ITMI950562A1 - Confezione a sacco richiudibile procedimento e relativa apparecchiatura per la sua produzione - Google Patents

Confezione a sacco richiudibile procedimento e relativa apparecchiatura per la sua produzione Download PDF

Info

Publication number
ITMI950562A1
ITMI950562A1 IT95MI000562A ITMI950562A ITMI950562A1 IT MI950562 A1 ITMI950562 A1 IT MI950562A1 IT 95MI000562 A IT95MI000562 A IT 95MI000562A IT MI950562 A ITMI950562 A IT MI950562A IT MI950562 A1 ITMI950562 A1 IT MI950562A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
package
elements
advancement
plane
support
Prior art date
Application number
IT95MI000562A
Other languages
English (en)
Inventor
Paolo Ghilardi
Original Assignee
Malesani Marco
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Malesani Marco filed Critical Malesani Marco
Priority to IT95MI000562A priority Critical patent/IT1275951B1/it
Publication of ITMI950562A0 publication Critical patent/ITMI950562A0/it
Priority to PCT/EP1996/001093 priority patent/WO1996029256A1/en
Priority to AU51437/96A priority patent/AU5143796A/en
Priority to EP96908035A priority patent/EP0819084A1/en
Priority to CA002216137A priority patent/CA2216137A1/en
Publication of ITMI950562A1 publication Critical patent/ITMI950562A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1275951B1 publication Critical patent/IT1275951B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65CLABELLING OR TAGGING MACHINES, APPARATUS, OR PROCESSES
    • B65C9/00Details of labelling machines or apparatus
    • B65C9/08Label feeding
    • B65C9/18Label feeding from strips, e.g. from rolls
    • B65C9/1865Label feeding from strips, e.g. from rolls the labels adhering on a backing strip
    • B65C9/1876Label feeding from strips, e.g. from rolls the labels adhering on a backing strip and being transferred by suction means
    • B65C9/1884Label feeding from strips, e.g. from rolls the labels adhering on a backing strip and being transferred by suction means the suction means being a movable vacuum arm or pad
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D33/00Details of, or accessories for, sacks or bags
    • B65D33/16End- or aperture-closing arrangements or devices
    • B65D33/24End- or aperture-closing arrangements or devices using self-locking integral or attached closure elements, e.g. flaps
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D2313/00Connecting or fastening means
    • B65D2313/02Connecting or fastening means of hook-and-loop type

Description

DESCRIZIONE
L'invenzione si riferisce ad una confezione a sacco richiudibile , destinata in particolare a prodotti alimentari, la quale è dotata di mezzi per la sua chiusura secondo una configurazione adattabile a diverse quantità di prodotto contenuto al suo interno.
Le confezioni di questo tipo sono ben note ed ampiamente utilizzate specialmente, ad esempio, per i prodotti alimentari quali biscotti, caffè, zucchero e quant altro, usati quotidianamente; esse sono di varie dimensioni a seconda dei casi e la forma a sacco sopra richiamata è da intendersi in questa descrizione e nelle successive rivendicazioni- secondo una accezione ampia che includa confezioni di materiale cartaceo, plastico o di altra natura, avente la proprietà di risultare flessibile cosi da poter venire facilmente ripiegato ed adattato ai diversi livelli del prodotto contenuto nella confezione.
Ulteriormente, le confezioni a sacco qui considerate possono essere del tipo dotato di una estremità atta a costituire una base di appoggio oppure realizzate secondo una configurazione più simile ad una busta nella quale è possibile individuare due facce contrapposte .
Sono tuttavia da ritenersi escluse dagli scopi che qui interessano le confezioni rigide quali le scatole di vario tipo.
A seguito della sempre maggiore diffusione commerciale delle confezioni a sacco, si è verificato come uno dei requisiti più importanti che esse devono poter soddisfare è la capacità di potersi adattare ai diversi livelli del prodotto contenuto al loro interno: questo sia per motivi di ingombro esterno in quanto queste confezioni sono destinate ad essere riposte di solito nelle dispense domestiche nelle quali è ben conosciuto come gli spazi disponibili non sono mai abbastanza, sia al fine di poter conservare al meglio le proprietà, organolettiche dei prodotti contenuti; è infatti noto come sia importante per questo scopo poter ripiegare le confezioni in modo da conferire loro una certa sigillatura nei confronti dell'ambiente esterno ed evitare anche l'accumulo di aria al loro interno.
Per raggiungere questo fine, i sistemi di chiusura maggiormente impiegati sono essenzialmente di due generi (vedi figure 1, la, lb). Il primo è costituito da delle comuni linguette adesive che vengono applicate sull'esterno della confezione, mentre il secondo è rappresentato da una fascetta di plastica con una anima di filo metallico per conferirle una certa rigidità e che viene deformata in maniera tale da mantenere chiusa la confezione (vedi figure la e lb); in pratica la fascetta, a seconda della sua lunghezza, viene usata per "strozzare" la parte superiore del sacco della confezione oppure per bloccare quest'ultimo a mò di graffa quando la confezione viene arrotolata dall'alto.
Tuttavia, per quanto riguarda il primo genere di chiusura noto vi è da dire come facilmente accade che la superficie adesiva della linguetta venga sporcata dal contenuto della confezione, ad esempio polvere di caffè o di zucchero, briciole o altre contaminazioni accidentali esterne, così da perdere in pratica la sua capacità adesiva e renderla di conseguenza inefficace.
Le fascette con anima di filo metallico hanno d'altro canto il difetto che qualora come nel primo caso debbano "strozzare" il sacco della confezione, esse non possono venire fissate stabilmente a questa (ciò per ovvii motivi in quanto esse devono consentire di adattare la chiusura della confezione al livello di riempimento della stessa) e rischiano pertanto di andare disperse durante l'uso; si pensi a quante volte possono venire aperte e richiuse le confezioni di caffè, zucchero, farina nelle normali applicazioni. Nel caso delle fascette più lunghe, invece, queste vengono di solito incollate sulla confezione ma a causa delle continue deformazioni che esse subiscono insieme agli arrotolamenti della confezione, accade di frequente che esse si distacchino ed il loro successivo riutilizzo diventa problematico.
Lo scopo che l'invenzione si propone di conseguire è quello di realizzare una confezione a sacco dotata di mezzi per la sua chiusura in modo adattabile ai diversi livelli del prodotto contenuto al suo interno, con caratteristiche di struttura e funzionamento tali da superare gli inconvenienti riferiti in relazione alle confezioni attualmente conosciute.
Tale scopo è raggiunto da una confezione· le cui caratteristiche sono esposte nella prima delle rivendicazioni che seguono questa descrizione.
L'invenzione comprende inoltre un metodo per realizzare una tale confezione ed una apparecchiatura per l'attuazione del metodo stesso, le cui caratteristiche sono anch'esse esposte nelle rivendicazioni allegate.
Per meglio comprendere l'invenzione, i suoi vantaggi, i risultati tecnici che essa consegue ed ulteriori sue caratteristiche, viene di seguito riportata una descrizione di alcuni suoi esempi di realizzazione, forniti a titolo indicativo e non limitativo, illustrati nei disegni allegati nei quali: - le figure 1, la, lb mostrano come già detto alcuni esempi di confezioni secondo la tecnica nota;
- le figure 2 e 3 mostrano rispettivamente una vista in prospettiva e una laterale di una confezione secondo l'invenzione, in una prima condizione operativa;
- le figure 4 e 5 mostrano una vista laterale della confezione delle figure 2 e 3, in successive condizioni operative ;
- la figura 6 mostra un particolare ingrandito della confezione delle figure 2-5 precedenti;
- la figura 7 mostra una vista laterale di una forma alternativa di realizzazione della confezione di figg.
2 e 3;
- le figure 8 e 9 mostrano rispettivamente una vista _ in prospettiva e una laterale di una ulteriore forma alternativa di realizzazione dell'invenzione;
la figura 10 mostra una vista d'insieme di un'apparecchiatura per l'attuazione del metodo di realizzazione della confezione secondo l'invenzione; le figure 11 e 12 mostrano un particolare dell'apparecchiatura di figura 10 durante diverse fasi operative del metodo;
- le figg. 13 e 14 mostrano una forma alternativa di realizzazione del particolare delle figg. 11 e 12 in fasi operative corrispondenti.
Riferendoci quindi alla figura 2, in essa una confezione secondo il trovato è complessivamente indicata con 1; tale confezione è del tipo a sacco comunemente adottato per prodotti alimentari ed è mostrata quale essa si presenta al momento della sua immissione in commercio.
La confezione 1 è dotata di una estremità inferiore 2 atta a costituire base di appoggio ed una estremità superiore 3 sigillata, destinata a venire rimossa con forbici o mediante strappo all'atto dell'apertura della confezione stessa.
Su una parte della confezione sono applicati i -mezzi di chiusura 10 della stessa; più precisamente, osservando anche la figura 6 che li rappresenta in forma ingrandita, tali mezzi sono costituiti in questo esempio da due elementi 11 e 12 ad accoppiamento asola ed uncino, del tipo comunemente noto anche con la denominazione "velcro" derivante dal nome della società produttrice che ha contribuito a diffondere questo tipo di chiusura.
Entrambi gli elementi 11 e 12 sono dotati dalla parte opposta al loro lato attivo per la chiusura, di un lato Ila, 12a adesivo atto a consentire l'applicazione sulla confezione e, con riferimento particolare alle figure 2 e 3, il primo di questi elementi è già applicato sulla confezione in corrispondenza di tale lato adesivo, mentre il secondo ad esso accoppiato ha il lato adesivo provvisto di una protezione che potrà essere un pezzo di carta siliconata o altro, indicata con 13.
Per eseguire la richiusura della confezione una volta che ne sia stata rimossa l'estremità superiore 3, si procede con la massima semplicità secondo quanto segue .
La confezione viene ripiegata dall'alto avendo cura di rimuovere precedentemente la protezione 13 dall'elemento 12; il lato adesivo 12a di questo è dunque disponibile per ricevere l'apice della confezione nella parte opposta a quella su cui è applicato l'elemento 11, come mostrato in figura 4.
Da questa configurazione chiusa e ripiegata, per prelevare il contenuto della confezione è sufficiente disaccoppiare gli elementi 11 e 12 con un semplice gesto; essi, in virtù del loro lato adesivo resteranno attaccati alla confezione come mostrato in figura 5. Per ogni successiva chiusura e riapertura della confezione, si procede in modo analogo a quanto appena visto.
E' opportuno sottolineare come vantaggiosamente, grazie alla modalità con cui avviene l'applicazione dell'elemento 12 sulla confezione, vale a dire a seguito del primo ripiegamento della confezione dopo la rimozione della sua estremità superiore 3 e della protezione 13, gli elementi 11 e 12 restano automaticamente posizionati l'uno rispetto all'altro in modo tale che ad ogni successiva ripiegatura della confezione che avvenga come quella iniziale, essi andranno sempre a giustapporsi per accoppiarsi correttamente tra loro.
E' peraltro appena il caso di segnalare come, ad esempio nel caso di confezioni di una certa dimensione, è evidente che il numero di coppie di elementi 11 e 12 potrebbe essere vantaggiosamente superiore alla singola unità vista.in precedenza.
In altre parole, per avere una confezione che si adatti maggiormente ai diversi livelli del prodotto che man mano si trova presente al suo interno successivamente ai vari prelievi, è possibile utilizzare una pluralità di coppie di elementi ad asola ed uncino allineate in senso longitudinale alla confezione, le quali verrebbero successivamente utilizzate secondo le modalità viste sopra. (Tali coppie sono visibili in linea tratteggiata nelle figg.
2-5).
A tal riguardo si potrebbe anche pensare di utilizzare (vedi figure 8 e 9) in sostituzione di una simile pluralità di coppie di elementi, una striscia 11 di materiale ad asola od uncino applicata sulla confezione, destinata ad accoppiarsi con uno o più elementi 12 di dimensioni ridotte, disposti da parte opposta sulla confezione a sacco.
L'impiego degli elementi 11 e 12 già accoppiati tra loro e dotati ciascuno di un lato adesivo ne consente una applicazione semplice e rapida, alquanto vantaggiosa anche in sede di produzione come risulterà meglio nel seguito di questa descrizione; è evidente comunque che non sarebbe difficile realizzare una confezione secondo l'invenzione applicando tali elementi singolarmente da parti opposte della confezione come mostrato in fig.7. In una tale circostanza, non è necessario prima di mettere le confezioni in commercio, proteggere la superficie attiva degli elementi che rimarrebbe esposta a vista, in quanto tale superficie è insensibile al deposito di sporcizia o altro. E’ peraltro appena il caso di segnalare come gli elementi 11 e 12 potrebbero anche non essere dotati del loro lato adesivo purché, ovviamente, si provvedesse alla loro applicazione sulla confezione in altra maniera equivalente, come potrebbe essere mediante l'uso di colle da apporre sulla confezione oppure con cuciture o grafiettature nel caso in cui il materiale della confezione non si prestasse all’uso di materiali adesivi in genere.
Più in generale, la confezione dell'invenzione presenta il notevole vantaggio di potersi prestare a numerose varianti realizzative facilmente ottenibili sulla base dell'insegnamento che deriva dall'esempio sopra riportato.
Un'altro notevole vantaggio da tenere in considerazione e che contraddistingue la confezione dell'invenzione, è che essa è in grado di soddisfare al meglio i rigorosi requisiti richiesti dalle normative igieniche oggi vigenti _che regolamentano il confezionamento dei prodotti alimentari: infatti, tali , normative prevedono di solito che i mezzi di chiusura delle confezioni per prodotti alimentari non entrino in contatto con il prodotto contenuto nella confezione. E'immediato constatare anche dai disegni allegati come questo risultato venga raggiunto dalla confezione sopra descritta, poiché risulta con evidenza come gli elementi 11 e 12 restano sempre all'esterno della confezione evitando qualsiasi possibile contatto con il prodotto contenuto all'interno di questa, nonché impedendo il pericolo di contaminazione del prodotto stesso con il materiale adesivo usato per la loro applicazione.
Ε' da osservare inoltre anche l'efficacia della chiusura della confezione secondo il trovato, soprattutto nel caso di campi di applicazione con presenza di umidità o acqua come potrebbe essere il settore dei prodotti surgelati e le loro confezioni; non è da trascurare neanche il fatto che gli elementi ad asola ed uncino possono venire realizzati secondo diverse colorazioni, rendendoli quindi idonei ad adattarsi alle varie confezioni senza alterarne eccessivamente l'aspetto estetico che tanta .importanza ha per la vendita di taluni prodotti.
Vale ancora la pena di evidenziare come grazie alla semplicità dei mezzi di chiusura 10, gli stessi possono venire adottati in maniera pressocchè universale per qualsiasi forma di confezione a sacco già esistente, non dovendosi infatti apportare su queste ultime alcuna modifica strutturale per potervi applicare i mezzi di chiusura dell'invenzione quale ad esempio l'introduzione di falde o similari; si renderà invece opportuno scegliere un adesivo adeguato in funzione del materiale costituente la confezione.
Tale fatto permette quindi di conseguire un notevole vantaggio sotto il profilo della produzione industriale delle confezioni secondo l'invenzione, anche alla luce di quanto viene ora esposto in relazione ad un metodo ed una apparecchiatura per realizzare le confezioni dell'invenzione; in tale descrizione gli elementi comuni a quelli già citati in precedenza non verranno ulteriormente approfonditi e saranno indicati con i medesimi riferimenti numerici. Un'apparecchiatura 30 per la realizzazione di confezioni 1 è disposta in prossimità di un trasportatore T di movimentazione delle confezioni provenienti da una linea di produzione e confezionamento dei prodotti che non è mostrata nei disegni .
Tale apparecchiatura è dotata di un telaio autoportante 32 sul quale è montata una unità operativa 35; il telaio 32 è provvisto di mezzi convenzionali non riportati nei disegni atti a consentire il suo spostamento lungo il trasportatore T o il resto della linea di confezionamento (cuscinetti, ruote etc.).
E' comunque da rilevare che l'unità operativa può, in alternativa al montaggio sul telaio, venire fissata sulla struttura del trasportatore T.
Essa è inoltre dotata di dispositivi, anch'essi non raffigurati, per consentire la regolazione del posizionamento dell'unità 35 rispetto al trasportatore T (guide, volantini di azionamento per sistemi vitemadrevite, etc.).
Nella parte superiore dell'unità 35 è montata su un perno 36 a sbalzo, una bobina 37 di elementi 11 e 12 accoppiati tra loro; più precisamente, tali elementi accoppiati sono supportati in allineamento su un nastro 39 di carta siliconata alla quale aderiscono in corrispondenza del lato adesivo Ila di uno di essi.
Il nastro 39 si svolge dalla bobina 37 lungo un percorso definito da una serie di rulli 40 di rinvio, fino ad un alberino 44 motorizzato per la messa in rotazione di una seconda bobina 45 di recupero del nastro, sulla quale viene fissata una estremità del nastro medesimo.
Lungo tale percorso è inoltre presente un piano di distacco 41 situato in corrispondenza di una stazione pneumatica 50 di applicazione degli elementi 11 e 12; tale piano 41 è dotato di una estremità smussata 41a atta a favorire lo scorrimento del nastro e l'erogazione degli elementi come meglio risulterà dal seguito .
La stazione pneumatica 50 comprende essenzialmente una piastra 51 dotata di fori 52 atti a venire messi in comunicazione alternativamente con mezzi di aspirazione e di erogazione di aria non illustrati, a seguito della commutazione del loro collegamento con corrispondenti condotti 53 e 54 che si estendono tra i detti mezzi di aspirazione ed erogazione e la stazione pneumatica 50. E' solo da segnalare come la piastra forata ha in pratica la funzione di ugello per il flusso di aria aspirata o erogata; la sua configurazione è tuttavia vantaggiosa per consentire una applicazione degli elementi di chiusura affidabile ed efficace come meglio risulterà .
Per il funzionamento automatico dell'apparecchiatura 30 è inoltre prevista un fotocellula 46 disposta a monte del piano di distacco 41 lungo il percorso del nastro 39, nonché un gruppo 47 elettronico di controllo e comando dell'apparecchiatura stessa che ne determina il funzionamento secondo quanto segue .
Le confezioni 1 disposte sul trasportatore T vengono avviate verso la stazione pneumatica 50 mentre nel contempo, lo svolgimento del nastro 39 determinato dalla azione di trascinamento causata dalla seconda bobina 45 motorizzata dall'alberino 44 porta una coppia di elementi 11 e 12 in corrispondenza del piano di distacco 41; la brusca inversione del piano di avanzamento subita dal nastro 39 ad opera del piano di distacco 41 produce come effetto il distacco della coppia di elementi 11 e 12 che si trova in quel punto del nastro 39 (vedi fig. 11).
Nello stesso istante i fori 52 della piastra 51 vengono messi in comunicazione con i mezzi di aspirazione a seguito della commutazione sopra menzionata comandata dal gruppo elettronico di controllo; l'effetto di risucchio che da ciò deriva, consente- di mantenere la coppia di elementi 11 e 12 staccata dal nastro temporaneamente premuti contro la piastra 51, fintanto che una confezione 1 sul nastro trasportatore non giunge in posizione sottostante alla stazione pneumatica 50. A tale riguardo è.appena il caso di segnalare che il nastro trasportatore è dotato di mezzi che ne regolano l'avanzamento in funzione della posizione di una confezione rispetto alla stazione 50. Questi mezzi sono del tutto convenzionali (sensori di prossimità etc.) e dipenderanno anche dal tipo di movimentazione scelta per le confezioni che potrà essere in continuo o a passo. In questa condizione il gruppo di controllo commuta il collegamento dei fori 52 dai mezzi di aspirazione ai mezzi di erogazione dell'aria e quindi un getto di aria fuoriuscente dalla piastra 51 investe gli elementi 11 e 12 sospingendoli contro la confezione con il lato adesivo Ila rivolto frontalmente verso questa (vedi figg. 11 e 12). E' da osservare che nell'esempio qui considerato l'erogazione dell'aria dalla piastra viene preceduta da uno spostamento con avvicinamento della piastra stessa verso la confezione sulla quale applicare l'elemento (si vedano figg. 11 e 12), per favorirne l'azione; tuttavia questo spostamento non è strettamente necessario e non è pertanto da escludere che in taluni casi possa anche mancare.
Avendo cura di selezionare opportunamente la pressione dell'aria erogata al fine di esercitare una forza adeguata sugli elementi 11 e 12, questi ultimi aderiscono alla confezione la quale è quindi.pronta per le successive fasi della distribuzione e si presenta come mostrato nelle figure 2 e 3.
In relazione alle modalità con le quali avviene l'applicazione degli elementi 11 e 12 sul materiale delle confezioni, è da segnalare l'esistenza di una alternativa all'impiego dei flussi di aria sopra rilevati; tale variante che è mostrata nelle figure 13 e 14 consiste essenzialmente nel far avvenire un contatto tra il lato adesivo Ila o 12a dell'elemento staccato dal cambio di piano di avanzamento, con una confezione movimentata dal trasportatore. Più precisamente, in questa circostanza l'estremità 41a smussata del piano 41 che, si noti, è ribaltata rispetto al caso precedente (vedi figg. 11 e 12), permette il distacco degli elementi orientandoli secondo una direzione inclinata leggermente rispetto a quella di avanzamento orizzontale del nastro 39, e· convergente verso quella di traslazione delle confezioni 1 sul trasportatore, la quale favorisce il contatto fra il lato adesivo Ila, 12a e la confezione movimentata. Dopo tale contatto l'elemento viene trascinato dall'ulteriore traslazione in avanti della confezione lungo il nastro trasportatore T, aderendo ad essa per effetto di gravità; eventualmente potrebbero essere previsti<1 >nell'apparecchiatura mezzi pressori a valle del piano di distacco 41 per favorire il contatto succitato o per rifinire l'applicazione dell'elemento sulla confezione.
E' da segnalare solamente come questa variante del sistema di applicazione degli elementi si presta vantaggiosamente a venire impiegata nel caso della configurazione a striscia di cui si è riferito in precedenza .
Si osservi poi come il metodo e l'apparecchiatura dell'invenzione presentano notevoli vantaggi sotto il profilo della produzione industriale; infatti è da sottolineare come essi si prestino ad essere impiegati anche per produzioni di notevoli entità.
Infatti, l'uso di un nastro come supporto per gli elementi 11, 12 da applicare, consente di ottenere un duplice vantaggio: il primo consiste nel poter realizzare un polmone di accumulo degli elementi lungo la linea produttiva, rappresentato dalla bobina 37; si pensi infatti che con la configurazione di avvolgimento a bobina è possibile accumulare un numero notevole di elementi pronti per la loro applicazione senza dover prevedere particolari soluzioni, anche complicate, per l approvvigionamento dell'apparecchiatura.
Il secondo vantaggio è quello di poter impiegare il nastro stesso,anche per l'alimentazione in continuo degli elementi finalizzata alla loro applicazione, grazie al particolare percorso con il cambiamento del piano di avanzamento che favorisce il distacco degli elementi i quali diventano pertanto disponibili per essere fatti aderire sul materiale delle confezioni.
E' da rilevare anche come le fasi di distacco degli elementi dal nastro di supporto, la loro applicazione per contatto o facilitata dalla aspirazione e proiezione degli stessi, possono venire eseguite anche con cicli molto veloci, non esistendo elementi nell'apparecchiatura che presentino inerzie rilevanti nel loro funzionamento.
Ulteriormente, è evidente come in virtù di queste caratteristiche l'apparecchiatura dell'invenzione può adattarsi con flessibilità ai diversi tipi dì confezione che possono venire utilizzati in pratica; infatti scegliendo ora l'una, ora l'altra tecnica di applicazione per contatto o pneumatica, oppure adeguando la pressione di erogazione dell'aria in funzione del tipo di adesivo adoperato sul lato Ila, della superficie più o meno liscia del materiale con cui è costituita la confezione a sacco, della dimensione e del peso degli elementi 11 e 12, nonché di eventuali altri parametri, è possibile ottenere una applicazione dei mezzi di chiusura 10 dell'invenzione sempre ottimale.
In aggiunta è da sottolineare come le modalità di funzionamento dell'apparecchiatura descritta le consentono di non interferire minimamente con il normale svolgimento dell'attività produttiva, in quanto che essa può venire facilmente spostata in differenti punti della linea di produzione e confezionamento, senza dover apportare modifiche a quest'ultima. Ad esempio, è da segnalare come non sia necessario che gli elementi 11 e 12 vengano applicati sulle confezioni già ultimate ma potrebbero venire applicati sul materiale della confezione anche quando questo è in condizioni di semilavorato, vale a dire quando esso si presenta in semplici fogli oppure sotto altra forma a seconda del ciclo di produzione eseguito. Ciò implicherebbe semplicemente uno spostamento dell'apparecchiatura lungo la linea, a monte rispetto alla posizione presa in considerazione nell'esempio qui riportato; i mezzi di regolazione di cui essa è dotata permettono poi di posizionare l'unità operativa e la stazione pneumatica in maniera da consentire una applicazione ottimale degli elementi 11 e 12 in funzione della nuova situazione .
Peraltro non è neanche necessario che gli elementi 11 e 12 vengano applicati nella condizione in'cui essi sono già accoppiati. Non è infatti da escludere che in talune circostanze il metodo dell'invenzione possa venire attuato per applicare un singolo elemento 11 o 12 da una parte della confezione e l'elemento corrispondente dall'altra parte, disponendo entrambi in posizioni che ovviamente consentano di mettere in opera l'insegnamento derivante dall'esempio descritto inizialmente; una simile variante di attuazione del metodo potrebbe trovare vantaggiosa applicazione ad esempio nel caso in cui si faccia uso di un elemento configurato a striscia come mostrato nelle figure 8 e 9.
E' infine da tenere in considerazione il fatto che il piano di avanzamento del nastro 39 di supporto degli elementi 11, 12 potrebbe anche non essere orizzontale come raffigurato nei disegni allegati; è infatti evidente che tale piano può essere anche verticale o più in genere disposto secondo una qualsiasi inclinazione, grazie alla modalità con cui avviene l'applicazione degli elementi, i quali sono supportati dal nastro fino all'ultimo istante prima di essere prelevati dal flusso d'aria o di entrare in contatto con la confezione. Ciò permette quindi, evidentemente, di applicare gli elementi anche su confezioni movimentate in posizione eretta.
Da ultimo, è appena il caso di osservare come il metodo dell'invenzione si presta ad essere attuato anche nel caso in cui gli elementi ad accoppiamento asola ed uncino non siano dotati di un lato adesivo come nel caso precedente; si potrebbe infatti prevedere che nella attuazione del metodo come riportata in precedenza, si esegua preliminarmente una fase in cui sul materiale della confezione a sacco venga applicato del materiale collante.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Confezione a sacco richiudibile, destinata in particolare a prodotti alimentari, la quale è dotata di mezzi (10) per la sua chiusura secondo una configurazione adattabile a diverse quantità di prodotto contenuto al suo interno, caratterizzata dal fatto che tali mezzi (10) comprendono un primo ed un secondo elemento (11, 12) ad accoppiamento asola ed uncino, applicati da parti opposte della confezione in rispettive posizioni atte a consentire il loro accoppiamento a seguito del ripiegamento della confezione per adattarne la configurazione alla quantità di prodotto in essa contenuto.
  2. 2. Confezione a sacco richiudibile, destinata in particolare a prodotti alimentari, la quale è dotata di mezzi (10) per là sua chiusura secondo una configurazione adattabile a diverse quantità di prodotto contenuto al suo interno, caratterizzata dal fatto che tali mezzi (10) comprendono due elementi (11,12) ad accoppiamento asola ed uncino accoppiati tra loro, il primo dei quali è applicato su una parte della confezione ed il secondo ha il lato non accoppiato adesivo nonché atto a venire applicato sulla parte della confezione opposta a quella dove è il primo elemento, a seguito del ripiegamento della confezione per adattarne la configurazione alla quantità di prodotto in essa contenuto.
  3. 3. Confezione a sacco richiudibile secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che uno di detti elementi (11, 12) è in forma sostanzialmente di striscia, disposta in senso longitudinale alla confezione.
  4. 4. Metodo per la realizzazione di una confezione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l'applicazione di un elemento (11,12) ad accoppiamento asola e uncino sul materiale della confezione a sacco viene eseguita -secondo le seguenti fasi operative: - predisporre un supporto flessibile (39) sul quale aderisce l'elemento (11,12) con un lato adesivo (11a, 12a) di cui esso è dotato; - fare avanzare il supporto lungo un relativo percorso di avanzamento; - determinare un cambiamento del piano di avanzamento del supporto che favorisce il distacco da questo dell'elemento; - fare aderire l'elemento con il materiale della confezione, facendo entrare in contatto il suo lato adesivo staccato dal supporto con il materiale suddetto a seguito della traslazione di quest'ultimo rispetto al primo .
  5. 5. Metodo per la realizzazione di una confezione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la applicazione di un elemento (11,12) ad accoppiamento asola e uncino sul materiale della confezione a sacco viene eseguita secondo le seguenti fasi operative: - predisporre un supporto flessibile (39) sul quale aderisce un elemento con un suo lato adesivo (lla,12a); - far avanzare il supporto lungo un'.relativo ‘relativo percorso di avanzamento; - determinare un cambiamento del piano di avanzamento del .supporto che favorisce il distacco da esso dell'elemento; fare aderire l'elemento al materiale della confezione, prelevandolo dal supporto mediante un flusso di aria aspirata e proiettandolo con il suo lato adesivo contro il materiale della confezione mediante un flusso di aria erogata.
  6. 6. Metodo secondo una delle rivendicazioni 4 o 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento (11,12) da applicare è accoppiato con un altro elemento ad accoppiamento asola ed uncino.
  7. 7. Metodo secondo una delle rivendicazioni 4, 5 o 6, in cui il cambiamento del piano di avanzamento del nastro avviene per un angolo di circa 180 °.
  8. 8. Metodo secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che detto supporto flessibile è costituito da un nastro.
  9. 9. Apparecchiatura per l'attuazione del metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto di comprendere un'unità operativa (35) su cui sono disposti: una prima bobina (37) di alimentazione di un nastro (39) sul quale aderisce una pluralità di elementi (11,12) ad accoppiamento asola ed unòino, una seconda bobina (47) motorizzata di recupero del nastro senza gli elementi (11,12), un percorso di avanzamento del nastro (39) definito da una.pluralità di rulli (40) di rinvio che si estende tra le bobine sudette e lungo il quale è presente un piano di distacco (41) atto a far subire al nastro un cambiamento del piano di avanzamento .
  10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere una stazione (50) pneumatica situata sulla unità operativa (35) in corrispondenza del piano di distacco (41) e dotata di mezzi (50,51,52,53,54) per la aspirazione e la erogazione di un flusso di aria.
  11. 11. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni 9 o 10, caratterizzata dal fatto che l'unità operativa (35) è montata su un telaio (32) mobile ed è dotata di mezzi per la registrazione della posizione dell'unità operativa (30) rispetto al telaio suddetto.
IT95MI000562A 1995-03-21 1995-03-21 Confezione a sacco richiudibile procedimento e relativa apparecchiatura per la sua produzione IT1275951B1 (it)

Priority Applications (5)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95MI000562A IT1275951B1 (it) 1995-03-21 1995-03-21 Confezione a sacco richiudibile procedimento e relativa apparecchiatura per la sua produzione
PCT/EP1996/001093 WO1996029256A1 (en) 1995-03-21 1996-03-14 A method and associated apparatus for making a re-closable package
AU51437/96A AU5143796A (en) 1995-03-21 1996-03-14 A method and associated apparatus for making a re-closable package
EP96908035A EP0819084A1 (en) 1995-03-21 1996-03-14 A method and associated apparatus for making a re-closable package
CA002216137A CA2216137A1 (en) 1995-03-21 1996-03-14 A method and associated apparatus for making a re-closable package

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95MI000562A IT1275951B1 (it) 1995-03-21 1995-03-21 Confezione a sacco richiudibile procedimento e relativa apparecchiatura per la sua produzione

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI950562A0 ITMI950562A0 (it) 1995-03-21
ITMI950562A1 true ITMI950562A1 (it) 1996-09-21
IT1275951B1 IT1275951B1 (it) 1997-10-24

Family

ID=11371003

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT95MI000562A IT1275951B1 (it) 1995-03-21 1995-03-21 Confezione a sacco richiudibile procedimento e relativa apparecchiatura per la sua produzione

Country Status (5)

Country Link
EP (1) EP0819084A1 (it)
AU (1) AU5143796A (it)
CA (1) CA2216137A1 (it)
IT (1) IT1275951B1 (it)
WO (1) WO1996029256A1 (it)

Families Citing this family (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US6991375B2 (en) 1998-11-06 2006-01-31 Velcro Industries B.V. Reclosable packaging
MXPA03003320A (es) * 2000-10-13 2003-09-10 Velcro Ind Construcciones de bolsa de rollo superior.
US20030019780A1 (en) * 2001-07-23 2003-01-30 Parodi Gustavo Jose Camargo Easy opening, re-closeable bag
MXPA04007657A (es) 2002-02-08 2004-11-10 Procter & Gamble Sachet a prueba de ninos.
GB2426967A (en) * 2005-06-10 2006-12-13 Paul Brian Eason Brickdust collector
CN104229280A (zh) * 2014-09-05 2014-12-24 成都市金橙包装制造有限公司 手提袋封口方法及用于该封口方法的手提袋
DE102018201675A1 (de) * 2018-02-05 2019-08-08 Dürkopp Fördertechnik GmbH Tragvorrichtung zum Aufnehmen von Waren
DE102019105087A1 (de) 2019-02-28 2020-09-03 Lidl Digital International GmbH & Co. KG Tasche für den Versand von Waren im Versandhandel
CN110482001B (zh) * 2019-07-08 2021-03-16 上海新川崎食品有限公司 一种快速封口式食品袋及其使用方法

Family Cites Families (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3446420A (en) * 1968-02-08 1969-05-27 American Velcro Inc Flexible mouth container
US4255220A (en) * 1979-02-02 1981-03-10 Label-Aire Inc. Method for supplying a label to an article surface
DE4217654A1 (de) * 1992-05-27 1993-12-02 Etifix Etikettiersysteme Gmbh Verfahren und Vorrichtung zum Aufbringen von Selbstklebeetiketten auf Behälter

Also Published As

Publication number Publication date
EP0819084A1 (en) 1998-01-21
WO1996029256A1 (en) 1996-09-26
IT1275951B1 (it) 1997-10-24
AU5143796A (en) 1996-10-08
CA2216137A1 (en) 1996-09-26
ITMI950562A0 (it) 1995-03-21

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US6138437A (en) Apparatus for manufacturing cigarette packs
EP1375380B1 (en) Form-fill sealing machines, resealable flexible packages and methods of manufacturing resealable flexible packages
US4291517A (en) Method and apparatus for bag filling, tieing and transfer
US7331451B2 (en) Cigarette package with coupon and method and device for the production thereof
JPH04507390A (ja) ジッパをウェブに取付ける手段を含む再封鎖可能な容器用の形成、充填、シール及び分離を行う包装機械
WO2003055760A1 (fr) Sac d&#39;emballage auto-portant, element d&#39;emballage, rouleau de bande et procede de fabrication correspondant
JP5353096B2 (ja) 包装紙接続装置、包装紙接続方法、及び、包装装置
ITMI950562A1 (it) Confezione a sacco richiudibile procedimento e relativa apparecchiatura per la sua produzione
US6659442B1 (en) Method and device for inserting a plurality of individual sheetlike forms of administration in a dispenser by forming a multilayer pile
US6601707B2 (en) Wicketed and wicket-less bags and method of filling the bags
US20150239597A1 (en) Tubular bag forming machine with labeling device
US4189050A (en) Packing of the folding bag type
ITMI20010488A1 (it) Metodo ed apparecchiatura per realizzare in modo completamente automatico il riempimento e la chiusura sotto vuoto di coppie di contenitori
EP1176095A1 (en) Bag tying machine
JP2763995B2 (ja) 個別包装物の連続供給方法
US3248850A (en) Web free end control for wrapping machines
CA2061854A1 (en) Process and apparatus for manufacturing of dual tab merchandising bag
US20090008276A1 (en) Automated bag on a roll
ITBO990377A1 (it) Confezione per un prodotto alimentare pastoso , procedimento e apparecchiatura per la realizzazione di tale confezione .
GB2190065A (en) Collated stacks of web articles
GB2333281A (en) Hanging garment bag formed from tubular extrusion
JP2894684B1 (ja) サンドイッチの包装方法及びその包装装置
KR20170132389A (ko) 물티슈용 라벨 자동 생성기
JPH10119150A (ja) Dm製造方法及び装置
EP1110876A1 (en) Methods for positioning slider devices onto reclosable packages, and articles made therby

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted