ITAN20120168A1

ITAN20120168A1 - Dispositivo di guida con superficie di scorrimento a cuneo per trasportatori di oggetti in massa

Info

Publication number: ITAN20120168A1
Application number: IT000168A
Authority: IT
Inventors: Matteo Marsetti; Sergio Marsetti
Original assignee: Movex S R L
Priority date: 2012-12-21
Filing date: 2012-12-21
Publication date: 2014-06-22
Also published as: US20150353287A1; US9422110B2; ES2639167T3; EP2935054A1; WO2014096939A1; EP2935054B1; ITAN20130244A1

Description

DISPOSITIVO DI GUIDA CON SUPERFICIE DI SCORRIMENTO A CUNEO PER

TRASPORTATORI DI OGGETTI IN MASSA

Descrizione.

Si descrive qui di seguito un dispositivo di guida, con superficie di scorrimento a cuneo, che trova utilizzo nei trasportatori di oggetti in massa ed è destinato ad essere posizionato a monte delle guide laterali o centrali.

Ai fini della presente descrizione il termine “trasportatori di oggetti in massa” include i trasportatori a nastro, i trasportatori a catena, i trasportatori a rulli e qualsiasi altro dispositivo che definisce un piano di movimento.

E noto utilizzare guide per contenere ed instradare gli oggetti movimentati dai trasportatori a nastro e a catena.

Le guide definiscono delle superfici di scorrimento, sostanzialmente e/o generalmente ortogonali al piano di movimento, che si sviluppano lungo la direzione desiderata di movimentazione degli oggetti trasportati.

A seconda delle necessità la guida può svilupparsi lungo una direzione che può essere una direzione rettilinea, una spezzata aperta o una direzione curvilinea.

In particolare è noto utilizzare guide laterali (note anche come “sponde” o “rulliere”) e guide centrali (note anche come “guide divisorie” o “rulliere bifacciali”).

Le guide laterali possono essere posizionate sia su tratti dove la direzione del flusso di oggetto è mantenuta costante sia su tratti dove la direzione del flusso di oggetti viene modificata.

Le guide centrali sono posizionate, ad esempio, in corrispondenza delle biforcazioni delle linee di trasporto, vale a dire laddove si desidera dividere un flusso di oggetti in due flussi distinti.

Le guide laterali hanno una singola superficie di scorrimento, mentre le guide centrali hanno due superfici di scorrimento, opposte fra loro e sostanzialmente e/o generalmente parallele fra loro.

Le superfici di scorrimento delle guide laterali o centrali sono realizzate mediante una pluralità di corpi volventi montati folli su assi paralleli fra loro; i corpi volventi utilizzati possono essere, ad esempio, rulli cilindrici, sfere o elissoidi di rotazione.

Guide laterali con rulli di scorrimento sono descritte nei documenti brevettuali EP 0 787 666 Bl, EP 0 894 745 Bl e EP 0 931 737 Al.

Guide centrali con rulli di scorrimento disposti su due lati opposti sono descritte nei documenti brevettuali EP 1 340 698 Al e EP 1 905 708.

L’utilizzo delle guide laterali e centrali con superfici di scorrimento definite da corpi volventi riduce i fenomeni di attrito e consente un più regolare avanzamento del flusso di oggetti, limitando i rischi di arginamento del fronte del flusso (cosiddetto “bridging”).

Le guide con corpi volventi hanno una prima estremità (o testa), destinata ad essere rivolta contro il senso di avanzamento degli oggetti, ed una seconda estremità (o coda), opposta alla prima, destinata ad essere rivolta nel senso di avanzamento del flusso di oggetti.

Le guide laterali e centrali hanno una sezione trasversale sostanzialmente e/o genericamente costante.

In corrispondenza delle teste le guide creano una variazione “a gradino” dei bordi laterali che definiscono la sezione trasversale attraverso cui si muove il flusso di oggetti movimentati dal trasportatore.

Questa variazione “a gradino”, in corrispondenza delle teste delle guide, ostacola il flusso degli oggetti movimentati dal trasportatore.

Per ridurre la resistenza - in corrispondenza della testa delle guide - all’avanzamento degli oggetti trasportati è noto aggiungere, davanti alla testa delle guide, dispositivi di guida a strisciamento aventi una superficie di scorrimento sostanzialmente e/o genericamente cuneiforme.

Ai fini della presente descrizione il termine “cuneiforme” comprende dispositivi di guida atti a modificare in maniera sostanzialmente e/o genericamente progressiva i bordi laterali che definiscono la sezione trasversale attraverso cui si muove il flusso di oggetti movimentati dal trasportatore.

In particolare il termine “cuneiforme” comprende i dispositivi di guida aventi due superimi di scorrimento contrapposte e convergenti ad una estremità, ad esempio superimi di scorrimento a “V” e ad ogiva (nel caso delle guide centrali).

Ancora, il termine “cuneiforme” comprende anche i dispositivi di guida che definiscono una singola superficie di scorrimento piana, arcuata o a semi-ogiva (nel caso delle guide laterali).

I dispositivi di guida noti con superficie di scorrimento a cuneo posti a monte delle guide centrali hanno forma genericamente/sostanzialmente a prisma, ad ogiva o comunque presentano una porzione iniziale stretta, destinata a ricevere il flusso di oggetti, ed una porzione finale più larga.

I dispositivi di guida con superficie di scorrimento a cuneo posti a monte delle guide laterali possono comprendere corpi a forma di semi-ogiva o corpi di spessore costante ma sagomati in modo da definire una superficie inclinata o a semi-arco.

I dispositivi di guida a cuneo sono commercialmente noti anche come “separation blocks ” o “side plow ” o “nose plow

Dispositivi di guida cuineiformi per guide laterali o centrali sono attualmente commercializzati dalla società italiana Rexnord Marbett s.r.l., con le sigle S0759 e S0760, e dalla società statunitense Solus Industriai Innovations LLC, ad esempio con le sigle VG-686P-1.25 e VG-687NP-1.4.

I dispositivi di guida con superficie di scorrimento a cuneo attualmente noti presentano ancora alcuni inconvenienti.

In particolare si riscontrano problemi quali danni superficiali agli oggetti movimentati, e alle etichette poste sugli oggetti movimentati, quando gli oggetti trasportati strisciano sulle superfici dei dispositivi di guida a cuneo.

Un ulteriore problema che si riscontra è un flusso non sempre regolare degli oggetti stessi.

Scopo degli inventori è quello di ovviare, almeno in parte, ai problemi della tecnica nota e, in particolare, ai problemi sopra indicati.

Tale scopo è conseguito mediante un dispositivo di guida con superficie di scorrimento a cuneo conforme al dettato della rivendicazione 1.

Ulteriori vantaggi possono essere conseguiti mediante le caratteristiche supplementari delle rivendicazioni dipendenti.

Alcune possibili forme di realizzazione delle guide saranno descrite qui di seguito con riferimento alle tavole di disegno allegate in cui:

La figura 1 è una vista prospetica di un dispositivo di guida, con superficie di scorrimento a cuneo, in combinazione con una guida laterale;

La figura 2 è una vista laterale del assieme di figura 1;

La figura 3 è una vista dall’alto dell’assieme di figura 1;

La figura 4 è una vista prospetica di un componente del solo dispositivo di guida con superficie di scorrimento a cuneo mostrato in figura 1 ;

La figura 5 è una vista laterale del componente mostrato in figura 4;

La figura 6 è una vista dal basso in sezione longitudinale del componente mostrato in figura 4; La figura 7 è una vista dall’alto del componente mostrato in figura 4;

La figura 8 è una vista prospetica di una seconda forma di realizzazione di un dispositivo di guida con superficie di scorrimento a cuneo in combinazione con una guida centrale; La figura 9 è una vista laterale dell’assieme di figura 8;

La figura 10 è una vista dall’alto dell’assieme di figura 8;

La figura 11 è una vista prospetica di un componente del dispositivo di guida con superficie di scorrimento a cuneo mostrato in figura 8;

La figura 12 è una vista laterale del componente di figura 11;

La figura 13 è una vista dal basso in sezione longitudinale del componente di figura 11; La figura 14 è una vista dall’alto del componente di figura 14;

La figura 15 è una vista prospetica che mostra una variante del componente mostrato in figura 7; La figura 16 è una vista prospetica che mostra una variante del componente mostrato in figura 14;

La figura 17 è una vista prospetica di una ulteriore variante del componente di figura 14;

La figura 18 è una vista prospetica di una variante del dispositivo di figura 1 ;

La figura 19 è una vista prospetica di una ulteriore variante del dispositivo di figura 1; e La figura 20 mostra un dispositivo di trasporto che comprende un trasportatore a catena e dispositivi di guida.

Con riferimento alle tavole di disegno allegate si descrive un dispositivo di guida 1, 1A, con superficie di scorrimento a cuneo 2, 2A, per trasportatori di oggetti in massa avente mezzi 3, 3 A per vincolare il dispositivo di guida 2, 2A ad una guida laterale o centrale 4, 4A di un trasportatore.

I mezzi 3, 3A per vincolare il dispositivo di guida 1,1A alla guida laterale o centrale 4, 4A possono comprendere almeno una morsa comprendente due ganasce 31, 32; 31A,32A atte a stringere anima metallica (non mostrata) di una guida laterale 4 o di una guida centrale 4A.

Per dispositivi di guida di altezza ridotta può essere sufficiente una sola morsa, mentre per dispositivi di guida di altezza maggiore è preferibile prevedere almeno due morse (vedi ad esempio figure 15, 16 e 19).

Le due ganasce 31, 32; 31A,32A sono attraversate da due fori coassiali 311, 321 di cui uno filettato per consentire Γ ancoraggio di una vite di serraggio.

I mezzi 3, 3A per vincolare il dispositivo di guida 1,1A alla guida laterale o centrale 4, 4A possono essere come quelli già utilizzati sui cunei divisori a strisciamento e non saranno ulteriormente descritti.

Una caratteristica del dispositivo di guida 1, 1A è il fatto che la superficie di scorrimento 2, 2A è definita, almeno in parte, da una pluralità di corpi volventi 5 montati folli su una pluralità assi 6 sostanzialmente paralleli fra loro.

L’asse di rotazione dei corpi volventi (5) è sostanzialmente e/o generalmente ortogonale alla direzione di movimentazione degli oggetti.

Preferibilmente la superficie di scorrimento 2, 2A è definita solo da corpi volventi 5.

Grazie a questa caratteristica si evitano i problemi della tecnica nota e, in particolare, si evitano danni superficiali agli oggetti movimentati dal trasportatore.

In una possibile forma di realizzazione i corpi volventi 5 hanno forma sostanzialmente e/o genericamente sferica o elissoidale.

Nella forma di realizzazione illustrata i corpi volventi 5 con forma sostanzialmente e/o genericamente sferica od elissoidale , sono disposti in modo che i corpi volventi 5 di un asse 6 risultino sfalsati rispetto a quelli dei due assi adiacenti 6, 6 .

La disposizione sfalsata delle sfere 5 consente di ridurre la distanza reciproca degli assi 6 e quindi di ottenere una superficie di scorrimento più regolare.

Per ottenere una disposizione sfalsata dei corpi volventi 5 si utilizzano dei collari 9 posizionati alternativamente estremità inferiore o superiore degli assi 6.

In una forma di realizzazione alternativa (Figure 18 e 19), i corpi volventi sono rulli cilindrici.

La forma di realizzazione di figura 19 si differenzia da quella di fura 18 per la maggiore altezza e per il fatto che sono previste due ganasce per il fissaggio del dispositivo di guida 1A alla guida centrale 4A.

I corpi volventi 5 sono realizzati in materiale a basso attrito, ad esempio poliammide, resina acetalica o polietilene ad alto peso molecolare.

Le figure 1-3 mostrano una prima forma di realizzazione di un dispositivo di guida 1, con superficie di scorrimento a cuneo 2, in combinazione con una guida laterale 4.

II dispositivo di guida 1 mostrato nelle figure 1-3, essendo destinato a lavorare con una guida laterale 4, ha una superficie di scorrimento 2 che si sviluppa su un lato soltanto del dispositivo.

La superficie di scorrimento 2 ha un profilo sostanzialmente e/o generalmente a forma di semi arco, ad esempio arco semi-ogivale.

Le figure 8-10 mostrano un dispositivo di guida 1A, con superficie di scorrimento a cuneo 2 A, in combinazione con una guida centrale 4A.

Il dispositivo di guida 1A mostrato nelle figure 8-10, essendo destinato a lavorare con una guida centrale 4 A, ha una superficie di scorrimento 2A (nell’ esempio mostrato con profilo ad arco ogivale) che si sviluppa su due lati del dispositivo.

Nelle forme di realizzazione illustrate i corpi volventi 5 definiscono una superficie di scorrimento sostanzialmente e/o genericamente semi-ogivale od ogivale.

Questa scelta non è vincolante, essendo invece sufficiente che il profilo della superficie di scorrimento 2, 2A del dispositivo separatore 1, la abbia un andamento tale da far variare in maniera sostanzialmente e/o genericamente progressiva la sezione trasversale del dispositivo di guida 1, 1A.

Nelle forme di realizzazione illustrate il dispositivo di guida 1, 1A presenta una porzione iniziale più stretta ed una parte finale più larga; preferibilmente la parte finale più larga risulta essere sostanzialmente a filo con la superficie di scorrimento della guida laterale 4 o della guida centrale 4A.

Nelle forme di realizzazione illustrate il dispositivo di guida 1, 1A, con superficie di scorrimento a cuneo 2, 2A comprende: un corpo 7, 7A avente un asse di sviluppo X il quale include una staffa ad “U”, ovvero una staffa con due elementi genericamente piastriformi 71, 72; 71 A, 72A paralleli e distanziati fra loro per il fissaggio delle estremità degli assi 6 dei corpi volventi 5.

Gli assi 6 su cui sono montati i corpi volventi 5 sono paralleli ad un asse Y ortogonale all’asse di sviluppo X.

Nelle forme di realizzazione illustrate uno degli assi 6 è posizionato sulla punta del profilo a cuneo; questa soluzione è preferita ma non è strettamente vincolante.

Negli elementi piastriformi 71, 72; 71A, 72A possono essere presenti delle sedi o fori 8, distribuiti lungo un profilo predeterminato, ad esempio un profilo arcuato o semi-arcuato, per Γ alloggiamento delle estremità degli assi 6.

Il corpo 7, 7° oltre ad avere una porzione con staffa ad “U” comprende altresì una porzione a morsa 3, 3A per il fissaggio del medesimo ad una guida laterale o centrale 4, 4A.

Nella forma di realizzazione di figura 11, 12 e 13 il corpo 7 comprende una parete di rinforzo 71 disposta lungo un piano di simmetria.

Nella forma di realizzazione di figura 4, 5 e 6 il corpo 7A comprende una parete di rinforzo che assolve anche alla funzione di parete di fondo.

Il corpo 7 può essere realizzato in poliammide o resina acetalica, mentre gli assi 6 possono essere realizzati in acciaio.

Le figure 15 e 16 mostrano forme di realizzazione del corpo 7, 7A destinate a dispositivi di guida 1, 1A più alti di quelli di figura 1 e 8.

Nelle forma di realizzazione preferite almeno un corpo volvente 5 è posizionato “a prora” cosi da fendere meglio il flusso di oggetto in arrivo.

In una forma di realizzazione alternativa (figura 17) del corpo 7 A (su cui sono realizzate le sedi 8 degli assi 6) destinato ad un dispositivo di guida 1A, le due superficie di scorrimento 2A con corpi volventi 5 sono separate da un elemento di prora parallelo all’asse Y del tipo a strisciamento; ad esempio un asta con sezione trasversale sostanzialmente e/o genericamente triangolare unita all’estremità ai corpi piastriformi 71 A, 72A.

La figura 20 mostra un trasportatore comprendente un tappeto a catena 20 per il trasporto di oggetti vari (neH’esempio contenitori 21 di forma genericamente parallelepipeda); la direzione di movimentazione del tappeto 20 è indicata dalla freccia F.

Ai lati del tappeto 20 sono previsti dispositivi di guida 1, del tipo con superficie di scorrimento 2 che si sviluppa su un lato soltanto del dispositivo, posizionati a monte di guide laterali 4.

Al centro del tappeto 20 vi è un dispositivo di guida 1A, del tipo con superfici di scorrimento 2A che si sviluppano su due lati opposti, posizionato a monte di una guida centrale 4A.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di guida (1, 1A), con superficie di scorrimento a cuneo (2, 2A), per trasportatori di oggetti in massa avente mezzi (3, 3A) per vincolare detto ad una guida laterale o centrale (4, 4A) di un trasportatore caratterizzato dal fatto che detta superficie di scorrimento (2, 2A) è definita, almeno in parte, da una pluralità di corpi volventi (5).
2. Dispositivo di guida (1, A), secondo al rivendicazione 1, avente un corpo (7, 7A) comprendente due elementi piastriformi contrapposti (71, 72; 71A,72A) aventi sedi (8) atte a ricevere le estremità di assi (6) su cui sono montati detti corpi volventi (5).
3. Dispositivo di guida (1, 1A), secondo la rivendicazione 2 , in cui detto corpo (7, 7A) comprende almeno coppi di ganasce 31, 32; 31A,32A atte a stringere fiamma metallica di una guida laterale (4) o di una guida centrale (4A).
4. Dispositivo di guida, secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno di detti corpi volventi (5) è posizionato in corrispondenza della prora del dispositivo (1, 1A).