ITBO20090343A1

ITBO20090343A1 - Zanzariera avvolgibile per porte e finestre dotata di dispositivo di frenatura

Info

Publication number: ITBO20090343A1
Application number: IT000343A
Authority: IT
Inventors: Pietro Mingrone
Original assignee: Medal Srl
Priority date: 2009-05-26
Filing date: 2009-05-26
Publication date: 2010-11-27
Also published as: IT1394369B1

Description

Titolo: ZANZARIERA AVVOLGIBILE PER PORTE E FINESTRE DOTATA DI DISPOSITIVO DI FRENATURA

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DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una zanzariera avvolgibile per porte e finestre dotata di dispositivo di frenatura

Per impedire agli insetti, in particolare zanzare, l'accesso in un ambiente, sono note zanzariere avvolgibili, comprendenti un cassonetto che, a seconda delle esigenze, viene installato orizzontalmente sotto l'architrave del vanofinestra o verticalmente su un montante del vano-porta.

All'interno del cassonetto Ã ̈ supportato girevole un rullo su cui Ã ̈ avvolto uno schermo di protezione, in genere una rete a maglie fini. Nella posizione in cui la zanzariera non chiude il vano della porta o finestra, lo schermo rimane avvolto sul rullo all'interno del cassonetto. Per contro quando si desidera portare la zanzariera in posizione attiva o di protezione dell'ambiente, lo schermo viene svolto dal rullo caricando nel contempo una molla di torsione che ha la funzione di richiamare lo schermo all'interno del cassonetto riavvolgendolo sul rullo quando la zanzariera deve essere riportata nella posizione di non uso. PoichÃ ̈ l'energia immagazzinata dalla molla di torsione durante lo svolgimento dello schermo dal rullo non sarebbe sufficiente per riavvolgerlo completamente, alla molla viene conferito un pre-caricamento di torsione che ha anche lo scopo di mantenere lo schermo in posizione avvolta sul rullo. Pertanto, quando si vuole portare lo schermo in posizione attiva occorre vincere la forza di pre-caricamento della molla e la forza di trazione che aumenta mano a mano che lo schermo viene svolto dal rullo.

Nelle zanzariere note, per evitare l'inconveniente di un rientro incontrollato dello schermo nel cassonetto sono giÃ stati proposti sistemi di frenatura in grado di rallentare il riavvolgimento troppo violento dello schermo. Tuttavia tali sistemi, per motivi di usura, sono soggetti a sensibili variazioni dell'effetto frenante che compromettono lo scorrimento costante dello schermo.

Il compito tecnico della presente invenzione Ã ̈ pertanto quello di escogitare una zanzariera dotata di un dispositivo che permette di ottenere un costante effetto frenante e quindi un riavvolgimento dello schermo della zanzariera sostanzialmente uniforme cosÃ¬ da evitare gli inconvenienti suddetti.

Nell'ambito di tale compito costituisce uno scopo della presente invenzione la realizzazione di una zanzariera dotata di un dispositivo di regolazione per compensare l'insorgere di inevitabili fenomeni di usura.

Un altro scopo della presente invenzione Ã ̈ quello di realizzare una zanzariera regolabile dall'esterno, senza richiedere lo smontaggio di una o piÃ¹ parti della zanzariera stessa.

Tale compito e tali scopi vengono ottenuti con una zanzariera avvolgibile per porte e finestre le cui caratteristiche sono definite nelle rivendicazioni.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche risulteranno maggiormente dalla descrizione che segue di una forma di esecuzione preferita dell'invenzione e di una variante, illustrate a titolo esemplificativo, non limitativo, negli uniti disegni in cui:

la figura 1 mostra una vista in prospettiva esplosa di una porzione di una zanzariera avvolta nel suo cassonetto e del dispositivo di frenatura;

la figura 2 Ã ̈ una vista assiale di figura 1; la figura 3 Ã ̈ una vista secondo il piano III-III di figura 1;

la figura 4 mostra in sezione longitudinale del dispositivo di frenatura;

la figura 5 Ã ̈ una vista esplosa del dispositivo;

la figura 6 Ã ̈ una vista prospettica della cuffia di protezione del dispositivo;

la figura 7 Ã ̈ una vista assiale della cuffia di figura 6;

le figure 8,9 sono due viste prospettiche del dispositivo nelle situazioni di svolgimento e avvolgimento della zanzariera.

Facendo riferimento alla figura 1, con 1 Ã ̈ indicato complessivamente il cassonetto della zanzariera il quale Ã ̈ composto da un carter 2 realizzato con un profilato di sezione sostanzialmente rettangolare con gli spigoli tondeggianti e chiuso alle estremitÃ opposte da rispettivi coperchi di cui uno solo, indicato con 3, compare in figura 1. Attraverso i coperchi 3 sono condotte le viti di fissaggio che s'impegnano in canali 4 del carter 2 cosÃ¬ da realizzare una struttura scatolare dotata di una fessura longitudinale 5 che si estende per tutta la lunghezza del carter.

I coperchi 3 sono dotati di perni tubolari 6, sui quali Ã ̈ supportato girevolmente, per mezzo di boccole 7, un rullo tubolare 8 presentante una pluralitÃ di scanalature interne 9 angolarmente equidistanziate fra di loro. Sul rullo 8 Ã ̈ avvolto il telo reticolare che costituisce lo schermo 10 della zanzariera e che puÃ² venire svolto e avvolto attraverso la fessura 5 agendo su un'impugnatura 11. I bordi laterali dello schermo 10 sono scorrevoli in rispettive guide 12 la cui foggia in sezione dipende dalla destinazione di impiego della zanzariera, cioÃ ̈ a seconda che lo schermo debba scorrere orizzontalmente o verticalmente. Per fissare le idee, si suppone in seguito che la zanzariera dell'esempio che viene descritto, sia del tipo con schermo a scorrimento verticale e quindi con il cassonetto 2 atto ad essere fissato sotto all'architrave del vano-finestra in cui la zanzariera deve essere installata e con le due guide 12 costituite da profilati aventi sezione ad U, atti ad essere posizionati in appoggio sulle facce verticali contrapposte che delimitano ai lati il vano-finestra (in seguito, per comoditÃ di descrizione, tali facce sono denominate spalle). Tuttavia risulterÃ evidente da quanto segue che, il concetto inventivo della zanzariera descritta Ã ̈ applicabile anche a zanzariere a scorrimento orizzontale.

Ai coperchi 3 di entrambe le estremitÃ del carter 2 Ã ̈ sovrapposto un corpo scatolare o cuffia 13 (vedi figure 4 e 6) di foggia complementare e presentante una boccola interna 14 che sporge dalla parete di fondo 15 del cuffia coassialmente al perno tubolare 6. Dalla parete di fondo 15 delle cuffie 13 si estendono inoltre verso il basso rispettive linguette 16 (vedi figura 7) le quali, inserite e fissate con viti nelle guide 12, ritengono quest'ultime posizionate verticalmente contro le spalle contrapposte del vano-finestra. Le cuffie 13 sono spostabili sui coperchi 3 allo scopo di poter registrare la lunghezza complessiva del cassonetto 1 in funzione della larghezza del vano-finestra. La registrazione viene effettuata per mezzo di una vite 17 girevole in una sede 18 del coperchio ed agente sulla cuffia 13 in modo che, distanziando la cuffia dal coperchio, si realizza l'espansione assiale del cassonetto ed il suo bloccaggio fra le spalle del vano-finestra.

Su ciascuna boccola 14 Ã ̈ impegnata l'estremitÃ di una molla 19 agente ad espansione ed interposta fra la parete di fondo 15 della cuffia ed un codolo filettato 20 avvitato nel perno tubolare 6 fino al riscontro di un collare 21. Il codolo filettato 20 fa parte di un dispositivo di frenatura complessivamente indicato con 64, per mezzo del quale viene controllata la velocitÃ di rotazione del rullo 8, in particolare durante le fasi di riavvolgimento dello schermo.

Il dispositivo comprende (vedi figure 4,5) uno stelo 22 che si estende dal codolo 20 e presenta due scanalature assiali, diametralmente contrapposte indicate con 23,24 e di cui la scanalatura 24 taglia anche il collare 21 ed il codolo 20 ed ha una profonditÃ maggiore della scanalatura 23 per motivi che appariranno evidenti in seguito. Sullo stelo 22 sono disposti una prima serie di tre anelli 25 aventi un dente 26 che sporge dal bordo interno ed Ã ̈ in impegno nella scanalatura 24. Fra gli anelli 25 sono interposti due anelli 27 di una seconda serie aventi ognuno due denti 28 diametralmente opposti che sporgono dalla periferia esterna e sono in impegno in rispettive scanalature interne 29 di un manicotto cilindrico 30 attraversato coassialmente dallo stelo 22 e di diametro esterno non superiore a quello interno del rullo 8. Infine fra gli anelli 25,27 Ã ̈ interposta una terza serie di anelli 31 costituiti da rondelle realizzate in materiale di frizione. In pratica il pacco di nove di anelli 25,27,31 Ã ̈ sollecitato per mezzo di una molla ad espansione 32 contro un ulteriore anello 33 (in seguito, per comoditÃ di descrizione, denominato anello terminale 33) avente un dente interno 34 in impegno nella scanalatura 24 dello stelo 22. La molla 32 Ã ̈ sovrapposta allo stelo 22 ed ha l'estremitÃ opposta che agisce sul pacco di anelli 25,27,31 che riscontra sul fondo di una tazza 35 centrata sullo stelo 22 ed in appoggio sul collare 21 del codolo 20. La tazza 35 Ã ̈ provvista esternamente di uno spallamento 36 contro il quale Ã ̈ centrata un'estremitÃ del manicotto 30. Nell'estremitÃ opposta del manicotto 30 Ã ̈ inserito, fino al riscontro di una sua flangia anulare 37, un cannotto 38 dotato esternamente di una nervatura assiale 39 che, impegnandosi in una scanalatura 40 del manicotto 30 accoppia rotatoriamente quest'ultimo al cannotto 38.

La flangia anulare 37 presenta sulla faccia frontale una pluralitÃ di denti 41 conformati a denti di sega e disposti circolarmente attorno all'asse del cannotto 38. Sulla porzione 42 del cannotto che si prolunga dalla flangia 37 Ã ̈ disposto girevolmente un anello tubolare 43 che, dal lato rivolto verso la flangia, presenta denti 44 e, dal lato opposto, una coppia di alette assiali 45 diametralmente contrapposte, fra le quali si estendono due settori semicircolari 45a del bordo dell'anello 43 aventi un andamento che si sviluppa elicoidalmente attorno all'asse dell'anello tubolare 43. I denti 44 sono circolarmente disposti ed orientati in modo da ingranare con i denti 41 della flangia 37 cosÃ¬ da realizzare una accoppiamento rotatorio dell'anello 43 con il cannotto 38 solo in un verso di rotazione e consentire la libera rotazione degli uni sugli altri nel verso contrario.

Dalla porzione 42 del cannotto 38, definita in seguito intermedia, si prolunga oltre l'anello 44 una ulteriore porzione 46, definita terminale, sulla quale Ã ̈ disposto un anello 47 avente un diametro esterno non superiore a quello del manicotto 30. L'anello 47 Ã ̈ provvisto di due nervature assiali 48 diametralmente opposte che si prolungano fra le alette 45 dell'anello 43 per agire sui bordi elicoidali 45a dell'anello 43 e realizzare, a seconda del senso di rotazione dell'anello 47, l'impegno o il disimpegno dei denti 44 dai denti 41 della flangia 37. Le nervature 48 sono equiparabili a due chiavette aventi dimensioni radiali tali da sporgere dalla superficie del manicotto 30 per potersi impegnare nelle scanalature interne del rullo tubolare 8.

L'anello 47 Ã ̈ tenuto a riscontro di uno spallamento 49 che distingue la porzione intermedia 42 dalla porzione terminale 46, da un dado 50 avvitato su un codolo filettato 51 che, con l'interposizione di una rondella 52, si prolunga dallo stelo 22. Lo spazio compreso fra la flangia 37 e l'anello 47 Ã ̈ maggiore della lunghezza assiale dell'anello 43, cosicchÃ© quest'ultimo puÃ² compiere delle escursioni assiali che permettono ai suoi denti 44 di disimpegnarsi dai denti 41 della flangia 37. Inoltre Ã ̈ da notare che la rondella 52 Ã ̈ serrata dal dado 50 contro una riduzione di diametro 53 (vedi figura 5 dello stelo, in modo da mantenere un leggero gioco con l'estremitÃ del cannotto 38 che evita il bloccaggio di quest'ultimo e quindi consente la libera rotazione del manicotto.

Una fondamentale peculiaritÃ della presente invenzione Ã ̈ da intravvedere nella presenza di mezzi che consentono di regolare la compressione degli anelli 25,27,31 che compongono il dispositivo 64 e quindi l'effetto di frenatura esercitato sul rullo 8 e, in definitiva, la velocitÃ di riavvolgimento dello schermo 10 della zanzariera.

Tali mezzi di regolazione comprendono un astuccio 54 avente una forma ad U e provvisto sui fianchi di rientranze 55 (vedi figura 6) atte a permettere l'impegno a scatto di linguette 56 ricavate nella cuffia 13 cosÃ¬ da ritenere l'astuccio 54 incastrato e agganciato sotto alla cuffia stessa. L'astuccio 54 definisce una sede 55 (vedi figura 4)nella quale Ã ̈ supportato girevolmente un corpo cilindrico o fusello 56 dotato di una testa 57 sagomata, che sporge all'esterno della sede, per l'accoppiamento di un utensile di azionamento (ad esempio cacciavite, chiave inglese).

Il fusello 56 presenta, all'estremitÃ opposta alla testa 57 una porzione 58 di diametro ridotto che forma uno spinotto avvolgitore che delimita nella sede 55 un vano anulare 59 in collegamento con la boccola 14 mediante una scanalatura 60 ricavata nella parete di fondo 15 della cuffia 13. Nello spinotto 58 Ã ̈ ricavato un foro diametrale 61 in cui Ã ̈ inserito e fissato il capo di un cavetto 62 realizzato in materiale resistente e flessibile, alla cui estremitÃ opposta Ã ̈ fissato un ringrosso terminale 63 che, dopo aver fatto passare il cavetto sotto all'anello terminale 33, rimane a riscontro di quest'ultimo. Una volta applicato, il cavetto 62 si estende lungo la scanalatura 24 e, dopo aver attraversato la molla 19 e la boccola 14 ed aver percorso la scanalatura 60, ed essere entrato nel vano 59, viene fissato nel foro 61 dello spinotto 58 del fusello 56.

L'azionamento della zanzariera viene in seguito descritto tenendo presente che il rullo 8 presenta un'estremitÃ che alloggia il manicotto 30 ed Ã ̈ supportata girevolmente sulla boccola 7 del perno 6, mentre l'estremitÃ opposta Ã ̈ semplicemente girevole su un supporto coassiale alla boccola 7 di cui Ã ̈ dotato il coperchio 13 contrapposto. Inoltre, Ã ̈ giÃ noto dallo stato della tecnica, prevedere all'interno del rullo 8 l'alloggio di una molla di torsione che si carica quando lo schermo della zanzariera viene abbassato e si scarica quando si vuole sollevare lo schermo.

Quando lo schermo Ã ̈ in condizione completamente avvolta sul rullo 8, quest'ultimo per effetto della sollecitazione rotatoria imposta dalla molla di torsione, risulta bloccato dal riscontro della maniglia 11 contro il cassonetto 2 e conseguentemente anche il dispositivo di frenatura 64 rimane inattivo. manicotto 30 risulta in condizione di arresto.

Quando lo schermo 10 viene abbassato (vedi figura 8) il rullo 8, in forza dell'accoppiamento delle chiavette 48 nelle scanalature 9, trascina con sÃ© l'anello 47 a cui fa seguito, per effetto del riscontro delle chiavette 48 contro le alette 45, il trascinamento in rotazione dell'anello 43 ed il disimpegno dei denti 44 dai denti 41 della flangia 37. Gli anelli 43,47 risultano pertanto liberi di ruotare sulle rispettive porzioni 42,46 del cannotto 38 consentendo un agevole abbassamento dello schermo. Ã‰ da notare che con la discesa del rullo si determina il caricamento della molla di torsione cosicchÃ©, quando lo schermo 10 ha raggiunto la posizione abbassata desiderata ed Ã ̈ stato agganciato ad un apposito ritegno, la tensione esercitata dalla forza di torsione provvede a mantenere teso lo schermo.

Il riavvolgimento dello schermo viene eseguito semplicemente sganciandolo dal suo ritegno senza dover accompagnarlo nella sua risalita. Infatti, una volta che lo schermo Ã ̈ stato sganciato, la molla di torsione (vedi figura 9) determina la rotazione del rullo 8 nel senso in cui l'anello 47 agisce con le chiavette 48 sui bordi elicoidali 45a dell'anello adiacente 43 cosÃ¬ da determinare l'ingranamento reciproco dei denti 37,44 e quindi il trascinamento in rotazione del manicotto 30 e degli anelli 27 del dispositivo di frenatura 64 a questo accoppiati tramite l'accoppiamento rotatorio del cannotto 38 col manicotto 30 dovuto all'impegno della chiavetta 39 nella scanalatura 28.

All'azione di serraggio esercitata dalla molla 29 sugli anelli 25,27,31 del dispositivo di frenatura 64, si ha un rallentamento della rotazione del manicotto 30 che consente un lento avvolgimento del rullo 8 e la risalita controllata dello schermo.

Come si riconosce l'invenzione descritta raggiunge perfettamente gli scopi preposti. In particolare il dispositivo di frenatura 64 consente di ottenere una comoda regolazione della frenatura del rullo 8 agendo sul corpo 57 in modo da tendere o allentare il cavetto 62 in modo da aumentare o diminuire la pressione che compatta gli anelli 25,27,31.

Inoltre, la regolazione puÃ² essere agevolmente eseguita dall'esterno, senza richiedere all'utilizzatore azioni scomode e laboriose azioni di smontaggio della zanzariera.

Un rilevante vantaggio della zanzariera Ã ̈ da ravvisare nella disposizione della molla 19 che, esercitando una forza di espansione sulle cuffie 13, consente un agevole posizionamento del cassonetto fra le spalle del vano-finestra prima di operare il bloccaggio del cassonetto per mezzo delle viti 17.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1) Zanzariera avvolgibile per porte e finestre comprendente un cassonetto (1) fissabile all'architrave o ad un montante verticale del vano della porta o finestra chiuso alle estremitÃ opposte da un primo e da un secondo elemento a coperchio e presentante una fessura longitudinale, un rullo tubolare (8) per l'avvolgimento di uno schermo di protezione (10), presentante internamente scanalature longitudinali (9) ed avente le estremitÃ opposte supportate girevolmente in detti primo e secondo elementi a coperchio (3), una molla di torsione alloggiata in detto rullo ed avente un'estremitÃ collegata all'interno di detto rullo in modo da determinare un incremento di tensione torsionale quando lo schermo viene svolto dal rullo ed un decremento torsionale quando lo schermo viene riavvolto sul rullo, caratterizzata dal fatto che comprende uno stelo (22) avente un'estremitÃ solidale ad un elemento a coperchio (3) ed estendentesi coassialmente all'interno di detto rullo, un manicotto (30) supportato girevolmente su detto stelo, detto stelo e detto manicotto essendo dotati di scanalature assiali (23,24;29), mezzi (38-47) formanti un giunto unidirezionale atti a consentire un collegamento rotatorio fra detto manicotto e detto rullo solo quando lo schermo viene riavvolto sul rullo, un dispositivo di frenatura alloggiato in detto manicotto e composto da una prima serie di anelli (25) rotatoriamente solidali a detto stelo (22), una seconda serie di anelli (27) rotatoriamente solidali a detto manicotto (30) ed una terza serie di anelli (31) interposti fra gli anelli di detta prima e seconda serie, una molla di espansione (32) alloggiata all'interno di detto manicotto ed agente su detti anelli in modo da comprimerli contro un riscontro registrabile (63) e mezzi (56,62) agenti su detto riscontro (63) per regolare la compressione di detti anelli (25,27,31)e la velocitÃ di rotazione del rullo durante il riavvolgimento.
2) Zanzariera secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi (3847)formanti un giunto direzionale comprendono una canotto (38) rotatoriamente solidale a detto manicotto (30) e presentante una flangia( dotata di denti frontali (41) dalla quale si aggetta una porzione (42) intermedia di detto cannotto, un primo anello tubolare (43) disposto su detta porzione (42) intermedia e presentante, da un lato, denti frontali (44) atti ad impegnarsi con i denti frontali (41) di detta flangia e, dal lato opposto, una coppia di alette (45) diametralmente contrapposte ed aggettantisi assialmente, una porzione terminale (42) a prolungamento di detta porzione internedia, un secondo anello tubolare (47) girevole su detta porzione terminale e dotato di una coppia di nervature (48) assiali e diametralmente contrapposte, aggettantisi fra le alette di detto anello (45) ed in impegno rotatorio nelle scanature interne (9) di detto rullo, detto primo anello (43) essendo mobile fra una posizione di libera rotazione su detta porzione porzione intermedia quando lo schermo viene svolto dal rullo ed una posizione di accoppiamento rotatorio con detta flangia quando il rullo viene riavvolto sul rullo.
3) Zanzariera secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detto anello intermedio (43) presenta, fra le alette (45) di detta coppia, settori semicircolari (45a) aventi un andamento elicoidale atti ad essere impegnati dalle nervature (48) di detto secondo anello (46) per realizzare l'ingranamento rotatorio dei denti (41) di detta flangia (37) con i denti (44) di detto primo anello (43) cosÃ¬ da determinare la frenatura del rullo durante l'avvolgimento dello schermo.
4) Zanzariera secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti mezzi per regolare la velocitÃ di rotazione del rullo durante il riavvolgimento comprendono un cavetto (62) avente un'estremitÃ collegata ad un avvolgitore (58) supportato girevole in una sede (55) associata a detto elemento a coperchio (3) e l'estremitÃ opposta dotata di un ringrosso terminale (63) fungente da riscontro per detti anelli (25,27,31) costituenti detto dispositivo di frenatura.
5) Zanzariera secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detta sede (55) Ã ̈ ricavata in un astuccio (54) solidale ad un elemento scatolare (13) associato a detto elemento di coperchio (3), essendo previsti mezzi (17) di espansione agenti fra detto elemento scatolare da detto elemento a coperchio per effettuare il bloccaggio del cassonetto nel vano-finestra.
6) Zanzariera secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che fra detto elemento scatolare (13) e detto elemento di coperchio (3) Ã ̈ disposta una molla (19) per ritenere posizionato il cassonetto (1) nel vano-finestra prima del bloccaggio tramite i mezzi di espansione.
7) Zanzariera secondo una delle rivendicazioni 5 e 6 caratterizzato dal fatto che detto elemento scatolare (13) e detto stelo (24) presentano rispettive scanalature (60,24) allineate per condurre detto cavetto (66) attraverso gli anelli (25,27,31) di detto dispositivo di frenatura e collegarlo a dello riscontro (63).
8) Zanzariera secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detta flangia (37) Ã ̈ solidale ad un codolo filettato (20) avvitato in un perno tubolare (6) aggettantesi da detto elemento di coperchio (3) e fungente da supporto per un'estremitÃ del rullo (8) di avvolgimento dello schermo (10).
9) Zanzariera avvolgibile per porte e finestre secondo quanto deducibile dalla descrizione che precede e dai disegni allegati.