ITBO20010413A1

ITBO20010413A1 - Unita' per l'erogazione di prodotti alimentari liquidi

Info

Publication number: ITBO20010413A1
Application number: IT2001BO000413A
Authority: IT
Inventors: Gianni Grottini
Original assignee: Cosmetal Sistemi Di Refrigeraz
Priority date: 2001-06-29
Filing date: 2001-06-29
Publication date: 2002-12-29
Also published as: ES2232698T3; ITBO20010413A0; DE60202172T2; DE60202172D1; ATE284367T1; EP1270500A1; EP1270500B1

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad una unità per l'erogazione di prodotti alimentari liquidi.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad una unità per l'erogazione di acqua potabile, cui la presente trattazione farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Nel settore dell'erogazione di acqua potabile, è noto realizzare una unità di erogazione del tipo comprendente almeno una bocca di erogazione, ed un circuito idraulico di collegamento della bocca di erogazione stessa con una sorgente di alimentazione dell'acqua.

Le unità note del tipo sopra descritto presentano il grave inconveniente costituito dal fatto che, in tali unità, la bocca di erogazione, dovendo essere disposta in una posizione accessibile all'utente, può essere contaminata con relativa facilità da microrganismi quali batteri, muffe, fermenti e/o protozoi, che possono essere presenti nell'aria e/o sulle mani dell'utente, e possono compromettere, quindi, la purezza dell'acqua erogata .

Scopo della presente invenzione è di realizzare una unità per l'erogazione di prodotti alimentari liquidi che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una unità per l'erogazione di almeno un prodotto alimentare liquido, l'unità comprendendo almeno una bocca di erogazione; ed un circuito idraulico di collegamento della detta bocca di erogazione con una sorgente di alimentazione del detto prodotto; ed essendo caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi sterilizzatori per sterilizzare uno spazio racchiudente la detta bocca di erogazione e la bocca di erogazione stessa.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una preferita forma di attuazione della unità per l'erogazione di prodotti alimentari liquidi della presente invenzione;

la figura 2 è una vista frontale anteriore, con parti asportate per chiarezza, dell'unità della figura 1;

la figura 3 è una vista laterale, con parti asportate per chiarezza, dell'unità della figura 1;

la figura 4 è una vista prospettica esplosa di un kit di erogazione applicabile su di una preesistente unità per l'erogazione di prodotti alimentari liquidi; e la figura 5 è una vista laterale schematica del kit della figura 4 applicato sulla preesistente unità per l'erogazione di prodotti alimentari liquidi.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicata, nel suo complesso, una unità per l'erogazione di prodotti alimentari liquidi, nella fattispecie di acqua potabile, comprendente una carcassa 2 esterna sostanzialmente tubolare, la quale presenta un asse 3 longitudinale (figura 2) sostanzialmente verticale, è limitata anteriormente da una superficie 4 anteriore, ed è provvista di una cavità 5, che si apre verso l'esterno in corrispondenza della superficie 4 stessa.

La cavità 5 è provvista, in corrispondenza di una sua porzione inferiore, di una vasca 6 di raccolta dell'acqua e di un distributore 7 di bicchieri, e, in corrispondenza di una sua porzione superiore, di almeno una bocca di erogazione dell'acqua, nella fattispecie di due bocche 8, 9 di erogazione (figura 2) estendentisi verso il basso parallelamente all'asse 3, e di cui la bocca 8 è atta ad erogare acqua fredda e la bocca 9 è atta ad erogare acqua calda.

Le due bocche 8, 9 sono collegate, tramite rispettivi circuiti 10, 11 idraulici (figura 3), con una sorgente 12 di acqua potabile definita, nella fattispecie, da un serbatoio 13, il quale è conformato sostanzialmente a tazza, e viene montato in maniera smontabile sulla porzione superiore della carcassa 2 in posizione capovolta per consentire la discesa dell'acqua nei due circuiti 10, 11. Secondo una variante non illustrata, il serbatoio 13 può essere eliminato, ed i circuiti 10, 11 possono essere collegati direttamente alla rete idrica che definisce, quindi, la sorgente 12.

Con riferimento alla figura 3, il circuito 10 comprende un serbatoio 14, il quale consente lo stoccaggio dell'acqua fredda, ed è provvisto di un dispositivo di raffreddamento di tipo noto e non illustrato, un condotto (non illustrato) atto a collegare idraulicamente fra loro i due serbatoi 13 e 14, ed un condotto 15 atto a collegare idraulicamente fra loro il serbatoio 14 e la bocca 8. Il circuito 11 comprende un serbatoio 16, il quale consente lo stoccaggio dell'acqua calda, ed è provvisto di un dispositivo di riscaldamento di tipo noto e non illustrato, un condotto (non illustrato) atto a collegare idraulicamente fra loro i due serbatoi 13 e 16, ed un condotto 17 atto a collegare idraulicamente fra loro il serbatoio 16 e la bocca 9.

Con riferimento alle figure 2 e 3, l'alimentazione dell'acqua dai due serbatoi 14, 16 alle relative bocche 8, 9 viene selettivamente controllata tramite un dispositivo 18 di azionamento comprendente due organi 19, 20 otturatori, i quali sono associati alle bocche 8 e, rispettivamente, 9, e comprendono, ciascuno, un rispettivo bilanciere 21, il quale presenta un braccio 22 inferiore ed un braccio 23 superiore, ed è infulcrato sulla carcassa 2 per ruotare, rispetto alla carcassa 2 stessa e sotto la spinta di un relativo dispositivo 24 attuatore, attorno ad un asse 25 di fulcro sostanzialmente trasversale all'asse 3 e comune all'altro bilanciere 21.

Il dispositivo 24 comprende una molla 26, la quale è interposta tra il braccio 22 e la carcassa 2 per mantenere, normalmente, il bilanciere 21 in una posizione di chiusura (figura 3), in cui una estremità libera del braccio 22 impegna una estremità libera del relativo condotto 15, 17 in modo da impedire il passaggio dell'acqua per strozzamento del relativo condotto 15, 17 stesso.

Il dispositivo 24 comprende, inoltre, un pulsante 27 di azionamento, il quale è disposto al disopra del bilanciere 21, è infulcrato sulla carcassa 2 per ruotare, rispetto alla carcassa 2 stessa, attorno ad un asse 28 di fulcro sostanzialmente parallelo all'asse 25 e comune all'altro pulsante 27, ed impegna una estremità libera del braccio 23 per spostare il bilanciere 21 contro l'azione della molla 26 ed in una posizione di apertura (non illustrata), in cui l'estremità libera del braccio 22 si dispone ad una distanza determinata dal relativo condotto 15, 17 in modo da consentire l'alimentazione dell'acqua alla relativa bocca 8, 9.

Con riferimento alle figure 1, 2, e 3, l'unità 1 comprende, inoltre, un dispositivo 29 sterilizzatore comprendente, a sua volta, una lampada 30 a raggi ultravioletti, la quale è alloggiata all'interno della carcassa 2, si estende sostanzialmente parallela all'asse 3, e viene mantenuta costantemente accesa per irradiare e sterilizzare le due bocche 8, 9 ed uno spazio racchiudente le bocche 8, 9 stesse. In particolare, la lampada 30 è atta ad emettere radiazioni ultraviolette, le quali presentano una lunghezza d'onda sostanzialmente inferiore a 320 nanometri, preferibilmente compresa tra 240 e 320 nanometri, e sono atte a distruggere i microrganismi quali batteri, muffe, fermenti e/o protozoi presenti sulle bocche 8, 9 e nell'aria circostante le bocche 8, 9 stesse.

Secondo una variante non illustrata, il dispositivo 29 può comprendere un sensore atto a rilevare la presenza di un utente che si accinge a prelevare acqua dall'unità 1, ed un interruttore atto a comandare l'accensione e/o lo spegnimento della lampada 30 in funzione di un segnale proveniente dal sensore stesso.

Il funzionamento dell'unità 1 è facilmente desumibile da quanto sopra esposto e non necessita di ulteriori spiegazioni.

Le figure 4 e 5 illustrano un kit 31, il quale è applicabile su di una preesistente unità 32 per l'erogazione di prodotti alimentari liquidi, e comprende un corpo 33 scatolato, che presenta una forma sostanzialmente parallelepipeda a sezione sostanzialmente rettangolare, è montabile su di una superficie 34 anteriore di una carcassa 32a dell'unità 32 stessa tramite elementi di accoppiamento non illustrati, ed è provvisto di due fori 35 inferiori di alimentazione e di due feritoie 36 anteriori realizzati attraverso il corpo 33 stesso.

Il kit 31 comprende, inoltre, due bocche 37 di erogazione, le quali sono alloggiate all'interno del corpo 33 in posizione sostanzialmente coassiale ai fori 35, presentano rispettivi raccordi 38 estendentisi attraverso una feritoia 39 posteriore realizzata attraverso il corpo 33 per consentire di collegare le bocche 37 stesse a rispettivi circuiti idraulici (non illustrati) dell'unità 32, e sono provviste di rispettive leve 40 di azionamento atte ad impegnare le feritoie 36 in modo da sporgere all'esterno del corpo 33 stesso .

Il kit 31 comprende, infine, una lampada 41 a raggi ultravioletti, la quale è del tutto analoga alla lampada 30, ed è alloggiata all'interno del corpo 33 trasversalmente ad un asse 42 longitudinale dell'unità 32 per irradiare e sterilizzare le due bocche 37 ed uno spazio racchiudente le bocche 37 stesse.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1.- Unità per l'erogazione di almeno un prodotto alimentare liquido, l'unità comprendendo almeno una bocca di erogazione (8, 9); ed un circuito idraulico (10, 11) di collegamento della detta bocca di erogazione (8, 9) con una sorgente (12) di alimentazione del detto prodotto; ed essendo caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi sterilizzatori (29) per sterilizzare uno spazio racchiudente la detta bocca di erogazione (8, 9) e la bocca di erogazione (8, 9) stessa . 2.- Unità secondo la rivendicazione 1, in cui i detti mezzi sterilizzatori (29) comprendono almeno una lampada (30) a raggi ultravioletti atta ad irradiare la detta bocca di erogazione (8, 9). 3.- Unità secondo la rivendicazione 2, in cui i detti raggi ultravioletti presentano una lunghezza d'onda sostanzialmente inferiore a 320 nanometri. 4 .- Unità secondo la rivendicazione 2 o 3 e comprendente, inoltre, mezzi di controllo atti a rilevare la presenza in corrispondenza della detta bocca di erogazione (8, 9) di un utente dell'unità stessa; mezzi attuatori essendo atti a comandare l'accensione e/o lo spegnimento della detta lampada (30) in funzione di un segnale proveniente dai detti mezzi di controllo. 5.- Unità secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il detto prodotto è acqua potabile. 6.- Kit per l'erogazione di almeno un prodotto alimentare liquido caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una bocca di erogazione (37); mezzi sterilizzatori (41) atti a sterilizzare uno spazio racchiudente la detta bocca di erogazione (37) e la bocca di erogazione (37) stessa; e mezzi di supporto (33) atti a supportare almeno i detti mezzi sterilizzatori (41); la detta bocca di erogazione (37) ed i detti mezzi di supporto (33) essendo accoppiabili ad un circuito idraulico e, rispettivamente, ad una carcassa (32a) di una unità (32) per l'erogazione di prodotti alimentari liquidi. 7.- Kit secondo la rivendicazione 6, in cui i detti mezzi sterilizzatori (41) comprendono almeno una lampada (41) a raggi ultravioletti atta ad irradiare la detta bocca di erogazione (37).