ITBO20000567A1 - Copertura di protezione associabile ad un organo di lavoro mobile almeno in un piano - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

COPERTURA DI PROTEZIONE ASSOCIABILE AD UN ORGANO DI LAVORO MOBILE ALMENO IN UN PIA-NO.

La presente invenzione è relativa ad una copertura di protezione associabile ad un organo di lavoro mobile almeno in un piano.

La copertura della presente invenzione può essere vantaggiosamente utilizzata per coprire e proteggere una zona aperta di una macchina utensile, automatica o simile, nella quale sull'area definita dalla citata zona aperta sono destinate a spostarsi delle parti in movimento della macchina stessa.

In particolare, la copertura della presente invenzione è associabile ad un organo o utensile di lavoro, il quale è mobile bidirezionalmente lungo un rispettivo percorso operativo sviluppantesi, preferibilmente, secondo almeno due coordinate di riferimento e, in particolare, in un piano sostanzialmente parallelo al piano di giacitura dall’area sopra citata.

Le coperture di questo tipo sono principalmente utilizzate per impedire che corpi estranei quali sporco, trucioli, polveri, residui di lavorazione, o emulsioni per la lavorazione, possano insinuarsi nella citata zona aperta e compromettere così il corretto funzionamento della macchina. Generalmente, tali tipi di coperture comprendono una pluralità di elementi di copertura, i quali sono costituiti essenzialmente da pannelli piani relativamente sottili, chiusi tra di loro a pacco, e disposti a contatto l'uno sull'altro. Di tali elementi di copertura, uno risulta rigidamente fissato lungo i rispettivi bordi della macchina definenti la citata zona aperta, e funge da supporto per gli altri che, invece, sono mobili e, precisamente, scorrevoli l'uno rispetto all'altro.

L'elemento fisso presenta le proprie dimensioni perimetrali tali da coprire completamente la citata zona aperta ed è dotato di un'apertura che conferisce al relativo pannello una conformazione a cornice. L’apertura definisce l'escursione massima possibile dell’organo di lavoro lungo le due citate coordinate di riferimento e presenta dimensioni sostanzialmente uguali all'area su cui è destinato a spostarsi l’organo di lavoro stesso.

A partire dall’elemento di copertura fisso, i rimanenti elementi mobili sono, via via, sempre più piccoli fino ad arrivare all'ultimo della serie, al quale è associato l’organo di lavoro. Ciascun elemento mobile presenta la propria conformazione simile alla conformazione degli altri, ed è dotato, a sua volta, di una rispettiva apertura che conferisce a ciascuno di loro una corrispondente conformazione a cornice simile a quella dell’elemento fisso. Le dimensioni perimetrali esterne ed interne di un generico elemento conformato a cornice presentano rapporti dimensionali di similitudine con le dimensioni perimetrali esterne ed interne sia dell’elemento più grande, sia di quello più pìccolo ad esso adiacenti.

Ciascun elemento di copertura è cinematicamente collegato agli altri e risulta dimensionalmente complementare agli altri elementi che sono ad esso adiacenti in modo tale che, a seguito di uno spostamento dell'organo di lavoro lungo il citato percorso, l’elemento ad esso associato trascina dietro di se, in successione, anche gli altri, i quali scorrendo tra di loro mantengono chiusa e protetta l'area della citata zona durante i movimenti operativi dell'organo stesso. In questo modo la copertura di protezione consente di proteggere parti di supporto e movimentazione dell'organo di lavoro che si prolungano verso l'interno della macchina.

Sono note coperture di protezione nelle quali i movimenti di trascinamento tra i rispettivi elementi di copertura vengono trasmessi tramite rispettivi cinematismi di trasmissione, quali catene e corrispondenti ruote dentate, o leve a parallelogramma, che risultano estremamente complessi e di difficoltoso funzionamento, specialmente nel caso in cui l'organo di lavoro si muova con velocita operative relativamente elevate. Inoltre tali tipi di cinematismi, oltre a richiedere costi e tempi di montaggio di un certo rilievo, impongono alle coperture di protezione pesi ed ingombri decisamente eccessivi.

In particolare, gli elementi mobili delle coperture di protezione più ingombranti e pesanti sono soggetti a pericolosi impuntamenti e bloccaggi, i quali sono principalmente dovuti a deformazioni o rotture dei cinematismi causate dall'eccessivo peso degli elementi mobili stessi.

Gli inconvenienti sopra esposti sono stati in parte eliminati in una copertura di protezione del tipo descritto nella domanda di brevetto italiana n° B099A000557 a nome della stessa richiedente.

Tale copertura di protezione comprende un pluralità di elementi di copertura di forma scatolare parallelepipeda, ciascuno dei quali presenta una parete rettangolare di maggiore estensione dotata di un'apertura centrale. Tale parete definisce un pannello piano di copertura del tipo sopra descritto, il quale è contornato da quattro pareti rettangolari estendentisi a squadra dal pannello stesso e presenta, per via delia relativa apertura, una conformazione a cornice che permette l’attraversamento del pannello stesso da parte dell’organo di lavoro.

Gli elementi di copertura risultano totalmente aperti dalla parte opposta ai citati pannelli e presentano dimensioni decrescenti, fra un elemento più grande ed un elemento più piccolo della sopracitata pluralità di elementi.

Gli elementi di copertura risultano disposti l’uno all'interno dell’altro, con il relativi pannelli disposti a due a due adiacenti e liberi di scorrere reciprocamente secondo le due sopracitate coordinate di riferimento, e precisamente l’elemento più grande risulta fissato alla macchina, mentre l’elemento più piccolo è collegato solidalmente all’organo di lavoro.

In ciascun elemento di copertura, due delle quattro pareti rettangolari che si estendono a squadra dal relativo pannello presentano relative asole longitudinali che risultano accoppiate scorrevolmente a due aste parallele di sostegno e guida comuni a tutti gli elementi di copertura. Tali aste di sostegno e guida permettono il movimento reciproco degli elementi secondo una direzione parallela ed una direzione ortogonale alle aste stesse, e consentono di eliminare almeno in parte gli inconvenienti dati dalle catene e rispettive ruote dentate e dalle leve a parallelogramma.

Tuttavia, una copertura di protezione del tipo descritto nella domanda di brevetto italiana n° B099A000557 sopra citata risulta ancora relativamente pesante, nonché relativamente complessa, sia dal punto di vista strutturale che operativo.

Inoltre, le aperture centrali dei relativi pannelli, che presentano dimensioni via via decrescenti dall’elemento più grande all’elemento più piccolo definiscono, per l'organo di lavoro, un passaggio a imbuto di sezione decrescente dalla zona di lavoro alla zona della macchina da proteggere. Tale passaggio è delimitato da quattro pareti laterali fra loro disposte secondo un tronco di piramide, ciascuna delle quali presenta un andamento a gradino definito dalla sovrapposizione dei pannelli sopracitati.

L'andamento a gradino del passaggio ad imbuto rende quest’ultimo soggetto a sporcarsi facilmente per il deposito di trucioli, polveri, o altri residui di lavorazione che possono dannosamente insinuarsi fra ciascuna coppia di pannelli sovrapposti. Tale inconveniente, che a lungo andare può portare ad un logoramento e/o ad uno scorrimento difficoltoso dei pannelli mobili, è evidentemente tanto più sentito quanto più fini sono i residui di lavorazione.

Scopo della presente invenzione è fornire una copertura di protezione che sia esente dagli inconvenienti sopra esposti.

Secondo la presente invenzione, viene fornita una copertura di protezione associabile ad un organo di lavoro mobile almeno in un piano per seguire i movimenti del detto organo di lavoro mantenendo coperta e protetta una corrispondente zona di una macchina di cui fa parte l’organo di lavoro stesso; la copertura di protezione comprendendo una serie di elementi di copertura, fra loro accoppiati scorrevolmente e sotto forma di un primo elemento di copertura, fissabile alla detta macchina in corrispondenza della zona da proteggere, un secondo elemento di copertura mobile, operativamente collegato al detto organo di lavoro, ed, eventualmente, uno o più elementi di copertura intermedi, mobili l'uno rispetto all’altro e rispetto ai detti primo e secondo elemento di copertura; ciascun detto elemento di copertura presentando una rispettiva apertura per il passaggio del detto organo di lavoro; rapertura del primo elemento di copertura definendo un'area da ricoprire da parte dei rimanenti elementi di copertura mobili; la copertura di protezione comprendendo inoltre mezzi di guida e trattenimento per accoppiare scorrevolmente fra loro i detti elementi di copertura della detta serie di elementi di copertura in modo da seguire il detto organo di lavoro nei suoi movimenti operativi e ricoprire la detta zona da proteggere; la copertura di protezione essendo caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di guida e trattenimento comprendono, per ciascun detto elemento di copertura mobile, almeno un elemento di guida e trattenimento accoppiato scorrevolmente sia al detto primo elemento di copertura, lungo una prima direzione di scorrimento relativo parallela al detto piano, sia allo stesso elemento di copertura mobile, lungo una seconda direzione di scorrimento relativo parallela al detto piano ed ortogonale alla detta prima direzione.

L’invenzione verrà ora descritta, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

le figure 1 e 2 mostrano, in vista frontale ed in due rispettive posizioni operative, una forma di realizzazione della copertura di protezione secondo la presente invenzione;

le figure 3 e 4 mostrano, in rispettive viste prospettiche, la copertura di protezione delle figure 1 e 2; e

la figura 5 mostra, in una ulteriore vista prospettica e sezionata trasversalmente, la copertura di protezione delle figure da 1 e 4;

la figura 6 mostra, in vista in esploso, la copertura di protezione delle figure 1 e 2;

la figura 7 mostra, in vista prospettica ed in scala maggiorata con alcune parti asportate, un particolare della copertura di protezione delle figure 1 e 2.

Con riferimento alle figure da 1 a 6, con 1 è indicata una copertura di protezione per macchine utensili, automatiche o simili comprendenti un organo di lavoro (non illustrato) mobile almeno nel piano delle figure 1 e 2.

La copertura 1 è associabile all'organo di lavoro per seguire i movimenti combinati di andata e ritorno di quest'ultimo lungo due direzioni D1 e D2, fra loro ortogonali e giacenti sul piano delle figure 1 e 2, mantenendo coperta e protetta una corrispondente zona (non illustrata) della macchina di cui fa parte l'organo di lavoro stesso.

L'organo di lavoro è, in particolare, un organo operativo di una macchina utensile (non illustrata), e presenta un retro (non illustrato), tramite il quale l'organo stesso si protende a sbalzo dalla macchina utensile, ed un fronte di lavoro (non illustrato), disposto da banda opposta del retro rispetto alla copertura 1. Precisamente, per chi osserva le figure 1 e 2, il retro dell’organo di lavoro e la zona da proteggere della macchina utensile sono disposti posteriormente alla copertura 1, mentre il fronte dell’organo di lavoro e la relativa zona di lavoro sono disposte verso l’osservatore, anteriormente alla copertura 1.

La copertura 1 comprende una serie di elementi di copertura, fra loro vincolati ed accoppiati scorrevolmente, i quali sono sotto forma di un primo elemento 2 di copertura, fissabile (in modo non illustrato) all'intelaiatura della macchina utensile in corrispondenza della sopracitata zona da proteggere, e di una pluralità di elementi 3, 4, 5 di copertura mobili l'uno rispeto all'altro e rispetto all'elemento 2 secondo le sopracitate direzioni D1 e D2 di movimento dell’organo di lavoro. In particolare, l'elemento 3 è il più prossimo all'elemento 2, mentre l'elemento 5 è il più distante dall'elemento 2 ed è ato ad essere impegnato e trascinato dall'organo di lavoro nel movimento di quest'ultimo lungo le direzioni D1 e D2.

Gli elementi 2, 3, 4, 5 di copertura comprendono rispettivi pannelli 2p, 3p, 4p, 5p piani di copertura relativamente sotili, e sono realizzati preferibilmente in materiale metallico, ad esempio acciaio. Come meglio illustrato nella figura 3, di tali pannelli, il pannello 2p è rivolto verso la macchina mentre il pannello 5p è rivolto verso la sopracitata zona di lavoro ed è sovrapposto al pannello 4p, il quale è sovrapposto al pannello 3p che, infine, è sovrapposto al pannello 2p. In particolare, come mostrato nella figura 5, i pannelli 2p, 3p e 4p sono definiti da rispettive lastre singole piane rettangolari, mentre il pannello 5p è definito da due lastre 5p' e 5p" piane rettangolari fra loro sovrapposte e fissate, delle quali la lastra 5 p’ è disposta a contatto del pannello 4p, mentre la lastra 5p” è disposta da banda opposta del pannello 4p rispetto alla lastra 5p'. Inoltre, i pannelli 2p, 3p, 4p e 5p sono delimitati perifericamente da rispettivi bordi perimetrali a due a due paralleli alle direzioni D1 e D2.

Il pannello 2p presenta, secondo le direzioni D1 e D2, una dimensione maggiore rispetto ai pannelli 3p, 4p, 5p, e questi ultimi presentano, sempre secondo le direzioni D1 e D2, dimensioni reciprocamente decrescenti, dall’elemento 3 di copertura mobile più prossimo all'elemento 2 all'elemento 5 di copertura mobile più distante dall'elemento 2.

Secondo quanto meglio illustrato nelle figure 4, 5 e 6 ciascun pannello 2p, 3p, 4p, 5p di copertura presenta una rispettiva apertura 2a, 3a, 4a, 5a centrale, la quale conferisce al pannello 2p, 3p, 4p, 5p stesso una conformazione a cornice che permette l'attraversamento di quest'ultimo da parte dell'organo di lavoro. Precisamente, le aperture 2a, 3a, e 4a presentano una forma rettangolare, mentre l’apertura 5a presenta una forma circolare. In particolare, l'apertura 5a è ricavata centralmente nella lastra 5p", è circoscritta da una apertura 5a' rettangolare ricavata centralmente nella lastra 5p' ed è delimitata da un bordo circolare atto ad essere fissato a tenuta sull’organo di lavoro.

L'apertura 2a dell'elemento 2 definisce un'area da ricoprire da parte degli elementi 3, 4, 5 di copertura mobili nelle loro varie posizioni di lavoro conseguenti al movimento dell'organo di lavoro nel piano delle figure 1 e 2 lungo le direzioni D1 e D2. Le aperture 3a, 4a, 5a' e 5a degli elementi 3, 4, 5 mobili presentano, secondo le direzioni D1 e D2, una dimensione inferiore rispetto alla apertura 2a dell’elemento 2, e, in particolare, presentano, secondo le direzioni D1 e D2, dimensioni reciprocamente decrescenti, dall’elemento 3 di copertura mobile più prossimo all'elemento 2 all’elemento 5 di copertura mobile più distante dall'elemento 2. Inoltre, le aperture 2a, 3a, 4a e 5a' rettangolari degli elementi 3, 4, 5 mobili sono delimitate perifericamente da rispettivi bordi k perimetrali a due a due paralleli alle direzioni D1 e D2.

Secondo quanto mostrato nelle figure 3, 4, 5 e 6 l'elemento 2 di copertura comprende, oltre al pannello 2p, quattro pareti laterali rettangolari, indicate con 2q, 2r, 2s e 2t, le quali si estendono a squadra dal pannello 2p da banda opposta dei pannelli 3p, 4p e 5p e conferiscono all'elemento 2 stesso la forma di una scatola parallelepipeda totalmente aperta dalla parte opposta del pannello 2p. Precisamente, le pareti 2q e 2r sono fra loro opposte e si estendono parallelamente nella direzione D2, mentre le pareti 2s e 2t sono fra loro opposte e si estendono parallelamente nella direzione D1. Infine, secondo quanto mostrato nelle figure 4, 5 e 6, l'elemento 2 di copertura comprende due appendici piane allungate, indicate con 2b e 2c, le quali si sviluppano lungo i bordi k perimetrali della apertura 2a che sono paralleli alla direzione D2. Precisamente, l'appendice 2b risulta affacciata e parallela alla parete 2r, mentre l'appendice 2c risulta affacciata e parallela alla parete 2q.

Secondo quanto mostrato nelle figure 5, 6 e 7 ciascuno degli elementi 3, 4, 5 mobili comprende, oltre ai relativi pannelli 3p, 4p e 5p, due appendici allungate profilate a T, indicate rispettivamente con 3b e 3c, 4b e 4c, 5b e 5c, le quali si sviluppano lungo i bordi k perimetrali delle rispettive aperture 3a, 4a e 5a' che sono paralleli alla direzione D2.

Le appendici 3b e 3c, 4b e 4c, 5b e 5c si estendono a squadra dai rispettivi pannelli 3p, 4p, 5p verso l'interno dell'elemento 2, ossia, come le appendici 2b e 2c, sono rivolte dalla parte della zona da proteggere. In particolare, le appendici 3b e 3c, 4b e 4c, 5b e 5c si sviluppano prevalentemente nella direzione D2 e parallatamente alle appendici 2b e 2c, e precisamente, rispetto alla apertura 5a circolare, le appendici 3b, 4b e 5b sono disposte dalla stessa parte della appendice 2b, mentre le appendici 3c, 4c e 5c sono disposte dalla stessa parte della appendice 2c.

Ciascuna appendice 3b, 3c, 4b, 4c, 5b, 5c è accoppiata, scorrevolmente nella direzione D2, ad un corpo 3g, 4g, 5g allungato di guida e trattenimento, il quale è rivolto dalla parte della zona da proteggere, presenta, nella direzione D2, una lunghezza pari alla lunghezza delle pareti 2r e 2q laterali deH'elemento 2, ed è a sua volta accoppiato scorrevolmente, nella direzione D1 , al pannello 2p sul quale è disposto a contatto in corrispondenza della faccia del pannello 2p che è disposta da banda opposta dei pannelli 3p, 4p e 5p mobili.

Secondo quanto mostrato nelle figura 5, 6 e 7, ciascun corpo 3g, 4g, 5g allungato di guida e trattenimento si sviluppa prevalentemente nella direzione D2 e presenta, trasversalmente alla direzione D2, una sezione la cui area contorna un'area conformata a T, e precisamente tale sezione trasversale risulta complementare alla sezione trasversale della relativa appendice 3b, 3c, 4b, 4c, 5b, 5c in modo che lo stesso corpo 3g, 4g, 5g definisca per quest’ultima un relativo binario di scorrimento nella direzione D2. Infine, le coppie di corpi 3g, 4g e 5g sono fra loro collegate rigidamente da rispettive coppie di piastre 6 rettangolari, le quali sono disposte parallelamente ai pannello 2p, si sviluppano prevalentemente nella direzione D1 e sono fissate i corpi 3g, 4g e 5g stessi in corrispondenza delle loro estremità opposte nella direzione D2.

L’insieme dei corpi 3g, 4g, 5g allungati di guida e trattenimento, delle relative appendici 3b, 3c, 4b, 4c, 5b, 5c e dell’elemento 2 di copertura definisce dei mezzi di guida e trattenimento 7, la cui funzione, da un lato, è quella di accoppiare scorrevolmente fra loro gli elementi 2, 3, 4 e 5 di copertura in modo da seguire l’organo di lavoro nei suoi movimenti operativi e ricoprire la sopracitata zona da proteggere mediante l'insieme dei pannelli 2p, 3p, 4p e 5p, e, dall’altro è quella di trattenere gli elementi 2, 3, 4 e 5 di copertura relativamente serrati fra loro in una configurazione a pacco.

Secondo quanto meglio illustrato nelle figure 4 e 5, i corpi 3g, 4g, 5g associati a ciascun elemento 3, 4, 5 mobile e le appendici 2b e 2c dell’elemento 2 definiscono degli elementi di impegno e/o battuta per provvedere al trascinamento e all'arresto degli elementi 3, 4, 5 mobili lungo la direzione D1. Precisamente i corpi 3g, 4g, 5g definiscono, ciascuno, una faccia 3d, 4d, 5d di impegno con una corrispondente faccia 2e, 3e, 4e di battuta di un elemento 2b, 2c, 3g, 4g di impegno e/o battuta adiacente.

In particolare, la faccia 3d, 4d, 5d di impegno di ciascun corpo 3g, 4g, 5g è rivolta verso l'esterno della corrispondente apertura 3a, 4a, 5a’, mentre la faccia 2e di ciascuna appendice 2b e 2c è rivolta verso l'interno dell'apertura 2a e funge da faccia di battuta ed arresto per il rispettivo corpo 3g.

Le appendici 3b, 3c, 4b, 4c, 5b, 5c relative a ciascun pannello 3p, 4p, 5p mobile sono delimitate, ciascuna nella direzione D2, da due pareti h contrapposte di estremità (di cui una soltanto è mostrata nella figura 5) le quali sono rivolte verso l'esterno della corrispondente apertura 3a, 4a, 5a’ e sono atte ad impegnare in battuta i corrispondenti bordi k, paralleli alla direzione D1, della apertura 2a, 3a, 4a del pannello 2p, 3p, 4p adiacente per provvedere al trascinamento e all’arresto degli elementi 3, 4, 5 mobili lungo la direzione D 2.

Da quanto sopra esposto è evidente che la copertura 1 di protezione risulta sempre completamente chiusa dalla parte del fronte dell’organo di lavoro.

Vantaggiosamente, la copertura 1 risulta estremamente leggera in quanto gli elementi 3, 4 e 5 mobili sono ridotti quasi totalmente ai soli pannelli 3p, 4p, 5p mobili. Inoltre, i movimenti di trascinamento tra i rispettivi elementi 2, 3, 4 e 5 di copertura vengono trasmessi in modo semplice ed affidabile e la copertura 1 non presenta, dalla parte del fronte dell’organo di lavoro, alcuna scanalatura, nicchia o simile in grado di raccogliere residui di lavorazione anche molto fini.

Infine, secondo una variante non illustrata della copertura 1 di protezione sopra descritta, gli elementi 2, 3, 4 e 5 di copertura sono dotati di elementi ammortizzatori di tipo noto, interposti fra gli elementi 2, 3, 4 e 5 stessi secondo le direzioni D1 e D2.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Copertura di protezione associabile ad un organo di lavoro mobile almeno in un piano per seguire i movimenti del detto organo di lavoro mantenendo coperta e protetta una corrispondente zona di una macchina di cui fa parte l'organo di lavoro stesso; la copertura (1) di protezione comprendendo una serie di elementi (2, 3, 4, 5) di copertura, fra loro accoppiati scorrevolmente e sotto forma dì un primo elemento (2) di copertura, fissabile alla detta macchina in corrispondenza della zona da proteggere, un secondo elemento (5) di copertura mobile, operativamente collegato al detto organo di lavoro, ed, eventualmente, uno o più elementi (3, 4) di copertura intermedi, mobili l'uno rispetto all'altro e rispetto ai detti primo e secondo elemento (2, 5) di copertura; ciascun detto elemento (2, 3, 4, 5) di copertura presentando una rispettiva apertura (2a, 3a, 4a, 5a) per il passaggio del detto organo di lavoro; l’apertura (2a) del primo elemento (2) di copertura definendo un'area da ricoprire da parte dei rimanenti elementi (3, 4, 5) di copertura mobili; la copertura (1) di protezione comprendendo inoltre mezzi di guida e trattenimento (7) per accoppiare scorrevolmente fra loro i detti elementi (2, 3, 4, 5) di copertura della detta serie di elementi di copertura in modo da seguire il detto organo di lavoro nei suoi movimenti operativi e ricoprire la detta zona da proteggere; la copertura (1) di protezione essendo caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di guida e trattenimento (7) comprendono, per ciascun detto elemento (3, 4, 5) di copertura mobile, almeno un elemento (3g, 4g, 5g) di guida e trattenimento accoppiato scorrevolmente sia al detto primo elemento (2) di copertura, lungo una prima direzione (D1) di scorrimento relativo parallela al detto piano, sia allo stesso elemento (3, 4, 5) di copertura mobile, lungo una seconda direzione (D2) di scorrimento relativo parallela al detto piano ed ortogonale alla detta prima direzione (D1).
2. 2. Copertura di protezione associabile ad un organo di lavoro mobile almeno in un piano per seguire i movimenti del detto organo di lavoro mantenendo coperta e protetta una corrispondente zona di una macchina di cui fa parte l’organo di lavoro stesso; la copertura (1) di protezione comprendendo una serie di elementi (2, 3, 4, 5) di copertura, fra loro accoppiati scorrevolmente e sotto forma di un primo elemento (2) di copertura, fissabile alla detta macchina in corrispondenza della zona da proteggere, un secondo elemento (5) di copertura mobile, operativamente collegato al detto organo di lavoro, ed, eventualmente, uno o più elementi (3, 4) di copertura intermedi, mobili l'uno rispetto all'altro e rispetto ai detti primo e secondo elemento (2, 5) di copertura; ciascun detto elemento (2, 3, 4, 5) di copertura presentando una rispettiva apertura (2a, 3a, 4a, 5a) per il passaggio del detto organo di lavoro; l’apertura (2a) del primo elemento (2) di copertura definendo un'area da ricoprire da parte dei rimanenti elementi (3, 4, 5) di copertura mobili; la copertura (1) di protezione comprendendo inoltre mezzi di guida e trattenimento (7) per accoppiare scorrevolmente fra loro i detti elementi (2, 3, 4, 5) di copertura della detta serie di elementi di copertura in modo da seguire il detto organo di lavoro nei suoi movimenti operativi e ricoprire la detta zona da proteggere; la copertura (1) di protezione essendo caratterizzata dal fatto che i detti elementi (2, 3, 4, 5) di copertura comprendono rispettivi pannelli (2p, 3p, 4p, 5p) piani di copertura fra loro sovrapposti e presentanti le dette aperture (2a, 3a, 4a, 5a) di passaggio; i detti pannelli (3p, 4p, 5p) piani di copertura degli elementi (3, 4, 5) di copertura mobili essendo disposti da banda opposta della detta zona da proteggere rispetto al detto pannello (2p) piano di copertura del primo elemento (2) di copertura.
3. 3. Copertura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di guida e trattenimento (7) comprendono, per ciascun detto elemento (3, 4, 5) di copertura mobile, almeno un elemento (3g, 4g, 5g) di guida e trattenimento accoppiato scorrevolmente sia al detto primo elemento (2) di copertura, lungo una prima direzione (D1) di scorrimento relativo parallela al detto piano, sia allo stesso elemento (3, 4, 5) di copertura mobile, lungo una seconda direzione (D2) di scorrimento relativo parallela al detto piano ed ortogonale alla detta prima direzione (D1).
4. 4. Copertura secondo la rivendicazione 1 o 3, caratterizzata dal fatto che il detto elemento (3g, 4g, 5g) di guida e trattenimento è rivolto dalla parte della zona da proteggere.
5. 5. Copertura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il detto elemento (3g, 4g, 5g) di guida e trattenimento è disposto da banda opposta del relativo detto elemento (3, 4, 5) di copertura mobile rispetto al detto primo elemento (2) di copertura.
6. 6. Copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che le dette aperture (3a, 4a, 5a) dei detti elementi (3, 4, 5) di copertura mobili presentano dimensioni reciprocamente decrescenti, dall'elemento (3) di copertura mobile più prossimo al detto primo elemento (2) di copertura all'elemento (5) di copertura mobile più distante dal detto primo elemento (2) di copertura.
7. 7. Copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che i detti elementi (3, 4, 5) di copertura mobili presentano dimensioni reciprocamente decrescenti, dall'elemento (3) di copertura mobile più prossimo al detto primo elemento (2) di copertura all'elemento (5) di copertura mobile più distante dal detto primo elemento (2) di copertura.
8. 8. Copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di guida e trattenimento (7) comprendono, per ciascun detto elemento (3, 4, 5) di copertura mobile, almeno un primo elemento (3b, 3c, 4b, 4c, 5b, 5c) di impegno con almeno un corrispondente primo elemento (2p, 3p, 4p) di battuta di un elemento (2, 3, 4) di copertura adiacente per provvedere al trascinamento e all’arresto dei detti elementi (3, 4, 5) di copertura mobili lungo la detta seconda direzione (D2).
9. 9. Copertura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che ciascun detto elemento (3, 4, 5) di copertura mobile presenta almeno una prima porzione (h) di impegno con almeno una corrispondente prima porzione (k) di battuta di un elemento (2, 3, 4) di copertura adiacente per provvedere al trascinamento e all'arresto dei detti elementi (3, 4, 5) di copertura mobili lungo la detta seconda direzione (D2).
10. 10. Copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di guida e trattenimento (7) comprendono, per ciascun detto elemento (3, 4, 5) di copertura mobile, almeno un secondo elemento (3g, 4g, 5g) di impegno con un almeno un corrispondente secondo elemento (2b, 2c, 3g, 4g) di battuta di un elemento (2, 3, 4) di copertura adiacente per provvedere al trascinamento e all'arresto dei detti elementi (3, 4, 5) di copertura mobili lungo la detta prima direzione (D1).
11. 11. Copertura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che, per ciascun detto elemento (3, 4, 5) di copertura mobile, i detti secondo elemento (3g, 4g, 5g) di impegno e secondo elemento (3g, 4g) di battuta sono definiti dal rispettivo detto elemento (3g, 4g, 5g) di guida e trattenimento.
12. 12. Copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto che il detto elemento (3g, 4g, 5g) di guida e trattenimento comprende un corpo (3g, 4g, 5g) allungato di guida sviluppantesi prevalentemente nella detta seconda direzione (D2) e presentante una sezione trasversale contornante una area conformata a T.
13. 13. Copertura secondo le rivendicazioni 10 e 12, caratterizzata dal fatto che il detto corpo (3g, 4g, 5g) allungato di guida presenta almeno una seconda porzione (3d, 4d, 5d) di impegno con almeno una corrispondente seconda porzione (2e, 3e, 4e) di battuta di un detto secondo elemento (2b, 2c, 3g, 4g) di battuta adiacente per provvedere al trascinamento e all'arresto dei detti elementi (3, 4, 5) di copertura mobili lungo la detta prima direzione (D1).
14. 14. Copertura secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzata dal fatto che ciascun detto elemento (3, 4, 5) di copertura mobile presenta almeno un'appendice (3b, 3c, 4b, 4c, 5b, 5c) allungata sviluppantesi prevalentemente nella detta seconda direzione (D2) e presentante una sezione trasversale conformata a T; detta appendice (3b, 3c, 4b, 4c, 5b, 5c) essendo accoppiata al relativo detto corpo (3g, 4g, 5g) allungato di guida per scorrere rispetto al corpo (3g, 4g, 5g) stesso secondo la detta seconda direzione (D2).
15. 15. Copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzata dal fatto che i detti elementi (2, 3, 4, 5) di copertura comprendono rispettivi pannelli (2p, 3p, 4p, 5p) piani di copertura fra loro sovrapposti e presentanti le dette aperture (2a, 3a, 4a, 5a) di passaggio.
16. 16. Copertura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che i detti pannelli (3p, 4p, 5p) piani di copertura degli elementi (3, 4, 5) di copertura mobili sono disposti da banda opposta della detta zona da proteggere rispetto al detto pannello (2p) piano di copertura del primo elemento (2) di copertura.
17. 17. Copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 16, caratterizzata dal fatto che i detti mezzi di guida e trattenimento (7) comprendono il detto primo elemento (2) di copertura e le dette appendici (3b, 3c, 4b, 4c, 5b, 5c) allungate dei detti elementi (3, 4, 5) di copertura mobili.
18. 18. Copertura di protezione associabile ad un organo di lavoro mobile almeno in un piano, secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.