IT9021289A1

IT9021289A1 - Blocco particolarmente per la realizzazione di muri di contenimento a secco

Info

Publication number: IT9021289A1
Application number: IT021289A
Authority: IT
Inventors: Mario Beretta
Original assignee: Rdb Plastotecnica Spa
Priority date: 1990-08-20
Filing date: 1990-08-20
Publication date: 1992-02-20
Also published as: DE69104932T2; EP0472993B1; CA2049218A1; IT9021289A0; DE69104932D1; EP0472993A1; US5214898A; IT1243057B

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un blocco particolarmente per la realizzazione di muri di contenimento a secco.

Nella realizzazione di muri a secco per il contenimento di terreni o per decorazione ambientale sono attualmente utilizzati mattoni speciali o pannelli con forme frontali differenti, i quali solitamente presentano un rilievo di impegno fra file successive sovrapposte di tali mattoni speciali o pannelli. I muri a secco di contenimento realizzati con tali mattoni speciali o pannelli hanno solitamente un pesante andamento digradante verso l’alto, infatti fra file sovrapposte di mattoni speciali si ha un passo costante a di cospicue dimensioni di rientro dovuto allo spessore del rilievo di impegno.

Inoltre tali mattoni speciali non usualmente sono dotati di vincoli reciproci laterali fra mattoni speciali affiancati. Se li presentano, sono solitamente ottenuti con flange aggiunte alla fila di mattoni speciali una volta posti in opera, il che comporta un ulteriore dispendio di manodopera in fase di realizzazione del muro a secco di contenimento.

Poi solitamente tali mattoni speciali, pur presentando degli elementi angolari appositamente realizzati, hanno le pareti laterali fra loro parallele, comportando quindi cospicui problemi in fase di realizzazione di muri di contenimento curvi.

Compito del presente trovato è quello di eliminare o sostanzialmente ridurre gli inconvenienti sopra lamentati in tipi noti di mattoni specialì escogitando un blocco particolarmente per la realizzazione di muri di contenimento a secco, il quale riduca sostanzialmente l’andamento digradante verso l’alto del muro di contenimento.

Nell’ambito del compito accennato uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un blocco il quale elimini l’utilizzazione di flange di collegamento fra blocchi affiancati fra loro.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un blocco il quale faciliti la realizzazione dì muri di contenimento con andamento curvilineo, e con curve a raggi fra loro complementari.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un blocco particolarmente per la realizzazione di muri di contenimento a secco di relativamente facile realizzazione ed a costi competitivi.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito vengono raggiunti da un blocco particolarmente per la realizzazione di muri di contenimento a secco, secondo il trovato, comprendente un fronte bugnato caratterizzato dal fatto di comprendere pareti laterali ad andamento rastremato presentanti ciascuna nella loro porzione di raccordo con detto fronte selettivamente mezzi di incastro e sedi di accoglimento per detti mezzi dì incastro, detto blocco presentando inoltre superiormente un riscontro per mezzi di appoggio ricavati nella parte inferiore di detto fronte.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non eselusiva di un blocco secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica dall’alto di un blocco secondo il trovato con una geogrlglia;

la figura 2 è una vista prospettica dal basso di un blocco secondo il trovato;

la figura 3 è una vista in pianta di una fila di blocchi affiancati ed interconnessi fra loro;

la figura 4 è una vista in pianta parzialmente in sezione della sovrapposizione fra strati di blocchi;

la figura 5 è una vista in alzato di strati di blocchi sovrapposti; la figura 6 è una vista in alzato di un esempio di muro di contenimento realizzato con blocchi secondo il trovato e geogriglie o simili; la figura 7 è ima vista in pianta di strati di blocchi sovrapposti; e la figura 8 è ima vista prospettica di un muro di contenimento realizzato con blocchi secondo il trovato.

Con riferimento alle figure 1 e 2, un blocco, indicato complessivamente dal numero di riferimento 1, comprende un fronte bugnato 2, il quale è raccordato a pareti laterali 3a e 3b ad andamento rastremato congiungentesi con un fondo 4. Il blocco 1 ha forma sostanzialmente a trapezio equilatero.

Le pareti laterali 3a e 3b presentano nella loro porzione di raccordo con il fronte 2 mezzi di incastro, indicati dal numero di riferimento 5 e fuoriuscenti dalla porzione di raccordo, e sedi di accoglimento, indicate dal numero di riferimento 6 ed incavate entro la porzione di raccordo, per i mezzi di incastro 5. Il blocco 1 inoltre superiormente un riscontra 7, elevantesi rispetta al blocco 1, per mezzi di appoggio 8 ricavati nella parte inferiore del fronte 2.

I mezzi di incastro 5 e le sedi di accoglimento 6 presentano forma sostanzialmente a settore circolare, come evidenziato nelle figure citate. Tale forma consente la variazione, come illustrato in figura 3, dell’angolo di impegno fra due blocchi 1 fra loro affiancati. In tal modo è possibile variare con continuità l’andamento del muro risultante, in particolare per mantenere, ad esempio, la conformazione naturale di scarpate che vengono in tal modo protette.

II riscontro 7 ed i mezzi di appoggio 8 presentano geometrie diverse fra loro, in particolare il riscontro 7 ha andamento sostanzialmente a segmento di retta, mentre i mezzi di appoggio 8 hanno andamento ad arco di circonferenza. L’accoppiamento di tali diverse conformazioni, come meglio illustrato nella figura 4, permette la realizzazione anche di muri di contenimento con andamento a voluta, seppure molto leggera, infatti l’accoppiamento fra un segmento rettilineo ed un arco di circonferenza permette una numerosità di punti di contatto estremamente alta, come è ben noto dalla geometria.

Il blocco I comprende inoltre fori di alleggerimento 9 ricavati entro il corpo del blocco stesso, i quali possono accogliere materiale di riempimento o sostegni dei muri di contenimento a secco. I piani di appoggio fra un blocco 1 ed il blocco superiore oppure inferiore sono piani, con i riscontri 7 superiori ed i mezzi di appoggio 8 inferiori.

Un muro di contenimento, come illustrato nelle figure da 5 a 8, comprende una pluralità di blocchi 1, come precedentemente descritti, fra loro affiancati in file e sovrapposti. Fra uno strato e l’altro di blocchi 1 possono essere inseriti, senza alcun aggancio ai blocchi stessi, mezzi di rinforzo del terreno costituiti solitamente da geogriglie LO o simili, quali ad esempio strisce di tessuto opportuno, oppure graffe di aggancio.

Come illustrato in figura 6, le geogriglie 10 sono interposte fra gli strati di blocchi 1, e si estendono entro il terreno. Il montaggio di un muro di contenimento a secco con i blocchi 1 secondo il trovato comprende la realizzazione delle fondamenta, ovvero la scarpata che deve essere contenuta viene inizialmente scassata, onde ottenere un piano di appoggio per le geogriglie 10 e o una corsia di alloggio dello strato di base di blocchi 1 o una corsia ove viene gettato un basamento per lo strato di base di blocchi 1. Una volta depositata la geogriglia 10 sul terreno decorticato e lo strato di blocchi 1, con la geogriglia impegnata fra lo strato di blocchi e le fondamenta o fra lo strato di blocchi e la terra di sostegno, sulla stessa geogriglia viene sparso uno strato di terreno, il quale viene compattato con un compattatore leggero nelle adiacenze del muro e con un compattatore pesante altrove. Lo strato immediatamente superiore, e gli altri sino al completamento del muro di contenimento, vengono realizzati nello stesso modo, tranne che la geogriglia viene deposta sul terreno precedentemente depoeto, una volta compattato, e sullo strato di blocchi, mentre lo strato di blocchi successivo viene depasto sullo strato di blocchi precedenti, bloccando fra gli strati di blocchi le geogrlglie.

I fori di alleggerimento 9 possono essere riempiti o con terreno o essere sedi di sostegni o guide, quali pali e simili, per la realizzazione del muro di contenimento stesso.

Si è constatato che un blocco secondo il trovato realizza il compito e gli scopi prefissati, costituendo inoltre un valido sistema, in accoppiamento con le geogriglie o simili, per il contenimento del terreno con muri a secco. Inoltre il blocco contribuisce validamente alla realizzazione di muri di contenimento con andamento non rettilineo, o meglio comprendenti settori circolari con raggi complementari, quali, ad esempio, muri ad "S".

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo. Ad esempio il riscontro 7 ed i mezzi di appoggio 8 possono avere uguale geometria rettilinea, per realizzare muri di contenimento rettilinei con maggior facilità. Poi le geogriglie o simili possono essere agganciate al blocco mediante ganci, sbarre o simili fissate ai blocchi secondo il trovato.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Blocco particolarmente per la realizzazione di muri di contenimento a secco comprendente un fronte bugnato caratterizzato dal fatto di comprendere pareti laterali ad andamento rastremato presentanti ciascuna nella loro porzione di raccordo con detto fronte selettivamente mezzi di incastro e sedi di accoglimento per detti mezzi di incastro, detto blocco presentando inoltre superiormente un riscontro per mezzi di appoggio ricavati nella parte inferiore di detto fronte.
2. Blocco, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di incastro e dette sedi di accoglimento presentano forma sostanzialmente a settore circolare, detta forma essendo atta a variare l’angolo di impegno fra due blocchi fra loro affiancati.
3. Blocco, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto riscontro e detti mezzi di appoggio presentano geometrie diverse fra loro.
4. Blocco, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto riscontro ha andamento sostanzialmente a segmento di retta e detti mezzi di appoggio hanno andamento ad arco di circonferenza.
5. Blocco, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere fori di alleggerimento ricavati entro il corpo di detto blocco atti ad accogliere materiale di riempimento o sostegni di detti muri di contenimento a secco.
6. Muro di contenimento caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di blocchi secondo le rivendicazioni da 1 a 5 fra loro affiancati in file e sovrapposti.
7. Muro di contenimento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rinforzo del terreno interposti fra dette file sovrapposte di detti blocchi.
8. Muro di contenimento, secondo la rivendicazioni 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rinforzo comprendono geogriglie.
9. Blocco particolarmente per la realizzazione di muri di contenimento a secco nonché muro di contenimento caratterizzati dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche sopra descritte e/o illustrate.