparecchiatura in oggetto raggiungono pertanto lo scopo di controllare l'erogazione di prodotti alimentari in apparecchiature da banco, in particolare inibendo l'erogazione di prodotti di origine non controllata.
Infatti il normale funzionamento dell'apparecchiatura e l'erogazione del prodotto sono possibili solo a seguito del riconoscimento del contenitore 10 introdotto nella sede di alloggiamento 12.
Un altro vantaggio offerto dal metodo e dall'apparecchiatura in oggetto à ̈ di poter consentire il funzionamento dell'apparecchiatura e di conseguenza l'erogazione del prodotto per un periodo di tempo limitato, legato alla tipologia del prodotto stesso. Ciò fornisce una ulteriore garanzia della qualità costante del prodotto erogato.
In figura 3 à ̈ illustrata un'apparecchiatura per l'erogazione di bevande calde operante secondo il metodo in oggetto. Tale apparecchiatura prevede, sporgente frontalmente da un involucro 20 di foggia prismatica, un corpo scatolato 21, al di sotto del quale sono disposti i mezzi erogatori del prodotto, di per sé noti, non visibili in disegno. Il corpo 21 si proietta al di sopra di una base 22 di appoggio del contenitore destinato a ricevere la bevanda calda, ad esempio un bicchiere o una tazza. All'interno dell'involucro 20 sono disposti, in modo di per sé noto, una caldaia di riscaldamento dell'acqua, uno o più contenitori per i prodotti solubili e un relativo dispositivo miscelatore di quantità dosate di acqua e di prodotto solubile.
Nella parte superiore dell'involucro 20 à ̈ disposta una sede di alloggiamento, per maggiore chiarezza indicata ancora con 12, destinata ad accogliere un contenitore 10 di un prodotto solubile, destinato in particolare ad essere miscelato con quantità dosate di acqua mediante un apposito dispositivo miscelatore dell'apparecchiatura, per la preparazione della bevanda da erogare. Il contenitore 10 del prodotto à ̈ dotato di un tag 11 contenente almeno le informazioni necessarie per identificare il prodotto stesso, come descritto in precedenza.
Il corpo scatolato 21 conforma una porzione sagomata che à ̈ atta a definire una intercapedine 23 rispetto a un pannello 24 di chiusura frontale. All'interno di tale intercapedine 23 à ̈ opportunamente alloggiata una scheda elettronica 16 che à ̈ atta a inglobare l'antenna del citato dispositivo di lettura a tecnologia RFID, atta a emettere il segnale che attiva via radio frequenza il tag 11 del contenitore 10.
Il metodo per controllare l'erogazione della bevanda calda à ̈ analogo ovviamente a quello descritto in precedenza. Anche in questo caso, il dispositivo di lettura attiva il tag 11 del contenitore 10 e riceve di ritorno le informazioni contenute nel tag 11 stesso. Se il tag 11 viene riconosciuto dal dispositivo di lettura, viene abilitato il funzionamento dell'apparecchiatura e contestualmente lo stesso tag 11 viene disabilitato, in maniera da impedire un successivo riutilizzo del medesimo contenitore 10.
Le apparecchiature descritte a titolo esemplificativo sono suscettibili di numerose modifiche e varianti a seconda delle diverse esigenze.
Nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d’esempio da tali segni di riferimento.

Claims (8)

  1. Rivendicazioni 1) Metodo per controllare l'erogazione di prodotti alimentari in una apparecchiatura erogatrice, caratterizzato dal fatto che prevede le fasi di a. introdurre in una sede di alloggiamento (12) dell'apparecchiatura (1) un contenitore (10) di un prodotto da erogare dotato di un dispositivo elettronico (11) di identificazione automatica contenente informazioni sull'origine del prodotto stesso; b. operare la lettura di detto dispositivo elettronico (11) mediante un dispositivo di lettura (15) a radio frequenza associato alla detta apparecchiatura (1); c. abilitare il funzionamento dell'apparecchiatura (1) a seguito del riconoscimento del detto dispositivo elettronico (11) da parte del detto dispositivo di lettura (15) a radio frequenza; d. contestualmente disabilitare il detto dispositivo elettronico (11) in maniera da impedire il riutilizzo del detto contenitore (10) di prodotto da erogare.
  2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo elettronico (11) di identificazione automatica comprende un tag contenente informazioni atte ad essere lette da un detto dispositivo di lettura (15) utilizzante la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification).
  3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che prevede di abilitare il funzionamento dell'apparecchiatura (1), a seguito del riconoscimento del detto dispositivo elettronico (11), per un prefissato periodo di tempo.
  4. 4) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che prevede di azionare, a seguito del riconoscimento del detto dispositivo elettronico (11), l'apertura del detto contenitore (10), in modo da consentire l'introduzione del prodotto stesso nell'apparecchiatura (1), e di attivare conseguentemente il ciclo di preparazione.
  5. 5) Apparecchiatura per la preparazione e l'erogazione di prodotti alimentari, caratterizzata dal fatto che comprende un dispositivo di lettura (15) a radio frequenza atto a operare la lettura di un dispositivo elettronico (11) di identificazione automatica associato a un contenitore (10) di un prodotto da erogare e contenente informazioni sull'origine del prodotto stesso, per abilitare il funzionamento dell'apparecchiatura a seguito del riconoscimento del detto dispositivo elettronico (11) da parte del detto dispositivo di lettura (15) a radio frequenza.
  6. 6) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo elettronico (11) di identificazione automatica comprende un tag contenente informazioni atte ad essere lette da un detto dispositivo di lettura (15) utilizzante la tecnologia RFID (Radio Frequency Identification).
  7. 7) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di lettura (15) a radio frequenza à ̈ dotato di una antenna che à ̈ atta a emettere un segnale per attivare via radio frequenza il detto dispositivo elettronico (11).
  8. 8) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta antenna del dispositivo di lettura (15) a radio frequenza à ̈ inglobato in una scheda elettronica (16) alloggiata in prossimità di una sede di alloggiamento (12) del detto contenitore (10) all'interno dell'apparecchiatura stessa.
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