IT201900001105A1 - Sistema e metodo per formare confezioni - Google Patents

Description

SISTEMA E METODO PER FORMARE CONFEZIONI

CAMPO DELLA TECNICA

La presente invenzione riguarda il campo delle confezioni, ad esempio le confezioni per prodotti alimentari, come farina o simili. Più in particolare, la presente invenzione riguarda il campo delle confezioni comprendenti un sacchetto di materiale flessibile e un elemento piegato lungo una linea di piegatura e posto all’esterno del sacchetto, ad esempio per riportare informazioni sul prodotto contenuto nelle confezioni. Ancora più in particolare, la presente invenzione riguarda un sistema e un metodo per realizzare tali confezioni.

BACKGROUND

Sono note sul mercato diverse confezioni, ad esempio confezioni per prodotti alimentari come farina, preparati per pizza, preparati per dolci, zucchero e così via. Generalmente queste confezioni comprendono un sacchetto di materiale flessibile all’interno del quale è immagazzinato il contenuto della confezione.

Il sacchetto di materiale flessibile di tali confezioni può avere alternativamente un fondo bidimensionale, e quindi piano, che permette alla confezione di stare in piedi poggiando sul fondo piano o un fondo monodimensionale che quindi non permette alla confezione di restare in piedi da sola. Inoltre, tali sacchetti presentano un’estremità superiore che è contrapposta a tale fondo. L’estremità superiore può corrispondere ad esempio ad una zona saldata in modo da chiudere il sacchetto della confezione. L’estremità superiore può inoltre definire l’apertura della confezione.

Il sacchetto di materiale flessibile comprende generalmente una prima faccia, cioè una faccia frontale, una seconda faccia, cioè una faccia posteriore, contrapposta alla prima faccia e facce laterali destra e sinistra che raccordano la prima faccia alla seconda faccia. Tuttavia, molte volte, soprattutto nei sacchetti con fondo monodimensionale, la faccia anteriore è fissata direttamente alla faccia posteriore senza la presenza di alcuna faccia laterale.

È inoltre noto fornire queste confezioni di un elemento piegato lungo una linea di piegatura e posto all ́esterno del sacchetto, sopra all ́estremità superiore del sacchetto. L’elemento piegato è suddiviso dalla linea di piegatura in una prima porzione e una seconda porzione. L’elemento piegato è posto sul sacchetto in modo che la linea di piegatura risulti parallela all’estremità superiore del sacchetto e in modo che la prima porzione dell’elemento piegato si estenda lungo la prima faccia del sacchetto e la seconda porzione si estenda lungo la seconda faccia.

In Italia, questo elemento piegato è anche noto con il nome di “cavaliere” poiché da una vista laterale della confezione, la prima porzione e la seconda porzione divise dalla linea di piegatura possono rappresentare schematicamente le gambe di un cavaliere che si trova a cavalcioni sul sacchetto. In Tedesco questo elemento può essere chiamato “Kartonreiter”, si veda ad esempio DE 3832275 A1, o “Kartonstreifen”. In Inglese può essere chiamato “header card” o “cardboard strip”.

Questo elemento è particolarmente vantaggioso perché permette di riportare informazioni sul prodotto contenuto nelle confezioni su cui è applicato, ad esempio informazioni sul produttore del prodotto contenuto, sugli ingredienti del prodotto contenuto, sulla data di scadenza e così via. Inoltre, è possibile riportare su questo elemento immagini accattivanti, marchi o loghi per attirare comunque l ́attenzione del consumatore.

Anziché stampare queste informazioni direttamente sulle facce del sacchetto, il cui materiale flessibile potrebbe non essere un buon supporto per la stampa, è possibile stamparle in modo facile ed efficace su questo elemento piegato che è generalmente realizzato in carta, cartoncino o cartone, e viene poi applicato al sacchetto in modo da realizzare la confezione finale. Il sacchetto potrebbe anche non presentare alcuna informazione o dicitura e tutto questo potrebbe essere riportato sull’elemento piegato. In questo modo si potrebbe quindi vantaggiosamente utilizzare una bobina neutra per tutti i prodotti e trasferire le informazioni necessarie sull’elemento piegato.

Applicare questo elemento ai sacchetti di materiale flessibile è tuttavia molto complesso, soprattutto per le confezioni aventi un fondo monodimensionale, ed è normalmente realizzato manualmente afferrando una porzione del sacchetto e inserendolo in una macchina che va ad applicare direttamente l’elemento piegato alla porzione superiore del sacchetto.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di fornire un sistema e un metodo per realizzare in maniera efficace e veloce questo tipo di confezioni, in particolare per applicare in maniera efficace e veloce l ́elemento piegato sia a sacchetti aventi un fondo bidimensionale sia a sacchetti aventi un fondo monodimensionale.

SOMMARIO

Nella presente invenzione con il termine sacchetto si intende un qualsiasi involucro di materiale flessibile destinato a contenere oggetti vari: per esempio una busta o un sacco di piccole dimensioni.

Secondo una forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un sistema per la realizzazione di confezioni comprendenti un sacchetto di materiale flessibile comprendente una prima faccia e una seconda faccia e un elemento piegato lungo una linea di piegatura, in cui la linea di piegatura è parallela all’estremità superiore del sacchetto e divide l’elemento piegato in una prima porzione e una seconda porzione in modo che la prima porzione si estenda lungo la prima faccia e la seconda porzione si estenda lungo la seconda faccia. Il sistema comprende: una prima stazione comprendente mezzi di chiusura configurati in modo da chiudere il sacchetto, una seconda stazione comprendente mezzi di applicazione configurati in modo da applicare l’elemento piegato al sacchetto, mezzi di trasporto configurati in modo da trasportare il sacchetto della prima stazione alla seconda stazione. In cui i mezzi di trasporto sono configurati in modo da afferrare il sacchetto prima che la chiusura del sacchetto per mezzo dei mezzi di chiusura venga ultimata, e di trasportarlo dalla prima stazione alla seconda stazione tenendolo afferrato. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di fornire alla seconda stazione, nella quale l’elemento piegato viene applicato al sacchetto, il sacchetto già chiuso e afferrato dai mezzi di trasporto. Pertanto, questo sistema è utilizzabile sia nel caso di sacchetti aventi un fondo bidimensionale sia di sacchetti aventi un fondo monodimensionale. Inoltre, grazie all’afferrare del sacchetto, sarà possibile fornire con estrema precisione il sacchetto alla seconda stazione in modo tale da permettere di ottenere una perfetta applicazione dell’elemento piegato sul sacchetto. Nella presente invenzione, con l’espressione “prima che la chiusura del sacchetto per mezzo dei mezzi di chiusura venga ultimata” si intende prima che i mezzi di chiusura del sacchetto vengano allontanati dal sacchetto stesso. Pertanto, nel particolare caso in cui la chiusura venga realizzata tramite una coppia di superfici di saldatura, si intende prima che le superfici di saldatura vengano allontanate dalla prima e dalla seconda faccia del sacchetto. Pertanto, con la sopraddetta espressione si può intendere che i mezzi di trasporto afferrano il sacchetto dopo che il sacchetto stesso è stato chiuso ma prima che le superfici del saldatore vengano allontanate dalla prima e dalla seconda faccia del sacchetto oppure addirittura prima che il sacchetto venga chiuso per mezzo di un saldatore. In sostanza si intende che i mezzi di trasporto sono configurati in modo da afferrare il sacchetto quando tale sacchetto è ancora afferrato dai mezzi di chiusura.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione la presente invenzione viene fornito un sistema in cui i mezzi di chiusura della prima stazione comprendono un saldatore avente una coppia di superfici di saldatura configurate in modo da chiudere il sacchetto posizionato tra di esse tramite saldatura, in cui le superfici di saldatura sono configurate in modo da venire distanziate dal sacchetto solo dopo che i mezzi di trasporto afferrano il sacchetto. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di utilizzare un saldatore sia per realizzare la chiusura del sacchetto e sia per fornire il sacchetto ai mezzi di trasporto in una posizione predeterminata specifica, che permetterà di fornire con estrema precisione il sacchetto alla seconda stazione.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un sistema in cui i mezzi di trasporto comprendono una coppia di elementi di presa aventi una coppia di superfici opposte configurate in modo da poter afferrare la prima e la seconda faccia del sacchetto e di trasportare il sacchetto dalla prima stazione alla seconda stazione. Questa soluzione permette di avere mezzi di trasporto estremamente semplici ma allo stesso tempo estremamente efficaci in quanto, grazie la presenza di una semplice coppia di superfici opposte, permettono di fornire sacchetti di qualsiasi tipo (aventi alternativamente un fondo bidimensionale o monodimensionale) alla seconda stazione con un’elevata precisione.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un sistema in cui la prima stazione comprende ulteriormente un sistema di formazione di sacchetti, preferibilmente un tubo formatore, configurato in modo da formare il sacchetto a partire da un nastro di materiale flessibile e mezzi di taglio configurati in modo da separare il sacchetto dal sistema di formazione di sacchetti preferibilmente dopo che il sacchetto è stato chiuso per mezzo dei mezzi di chiusura; in cui i mezzi di trasporto sono preferibilmente configurati in modo da afferrare il sacchetto prima che i mezzi di taglio separino il sacchetto dal sistema di formazione di sacchetti. Questa soluzione è vantaggiosa in quanto permette di installare un sistema noto, quale quello di un tubo formatore che permette di fornire sacchetti già riempiti alla prima stazione. Pertanto, grazie alla presenza dei mezzi di chiusura, sarà possibile realizzare la chiusura del sacchetto e, grazie ai mezzi di trasporto, trasportarlo nella seconda stazione. Secondo la forma di realizzazione preferibile, sarà possibile afferrare il sacchetto quando esso è ancora attaccato al tubolare generato dal sistema di formazione di sacchetti permettendo di afferrare il sacchetto senza risentire delle particolari condizioni, quali tensioni del materiale, che si potrebbero andare a creare con il taglio. Alternativamente, il sacchetto potrà essere afferrato dopo che il sacchetto è stato separato dal tubolare per mezzo dei mezzi di taglio ma prima che i mezzi di chiusura si separino dalle superfici del sacchetto in modo da permettere di afferrare il sacchetto in modo preciso. I mezzi di taglio possono essere rappresentati da un qualsiasi sistema di taglio noto dallo stato della tecnica che permette la separazione del sacchetto dal tubolare, quale per esempio un coltello, un laser ecc.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un sistema in cui i mezzi di trasporto sono configurati in modo da muovere il sacchetto lungo una prima direzione e lungo una seconda direzione perpendicolare alla prima direzione, in cui una tra la prima direzione e la seconda direzione è una direzione coincidente con l’asse del sacchetto. Con l’asse del sacchetto si intende un asse passante per l’estremità superiore e l’estremità inferiore del sacchetto e posizionato centralmente rispetto ai bordi laterali della prima e della seconda faccia. Questa soluzione è vantaggiosa in quanto permette di avere un sistema più compatto grazie alla movimentazione lungo due direzioni perpendicolari tra di loro: una direzione sarà quella che congiunge la prima stazione alla seconda stazione e un’altra direzione sarà una direzione parallela o coincidente al sistema di formazione di sacchetti. Pertanto, l’estensione spaziale del sistema sarà efficacemente ridotta.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un sistema in cui i mezzi di applicazione della seconda stazione comprendono: un magazzino per alloggiare una pila di elementi piani piegabili, mezzi di presa per estrarre uno degli elementi piani dal magazzino e portarlo in una posizione predeterminata, un elemento di supporto di piega posto in modo da poter essere messo a contatto con l’elemento piano dopo che l’elemento piano è posto nella posizione predeterminata, mezzi di piega per piegare l’elemento piano attorno all’elemento di supporto e piega lungo la linea di piegatura in modo da formare l’elemento piegato. In cui i mezzi di trasporto sono configurati in modo da posizionare il sacchetto in una posizione predeterminata così che quando l’elemento piano viene piegato attorno all’elemento di supporto e piega dai mezzi di piega, l’elemento piegato viene anche fissato al sacchetto. Questo sistema può essere realizzato in maniera compatta, realizzando cioè un ingombro minimo. Inoltre, il sistema permette di realizzare le confezioni in maniera veloce e precisa. Piegare l ́elemento piano attorno ad un elemento di supporto e, contemporaneamente, fissare l ́elemento così ottenuto tramite piegatura al sacchetto portato dai mezzi di trasporto in corrispondenza dell ́elemento di supporto e piega permette di realizzare con precisione la piega lungo la linea di piegatura e di velocizzare i tempi di fissaggio dell ́elemento piegato al sacchetto. Il magazzino può essere configurato per alloggiare pile di elementi piani piegabili di diverse dimensioni e forme. I mezzi di presa possono essere configurati in modo da estrarre l’elemento piano piegabile inferiore nella pila alloggiata nel magazzino. L’elemento di supporto e piega può essere regolabile in altezza in modo da poter regolare la distanza verticale tra la linea di piegatura e l’estremità superiore del sacchetto.

Secondo forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un sistema in cui i mezzi di piega comprendono una pluralità di rulli atti a scorrere lungo l’elemento piano in modo da piegarlo attorno all’elemento di supporto e piega lungo la linea di piegatura e da fissarlo al sacchetto. I rulli possono essere spostabili verticalmente in modo che quando sono mossi verso il basso piegano l ́elemento piegabile attorno all’elemento di supporto e piega. Inoltre, lo scorrimento dei rulli lungo l’elemento piano non solo lo piega, ma permette anche di fissare efficacemente l ́elemento piegato al sacchetto, ad esempio tramite colla interposta tra l ́elemento piegato e il sacchetto. La pluralità di rulli può comprendere una o più coppie di rulli contrapposti, in modo che l’azione dei rulli sia esercitata simmetricamente su entrambe le porzioni dell’elemento piegato e quindi su entrambe le facce del sacchetto.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un sistema in cui la pluralità di rulli dei mezzi di piega è configurata in modo da afferrare l’elemento piegato permettendo al sacchetto di venire supportato dalla pluralità di rulli attraverso l’elemento piegato. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di utilizzare i rulli dei mezzi di piega per un duplice scopo: in primo luogo quello di applicare l’elemento piegato al sacchetto ed in secondo luogo quello di trasportare la confezione formata dal sacchetto e dall’elemento piegato dalla seconda stazione fino all’esterno del sistema. Con esterno del sistema qui si intende un sistema di scivoli che permettono il deflusso delle confezioni o alternativamente una camera di stoccaggio in corrispondenza della quale sono immagazzinate tutte le confezioni uscite dal sistema.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un sistema comprendente ulteriormente mezzi di applicazione di colla configurati per applicare colla al sacchetto quando il sacchetto è posto nella seconda stazione e/o all’elemento piano estratto dal magazzino. I mezzi di applicazione colla potrebbero essere applicatori di colla, come pistole per colla o simili. Il sistema potrebbe avere un unico mezzo di applicazione colla configurato per applicare colla all’elemento piano estratto dal magazzino. La colla applicata all’elemento piano estratto dal magazzino può essere utilizzata per fissare l ́elemento piegato al sacchetto. La colla può essere applicata mentre l ́elemento piano piegabile viene estratto dal magazzino. Alternativamente, la colla può essere applicata mantenendo l ́elemento piano piegabile fermo tra il magazzino e la posizione in corrispondenza dell ́elemento di supporto e piega. Il sistema potrebbe avere inoltre mezzi di applicazione colla configurati per applicare colla alle facce del sacchetto in modo da fissare l ́elemento piegato al sacchetto. Questi mezzi di applicazione colla potrebbero essere posti in modo da applicare colla alle facce del sacchetto quando questo è trasportato negli alloggiamenti del sistema secondo la presente invenzione prima di raggiungere la posizione in corrispondenza all’elemento di supporto e piega. L’applicazione colla ai sacchetti può avvenire sia con i sacchetti in movimento che con i sacchetti fermi in una posizione prestabilita.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo per la realizzazione di confezioni comprendenti un sacchetto di materiale flessibile comprendente una prima faccia e una seconda faccia e un elemento piegato lungo una linea di piegatura, in cui la linea di piegatura è parallela all’estremità superiore del sacchetto e divide l’elemento piegato in una prima porzione e una seconda porzione in modo che la prima porzione si estenda lungo la prima faccia e la seconda porzione si estenda lungo la seconda faccia. In cui il metodo comprende le seguenti fasi:

a) chiudere un sacchetto in una prima stazione;

b) trasportare il sacchetto dalla prima stazione ad una seconda stazione, nella quale l’elemento piegato è applicato al sacchetto, tramite mezzi di trasporto;

in cui i mezzi di trasporto afferrano il sacchetto prima che la chiusura del sacchetto venga ultimata nella prima stazione e trasportano il sacchetto della prima stazione alla seconda stazione dopo che il sacchetto stato chiuso. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di fornire alla seconda stazione, nella quale l’elemento piegato viene applicato al sacchetto, il sacchetto già chiuso e afferrato dai mezzi di trasporto. Pertanto, questo metodo è utilizzabile sia nel caso di sacchetti aventi un fondo bidimensionale sia di sacchetti aventi un fondo monodimensionale. Inoltre, grazie all’afferrare del sacchetto, sarà possibile fornire con estrema precisione il sacchetto alla seconda stazione in modo tale da permettere di ottenere una perfetta applicazione dell’elemento piegato sul sacchetto. Nella presente invenzione, con l’espressione “prima che la chiusura del sacchetto per mezzo dei mezzi di chiusura venga ultimata” si intende prima che i mezzi di chiusura del sacchetto vengano allontanati dal sacchetto stesso. Pertanto, nel particolare caso in cui la chiusura venga realizzata tramite una coppia di superfici di saldatura, si intende prima che le superfici di saldatura vengano allontanate dalla prima e dalla seconda faccia del sacchetto. Pertanto, con la sopraddetta espressione si può intendere che i mezzi di trasporto afferrano il sacchetto dopo che il sacchetto stesso è stato chiuso ma prima che le superfici del saldatore vengano allontanate dalla prima e dalla seconda faccia del sacchetto. In sostanza si intende che i mezzi di trasporto sono configurati in modo da afferrare il sacchetto quando tale sacchetto è ancora afferrato dai mezzi di chiusura.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui la fase a) è realizzata per mezzo di un saldatore, in cui il saldatore viene allontanato dal sacchetto solo dopo che i mezzi di trasporto afferrano il sacchetto. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di utilizzare un saldatore sia per realizzare la chiusura del sacchetto e sia per fornire il sacchetto ai mezzi di trasporto in una posizione predeterminata specifica, che permetterà di fornire con estrema precisione il sacchetto alla seconda stazione.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui l’elemento piegato è applicato al sacchetto tramite mezzi di piega comprendenti una pluralità di rulli. I rulli possono essere spostabili verticalmente in modo che quando sono mossi verso il basso piegano l ́elemento piegabile attorno all’elemento di supporto e piega. Inoltre, lo scorrimento dei rulli lungo l’elemento piano non solo lo piega, ma permette anche di fissare efficacemente l ́elemento piegato al sacchetto, ad esempio tramite colla interposta tra l ́elemento piegato e il sacchetto. La pluralità di rulli può comprendere una o più coppie di rulli contrapposti, in modo che l’azione dei rulli sia esercitata simmetricamente su entrambe le porzioni dell’elemento piegato e quindi su entrambe le facce del sacchetto.

Secondo un’ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione viene fornito un metodo in cui i mezzi di trasporto rilasciano la presa sul sacchetto dopo che l’elemento piegato è applicato al sacchetto e dopo che l’elemento piegato è afferrato dalla pluralità di rulli dei mezzi di piega. Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa in quanto permette di utilizzare i rulli dei mezzi di piega per un duplice scopo: in primo luogo quello di applicare l’elemento piegato al sacchetto ed in secondo luogo quello di trasportare la confezione formata dal sacchetto e dall’elemento piegato dalla seconda stazione fino all’esterno del sistema. Con esterno del sistema qui si intende un sistema di scivoli che permettono il deflusso delle confezioni o alternativamente una camera di stoccaggio in corrispondenza della quale sono immagazzinate tutte le confezioni uscite dal sistema.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

La presente invenzione sarà descritta con riferimento alle figure allegate nelle quali gli stessi numeri e/o segni di riferimento indicano le stesse parti e/o parti simili e/o corrispondenti del sistema.

Figura 1a e 1b mostrano schematicamente due confezioni con fondo piano che possono essere realizzata con un sistema e/o un metodo in base alla presente invenzione;

Figura 2a e 2b mostrano schematicamente due confezioni con fondo lineare che possono essere realizzate con un sistema e/o un metodo in base alla presente invenzione;

Figura 3 mostra schematicamente una stazione di applicazione di un elemento piegato secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

Figura 4 mostra schematicamente un sistema secondo una forma di realizzazione della presente invenzione in una prima fase del procedimento di realizzazione di una confezione;

Figura 5 mostra schematicamente il sistema in una fase di chiusura del sacchetto nel procedimento di realizzazione di una confezione;

Figura 6a e 6b mostrano schematicamente il sistema in una fase di trasporto del sacchetto nel procedimento di realizzazione di una confezione, in uno stato successivo a quello rappresentato in figura 5, secondo una prima forma di realizzazione della presente forma di realizzazione nella quale il sacchetto viene convogliato direttamente lungo una direzione orizzontale;

Figura 7a e 7b mostrano schematicamente il sistema in una fase di trasporto del sacchetto nel procedimento di realizzazione di una confezione, in uno stato successivo a quello rappresentato in figura 5, secondo una seconda forma di realizzazione della presente forma di realizzazione nella quale il sacchetto viene prima convogliato lungo una direzione verticale e poi lungo una direzione orizzontale;

Figura 8 mostra schematicamente la stazione di applicazione in un’ulteriore fase del procedimento di realizzazione di una confezione

Figura 9 mostra schematicamente la stazione di applicazione in un’ulteriore fase del procedimento di realizzazione di una confezione;

Figura 9bis mostra schematicamente un ingrandimento di un dettaglio di figura 8;

Figura 10 mostra schematicamente un particolare della fase di applicazione dell’elemento piegato al sacchetto in un’ulteriore fase del procedimento di realizzazione di una confezione;

Figura 11 mostra schematicamente un particolare della fase di rilascio della confezione in un’ulteriore fase del procedimento di realizzazione di una confezione;

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Di seguito, la presente invenzione è descritta facendo riferimento a particolari forme di realizzazione, come illustrate nelle tavole di disegno allegate. Tuttavia, la presente invenzione non è limitata alle forme di realizzazione particolari descritte nella seguente descrizione dettagliata e rappresentata nelle figure, ma piuttosto le forme di realizzazione descritte esemplificano semplicemente i vari aspetti della presente invenzione, lo scopo della quale è definito dalle rivendicazioni. Ulteriori modifiche e variazioni della presente invenzione appariranno chiare all ́uomo del mestiere.

Figura 1a mostra schematicamente una confezione 1000 che può essere realizzata con un sistema e/o un metodo in base alla presente invenzione. La confezione 1000 comprende un sacchetto 100 e un elemento piegato 200.

Il sacchetto 100 è realizzato in materiale flessibile, ad esempio materiale compatibile con prodotti alimentari che possono essere conservati nel sacchetto 100. Il sacchetto 100 comprende una prima faccia 101, anteriore nella figura, e una seconda faccia 102 contrapposta alla prima faccia 101 e quindi posteriore in figura. Il sacchetto 100 comprende inoltre un fondo piano 104, che quindi si estende lungo su una porzione bidimensionale, che permette al sacchetto di stare in piedi appoggiando sul fondo piano 104. Il sacchetto comprende anche un’estremità superiore 103 contrapposta al fondo piano 104. L’estremità superiore 103 è anche l ́estremità superiore di una zona saldata che chiude il sacchetto 100.

In pratica, la prima faccia 101 e la seconda faccia 102 si incontrano e sono adiacenti all’estremità superiore 103 in modo che il sacchetto sia chiuso. Il sacchetto comprende poi una faccia laterale sinistra 105 e una faccia laterale destra 106. Le facce laterali 105 e 106 raccordano lateralmente la prima faccia 101 alla seconda faccia 102. Il sacchetto 100 può avere svariate dimensioni. Ad esempio, il sacchetto 100 potrebbe essere un sacchetto per contenere un 1 Kg di farina o di zucchero. Nell’ambito della presente invenzione, tuttavia, il sacchetto 100 può anche avere dimensioni molto minori o molto maggiori.

L’elemento piegato 200 (anche detto “cavaliere” in Italia) è piegato lungo la linea di piegatura 203 che è parallela all’estremità superiore 103 del sacchetto 100. In particolare, come si vede in figura, c’è una distanza D tra la linea di piegatura 203 e l ́estremità superiore 103. Questa distanza può essere scelta a piacere è può anche essere sostanzialmente annullata come mostrato in figura 1. La linea di piegatura 203 divide l ́elemento piegato 200 in una prima porzione 201, visibile in figura, e una seconda porzione 202 posta nel retro della confezione e quindi non visibile in figura. La prima porzione 201 si estende lungo la prima faccia 101 del sacchetto 100. La seconda porzione 202 si estende lungo la seconda faccia 102.

La figura 1b mostra un’ulteriore confezione 1000 che può essere realizzata con un sistema e/o un metodo in base alla presente invenzione. A differenza della confezione 1000 di figura 1a, la confezione 1000 di figura 1b comprende ulteriormente il foro passante 204, in questo caso un euroforo per poter appendere la confezione. Il foro passante 204 è realizzato esclusivamente nell ́elemento piegato 200.

In particolare, il foro 204 è realizzato nella prima porzione 201 e nella seconda porzione 202 dell’elemento piegato 200 in modo da risultare passante. A questo scopo, come si vede dal confronto con la figura 1a, la distanza D tra l’estremità superiore del sacchetto 103 e la linea di piegatura 203 dell ́elemento piegato 200 è aumentata in modo da avere una porzione di elemento piegato 200 all’interno della quale non si trova il sacchetto 100 sufficientemente larga da poter praticare il foro passante 204 senza intaccare il sacchetto 100. Questa configurazione è particolarmente vantaggiosa perché permette di avere la confezione 1000 con il foro passante 204 senza tuttavia intaccare il sacchetto 100 e riducendo quindi le probabilità che il sacchetto 100 si apra accidentalmente, venga danneggiato o comunque che il prodotto al suo interno venga accidentalmente a contatto con l ́ambiente esterno al sacchetto 100.

In alternativa e/o in aggiunta all ́euroforo come quello mostrato con il numero di riferimento 204 in figura 1b, l ́elemento piegato 200 potrebbe comprendere ulteriori fori passanti, ad esempio fori passanti che realizzano una maniglia per poter afferrare la confezione 1000 tramite questi fori passanti. Anche in questo caso è particolarmente vantaggioso che i fori passanti vengano realizzati esclusivamente nell ́elemento piegato 200 senza intaccare il sacchetto 100. Per fare questo bisogna scegliere l ́opportuna distanza D tra l ́estremità superiore 103 del sacchetto 100 e la linea di piegatura 203 in modo che ci sia sufficiente spazio dell ́elemento piegato 200 al di sopra dell ́estremità superiore 103 del sacchetto 100 per poter praticare i fori passanti desiderati in questo spazio.

Figura 2a e 2b, mostrano confezioni analoghe a quelle mostrate in figura 1a e 1b rispettivamente. La differenza sostanziale con le confezioni mostrate in figura 1a e 1b sta proprio nella forma del fondo del sacchetto della confezione che, in questo caso, è un fondo di tipo monodimensionale, tipico dei sacchetti a forma di buste. Pertanto, le confezioni mostrate in figura 2a e 2b sono confezioni che non sono in grado di restare in piedi da sole quando appoggiate su una superficie piana.

Figura 3 mostra schematicamente una stazione di applicazione 140 secondo una forma di realizzazione della presente invenzione. La stazione di applicazione 140 può essere utilizzata per assemblare un elemento piegato 200 ad un sacchetto 100 andando a formare una confezione 1000 come quella mostrata in figura 1a, 1b, 2a, 2b.

La stazione di applicazione 140 comprende un magazzino 11 atto ad alloggiare una molteplicità di elementi piani piegabili, in particolare atto ad alloggiare una pila di tali elementi piani piegabili. Gli elementi piani piegabili sono gli elementi con cui si realizza l ́elemento piegato 200. Tali elementi possono quindi essere ad esempio fogli di carta, cartoncino o cartone. Tali elementi possono essere rettangolari.

Il magazzino 11 può essere atto ad alloggiare elementi piani di diversi formati. Ad esempio, il magazzino 11 può avere pareti laterali movibili in modo da poter definire diversi alloggiamenti di diverse dimensioni per poter alloggiare pile di elementi piegabili di diverse dimensioni.

La stazione di applicazione 140 comprende ulteriormente mezzi di presa per estrarre uno degli elementi piani piegabili alloggiati nel magazzino 11 e portarlo in una posizione predeterminata. In particolare, nell ́esempio mostrato in figura, i mezzi di presa comprendono un primo elemento di presa 12a e un secondo elemento di presa 12b. Il primo elemento di presa 12a è una ventosa posta al di sotto del magazzino 11. La ventosa 12a è movibile in direzione verticale in modo da poter contattare l’elemento piegabile inferiore della pila di elementi piegabili alloggiata nel magazzino 11.

In questo modo, tramite la ventosa 12a è possibile estrarre dalla pila almeno una porzione dell’elemento piegabile inferiore della pila. In particolare, è possibile staccare almeno un bordo dell’elemento piegabile inferiore della pila in modo da poter afferrare questo bordo tramite il secondo elemento di presa 12b.

Nell’esempio mostrato in figura, il secondo elemento di presa 12b comprende una pinza. L’elemento di presa 12b può essere movibile sia in direzione verticale che in direzione orizzontale. Il movimento in direzione orizzontale permette di sfilare completamente l’elemento piegabile dalla pila alloggiata nel magazzino 11. Il movimento in direzione verticale può permettere di regolare l’altezza cui si trova l ́elemento piegabile all ́interno del sistema 1.

In questo modo, l ́azione del primo elemento di presa 12a e del secondo elemento di presa 12b permette di portare l ́elemento piegabile in una posizione predeterminata all’interno della stazione di applicazione 140.

La stazione di applicazione 140 comprende ulteriormente un elemento di supporto e piega 13. Nell’esempio mostrato in figura, questo elemento comprende una barra piatta 13a posta in modo che il lato dello spessore della barra sia rivolto verso l ́alto. L’elemento di supporto e piega 13 è posto in modo da poter essere messo a contatto con l ́elemento piano piegabile posto nella posizione predeterminata dai mezzi di presa 12, in cui l ́elemento piano piegabile è posto superiormente rispetto all’elemento di supporto e piega 13.

La stazione di applicazione 140 comprende anche mezzi di piega 14 per piegare l ́elemento piano attorno all’elemento di supporto e piega 13. Nell ́esempio mostrato in figura, i mezzi di piega 14 comprendono una serie di rulli movibili in direzione verticale, il cui funzionamento verrà spiegato in seguito.

La figura 3 mostra inoltre che il sistema 1 può comprendere mezzi di applicazione di colla, ad esempio uno o più applicatori di colla 17a e 17b, come pistole per colla o simili.

Inoltre, come mostrato in figura, a monte della stazione di applicazione 140 descritta in figura 3 può essere installato un sistema di movimentazione 150 comprendente degli alloggiamenti 151, che sono mobili, per alloggiare i sacchetti cui si vuole applicare l ́elemento piegato 200 e convogliare tali sacchetti da una stazione di formatura dei sacchetti 130 alla stazione di applicazione 140, in cui, come detto, i sacchetti 100 vengono accoppiati all’elemento piegato 200.

Per esempio, gli alloggiamenti 151 possono essere posti su un nastro trasportatore, ad esempio un nastro trasportatore senza fine (non mostrato in figura) in modo da poter movimentare i sacchetti cui si vuole applicare l ́elemento piegato 200. Ciascuno dei sacchetti può quindi essere portato in una posizione in corrispondenza dell ́elemento di supporto e piega 13 in modo che quando l ́elemento piano piegabile viene piegato attorno all ́elemento di supporto e piega 13 dai mezzi di piega 14, l ́elemento piegato 200 così ottenuto viene anche fissato al sacchetto.

È chiaro che il sistema di movimentazione 150 comprendente degli alloggiamenti 151, rappresentato in figura 3, è preferibile nel caso particolare in cui i sacchetti presentino un fondo piano 104 che si estende bidimensionalmente (come quelli mostrati in figura 1a e 1b) in modo di permettere di poggiare il fondo del sacchetto 100 su di esso ed essere trasportato dagli alloggiamenti 151 posti su un nastro trasportatore. Infatti, nel caso in cui si tratti di sacchetti a forma di busta, aventi quindi un fondo monodimensionale come quello mostrato in figura 2a e 2b, sarebbe molto difficile adottare il sistema di movimentazione 150 rappresentato in figura 3.

Pertanto, scopo della presente invenzione è quello di fornire un sistema di movimentazione che sia in grado di spostare i sacchetti a forma di busta, aventi quindi un fondo monodimensionale come quello mostrato in figura 2a e 2b, dalla stazione di formatura dei sacchetti 130 alla stazione di applicazione 140.

A questo riguardo, come mostrato in figura 4, nel caso di sacchetti comprendenti un fondo monodimensionale è preferibile adottare il sistema di movimentazione 160 secondo una forma di realizzazione della presente invenzione. Tale sistema di movimentazione può anche essere utilizzato, come verrà spiegato in dettaglio, anche per sacchetti comprendenti un fondo piano 104, ma è particolarmente preferibile nel caso di sacchetti a forma di busta.

Figura 4 mostra un sistema 1 secondo una forma di realizzazione della presente invenzione. Il sistema comprende una stazione di formatura dei sacchetti 130, un sistema di movimentazione 160 e la stazione di applicazione 140 descritta precedentemente. Nel sistema 1 la stazione di formatura dei sacchetti 130, da qui in poi chiamata più semplicemente come “prima stazione 130”, permette la realizzazione dei sacchetti. La stazione di applicazione 140, da qui in poi chiamata più semplicemente come “seconda stazione 140”, permette di applicare l’elemento piegato 200 ai sacchetti 100. Il sistema di movimentazione 160 permette di trasportare i sacchetti dalla stazione di formatura dei sacchetti 130 alla stazione di applicazione 140.

Come mostrato in figura, e come verrà spiegato in dettaglio in seguito, il sistema di movimentazione 160 mostrato in figura 4 è sostanzialmente diverso da quello descritto in figura 3. Infatti, mentre il sistema di movimentazione 150 descritto in figura 3 permette di appoggiare i sacchetti 100 negli alloggiamenti 151, il sistema di movimentazione 160 mostrato in figura 4 permette di afferrare i sacchetti 100 in uscita dalla prima stazione 130 e di portarli nella seconda stazione 140.

La prima stazione 130 è configurata in modo da fornire i sacchetti 100 riempiti e richiusi. Questo processo, come mostrato in figura, è realizzato preferibilmente tramite un sistema di formazione di sacchetti 131, che nel particolare esempio rappresentato in figura è rappresentato da un tubo formatore 131 noto dallo stato della tecnica. Il tubo formatore 131 permette ad un nastro di materiale flessibile di venire avvolto a tale tubo formatore e di formare un tubolare dal quale possono venire ricavate le confezioni e di riempirle tramite la fornitura del contenuto del sacchetto attraverso una porzione interna di tale tubo formatore 131.

Come detto, i sacchetti ottenuti possono essere di un qualsiasi tipo, come quelli mostrati in figura 1a, 1b, 2a, 2b. Infatti, anche se in figura è mostrato un sacchetto avente un fondo monodimensionale, è anche possibile realizzare sacchetti aventi un fondo piano 104.

Come mostrato in figura 4, il sistema di movimentazione 160 comprende una coppia di elementi di presa 161 e 162 configurati in modo da poter afferrare un sacchetto posto tra tali elementi e rilasciarlo in un momento successivo. Pertanto, gli elementi di presa 161, 162 possono essere allontanati l’uno dall’altro in modo da rilasciare il sacchetto 100 posto tra di essi e avvicinati l’uno all’altro in modo da afferrare un sacchetto 100 posto tra di essi.

Gli elementi di presa 161, 162 possono essere rappresentati semplicemente da due barre aventi due superfici opposte l’una all’altra in modo tale che tali superfici possono andare a contatto con una prima faccia 101 e una seconda faccia 102 del sacchetto 100 e quindi permettere di afferrare il sacchetto 100.

Inoltre, per permettere lo spostamento del sacchetto 100 dalla prima stazione 130 alla seconda stazione 140, la coppia di elementi di presa 161, 162 è movibile lungo una direzione che congiunge la prima stazione 130 alla seconda stazione 140. Tuttavia, secondo una forma di realizzazione preferibile che verrà spiegata con riferimento alle figure 7a e 7b, il sistema di movimentazione 160 è anche movibile lungo una direzione coincidente con l’asse del tubo formatore 131. Questa caratteristica non è essenziale ma è vantaggiosa nel caso in cui si voglia avere un sistema 1 più compatto, come si potrà chiaramente vedere nel prosieguo della descrizione.

Passando ora alla figura 5, come si può vedere in dettaglio, gli elementi di presa 161, 162 afferrano una porzione superiore del sacchetto 100 che è ancora collegato al tubolare. La distanza tra la posizione in cui il sacchetto viene afferrato dagli elementi di presa 161 e 162 e il bordo superiore del sacchetto, una volta che esso verrà separato dal tubolare, è preferibilmente minore di 40 mm. Tuttavia, in molti casi valori minori di 60 mm sono anche accettabili.

La prima stazione 130 comprende ulteriormente un saldatore 132 comprendente una coppia di barre di saldatura configurate in modo da saldare la chiusura del sacchetto 100 posto tra di esse tramite saldatura.

Ai fini della presente invenzione è molto importante che gli elementi di presa 161, 162 afferrino il sacchetto 100 prima che il saldatore 132, ed in particolare le barre di saldatura del saldatore 132, rilascino la presa dalla prima e dalla seconda faccia 101, 102 del sacchetto 100 allontanandosi da tali facce. Questo perché, grazie al fatto che il sacchetto 100 è tenuto tra le barre di saldatura del saldatore 132, è possibile permettere al sistema di movimentazione 160 di afferrare il sacchetto 100 per mezzo degli elementi di presa 161, 162 in una posizione predeterminata e con un’estrema precisione. Questo implica che il sacchetto 100 potrà essere afferrato tramite gli elementi di presa 161, 162 prima che esso venga chiuso o dopo che esso è stato chiuso ma prima che le barre di saldatura del saldatore 132 si siano allontanate dal sacchetto 100. Tuttavia, secondo la presente invenzione sarà preferibile afferrare il sacchetto 100 tramite gli elementi di presa 161, 162 dopo che esso è stato chiuso ma prima che il saldatore 132 rilasci il sacchetto.

A seguito della saldatura, mezzi di taglio 133 andranno a separare il sacchetto 100, che è stato chiuso, dal tubolare formato dal tubo formatore 131. I mezzi di taglio 133 possono essere rappresentati da un qualsiasi sistema di taglio noto dallo stato della tecnica che permette la separazione del sacchetto 100 dal tubolare, quale per esempio un coltello, un laser ecc. Nel particolare esempio rappresentato in figura, i mezzi di taglio 133 sono inseriti all’interno delle barre di saldatura del saldatore 132 in modo da avere un elemento unico e compatto che permetta sia di chiudere la confezione che di separarla dal tubolare.

Le figure 6a e 6b mostrano i passi che permettono la separazione tra il sacchetto 10 e il tubolare secondo una prima forma di realizzazione in cui, il sacchetto 100, una volta separato dal tubolare viene trasportato lungo una singola direzione orizzontale (perpendicolare all’asse del sacchetto) dalla prima stazione 130 alla seconda stazione 140.

In questo particolare caso, basterà quindi condurre il sacchetto lungo una direzione che coincide con la direzione che congiunge la prima stazione 130 alla seconda stazione 140. In particolare, la figura 6a mostra il sacchetto 100 subito dopo che è stato separato dal tubolare mentre la figura 6b mostra uno stato successivo in cui il sacchetto 100 è convogliato verso la seconda stazione 140 per mezzo degli elementi di presa 161, 162.

In alternativa, come mostrato nelle figure 7a e 7b, in una seconda forma di realizzazione, il sistema di movimentazione 160 trasla il sacchetto 100 separato dal tubolare del tubo formatore 131 lungo una direzione coincidente all’asse del tubo formatore 131 in modo tale che il sacchetto 100 posizionato tra gli elementi di presa 161, 162 possa venire allontanato dal tubo formatore 131 lungo una direzione verticale. In particolare, la figura 7a mostra il sacchetto 100 subito dopo che è stato separato dal tubolare ed allontanato lungo una direzione verticale mentre la figura 7b mostra uno stato successivo in cui il sacchetto 100 è poi convogliato verso la seconda stazione 140 lungo una direzione orizzontale (perpendicolare all’asse del sacchetto 100) per mezzo degli elementi di presa 161, 162.

Pertanto, in questa seconda forma di realizzazione, il sistema di movimentazione 160 comprenderà per esempio un sistema di pistoni pneumatici che permetteranno un abbassamento ed un innalzamento degli elementi di presa 161, 162 del sistema di movimentazione 160 ed un sistema di scorrimento che permetterà agli elementi di presa 161, 162 di essere convogliati verso la seconda stazione 140.

Figura 8 mostra schematicamente un’ulteriore fase del procedimento di realizzazione di una confezione 1000. La figura mostra che il sacchetto 100, riempito e chiuso, ha raggiunto una posizione in corrispondenza con l’elemento di supporto e piega 13, in particolare al di sotto della barra 13a. Ancora più in particolare, l ́estremità superiore 103 del sacchetto 100 è posta in corrispondenza della barra 13a. In questa particolare forma di realizzazione descritta in figura, l’estremità superiore 103 del sacchetto 100 è posta al di sotto dell’elemento di supporto e piega 13 per permettere ad un euroforo, descritto nelle figure 1b e 2b di venire realizzato tramite un foro passante. È chiaro tuttavia che l’estremità superiore 103 del sacchetto 100 può essere posta al di sopra dell’elemento di supporto e piega 13 a seconda delle esigenze.

Come si può vedere in figura, l’estremità laterale 13b dell ́elemento di supporto e piega 13 a monte nella direzione di avanzamento dei sacchetti 100 può fungere da guida per il sacchetto 100 agendo sull’estremità superiore 103 del sacchetto. Ad esempio, l ́estremità laterale 13b dell ́elemento di supporto e piega 13 può essere leggermente inclinata in modo che, a seguito del movimento verso valle del sacchetto 100, trasportato dal sistema di movimentazione 160, l’estremità superiore 103 dei sacchetti trasportati sia sempre allo stesso lato della barra 13a.

Inoltre, figura 8 mostra che due applicatori di colla contrapposti 17a e 17b sono configurati in modo da applicare colla su entrambe le facce 101 e 102 del sacchetto 100 trasportato.

Figura 9 mostra schematicamente un’ulteriore fase del procedimento di realizzazione di una confezione 1000. Il secondo elemento di presa 12b trascina l ́elemento piano piegabile 200’ al di sopra dell’elemento di supporto e piega 13, in particolare al di sopra della barra 13a. Inoltre, si vede che la seconda stazione 140 comprende ulteriormente mezzi di bloccaggio 16 per bloccare l ́elemento piano piegabile 200’ in contatto con l’elemento di supporto e piega 13. In particolare, l ́elemento di bloccaggio 16 comprende una barra che è mobile in direzione verticale in modo da spingere l’elemento piano piegabile 200’ verso il basso fino a quando contatta l ́elemento di supporto e piega 13. Come si vede meglio nell ́ingrandimento di figura 9bis, l’estremità inferiore della barra 16 ha una forma ad incavo in modo da poter bloccare meglio l ́elemento piano piegabile 200’ a contatto con l ́elemento di supporto e piega 13.

Figura 10 mostra schematicamente un’ulteriore fase del procedimento di realizzazione di una confezione 1000. I mezzi di piega 14 sono abbassati in modo da piegare l ́elemento piano piegabile 200’ attorno all ́elemento di supporto e piega 13 e da fissarlo al sacchetto 100.

In particolare, nell ́esempio mostrato in figura, i mezzi di piega 14 comprendono due serie di rulli movibili in direzione verticale in modo che quando sono mossi verso il basso piegano l’elemento piano piegabile 200’ attorno all’elemento di supporto e piega 13 in modo da formare l ́elemento piegato 200.

Inoltre, i rulli scorrono lungo i lati dell’elemento piegato 200 in modo da farlo aderire e quindi fissarlo al sacchetto 100. Il fissaggio dell ́elemento piegato 200 al sacchetto 100 può avvenire tramite la colla applicata alle facce 101 e 102 del sacchetto dagli applicatori 17a e 17b. Alternativamente, il fissaggio dell ́elemento piegato 200 al sacchetto 100 può avvenire tramite la colla applicata alla faccia inferiore dell ́elemento piegabile 200’ da un eventuale altro applicatore configurato per applicare colla sulla superficie inferiore dell ́elemento piano piegabile 200’ quando questo è estratto dal magazzino 11.

Secondo una forma di realizzazione dell’invenzione, l ́elemento di supporto e piega 13 è regolabile in altezza in modo da poter selezionare la distanza D desiderata tra la linea di piegatura 203 e l ́estremità superiore 103 del sacchetto (si vedano le figure 1 e 2).

Alternativamente, o in aggiunta, come detto, anche gli elementi di presa 161, 162 possono essere regolabili in altezza in modo da selezionare la distanza D in base alla posizione verticale dei sacchetti 100 afferrati dagli elementi di presa 161, 162.

Fori passanti come il foro 204 mostrato in figura 1b e 2b possono essere realizzati direttamente sulle confezioni così realizzate come ottenute in figura 10. Alternativamente, i fori passanti possono essere realizzati fornendo gli elementi piani piegabili 200’ di coppie di fori opportunamente posizionati in modo che i fori delle coppie combacino quando l ́elemento piano piegabile 200’ viene piegato lungo la linea di piegatura 203. In altre parole, gli elementi piani piegabili 200’ impilati nel magazzino 11 possono già essere provvisti di queste coppie di fori in cui i due fori di ogni coppia sono opportunamente posizionati in relazione alla linea di piegatura 203 in modo che, a seguito della piegatura lungo questa linea, si ottenga un foro passante.

Inoltre, secondo forme di realizzazione della presente invenzione, il sistema potrebbe ulteriormente comprendere una stazione per l ́applicazione di rivetti alla confezione in modo da fissare l ́elemento piegato al sacchetto non solo tramite colla, ma anche tramite rivetti. Questo può essere fatto per motivi estetici, cioè perché i rivetti evocano un sistema di fissaggio del passato o comunque fatto a mano.

Come mostrato in figura 10 e come descritto in precedenza, i rulli dei mezzi di piega 14 sono configurati in modo da permettere l’adesione dell’elemento piegato 200 al sacchetto 100.

Tuttavia, secondo una forma di realizzazione preferibile della presente invenzione, i rulli sono configurati anche in modo da permettere di afferrare l’elemento piegato 200 tra di essi e di supportare la confezione 1000 comprendente il sacchetto 100 e l’elemento piegato 200, tramite l’afferrare dell’elemento piegato. A questo scopo, i rulli posizionati nella porzione anteriore della confezione 1000 sono avvicinati ai rulli posizionati nella porzione posteriore della confezione 1000 in modo da permettere di afferrate l’elemento piegato.

Pertanto, dopo che i rulli hanno afferrato l’elemento piegato 200 tra di essi, gli elementi di presa 161, 162 del sistema di movimentazione 160 possono essere allontanati l’uno dall’altro e possono ritornare “a vuoto” nella prima stazione 130, pronti per ricevere un nuovo sacchetto 100 e per re-iniziare tutto il procedimento qui descritto.

L’ulteriore movimentazione dei rulli dei mezzi di piega 14 permette quindi di sfilare la confezione 1000 dall ́elemento di supporto e piega 13.

Come mostrato in figura 10, i rulli dei mezzi di piega 14 possono essere utilizzati per condurre la confezione 1000 verso un’uscita del sistema. Infatti, lo spazio temporale durante il quale i mezzi di movimentazione 160 ritornano alla prima stazione, afferrano un nuovo sacchetto 100 e lo conducono all’interno della seconda stazione 140, può essere utilizzato dai rulli dei mezzi di piega 14 per condurre la confezione 1000 verso un’uscita del sistema 1 e ritornare successivamente in corrispondenza della seconda stazione 140, pronti per accoppiare un nuovo elemento piegato 200 ad un nuovo sacchetto 100.

Pertanto, i mezzi di piega 14 possono essere utilizzati come un secondo sistema di movimentazione, in cui il secondo sistema di movimentazione afferra la confezione in 1000 prima che gli elementi di presa 161, 162 del sistema di movimentazione 160 rilasciano tale confezione 1000.

Come si sarà potuto leggere nella presente descrizione, il sacchetto 100 e successivamente la confezione 1000 sono sempre tenuti afferrati da elementi esterni in un intervallo che va da un istante prima che la saldatura di chiusura del sacchetto viene completata all’uscita della confezione 1000 dal sistema 1.

Anche se la presente invenzione è stata descritta con riferimento alle forme di realizzazione descritte sopra, è chiaro per l’esperto del ramo che è possibile realizzare diverse modifiche, variazioni e miglioramenti della presente invenzione alla luce dell’insegnamento descritto sopra e nell’ambito delle rivendicazioni allegate, senza allontanarsi dall’oggetto e dall’ambito di protezione dell’invenzione.

Ad esempio, anche se è stato descritto che il sistema di movimentazione 160 è configurato in modo da portare il sacchetto 100 dalla prima stazione 130 alla seconda stazione 140 senza effettuare soste intermedie, in cui gli elementi di presa 161, 162 del sistema di movimentazione 160 afferrano in modo continuo il sacchetto 100, è anche possibile che il sistema di movimentazione 160 comprenda una pluralità di coppie di elementi di presa in grado di passarsi il sacchetto e configurate in modo tale che una coppia di elementi di presa di monte rilasci il sacchetto 100 solo dopo che una coppia di elementi di presa di valle ha afferrato il sacchetto.

Anche se nelle figure è stato rappresentato, come sistema di formazione di sacchetti, un tubo formatore 131, è chiaro che il sistema utilizzato può essere un qualsiasi altro sistema atto a piegare il film per formare sacchetti noto dallo stato della tecnica.

Le dimensioni delle confezioni e quindi dei relativi sacchetti e dei corrispondenti elementi piegati possono essere svariate, ad esempio per poter contenere da pochi grammi fino a qualche Kg di prodotto. Anche le dimensioni e configurazioni geometriche dell ́elemento piegato possono essere svariate. In particolare, le porzioni di prima faccia e/o di seconda faccia del sacchetto coperte dalla prima porzione e/o dalla seconda porzione, rispettivamente, dell ́elemento piegato possono avere varie dimensioni con possibili configurazioni sia simmetriche che asimmetriche.

Infine, quegli ambiti che si ritengono conosciuti da parte degli esperti del ramo non sono stati descritti per evitare di mettere eccessivamente in ombra in modo inutile l’invenzione descritta.

Ad esempio, il sistema può essere fornito di sistemi di controllo che sono programmati in modo da coordinare la movimentazione delle varie componenti del sistema. Inoltre, il sistema può essere fornito di sensori, ad esempio fotocellule o simili, che rilevano la posizione degli elementi usati dal sistema, ad esempio la posizione dei sacchetti e/o degli elementi piani piegabili e/o dei contenitori in modo da poter controllare la movimentazione delle componenti del sistema sulla base di questa rilevazione.

Di conseguenza, l’invenzione non è limitata alle forme di realizzazione descritte sopra, ma è solo limitata dall’ambito di protezione delle rivendicazioni allegate.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (1) per la realizzazione di confezioni (1000) comprendenti un sacchetto (100) di materiale flessibile comprendente una prima faccia (101) e una seconda faccia (102) e un elemento piegato (200) lungo una linea di piegatura (203), in cui la linea di piegatura (203) è parallela all’estremità superiore (103) del sacchetto (100) e divide l ́elemento piegato (200) in una prima porzione (201) e una seconda porzione (202) in modo che detta prima porzione (201) si estenda lungo detta prima faccia (101) e detta seconda porzione (202) si estenda lungo detta seconda faccia (102), detto sistema (1) comprendente: una prima stazione (130) comprendente mezzi di chiusura (132) configurati in modo da chiudere detto sacchetto (100), una seconda stazione (140) comprendente mezzi di applicazione (11, 12a, 12b, 13, 14) configurati in modo da applicare detto elemento piegato (200) a detto sacchetto (100), mezzi di trasporto (160) configurati in modo da trasportare detto sacchetto (100) da detta prima stazione (130) a detta seconda stazione (140); detto sistema essendo caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasporto (160) sono configurati in modo da afferrare detto sacchetto (100), prima che la chiusura di detto sacchetto (100) per mezzo di detti mezzi di chiusura (132) venga ultimata, e di trasportarlo da detta prima stazione (130) a detta seconda stazione (140) tenendolo afferrato.
2. 2. Il sistema (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di chiusura (132) di detta prima stazione (130) comprendono un saldatore (132) avente una coppia di superfici di saldatura configurate in modo da chiudere detto sacchetto (100) posizionato tra di esse tramite saldatura, in cui dette superfici di saldatura sono configurate in modo da venire distanziate da detto sacchetto (100) solo dopo che detti mezzi di trasporto (160) afferrano detto sacchetto (100).
3. 3. Il sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di trasporto (160) comprendono una coppia di elementi di presa (161, 162) aventi una coppia di superfici opposte configurate in modo da poter afferrare detta prima e detta seconda faccia (101, 102) di detto sacchetto (100) e di trasportare detto sacchetto (100) da detta prima stazione (130) a detta seconda stazione (140).
4. 4. Il sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima stazione (130) comprende ulteriormente un sistema di formazione di sacchetti, preferibilmente un tubo formatore (131), configurato in modo da formare detto sacchetto (100) a partire da un nastro di materiale flessibile e mezzi di taglio (133) configurati in modo da separare detto sacchetto (100) da detto sistema di formazione di sacchetti (131) preferibilmente dopo che detto sacchetto (100) è stato chiuso per mezzo di detti mezzi di chiusura (132); in cui detti mezzi di trasporto (160) sono configurati preferibilmente in modo da afferrare detto sacchetto (100) prima che detti mezzi di taglio (133) separino detto sacchetto (100) da detto sistema di formazione di sacchetti (131).
5. 5. Il sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di trasporto (160) sono configurati in modo da muovere detto sacchetto (100) lungo una prima direzione e lungo una seconda direzione perpendicolare a detta prima direzione, in cui una tra detta prima direzione e detta seconda direzione è una direzione coincidente con l’asse di detto sacchetto (100).
6. 6. Il sistema (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di applicazione (11, 12a, 12b, 13, 14) di detta seconda stazione comprendono: un magazzino (11) per alloggiare una pila di elementi piani (200’) piegabili; mezzi di presa (12a, 12b) per estrarre uno di detti elementi piani (200’) da detto magazzino (11) e portarlo in una posizione predeterminata; un elemento di supporto e piega (13) posto in modo da poter essere messo a contatto con detto elemento piano (200’) dopo che detto elemento piano (200’) è posto in detta posizione predeterminata; mezzi di piega (14) per piegare detto elemento piano (200’) attorno a detto elemento di supporto e piega (13) lungo detta linea di piegatura (203) in modo da formare detto elemento piegato (200); in cui detti mezzi di trasporto (160) sono configurati in modo da posizionare detto sacchetto (100) in una posizione predeterminata così che quando detto elemento piano (200’) viene piegato attorno a detto elemento di supporto e piega (13) da detti mezzi di piega (14) detto elemento piegato (200) viene anche fissato a detto sacchetto (100).
7. 7. Il sistema (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di piega (14) comprendono una pluralità di rulli atti a scorrere lungo detto elemento piano (200’) in modo da piegarlo attorno a detto elemento di supporto e piega (13) lungo detta linea di piegatura (203) e da fissarlo a detto sacchetto (100).
8. 8. Il sistema (1) secondo la rivendicazione 7, in cui detta pluralità di rulli di detti mezzi di piega (14) è configurata in modo da afferrare detto elemento piegato (200) permettendo a detto sacchetto (100) di venire supportato da detta pluralità di rulli attraverso detto elemento piegato (200).
9. 9. Il sistema secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, comprendente ulteriormente mezzi di applicazione colla (17a, 17b) configurati per applicare colla a detto sacchetto (100) quando detto sacchetto (100) è posto in detta seconda stazione e/o a detto elemento piano (200’) estratto da detto magazzino (11).
10. 10. Metodo per la realizzazione di confezioni (1000) comprendenti un sacchetto (100) di materiale flessibile comprendente una prima faccia (101) e una seconda faccia (102) e un elemento piegato (200) lungo una linea di piegatura (203), in cui la linea di piegatura (203) è parallela all’estremità superiore (103) del sacchetto (100) e divide l ́elemento piegato (200) in una prima porzione (201) e una seconda porzione (202) in modo che detta prima porzione (201) si estenda lungo detta prima faccia (101) e detta seconda porzione (202) si estenda lungo detta seconda faccia (102), detto metodo comprendente le seguenti fasi: a) chiudere un sacchetto (100) in una prima stazione (130); b) trasportare detto sacchetto (100) da detta prima stazione (130) ad una seconda stazione (140), nella quale detto elemento piegato (200) è applicato a detto sacchetto (100), tramite mezzi di trasporto (160); detto metodo essendo caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasporto (160) afferrano detto sacchetto (100) prima che la chiusura di detto sacchetto (100) venga ultimata in detta prima stazione (130) e trasportano detto sacchetto (100) da detta prima stazione (130) a detta seconda stazione (140) dopo che detto sacchetto (100) è stato chiuso.
11. 11. Il metodo secondo la rivendicazione 10, in cui detta fase a) è realizzata per mezzo di un saldatore (132), in cui detto saldatore (132) viene allontanato da detto sacchetto (100) solo dopo che detti mezzi di trasporto (160) afferrano detto sacchetto (100).
12. 12. Il metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 10 o 11, in cui detto elemento piegato (200) è applicato a detto sacchetto tramite mezzi di piega (14) comprendenti una pluralità di rulli.
13. 13. Il metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi di trasporto (160) rilasciano la presa su detto sacchetto (100) dopo che detto elemento piegato (200) è applicato a detto sacchetto (100) e dopo che detto elemento piegato (200) è afferrato da detta pluralità di rulli di detti mezzi di piega (14).