ITMI20100130U1

ITMI20100130U1 - Macchina confezionatrice orizzontale

Info

Publication number: ITMI20100130U1
Application number: IT000130U
Authority: IT
Inventors: Sala Menna Fite; Roche Enric Marti; Flores Francisco Mora
Original assignee: Mespack S L
Priority date: 2009-04-29
Filing date: 2010-04-29
Publication date: 2010-10-30
Also published as: ES1070247Y; ES1070247U; DE202010006222U1

Description

Descrizione del Trovato avente per titolo:

"MACCHINA CONFEZIONATRICE ORIZZONTALE"

DESCRIZIONE

Campo della tecnica

La presente invenzione è relativa ad una macchina confezionatrice orizzontale dotata di una zona di lavorazione in cui sì trovano diverse stazioni operative di riempimento e sigillatura di buste e lungo la quale le buste, atte a contenere ad esempio alimenti, sono trasportate da un trasportatore. Il trasportatore è in grado di spostare le buste supportate in una posizione verticale, con l'imboccatura nella parte superiore, e di consentire l'apertura e la chiusura dell'imboccatura di ogni busta in base ai requisiti delle stazioni operative successive nella macchina confezionatrice.

Stato della tecnica dell'invenzione

È noto il fatto di prevedere prodotti in generale, e in particolare prodotti alimentari, in polvere, granulari, pastosi o liquidi, confezionati in buste sigillate. Le summenzionate buste sono di norma formate da un materiale laminare impermeabile, termosaldabile, sigillato per termosaldatura sui quattro lati, e possono comprendere opzionalmente una doppia piega sul fondo per generare una base allargata. Per aprire una di tali buste è sufficiente tagliare un bordo superiore della stessa, anche se opzionalmente le buste possono incorporare una imboccatura che una volta aperta può essere nuovamente richiusa.

. È noto un tipo di macchina confezionatrice orizzontale di buste che comprende un alimentatore di materiale laminare termosaldabile sotto forma di un nastro continuo proveniente da una bobina, che include un dispositivo di svolgimento per svolgere il nastro dalla bobina. Di seguito è disposta una piegatrice che serve per piegare il nastro di materiale laminare a "V" o "W", il quale passa pertanto così piegato attraverso un dispositivo di termosaldatura verticale usato per formare cordoli verticali separati nel nastro piegato che costituiranno i bordi laterali delle buste e attraverso un dispositivo di termosaldatura orizzontale inferiore usato per formare o rinforzare la piega o le pieghe inferiori del nastro piegato che costituiranno il fondo delle buste. Di seguito è previsto un dispositivo di taglio disposto per tagliare il nastro piegato e termosaldato a metà dei cordoli verticali per formare le singole buste, le quali sono dotate di un'apertura superiore chiusa. Di seguito è disposto un dispositivo di trasferimento per trasferire ogni singola busta a una corrispondente coppia di pinze che sposteranno le buste lungo la zona di lavorazione dove sono disposte l'una dopo l'altra diverse stazioni operative di riempimento e sigillatura, tra le quali sono presenti, ad esempio, uno o più dispositivi di riempimento e un dispositivo di termosaldatura orizzontale superiore per la sigillatura della busta. Le pinze dì ogni coppia sono azionate per avvicinarsi ed allontanarsi l'una dall'altra durante il loro percorso lungo la zona di lavorazione per aprire o chiudere l'imboccatura della busta in base ai requisiti delle stazioni operative successive della zona di lavorazione. Infine è presente un dispositivo di scarico per scaricare le buste piene e sigillate ad esempio su un nastro trasportatore di uscita.

:Il brevetto ES-A-21 17929 descrive una di tali macchine confezionatrici che include un trasportatore dì buste associato a una zona di lavorazione. Il menzionato trasportatore comprende una linea di rulli senza fine guidata da corrispondenti pulegge dentate lungo un circuito chiuso che ha un percorso di lavorazione attraverso le successive stazioni operative della zona di lavorazione e un percorso di ritorno. Nella linea di rulli sono fissate una pluralità di pinze anteriori e pinze posteriori alternate che formano coppie di pinze anteriori e posteriori che si muovono a giostra lungo detto circuito chiuso.

\ Il brevetto EP-0999137 descrive un trasportatore di buste associato a una macchina confezionatrice che comprende una pluralità di pinze anteriori e posteriori fissate a dispositivi di trasporto senza fine indipendenti, basati su linee di rulli, guidati lungo un circuito chiuso con un percorso di lavorazione e un percorso di ritorno, in cui le buste sono spostate di taglio.

Uno svantaggio dei summenzionati brevetti ES-A-211929 e EP-0999137 sta nel fatto che, se si desidera ridurre al massimo la lunghezza del percorso di lavorazione attraverso la zona di lavorazione, è necessario disporre le coppie di pinze anteriore e posteriore il più vicino possibile tra loro, e questo implica un numero elevato di coppie di pinze fissate alla linea o alle linee, con un numero particolarmente elevato di coppie di pinze a riposo nel percorso di ritorno, il che implica considerevoli costi di fabbricazione e manutenzione.

' I brevetti ES-A-2012200 e US-A-5058364 descrivono rispettivi trasportatori di buste associati ad una zona di lavorazione di una macchina confezionatrice, nei quali le buste sono spostate di piano, ovvero con una delle loro facce ampie in avanti, piuttosto che di taglio, utilizzando due giostre di linee di rulli senza fine con rispettivi percorsi di lavorazione paralleli posti di fronte e rispettivi percorsi di ritorno.

, Da quanto citato precedentemente si deduce che i trasportatori di buste di tipo a giostra noti realizzano uno spostamento delle buste per mezzo di pinze trascinate da una linea di rulli, sia nella zona di lavorazione in cui si trovano le stazioni operative sia nel percorso di ritorno. Di conseguenza essi hanno un unico tipo di movimento, che può essere intermittente o continuo, in tutto il circuito chiuso, ma non sono in grado di realizzare questi due tipi di movimento in zone diverse della stessa macchina. Per questo motivo esistono macchine confezionatrici orizzontali con ' giostra a movimento continuo e macchine confezionatrici con giostra a movimento intermittente.

v Uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina confezionatrice orizzontale dotata di un trasportatore di buste del tipo a giostra in grado di disporre un numero maggiore di coppie di pinze nel percorso di lavorazione e un numero minore di coppie di pinze nel percorso di ritorno e in grado di muovere le coppie di pinze a velocità diverse e/o con tipi di movimenti diversi nel percorso di lavorazione e nel percorso di ritorno.

Descrizione dell'invenzione

Quanto menzionato, nonché altri obiettivi verranno raggiunti secondo la presente invenzione prevedendo una macchina confezionatrice orizzontale con un nuovo trasportatore di buste che utilizza due mezzi di trascinamento indipendenti per trascinare le coppie di pinze lungo un circuito chiuso sotto forma di giostra. Primi mezzi di trascinamento sono destinati a spostare le coppie di pinze, ciascuna trasportando una busta corrispondente, lungo un percorso di lavorazione della macchina confezionatrice orizzontale in cui si trovano diverse stazioni operative di confezionamento, sigillatura, ecc. e secondi mezzi di trascinamento sono destinati a spostare le coppie di pinze lungo un percorso di ritorno, le coppie di pinze essendo trasferite dall'uno all'altro mezzo di trascinamento all'inizio e alla fine del percorso di lavorazione.

A differenza delle macchine della tecnica anteriore, in cui il trascinamento delle coppie di pinze viene effettuato mediante una linea di rulli, nella macchina della presente invenzione i primi mezzi di trascinamento includono, per esempio, una camma a tamburo, in grado di realizzare il trasporto delle buste da una stazione operativa all'altra con diversi tipi di movimento, quali per esempio un movimento intermittente o continuo. Ciò viene ottenuto variando il profilo della camma a tamburo adeguandolo ai diversi movimenti che si desiderano realizzare per trasportare le buste da una stazione operativa all'altra. I secondi mezzi di trascinamento comprendono una linea di rulli, in modo tale che il movimento delle coppie di pinze lungo i percorsi di ritorno sia un movimento continuo, che può essere realizzato ad una velocità più elevata rispetto alla velocità media prodotta dalla camma a tamburo nel percorso di lavorazione, in modo tale che il numero di coppie di pinze nel percorso di ritorno possa essere significativamente minore, per esempio della metà, rispetto al percorso di lavorazione.

Pertanto, la macchina confezionatrice orizzontale della presente invenzione include una zona di lavorazione in cui sono situate le diverse stazioni operative, il cui numero e tipo può variare in base alle applicazioni, essendo comunemente incluse stazioni di ricezione di buste, apertura di buste, dosaggio, stiro e sigillatura superiore per saldatura, e il trasportatore di buste garantisce che tutte queste stazioni di lavorazione siano occupate da carrelli con pinze che trasportano le buste. Al contrario nella zona di ritorno vi è un numero limitato, per esempio la metà, di carrelli con le pinze rispetto a quello della zona di lavorazione. Questo è possibile in virtù del fatto che la linea di ritorno verso la zona di lavorazione procede ad una velocità maggiore, per esempio al doppio della velocità, rispetto a quella della camma a tamburo che sposta le buste da una stazione operativa all'altra nella zona di lavorazione.

La macchina confezionatrice orizzontale della presente invenzione è del tipo che comprende una zona di lavorazione con successive stazioni operative che includono almeno la ricezione, l'apertura, il dosaggio, la chiusura e la consegna delle buste; un trasportatore di buste che comprenda una pluralità di coppie di pinze anteriore e posteriore trasportate da mezzi di trasporto lungo un circuito chiuso che ha un percorso di lavorazione attraverso dette stazioni operative e un percorso di ritorno; mezzi di alimentazione di buste vuote a detto trasportatore di buste; mezzi per chiudere le pinze anteriore e posteriore di ciascuna coppia all'inizio di detto percorso di lavorazione per afferrare una busta trasferita da detti mezzi di alimentazione di buste; mezzi per avvicinare e allontanare le pinze anteriore e posteriore l'una dall'altra per aprire o chiudere l'imboccatura della busta in base ai requisiti delle menzionate stazioni operative via via che vengono attraversate; mezzi per aprire le pinze anteriore e posteriore di ogni coppia al termine del percorso di lavorazione per rilasciare la busta e trasferirla a un trasportatore di uscita. La macchina della presente invenzione è caratterizzata dal fatto che ogni coppia di pinze anteriore e posteriore è installata su un carrello disposto per potersi muovere liberamente lungo un dispositivo di guida che definisce detto circuito chiuso, primi mezzi di trascinamento essendo disposti e configurati per accoppiarsi con ciascun carrello all'inizio del percorso di lavorazione, per trascinare il carrello lungo il percorso di lavorazione con un primo tipo di movimento e disaccoppiarsi dal carrello al termine del percorso di lavorazione e secondi mezzi di trascinamento configurati per accoppiarsi con ciascun carrello all'inizio di detto percorso di ritorno, trascinare il carrello lungo il percorso di ritorno con un secondo tipo di movimento e disaccoppiarsi dal carrello al termine del percorso di ritorno, detto secondo tipo di movimento essendo più rapido rispetto al primo tipo di movimento.

Questa struttura apporta diversi vantaggi rispetto ai dispositivi della tecnica anteriore. In primo luogo il fatto che ogni coppia di pinze sia installata su un corrispondente carrello, piuttosto che ogni pinza anteriore e posteriore sia fissata singolarmente a una o più linee di trascinamento conferisce una maggiore precisione nelle posizioni delle pinze anteriore e posteriore l'una rispetto all'altra. Inoltre alcune parti mobili delle pinze e dei mezzi per avvicinare o allontanare le pinze Cuna dall'altra possono anch'esse essere installate sul carrello, il che conferisce una maggiore precisione al funzionamento dei meccanismi. La guida dei carrelli, che è indipendente dai mezzi di trascinamento, può essere effettuata in modo preciso e stabile, per esempio dotando ciascun carrello di ruote a rotazione libera accoppiate a una rotaia rìgida disposta lungo il circuito. Questo permette di eliminare l'effetto negativo che le possibili vibrazioni e i possibili svergolamenti della linea di rulli o altri mezzi di trascinamento hanno sulla stabilità delle pinze nei dispositivi della tecnica anteriore. D'altra parte il fatto di avere mezzi di trascinamento indipendenti per il percorso di lavorazione e per il percorso di ritorno permette di avere una velocità di trascinamento più elevata nel percorso di ritorno, il che offre la possibilità di avere i carrelli il più vicino possibile tra loro nel percorso di lavorazione e solo pochi carrelli nel percorso di ritorno, con una notevole diminuzione del numero totale di carrelli, ovvero di coppie di pinze, nel circuito.

Breve descrizione dei disegni

Quanto appena descritto e altre caratteristiche e vantaggi verranno compresi in modo più approfondito a partire dalla seguente descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione pratica in relazione ai disegni allegati nei quali:

' la figura 1 è una vista in prospettiva di un trasportatore di buste che forma parte di una macchina confezionatrice orizzontale secondo un esempio di realizzazione della presente invenzione,

la figura 2 è una vista in pianta del trasportatore della figura 1 ;

la figura 3 è una vista in prospettiva anteriore di uno dei carrelli in relazione ad un dispositivo di guida e ad una scanalatura di camma;

la figura 4 è una vista in prospettiva anteriore di uno dei carrelli in relazione al dispositivo di guida e ad un elemento di trazione flessibile;

la figura 5 è una vista laterale schematica, parzialmente in sezione, di uno dei carrelli in relazione al dispositivo di guida, alla scanalatura di camma, all'elemento di trazione flessibile e ad una camma a tamburo all'inizio di un percorso di lavorazione;

la figura 6 è una rappresentazione schematica di una macchina confezionatrice orizzontale secondo un primo esempio di realizzazione della presente invenzione; e

la figura 7 è una rappresentazione schematica di una macchina confezionatrice orizzontale secondo un secondo esempio di realizzazione della presente invenzione.

Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione

<x>In relazione alle figure 6 e 7 vengono descritti in primo luogo due esempi di realizzazione diversi della macchina confezionatrice orizzontale della presente invenzione, che hanno in comune una zona di lavorazione 50 con successive stazioni operative 31-37, un trasportatore di buste 30 sotto forma di giostra che comprende una pluralità di coppie di pinze anteriore e posteriore 1 , 2 trasportate da mezzi di trasporto lungo un circuito chiuso con un percorso di lavorazione 3 che passa attraverso dette stazioni operative 31-37 nella zona di lavorazione 50 e un percorso di ritorno 4. Nelle figure 6 e 7 il menzionato circuito chiuso è rappresentato solo simbolicamente da una linea discontinua attorno alla quale sono mostrate le coppie di pinze anteriore e posteriore 1, 2 del trasportatore di buste 30. La configurazione e il funzionamento del trasportatore di buste 30 saranno descritti in dettaglio di seguito in relazione alle figure da 1 a 5. All'ingresso della zona di lavorazione 50 sono presenti mezzi di alimentazione di buste 55 per alimentare le buste vuote e non aperte a detto trasportatore di buste 30, e all'uscita della zona di lavorazione 50 è presente un trasportatore di uscita 38 per ritirare le buste 5 una volta piene e sigillate.

La prima delle stazioni operative all'ingresso della zona di lavorazione 50 è una stazione di raccolta di buste 31, dove le pinze della corrispondente coppia di pinze anteriore e posteriore 1 , 2 sono in posizione aperta e attendono che un dispositivo di trasferimento 43, 62 trasferisca le buste 5 vuote e non aperte dalla linea dei menzionati mezzi di alimentazione di buste 55 alla linea del trasportatore di buste 30 della giostra. Una volta ricevuta una busta 5, le pinze anteriore e posteriore 1 , 2 vengono chiuse per bloccare la busta, e la busta è trasportata alla successiva stazione operativa, che è una stazione di apertura 32, nella quale le buste 5 vengono aperte attraverso uno dei diversi meccanismi noti, ad esempio, ventose di apertura mediante vuoto, o ugelli di soffiaggio superiore, in combinazione con un movimento di mutuo avvicinamento della prima e seconda pinza 1 , 2 che bloccano la busta 5. La busta 5 vuota si trova con l'apertura superiore aperta ed è spostata dal trasportatore di buste 30 alla successiva stazione operativa. Negli esempi di realizzazione illustrati, dopo la stazione di apertura 30 si trovano stazioni di dosaggio o riempimento 33 consecutive, configurate e disposte per inserire diversi prodotti all'interno delle buste 5. Di seguito, le buste 5, piene e con l'apertura superiore aperta, vengono condotte ad una stazione di chiusura o stiro 34 di buste, dove il trasportatore di buste 30, mediante un movimento della prima e seconda pinza 1 , 2 opposto a quello precedentemente effettuato in detta stazione di apertura 32, stira la parte superiore delle buste 5 per chiudere la loro apertura superiore. Di seguito le buste 5 piene e chiuse vengono spostate ad una prima e seconda stazione di termosaldatura superiore 35, 36 per effettuare una sigillatura dell'apertura superiore mediante barre di applicazione di pressione e temperatura al materiale laminare termosaldabile della busta 5 per realizzare la sigillatura ermetica dell'apertura superiore della busta. Infine le buste 5 piene e sigillate sono spostate verso una stazione di uscita 37, nella quale la termosaldatura viene raffreddata da un dispositivo di raffreddamento e le pinze prima e seconda 1 , 2 della coppia di pinze sono aperte da un meccanismo atto a liberare la busta e a trasferirla al summenzionato trasportatore di uscita 38, che può assumere la forma di un altro trasportatore o altro dispositivo alternativo. Sono presenti mezzi di ispezione (non illustrati) per ispezionare le buste 5 una volta piene e sigillate, e se essi rilevano qualsiasi falla o difetto all'interno di una delle stesse, questa viene rilasciata dalla stazione di uscita 37 in una rampa di rifiuto 39 invece di essere trasferita al menzionato trasportatore di uscita 38.

Un esperto nel ramo comprenderà che il tipo e il numero delle stazioni operative, nonché il loro ordine di disposizione, possono variare in base all'applicazione prevista per la macchina confezionatrice orizzontale senza allontanarsi dalla portata della presente invenzione.

vNel primo esempio di realizzazione mostrato nella figura 6, i mezzi di alimentazione di buste 55 della macchina confezionatrice orizzontale comprendono un dispositivo formatore di buste 40 configurato per formare buste 5 a partire da un nastro continuo 41 di materiale laminare termosaldabile proveniente da una bobina 42 e un dispositivo di trasferimento 43 per trasferire le buste 5 formate al trasportatore di buste 30. Il menzionato dispositivo formatore di buste 40 include un dispositivo di svolgimento 44 per svolgere il nastro 41 dalla bobina 42, e una piegatrice 45 disposta per piegare il nastro di materiale laminare a "V" o "W". Il nastro 42 così piegato passa quindi attraverso un dispositivo di termosaldatura orizzontale 46a usato per rafforzare la piega o le pieghe inferiori che formeranno il fondo delle buste e attraverso un dispositivo di termosaldatura verticale 46b per formare cordoli verticali separati nel nastro 41 piegato che formeranno i bordi laterali delle buste. Una volta termosaldato, il nastro 42 passa attraverso un dispositivo di raffreddamento 47 disposto per raffreddare le termosaldature. Di seguito si trova un dispositivo formatore di intagli 48 per realizzare uno o più intagli di strappo in una parte superiore del nastro 41 piegato e termosaldato. Infine si ha un dispositivo di taglio 49 per tagliare il nastro 41 piegato e termosaldato in mezzo ai cordoli verticali per formare le buste 5 singole, le quali sono dotate di un'apertura superiore chiusa. Le buste 5 singole cambiano quindi di linea e sono trasferite dal dispositivo di trasferimento 43 al trasportatore di buste 30 nella stazione di raccolta delle buste 31 della zona di lavorazione 50. Un dispositivo di trascinamento 52 si estende sotto il dispositivo formatore di intagli 48 e si estende sopra il dispositivo di taglio 49 e consiste, ad esempio, nel far passare il nastro 41 tra il punto di contatto dei rulli di trascinamento posti l'uno di fronte all'altro. Generalmente il dispositivo formatore di buste 40 comprende uno o più dispositivi di ispezione 51, ad esempio una o più fotocellule, per ispezionare il nastro 41 piegato e termosaldato prima che questo venga tagliato.

Nel secondo esempio di realizzazione illustrato nella figura 7, i mezzi di alimentazione di buste 55 della macchina confezionatrice orizzontale comprendono un dispositivo fornitore di buste 60 associato ad un contenitore di stoccaggio 61 nel quale è stoccata una quantità di buste 5 preconfezionate e dotate di una apertura superiore chiusa. Il menzionato dispositivo fornitore di buste 60 comprende ad esempio un nastro trasportatore 63 per alimentare le buste 5 dal contenitore di stoccaggio 61 ad un dispositivo di trasferimento 62 del tipo "pick and place" disposto per cambiare di linea le buste 5 e per trasferirle al trasportatore di buste 30 nella stazione di raccolta delle buste 31 della zona di lavorazione 50.

Facendo ora riferimento alle figure da 1 a 5 viene descritto in dettaglio un trasportatore di buste 30 secondo un esempio di realizzazione della presente invenzione, che è applicabile a una qualsiasi delle realizzazioni della macchina confezionatrice orizzontale descritta in precedenza relativamente alle figure 6 e 7. Il trasportatore di busta 30 comprende un dispositivo di guida 7 sotto forma di una rotaia disposta in un piano geometrico sostanzialmente orizzontale e che definisce il circuito chiuso menzionato precedentemente, con un percorso di lavorazione 3 e un percorso di ritorno 4. Il percorso di lavorazione 3 passa attraverso le successive stazioni operative (non illustrate nelle figure da 1 a 5) nella zona di lavorazione 50. Una pluralità di carrelli 6 è disposta per poter essere spostata liberamente lungo detto dispositivo di guida 7. Per tale motivo ogni carrello 6 comprende ruote a rotazione libera 14 (meglio illustrate nelle figure 3, 4 e 5) accoppiate a detta rotaia. Il trasportatore comprende primi mezzi di trascinamento configurati per trascinare i carrelli 6 lungo il percorso di lavorazione 3 del dispositivo di guida 7 con un primo tipo di movimento e secondi mezzi di trascinamento configurati per trasportare i carrelli 6 lungo il percorso di ritorno 4 del dispositivo di guida 7 con un secondo tipo di movimento più rapido rispetto al menzionato primo tipo di movimento. Nonostante il fatto che il percorso di ritorno 4 sia più lungo del percorso di lavorazione 3, i carrelli 6 percorrono il percorso di ritorno 4 in un minor tempo rispetto a quello impiegato nel percorrere il percorso di lavorazione 3, e di conseguenza, nel percorso di ritorno 4 è presente solo un numero ridotto di carrelli 6 sensibilmente distanziati tra loro, mentre nel percorso di lavorazione è presente un numero elevato di carrelli 6 molto vicini tra loro. I primi e secondi mezzi di trascinamento verranno descritti in maggiore dettaglio di seguito.

In ogni carrello 6 è installata una coppia di pinze anteriore e posteriore 1 , 2 (meglio illustrate nelle figure 3, 4 e 5) in grado di afferrare una busta 5. Le buste 5 sono formate a partire da un doppio strato di un materiale laminare e hanno bordi laterali e un bordo inferiore sigillati, e un'imboccatura o apertura nella parte superiore. Le menzionate pinze anteriore e posteriore 1 , 2 di ogni coppia sono disposte per afferrare ciascuna busta 5 dalle estremità superiori dei loro bordi laterali opposti, vicino all'apertura superiore, e le buste 5 afferrate dalle coppie di pinze anteriore e posteriore 1 , 2 sono trasportate di taglio e in posizione verticale. Il trasportatore include mezzi per chiudere le pinze anteriore e posteriore 1 , 2 di ogni coppia all'inizio del percorso di lavorazione 3 per poter afferrare una busta 5 trasferita da un dispositivo di trasferimento 43, 62 o dispositivo di ingresso, mezzi per avvicinare e allontanare le pinze anteriore e posteriore 1, 2 Cuna dall'altra per aprire o chiudere l'imboccatura della busta 5 in base ai requisiti delle summenzionate stazioni operative 31-37 della zona di lavorazione 50 man mano che vengono attraversate, e mezzi per aprire le pinze anteriore e posteriore 1 , 2 di ogni coppia al termine del percorso di lavorazione 3 per rilasciare detta busta 5 e trasferirla, per esempio, al trasportatore di uscita 38 o alla rampa di rifiuto 39. I mezzi usati per aprire, chiudere e spostare le pinze verranno descritti in maggior dettaglio di seguito.

Il percorso di lavorazione 3 del dispositivo di guida 7 è sostanzialmente rettilineo, e i primi mezzi di trascinamento sono sotto forma di una camma a tamburo 8 che comprende una superficie cilindrica di lunghezza sostanzialmente pari al percorso di lavorazione 3, disposta per girare attorno un asse sostanzialmente parallelo al percorso di lavorazione 3, e una scanalatura di camma 13 elicoidale o di forma simile elicoidale prodotta attorno e lungo detta superficie cilindrica. Ogni carrello 6 comprende un inseguitore di camma 9 (meglio illustrato nelle figure 3, 4 e 5) sotto forma di un rullo che fuoriesce da una parte posteriore del carrello 6, e disposto per girare attorno ad un asse sostanzialmente perpendicolare all'asse della camma a tamburo 8. L'inseguitore di camma 9 è configurato e disposto per essere inserito in detta scanalatura di camma 13 all'inizio del percorso di lavorazione 3, per percorrere la scanalatura di camma 13 mentre il carrello 6 è spostato lungo il percorso di lavorazione 3 come conseguenza della rotazione della camma a tamburo 8 e per fuoriuscire dalla scanalatura della camma 13 al termine del percorso di lavorazione 3. Per questo motivo, la scanalatura di camma 13 ha un'apertura di entrata 13a nella base iniziale del cilindro che configura la camma a tamburo 8 e un'apertura di uscita 13b nella base finale del cilindro che configura la camma a tamburo 8.

Nelle figure 1 e 2 viene illustrata la camma a tamburo 8 con una scanalatura di camma 13 di forma elicoidale uniforme, che conferisce un tipo di movimento continuo a velocità uniforme per i carrelli 6 quando la camma a tamburo 8 gira a velocità uniforme. È possibile ottenere un movimento intermittente attraverso una rotazione intermittente della camma a tamburo 8. In un esempio di realizzazione alternativo (non illustrato), la scanalatura di camma 13 della camma a tamburo 8 ha una forma elicoidale di passo non uniforme o con configurazioni specifiche per variare la velocità e/o il tipo di movimento dei carrelli da una stazione operativa all'altra lungo il percorso di lavorazione 3. Questa scanalatura elicoidale non uniforme può essere associata anche ad una rotazione intermittente della camma a tamburo 8.

I secondi mezzi di trascinamento comprendono un elemento dì trazione flessibile 10 senza fine sotto forma ad esempio di una linea di rulli, che è dotata di configurazioni di trascinamento 11 sporgenti distribuite a distanze regolari lungo la stessa. Nell'esempio di realizzazione illustrato, dette configurazioni di trascinamento 11 comprendono dei risalti (meglio illustrati nelle figure 4 e 5) che sporgono verso l'alto dell'elemento di trazione flessibile 10. Ogni carrello 6 ha una configurazione di accoppiamento 12 (meglio illustrata nelle figure 4 e 5) sotto forma di una forcella che sporge verso il basso della parte posteriore del carrello 6. La menzionata forcella include una coppia di bracci configurati per contenere tra loro uno di detti risalti, in modo tale che la configurazione di accoppiamento 12 possa accoppiarsi ad una dì dette configurazioni di trascinamento 11 all'inizio del percorso di ritorno 4, mantenersi accoppiata con la configurazione di trascinamento 11 lungo il percorso di ritorno 4 e disaccoppiarsi dalla configurazione di trascinamento 11 al termine del percorso di ritorno 4.

Come si può apprezzare in figura 1, l'elemento di trazione flessibile 10 senza fine, owero la linea di rulli che forma parte dei secondi mezzi di trascinamento, è guidato da una serie di pulegge e elementi di guida (non illustrati) per spostarsi in un piano geometrico sostanzialmente orizzontale situato ad un livello più basso del dispositivo di guida 7, e, come illustrato nella figura 2, passa parallelamente a detto dispositivo di guida 7 lungo il percorso di ritorno 4 e si allontana dal dispositivo di guida 7 nel percorso di lavorazione 3. Per questo motivo, all'inizio del percorso di lavorazione 3 l'elemento di trazione flessibile 10 ha un percorso di disaccoppiamento 10a che si allontana dal dispositivo di guida 7 e che attraversa la camma a tamburo 8 passando al di sotto della stessa e, al termine del percorso di lavorazione 3, l'elemento di trazione flessibile 10 ha un percorso di accoppiamento 10b che confluisce verso il dispositivo di guida 7 che attraversa di nuovo la camma a tamburo 8 passando al di sotto della stessa. Tra il percorso di disaccoppiamento 10a e il percorso di accoppiamento 10b, l'elemento di trazione flessibile 10 comprende un percorso inattivo 10c lontano dal dispositivo di guida 7 e sostanzialmente parallelo all'asse della camma a tamburo 8. Preferibilmente il percorso di disaccoppiamento 10a forma un angolo con l'asse della camma a tamburo 8 sostanzialmente uguale all'angolo che forma una tangente alla scanalatura di camma 13 con l'asse della camma a tamburo 8 nel punto più basso della stessa e il percorso di accoppiamento 10b forma un angolo con l'asse della camma a tamburo 8 sostanzialmente uguale all'angolo che forma una tangente alla scanalatura di camma 13 con l'asse della camma a tamburo 8 nel punto più aito della stessa.

Mezzi di azionamento sono previsti per azionare in modo sincronizzato i movimenti dell'elemento di trazione flessibile 10 e della camma a tamburo 8 in modo tale che quando ogni carrello trascinato dai secondi mezzi di trascinamento lungo il percorso di ritorno 4 nella direzione delle frecce arriva all'inizio del percorso di lavorazione 3, la configurazione di accoppiamento 12 del carrello 6 si disaccoppi dalla corrispondente configurazione di trascinamento 11 dell'elemento di trazione flessibile 10 sostanzialmente nello stesso momento in cui l'inseguitore di camma 9 dello stesso carrello 6 si accoppia con la scanalatura di camma 13 della camma a tamburo 8, e quando un carrello 6 che è trascinato dai primi mezzi di trascinamento lungo il percorso di lavorazione 3 arriva al termine del percorso di lavorazione 3, l'inseguitore di camma 9 del carrello 6 si disaccoppia dalla scanalatura di camma 13 della camma a tamburo 8 sostanzialmente nello stesso momento in cui la configurazione di accoppiamento 12 dello stesso carrello 6 si accoppia di nuovo con una delle configurazioni di trascinamento 11 dell'elemento di trazione flessibile 10. La scanalatura di camma 13 della camma a tamburo 8 ha un passo selezionato affinché i carrelli 6 accoppiati alla scanalatura di camma 13 della camma a tamburo 8 siano disposti mutuamente adiacenti lungo il percorso di lavorazione 3 e le configurazioni di trascinamento 11 dell'elemento di trazione flessibile 10 siano separate mutuamente a distanze selezionate affinché i carrelli accoppiati all'elemento di trazione flessibile 10 siano distanziati lungo il percorso di ritorno 4.

Facendo ora riferimento in modo specifico alle figure 3, 4 e 5, ogni pinza anteriore o posteriore 1, 2 include una ganascia fissa 19 e una ganascia mobile 20 montate su un corrispondente braccio pivotante anteriore o posteriore 15a, 15b. La menzionata ganascia mobile 20 può ruotare attorno un asse 27 tra una posizione aperta e una posizione chiusa, e una molla 21 (figura 5) è disposta per spingere permanentemente la ganascia mobile 20 verso la posizione chiusa (illustrata con linee continue nella figura 5). Nella posizione chiusa, la ganascia mobile 20 preme contro detta ganascia fissa 19 per afferrare un bordo della busta 5. La ganascia mobile 20 è unita a una leva 22 che può essere premuta da un elemento di spinta (non illustrato) per collocare la ganascia mobile 20 nella posizione aperta (illustrata da linee tratteggiate in figura 5) per ammettere una busta 5 all'inizio del percorso di lavorazione 3 o rilasciare una busta al termine del percorso di lavorazione 3. Anche se nella figura 5 la molla 21 è illustrata come una molla elicoidale a trazione disposta tra un'appendice della ganascia mobile 20 e il corrispondente braccio pivotante 15a, 15b, in alternativa può essere una molla elicoidale a torsione disposta attorno all'asse 27 o qualsiasi altro mezzo elastico disposto per spingere la ganascia mobile 20 verso la posizione chiusa.

Ciascun braccio pivotante 15a, 15b è montato in modo tale da poter ruotare individualmente rispetto ad un asse verticale supportato da parti di forcella superiore ed inferiore 23, 24 in ciascun carrello 6, ed è unito in modo rigido ad una rispettiva leva della camma 16 che ha sulla sua estremità libera un rullo 17 inserito per percorrere una scanalatura di camma 18 disposta lungo il circuito chiuso. La menzionata scanalatura di camma 18 definisce spostamenti laterali nella sua traiettoria lungo il percorso di lavorazione 3 per creare un movimento delle leve della camma 16, cosa che a sua volta produce una rotazione imperniata dei bracci pivotanti 15a, 15b e un avvicinamento o allontanamento delle pinze anteriore e posteriore 1 , 2 l'una rispetto all'altra per aprire o chiudere l'imboccatura della busta 5 afferrata dalle pinze anteriore e posteriore 1 , 2 in base ai requisiti delle stazioni operative 31-37 nella zona di lavorazione 50. Anche se la scanalatura di camma 18 può essere disposta unicamente lungo il percorso di lavorazione 3, è preferibile che sia disposta lungo tutto il circuito chiuso per assicurare che i bracci pivotanti 15a, 15b non eseguano movimenti indesiderati durante il loro spostamento lungo il percorso di ritorno 4. Nella figura 5 vengono illustrati schermi protettori 25, 26 che hanno lo scopo di proteggere i meccanismi del trasportatore da possibili schizzi lungo la zona di lavorazione 50.

- Anche se non viene rappresentato nelle figure, il trasportatore della presente invenzione è installato in una struttura che supporta il dispositivo di guida, la camma a tamburo 8, gli organi di guida dell'elemento di trazione flessibile 10, la scanalatura di camma 18, i mezzi di azionamento dei primi e secondi mezzi di trascinamento, gli elementi di spinta dei mezzi di apertura/chiusura delle pinze, gli schermi protettori 25, 26, ecc., nonché le diverse stazioni operative 31-37 della zona di lavorazione 50. Il trasportatore della presente invenzione è applicabile ad esempio ad una macchina confezionatrice orizzontale di buste.

Un esperto nel ramo sarà in grado di effettuare modifiche e variazioni a partire dagli esempi di realizzazione illustrati e descritti senza allontanarsi dalla portata della presente invenzione secondo quanto definito nelle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . - Macchina confezionatrice orizzontale del tipo comprendente: una zona di lavorazione (50) con successive stazioni operative (31-37) che comprendono almeno la ricezione, l'apertura, il dosaggio, la chiusura e la consegna di buste; un trasportatore di buste (30) che comprende una pluralità di coppie di pinze anteriore e posteriore (1 , 2) trasportate da mezzi di trasporto lungo un circuito chiuso che ha un percorso di lavorazione (3) attraverso dette stazioni operative (31-37) e un percorso di ritorno (4); mezzi di alimentazione di buste (55) vuote a detto trasportatore di buste (30); mezzi per chiudere le pinze anteriore e posteriore (1 , 2) di ciascuna coppia all'inizio di detto percorso di lavorazione (3) per afferrare una busta (5) trasferita da detti mezzi di alimentazione di buste (55); mezzi per avvicinare e allontanare le pinze anteriore e posteriore (1 , 2) l'una dall'altra per aprire o chiudere l'imboccatura della busta in base ai requisiti delle menzionate stazioni operative (31-37) man mano che vengono attraversate; e mezzi per aprire le pinze anteriore e posteriore (1 , 2) di ogni coppia al termine del percorso di lavorazione (3) per rilasciare la busta (5) e trasferirla ad un trasportatore di uscita (38); caratterizzata dal fatto che ogni coppia di pinze anteriore e posteriore (1 , 2) è installata su un carrello (6) disposto in modo tale da spostarsi liberamente lungo un dispositivo di guida (7) che definisce detto circuito chiuso, primi mezzi di trascinamento essendo disposti e configurati per accoppiarsi a ogni carrello (6) all'inizio del percorso di lavorazione (3), per trascinare il carrello (6) lungo il percorso di lavorazione (3) con un primo tipo di movimento e per disaccoppiarsi dal carrello (6) al termine del percorso di lavorazione (3) e secondi mezzi di trascinamento configurati per accoppiarsi con ogni carrello (6) all'inizio di detto percorso di ritorno (4), trascinare il carrello (6) lungo il percorso di ritorno (4) con il secondo tipo di movimento e disaccoppiarsi dal carrello (6) al termine del percorso di ritorno (4), detto secondo tipo di movimento essendo più rapido del primo tipo di movimento. 2. - Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di trascinamento comprendono una camma a tamburo (8) e detti secondi mezzi di trascinamento comprendono un elemento di trazione flessibile (10). 3. - Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il percorso di lavorazione (3) è sostanzialmente rettilineo e detta camma a tamburo (8) comprende una superficie cilindrica di lunghezza sostanzialmente pari al percorso di lavorazione (3) disposta per girare attorno ad un asse sostanzialmente parallelo al percorso di lavorazione (3) e una scanalatura di camma (13) formata attorno e lungo detta superficie cilindrica. 4. - Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto inseguitore di camma (9) sporge da una parte posteriore del carrello (6) e comprende un rullo disposto per girare attorno ad un asse sostanzialmente perpendicolare all'asse della camma a tamburo (8) e configurato per inserirsi in detta scanalatura di camma (13) all'inizio del percorso di lavorazione (3), per percorrere la scanalatura di camma (13) lungo il percorso di lavorazione (3), e fuoriuscire dalla scanalatura di camma (13) al termine del percorso di lavorazione (3). 5. - Macchina secondo la rivendicazione 2, 3 o 4 caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di trascinamento comprendono un elemento di trazione flessibile (10) dotato di configurazioni di trascinamento (11) sporgenti distribuite a distanze regolari e ogni carrello (6) ha una configurazione di accoppiamento (12) configurata per accoppiarsi con una di dette configurazioni di trascinamento (11) all'inizio del percorso di ritorno (4), per rimanere accoppiata alla configurazione di trascinamento (11) lungo il percorso di ritorno (4) e disaccoppiarsi dalla configurazione di trascinamento (11) al termine del percorso di ritorno (4). 6. - Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto elemento di trazione flessibile (10) è un elemento di trazione flessibile senza fine ed è guidato e azionato per spostarsi parallelamente a detto dispositivo di guida (7) lungo il percorso di ritorno (4) e per allontanarsi dal dispositivo di guida (7) nel percorso di lavorazione (3). 7. - Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di guida (7) è disposto in un piano geometrico sostanzialmente orizzonte e detto elemento di trazione flessibile (10) si sposta in un altro piano geometrico sostanzialmente orizzontale ad un livello più basso del dispositivo di guida (7). 8. - Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che dette configurazioni di trascinamento (11) comprendono risalti che sporgono verso l'alto dall'elemento di trazione flessibile (10) e le configurazioni di accoppiamento (12) comprendono forcelle che sporgono verso il basso da carrelli (6), ogni forcella avendo una coppia di bracci configurati per alloggiare uno di detti risalti tra loro. 9. - Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzata dal fatto che l'elemento di trazione flessibile (10) è una linea di rulli. 10. - Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che all'inizio del percorso di lavorazione (3) l'elemento di trazione flessibile (10) ha un percorso di disaccoppiamento (10a) che attraversa la camma a tamburo (8) passando al di sotto della stessa che forma un angolo con l'asse della camma a tamburo (8) sostanzialmente uguale all'angolo che forma una tangente alla scanalatura di camma (13) con l'asse della camma a tamburo (8) nel punto più basso della stessa e al termine del percorso di lavorazione (3) l'elemento di trazione flessibile (10) ha un percorso di accoppiamento (10b) che attraversa la camma a tamburo (8) passando al di sotto della stessa che forma un angolo con l'asse della camma a tamburo (8) sostanzialmente uguale all'angolo che forma una tangente alla scanalatura di camma (13) con l'asse della camma a tamburo (8) nel punto più alto della stessa. 11. - Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che l'elemento di trazione flessibile (10) comprende un percorso inattivo (10c) lontano dal dispositivo di guida (7) tra il percorso di disaccoppiamento (10a) e il percorso di accoppiamento (10b). 12. - Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che l'elemento di trazione flessibile (10) e la camma a tamburo (8) sono azionati in modo sincronizzato in modo tale che la configurazione di accoppiamento (12) di ogni carrello (6) si disaccoppi dalla corrispondente configurazione di trascinamento (11) dell'elemento di trazione flessibile (10) sostanzialmente nello stesso momento in cui l'inseguitore di camma (9) dello stesso carrello (6) si accoppia con la scanalatura di camma (13) della camma a tamburo (8) all'inizio del percorso di lavorazione (3), e l'inseguitore di camma (9) di ogni carrello (6) si disaccoppia dalla scanalatura di camma (13) della camma a tamburo (8) sostanzialmente nello stesso momento in cui la configurazione di accoppiamento (12) dello stesso carrello (6) si accoppia con una configurazione di trascinamento (11) dell'elemento di trazione flessibile (10) al termine del percorso di lavorazione (3). 13. - Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che la scanalatura di camma (13) della camma a tamburo (8) ha un passo selezionato affinché i carrelli (6) accoppiati alla scanalatura di camma (13) della camma a tamburo (8) si dispongano mutuamente adiacenti lungo il percorso di lavorazione (3). 14. - Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di guida (7) comprende una rotaia e ogni carrello (6) ha ruote a rotazione libera (14) accoppiate a detta rotaia. 15. - Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che le pinze anteriore e posteriore (1, 2) sono montate su rispettivi bracci pivotanti (15a, 15b) montati in modo da poter ruotare individualmente in ogni carrello (6) in cui ciascuno di detti bracci pivotanti (15a, 15b) è unito in modo rigido ad una rispettiva leva di camma (16) che sulla sua estremità libera ha un rullo (17) inserito per percorrere una scanalatura di camma (18) disposta lungo almeno il percorso di lavorazione (3), detta scanalatura di camma (18) definendo spostamenti laterali nella sua traiettoria per provocare un avvicinamento o un allontanamento l'una rispetto all'altra delle pinze anteriore e posteriore (1 , 2). 16. - Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i mezzi di alimentazione di buste (55) comprendono un dispositivo formatore di buste (40) per formare le buste (5) a partire da un nastro continuo (41) di materiale laminare termosaldabile proveniente da una bobina (42) e un dispositivo di trasferimento (43) per trasferire le buste (5) formate al trasportatore di buste (30). <x>17. - Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzata dal fatto che i mezzi di alimentazione di buste (55) comprendono un dispositivo fornitore di buste (60) per fornire buste (5) da un contenitore di stoccaggio (61) e un dispositivo di trasferimento (62) per trasferire le buste (5) fornite al trasportatore di buste (30).