ITBO20010698A1 - Forno domestico per cottura alla brace . - Google Patents

Description

Titolo: FORNO DOMESTICO PER COTTURA ALLA BRACE

D E S C R I Z I ON E

Forma oggetto del presente trovato un forno domestico per cottura alla brace.

Sono noti forni domestici nei quali il calore necessario alla cottura dei cibi viene generato dalla combustione di gas naturale oppure attraverso mezzi elettrici.

Sono pure diffusi forni, noti col nome di barbecue, per la cottura alTaperto di carni od altri cibi, che impiegano come sorgente di calore il carbone di legna. In tali forni la cottura di cibi, disposti su una griglia metallica, avviene per esposizione diretta degli stessi alla brace prodotta dalla combustione di carbone o carbonella collocata in posizione sottostante alla griglia stessa.

È inoltre molto diffusa la cottura di cibi per frittura, che avviene in particolari vasche contenenti olio riscaldato da relative serpentine.

La cottura di cibi alla brace e per frittura produce tipicamente fumi di combustione, vapori, cattivi odori e ceneri, che devono essere raccolti e convogliati.

È avvertita l’esigenza di poter eseguire la cottura di cibi alla brace e per frittura anche in ambito domestico, senza produrre fumi, vapori e cattivi odori. Questo comporta però particolari avvertenze per quanto concerne i fumi prodotti dalla cottura di cibi alla brace, i quali hanno generalmente una temperatura troppo elevata per essere convogliati nei comuni condotti di scarico o canne fumarie, pertanto devono essere convenientemente raffreddati in uscita dal forno.

Compito tecnico della presente invenzione è quello di mettere a punto un forno domestico nel quale sia possibile eseguire la cottura di cibi alla brace. NeH’ambito di tale compito, costituisce uno scopo della presente invenzione realizzare un forno domestico nel quale sia possibile eseguire anche la frittura di cibi.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a punto un forno domestico per cottura alla brace che consenta il completo e sicuro smaltimento dei fumi di combustione, dei vapori e dei cattivi odori.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un forno per cottura alla brace in grado di scaricare i fumi di combustione ad ima temperatura convenientemente contenuta.

Non ultimo scopo della presente invenzione è quello di assolvere il compito precedente con una struttura semplice, di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.

Questo compito e questo scopo vengono raggiunti dal presente forno domestico per cottura alla brace, comprendente una camera di cottura dei cibi provvista di un portello frontale, caratterizzato dal fatto che comprende un collettore dei fumi di combustione e dei gas di cottura sviluppantisi in detta camera e termicamente isolato da detta camera, collegato ad un condotto di scarico esterno, in detto collettore essendo disposti mezzi di abbattimento della temperatura di detti fumi e gas, in detta camera essendo previsti mezzi di supporto di un generatore del calore di cottura dei cibi. Ulteriori particolarità risulteranno maggiormente chiare ed evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un forno domestico per cottura alla brace secondo l’invenzione, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni, in cui:

la fig.l illustra una vista prospettica anteriore del forno con portello aperto secondo l’invenzione;

la fig.2 rappresenta in dettaglio una vista prospettica della camera di cottura;

la fig.3 mostra una vista prospettica posteriore del forno;

la fig.4 illustra in vista prospettica i mezzi di supporto del generatore di calore;

la fìg.5 rappresenta una vista in pianta dei mezzi di supporto;

le fig.6, 7, 8 rappresentano dettagli costruttivi dei mezzi di supporto. Con particolare riferimento a tali figure, è indicato globalmente con 1 un forno per cottura alla brace secondo l’invenzione. Esso comprende un involucro sostanzialmente scatolare 2, costituito da una base 3, una parete superiore 4, una parete posteriore 5 e due pareti laterali 6, 7, che definiscono una camera di cottura 8, la cui apertura 9 è chiusa frontalmente da un portello 10 inferiormente articolato tramite cerniere 11, e provvisto di finestra di ispezione 12 e maniglia di manovra 13. Il portello 10 è mobile da una posizione orizzontale di apertura ad una verticale di chiusura ermetica della camera 8. L’apertura 9 della camera è sormontata da un pannello 14, recante frontalmente mezzi di avviamento e controllo del forno, indicati complessivamente con 15.

Internamente alla camera di cottura 8 è prevista, solidale alla parete posteriore 5 ( fìg.2 ), una serpentina superiore 16, che si sviluppa parallelamente alla parete superiore 4, in materiale elettricamente conduttore ed atta alla cottura dei cibi per irraggiamento di calore. Le pareti laterali 6, 7 sono solcate, internamente alla camera 8 ed orizzontalmente, da una pluralità di scanalature 17 contrapposte, per l’impegno scorrevole di almeno una griglia metallica 18 di appoggio dei cibi in cottura.

La camera di cottura 8 è provvista, all’ estremità superiore della parete posteriore 5, di un’uscita 19 dei fumi e gas di cottura, costituita da una fessura rettangolare allungata e ricavata sostanzialmente in mezzeria, mentre all’estremità inferiore sono presenti un foro centrale 20 e due fori laterali 21, 22 per il prelievo di aria dall’ambiente esterno.

Alla parete posteriore 5, esternamente ( fig.3 ), è applicata una lamina di materiale termicamente isolante 23, ed è collegato un collettore 24 per la raccolta e il convogliamento dei fumi di combustione e dei gas di cottura in un condotto di scarico esterno, ad esempio una canna fumaria. In tale collettore sono disposti mezzi di abbattimento della temperatura dei fumi e dei gas, indicati complessivamente con 25.

Il collettore 24 comprende una bocca di ingresso 26, sostanzialmente convergente, solidale alla parete posteriore 5 e comunicante con l’uscita 19. Tale bocca di ingresso adduce ad un elemento tubolare 27, costituito da un ramo discendente 28, un gomito 29 ed un ramo ascendente 30, il quale termina con una bocca di uscita 31.

La bocca di uscita 31 è connessa a mezzi di aspirazione 32 dei fumi di combustione e dei gas di cottura, ed in particolare alla bocca di aspirazione 33 di un ventilatore centrifugo 34 ad asse orizzontale, associato a rispettivi mezzi di azionamento girevole, avente condotta di mandata 35 fuoriuscente dalla parete superiore 4. In corrispondenza del gomito 29 è prevista una luce di scarico 36.

I mezzi di abbattimento 25 comprendono un ugello nebulizzatore 37 per acqua di raffreddamento, collocato sulla bocca di ingresso 26, ed orientato in modo da proiettare un getto di acqua nebulizzata in direzione equiversa al flusso dei fumi e dei gas all’uscita della camera 8. L’ugello 37 è collegato, tramite relativa conduttura 38, ad una alimentazione di acqua tramite mezzi valvolari 39, costituiti da una elettrovalvola 40 che intercetta il flusso di acqua di raffreddamento proveniente da una condotta di ingresso 41.

Nella camera di cottura 8 sono previsti mezzi di supporto 42 di un generatore del calore di cottura dei cibi ( fìg.4,5 ). Il generatore del calore di cottura dei cibi è costituito da uno strato di carbonella, giacente al di sotto della griglia metallica 18. Tali mezzi di supporto sono costituiti da una vaschetta 43 quadrangolare appiattita aperta superiormente ed amovibile, associata a mezzi di alimentazione 44 della combustione ed a mezzi di innesco 45 della combustione.

La vaschetta 43 comprende un telaio 46 quadrangolare, collocato scorrevole lungo le scanalature 17 delle pareti laterali 6, 7, e dal quale si prolungano inferiormente, dai rispettivi lati, una prima parete trasversale 47 anteriore, una seconda parete trasversale 48 posteriore e due pareti longitudinali 49, connesse da un fondo 50, costituito da una porzione orizzontale 51 e due porzioni inclinate laterali 52, congiungentisi alle rispettive pareti longitudinali. Il telaio 46 è sormontato da una cornice 53 che definisce sul telaio stesso un alloggiamento perimetrale 54 per una griglia di appoggio 55 della carbonella. Sulle pareti longitudinali 49 della vaschetta 43 sono realizzate aperture longitudinali 56, atte a convogliare aria di combustione entro la vaschetta stessa.

I mezzi di alimentazione 44 della combustione sono costituiti da due cannotti 57, 58 paralleli prolungantisi, airintemo della camera 8, longitudinalmente e lateralmente da parti contrapposte dalla parete posteriore 5 e comunicanti con l’esterno attraverso i rispettivi fori laterali 21, 22 ( fig.2 ); tali cannotti sono chiusi all’estremità opposta rispetto alla parete posteriore, e ciascuno presenta sulla superficie laterale una rispettiva pluralità di asole 59 longitudinali, disposte tra loro affacciate, atte alla diffusione di aria prelevata dall’esterno.

I mezzi di innesco 45 della combustione della carbonella sono costituiti da un manicotto 60 internamente cavo, fissato longitudinalmente sostanzialmente in mezzeria sul fondo 50 della vaschetta 43 ( fig.4,5 ); esso presenta, all’estremità corrispondente alla seconda parete trasversale 48, una luce di ingresso 61 connessa al foro centrale 20, mentre all’estremità opposta è chiuso sulla prima parete trasversale 47. Il manicotto 60 è interessato, sulla superficie laterale, da una pluralità di fori 62 passanti e comunicanti con la cavità del manicotto stesso.

Mezzi di soffiaggio 63 sono vincolati esternamente alla parete posteriore 5 ( fig.3 ), e sono collegati al foro centrale 20, essendo atti a convogliare aria attraverso il manicotto 60 e quindi entro la vaschetta 43. Tali mezzi di soffiaggio comprendono una soffiante 64 che preleva aria superiormente da aperture di aspirazione 65, ed avente la mandata connessa ad un tubo 66 che adduce nel foro centrale 20.

La griglia di appoggio 55 ( fìg.6,7,8 ) è costituita da una lamiera quadrangolare stirata sulla quale sono previste una pluralità di feritoie 67 orientate inclinate verso la parete posteriore 5, in modo da indirizzare l’aria di combustione nella zona posteriore della camera di cottura e quindi lontano dalla finestra di ispezione 12.

Il modo d’impiego del forno secondo l’invenzione è il seguente: dopo aver estratto la vaschetta 43 dalla camera di cottura 8, si dispone sulla griglia di appoggio 55 uno strato uniforme di carbonella, ad esempio preconfezionata in un involucro in materiale combustibile, come da Brevetto Italiano domanda n° B02001U000032, nel quale è presente materiale atto ad innescare la combustione della carbonella stessa.

Successivamente si ripone la vaschetta 43 entro la camera di cottura 8, impegnando il telaio 46 entro le scanalature 17; queste ultime possono accogliere anche una o più griglie metalliche 18, sulle quali si distribuiscono poi i cibi da cuocere. Dopo aver chiuso il portello 10, si avvia il forno azionando la soffiante 64, che convoglia aria di combustione attraverso il manicotto 60 e le feritoie 67 al di sotto dello strato di carbonella; essa, grazie alla presenza di materiale di innesco, può pertanto accendersi.

Contemporaneamente, viene azionato il ventilatore 34, il quale, attraverso l’uscita 19 della camera di cottura 8 ed il collettore 24 preleva i fumi di combustione ed i gas di cottura che si sviluppano all 'interno della camera stessa. Inoltre l’elettrovalvola 40 è comandata ad alimentare di acqua di raffreddamento l’ugello nebulizzatore 37, che proietta un getto di acqua nebulizzata entro il ramo discendente 28 del nebulizzatore 24 in direzione equiversa a quella del flusso di uscita di fumi e gas, abbattendone la temperatura; tali fumi e gas sono pertanto condotti alla canna fumaria alla temperatura desiderata. La combustione della carbonella è alimentata da aria prelevata dall’ esterno attraverso i fori laterali 21, 22, convogliata entro i cannotti 57, 58 e diffusa sulla carbonella attraverso le asole 59 e le aperture 56.

In una variante del forno secondo l’invenzione, il generatore di calore di cottura è costituito da olio di frittura, mentre i mezzi di supporto sono costituiti da un recipiente aperto superiormente ed atto a contenere l’olio stesso. Tale recipiente comprende inoltre una serpentina, in materiale elettricamente conduttore, di riscaldamento dell’olio di frittura, provvista di una spina per l’innesto in una rispettiva presa di corrente presente nella camera di cottura 8.

Il forno è pertanto in grado di eseguire la cottura di cibi alla brace o per frittura convogliando i fumi di combustione ed i gas di cottura ad un condotto di scarico esterno, e ad una temperatura convenientemente abbattuta.

Si è cosi visto come l’invenzione raggiunga gli scopi proposti.

L’invenzione cosi concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Forno domestico per cottura alla brace, comprendente ima camera di cottura dei cibi provvista di un portello frontale, caratterizzato dal fatto che comprende un collettore dei fumi di combustione e dei gas di cottura sviluppantisi in detta camera e termicamente isolato da detta camera, collegato ad un condotto di scarico esterno, in detto collettore essendo disposti mezzi di abbattimento della temperatura di detti fumi e gas, in detta camera essendo previsti mezzi di supporto di un generatore del calore di cottura dei cibi.
2. 2. Forno secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di abbattimento comprendono un ugello nebulizzatore per acqua di raffreddamento collocato nell’uscita di detta camera di cottura e collegato ad una alimentazione di acqua tramite mezzi valvolari, detto ugello essendo orientato in modo da proiettare un getto di acqua nebulizzata in direzione equiversa al flusso di detti fumi e gas aH’uscita di detta camera.
3. 3. Forno secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detto collettore comprende un elemento tubolare composto da un ramo discendente, un gomito ed un ramo ascendente, avente una bocca di ingresso comunicante con detta camera di cottura ed una bocca di uscita collegata a mezzi di aspirazione di detti fumi e gas.
4. 4. Forno secondo ima delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto collettore comprende una luce di scarico di detta acqua di raffreddamento prevista in corrispondenza di detto gomito.
5. 5. Forno secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto sono costituiti da una vaschetta appiattita e che detto generatore è costituito da uno strato di carbonella, detta vaschetta essendo associata a mezzi di innesco della combustione di detta carbonella ed a mezzi di alimentazione della combustione, ed essendo provvista di un alloggiamento per una griglia di appoggio di detta carbonella.
6. 6. Forno secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta griglia è realizzata in lamiera stirata e presenta una pluralità di feritoie passanti orientate verso la parete posteriore di detta camera di cottura.
7. 7. Forno secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione comprendono due cannotti paralleli prolungantisi longitudinalmente e lateralmente da parti contrapposte da detta parete posteriore di detta camera e comunicanti con F esterno, provvisti di asole longitudinali sulla superfìcie laterale, convoglienti aria di combustione attraverso rispettive aperture presenti sui fianchi di detta vaschetta.
8. 8. Forno secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di innesco comprendono un manicotto, fissato longitudinalmente sostanzialmente in mezzeria sul fondo di detta vaschetta, presentante ad una estremità una luce di ingresso collegabile a mezzi di soffiaggio di aria prelevata dall’esterno e chiuso all’estremità opposta, provvisto di una pluralità di fori distribuiti sulla superfìcie laterale.
9. 9. Forno secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto sono costituiti da un recipiente aperto superiormente e che detto generatore è costituito da olio di frittura, detto recipiente comprendendo una serpentina, in materiale elettricamente conduttore, di riscaldamento di detto olio, provvista di una spina per l’innesto in una rispettiva presa presente in detta camera di cottura.
10. 10. Forno secondo una o più delle rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.