IT9021330A1 - Dispositivo per orientare spole tessili secondo l'estremita' dei loro tubetti conici - Google Patents

Description

D e s c r i z i o n e

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per orientare spole tessili piene di filo avvolto secondo l’estremità dei loro tubetti conici su cui il filo si deposita.

Nel settore tessile il filo prodotto nei filatoi ad anello, o in macchine analoghe, viene raccolto ed avvolto su tubetti conici astiformi, che presentano alle estremità diametri differenziati. L'accumulo di filo avvolto sui tubetti dà luogo alla formazione di spole di filatura, che devono essere disposte ed orientate con correttezza sui dispositivi di caricamento automatico per l'alimentazione alle stazioni di roccatura. Per orientazione si intende che le spole devono essere disposte tutte nella stessa direzione e di conseguenza i loro tubetti devono presentare il senso di conicità in una stessa direzione.

Dispositivi che orientano le spole di filatura utilizzando l'estremità di diverso diametro dei loro tubetti sono di per se già noti e gli stessi vengono impiegati frequentemente per l'alimentazione automatica delle spole lungo il fronte di avvolgimento delle roccatrici.

Con l'adozione di detti dispositivi è sufficiente disporre le spole su un qualsivoglia nastro di movimentazione curando solamente che queste spole siano singolarizzate senza preoccuparsi dell'orientamento secondo il senso della conicità dei loro tubetti. Esistono, infatti, noti dalla tecnica, dispositivi che prelevano singolarmente le spole dal nastro a pioli del filatoio ad anello, oppure da un contenitore di raccolta^per inoltrarle sul detto nastro di movimentazione. Per semplicità si parlerà nel seguito solamente di tubetti per spole di filatura pensando sempre a tubetti conici, però ciò non deve essere inteso in modo limitante. Il corpo astiforme del tubetto di spola non deve di per se ne possedere la forma di un cono, ne lo stesso deve essere cavo, ma presentare unicamente le due estremità a diametro diverso.

A titolo di esempio alcuni dei dispositivi, di tecnica nota, presentano elementi orientatori e raddrizzatori fissi e non mobili. In siffatte soluzioni costruttive i rilevatori dell'orientamento della spola sono delle fessure ricavate su piastre, o sono delle aperture fra due elementi fissi .

Per inciso le fessure, o le aperture, ora dette sono predisposte al termine di uno scivolo, oppure in una canalina di adduzione, oppure in un pozzo o vaschetta di adduzione al fine di posizionare su di esse la spola da orientare. Dette fessure o dette aperture .sono calibrate con larghezza minore di quella del diametro maggiore del tubetto della spola e con larghezza maggiore di quella del diametro minore del tubetto della spola. Poiché i tubetti delle spole presentano una differenza minima tra i diametri delle loro estremità risulta evidente, in siffatta soluzione costruttiva, la variazione minima del valore della larghezza delle due fessure, o delle due aperture. E' comprensibile che una deformazione minima delle estremità del tubetto della spola, oppure la lacerazione di uno dei bordi di estremità del detto tubetto, crea inceppamenti funzionali nel dispositivo orientatone durante la. fase di alimentazione automatica delle stazioni d.i roccatura. Ne consegue l’interruzione del ciclo automatico di alimentazione, costringendo l'intervento di un operatore di servizio .

Il costo della mano d'opera per queste operazioni di emergenza rappresenta un fattore considerevole nel calcolo dei costi di produzione. Anche se ridotto con perfezionamenti costruttivi un intoppo come quello citato, con l'elevata velocità di caricamento e alimentazione raggiunta nelle macchine attuali, viene ad assumere importanza notevole per i ritardi che comporta nelle fasi successive del ciclo. Soluzioni di questo tipo, inoltre, presentano l'inconveniente che al variare della lunghezza della spola e dei diametri delle estremità del suo tubetto implica la sostituzione del dispositivo di orientamento con un altro dispositivo conformato alle diverse dimensioni. Siamo, quindi, in presenza di soluzioni costruttive rigide nel loro utilizzo.

Lo scopo principale della presente invenzione è, quindi, quello di assicurare un funzionamento corretto dell'intera fase di alimentazione delle spole alle stazioni di roccatura, in modo tale che difetti e svantaggi connessi alle disposizioni in atto proposte dalla tecnica, unitamente a quelle sopra elencate, siano evitati.

Uno scopo ulteriore della presente invenzione è quello di provvedere ad un dispositivo che presenti una struttura costruttiva semplice e che sia conformato in modo che il metodo di orientamento delle spole possa essere effettuato rapidamente e senza disturbi.

Successivamente, per semplicità, si farà riferimento all'utilizzo della presente invenzione per le stazioni di roccatura, resta però inteso che quanto viene detto per dette stazioni di roccatura vale anche per qualsiasi stazione di lavorazione tessile in cui si richiede, per l'alimentazione automatica, un dispositivo orientatore di spole o qualsivoglia elementi astiformi, non interferendo sul dispositivo dell'invenzione quelle differenze che contraddistinguono i vari tipi di dette stazioni di lavorazioni tessili.

Il dispositivo, scopo dell'invenzione, non altera per nulla il sistema di funzionamento e le apparecchiature connesse alle stazioni di roccatura, per cui non si farà cenno alla stazione tradizionale di roccatura e,così, pure, non si farà cenno agli elementi e alle apparecchiature che consentono l'alimentazione automatica delle spole.

Detti elementi e dette apparecchiature, già tutti di tecnica nota, non appaiono nelle figure in quanto essi non sono essenziali alla comprensione del dispositivo orientatore qui descritto.

In accordo di ciò e di difetti e svantaggi sopramenzionati connessi alle disposizioni in atto proposte dalla tecnica, la presente invenzione riguarda un dispositivo per orientare spole tessili secondo l'estremità dei loro tubetti conici in cui detto dispositivo comprende in coordinazione operativa:

un gruppo di camme a forma di settori circolari e dette camme sono posizionante due a due frontalmente alle estremità dell'alloggiamento della spola da orientare, e ciascuna camma, altresì, presenta al bordo esterno una striscia di materiale sufficientemente cedevole elasticamente ;

un gruppo di due alette di sostegno ciascuna dislocata ad una delle due estremità della spola da orientare e su dette alette la spola stessa viene alloggiata, e ciascuna aletta, altresì, presenta un elemento piatto di prolungamento superiore conformato sia in una precisa posizione angolare e sia pure in una precisa sporgenza operativa;

un cinematismo che ruota angolarmente, in perfetto sincronismo, entrambe le coppie frontali delle camme e che impone, pure, nella parte terminale di detta rotazione angolare una spinta di spostamento rotatorio verso il basso sulla aletta di sostegno posta all'estremità della spola, che presenta il diametro maggiore del proprio tubetto di supporto del filo avvolto.

La presente invenzione riguarda, pure, un dispositivo che nella pratica attuazione operativa impone che la distanza delle camme frontali, di entrambe le coppie poste alle due estremità della spola, deve essere tale da risultare sia sensibilmente inferiore al diametro maggiore del tubetto conico della spola sia, pure, sensibilmente maggiore del diametro minore dello stesso tubetto conico di detta spola.

Il dispositivo di orientazione di spole tessili, per la pratica realizzazione secondo la presente invenzione, include, pure, che una camma per ogni coppia frontale è munita di un piolo sporgente al suo lato esterno e detto piolo interferisce con l'elemento piatto di prolungamento superiore di quel,1'aletta che verrà trovarsi di appoggio dell'estremità corrispondente della spola, che presenta il diametro maggiore del suo tubetto. Il dispositivo di orientazione di spole tessili, per la pratica realizzazione secondo la presente invenzione include, altresì, che ciascuna aletta di sostegno è fulcrata ad un perno attorno al quale ruota vincendo l'azione elastica di una molla a spirale posta pure essa attorno a detto perno.

Con riferimento a quanto sopra detto, nelle tavole allegate è illustrata una soluzione preferenziale che non è vincolante ne limitativa per la posizione reciproca dei componenti e per le conseguenti semplificazioni che se ne potrebbero derivare; detta soluzione verrà descritta qui in seguito facendo riferimento alle seguenti figure:

la fig. 1 è una vista dall'alto schematica del dispositivo della presente invenzione, che mostra la singola spola posta ed alloggiata tra le camme frontali di estremità e le sottostanti alette di sostegno e detta figura illustra, altresì, il cinematismo che ruota angolarmente, in perfetto sincronismo, entrambe le coppie frontali delle camme;

la fig. 2 è una vista di lato schematica di fig. 1, lungo il piano di traccia A-A ,e in detta vista appare che l'estremità di diametro minore del tubetto della spola appoggia sull'aletta di sostegno sottostante, mentre l'estremità di diametro maggiore dello stesso tubetto della spola appoggia tra i s°ttori circolari delle camme frontali premendo sulle loro strisce di materiale elastica;

la fig. 3 è una vista frontale schematica della fig. 1, lungo il piano di traccia B-B,e in detta vista appare i settori circolari delle camme che presentano il bordo esterno di materiale elastico;

la fig. 4 è una vista dall'alto schematica del dispositivo della presente invenzione che mostra la configurazione nell 'Is.rante successivo alla rotazione angolare di- inizio delle camme, che obbligano l'estremità della spola di diametro maggiore del suo tubetto a spostarsi verso il basso vincendo la forza elastica dell'aletta di sostegno sottostante;

la fig. 5 è una vista di lato schematica di fig. 4, lungo il piano di traccia A-A, e in detta vista appare l'istante di contatto tra il piolo sporgente sul lato esterno della camma e l'elemento piatto di prolungamento superiore dell'aletta di sostegno;

la fig. 6 è una vista frontale schematica della fig. 1, lungo il piano di traccia B-B.e in detta vista appare la rotazione angolare delle camme al termine della prima fase,che si conclude con il contatto tra perno sporgente della camma ed l'elemento piatto di prolungamento superiore dell'aletta di sostegno sottostante;

le figg. 7, 9 e 11 sono viste di lato schematiche che rappresentano i successivi istanti tra la posizione di inizio inserimento della spola tra le camme frontali di estremità e la posizione di termine rotazione delle camme stesse e in dette figure la spola è alloggiata in posizione capovolta rispetto alla posizione illustrata in figura 1;

le figg. 8, 10 e 12 sono viste frontali schematiche rispettivamente delle figure 7, 9 e 11,lungo un piano di traccia D-D,e in dette viste appaiono sia la posizione iniziale di alloggiamento spola, sia il suo successivo istante al termine della prima rotazione angolare delle camme, che si conclude con l'inizio del contatto di interferenza tra il detto piolo sporgente della camma e il prolungamento superiore piatto dell'aletta di sostegno sottostante e sia, pure, l'istante in cui la rotazione angolare delle camme ha avuto termine e la spola è costretta a scendere in perfetta posizione orientata;

le figg. 13, 15 e 17 sono viste laterali schematiche che rappresentano i successivi istanti tra la posizione di inizio inserimento della spola tra le camme frontali e la posizione di termine rotazione delle camme stesse e in dette figure la spola è alloggiata in posizione concorde alla posizione illustrata in figura 1;

le figg- 14, 16 e 18 sono viste schematiche frontali rispettivamente delle figure 13, 15 e 17, lungo un piano di traccia C-C te in dette viste appaiono sia la posizione iniziale di alloggiamento spola, sia il successivo istante al termine della prima rotazione angolare delle camme, che si conclude con l'inizio del contatto di interferenza tra il detto piolo sporgente della camma e il prolungamento superiore piatto dell'aletta di sostegno sottostante e sia, pure, l'istante in cui la rotazione angolare delle camme ha avuto termine e la spola è costretta a scendere in perfetta posizione orientata.

Nelle figure elementi uguali riportano riferimenti uguali.

Nelle figure, altresì, a scopo di chiarezza dell’insieme le parti non necessarie per la comprensione dell'invenzione, quali il centro di motorizzazione del cinematismo che ruota angolarmente le camme, le varie strutture di supporto e i mezzi di alimentazione e di prelievo, sono omessi. In dette figure allegate abbiamo che:

1 è l'asta dentata a cremagliera di comando,che ingrana con le fasce dentate degli alberi 15 e 16; 2 e 4 sono due camme a forma di settori circolari e sono posizionate, l'una di fronte all'altra, ad una estremità dell'allogggiamento della spola 3 da orientare. Dette camme 2 e 4 sono calettate rigidamente sugli alberi 15 e 16; 5 e 6 sono le altre due camme a forma di settori circolari e sono posizionate, l'una di fronte all'altra, all'altra estremità dell'alloggiamento della spola 3 da orientare (v. fig. 1); 7 è un piolo sporgente sul lato esterno delle camme 5 e 2 su cui è fissato rigidamente come corpo unico; Θ e 9 sono le due alette di sostegno ciascuna posizionata ad una delle due estremità della spola 3 da orientare e su dette alette la spola 3 stessa viene alloggiata; 10 e 12 sono le strisce di materiale elastico fissate rispettivamente ai bordi esterni delle camme a settori circolari 5 e 6; 11 e 14 sono le frecce che indicano i sensi delle rotazioni angolari delle camme attorno agli alberi 15 e 16; 18 e 19 sono i perni attorno ai quali sono fulcrate e ruotano le rispettive alette di sostegno 9 e 8. Detti perni 18 e 19 sono attorniati da molle elicoidali 21 per trattenere dette alette nella loro posizione di sostegno della spola 3 alloggiata su di esse; 20 è la traccia del telaio di. sostegno del dispositivo della presente invenzione; 22 è l'estremità di diametro minore del tubetto della spola 3; 24 è l'estremità di diametro maggiore del tubetto della spola 3 e detta estremità 24 viene attanagliata dalla coppia di camme frontali; 23 e 25 sono le frecce che indicano rotazioni angolari delle alette 9 e 8 attorno ai loro perni 18 e 19; 9a, 9b e 9c sono le tracce delle posizioni angolari della aletta di sostegno 9 quando essa e soggetta alla spinta iniziale dell'estremità 24 di diametro maggiore e successivamente alla spinta terminale del piolo 7 sul suo elemento piatto superiore; 26 e 27 sono le strisce di materiale elastico fissate rispettivamente ai bordi esterni delle camme a settori circolari 6 e 5.

Verrà ora descritto il funzionamento del dispositivo secondo la presente invenzione.

Quando un nastro trasportatore, o elemento consimile, di tipo costruttivo appropriato e di tecnica nota, viene attivato, l'impianto di caricamento a monte, di tipo noto e, quindi, qui non descritto ed illustrato, fornirà singolarmente la spola adagiandola tra le camme frontali 2 e 4 e tra le camme frontali 5 e 6. Detta spola 3 verrà anche trovarsi sopra le alette di sostegno 9 e 8. Successivamente verrà spinto in traslazione l'asta dentata a cremagliera 1 ,che ingranando con le fasce dentate degli alberi 15 e 16 porrà in rotazione angolare le camme rigidamente calettate sui detti alberi. La coppia di camme che sostiene l'estremità della spola 3 dalla parte del tubetto 24 di diametro maggiore spingerà verso il basso detta estremità di spola. Nelle figure 1 e 13 le camme che attanagliano l'estremità 24 del tubetto della spola 3 sono le camme frontali di estremità 2 e 4,che attraverso le loro fasce elastiche 10 e 12 spingono la spola 3 in posizione rappresentata in figura 15.

L'aletta sottostante 9 assumerà la posizione 9b, mentre la sua parte piana superiore inizierà un contatto di interferenza con il piolo 7 della camma 2.

La successiva rotazione angolare delle camme 2 e 4 spingerà il perno 7 a far ruotare l'aletta 9 in posizione 9c ?come il tutto è rappresentato nelle figure 17 e 18.

Ne consegue ,che alla spola 3 gli viene tolto il supporto dell'aletta 9 in corrispondenza della sua estremità 24fcosicché la stessa spola 3 ruota in caduta di gravità attorno all'unico sostegno costituito dall'altra aletta 8. Detta spola 3 cadendo verso il basso si inoltrerà verticalmente nel pozzo o canalina di adduzione (non disegnata), a causa solamente del suo peso proprio, in modo tale che l'estremità di diametro maggiore 24 venga a trovarsi in basso e quella di diametro minore 22 venga a trovarsi in alto (v. fig. 17). Immediatamente dopo viene attivata la spinta inversa di traslazione dell'asta dentata 1,che ripristina la configurazione iniziale del dispositivofin attesa di raccogliere ed alloggiare una successiva spola da orientare.

Ε' senz'altro evidente che a causa della disposizione simmetrica degli eleménti descritti e delle parti del dispositivo della presente invenzione e del funzionamento dello stesso, la spola 3 viene raddrizzata verso il basso con la sua estremità 24 a diametro maggiore anche se la stessa si appoggia sulle alette 8 e 9 con le estremità invertite rispetto alla posizione illustrata nelle figure 1 e 13 e qui sopra descritta. Nelle figure 7, 9 e 11, infatti, la spola 3 è capovolta rispetto alla posizione sopra descritta. Le fasi operative per l'orientamento della spola 3 è facilmente intuibile per la perfetta corrispondenza sopra descritta. Di conseguenza è, quindi, superfluo l'ulteriore descrizione delle fasi operative in presenza di una spola 3 adotta ed alloggiata con le estremità corrispondenti alla figura 7( che illustra una posizione capovolta di quella illustrata in figura 13.

Non è che a titolo di esempio, che è stato previsto una movimentazione delle camme attraverso un'asta a cremagliera in quanto possono essere previsti cinematismi consimili; possono altresì essere previste diverse modifiche di dettaglio apportate alla forma di realizzazione delle alette di sostegno e dei pioli di interferenza sporgenti dalle camme e il loro modo di fissaggio senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione.

Claims (6)

1. R i v e n d i c a z i o n i 1) Dispositivo per orientare spole tessili secondo l'estremità dei loro tubetti conici, che sono pieni di filo avvolto, caratterizzato dal fatto di comprendere più gruppi operativi integrati fra loro: - un gruppo di camme a forma di settori circolari e détte camme sono posizionate due a due frontalmente alle estremità dell'alloggiamento della spola da orientare; - un gruppo di due alette di sostegno ciascuna dislocata ad una delle due estremità della spola da orientare e su dette alette la spola stessa viene alloggiata; - un cinematismo che ruota angolarmente, in perfetto sincronismo, entrambe le coppie frontali delle camme e che impone, pure, nella parte terminale di detta rotazione angolare una spinta di spostamento rotatorio verso il basso sulla aletta di sostegno posta all'estremità della spola,che presenta il diametro maggiore del proprio tubetto di supporto del filo avvolto.
2. 2) Dispositivo per orientare spole tessili, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna camma a forma di settore circolare presenta al bordo esterno una striscia di materiale sufficientemente cedevole elasticamente.
3. 3) Dispositivo per orientare spole tessili, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la distanza delle camme frontali, di entrambe le coppie poste alle due dette estremità, deve essere tale da risultare sia sensibilmente inferiore al diametro maggior del tubetto conico della spola sia, pure, sensibilmente maggiore del diametro minore dello stesso tubetto conico di detta spola.
4. 4) Dispositivo per orientare spole tessili, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna aletta di sostegno presenta un elemento piatto di prolungamento superiore conformato sia in una precisa posizione angolare e sia pure in una precisa sporgenza operativa.
5. 5) Dispositivo per orientare spole tessili. secondo la rivendicazione 1 e una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una camma per ogni coppia frontale è munita di un piolo sporgente al suo lato esterno e detto piolo interferisce con l'elemento piatto di prolungamento superiore di quell'aletta che verrà a trovarsi di appoggio dell'estremità corrispondente della spola che presenta il diametro maggiore del suo tubetto conico.
6. 6) Dispositivo per orientare spole tessili, secondo le rivendicazioni 1 e 4, caratterizzato dal fatto che ciascuna aletta di sostegno è fulcrata ad un perno attorno al quale ruota vincendo l'azione elastica di una molla a spirale posta pure essa attorno a detto perno.