ITBO20010078A1 - Unita' di gommatura a spruzzo - Google Patents

Description

D E S C RI Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Unità di gommatura a spruzzo."

La presente invenzione è relativa ad una unità di gommatura a spruzzo.

La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nel campo della macchine confezionatrici, in particolare macchine impacchettatrici, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

In tali macchine esiste la necessità di distribuire una sostanza adesiva su porzioni determinate di fogli di materiale cartaceo, per esempio sbozzati atti ad essere ripiegati in forma di contenitori o pacchetti, oppure di etichette atte ad essere applicate sui contenitori o sui pacchetti stessi.

In una macchina impacchettatrice è noto utilizzare delle unità di gommatura a spruzzo disposte affacciate ad una linea di avanzamento di fogli da gommare e comprendenti, ciascuna, almeno un gommatore a spruzzo il cui ugello erogatore è collegato ad un circùito di alimentazione di una sostanza adesiva.

Le unità di gommatura a spruzzo del tipo sopra descritto presentano l'inconveniente di richiedere frequenti operazioni di manutenzione e pulizia degli ugelli erogatori, in particolare a causa dell'essiccamento di porzioni della sostanza adesiva sugli erogatori stessi in caso di arresto temporaneo e/o prolungato della macchina impacchettatrice.

In particolare, gli ugelli erogatori sono dotati normalmente di eiettori aventi estremità coniche o troncopiramidali sulle cui superfici esterne la sostanza adesiva che viene spruzzata rimane adesa, a causa della propria viscosità, formando di conseguenza delle escrescenze e dei residui i quali pregiudicano il corretto funzionamento del gommatore soprattutto dopo che i residui stessi si sono essiccati.

I suddetti residui necessitano di essere rimossi e, pertanto, sono note unità di gommatura a spruzzo in cui l’ugello erogatore viene spostato da una sua posizione operativa, in cui spruzza la sostanza adesiva sui fogli da gommare, verso una stazione di pulitura in prossimità della quale agiscono sull’ugello dei mezzi atti a rimuovere dallo stesso le eventuali porzioni essiccate di sostanza adesiva o semplicemente ad impedire tale essiccazione.

In alternativa, in particolari tipologie di macchina, i citati mezzi di rimozione dei residui di sostanza adesiva possono anche muoversi in avvicinamento all’ugello erogatore sostanzialmente fermo nella sua posizione operativa senza che questo modifichi le operazioni di pulizia nella loro sostanza.

L’operazione di pulizia dell’ugello erogatore rimane in ogni caso difficoltosa. A causa dalla sopra descritta conformazione geometrica dell’ugello presentante spigoli vivi, infatti, i mezzi di pulizia, se di tipo meccanico, richiedono conformazioni particolarmente complesse e, se di tipo idraulico dotati di getto pulente, richiedono pressioni di funzionamento particolarmente elevate che possono causare la dispersione del liquido di pulizia in zone indesiderate della macchina.

Scopo della presente invenzione è fornire una unità di gommatura immune dagli inconvenienti sopra menzionati e che sia nel contempo funzionale, economica e di limitato ingombro.

Secondo la presente invenzione viene fornita una unità di gommatura a spruzzo in una macchina confezionatrice di prodotti comprendente almeno un gommatore a spruzzo un cui ugello gommatore è provvisto di un relativo eiettore di una sostanza adesiva su un materiale d’incarto dei detti prodotti, e mezzi di pulizia del detto ugello gommatore, il detto ugello gommatore e i detti mezzi di pulizia essendo atti a compiere un movimento relativo tra loro per la pulizia del detto eiettore, caratterizzata dal fatto che il detto gommatore presenta una superficie disposta attorno al detto eiettore e raccordata ad una faccia d’estremità dell’eiettore stesso e dal fatto che i detti mezzi di pulizia comprendono mezzi di rimozione di eventuali residui di sostanza adesiva, i detti mezzi di rimozione impegnandosi con la detta faccia d’estremità del detto eiettore e con la detta superficie raccordata almeno durante il detto movimento relativo fra i detti mezzi di pulizia e il detto ugello gommatore.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di realizzazione puramente esemplificativo e non limitativo, in cui:

- la figura 1 illustra, in una vista schematica, l’unità di gommatura secondo la presente invenzione;

- le figure 2, 3, 4, 5 illustrano, in rispettive viste schematiche, l’unità di gommatura di figura 1 in una successione di fasi operative;

- le figure 6, 7, 8, 9, 10 illustrano, in rispettive viste schematiche, una seconda forma realizzativa dell’unità di gommatura secondo la presente invenzione in una successione di fasi operative; e

- la figura 11 illustra, in una vista schematica, una ulteriore forma realizzativa dell’unità di gommatura secondo la presente invenzione.

Con riferimento alla figura 1, con 1 viene indicato un gommatore a spruzzo di una unità 2 di gommatura.

Il gommatore 1, nella posizione attiva di gommatura illustrata con linea a tratti in figura 1, risulta affacciato ad una linea (non illustrata) di avanzamento, secondo una direzione A, di fogli (non illustrati) di materiale cartaceo da gommare mediante una sostanza adesiva in una macchina confezionatrice, anch’essa non illustrata. Il gommatore 1 comprende un corpo 3 cilindrico sviluppantesi longitudinalmente secondo un asse B e solidalmente connesso con una sua prima estremità 3 a ad un organo 4 rotante fulcrato su un elemento 5 di supporto solidale alla citata e non illustrata macchina confezionatrice. Il corpo 4 rotante è azionato da mezzi motori di tipo noto e non illustrati, per muoversi attorno ad un rispettivo asse C di rotazione e ruotare il gommatore 1 tra la citata posizione attiva di gommatura affacciata sulla linea di avanzamento ed una posizione di sosta in cui si affaccia su una stazione 6 di pulizia del gommatore 1 stesso.

Il gommatore 1 comprende inoltre, in corrispondenza di una seconda estremità 3b del corpo 3 cilindrico opposta alla citata prima estremità 3 a, un ugello 7 gommatore provvisto di un relativo eiettore 8 della sostanza adesiva.

L’eiettore 8 presenta una propria faccia 9 d’estremità la quale si affaccia, nella posizione di sosta del gommatore 1, sulla citata stazione 6 di pulizia.

In corrispondenza dell’ugello 7 il gommatore comprende un cappuccio 10 cilindrico, il quale si impegna con l’ugello 7 stesso e presenta una superficie 11 piana perpendicolare all’asse B e sostanzialmente complanare alla citata faccia 9 d’estremità dell’eiettore 8, e dotata di un foro 12 attraverso il quale l’eiettore 8 stesso sbocca verso l’esterno per emettere lo spruzzo di sostanza adesiva.

La citata stazione 6 di pulizia comprende un primo organo 13 mobile, secondo una direzione D sostanzialmente perpendicolare al citato asse A di sviluppo longitudinale del corpo 3 cilindrico nella posizione di sosta del gommatore 1, per passare da una prima configurazione non operativa in cui è distante dal gommatore 1 ad una seconda configurazione operativa prossima al gommatore 1 stesso.

Sul primo organo 13 mobile sono montati, in corrispondenza di una propria estremità 13a rivolta verso il gommatore 1, mezzi 14 di rimozione di residui di sostanza adesiva dal gommatore 1 stesso. Vantaggiosamente, secondo la preferita forma di realizzazione illustrata nelle figure da 1 a 5, tali mezzi 14 di rimozione comprendono una lama 15 raschiatrice realizzata in materiale plastico flessibile la quale si impegna con la citata faccia 9 d’estremità dell’eiettore 8 e con la superficie 11 piana durante il citato movimento del primo organo 13 mobile secondo la direzione D.

Vantaggiosamente, il materiale plastico con cui è realizzata la lama 15 raschiatrice è un materiale antiaderente, per esempio amite (marchio registrato), sul quale la sostanza adesiva non aderisce. La lama 15 raschiatrice presenta una faccia 15a interna adiacente al primo organo 13 mobile ed una faccia 15b esterna opposta a quella interna.

In prossimità dei citati mezzi 14 di rimozione della sostanza adesiva, sul primo organo 13 mobile è disposto un tampone 16 umidificatore atto ad impegnarsi, in successione con la lama 15 raschiatrice, con l’eiettore 8 per mantenere un livello di umidità determinato sull’eiettore 8 stesso.

Al tampone 16 umidificatore disposto sul primo organo 13 mobile afferisce un condotto 17 di alimentazione di una sostanza fluida, ad esempio olio siliconico, al quale condotto 17 è connesso un dispositivo, schematizzato nelle figure con un blocco 18, di nebulizzazione della citata sostanza fluida all’ interno di una corrente di gas diretta verso il tampone 16 stesso.

Secondo quanto illustrato nelle figure, la citata stazione 6 di pulizia comprende, affacciata verso l’eiettore 8 del gommatore 1 disposto nella sua configurazione non operativa, una vasca 19 di raccolta della sostanza adesiva emessa dal gommatore 1 stesso per lo spurgo dell’eiettore 8.

La vasca 19 è collegata ad una rispettiva struttura 20 di sostegno solidale alla citata e non illustrata macchina confezionatrice mediante elementi 21 magnetici i quali permettono la rapida asportazione della vasca 19 piena di sostanza adesiva e la sua immediata sostituzione con una vasca 19 vuota.

I mezzi 14 di rimozione della sostanza adesiva ed il tampone 16 umidificatore costituiscono nel loro insieme dei mezzi 30 di pulizia per l’unità 2 di gommatura.

I citati dispositivo 18 di nebulizzazione e condotto 17 di alimentazione dell’olio siliconico, unitamente ad un serbatoio di accumulo dell’olio stesso di tipo noto e non illustrato, costituiscono, nel loro insieme, dei mezzi 40 di alimentazione dell’olio siliconico. In uso, con riferimento alla figura 1, il gommatore 1, in corrispondenza di una fase non operativa dell’ unità 2 di gommatura, ruota unitamente al corpo 3 cilindrico sotto l’azione dei citati e non illustrati mezzi motori, secondo il senso della freccia FI, dalla sua posizione attiva di gommatura illustrata con linea a tratti alla sua posizione di sosta in cui si affaccia sulla stazione 6 di pulizia.

In corrispondenza del raggiungimento da parte del gommatore 1 della sopraddetta posizione di sosta iniziano le operazioni di pulizia del gommatore 1 stesso, le quali operazioni di pulizia si articolano su quattro distinte fasi principali, una prima fase di rimozione di eventuali residui di sostanza adesiva dalla superficie 11 piana del cappuccio 10 e dalla faccia 9 d’estremità dell’eiettore 8, una seconda fase di umidificazione dell’ugello 7 mediante olio siliconico, una terza fase di asportazione dell’olio siliconico depositatosi sull’ugello 7 e sulla superficie 11 piana ed una quarta fase di spurgo del gommatore 1 stesso.

Secondo quanto illustrato nella figura 2 ed a partire dalla sua posizione arretrata e non operativa illustrata in figura 1, il primo organo 13 mobile trasla lungo la direzione D secondo il verso della freccia F2 per dare attuazione alla sopraddetta prima fase delle operazioni di pulizia impegnando la lama 15 raschiatrice, disposta sulla sua estremità 13 a, con la superficie 11 piana del cappuccio 10 e la faccia 9 d’estremità dell’eiettore 8 e rimuovendo così gli eventuali residui di sostanza adesiva su di esse accumulatisi.

Durante tale prima fase, la lama 15 raschiatrice è libera di inflettersi, anche solo minimamente, in modo tale che la propria faccia 15b esterna risulti convessa e la propria faccia 15a interna risulti concava con concavità rivolta verso il primo organo 13 mobile.

Il cappuccio 10 è realizzato in materiale plastico antiaderente in modo tale da impedire l’adesione dei citati residui di sostanza adesiva sulla superfìcie 1 1 piana e facilitarne pertanto la rimozione. I residui di sostanza adesiva, raccolti dalla lama 15 raschiatrice durante la prima fase di rimozione degli stessi dalla superficie 11 piana e dalla faccia 9 d’estremità dell’eiettore, si dispongono sulla faccia 15b esterna della lama 15 raschiatrice stessa e su questa possono scorrere in quanto vantaggiosamente realizzata in materiale antiaderente.

Con riferimento alla figura 3 in cui è illustrata la sopra indicata seconda fase di umidificazione dell’ugello 7 gommatore, il primo organo 13 mobile avanza lungo la direzione D fino a disporre il tampone 16 umidificatore affacciato sull’ugello 7 gommatore ed a contatto con lo stesso. Durante la citata seconda fase il tampone 16 umidificatore è mantenuto nella descritta posizione a contatto dell’ugello 7 gommatore per coprire l’eiettore 8 e, mediante il condotto 17 di alimentazione ed il dispositivo 18 nebulizzatore, viene inviato al tampone 16 umidificatore stesso olio siliconico misto ad aria, al fine di mantenere l’eiettore 8 stesso in condizioni di umidità e lubrificazione determinate.

Con riferimento alla figura 4, in cui è illustrata la sopracitata terza fase di asportazione dell’olio siliconico depositatosi sull’ugello 7 gommatore e sulla superficie 11 piana durante la sopra descritta seconda fase di umidificazione dell’ugello 7 gommatore stesso, il primo organo 13 mobile trasla lungo la direzione D secondo il verso della freccia F3, in allontanamento dal gommatore 1, per riassumere la sua prima configurazione non operativa illustrata in figura 1.

Durante tale terza fase, la lama 15 raschiatrice è libera di inflettersi, anche solo minimamente, inversamente a quanto avvenuto in precedenza durante la prima fase, in modo tale che la propria faccia 15b esterna risulti concava e la propria faccia 15a interna risulti convessa con convessità rivolta verso il primo organo 13 mobile. Durante il movimento del primo organo 13 mobile secondo il verso della freccia F3 nella citata terza fase, la superficie 11 piana e la faccia 9 d’estremità dell’eiettore 8 si impegnano con la faccia 15a interna della lama 15 raschiatrice e di conseguenza non corrono il rischio di sporcarsi per contatto con la sostanza adesiva in precedenza rimossa e depositatasi sulla faccia 15b esterna della lama 15 raschiatrice stessa.

Con riferimento alla figura 5 in cui è illustrata la sopra indicata quarta fase di spurgo del gommatore 1, il primo organo 13 mobile è fermo nella sua prima configurazione non operativa mentre il gommatore 1, affacciato direttamente con l’eiettore 8 rivolto verso la vasca 19 di spurgo, emette, per un tempo determinato, un getto 22 continuo di sostanza adesiva atto a simulare e ripristinare le condizioni operative di gommatura dopo la sosta.

Nella figura 6 è illustrata una forma realizzativa alternativa della presente invenzione, in cui il cappuccio 10 presenta una superficie 23 liscia a conformazione curva e la stazione 6 di pulizia comprende un secondo organo 24 mobile in rotazione attorno ad un rispettivo asse E di rotazione sostanzialmente parallelo all’asse C e perpendicolare al piano di figura.

Il secondo organo 24 mobile, in analogia al primo organo 13 mobile in precedenza descritto, supporta una rispettiva lama 25 raschiatrice ed un rispettivo tampone 26 umidificatore atti ad impegnarsi, a seguito di una rotazione secondo il senso della freccia F4, con la superficie 23 curva per asportare dalla stessa gli eventuali residui di sostanza adesiva, a partire dalla condizione non operativa illustrata nella figura 6.

Secondo quanto illustrato nelle figure 7, 8, 9 e 10 ed in analogia a quanto in precedenza descritto, le operazioni di pulizia si articolano su quattro distinte fasi principali: una prima fase, illustrata in figura 7, di rimozione di eventuali residui di sostanza adesiva dalla superficie 23 curva del cappuccio 10 e dalla faccia 9 d’estremità dell’eiettore 8; una seconda fase, illustrata in figura 8, di umidificazione dell’ugello 7 gommatore mediante olio siliconico; una terza fase, illustrata in figura 9, di asportazione dell’olio siliconico depositatosi sull’ugello 7 gommatore e sulla superficie 23 curva, ed una quarta fase, illustrata in figura 10, di spurgo del gommatore 1.

In particolare, durante la suddetta quarta fase, secondo quanto illustrato nella figura 10, il secondo organo 24 mobile, illustrato con linea a tratti, è arretrato, mediante mezzi motori di tipo noto e non illustrati, fungo una direzione sostanzialmente parallela all’asse E di rotazione e perpendicolare al piano di figura, per fare in modo che il secondo organo 24 mobile stesso non interferisca con il getto 22 di spurgo del gommatore 1 diretto verso la vasca 19.

Secondo le figure 7, 8, 9 e 10 sopra indicate, le varie fasi appena sopra descritte si susseguono per mezzo della rotazione del secondo organo 24 mobile attorno al proprio asse E. In particolare, il secondo organo 24 mobile ruota secondo il senso della freccia F4 fino al raggiungimento della posizione illustrata in figura 8 in cui il tampone 26 umidificatore si trova a sostare affacciato all’ugello 7 gommatore mentre, a partire da tale posizione, il secondo organo 24 mobile ruota, invece, secondo il senso della freccia F5, opposto a quello della freccia F4, per compiere la terza fase di asportazione dell’olio siliconico illustrata in figura 9 fino a ritornare nella posizione angolare iniziale illustrata in figura 6 e, con linea tratteggiata, in figura 10.

Secondo quanto illustrato nella figura 11, in cui è illustrata una ulteriore variante realizzativa della presente invenzione, i mezzi 14 di rimozione della sostanza adesiva dal cappuccio 10 comprendono, supportata dal primo organo 13 mobile, una spazzola 27 rotante, sotto l’azione di mezzi motori di tipo noto e non illustrati, attorno ad un rispettivo asse G di rotazione sostanzialmente perpendicolare al piano di figura.

Occorre notare che, per eseguire vantaggiosamente le operazioni di pulizia, il primo organo 13 mobile supportante la citata spazzola 27 rotante deve essere azionato in modo opportuno, in allontanamento dal gommatore 1 successivamente alla fase di lubrificazione con olio siliconico dell’ugello 7 gommatore, al fine di evitare il contatto tra la spazzola 27 rotante stessa e la superficie 11 piana, dopo che questa è stata a contatto con il tampone 16 umidificatore, in quanto la superficie 11 piana stessa rischierebbe di essere sporcata di nuovo.

Secondo una ulteriore forma realizzativa alternativa della presente invenzione, non illustrata, il gommatore 1 a spruzzo comprende un ugello 7 gommatore il quale integra il cappuccio 10 ed è vantaggiosamente sagomato in modo tale da presentare una faccia di estremità che costituisce la superficie di raccordo con la faccia 9 d’estremità dell’eiettore 8.

Claims (20)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Unità di gommatura a spruzzo in una macchina confezionatrice di prodotti comprendente almeno un gommatore (1) a spruzzo un cui ugello (7) gommatore è provvisto di un relativo eiettore (8) di una sostanza adesiva su un materiale d’incarto dei detti prodotti, e mezzi (30) di pulizia del detto ugello (7) gommatore, il detto ugello (7) gommatore e i detti mezzi (30) di pulizia essendo atti a compiere un movimento relativo tra loro per la pulizia del detto eiettore (8), caratterizzata dal fatto che il detto gommatore (1) presenta una superficie (11; 23) disposta attorno al detto eiettore (8) e raccordata ad una faccia (9) d’estremità dell’eiettore (8) stesso e dal fatto che i detti mezzi (30) di pulizia comprendono mezzi (14) di rimozione di eventuali residui di sostanza adesiva, i detti mezzi (14) di rimozione impegnandosi con la detta faccia (9) d’estremità del detto eiettore (8) e con la detta superficie (11; 23) raccordata almeno durante il detto movimento relativo fra i detti mezzi (30) di pulizia e il detto ugello (7) gommatore.
2. 2) Unità di gommatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la detta superficie (11; 23) fa parte di un cappuccio (10) fissato sul detto ugello (7) gommatore, la detta superficie (11; 23) essendo sostanzialmente liscia.
3. 3) Unità di gommatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il detto cappuccio (10) è sostanzialmente cilindrico e presenta almeno un foro (12) sagomato per impegnarsi con il detto eiettore (8) del detto ugello (7) gommatore in modo che il detto eiettore (8) stesso sbocchi sulla detta superficie (11; 23).
4. 4) Unità di gommatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che la detta superficie (11) è sostanzialmente piana.
5. 5) Unità di gommatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la detta superficie (11) sostanzialmente piana è sostanzialmente complanare alla detta faccia (9) d’estremità del detto eiettore (8).
6. 6) Unità di gommatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che la detta superficie (23) è sostanzialmente curva.
7. 7) Unità di gommatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 e 6, caratterizzata dal fatto che il detto cappuccio (10) è realizzato in materiale plastico antiaderente.
8. 8) Unità di gommatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il detto cappuccio (10) è realizzato in anite.
9. 9) Unità di gommatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8 , caratterizzata dal fatto che i detti mezzi (14) di rimozione comprendono una lama (15; 25) raschiatrice flessibile.
10. 10) Unità di gommatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detta lama (15; 25) raschiatrice è realizzata in materiale plastico antiaderente.
11. 11) Unità di gommatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10 , caratterizzata dal fatto che i detti mezzi (30) di pulizia comprendono almeno un tampone (16; 26) umidificatore atto ad impegnarsi con il deto eietore (8) del deto ugello (7) gommatore.
12. 12) Unità di gommatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fato di comprendere mezzi (40) di alimentazione di olio siliconico al deto tampone (16; 26) umidificatore.
13. 13) Unità di gommatura secondo la rivendicazione 12, caraterizzata dal fato che i deti mezzi (40) di alimentazione comprendono un dispositivo (18) di nebulizzazione del deto olio siliconico.
14. 14) Unità di gommatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, caraterizzata dal fato che i deti mezzi (30) di pulizia sono supportati da un organo (13; 24) mobile tra una prima posizione non operativa in cui i deti mezzi (30) di pulizia sono distanti dal detto gommatore (1) e sostanzialmente inativi ed almeno una seconda posizione operativa in cui i deti mezzi (30) di pulizia sono prossimi al deto gommatore (1) e si impegnano con il gommatore (1) stesso per la pulizia dell’eiettore (8).
15. 15) Unità di gommatura secondo la rivendicazione 14, caraterizzata dal fato che il detto organo (13) mobile effettua un primo movimento traslatorio di andata verso il detto gommatore (1) per impegnare la detta superficie (11) del gommatore, in successione con la deta lama (15) raschiatrice e il deto tampone (16) umidificatore, ed un secondo movimento traslatorio di ritorno per rimuovere, mediante la deta lama (15) raschiatrice, eventuali residui di olio siliconico dalla deta superficie (11).
16. 16) Unità di gommatura secondo la rivendicazione 14, caraterizzata dal fato che il deto organo (24) mobile è girevole attorno ad un rispetivo asse (E) di rotazione almeno secondo un primo senso (F4) di rotazione per impegnare la detta superficie (23) del gommatore (1), in successione con la detta lama (25) raschiatrice e il detto tampone (26) umidificatore.
17. 17) Unità di gommatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzata dal fatto che i deti mezzi (14) di rimozione comprendono una spazzola (27) rotante.
18. 18) Unità di gommatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzata dal fato di comprendere una vasca (19) di raccolta della sostanza adesiva utilizzata per lo spurgo del deto eiettore (8).
19. 19) Unità di gommatura secondo la rivendicazione 18, caraterizzata dal fato che la detta vasca (19) di raccolta è connessa in modo amovibile ad un rispetivo elemento (20) di supporto mediante mezzi (21) magnetici di fissaggio.
20. 20) Unità di gommatura a spruzzo in una macchina confezionatrice di prodoti sostanzialmente come descritta con riferimento ad una qualsiasi delle figure dei disegni allegati.