ITAN970033U1 - Sottofedera igienica monouso - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di breveto per modello di utilità avente per titolo:

“SOTTOFEDERA IGIENICA MONOUSO”.

La presente domanda di brevetto per modello di utilità ha per oggeto una sotofedera igienica monouso realizzata in materiali cartacei.

Il trovato è stato concepito per risolvere un problema di ordine igienico, particolarmente sentito nell’ambito di ospedali, alberghi, ostelli o altre comunità attrezzate con posti-letto.

Come è noto per garantire l’igiene degli occasionali utenti, in tali situazioni è sempre prevista la sostituzione di lenzuola e federe per ogni nuova persona che debba occupare il posto leto.

In tal senso l’utente che debba utilizzare un cuscino in albergo, ospedale e simili si sente igienicamente tutelato per il fato che sullo stesso cuscino viene usualmente infilata una federa pulita.

Tuttavia in realtà questo solo accorgimento non è affatto sufficiente ad assicurare un adeguato livello di igienicità.

Ciò in quanto il tessuto con cui sono confezionate le tradizionali federe non è tale da impedire il passaggio di polvere, del sudore o del grasso che talvolta trasuda dai capelli o dalla pelle degli utenti.

Questo comporta che la polvere, il sudore o il grasso si depositino inevitabilmente nella sottofedera in tessuto dello stesso cuscino, quella che costituisce il vero e proprio involucro, a forma di sacco, della porzione di gomma-piuma o della quantità di lana previste all'interno come supporto morbido per il capo.

Ebbene il deposito di tale sporcizia sulla sottofedera risulta particolarmente pregiudizievole a fini igienici, in quanto la stessa sporcizia può facilmente - grazie al calore ed alla sudorazione prodotti durante Γ impiego del cuscino da parte di un nuovo utente - penetrare le trame della federa e arrivare a contatto con la pelle del medesimo.

Peraltro il successivo e ripetuto accumulo di sporcizia su una sottofedera tradizionale finisce repentinamente per determinare la formazione di aloni o macchie indelebili sul tessuto della stessa; ragion per cui abbastanza frequentemente diviene comunque necessario disfare il cuscino ed avviare la stessa sottofedera ad un’operazione di lavaggio o persino di definitiva sostituzione.

Ebbene sulla base delle precedenti considerazioni ci si è convinti innanzitutto che un impiego veramente igienico di un cuscino potrebbe essere assicurato solamente effettuando il regolare cambio della sottofedera in contemporanea con il cambio della federa.

Considerando però che in pratica un cambio regolare della tradizionale sottofedera in tessuto sarebbe pressoché impossibile, in quanto comporterebbe ogni volta il disfacimento del cuscino, si è pensato di ricorrere ad un’innovativa soluzione alternativa del problema.

Più precisamente si è pensato di realizzare una sottofedera realizzata in materiali cartacei (del tipo della carta-tessuto) dotati di elevata resistenza e di un costo alquanto contenuto; in questo senso essa non deve essere considerata alternativa alle tradizionali sottofedere in tessuto, ma piuttosto complementare.

Essa è destinata infatti ad essere infilata su di un cuscino tra la tradizionale sottofedera in tessuto e la federa esterna, con lo scopo di fungere da superficie isolante tra l’una e l’altra.

Questa funzione isolante è garantita convenientemente dalle caratteristiche di compattezza strutturale e di impenetrabilità della carta con cui essa è realizzata, le quali assicurano la capacità di scongiurare categoricamente qualsiasi passaggio di polvere o di sudore o di altra sporcizia.

Ciò significa che se anche sulla sottofedera monouso in parola si raccolga la sporcizia che sia stata capace di attraversare la federa esterna, questa stessa sporcizia non sarà mai in grado di arrivare alla sottostante sottofedera in tessuto.

In definitiva è facile comprende come l’adozione regolare della sottofedera cartacea in parola possa, da un lato, assicurare ottimali condizioni igieniche nell’ impiego di un cuscino e come, dall’altro, sia in grado di preservare per un tempo praticamente indefinito la pulizia e l’igienicità della sottofedera in tessuto, limitando anche gli oneri e le difficoltà legati al disfacimento periodico di un cuscino per il lavaggio della sua sottofedera in tessuto.

Va sottolineato infine che un largo e generalizzato impiego della sottofedera in parola può essere facilmente favorito anche dal costo assolutamente esiguo di ciascun esemplare.

Al notevole abbattimento del costo del manufatto secondo il trovato potrebbero contribuire almeno due diverse circostante: innanzitutto il fatto che la sua produzione potrebbe essere estremamente abbondante in vista delle sue potenzialmente innumerevoli occasioni di impiego; in secondo luogo in quanto ogni sottofedera cartacea già utilizzata potrebbe facilmente essere recuperata e fatta oggetto di una regolare operazione di riciclaggio.

Per maggiore chiarezza esplicativa la descrizione del trovato prosegue con riferimento alla tavola di disegno allegata avente solo valore illustrativo e non certo limitativo in cui le figure da 1 a 4 sono altrettante sezioni di alcune versioni costruttive alternative della sottofedera igienica secondo il trovato.

Il manufatto secondo il trovato (1) è costituito da una sottofedera igienica monouso realizzata in materiali cartacei nella tradizionale struttura a sacco; come anticipato, essa è destinata ad essere infilata sul cuscino in posizione intermedia tra la tradizionale sottofedera in tessuto e la vera e propria federa esterna.

La particolare versione del trovato illustrata nella figura 1 reca, in corrispondenza dei bordi dell’imboccatura, due inserti longitudinali (2) di materiale adesivo, come ad esempio velcro o simili.

La versione illustrata nella figura 2 la chiusura di detti bordi d’imboccatura viene attuata prevedendo l’adozione di bottoni automatici (3).

La versione illustrata nella figura 3 può essere invece richiusa tramite una pattina (4) atta ad essere rimboccata verso Γ interno della sottofedera in questione, una volta completato l’inserimento del cuscino.

In un’ulteriore versione, quella mostrata in figura 4, la sottofedera monouso in questione risulta invece costituita da due identici fogli di materiale cartaceo (la) in grado di essere sovrapposti e saldati assieme, previa l’interposizione di un cuscino tra l’uno e l’altro di essi; anche in questo caso la rapida saldatura di questi due fogli potrebbe essere facilmente realizzata adottando tratti di velcro (2 a) in corrispondenza dei bordi perimetrali di detti fogli.

Resta inteso infine che, a prescindere dagli specifici modelli illustrati nelle figure, la sottofedera igienica secondo il trovato potrà essere realizzato in qualsiasi desiderata forma; pertanto: non solo in forma rettangolare, ma anche rotonda, quadrata o magari nella forma di un sacco di forma cilindrica atto ad ospitare i cuscinoni cilindrici di foggia tipicamente francese.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1) Sottofedera igienica monouso, caratterizzata per il fatto di presentare una struttura a sacco interamente realizzata in materiali cartacei e corredata di opportuni mezzi di chiusura in corrispondenza dellimboccatura.
2. 2) Sottofedera igienica monouso, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che i mezzi di chiusura dell’imboccatura sono costituiti da tratti di materiale adesivo (2).
3. 3) Sottofedera igienica monouso, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che i mezzi di chiusura dellimboccatura sono costituiti da bottoni automatici (3).
4. 4) Sottofedera igienica monouso, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata per il fatto che il mezzo di chiusura dellimboccatura è costituito da una pattina (4) ripiegabile verso l'interno 5) Sottofedera igienica monouso, caratterizzata per il fatto di essere composta da due identici e distinti fogli di materiale cartaceo (1a), in grado di saldarsi grazie alla presenza di tratti di materiale adesivo (2a) in corrispondenza dei bordi perimetrali.