IT9022298A1 - Apparecchiatura per il trasporto di maniglie in corda per sacchetti di carta ad una stazione per la formazione di questi ultimi con applicazione delle stesse all'ingresso di detta stazione prima che i sacchetti vengano realizzati. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una apparecchiatura per il trasporto di maniglie in corda per sacchetti di carta ad una stazione per la formazione di questi ultimi con applicazione delle stesse all'ingresso di detta stazione prima che i sacchetti vengano realizzati. 5 QIC.1990

E' noto che le maniglie in corda per sacchetti in carta , siano esse di materiale sintetico o vegetale, sono costituite da un segmento di corda ripiegato essenzialmente a U le cui due estremità sono vincolate tra due foglietti rettangolari di carta sovrapposti e incollati tra di loro.

Le suddette maniglie vengono solitamente applicate in modo automatico nella macchina che produce i sacchetti di carta prima che questi ultimi vengano formati, cioè quando il nastro di carta che serve per la formazione del sacchetto è ancora steso.

Generalmente le apparecchiature per la produzione dei sacchetti di carta con maniglie in corda comprendono, nelle loro linee essenziali, una stazione per la formazione delle suddette maniglie che alimenta in continuo una stazione di trasporto delle stesse all'ingresso di una stazione di formazione dei sacchetti. Appositi mezzi, di cui si dirà in seguito, provvedono a far sì che le maniglie, in particolare i foglietti rettangolari che trattengono le estremità della corda, vengono incollati sul nastro ancora disteso che verrà poi utilizzato per la realizzazione del sacchetto di carta.

Le macchine tradizionali, la cui struttura di base è stata sommariamente sopra descritta, presentano notevoli inconvenienti derivanti sia dal loro ingombro notevole che ne rende difficile se non a volte impossibile l'installazione presso utilizzatori che dispongano di poco spazio, sia per le modalità con cui tali apparecchiature applicano le maniglie al nastro di carta, tale applicazione risultando di difficile e complessa realizzazione e sostanzialmente poco affidabile nei risultati.

Il primo degli inconvenienti di cui sopra deriva principalmente dal fatto che la colla che permetterà l'applicazione delle maniglie al nastro da cui verranno ricavati i sacchetti viene applicata su quest'ultimo in zone prestabilite corrispondenti a quelle di applicazione delle maniglie. A questa operazione provvedono appositi rulli girevoli uno dei quali applica la colla sul nastro quando richiesto mentre l'altro esercita solamente una funzione di contrasto. Dato che le maniglie da applicare sono due per ciascun sacchetto, sarà necessario provvedere due complessi di rulli di spalmatura della colla sul nastro disposti sostanzialmente affiancati, ciascun complesso essendo provvisto di propri mezzi di regolazione e di attivazione. La presenza di questi complessi rende già notevole l'ingombro della macchina tenendo anche presente che il nastro scorre tra di essi muovendosi verso l'alto sino ad un'altezza non trascurabile funzione della altezza complessiva dei rulli che provvedono all'applicazione della colla. Si rende pertanto necessaria la predisposizione di una opportuna incastellatura nella parte alta della quale verranno predisposti tutti i vari organi che provvedono alla applicazione delle maniglie sul nastro. Questi ultimi organi devono essere azionati in perfetto sincronismo con l'avanzamento del nastro per applicare le maniglie esattamente nelle zone preincollate del nastro. E' evidente che, in caso di regolazione degli organi suddetti, ad esempio per una variazione della distanza tra le maniglie derivante dalla diversa larghezza del sacchetto, o per operazioni di manutenzione, il personale dovrà portarsi nella parte alta della suddetta incastella'tura la qùalé dovrà essere pertanto provvista di scale di accesso.

Oltre all'inconveniente dell'ingombro in altezza come più sopra specificato, l'apparecchiatura nota presenta pure un notevole ingombro in senso trasversale poiché i nastri di carta sovrapposti e incollati sui quali sono fissate le estremità della corda ripiegata sostanzialmente a U dai quali verranno poi ricavate le maniglie, vengono alimentati al nastro da cui verranno ricavati i sacchetti in senso trasversale da entrambi i lati del nastro. E' evidente che tutte le apparecchiature che provvedono alla formazione dei suddetti nastri da cui verranno ricavate le maniglie creano un notevole ingombro laterale alla stazione di formazione dei sacchetti.

L'applicazione della colla sul nastro da cui verranno ricavati i sacchetti comporta poi dei problemi perché tale applicazione deve essere realizzata ad intervalli di tempo ben precisi, cioè essere "fasata" in funzione della velocità del nastro da cui verranno ricavati i sacchetti e del "passo" cioè della lunghezza del sacchetto. I cilindri che provvedono ad applicare la colla al nastro devono funzionare pertanto in perfetto sincronismo con i mezzi che comandano l'avanzamento del nastro e quelli che provvedono all'applicazione delle maniglie.

L'applicazione della colla sul nastro eia cui verranno ricavati i sacchetti viene attualmente realizzata secondo due tecniche diverse che comunque non forniscono risultati particolarmente affidabili.

Una prima tecnica consiste nell'impiegare dispositivi di spruzzatura controllati elettronicamente, ma tali dispositivi non garantiscono una spalmatura uniforme della colla per cui non si ha la certezza che la maniglia resterà perfettamente aderente al nastro .

Una seconda tecnica prevede l'impiego di un dispositivo di incollaggio di tipo meccanico ma tale dispositivo richiede lunghi tempi per la sua preparazione affinché funzioni in modo corretto in particolare per la scelta dei rapporti di trasmissione dei mezzi che comandano la sua attivazione e la corretta sincronizzazione con l'avanzamento del nastro .

E' stata ora ideata, e costituisce l'oggetto della -presente invenzione, una apparecchiatura del tipo di cui sopra la quale permette di eliminare tutti gli inonvenienti delle apparecchiature tradizionali .

Costituisce pertanto uno degli scopi principali della presente invenzione il fornire una apparecchiatura mediante la quale il trasporto delle maniglie verso la stazione di formazione dei sacchetti viene attuata con mezzi la cui movimentazione avviene sostanzialmente ad altezza d'uomo riducendo pertanto l'ingombro della apparecchiatura in altezza.

Altro scopo della presente invenzione è il provvedere una apparecchiatura mediante la quale l'incollaggio delle maniglie sul nastro da cui verranno ricavati i sacchetti si presenta estremamente affidabile principalmente in quanto l'applicazione della colla viene effettuata sulle maniglie al posto del suddetto nastro.

Altro scopo dell'invenzione è quello di fornire una apparecchiatura nella quale l'incollaggio delle maniglie avviene durante il loro trasporto verso la stazione di formazione dei sacchetti con estrema semplificazione dell'apparecchiatura.

Altro scopo dell'invenzione è quello di provvedere un'apparecchiatura nella quale le maniglie, una volta provviste di colla su una loro faccia, vengono semplicemente trasferite sul nastro dal quale verranno ricavati ì sacchetti e applicate ad esso eliminando in tal modo i problemi di sincronizzazione presenti nelle apparecchiature tradizionali.

Questi ed ulteriori scopi nonché i vantaggi dell’apparecchiatura secondo la presente invenzione risulteranno evidenti dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa non limitativa, fatta con riferimento alle figure allegate delle quali:

la FIGURA 1 è una vista prospettica schematica illustrante l'apparecchiatura secondo la presente invenzione, in questa figura essendo pure rappresentata la stazione di formazione delle maniglie;

la FIGURA 2 è una vista in pianta mostrante un meccanismo di comando dei mezzi di trasporto delle maniglie che non è rappresentato nella fig.1 ma che è disposto nelle posizioni indicate dai riquadri C della stessa figura;

le FIGURE 3,^ e 5 sono viste laterali mostranti il meccanismo di cui alla fig.2 nelle sue varie fasi operative ;

la FIGURA 6 è una vista laterale illustrante complessivamente i meccanismi di comando della movimentazione delle maniglie nonché quelli per il trasferimento delle stesse alla stazione di formazione dei sacchetti che non sono rappresentati per ragioni di chiarezza nella fig.1 e che sono disposti rispettivamente nelle zone contrassegnate dai riquadri A e B della stessa figura;

la FIGURA 7 è una vista analoga alla fig.6 mostrante i meccanismi di cui sopra in una fase operativa successiva a quella della fig.6;

la FIGURA 8 è una vista analoga alla fig.7 mostrante i meccanismi di cui sopra in una fase operativa successiva a quella rappresentata nella fig.7;

la FIGURA 9 è una vista laterale schematica corrispondente sostanzialmente alla fig.6 mostrante una variente esecutiva del meccanismo di comando dei mezzi di traporto delle maniglie alla stazione di formazione dei sacchetti.

Facendo dapprima riferimento alla fig.1 viene descritta nel suo complesso una apparecchiatura per la formazione delle maniglie in corda e la loro applicazione ad un nastro di carta da cui verranno ricavati i sacchetti tenendo conto che la presente invenzione riguarda la parte della suddetta apparecchiatura concernente il trasporto delle maniglie alla stazione di formatura dei sacchetti e la loro applicazione al nastro di carta dal quale verranno ricavati questi ultimi.

Con riferimento alla suddetta figura con 10 viene indicata nel suo complesso la stazione di formazione delle maniglie in corda a valle della quale è disposta, indicata nel suo complesso con 12 la apparecchiatura secondo la presente invenzione come più copra definita.

Come è noto una maniglia in corda per sacchetti di carta è essenzialmente costituita da un segmento di corda di lunghezza determinata ripiegato sostanzialmente a U le cui estremità sono trattenute da due foglietti rettangolari di carta sovrapposti e incollati tra di loro che costituiscono la porzione della maniglia che dovrà essere incollata sul sacchetto.

Nella stazione indicata con 10 nella fig.1 vengono formate le suddette maniglie come qui di seguito descritto.

Da una prima stazione di alimentazione non rappresentata né descritta in quanto nota in sé stessa proviene una corda 14, in materiale sintetico o vegetale, la quale, mediante mezzi noti non rappresentati, viene portata ad assumere una conformazione sostanzialmente a zig-zag consistente essenzialmente in porzioni successive 16 aventi una forma sostanzialmente a U. Ogni porzione 16 risulta controversa a quella successiva così da poter ottenere, rispetto ad una linea mediana longitudinale intersecante la corda ripiegata a zig-zag, due pluralità di maniglie che verranno inoltrate a due pluralità di mezzi di trasporto e applicazione delle maniglie come verrà descritto nel seguito.

Da una seconda stazione di alimentazione pure non rappresentata né descritta in quanto nota in sé stessa provengono due nastri di carta 18 di larghezza relativamente ridotta i quali si muovono secondo il senso delle frecce F della fig.1.

Il nastro di carta 18 che proviene dall'alto viene fatto passare dapprima su un rullo di rinvio 20 e, dopo che ad esso è stato applicato uno strato di colla da un noto dispositivo di incollaggio 22, viene fatto passare su un rullo di pressione 24 il quale è portato girevole in senso orario dalla incastellatura della apparecchiatura.

Il nastro 18 che proviene dal basso, dopo che ad esso è stato applicato uno strato di colla da un noto dispositivo di incollaggio 26, viene fatto passare su un rullo di pressione 28 disposto al di sotto del rullo di pressione 24 e cooperante con esso. In particolare il rullo di pressione 28 è portato in modo girevole in senso antiorario dalla incastellatura dell'apparecchiatura.

Grazie ai rulli di pressione 24 e 28 i due nastri di carta 18 vengono incollati tra di loro trattenendo tra di essi un tratto delle porzioni 16 della corda .

Il complesso costituito dai nastri 18 e dalle porzioni 16 che ora costituiscono un tutt'uno avanza nell'apparecchiatura secondo il senso della freccia G della fig.1.

Le maniglie in corda vengono ora realizzate mediante due operazioni di taglio rispettivamente longitudinale e trasversale come qui di seguito precisato .

Il primo taglio ad essere effettuato è quello longitudinale e, a tale scopo, viene utilizzata una lama circolare rotante 30.

Il taglio trasversale viene effettuato successivamente e, a tale scopo, viene utilizzata una lama di taglio piana 32 la quale ruota attorno ad un asse mediano sostanzialmente orizzontale ed è provvista, sui suoi lati opposti, di due parti taglienti di lunghezza essenzialmente pari a metà della sua lunghezza complessiva, dette parti taglienti essendo previste da una parte e dall'altra della linea mediana lungo la quale è stato effettuato il taglio longitudinale.

Le maniglie in corda così ottenute, indicate nel complesso con 34 vengono ora avviate alla stazione che effettua il loro trasporto e la loro alimentazione alla stazione di formazione dei sacchetti.

Come si nota sempre con particolare riferimento alla fig.1, la suddetta stazione di trasporto e alimentazione delle maniglie in corda 34, nel seguito denominate semplicemente per brevità maniglie, è composta di due parti sostanzialmente identiche, indicate con 12a e 12b, disposte in modo simmetrico rispetto alla direzione di avanzamento delle maniglie 3^· Delle due parti suddette ne viene evidentemente descritta una sola ed in particolare verrà descritta la parte 12b poiché, sul lato dove si trova questa parte, sono disposti i mezzi di comando della stazione in questione che verranno pure descritti.

Si farà ora pertanto riferimento anche alle figg.da 2 a 8 e verranno prese in considerazione dapprima le figg.da 2 a 5 che mostrano i mezzi grazie ai quali le maniglie 34, una alla volta, vengono afferrate e trattenute dai mezzi che le trasporteranno sino in corrispondenza dell'ingresso della stazione di formazione dei sacchetti.

Nella parte 12b è prevista una pluralità di pinze di trasporto 36 ereà--'<_>sacehetti<:>— di -carta· le quali sono sostenute in modo noto qualsiasi da una catena 38 visibile nelle figg. da 2 a 8 e rappresentata con linea a tratto e punto nella fig. 1 la quale ha un andamento sostanzialmene rettangolare e un lato della stessa è disposto di fronte all’ingresso della stazione di formazione dei sacchetti.

Ciascuna delle pinze di trasporto 36 si compone essenzialmente di una ganascia inferiore 40 incernierata tramite un perno 42 ad un elemento alla quale è pure imperniata, sempre tramite il perno 42, una ganascia superiore 44/ la quale viene allontanata dalla ganascia inferiore 40 grazie a mezzi descritti qui di seguito che permettono poi la richiusura del la pinza 36 quando quest'ultima si allontana da questi mezzi.

La ganascia superiore 44 è provvista superiormente di un rullino 46 portato in modo girevole da un perno 48 solidale alla faccia superiore della ganascia superiore 44.

I mezzi che comandano l'apertura e permettono la richiusura della pinza 36 sono disposti nella zona contrassegnata dal riquadro C della fig.1 e vengono mostrati in dettaglio nelle figg. da 2 a 5.

Detti mezzi sono essenzialmente costituiti da un profilato sagomato a camma 50 solidale all’incastellatura dell’apparecchiatura il quale è disposto superiormente al percorso di avanzamento delle pinze 36 in corrispondenza della zona di arrivo delle maniglie 34 che, nella fig.2, avanzano secondo il senso della freccia H.

Come si vede in particolare dalla fig.2 il profilato a camma 50 presenta un primo lato a piano inclinato 52 il quale si prolunga in un secondo lato sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento delle pinze 36. Con entrambi i lati 52,54 del profilato a camma 50 va ad impegnarsi in successione il rullino 46 della pinza 36 ed in particolare l'impegno del rullino 46 con il lato a piano inclinato 52 della camma 50 comanda l'apertura della pinza 36 come si vede in particolare dalle figg.3 e 4. Mentre la ganascia 44 ruota verso l'alto, la ganascia 40 viene trattenuta da un fermo 51 .permettendo l’apertura della pinza che viene mantenuta aperta per tutto il tempo durante il quale il rullino 46 resta in impegno con il lato 54 sino a che, come si nota in particolare dalla fig.2, detto rullino 46 entra in impegno con la parte terminale sostanzialmente incurvata ad angolo retto 56 del profilato a camma 50. In questa condizione la pinza 36, pur restando aperta, subisce una rotazione di 90° grazie appunto al ripiegamento a 90° della catena 38 che avanza secondo il senso della freccia L della fig.2 ed in questa condizione la pinza 36 riceve una maniglia 34.

Dalla condizione di cui sopra, una volta che entrambi i rami della maniglia 34 si trovano tra le ganasce 40 e 44 della pinza 36, quest'ultima abbandona il profilato a camma 50 e, grazie all'azione di una molla non rappresentata disposta sul perno 42, ad esempio una molla ad elica, la pinza 36 viene richiusa come rappresentato in fig.5 trattenendo la maniglia 34 come ad esempio rappresentato nella fig.2 per la pinza 36 disposta nella parte superiore di questa figura.

Dato che le maniglie 34 vengono alimentate una alla volta alla parte 12b della apparecchiatura e le pinze 36 avanzano in sincronismo con detta alimentazione, le pinze in questione afferreranno una alla volta una maniglia 34 portandola verso le postazioni successive della apparecchiatura.

La fase operativa immediatamente successiva all'afferramento di una maniglia 34 consiste nella spalmatura di uno strato di sostanza collante sulla faccia inferiore dei foglietti 58 che trattengono le estremità della corda ripiegata a U della maniglia 34. Questa fase è visibile in particolare nella fig.1 dalla quale si vede che, al di sotto del percorso di avanzamento dei foglietti 58, è disposto un rullo 60 portato girevole in modo noto qualsiasi dalla incastellatura dell’apparecchiatura il quale si impegna inferiormente con un secondo rullo 62 pure portato girevole in modo noto non rappresentato dalla incastellatura dell'apparecchiatura. Esso è parzialmente immerso in una vaschetta 64 contenente il materiale incollante. Quest'ultimo viene trasmesso dal secondo rullo 62 al primo rullo 60 che provvede a spalmare detto materiale sulla faccia inferiore dei foglietti 58.

Le pinze 36, e con esse le maniglie 34, continuano ad avanzare verso la stazione di formazione dei sacchetti sino a che esse subiscono una ulteriore rotazione di 90° così che i foglietti 58 vengono posizionati di fronte all'ingresso della stazione di formazione dei sacchetti. Questa ulteriore rotazione viene ottenuta sempre grazie al cambiamento di direzione sostanzialmente di 90° della catena 38.

Le successive fasi operative di prelievo delle maniglie 34 dalle pinze 36 e la loro applicazione al nastro di carta dal quale verranno ricavati i sacchetti avvengono mentre le pinze 36 avanzano lungo il tratto rettilineo parallelo al lato di ingresso della stazione di formazione dei sacchetti.

Si farà ora particolare riferimento alle figg.da 6 a 8 per descrivere i mezzi che provvedono all'apertura delle pinze 36 ed al trasferimento delle maniglie 34 una nella parta 12b ed una nella parte 12a, alla stazione di formazione dei sacchetti ed alla loro applicazione al nastro da cui vengono ricavati questi ultimi.

I mezzi che provvedono all'apertura delle pinze 36 si trovano, nella fig.1, nelle posizioni contrassegnate dai riquadri B, mentre i mezzi che provvedono al trasferimento delle maniglie 34 alla stazione di formazione dei sacchetti sono visibili nella fig.1 ed i relativi mezzi per il loro azionamento si trovano, nella fig.1, nella posizione contrassegnata dal riquadro A.

Va notato che nelle figg.da 6 a 8 sono stati rappresentati sia i mezzi che si trovano nel riquadro A che quelli del riquadro B della fig.1 ma la loro reale posizione risulterà chiara dalla funzione che essi svolgono in relazione alle pinze 36 o alle maniglie 34.

In questa parte dell'apparecchiatura sono previsti due alberi principali di comando 66 e 68 i quali si estendono parallelamente fra di loro e parallelamente pure alla direzione di avanzamento delle pinze 36 lungo il percorso durante il quale avvengono la apertura delle pinze 36 e il prelievo delle maniglie 34. Nella fig.1, unicamente per motivi di chiarezza illustrativa, è stato rappresentato solamente l'albero di comando 66 e da detta figura si vede che esso si estende, come l'albero 68 anche se non rappresentato, per tutta la larghezza della apparecchiatura.

Verranno ora dapprima descritti i mezzi di comando che si trovano nella posizione contraddistinta dal riquadro A della fig.l.

I mezzi suddetti comprendono una camma di comando girevole 70 presentante due porzioni sporgenti curvilinee disposte sostanzialmente a 180° tra di loro la quale è calettata su un albero 72 girevole sull'incastellatura della apparecchiatura e collegaL to ad un motore di comando non mostrato.

La camma 70 si impegna con un rullino 74 liberamente girevole su un perno di sostegno 76 il quale è fissato, ad una sua estremità, in corrispondenza del vertice di una prima leva di forma sostanzialmente triangolare 78 un altro vertice della quale è fissato sull'albero di comando 68.

Sul restante vertice della prima leva 78 è fissato un perno 80 sul quale è imperniata l'estremità di una astina di collegamento 82 la cui altra estremità è imperniata su un perno 84 fissato ad una estremità di una seconda leva 86 la cui altra estremità è calettata sull'albero 66.

Verranno ora descritti i mezzi che si trovano nella posizione contraddistinta dal riquadro B della fig.1 nonché quelli destinati al prelievo della maniglia 34 dalla pinza 36 e alla sua alimentazione alla stazione di formazione dei sacchetti che sono rappresentati nella fig.1.

I mezzi che si trovano nella posizione rappresentata dal riquadro B della fig.1 sono destinati a comandare l'apertura della pinza 36 a mano a mano che essa avanza verso sinistra nella fig.1 per la parte 12b ed essi sono costituiti da un manicotto 88 fissato sull'albero 68 in modo tale che esso ruoti con esso. Il manicotto 88 tuttavia è collegato all'albero 68 con mezzi noti non rappresentati che ne consentono lo spostamento sul suddetto albero in funzione della posizione dove dovrà essere applicata la maniglia 34. In altre parole lo spostamento del manicotto 88, che dovrà avvenire simultaneamente con entità uguale a quello dei mezzi di prelievo della maniglia 34, comporta una apertura anticipata o ritardata della pinza 36.

Il manicotto 88 è provvisto di una rientranza alla quale è applicato, tramite una vite 90, un braccetto 92 il quale è atto ad impegnarsi con il rullino 46 della pinza 36.

I mezzi che provvedono al prelievo della maniglia 34 e alla sua alimentazione alla stazione di formazio ne dei sacchetti comprendono un manicotto f issato sull'albero 66 il quale è provvisto di una rie ntranza alla quale, tramite viti 96, è fissata una coppia di braccetti 98 che si estendono verso il basso in direzione della pinza 36 e sono sostanzia lmente paralleli tra di loro. Anche il manicotto 94, come già detto per il manicotto 88, è collegato all 'albero 66 in modo da poter essere spostato su di esso e mantenuto in posizioni diverse per i motivi più sopra esposti come verrà spiegato nei seguito.

Una possibile realizzazione per ottenere lo spostamento dei manicotti 88 e 94 sugli alberi 68 e 66 viene rappresentata schematicamente nelle figg.da 6 a 8 e consiste essenzialmente in una piastra 100 portata da un albero filettato 102 sostenuto in modo girevole alle estremità dalla incastellatura della apparecchiatura il quale si avvita in un foro filettato della piastra 100 per cui le rotazioni di detto albero filettato 102 si trasformano in traslazioni trasversali della piastra 100.

Dalle figg.da 6 a 8 in particolare si vede che ciascuno dei braccetti 98 è provvisto, alla sua estremità inferiore, di una appendice sagomata 104 la quale presenta un incavo 106 avente una forma, in sezione trasversale, essenzialmente triangolare la cui apertura è rivolta in direzione dei foglietti 58 delle maniglie 34.

La stazione di formazione dei sacchetti in carta è nota in sé stessa e perciò non viene rappresentata. Di essa vengono illustrati solamente il nastro in carta 108 dal quale verranno ricavati i sacchetti il quale si avvolge su un rullo di rinvio 110 con il quale coopera un rullo di pressione 112, il nastro 108 muovendosi tra i due rulli suddetti.

Il rullo 112, cooperando con il rullo 110, esercita la necessaria azione di pressione sul nastro 108 per realizzare una perfetta adesione dei foglietti 58 sul nastro 108 e quindi una stabile applicazione delle maniglie 34.

Nella fig.9 viene illustrata una variante esecutiva dei mezzi che sostengono e trasportano le maniglie 34 e, secondo tale variante, essi sono costituiti da una ventosa 114 portata da una incastellatura 1 16 imperniata in 1 18 ad un corpo 121 solidale alla catena 38.

La ventosa 114 è collegata tramite un condotto flessibile 120 ad una stazione di aspirazione dell’aria non rappresentata atta a mantenere la ventosa 114 in depressione quando richiesto.

I mezzi per il prelievo delle maniglie 34 ed il loro trasferimento dalla ventosa 114 alla stazione di formazione dei sacchetti sono sostanzialmente identici a quelli della precedente forma di realizzazione .

Come si vede dalla fig.9 anche in questo caso è prevista una coppia di braccetti 122 che si estendono verso l'alto e sono fissati, alla loro estremità inferiore, ad un manicotto 135 fissato in modo spostabile su un albero 134 girevole sulla incastellatura della apparecchiatura. Sull'albero 134 è fissata l'estremità di una leva 124 azionata da una camma rotante 126. La camma 126 è calettata su un albero 128 portato in modo noto qualsiasi non rappresentato dalla incastellatura dell'apparecchiaturae collegato ad un motore di comando.

Ad una estremità della leva oscillatile 124 è applicato un perno 1 30 sul quale è disposto in modo girevole un rullino 132 che si impegna con la camma 126.

Anche in questo caso all'estremità di ciascuno dei braccetti 122 è prevista un'appendice sagomata 136 la quale presenta un incavo 138 destinato ad impegnarsi con i foglietti 58 delle maniglie 34· Anche nella fig.9 della stazione di formazione dei sacchetti in carta vengono mostrati gli stessi elementi delle figg.da 6 a 8.

Verrà ora descritto il funzionamento dell'apparecchiatura secondo la presente invenzione particolarmente per quanto riguarda le fasi operative di apertura delle pinze 36 e la alimentazione delle maniglie 3^ alla stazione di formazione dei sacchetti poiché la presa delle maniglie 3^ da parte delle pinze 36 è già stata sopra descritta con particolare riferimento alle figg.da 2 a 5. Lo stesso deve ritenersi valido per la fase operativa di applicazione della colla ai foglietti 58 delle maniglie 3^ poiché anche questa fase è stata descritta precedentemente con riferimento alla fig.1. Si farà ora pertanto riferimento particolare alle figg.da 6 a 8 che sono le più significative a questo proposito.

Si suppone di partire dalla condizione di fig.6 che può essere considerata la posizione di riposo degli organi di comando nella quale la camma 70, pur essendo in contatto con il rullino 74, non esercita ancora alcuna azione di spinta su di esso per provocare la movimentazione del cinematismo sopra descritto.

La camma 70 , che è sempre in rotazione essendo collegata ai mezzi motori della apparecchiatura tramite l’albero 72, si sposta dalla posizione di fig.6 a quella di fig.7, comportando il suo impegno con la sua parte a raggio di curvatura maggiore con il rullino 74 ed essa pertanto eserciterà un'azione di spinta su quest'ultimo che causerà una rotazione antioraria della prima leva 78, rotazione che viene consentita grazie all'albero 68 che è liberamente girevole sull'incastellatura dell'apparecchiatura .

A mano a mano che procede la rotazione della camma 70 il meccanismo si porta nella condizione rappresentata nella fig.7 nella quale il<' >braccetto 92 del manicotto 88 ha comandato una rotazione complessiva della intera pinza 36 attorno al perno 42. La pinza 36 viene mantenuta in questa condizione chiusa per azione della molla ad elica avvolta sul perno 42 non rappresentata di cui si è detto più sopra.

Dalla fig.7 si vede che questa rotazione iniziale della pinza 36 ha provocato una corrispondente rotazione della maniglia 34 i cui foglietti 58 si sono portati in corrispondenza dell'incavo 106 dell'appendice 104 dei braccetti 98.

La rotazione della camma 70 prosegue sino a che essa si impegna con la sua parte a raggio di curvatura massimo con il rullino 74 e questa ulteriore rotazione porta il meccanismo in questione nella condizione rappresentata nella fig.8.

Dalla suddetta figura si vede innanzitutto chè la prima leva 78 ha ruotato ulteriormente ed il suo braccetto 92 ha comandato l'apertura della pinza 36 con sollevamento della ganascia superiore 44. La ganascia inferiore 40 è rimasta nella posizione di fig-7, cioè non ha subito un'ulteriore rotazione appunto per consentire la apertura della pinza 36. Questo arresto della ganascia inferiore 40 può essere realizzato in modo noto qualsiasi, ad esempio prevedendo un dente d'arresto sul supporto delle ganascie 40,44 che impedisce l'ulteriore rotazione della ganascia 40.

L'ulteriore rotazione della prima leva 78 ha pure causato una ulteriore rotazione dell'asta di collegamento 82 che comporta a sua volta una rotazione oraria della seconda leva 86 che è consentita dalla libera rotazione dell’albero 66 sull'incastellatura dell'apparecchiatura.

La rotazione della seconda leva 86 comporta la conseguente rotazione dei braccetti 98 per cui la loro estremità inferiore, in particolare la loro appendice 104, si impegna con i foglietti 58 della maniglia 34 il cui bordo posteriore va ad inserirsi nell'incavo 106 della appendice 104. I braccetti 98 esercitano un'azione di spinta in avanti delle maniglie 34 per cui, come rappresentato in fig.8, il loro bordo anteriore va ad introdursi tra i rulli 110 e 112 al di sopra del nastro in carta 108. Dato che la faccia inferiore dei foglietti 58 è spalmata di colla, il passaggio di detti foglietti tra i suddetti rulli 110,112 comporterà automaticamente l'incollaggio degli stessi sul nastro 108.

Dopo queste fasi operative la camma 70 torna ad impegnarsi con il rullino 74 con la sua parte a raggio di curvatura inferiore per cui il meccanismo nel suo complesso tornerà gradualmente nella posizione rappresentata nella fig.6. Il ciclo operativo ora descritto si ripete ogni volta che una pinza 36, sia nella parte 12b che nella parte 12a della apparecchiatura, si posiziona di fronte al braccetto 92 del manicotto 88 e alle appendici 104 dei braccetti 98.

Nella fig.1 in particolare sono state rappresentate due maniglie 34 applicate al nastro 108 destinate a costituire rispettivamente la maniglia sinistra e la maniglia destra del sacchetto.

Il funzionamento sopra descritto con riferimento alle pinze 36 deve ritenersi sostanzialmente valido per la variante esecutiva in cui vengono utilizzate delle ventose. In questo caso la apertura delle pinze 36 per permettere la presa delle maniglie 34 viene sostituita dalla interruzione di aspirazione d'aria nelle ventose 114 così che i foglietti 58 delle maniglie 3^ possano scendere verso il basso ed impegnare il proprio bordo posteriore nell’incavo 138 dei braccetti 122. Questi ultimi poi verranno azionati dalla camma 126 e portati in rotazione in avanti sino alla posizione rappresentata con linea tratteggiata nella quale il bordo anteriore dei foglietti 58 inizia ad introdursi tra i rulli 110 e 112 per l'incollaggio degli stessi sul nastro 108 come precedentemente descritto.

Per questa variante esecutiva non sarà più necessaria la predisposizione del profilato a camma 50 di cui alle figg.da 2 a 5 poiché non vengono utilizzate le pinze 36 e quindi non è più necessaria la loro apertura. Saranno le varie ventose 114 che, di volta in volta, provvederanno ad esercitare un'azione di aspirazione sui foglietti 58 delle maniglie 34 sostanzialmente in corrispondenza della posizione in cui si trova il profilato a camma 50 della prima forma di esecuzione.

Da quanto sopra descritto risultano evidenti i vantaggi dell'apparecchiatura secondo la presente invenzione i principali dei quali vengono riassunti qui di seguito.

Semplicità costruttiva ed ingombro estremamente ridotto dell'apparecchiatura in quanto tutte le varie stazioni operative sono disposte in linea e sostanzialmente tutte alla medesima altezza, ad esempio ad altezza d'uomo.

Facilità e rapidità di regolazione dell'apparecchiatura poiché quando deve essere modificata la distanza delle zone di applicazione delle maniglie 34 è sufficiente il solo spostamento di due manicotti, in particolare i manicotti 88 e 94, naturalmente sia per la parte 12b che per la parte 12a, e ciò viene agevolmente effettuato mediante la rotazione dell'albero filettato 102 che comanda gli spostamenti corrispondenti delle due piastre 100.

Allorché deve essere invece modificata la frequenza di applicazione delle maniglie 34 al nastro 108 sarà sufficiente variare la velocità di avanzamento delle catene 38 che portano le pinze 36 o le ventose 114 e anche questa regolazione viene effettuata contestualmente alla variazione del passo di taglio dei sacchetti nella loro stazione di fcrmazicne.

Semplicità costruttiva dei meccanismi destinati alla movimentazione delle maniglie 34 il che comporta evidentemente una notevole riduzione della manutenzione dell'apparecchiatura rispetto a quella necessaria delle macchine tradizionali.

E' chiaro infine che varianti e/o modifiche potranno essere apportate all'apparecchiatura secondo la presente invenzione, senza per questo uscire dall'ambito di protezione dell'invenzione stessa.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per il trasporto dì maniglie in corda per sacchetti di carta ad una stazione per la formazione di questi ultimi con applicazione delle stesse su un nastro di carta all'ingresso di detta stazione prima che i sacchetti vengano realizzati, caratterizzata dal fatto di comprendere una prima ed una seconda pluralità di mezzi di presa (36, 114) delle maniglie (34), disposte sostanzialmente affiancate lateralmente alla direzione di avanzamento di due file di maniglie (34) provenienti da una stazione (10) di formazione delle stesse, detti mezzi di presa (36,114) essendo portati da mezzi di supporto (38) avanzanti lungo un percorso essenzialmente chiuso che è rettilineo almeno lungo un primo tratto adiacente a quello in cui le maniglie (34) sostenute da detti mezzi di presa (36,114) avanzano in direzione dell'ingresso della stazione di formazione dei sacchetti e lungo un secondo tratto in cui dette maniglie (34) avanzano trasversalmente alla direzione secondo la quale esse vengono introdotte nella stazione di formazione dei sacchetti, in una zona sostanzialmente intermedia di detto primo tratto essendo previsti mezzi (60,62,64) per applicare uno strato di colla ad una faccia dei foglietti (58) che trattengono le estremità della corda ripiegata a U della maniglia (34), lungo il secondo tratto essendo previsti mezzi per disattivare detti mezzi di presa (36,114) delle maniglie (34) e mezzi per portare le stesse nella stazione di formazione dei sacchetti.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di presa sono pinze (36) portate da una catena di trasporto (38) che avanza lungo un percorso essenzialmente rettangolare .
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che dette pinze (36) comprendono una ganascia superiore (4M) ed una inferiore (40) mantenute nella posizione chiusa da mezzi elastici disposti sul comune perno di iraperniamento delle due ganasce (40,44).
4. 4. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 e 3, caratterizzata dal fatto che, nella zona in cui le maniglie (34) pervengono alle pinze (36) è previsto un profilato a camma (50) che comanda l'apertura di una pinza (36) alla volta per permettere l'inserimento in essa di una maniglia (34).
5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto profilato a camma (50) si impegna con un perno (46) della ganascia superiore (44) dapprima con un lato inclinato rispetto alla direzione di avanzamento della pinza (36) e successivamente con un lato parallelo a detta direzione, essendo ulteriormente previsti mezzi di blocco (51) atti ad impedire rotazioni della ganascia inferiore (40) per tutto il tempo di apertura della pinza (36).
6. 6. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1,2 e 3, caratterizzata dal fatto che nel secondo tratto lungo il quale avanzano le pinze (36) di ciascuna pluralità di pinze è previsto un braccetto spostabile (92) atto ad impegnarsi con il perno (46) della pinza (36) per comandare dapprima una rotazione della stessa mantenuta chiusa dai mezzi elastici ad essa associati e successivamente una rotazione della sola ganascia superiore (44) della pinza (36) mentre la ganascia inferiore (40) viene mantenuta bloccata da mezzi di fermo così da provocare l’apertura della pinza (36).
7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto braccetto (92) è portato da un manicotto (88) bloccabile in posizione modificabile su un albero (68) girevole sull'incastellatura dell'apparecchiatura.
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che le rotazioni dell'albero (68) vengono comandate da mezzi a camma (70) agenti su detto albero (68) tramite una leva di comando (78) avente una estremità calettata su detto albero (68).
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che nel secondo tratto lungo il quale avanzano le pinze (36) di ciascuna pluralità di pinze sono previsti mezzi per il prelievo della maniglia (34) dalla pinza (36) quando questa è aperta e per la sua alimentazione alla stazione di formazione dei sacchetti.
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di prelievo e alimentazione di una maniglia (34) alla stazione di formazione dei sacchetti comprendono una coppia di braccetti (98) fissati all'estremità superiore ad un manicotto (94) bloccabile in posizione modificabile su un albero (66) girevole sulla incastellatura dell'apparecchiatura e provvisti all'estremità inferiore di una appendica sagomata (104) provvista di un incavo (106) la cui apertura è rivolta verso la stazione di formazione dei sacchetti il quale è atto ad impegnarsi con il bordo posteriore dei foglietti (58) della maniglia (34).
11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che le rotazioni dell'albero (66) vengono comandate da una leva (86) avente una estremità calettata su detto albero (66) e l'altra estremità collegata alla leva di comando (78) tramite un'asta (82) incernierata alle estremità a dette leve di comando (86,78).
12. 12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i mezzi per applicare uno strato di colla ai foglietti (58) della maniglia (34) sono disposti al di sotto del piano lungo cui avanzano le maniglie (34) verso la stazione di formazione dei sacchetti.
13. 13- Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di presa delle maniglie (34) sono ventose (114) le quali vengono attivate nella zona in cui ad esse pervengono le maniglie (34) formate.
14. 14. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 e 13, caratterizzata dal fatto che dette ventose (114) vengono disattivate mentre esse si spostano trasversalmente alla direzione di alimentazione delle maniglie (34) alla stazione di formazione dei sacchetti mentre simultaneamente vengono attivati mezzi per portare dette maniglie (34) in detta stazione .
15. 15. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detti mezzi che portano le maniglie (34) alla stazione di formazione dei sacchetti comprendono una coppia di braccetti (122) fissati alla estremità inferiore ad un manicotto (135) bloccabile in posizione modificabile su un albero (134) girevole sull’incastellatura dell'apparecchiatura .
16. 16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che le rotazioni dell'albero (134) vengono comandate da mezzi a camma (126) agenti su detto albero (134) tramite una leva di comando (124).
17. 17. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detti braccetti (122) sono provvisti, alla loro estremità superiore, di una appendice sagomata (136) presentante un incavo (138) aperto in direzione della stazione di formazione dei sacchetti e atto ad impegnarsi con il bordo posteriore dei foglietti (58) della maniglia (34).
18. 18. Apparecchiatura per il trasporto di maniglie in corda per sacchetti di carta ad una stazione per la formazione di questi ultimi, sostanzialmente come sopra descritta e rappresentata nelle figure allegate .