IT9053222U1 - Dispositivo giravasi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del modello industriale di utilità dal titolo: "Dispositivo giravasi"

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un dispositivo giravasi del tipo comprendente una struttura di sopporto, mezzi di alimentazione di un nastro di fibre, mezzi di deposizione epicicloidale del nastro in un vaso cilindrico aperto superiormente, ed una base orizzontale montata girevole sulla struttura ed atta a sopportare detto vaso.

Nei giravasi tradizionali i mezzi di alimentazione del nastro di fibre, costituiti normalmente da una coppia di rulli denominati calandrine, 1 mezzi di deposizione epicicloidale del nastro, denominati comunemente piatto girabocca e la base orizzontale portavaso sono messi in movimento da un unico comando meccanico od elettrico che, mediante appositi sistemi di trasmissione, mette in moto tutti gli organi della macchina. Sono noti giravasi in cui la base orizzontale portavaso è comandata in modo autonomo. Esistono inoltre giravasi privi della base orizzontale portavaso, ed in questo easo il riempimento del vaso è effettuato facendo spostare il girabocca in modo circolare aopra al vaso stesso.

Con i sistemi noti di azionamento, la velocità dei rulli delle calandrine, del piatto girabocca e della base portavaso od eventualmente, in sua mancanza, lo spostamento del girabocca in modo circolare vengono fissate in sede di progetto ed i loro rapporti non possono essere variati, a meno di complicati interventi manuali sul sistema di trasmissione tra il comando od il motore elettrico ed i vari organi rotanti. E' pertanto possibile attualmente adattare il funzionamento del giravaso in relazione al tipo di nastro di fibre, il cui compattamento all'interno del vaso può risultare insufficiente od eccessivo, solo agendo su parti meccaniche e/o con Bostituzione di componenti meccanici e con macchina non in normale ciclo di riempimento del vaso.

Scopo del presente trovato è fornire un dispositivo del tipo specificato ad inizio della descrizione che non presenti i suddetti inconvenienti e che risulti di semplice e rapido adattamento alle.necessità di lavorazione, detto adattamento intervenendo in modo automatico anche durante la normale lavorazione.

Secondo il trovato, tale scopo è ottenuto grazie al fatto che i mezzi di alimentazione del nastro, i mezzi di deposizione del nastro e la base girevole del dispositivo giravasi sono comandati rispettivamente da un primo, un secondo ed un terzo motore elettrico meccanicamente indipendenti fra loro.

Preferibilmente, i tre motori elettrici del dispositivo sono collegati ad un'unità centrale di controllo comprendente mezzi per variare i rapporti di velocità fra i motori.

Tale variazione può essere effettuata sia prima dell1inizio ciclo di riempimento del vaso, in relazione al tipo di nastro alimentato al vaso, sia durante il funzionamento del giravaso in modo tale da mantenere sensibilmente costante la compattezza delle spire e la regolarità del nastro deposto.

Preferibilmente i mezzi per variare i rapporti di velocità fra i motori comprendono una prima dinamo tachimetrica associata al primo motore ed atta a comandare il secondo motore con l'interposizione di un primo dispositivo regolatore, ed- una seconda dinamo tachimetrica associata al secondo motore ed atta a comandare il terzo motore con l'interposizione di un secondo dispositivo regolatore.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del dispositivo secondo il trovato risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata seguente, fornita a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica schematica di un dispositivo giravasi secondo il trovato,

- la figura 2 è una vista in sezione trasversale di un dispositivo giravasi secondo lo schema di figura 1, e

- la figura 3 è uno schema che illustra il sistema di comando degli organi in movimento del dispositivo giravasi. Con riferimento ai disegni, con 10 è illustrato nel suo insieme un giravasi comprendente una coppia di rulli cilindrici contrapposti 12, detti calandrine, a cui viene alimentato un nastro di fibre N proveniente da una macchina tessile, quale una carda, una pettinatrice, uno stiratoio, ecc., indicata in figura 2 con il riferimento M.

11 dispositivo giravasi 10 comprende inoltre, in modo per sé noto, un piatto girabocca 14, ad asse verticale, comprendente una puleggia 14a su cui è avvolta uns cinghia 16 di trasmissione del moto ed una piastra inferiore 14b complanare ad una piastra fissa 18 disposta superiormente ad un contenitore 20 aperto superiormente, denominato comunemente -vaso, e sopportata dalla struttura(non illustrata] del dispositivo giravasi. Il piatto girabocca 14 presenta un condotto inclinato 15 presentante un'entrata 15a disposta in corrispondenza delle calandrine 12 ed un'uscita 15b disposta in corrispondenza della, piastra girevole-14b in posizione eccentrica rispetto all’asse verticale del piatto girabocca 14. 11 vaso 20, che’può '/dotato in modo per sé noto di un fondo mobile 20a sollecitato verso l'alto da una molla elicoidale S, è sopportato da una baee 22 girevole secondo un asse verticale coincidente con l'asse del vaso cilindrico 20.

Le calandrine 12 sono comandate in rotazione da un primo motore elettrico 24 provvisto di una dinamo tachimetrica 24a atta ad alimentare, con interposizione di un primo dispositivo regolatore 26, un secondo motore elettrico 28 presentante una puleggia motrice 29 atta ad azionare la cinghia 16 di comando del piatto gìrabocca 14. Anche al secondo motore 28 è associata una dinamo tachimetrica 28a atta ad alimentare, con l'interposizione di un secondo dispositivo regolatore 30, un terzo motore elettrico 32 atto a comandare, per mezzo di una puleggia motrice 32a e di una cinghia di trasmissione 33, la base girevole 22 denominata comunemente piatto portavaso.

La velocità del primo motore elettrico 24 è correlata alla velocità di alimentazione del nastro di fibre N per mezzo dì un dispositivo regolatore ausiliario 34 detto anche "master", interposto tra il primo motore stesso e l'alimentazione del nastro N dalla macchina tessile M.

Una prima regolazione del dispositivo giravasi 10 è possibile effettuarla agendo sul master 34 in relazione al diametro ed al tipo di nastro (pesante o leggero) alimentato alle calandrine 12 al fine di ottenere una corretta alimentazione e sviluppo tra il nastro in uscita dalla macchina e l'entrata del gìravaso.

E' poi inoltre possibile variare i rapporti di velocità tra il primo ed il secondo motore e fra il secondo ed il terzo in relazione al tipo di nastro N. Tale regolazione può essere effettuata manualmente, agendo su potenziometri P montati su un'unità centrale di controllo 36, ed in modo automatico seguendo un programma prestabilito memorizzato nell'unità centrale 36.

In particolare, scegliendo opportunamente le funzioni di regolazione associate ai dispositivi di regolazione 26 e 30, è possibile variare la velocità del secondo motore 28 mantenendo inalterata la velocità del terzo motore 32.

In particolare, è possibile programmare il dispositivo giravasi 10 in modo tale che le velocità del secondo e del terzo motore rispettivamente 28 e 32 rallentino nel tempo (in modo continuo od a gradini) al fine di evitare un eccessivo impaccamento del nastro avvolto.

Sono stati ottenuti ottimi risultati prevedendo variazioni dei dispositivi di regolazione rispettivamente 26, 30 e 34 del 15% rispetto al valore nominale della velocità di rotazione ed utilizzando motori prodotti dalla SOPREL del tipo ROTODRIVE con dinamo tachimetriche modello R0S3B30/04A2 e modello R0S3D30/04 provvisti di schede elettroniche di pilotaggio.

E' inoltre previsto l'utilizzo di un programma di comando dei tre motori elettrici che, dopo un tempo predeterminato corrispondente al tempo ciclo di riempimento del vaso 20, aumenti in modo rapido e regolabile la velocità delle calandrine 12 in modo tale da causare lo strappo del nastro N, consentendone l'alimentazione ad un successivo vaso vuoto caricato sul dispositivo giravasi 10.

La possibilità di regolare indipendentemente le velocità dei tre motori elettrici associati al dispositivo giravasi 10 consente di interfacciare il dispositivo stesso ad un'apparecchiatura d'analisi del nastro N atta a rilevarne le irregolarità ad esempio nel titolo medio. Al fine di ottenere il caricamente di un nastro il più uniforme possibile nel vaso 20, il dispositivo giravasi secondo il trovato si presta ad un comando diretto da parte di tale apparecchiatura di analisi interposta tra la macchina tessile M ed il giravaso.

Naturalmente, s'intende che gli effetti del presente trovato si estendono ai modelli che conseguono pari utilità, utilizzando lo stesso concetto innovativo.

Ad esempio, sebbene sia stato descritto a titolo di esempio un giravaso con calandrine centrali, il concetto secondo il trovato può essere applicato anche a giravasi con calandrine giostranti , a giravasi cosiddetti bicoiler o doppio bicoiler, a giravasi provvisti di dispositivi di cambiamento automatico dei vasi ed a giravasi privi di base orizzontale girevole ed in cui il girabocca è spostato in modo circolare sopra al vaso.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. - Dispositivo giravasi, del tipo comprendente una struttura di sopporto, mezzi di alimentazione di un nastro di fibre, mezzi di deposizione epicicloidale del nastro in un vaso cilindrico aperto superiormente, ed una base orizzontale montata girevolmente sulla struttura ed atta a sopportare detto vaso, caratterizzato dal fatto che i mezzi di alimentazione (12) del nastro (N), i mezzi di deposizione (14) del nastro (N) e la base girevole (22) sono comandati rispettivamente da un primo (24), un secondo (28) ed un terzo motore elettrico (32) meccanicamente indipendenti fra loro. 2. - Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i tre motori elettrici (24, 28, 32) sono collegati ad un'unità centrale di controllo (36) comprendente mezzi per variare i rapporti di velocità fra i motori. 3. - Dieposistivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per variare i rapporti di velocità fra i motori comprendono una prima dinamo tachimetrica (24a) associata al primo motore (24) ed atta a comandare il secondo motore (28) con l'interposizione di un primo dispositivo regolatore (26), ed una seconda dinamo tachimetrica (28a) associata al secondo motore (28) ed atta a comandare il terzo motore (32) con interposizione di un secondo dispositivo regolatore (30), il terzo motore (31) potendo anche ricevere il comando direttamente dal primo motore (24) e dalla dinamo tachimetrica (24a). 4. - Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende un dispostivo regolatore ausiliario (34) associato al primo motore elettrico (24) ed atto a ricevere un segnale da una macchina tessile (M) disposta a monte del dispositivo giravaso (10), detto segnale essendo indicativo della velocità di alimentazione del nastro di fibre (N) al giravaso (10. 5. - Dispositivo secondo la rivendicazione 3,caratterizzato dal fatto che il primo ed il secondo dispositivo regolatore (26, 30) sono programmati in modo tale da variare in modo predeterminato, durante il ciclo di riempimento del vaso (20), le velocità del secondo e del terzo motore (28, 30) rispetto al primo (24) per mantenere sostanzialmente costante la compattezza delle spire in cui è deposto il nastro (N) nel vaso (20) e la regolarità del nastro stesso. 6. - Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo regolatore ausiliario (34) è programmato in modo tale da aumentare sensibilmente, dopo un tempo predeterminato dall'inizio del ciclo di riempimento del vaso (20), la velocità di alimentazione del nastro (N) in modo tale da provocarne lo strappo automatico a fine ciclo. 7. - Dispositivo sostanzialmente come descritto ed illustrato nei disegni e per gli scopi specificati.