ITBO20010692A1 - Metodo ed apparecchiatura per alimentare oggetti ad una macchina confezionatrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

METODO ED APPARECCHIATURA PER ALIMENTARE OGGETTI AD UNA MACCHINA CONFEZIONATRICE.

La presente invenzione concerne un metodo ed una apparecchiatura per alimentare oggetti ad una macchina confezionatrice.

In particolare, e senza per questo perdere in generalità, la presente invenzione si riferisce ad un metodo e relativa apparecchiatura per trasferire contenitori tubolari, comunemente conosciuti con il nome di tubetti, da una unità di riempimento ad una macchina confezionatrice. Generalmente, le unità di riempimento sono predisposte per riempire i contenitori tubolari disposti in posizione verticale, vale a dire orientati con una rispettiva apertura rivolta verso l’alto, e per chiudere tale apertura con opportuni organi saldatori.

Successivamente, i contenitori tubolari così realizzati vengono portati in corrispondenza della macchina confezionatrice la quale provvede ad inserire detti contenitori tubolari all’interno di rispettivi astucci in materiale cartaceo. Tale operazione di confezionamento viene effettuata su contenitori tubolari disposti in posizione orizzontale e quindi con asse longitudinale sostanzialmente parallelo al terreno. Di conseguenza, i contenitori tubolari vengono ribaltati e fatti fuoriuscire dall’unità riempitrice in posizione orizzontale mediante dispositivi che provvedono a far cadere su un nastro trasportatore i tubetti.

Come è noto, esistono apparecchiature per il trasferimento dei contenitori tubolari dall’unità riempitrice alla macchina confezionatrice capaci di equidistanziare tali contenitori uscenti dall’unità riempitrice. Queste apparecchiature sono dotate di un nastro trasportatore il quale avanza in successione tali contenitori tubolari dall’unità riempitrice verso una coclea disposta trasversalmente al nastro trasportatore. Parallelamente allo sviluppo longitudinale della coclea si estende una parete di scorrimento che, in collaborazione con la coclea definisce un canale di passaggio dei contenitori tubolari. In dettaglio, i contenitori tubolari i quali sono avanzati in una fila dal nastro trasportatore, si attestano uno ad uno sulla coclea che li dirige lungo il canale di passaggio avanzandoli verso la macchina confezionatrice secondo una direzione parallela allo sviluppo longitudinale della coclea stessa.

Un inconveniente connesso con l'utilizzo dell’apparecchiatura sopra descritta è costituito dalla possibilità di danneggiare gli elementi tubolari durante il loro trasporto.

Infatti, i contenitori tubolari vengono fatti strisciare contro la parete di scorrimento, causando il danneggiamento della superficie esterna del contenitore stesso che viene a contatto con tale parete. Questo inconveniente è particolarmente sentito nel caso in cui i contenitori tubolari vengano realizzati in materiale particolarmente fragile, o nel caso in cui sulla superficie esterna vengano riportati disegni o etichette pubblicitarie.

Un’altra apparecchiatura nota prevede l’utilizzo di due nastri trasportatori consecutivi e di un dispositivo distanziatore disposto tra i due nastri. Il dispositivo distanziatore è costituito da due cinghie disposte ai lati dei nastri e parallelamente alla direzione di avanzamento dei contenitori tubolari. Le cinghie sono dotate di una pluralità di sporgenze che si estendono trasversalmente ai due nastri trasportatori.

Durante la rotazione delle cinghie, ogni sporgenza si attesta ad un contenitore tubolare disposto sul primo nastro trasportatore e lo spinge sul secondo nastro. In questo modo, i contenitori tubolari vengono disposti uno alla volta sul secondo nastro e distanziati tra loro.

Anche questa apparecchiatura presenta tuttavia un grosso inconvenientq dovuto alla sua limitata versatilità.

Infatti, i due nastri devono necessariamente essere consecutivi e tale soluzione non può essere utilizzata con due nastri trasportatori disposti trasversalmente. Inoltre, molto spesso i contenitori tubolari devono essere alimentati alla macchina confezionatrice secondo un orientamento differente da quello presentato all’uscita dell’unità di riempimento. Conseguentemente, i contenitori tubolari devono subire una rotazione prima di entrare nella macchina confezionatrice.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un metodo per alimentare oggetti ad una macchina confezionatrice, il quale sia esente dagli inconvenienti sopra descritti, con riferimento allo stato della tecnica.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per alimentare oggetti ad una macchina confezionatrice comprendente le fasi di avanzare detti oggetti disposti su un primo elemento di trasporto lungo una prima direzione di avanzamento verso una stazione di trasferimento; posizionare detti oggetti su di un secondo elemento di trasporto; ed avanzare detti oggetti disposti sul secondo elemento di trasporto lungo una seconda direzione di avanzamento verso detta macchina confezionatrice; caratterizzato dal fatto che detta fase di posizionare gli oggetti sul secondo elemento di trasporto comprende le fasi di afferrare per mezzo di un gruppo di presa almeno un oggetto disposto in corrispondenza della stazione di trasferimento; spostare detto almeno un oggetto; e rilasciare detto almeno un oggetto su detto secondo elemento di trasporto.

La presente invenzione è inoltre relativa ad una apparecchiatura per alimentare oggetti ad una macchina confezionatrice.

Secondo la presente invenzione viene realizzata un’apparecchiatura per alimentare oggetti ad una macchina confezionatrice comprendente un primo elemento di trasporto per avanzare in successione lungo una prima direzione di avanzamento detti oggetti verso una stazione di trasferimento; un secondo elemento di trasporto per trasportare in successione ordinata lungo una seconda direzione di avanzamento detti oggetti dalla stazione di trasferimento alla macchina confezionatrice; e mezzi di posizionamento disposti in detta stazione di trasferimento per movimentare gli oggetti dal primo elemento di trasporto al secondo elemento di trasporto; caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento comprendono un gruppo di presa mobile tra una prima posizione in cui afferra detti oggetti disposti sul primo elemento di trasporto ed una seconda posizione in cui rilascia gli oggetti in detto secondo elemento di trasporto.

Le caratteristiche tecniche dell'invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa in cui:

la figura 1 illustra, in una vista schematica dall’alto e con alcune parti apportate, una apparecchiatura per alimentare contenitori tubolari ad una macchina confezionatrice secondo la presente invenzione;

la figura 2 illustra, in una vista schematica laterale secondo la direzione delle frecce K di figura 1 , un dettaglio dell’apparecchiatura secondo la presente invenzione;

la figura 3 illustra, in una vista schematica laterale secondo la direzione delle frecce I di figura 1 , un dettaglio dell’apparecchiatura secondo la presente invenzione;

la figura 4 illustra, in una vista prospettica dall’alto, un particolare dell’apparecchiatura secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle unite figure, con 1 è stata complessivamente indicata un’apparecchiatura per alimentare contenitori 2 tubolari ad una macchina 3 confezionatrice di tipo noto e pertanto non ulteriormente descritta.

L’apparecchiatura 1 comprende un primo elemento 4 di trasporto per avanzare in successione, lungo una prima direzione A di avanzamento, i contenitori 2 tubolari. Come illustrato in figura 1 , l’elemento 4 di trasporto comprende da un primo nastro 4a trasportatore. L’elemento 4 di trasporto si estende da una unità 5 di riempimento, di tipo noto e pertanto non ulteriormente descritta, ad una stazione 6 di trasferimento. I contenitori 2 tubolari sono quindi disposti sopra il nastro 4a trasportatore secondo un orientamento determinato, impostato dall’unità 5 di riempimento. Va precisato che, a titolo esemplificativo, vengono illustrati contenitori 2 tubolari avanzati sul primo elemento 4 di trasporto in due file ed orientati con l’asse longitudinale parallelo alla prima direzione A di avanzamento.

Vantaggiosamente, tali contenitori 2 tubolari possono essere avanzati su una fila singola e possono avere qualsiasi orientamento.

L’apparecchiatura 1 comprende, inoltre, mezzi 7 di posizionamento disposti in corrispondenza della stazione 6 di trasferimento, e predisposti a movimentare i contenitori 2 tubolari dal primo elemento 4 di trasporto ad un secondo elemento 8 di trasporto.

In maggiore dettaglio, il secondo elemento 8 di trasporto è vantaggiosamente costituito da un secondo nastro 8a trasportatore il quale trasporta in successione ordinata, lungo una seconda direzione B di avanzamento, i contenitori 2 dalla stazione 6 di trasferimento alla macchina 3 confezionatrice.

Il secondo nastro 8a trasportatore è dotato di una pluralità di tasche 9 estendentesi trasversalmente alla seconda direzione B di avanzamento. Tali tasche 9 sono definite da pareti 9a laterali che dividono trasversalmente il nastro 8a trasportatore e ciascuna delle citate tasche 9 è predisposta a contenere uno o due contenitori 2 tubolari. Anche in questo caso, vengono illustrati a titolo esemplificativo contenitori 2 tubolari disposti sul secondo elemento 8 di trasporto con il proprio asse longitudinale, trasversale alla seconda direzione B di avanzamento.

Vantaggiosamente, i contenitori 2 tubolari possono essere disposti sul secondo elemento 8 di trasporto con qualsiasi orientamento a seconda delle esigenze di produzione, ed a seconda delle caratteristiche della macchina 3 confezionatrice utilizzata.

Inoltre è da notare che, come meglio visibile in figura 1 , il primo elemento 4 di trasporto ed il secondo elemento 8 di trasporto sono disposti perpendicolarmente l’uno rispetto all’altro. Anche la disposizione dei due elementi 4, 8 di trasporto può essere qualsiasi, a seconda delle esigenze di produzione e della disposizione spaziale relativa dell'unità 5 di riempimento e della macchina 3 confezionatrice.

I mezzi 7 di posizionamento comprendono una pluralità di gruppi 10 di presa dei quali solo uno, per chiarezza, è illustrato in figura 1. Ciascun gruppo 10 di presa è mobile tra una prima posizione in cui afferra i contenitori 2 tubolari disposti sul primo elemento 4 di trasporto ed una seconda posizione in cui rilascia i contenitori 2 tubolari sul secondo elemento 8 di trasporto.

I gruppi 10 di presa, i quali verranno descritti più in dettaglio nel seguito della descrizione, sono associati ad un dispositivo 11 di movimentazione predisposto a movimentare tali gruppi 10 di presa stessi dalla prima alla seconda posizione. In particolare, il gruppo 10 di presa viene movimentato lungo un percorso P sostanzialmente anulare, vantaggiosamente a sviluppo triangolare, tra la prima posizione in cui è disposto in un primo tratto P’ parallelo alla prima direzione A di avanzamento, e la seconda posizione in cui è disposto in un secondo tratto P” parallelo alla seconda direzione B di avanzamento.

II dispositivo 11 di movimentazione comprende tre canali 12a, 12b, 12c di guida, rispettivamente inferiore, centrale e superiore, aventi sviluppo sostanzialmente anulare e corrispondente al percorso P anulare.

Il dispositivo 11 di movimentazione comprende, inoltre, una unità 13 di traino del gruppo 10 di presa, costituita da almeno due organi 14 rotanti attorno ad assi paralleli i quali sono connessi tra loro e azionati mediante mezzi di trasmissione flessibile dettagliatamente descritti nel seguito.

Preferibilmente, come illustrato in figura 1 , l’unità 13 di traino comprende tre organi 14 rotanti disposti ai vertici dello sviluppo triangolare del percorso P e dei quali organi 14 rotanti almeno uno è motore e i restanti sono trascinati.

I citati mezzi di trasmissione flessibile comprendono due catene 15 di trascinamento sviluppantisi parallelamente al percorso P.

In maggiore dettaglio, secondo quanto illustrato nelle figure 2 e 3, ciascun organo 14 rotante comprende un albero 16 avente sviluppo longitudinale trasversale alla prima e alla seconda direzione, A e B, di avanzamento. Su ciascun albero 16, in corrispondenza di sue estremità 16a, 16b assiali opposte sono calettate due rispettive corone 17 dentate, atte ad impegnarsi, ciascuna, con una delle citate catene 15 di trascinamento.

Con riferimento alle figure 2 e 3, ciascun gruppo 10 di presa comprende due steli 18 cilindrici estendentisi parallelamente tra loro e agli alberi 16 degli organi 14 rotanti e presentanti, ognuno, una prima ed una seconda estremità 18a, 18b ciascuna delle quali è vincolata in modo stabile ad una rispettiva catena 15 di trascinamento.

Disposti tra dette prima e seconda estremità 18a e 18b degli steli 18, il gruppo 10 di presa presenta un primo ed un secondo carrello 19 e 20, rispettivamente inferiore e superiore.

I citati primo e secondo carrello 19, 20 sono entrambi scorrevolmente associati agli steli 18 cilindrici per muoversi assialmente lungo lo sviluppo longitudinale degli steli 18 cilindrici stessi.

I carrelli 19, 20 presentano rispettive punterie 19a, 20a a rotella affacciate a, ed impegnantisi rispettivamente con, i citati canali 12a, 12c inferiore e superiore di guida, per comandare il citato movimento dei carrelli 19, 20 stessi lungo gli steli 18, assecondando le variazioni di quota presenti nello sviluppo longitudinale dei canali 12a, 12c di guida stessi.

II gruppo 10 di presa comprende, inoltre, una mensola 21 estendentesi trasversalmente allo sviluppo longitudinale degli steli 18 cilindrici. La mensola 21 presenta una prima estremità 21 a interna in corrispondenza della quale è rigidamente connessa al secondo carrello 20 superiore, ed una seconda estremità 21 b estendentesi a sbalzo al di sopra del primo e secondo elemento 4, 8 di trasporto.

In corrispondenza della sua seconda estremità 21 b, la mensola 21 supporta un dispositivo 22 di aspirazione. Tale dispositivo 22 di aspirazione è connesso, mediante un canale 23 flessibile, con mezzi aspiranti di tipo noto e rappresentati schematicamente in figura con un blocco 24.

II dispositivo 22 di aspirazione comprende un primo corpo 25 superiore cilindrico girevolmente connesso alla mensola 21 in corrispondenza di una sua faccia 26 inferiore, ed un secondo corpo 27 inferiore ad Ή”, dotato di quattro estremità 28 libere in corrispondenza delle quali sono collocate rispettive bocche 29 aspiranti atte ad affacciarsi sui citati elementi 4, 8 di trasporto.

Le bocche 29 aspiranti sono predisposte per attestarsi, a coppie, sulla superficie esterna di un contenitore 2 tubolare ed assicurare, per aspirazione, la tenuta con quest’ultimo.

Ciascuna bocca 29 è fluidamente connessa al primo corpo 25 superiore mediante un rispettivo condotto 30 ricavato internamente al secondo corpo 27 inferiore.

In corrispondenza della prima estremità 21 a interna della mensola 21, sono disposti mezzi 31 di rotazione per ruotare il dispositivo 22 di aspirazione attorno ad un corrispondente asse 32 parallelo allo sviluppo longitudinale degli steli 18. I mezzi 31 di rotazione comprendono una manovella 33 ad una cui prima estremità 33a è girevolmente connessa una punteria 34 a rotella ed una cui seconda estremità 33b, opposta alla prima estremità 33a, è fulcrata su un perno 35 supportato dal carrello 20 superiore e girevole rispetto ad un proprio asse 36 di rotazione perpendicolare agli steli 18.

La punteria 34 a rotella si impegna con il canale 12b centrale di guida.

Sul perno 35, assialmente opposta alla manovella 33, è collegata una prima ruota 37 dentata conica la quale ingrana con una seconda ruota 38 dentata conica rotante attorno ad un rispettivo asse 39 perpendicolare al citato asse 36 del perno 35.

La seconda ruota 38 dentata conica è sostenuta dalla mensola 21 , inferiormente a quest’ultima, ed è operativamente connessa ad una prima puleggia 40.

La prima puleggia 40 è collegata, mediante una cinghia 41 di trasmissione del moto, ad una seconda puleggia 42 connessa al citato corpo 25 superiore cilindrico, coassialmente allo stesso, per azionare quest’ultimo in rotazione attorno al proprio asse 32.

Secondo quanto illustrato nelle figure allegate, il carrello 19 inferiore comprende un elemento 43 di fasatura mobile da una prima posizione operativa, in corrispondenza del primo elemento 4 di trasporto, in cui frena l’avanzamento dei contenitori 2 tubolari, ed una seconda posizione non operativa in cui risulta disimpegnato dai citati contenitori 2 tubolari. In dettaglio, l’elemento 43 di fasatura è costituito da una barra 44 estendentesi a sbalzo sopra il primo nastro 4a trasportatore e trasversalmente alla prima direzione A di avanzamento. La barra 44 è mobile, verticalmente, in modo tale da posizionarsi nella citata seconda posizione ed alzarsi per non interferire con i contenitori 2 tubolari. Quando i contenitori 2 tubolari devono essere frenati per essere distanziati sul primo nastro 4a trasportatore, la barra 44 si abbassa e si posiziona all'altezza dei contenitori 2 tubolari stessi.

In altre parole, l’elemento 43 di fasatura è mobile tra una condizione operativa corrispondente alla prima posizione del gruppo 10 di presa, in cui tale elemento 43 di fasatura è posto nel primo tratto P’ del percorso P per frenare l’avanzamento dei contenitori 2 tubolari avanzati dal primo nastro 4a trasportatore, ed una condizione non operativa, corrispondente alla seconda posizione del gruppo 10 di presa, in cui è posto nel secondo tratto P” del percorso P. La barra 44 presenta una prima estremità 44a vincolata al primo carrello 19 inferiore, ed una seconda estremità 44b libera, opposta alla prima. Inoltre, la barra 44 presenta una superficie 44c che, nella corrispondente condizione operativa dell’elemento 43 di fasatura, risulta essere affacciata all’unità 5 di riempimento, per attestarsi ai contenitori 2 tubolari che vengono avanzati lungo la direzione A.

In uso, i contenitori 2 tubolari provenienti dall’unità 5 di riempimento vengono fatti avanzare, disposti sul primo nastro 4a trasportatore lungo la prima direzione A di avanzamento. I contenitori 2 tubolari vengono portati in corrispondenza della stazione 6 di trasferimento e successivamente, posizionati sul secondo nastro 8a trasportatore.

In dettaglio, le catene 15, azionate dall'organo 14 rotante motore, movimentano ciascun gruppo 10 di presa lungo il percorso P, portandolo in corrispondenza del primo tratto P’ in cui, come illustrato in figura 3, i canali 12a, 12c di guida presentano un rispettivo tratto ribassato.

Conseguentemente, i carrelli 19 e 20 che sono associati rispettivamente ai canali 12a, 12c di guida in modo tale da seguire l’andamento dei canali 12a, 12c stessi, si abbassano scorrendo lungo gli steli 18. L'elemento 43 di fasatura e il dispositivo 22 di aspirazione si portano, pertanto, verso il primo nastro 4a trasportatore in modo tale da attestare le bocche 29 aspiranti del secondo corpo 27 inferiore su due contenitori 2 tubolari, ed in modo tale da portare la barra 44 sul nastro 4a trasportatore per frenare la corsa dei due contenitori 2 tubolari che seguono.

A questo punto, vengono attivati i mezzi 24 aspiranti i quali assicurano una tenuta tra le bocche 29 aspiranti e i contenitori 2 tubolari. Il gruppo 10 di presa continua, quindi, il suo movimento lungo il percorso P ed il carrello 20 superiore si solleva in allontanamento dal primo nastro 4a trasportatore, per l’azione della punteria 20a, scorrendo sugli steli 18 e sollevando congiuntamente i due contenitori 2 tubolari ciascuno dei quali è assicurato a due rispettive bocche 29 aspiranti.

In corrispondenza del tratto P” del percorso P, il carrello 20 superiore si abbassa, sempre azionato dalla punteria 20a, per appoggiare i contenitori 2 tubolari, tenuti dalle bocche 29 aspiranti del secondo qorpo 27 inferiore, sul secondo nastro 8a trasportatore. Una volta appoggiati i contenitori 2 tubolari su una rispettiva tasca 9 del secondo nastro 8a, i citati mezzi 24 aspiranti sono disattivati per svincolare i contenitori 2 tubolari dalle citate bocche 29 aspiranti e, quindi, dal gruppo 10 di presa.

Vantaggiosamente, secondo quanto illustrato in figura 1 , durante il citato movimento del gruppo 10 di presa dal tratto P’ al tratto P” del percorso P, i contenitori 2 tubolari vengono orientati secondo posizioni predefinite. In particolare, il primo corpo 25 superiore cilindrico del dispositivo 22 di aspirazione viene posto in rotazione dai mezzi 31 attorno al rispettivo asse 32, e conseguentemente anche i contenitori 2 tubolari, sollevati rispetto al primo nastro 4a e solidali al secondo corpo 27 inferiore, vengono orientati in base ad una rotazione determinata.

In altre parole, la punteria 34, a seguito della variazione di quota del canale 12b di guida con il quale si impegna, pone la manovella 33 in rotazione attorno al rispettivo asse 32 sul quale è fulcrata. La rotazione della manovella 33, cui la prima ruota 37 dentata conica è solidale, si trasmette alla seconda ruota 38 dentata conica e dalla prima puleggia 40, a quest'ultima solidale, mediante la cinghia 41 flessibile di trasmissione arriva a ruotare il primo ed il secondo corpo 25, 27 del dispositivo 22 di aspirazione.

Una volta disposti i contenitori 2 tubolari sul secondo nastro 8a trasportatore, il gruppo 10 di presa continua la sua movimentazione lungo il percorso P anulare per ritornare in corrispondenza del primo tratto P’.

Ciascun gruppo 10 di presa ritorna nella corrispondente prima posizione per afferrare gli elementi 2 tubolari che sono stati fasati dall’elemento 43 di fasatura del gruppo 10 di presa precedente e, contemporaneamente, la barra 44 frena l’avanzamento dei contenitori 2 tubolari che seguono.

Vantaggiosamente, l’apparecchiatura 1 secondo la presente invenzione permette di trasportare i contenitori 2 tubolari dal primo elemento 4 di trasporto al secondo elemento 8 di trasporto, senza danneggiarne la superficie esterna. I contenitori 2 tubolari sono infatti trattenuti solo dall’azione pneumatica delle bocche 29 aspiranti e non mediante presa meccanica.

Inoltre, l’apparecchiatura 1 risulta essere particolarmente versatile in quanto utilizzabile secondo una qualsiasi disposizione spaziale relativa dell’unità 5 di riempimento e della macchina 3 confezionatrice.

Questo vantaggio è dovuto al fatto che i mezzi 7 di posizionamento sono disposti esternamente al primo e secondo elemento 4, 8 di trasporto e, quindi, il percorso P può essere adattabile a seconda della disposizione del primo e secondo nastro 4a, 8a trasportatore.

Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che i contenitori 2 tubolari possono essere afferrati dalle bocche 29 aspiranti indipendentemente dalla loro posizione, per poi essere disposti sul secondo elemento 8 di trasporto secondo qualsiasi orientamento.

Infine, un altro vantaggio è dato dalla possibilità di distanziare i contenitori 2 tubolari e fasarli sul primo nastro 4a trasportatore in modo tale da alimentarli alla stazione 6 di trasferimento contemporaneamente al passaggio del gruppo di presa nel primo tratto P’.

Vantaggiosamente, secondo una ulteriore forma realizzativa non illustrata della presente apparecchiatura, il secondo corpo 27 inferiore ad Ή” presenta mezzi di regolazione delle bocche 29 per adattare la mutua distanza tra le bocche stesse alle dimensioni di differenti contenitori 2 tubolari.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per alimentare oggetti (2) ad una macchina (3) confezionatrice comprendente le fasi di: avanzare detti oggetti (2) disposti su un primo elemento (4) di trasporto lungo una prima direzione (A) di avanzamento, verso una stazione (6) di trasferimento; posizionare detti oggetti (2) su di un secondo elemento (8) di trasporto; ed avanzare detti oggetti (2) disposti sul secondo elemento (8) di trasporto lungo una seconda direzione (B) di avanzamento, verso detta macchina (3) confezionatrice; caratterizzato dal fatto che detta fase di posizionare gli oggetti (2) sul secondo elemento (8) di trasporto comprende le fasi di: afferrare per mezzo di un gruppo (10) di presa almeno un oggetto (2) disposto in corrispondenza della stazione (6) di trasferimento; spostare detto almeno un oggetto (2); e rilasciare detto almeno un oggetto (2) su detto secondo elemento (8) di trasporto.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta fase di afferrare almeno un oggetto (2) comprende la sottofase di attestare una bocca (29) aspirante zione associata a detto gruppo (10) di presa ad almeno un oggetto (2).
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta fase di rilasciare detto oggetto (2) sul secondo elemento (8) di trasporto comprende le sottofasi di: appoggiare l’oggetto (2) tenuto dal gruppo (10) di presa sul secondo elemento (8) di trasporto; e distaccare la bocca (29) dall’oggetto (2).
4. 4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase di spostare detto oggetto (2) comprende la sottofase di movimentare il gruppo (10) di presa lungo un percorso (P) sostanzialmente anulare tra un primo tratto (P*) del percorso (P) parallelo alla prima direzione (A) di avanzamento ed un secondo tratto (P”) del percorso (P) parallelo alla seconda direzione (B) di avanzamento.
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta fase di spostare l’oggetto (2) comprende inoltre la sottofase di ruotare l’oggetto (2) stesso tra detti primo e secondo tratto (P\ P") del percorso (P) anulare.
6. 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre la fase di equidistanziare gli oggetti (2) disposti su detto primo elemento (4) di trasporto.
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta fase di equidistanziare gli oggetti (2) disposti sul primo elemento (4) di trasporto comprende la sottofase di frenare l’avanzamento di almeno un oggetto (2) disposto in corrispondenza della stazione (6) di trasferimento.
8. 8. Apparecchiatura per alimentare oggetti (2) ad una macchina (3) confezionatrice comprendente: un primo elemento (4) di trasporto per avanzare in successione lungo una prima direzione (A) di avanzamento detti oggetti (2) verso una stazione (6) di trasferimento; un secondo elemento (8) di trasporto per trasportare in successione ordinata lungo una seconda direzione (B) di avanzamento detti oggetti (2) dalla stazione (6) di trasferimento alla macchina (3) confezionatrice; e mezzi (7) di posizionamento disposti in prossimità di detta stazione (6) di trasferimento per movimentare gli oggetti (2) dal primo elemento (4) di trasporto al secondo elemento (8) di trasporto; caratterizzato dal fatto che detti mezzi (7) di posizionamento comprendono un gruppo (10) di presa mobile tra una prima posizione in cui afferra detti oggetti (2) disposti sul primo elemento (4) di trasporto ed una seconda posizione in cui rilascia gli oggetti (2) in detto secondo elemento (8) di trasporto.
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (7) di posizionamento comprendono un dispositivo (11) di movimentazione disposto in corrispondenza di detta stazioni (6) di trasferimento, per movimentare il gruppo (10) di presa dalla corrispondente prima posizione a detta seconda posizione lungo un percorso (P) sostanzialmente anulare presentante un primo tratto (P’) parallelo alla prima direzione (A) di avanzamento ed un secondo tratto (P”) parallelo alla seconda direzione (B) di avanzamento.
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo (11) di movimentazione comprende almeno una guida (12a, 12b, 12c) avente sviluppo sostanzialmente anulare ed una unità (13) di traino del gruppo (10) di presa.
11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta unità (13) di traino comprende almeno due organi (14) rotanti attorno a corrispondenti assi paralleli, ed almeno un elemento (15) di trasmissione flessibile operativamente associato a detti organi (14) rotanti e sviluppantesi sostanzialmente lungo detto percorso (P) anulare.
12. 12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto gruppo (10) di presa comprende: almeno un carrello (19, 20) scorrevolmente associato a detta guida (12a, 12b, 12c) e solidalmente connesso all’elemento (15) di trasmissione flessibile; una mensola (21) associata a detto carrello (19, 20) e presentante una estremità (21 b) atta ad estendersi sopra detti primo e secondo (4, 8) elemento di trasporto; - mezzi (22) di aspirazione associati a detta estremità (21 b) della mensola (21).
13. 13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto mezzi (23) di aspirazione comprendono almeno una bocca (29) aspirante attestabile ad almeno un oggetto (2).
14. 14. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (23) di aspirazione comprendono almeno un corpo (25, 27) di sostegno di detta almeno una bocca (29) aspirante, detto corpo essendo girevolmente sostenuto da detto gruppo di presa e atto a ruotare attorno ad un proprio asse (32) di rotazione mediante mezzi (31) di rotazione.
15. 15. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento (43) di fasatura disposto in detta stazione (6) di trasferimento e mobile da una prima posizione in cui è disposto in corrispondenza del primo elemento (4) di trasporto per frenare l’avanzamento di almeno un oggetto (2) ed una seconda posizione in cui è discosto da detto primo elemento (4) di trasporto.
16. 16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detto gruppo (10) di presa comprende un elemento (43) di fasatura supportato da detto carrello (19), detto elemento (43) di fasatura essendo mobile da una condizione operativa corrispondente alla prima posizione del gruppo (10) di presa, in cui è disposto in corrispondenza del primo elemento di trasporto (4) per frenare l’avanzamento di almeno un oggetto (2); ed una condizione non operativa corrispondente alla seconda posizione del gruppo (10) di presa, in cui è disposto in corrispondenza del secondo elemento (8) di trasporto.
17. 17. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 16, caratterizzata dal fatto che detto elemento (43) di fasatura comprende una barra (44) estendentesi sostanzialmente trasversale alla prima direzione (A) di avanzamento nella condizione operativa dell’elemento (43) di fasatura, detta barra (44) presentando una superficie (44c) di appoggio attestabile a detti oggetti (2).
18. 18. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 8 a 17, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento (4) di trasporto comprende un primo nastro (4a) trasportatore e detto secondo elemento (8) di trasporto comprende un secondo nastro (8a) trasportatore.
19. 19. Apparecchiatura secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto secondo nastro (8a) trasportatore comprende una pluralità di tasche (9) estendentisi trasversalmente alla seconda direzione (B) di avanzamento, ciascuna di dette tasche (9) contenendo almeno un oggetto (2).
20. 20. Metodo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.
21. 21. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.