ITBO980276A1 - Unita' orientatrice ed alimentatrice di fondelli per capsule medicinal i. - Google Patents

Description

D E S C R I Z IO N E

La presente invenzione è relativa ad una unità orientatrice ed alimentatrice di fondelli per capsule medicinali .

Come è noto, le capsule medicinali normalmente comprendono un fondello conformato sostanzialmente a tazza, un coperchio posto a chiusura del fondello, ed una quantità determinata di prodotto medicinale disposta all'interno del fondello stesso. Il fondello ed il coperchio sono generalmente realizzati in gelatina dura per essere rapidamente disgregati dagli acidi gastrici, in modo tale che il rilascio del prodotto medicinale avvenga in un breve lasso di tempo dall'assunzione.

Attualmente, le capsule medicinali sono prodotte da macchine che ricevono in ingresso separatamente il prodotto medicinale e le capsule vuote, e forniscono in uscita una successione di capsule medicinali presentanti al loro interno la quantità prestabilita di prodotto medicinale.

Normalmente, tali macchine sono provviste di un convogliatore a tasche atto ad avanzare una successione di capsule lungo un percorso che si sviluppa attraverso una stazione di alimentazione in cui le capsule vuote vengono orientate ed inserite in successione nel convogliatore a tasche; una stazione di apertura in cui ciascun coperchio viene separato dal rispettivo fondello in modo tale da aprire la capsula; una stazione di pulizia in cui vengono rimossi dall'interno di ciascun fondello eventuali residui di lavorazione; una stazione di dosaggio in cui una prefissata quantità di prodotto medicinale viene disposta all'interno di ciascun fondello; una stazione di chiusura in cui ciascun coperchio viene riposizionato a chiusura del corrispondente fondello; ed infine una stazione di prelievo in cui le capsule medicinali vengono prelevate dal convogliatore a tasche.

L'introduzione nel mercato di nuovi tipi di capsule medicinali a rilascio controllato ha fatto però nascere l'esigenza di poter alimentare alle macchine che producono le capsule medicinali il prodotto medicinale, i fondelli ed i coperchi, separatamente gli uni dagli altri. Per venire incontro a tali necessità, sono state sviluppate diverse unità di orientamento ed alimentazione dì fondelli, che però sono relativamente complicate e non garantiscono produzioni orarie sufficientemente elevate.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare una unità orientatrice ed alimentatrice di fondelli semplice, economica da produrre, ed in grado di garantire una produzione oraria superiore a quelle attuali .

Secondo la presente invenzione viene realizzata una unità orientatrice ed alimentatrice di fondelli per capsule medicinali comprendente un gruppo orientatore atto a ricevere in ingresso i fondelli alla rinfusa, ed a fornire in uscita una successione di fondelli equiorientati ; l'unità essendo caratterizzata dal fatto che il detto gruppo orientatore comprende un tamburo il quale è montato girevole attorno ad un primo asse, presentante una pluralità di sedi atte ad alloggiare ciascuna un fondello, ed è provvisto inoltre di una pluralità di condotti di scarico ciascuno dei quali comunica con una rispettiva sede ed è atto a convogliare all'esterno della sede stessa il fondello in essa alloggiato; il gruppo orientatore comprendendo inoltre mezzi alimentatori atti ad alimentare in successione all'interno di ciascuna sede del tamburo un fondello disposto coassiale ad un secondo asse, e mezzi estrattori atti a scalzare in successione ciascun fondello dalla rispettiva sede ed a trasferirlo nel corrispondente condotto di scarico; le dette sedi del tamburo essendo conformate in modo tale da orientare nello stesso modo i fondelli in uscita dalle sedi.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista frontale, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, di una unità orientatrice ed alimentatrice di fondelli realizzata secondo i dettami della presente invenzione;

la figura 2 è una vista in sezione, con parti asportate per chiarezza, di un particolare dell'unità orientatrice ed alimentatrice di fondelli illustrata in figura 1;

la figura 3 è una vista in pianta, con parti in sezione e parti asportate per chiarezza, dell'unità orientatrice ed alimentatrice di fondelli illustrata in figura 1;

le figure 4 è una vista in sezione, con parti asportate per chiarezza, dell'unità illustrata in figura 3 secondo la linea di sezione II-II rettificata.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso una unità alimentatrice di fondelli atta a riceve in ingresso dei fondelli 2 alla rinfusa, ed a fornire in uscita una successione di fondelli 2 equiorientati , con i quali è possibile produrre successivamente delle capsule medicinali di tipo noto.

L'unità alimentatrice 1 comprende un convogliatore a tasche 3 atto a convogliare in uscita dall'unità alimentatrice 1 la citata successione di fondelli 2, ed un gruppo orientatore 4 atto a ricevere in ingresso i fondelli 2 alla rinfusa, e ad alimentare in successione tali fondelli 2 al convogliatore a tasche 3 in modo tale da collocare ciascun fondello 2 all'interno di una rispettiva tasca del convogliatore a tasche 3.

Oltre a realizzare la successione di fondelli 2, il gruppo orientatore 4 è atto anche ad orientare i fondelli 2 stessi, in modo tale che tutti i fondelli 2 alimentati al convogliatore a tasche 3 siano orientati nello stesso modo all'interno delle rispettive tasche del convogliatore a tasche 3. Nella fattispecie, i fondelli 2 sono collocati all'interno delle tasche del convogliatore a tasche 3 in modo tale da presentare la concavità rivolta verso l'alto.

Nell'esempio illustrato, il convogliatore a tasche 3 è costituito da una cinghia 5 di materiale plastico lungo la quale sono uniformemente distribuite una pluralità di boccole 6, ciascuna delle quali è atta ad alloggiare un fondello 2 con la propria concavità rivolta verso l'alto.

Con riferimento alla figura 1, il gruppo orientatore 4 si estende coassiale ad un asse X verticale e comprende un telaio 7; un albero di supporto 8 montato sul telaio 7 assialmente girevole attorno all'asse X tramite l'interposizione di cuscinetti di rotolamento di tipo noto; un tamburo 9 orientatore disposto coassiale all'asse X e calettato ad una estremità superiore dell'albero di supporto 8; ed una tramoggia 10 montata girevole attorno all'asse X al di sopra del tamburo 9.

Il gruppo orientatore 4 è provvisto inoltre di una unità motrice 11 atta a portare in rotazione, attraverso una cascata di ingranaggi, l'albero di supporto 8 ed il tamburo 9 attorno all'asse X.

Nell'esempio illustrato, sulla superficie laterale cilindrica 9a del tamburo 9 è ricavata una scanalatura anulare 12 che definisce una puleggia attorno alla quale è avvolta la cinghia 5, mentre la superficie di base 9b del tamburo 9 affacciata alla tramoggia 10 presenta, in prossimità del bordo perimetrale del tamburo 9 stesso, una pluralità di sedi 13 angolarmente equispaziate tra loro. Ciascuna sede 13, come verrà meglio specificato in seguito, è atta ad alloggiare un fondello 2 alla volta, ed è conformata in modo tale da orientare il fondello 2 con la concavità rivolta verso l'alto, quando quest'ultimo viene scalzato dalla sede 13 stessa.

Con riferimento alle figure 1 e 3, la tramoggia 10 è di tipo noto e comprende un serbatoio 14 di accumulo dei fondelli 2, disposto coassiale all'asse X al disopra del tamburo 9; un elemento tubolare di supporto 15, estendentesi coassiale all'asse X e collegante rigidamente il serbatoio 14 al tamburo 9; ed una pluralità di cannotti 16 tubolari, ciascuno dei quali si estende dal fondo del serbatoio 14 parallelamente all'asse X verso una corrispondente sede 13 presente sul tamburo 9, ed è atto a formare al suo interno una pila di fondelli 2 che, per gravità, vengono alimentati in successione all'interno della sede 13 stessa.

Nella fattispecie, ciascuna pila di fondelli 2 è costituita da una pluralità di fondelli 2 disposti parallelamente all'asse X uno al disopra all'altro, con la concavità rivolta indifferentemente verso la sede 13, cioè con la concavità rivolta verso il basso, o dalla parte opposta della sede 13 stessa, cioè con la concavità rivolta verso l'alto.

Con riferimento alla figura 2, in particolare ciascun cannotto 16 si estende coassiale ad un asse A parallelo all'asse X, impegna in modo assialmente scorrevole un rispettivo foro passante 17 ricavato sulla parete di fondo 14a del serbatoio 14, e presenta una bocca di ingresso 18 in comunicazione con l'interno del serbatoio 14 ed una bocca di uscita 19 affacciata ed allineata alla corrispondente sede 13. Ciascun cannotto 16 è provvisto infine di un dispositivo di chiusura 20 selettivamente atto ad ostruire la bocca di uscita 19 per impedire la fuoriuscita dei fondelli 2 dal cannotto 16 stesso.

Nell'esempio illustrato, il dispositivo di chiusura 20 comprende un bilanciere 21 conformato sostanzialmente ad L, il quale è centralmente incernierato alla parete del cannotto 16 al di sopra della bocca di uscita 19, in modo tale da poter oscillare attorno ad un asse C orizzontale mantenendosi su di un piano radiale a cui appartengono anche gli assi A ed X. Tale bilanciere 21 monta girevole un rullo 22 in corrispondenza dell'estremità del suo primo braccio 21a, e presenta all'estremità del suo secondo braccio 21b un dente 23 che si estende trasversalmente verso la bocca di uscita 19.

Il dispositivo di chiusura 20 comprende inoltre una molla di richiamo (non illustrata) atta a mantenere il bilanciere 21 in una posizione di chiusura, in cui il braccio 21b del bilanciere 21 è disposto in battuta sulla parete del cannotto 16, in modo tale da far sporgere il dente 23 all'interno della bocca di uscita 19 per impedire la caduta dei fondelli 2 che sono impilati all'interno del cannotto 16 stesso.

Per l'azionamento dei dispositivi di chiusura 20, la tramoggia 10 è provvista inoltre di una guida 25 disposta lungo la traiettoria circolare seguita dai rulli 22 dei dispositivi di chiusura 20 dei cannotti 16. Tale guida 25 è atta ad essere percorsa in successione dal rullo 22 di ciascun dispositivo di chiusura 20, ed è conformata in modo tale da provocare la rotazione temporanea del bilanciere 21 attorno all'asse C e l'allontanamento del dente 23 dalla posizione di chiusura, permettendo quindi al fondello 2 posto alla base della pila di fondelli 2 di cadere per gravità attraverso la bocca di uscita 19 fino alla sede 13 disposta immediatamente al di sotto dalla bocca di uscita 19 stessa.

La tramoggia 10 comprende infine un dispositivo di movimentazione 26 dei cannotti atto a spostare assialmente ciascun cannotto 16 tra una posizione abbassata, in cui il cannotto 16 è disposto con la bocca di uscita 19 in battuta sulla superficie di base 9b del tamburo 9 in corrispondenza della sede 13, ed una posizione sollevata, in cui il cannotto 16 è disposto con la bocca di uscita 19 ad una distanza determinata dalla superficie di base 9b del tamburo 9.

Con riferimento alla figura 1, il dispositivo di movimentazione 26 è un dispositivo di movimentazione a camme e comprende, per ciascun cannotto 16, un'asta 27 la quale si estende parallelamente all'asse X, impegna in modo assialmente scorrevole un rispettivo foro passante 28 ricavato sul tamburo 9, presenta l'estremità superiore solidale ad un braccetto 29 che si estende dal cannotto 16, ed infine impegna con la sua estremità inferiore una scanalatura anulare 30 a profondità variabile ricavata su di un disco 31 disposto al disotto del tamburo 9. Il disco 31 del dispositivo di movimentazione 26 è solidale al telaio 7, ed è provvisto di un foro centrale attraverso il quale è montato passante l'albero di supporto 8.

Con riferimento alle figure 1, 3 e 4, ciascuna delle sedi ricavate sulla superficie di base 9a del tamburo 9 è definita da un foro cieco 33 che si estende all'interno del tamburo 9 coassialmente all'asse A, e presenta una sezione circolare con diametro approssimante per eccesso il diametro esterno dei fondelli 2.

All'interno di ciascun foro cieco 33, ciascuna sede 13 è provvista inoltre di un perno 34 di forma sostanzialmente cilindrica che si estende dal fondo del foro cieco 33 coassialmente all'asse A, e presenta un diametro approssimante per difetto il diametro interno dei fondelli 2. In questo modo, una volta fuoriuscito dal cannotto 16, il fondello 2 che presenta la concavità rivolta verso il perno 34, si dispone all'interno del foro cieco 33 in battuta sul fondo, calzando il perno 34; mentre il fondello 2 che presenta la concavità rivolta dalla parte opposta del perno 34, si dispone all'interno del foro cieco 33 in battuta sull'estremità del perno 34.

Per ciascuna sede 13, il tamburo 9 presenta infine un condotto di scarico 35 che si estende dalla superficie di base 9b del tamburo 9 stesso fino alla scanalatura anulare 12, è in comunicazione con il foro cieco 33, e presenta la propria bocca di uscita 36 affacciata ed allineata ad una boccola 6 della porzione di cinghia 5 avvolta nella scanalatura anulare 12 stessa.

Con particolare riferimento alla figura 4, il condotto di scarico 35 presenta una porzione finale 35b a sezione circolare il cui diametro approssima per eccesso il diametro esterno dei fondelli 2, ed una porzione iniziale 35a svasata atta a mettere in comunicazione, in corrispondenza della bocca di ingresso 37 del condotto di scarico 35, il foro cieco 33 con il condotto di scarico 35 stesso. Nella fattispecie, la porzione iniziale 35a è svasata in modo tale da raccordare il fondo del foro cieco 33 con il condotto di scarico 35, così da definire una sorta di imbuto attraverso il quale viene fatto cadere il fondello 2 quando viene scalzato dal perno 34 della sede 13.

Nell'esempio illustrato, la porzione finale 35b del condotto di scarico si estende coassiale ad un asse B parallelo all'asse A. Ovviamente anche le boccole 6 attorno al tamburo 9 sono coassiali ciascuna ad un rispettivo asse B.

Nell'esempio illustrato, inoltre l'asse B appartiene alla stessa superficie cilindrica coassiale all'asse X, a cui appartiene anche l'asse A.

In corrispondenza della bocca di ingresso 37, il condotto di scarico 35 presenta infine una strozzatura 38 che delimita lateralmente il foro cieco 33 in modo tale da impedire che il fondello 2 che presenta la concavità rivolta dalla parte opposta del perno 34, ed è pertanto disposto in battuta sull'estremità del perno 34, possa cadere spontaneamente all'interno del condotto di scarico 35 stesso.

Nella fattispecie, la strozzatura 38 è realizzata ricavando sul condotto di scarico 35 un risalto 39 sul quale si dispone in appoggio il fondello 2. Ovviamente, la distanza D esistente tra l'estremità del perno 34 e la strozzatura 38, ovvero il risalto 39, è inferiore alla lunghezza del fondello 2 misurata secondo l'asse A.

Il gruppo orientatore 4 comprende infine un perno 40 il quale impegna in modo scorrevole una scanalatura anulare 41 ricavata sulla superficie di base 9b del tamburo 9. Tale scanalatura 41 interseca tutti i fori ciechi 33 presenti sul tamburo 9, in modo tale che il perno 40, fisso rispetto al telaio 7, possa venire a contatto in successione con il fondello 2 contenuto in ciascuna sede 13, così da scalzare il fondello 2 dalla sede 13 e farlo cadere all'interno del condotto di scarico 35 associato alla sede 13 stessa.

In particolare, se il fondello 2 ha la concavità rivolta verso il fondo del foro cieco 33 ed è quindi calzato sul perno 34, il perno 40 nello scalzare il fondello 2 dal perno 34 gli imprime una rotazione che lo fa capovolgere in modo tale da impegnare la porzione finale 35b del condotto di scarico 35 con la concavità rivolta verso l'alto. Se invece il fondello 2 ha la concavità rivolta verso l'alto ed è quindi in appoggio sull'estremità del perno 34 e sul risalto 39, il perno 40 costringe il fondello 2 ad attraversare, previa deformazione elastica, la strozzatura 38, rimanendo con la concavità rivolta verso l'alto, ed a cadere poi nel condotto di scarico 35.

In entrambi i casi, dopo aver percorso tutto il condotto di scarico 35, il fondello 2 si dispone comunque all'interno della boccola 6 allineata al condotto di scarico 35, con la concavità rivolta verso l'alto.

Come chiaramente illustrato in figura 1, per evitare che i cannotti 16, ruotando attorno all'asse X, vadano a sbattere sul perno 40, la scanalatura anulare 30 del disco<' >31 è conformata in modo tale che il dispositivo di movimentazione 26 sollevi al di sopra del perno 40 il cannotto 16 che si trova a transitare in corrispondenza del perno 40 stesso, scavalcandolo.

Con riferimento alla figura 1, l'unità alimentatrice 1 comprende infine una bocca aspirante 42 disposta al di sotto del tamburo 9, allineata con il perno 40. In particolare, tale bocca aspirante 42 è disposta al di sotto della cinghia 5 allineata alle boccole 6 che devono ricevere il fondello 2, e comunica attraverso le boccole 6 stesse con i condotto di scarico 35 da cui devono scendere i fondelli 2, in modo tale da accelerarne la caduta lungo il condotto di scarico 35 stesso.

Il funzionamento dell'unità 1 è facilmente deducibile da quanto sopra descritto, è non necessita quindi di ulteriori spiegazioni.

È ovvio che l'unità alimentatrice 1 di fondelli può essere integrata in una macchina per la produzione di capsule medicinali. In questo caso, il convogliatore a tasche 3 dell'unità alimentatrice 1, ovvero la cinghia 5 con le relative boccole 6, può avanzare la successione di fondelli 2 equiorientati realizzata dall'unità alimentatrice 1 attraverso una successione di stazioni in cui i fondelli 2 vengono puliti, riempiti di prodotto medicinale, ed infine chiusi con un coperchio per formare delle capsule medicinali di tipo noto.

Il principale vantaggio dell'unità alimentatrice 1 di fondelli sopra descritta ed illustrata è quello di essere strutturalmente semplice, e quindi economica da produrre. Inoltre, dato l'esiguo numero di componenti mobili, essa è in grado di garantire elevate produzioni orarie senza accusare problemi di affidabilità.

Risulta infine chiaro che all'unità alimentatrice I qui descritta ed illustrata possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims (15)

1. R IV E N D I CA Z IO N I 1. Unità orientatrice ed alimentatrice (1) di fondelli (2) per capsule medicinali comprendente un gruppo orientatore (4) atto a ricevere in ingresso i fondelli (2) alla rinfusa, ed a fornire in uscita una successione di fondelli (2) equiorientati ; l'unità essendo caratterizzata dal fatto che il detto gruppo orientatore (4) comprende un tamburo (9) il quale è montato girevole attorno ad un primo asse (X), presentante una pluralità di sedi (13) atte ad alloggiare ciascuna un fondello (2), ed è provvisto inoltre di una pluralità di condotti di scarico (35) ciascuno dei quali comunica con una rispettiva sede (13) ed è atto a convogliare all'esterno della sede (13) stessa il fondello (2) in essa alloggiato; il gruppo orientatore (4) comprendendo inoltre mezzi alimentatori (10) atti ad alimentare in successione all'interno di ciascuna sede (13) del tamburo (9) un fondello (2) disposto coassiale ad un secondo asse (A), e mezzi estrattori (40) atti a scalzare in successione ciascun fondello (2) dalla rispettiva sede (13) ed a trasferirlo nel corrispondente condotto di scarico (35); le dette sedi (13) del tamburo (9) essendo conformate in modo tale da orientare nello stesso·modo i fondelli (2) in uscita dalle sedi (2).
2. 2. Unità secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuna sede (13) comprendendo un foro cieco (33) ricavato nel tamburo (9), ed un perno orientatore (34) il quale si estende dal fondo del foro cieco (33) coassialmente al detto secondo asse (A), e presenta un diametro inferiore al diametro interno del fondello (2); ciascun condotto di scarico (35) presentando in corrispondenza della propria bocca di ingresso (37) comunicante con la detta sede (13), una strozzatura (38) sulla quale è atto a disporsi in appoggio il fondello (2).
3. 3. Unità secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che la distanza (D) esistente tra la detta strozzatura (38) ed il detto perno orientatore (34) misurata secondo il detto secondo asse (A) è inferiore alla lunghezza del fondello (2) misurata secondo lo stesso secondo asse (A); nel trasferimento del fondello (2) dalla sede al condotto di scarico (35), i detti mezzi scalzatori (40) essendo atti a provocare il rovesciamento del fondello (2) nel caso in cui esso sia disposto all'interno della detta sede (13) calzato sul perno orientatore (34), od a forzare il fondello (2) attraverso la strozzatura (38) nel caso in cui esso sia disposto all'interno della detta sede (13) con la concavità rivolta dalla parte opposta del perno orientatore (34), in modo tale che i fondelli (2) in uscita dai condotti di scarico (35) siano equiorientati.
4. 4. Unità secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere un convogliatore a tasche (3) atto a convogliare in uscita dalla detta unità orientatrice ed alimentatrice (1) di fondelli (2) la detta successione di fondelli (2) equiorientati; il detto convogliatore a tasche (3) presentando una pluralità di tasche (6) atte ad essere disposte temporaneamente in corrispondenza dell'uscita dei detti condotti di scarico (35) per ricevere ciascuna un fondello (2) della detta successione di fondelli (2) equiorientati .
5. 5. Unità secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il detto convogliatore a tasche (3) comprende una cinghia (5) ed una pluralità di boccole (6) uniformemente distribuite lungo la cinghia (5) stessa, mentre il detto tamburo (9) presenta sulla propria superficie laterale (9a) una prima scanalatura anulare (12) la quale definisce una puleggia sulla quale è avvolta la detta cinghia (5); ciascuna boccola (6) definendo una rispettiva tasca (6) del convogliatore a tasche (3) ed essendo disposta sul tamburo (9) allineata ad un rispettivo condotto di scarico (35).
6. 6. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le dette sedi sono ricavate su di una superficie di base (9b) del detto tamburo (9), ed i detti mezzi alimentatori {10) comprendono una tramoggia (10) disposta affacciata alla detta superficie di base (9b) del tamburo (9); la detta tramoggia (10) essendo portata dal detto tamburo (9), angolarmente solidale al tamburo (9) stesso.
7. 7. Unità secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che la detta tramoggia (10) comprende un serbatoio (14) disposto affacciato alla detta superficie di base (9b) del tamburo (9), ed una pluralità di cannotti (16) estendentisi dal fondo del serbatoio (14) ciascuno verso una rispettiva sede (13) del detto tamburo (9); ciascun cannotto (16) essendo atto a formare al suo interno una detta successione di fondelli (2) orientati coassialmente al detto secondo asse (A) da alimentare alla corrispondente sede (13) del tamburo (9).
8. 8. Unità secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che ciascun detto cannotto (16) si estende coassiale ad un rispettivo detto secondo asse (A), presenta una bocca di ingresso (18) comunicante con l'interno del detto serbatoio (14) ed una bocca di uscita (19) affacciata alla corrispondente sede (13), ed è infine provvisto, in corrispondenza della propria bocca di uscita (19), di un dispositivo di chiusura (20) selettivamente atto a ostruire la bocca di uscita (19) stessa per impedire la fuoriuscita dei fondelli (2).
9. 9. Unità secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che la detta tramoggia (10) comprende un dispositivo di movimentazione (26) atto a spostare assialmente ciascun cannotto (16) tra una posizione abbassata, in cui la bocca di uscita (19) del cannotto (16) è in battuta sulla superficie di base (9b) del tamburo (9) in corrispondenza della sede (13) ad esso associata, ed una posizione sollevata, in cui la bocca di uscita (19) del cannotto (16) è ad una distanza determinata dalla superficie di base (9b) del tamburo (9).
10. 10. Unità secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il detto dispositivo di movimentazione (26) è un dispositivo di movimentazione a camme .
11. 11. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 10, caratterizzata dal fatto che sulla superficie di base (9b) del detto tamburo (9) è ricavata una seconda scanalatura anulare (41) intersecante le sedi (13) del tamburo (9), ed i detti mezzi scalzatori (40) comprendono un perno scalzatore (40) il quale impegna in modo scorrevole la detta seconda scanalatura anulare (41) per scalzare in successione i fondelli (2) alloggiati all'interno delle dette sedi (13).
12. 12. Unità secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che il detto gruppo orientatore (4) comprende una bocca aspirante (42) disposta affacciata alle boccole (6) che sono allineate ai condotti di scarico (35) che comunicano con le sedi (13) disposte immediatamente a valle del estrattore (40); la detta bocca aspirante (42) essendo atta ad accelerare l'avanzamento del fondello (2) all'interno del condotto di scarico (35) fino alla boccola (6) posta in uscita dal condotto di scarico (35) stesso.
13. 13. Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascun condotto di scarico (35) presenta una porzione finale (3Sfa) di forma cilindrica, la quale presenta un diametro approssimate per eccesso il diametro esterno dei fondelli (2), e si estende all'interno del tamburo (9) lateralmente alla corrispondente sede (13) e coassialmente ad un terzo asse (B) parallelo al detto secondo asse (A).
14. 14. Unità secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che ciascun condotto di scarico (35) presenta una porzione iniziale (35a) svasata collegante la detta porzione finale (35b) alla corrispondente sede (13); la detta porzione iniziale (35a) essendo conformata sostanzialmente ad imbuto.
15. 15. Macchina per la produzione di capsule medicinali comprendente una unità orientatrice ed alimentatrice (1) di fondelli come rivendicata nelle rivendicazioni da 1 a 14.