IT9021205A1 - Alimentatore di trama per telai di tessitura con gruppo di avvolgimento della riserva a sezione regolabile - Google Patents

Description

"ALIMENTATORE DI TRAMA PER TELAI DI TESSITURA CON GRUPPO DI AV-VOLGIMENTO DELLA RISERVA A SEZIONE REGOLABILE"

La presente invenzione riguarda un alimentatore di trama per telai di tessitura a getto di fluido, del tipo che esegue anche la misura delle lunghezze di filo di trama da alimentare (porgitrama misuratore) e in cui il gruppo o tamburo di avvolgimento della riserva di filo di trama ha sezione trasversale regolabile.

L'invenzione concerne più particolarmente perfezionamenti di questo alimentatore destinati a consentire una regolazione precisa ed efficace, e nello stesso tempo facile e rapida, utilizzabile con soddisfazione sul piano industriale, della sezione di detto gruppo di avvolgimento e quindi della lunghezza delle spire di filo di trama che vi si avvolgono.

E’ noto che nella moderna tecnica di tessitura mediante telai a getto di fluido sono comunemente impiegati, per l'alimentazione della trama, porgitrama misuratori interposti fra la rocca o bobina del filo di trama ed il telaio.

I porgitrama di questo tipo comprendono un motore elettrico che fa ruotare un braccio distributore di filo, o girante, ed un gruppo di avvolgimento a forma di tamburo, tenuto fermo, su cui la girante avvolge spire regolari di filo, costituendo una riserva di filo di trama, la cui estensione viene controllata per mezzo di ap positi sensori.

L'ugello del telaio, predisposto per il lancio del filo di trama nel passo di ordito, preleva dal tamburo del porgitrama la lunghezza di filo di trama necessaria per ogni inserzione.

Questa lunghezza viene misurata e controllata dal porgitrama stesso, contando, con opportuni mezzi, il numero di spire svolte.

Non appena il filo di trama, in uscita dal porgitrama e lanciato nel passo del telaio, ha raggiunto la lunghezza prestabilita, esso viene arrestato sul tamburo mediante un dispositivo, generalmente elettromagnetico, comportante un'astina di impegno e di arresto del filo in uscita dal gruppo di avvolgimento del porgitrama, mobile tra una posizione di riposo rientrata ed una posizione sporgente di arresto, nella quale va a disporsi con la sua estremità entro una cavità ricavata sulla periferia del tamburo, vicino all'estremità libera di esso, per trattenere così il filo di trama, che vi si appoggia svolgendosi.

Per ottenere la regolazione della lunghezza di trans ad ogni inserzione, si ricorre generalmente a due differenti soluzioni:

- si mantiene fissa la sezione trasversale del gruppo di avvolgimento (e perciò il perimetro di questa sezione - di regola una circonferenza - e la lunghezza delle singole spire che vi si avvolgono) e si monta una pluralità di dispositivi di arresto intorno all'estremità di uscita del gruppo, in modo da effettuare una regolazione discreta della lunghezza di trama da inserire, quantificabile in numeri interi di spira e frazioni di spira;

oppure:

- si varia la sezione del gruppo di avvolgimento (e quindi il perimetro di tale sezione - di regola una poligonale il più possibile prossima ad una circonferenza - e la lunghezza delle singole spire che si vi avvolgono) e si monta un solo dispositivo di arresto all'estremità di uscita del gruppo di avvolgimento, in modo che la lunghezza del filo di trama alimentato al telaio sia sempre uguale ad un numero intero di spire svolte dal grippo, ottendo così una regolazione continua della lunghezza di trama di inseririre ad ogni battuta.

Entrambe le soluzioni sono da tempo sfruttate nella realizzazione dei porgitrama misuratori per telai a getto di fluido. Ovviamente esse non sono tecnicamente equivalenti, nè in termini di difficoltà realizzative, nè in termini di prestazioni.

La soluzione che prevede sezione fissa del grippo di avvolgimento viene attualmente preferita quando si intenda privilegiare la qualità dell'avvolgimento delle spire di riserva, in quanto essa rende possibile conseguire, senza eccessive difficoltà costruttive, la disposizione e l'avanzamento di spire separate sul gruppo di avvolgimento; questa caratteristica è molto apprezzata e particolarmente vantaggiosa nei confronti dei filati con molta torsione e molto pelosi o di filamenti paralleli senza torsione.

Per contro, la presenza nella soluzione anzidetta di una pluralità di dispositivi di arresto, aumenta la complessità costruttiva ed il costo del gruppo misuratore ed inoltre non consente la regolazione continua della lunghezza delle trame da inserire.

La soluzione che prevede una sezione variabile del gruppo di avvolgimento e perciò uno sviluppo di spira variabile presenta generalmente una minore complessività costruttiva. Infatti in questo caso è normalmente uno solo il dispositivo di arresto della trama, che pertanto può essere realizzato in modo ottimale, senza eccessive limitazioni di costo e di dimensioni; in qualche caso tuttavia, al fine di ridurre il carpo di variazione del perimetro della sezione trasversale del gruppo di avvolgimento si applicano più dispositivi di arresto, ma sempre in numero molto ridotto (fino a quattro).

Per contro, la necessità di variare la sezione del gruppo di avvolgimento impedisce una libera scelta del sistema di avanzamento delle spire.

Infatti i sistemi generalmente applicati per ottenere l'avanzamento delle spire sono soprattutto del tipo a scivolo, in cui le spire che vengono depositate sul tamburo spingono quelle già precedentemente depositate, e del tipo a disco oscillante, in cui le spire vengono fatte avanzare accostate fra loro per opera di un disco posto vicino alla girante e che compie un movimento di oscillazione intorno all'asse del porgitrama.

La realizzazione di un alimentatore di trarre per telai a getto di fluido del tipo con gruppo di avvolgimento a sezione variabile, nel quale contemporaneamente si abbia l'avanzamento di spire separate, riunisce in sè vantaggi di entrambi i sistemi precedentemente descritti, pur presentando cocrplicazioni costruttive non indifferenti.

E' noto infatti che il sistema ad avanzamento di spire separate prevede un gruppo di avvolgimento con parete a gabbia formata da colonnine alternatamente fisse e mobili, ove il movimento reciproco delle une rispetto alle altre, provocato dalla rotazione dell'albero motore, determina un avanzamento assiale delle spire verso l'estremità di uscita del tamburo, mantenendo nel contempo nettamente distanziate fra loro le spire stesse.

Un corretto avanzamento delle spire sul gruppo di avvolgimento è determinato dalla posizione reciproca in senso radiale delle colonnine, in quanto le colonnine mobili emergono parzialmente e variabilmente rispetto alla periferia di quelle fisse, grazie al movimento loro impresso dall'albero motore del porgitrama.

La misura di quanto le colonnine mobili emergono rispetto alle fisse determina il passo fra le spire e quindi la quantità di spire che può essere contenuta sul gruppo di avvolgimento.

E' questa una caratteristica importante del porgitrama, in quanto la quantità di spire che può essere accumulata sul tamburo, determina la capacità di alimentazione della trama in metri al minuto.

E1 quindi necessario che un alimentatore di trama con gruppo di avvolgimento a sezione variabile e avanzamento delle spire separate mantenga immutata la regolarità del passo e del moto di avanzamento delle spire al variare della sezione del gn3⁄4po di avvolgimento e del suo sviluppo perimetrale.

Dn porgitrama per telai a getto di fluido del tipo suddetto è noto da FR-2626 014. In esso la regolazione dello spostamento radiale delle colonnine alternativamente fisse e mobili, suddivise in quattro coppie di gruppi o settori è ottenuto mediante l’allentamento di viti di fissaggio, lo spostamento a mano di ogni singolo gruppo o settore di colonnine lungo feritoie radiali ed il successivo serraggio di dette viti.

Si adotta cioè una regolazione manuale di non facile ed immediata esecuzione, soprattutto per le seguenti motivazioni:

- La regolazione dei gruppi o settori di colonnine fisse e mobili deve essere effettuata singolarmente, settore per settore, in ogni coppia di settori, con l'inconveniente di mettere ogni volta in pericolo la registrazione reciproca - che deve essere particolarmente precisa - fra settore di colonnine fisse e settore di colonnine mobili di ciascuna coppia.

- La posizione reciproca dei gruppi o settori di colonnine mobili e fisse resta affidata in ogni caso alla sensibilità dell'operatore che effettua la regolazione.

- Le operazioni richiedono una manualità non indifferente e tempi di intervento lunghi.

Come si può notare, la soluzione di FR-2626014, pur presentando gli indubbi vantaggi di avere il gruppo di avvolgimento a sezione variabile e l'avanzamento a spire separate, non risponde alle esigenze di affidabilità e di facilità d'uso che devono essere soddisfatte in una macchina industriale, specialmente se destinata al settore tessile, ove le condizioni d'uso sono estremamente severe ed è preoccupazione preminente ottenere la massima facilità di intervento nelle operazioni di regolazione.

Sulla base delle argomentazioni esposte, risulta di evidente interesse disporre di un porgitrama misuratore per telai a getto di fluido con gruppo di avvolgimento a sezione variabile e con avanzamento a spire separate, in cui la regolazione della sezione del gruppo sia di tipo centralizzato, in cui cioè la manovra di un unico organo di regolazione provochi lo spostamento radiale contemporaneo di tutte le colonnine fisse e mobili che si alternano nel gruppo, mantenendone inoltre invariata la posizione reciproca ed assicurando la regolarità del passo fra le spire al variare della sezione del gruppo di avvolgimento stesso e della lunghezza delle spire su esso avvolte.

Il problema che si è illustrato viene risolto in nodo del tutto soddisfacente dalla presente invenzione, che concerne un alimentatore di trama per telai di tessitura a getto di fluido, equipaggiabile sia con un solo dispositivo di arresto della trama in svolgimento, sia - eventualmente - con un numero limitato di tali dispositivi, del tipo comportante un gruppo di avvolgimento o tamburo montato girevole e tenuto fermo alla rotazione, una girante distributrice, sul tamburo stesso, di una riserva di filo, mezzi di rilevamento dell'estensione di detta riserva e di misura della lunghezza del filo prelevato in uscita dalla riserva stessa, e mezzi di arresto del filo svolto (porgitrama-misuratore) e nel quale il gruppo di avvolgimento è a sezione variabile e comporta una parete a gabbia formata da due insiemi di colonnine fra loro alternantisi montati su flange reciprocamente sghembe per provocare l'avanzamento delle spire della riserva mantenendole separate, caratterizzato da ciò, che detti insiemi di colonnine sono montati sulle rispettive flange tramite mezzi di registrazione della loro posizione radiale agenti contemporanemaente e in eguale misura su entrambi gli insiemi, e manovrabili con un unico organo.

Preferibilmente in questo alimentatore ciascuno di detti insiemi di colonnine è suddiviso in gruppi o settori di più colonnine ciascuno.

L'alimentatore comporta inoltre mezzi di blocco degli insiemi delle colonnine (o dei gruppi o settori in cui essi sono suddivisi) nella posizione radiale prescelta raggiunta tramite detti mezzi di registrazione e un organo di manovra di detti mezzi di blocco.

Preferibilmente detti mezzi di blocco sono controllati dallo stesso organo con cui si manovrano detti mezzi di registrazione.

In una forma di esecuzione attualmente preferita dell'invenzione, detti mezzi di registrazione della posizione radiale delle colonnine o dei gruppi di colonnine di detti insiemi comportano dischi montati coassiali e girevoli su dette flange ed aventi profili a camma con cui si impegnano seguicaima delle colonnine o dei gruppi di colonnine dei due rispettivi insiemi ed in cui detti due dischi presentano dentature con cui si impegnano corrispondenti dentature di due rocchetti per i quali è previsto il comando contemporaneo alla rotazione, con un unico mezzo.

Il trovato viene ora descritto in maggior dettaglio - a scopo puramente esemplificativo - con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano forme di esecuzione attualmente preferite, ed in cui:

fig. 1 è una sezione longitudinale assiale di una prima forma di esecuzione del porgitrama misuratore secondo l'invenzione;

fig. 2 è una vista frontale (dal lato di uscita) del porgitrama di fig. 1, che illustra in dettaglio solo le parti del gruppo di avvolgimento interessanti l'invenzione; e

fig. 3 illustra in sezione longitudinale assiale una seconda forma di esecuzione del porgitrama secondo l'invenzione.

Con riferimento alle figg. 1 e 2 dei disegni, il porgitrama misuratore secondo l'invenzione comprende, in modo noto, un grippo di avvolgimento 3 sul quale il filo di trama 1, prelevato dalla rocca 2, viene avvolto dalla girante 4, il cui albero 5 è messo in rotazione dal motore elettrico 6.

Al corpo 7 del porgitrama sono applicati, sempre in modo noto, i dispositivi Θ di controllo della riserva e di conteggio delle spire svolte ed il dispositivo 9 di arresto della trama, regolabili in senso radiale per mantenerli a distanza ottimale dal gruppo di avvolgimento 3, al variare della sezione di quest'ultimo.

Il gruppo di avvolgimento 3 del porgitrama di figg· l e 2 comporta una parete a gabbia formata da un primo insieme di colonnine 10 e da un secondo insieme di colonnine 11, fra loro altemantisi, concentrate per entrambi gli insiemi in distinti gruppi o settori. Nella forma di esecuzione illustrata, le colonnine del primo insieme, centrato sull'asse del porgitrama, sono definibili come fisse, mentre le colonnine del secondo insieme, eccentrico e sghembo rispetto allo stesso asse, sono oscillanti e perciò definibili come mobili. Nella realizzazione illustrata ciascun insieme di colonnine è suddiviso in quattro gruppi, rispettivamente di cinque colonnine fisse 10 e di quattro colonnine mobili 11, che si dispondono, associati fra loro, (si veda fig. 2) uniformemente distanziati, per formare la parete a gabbia del gruppo di avvolgimento 3. Le colonnine fisse 10 sono collegate alla flangia fissa 12, montata centrata rispetto all'albero motore 6; le colonnine mobili 11 sono collegate alla flangia mobile 13, montata sghemba rispetto all'albero motore 6 per interposizione della boccola ad asse sghembo 14, che, in modo per sè noto, provoca il movimento oscillatorio delle colonnine mobili, con cui si ottiene l'avanzamento delle spire di trama sul gruppo di avvolgimento 3.

Secondo l'invenzione, le flange 12 e 13 sono collegate da uno o più elementi longitudinali 15 che ne impediscono spostamenti angolari reciproci, escludendo in tal modo contatti fra colonnine fisse e mobili vicine.

Sempre secondo l'invenzione, la posizione radiale delle colonnine fisse e mobili è regolabile in eguale misura e contemporaneamente per tutte le colonnine, ad opera di sistemi a camma: più precisamente sulla flangia fissa 12 è applicato un disco 16 portante scanalature 17, realizzate sostanzialmente in forma di spirale a guisa di carme - tutte eguali - nelle quali si impegnano perni 18 applicati ai gruppi di colonnine fisse 10.

Il disco a camme 16 può ruotare sulla flangia fissa 12 per mezzo di un comando a ruote dentate che conprende una dentatura 19 del disco a canne 16 nella quale si impegna un rocchetto 20 montato folle sulla flangia fissa 12.

Similmente sulla flangia mobile 13 è fissato, con possibilità di ruotare, un disco 21 portante scanalature 22 realizzate sostanzialmente in forma di spirale, a guisa di carme uguali a quelle del disco 16, e nelle quali si impegnano perni 23 applicati ai gruppi di colonnine mobili 11.

Ciascun settore o gruppo di colonnine fisse e di colonnine mobili è guidato nei suoi spostamenti radiali da scanalature. In fig. 2 sono visibili le scanalature 11A di guida degli spostamenti radiali dei gruppi di colonnine mobili 11.

Il disco a camme 21 può ruotare sulla flangia 13 per l'impegno di un rocchetto 24 con una dentatura 25 del disco stesso.

La rotazione dei dischi a canne 16 e 21 provocano dunque il movimento radiale dei gruppi o settori di colonnine; detto movimento radiale viene ottenuto contemporaneamente ed in eguale misura per tutti i gruppi o settori di colonnine e sia per le colonnnine fisse che per quelle mobili, venendo i due rocchetti di. comando 20 e 24 azionati in modo contemporaneo, cosi da non alterare mai la posizione radiale reciproca fra colonnine 10 e colonnine 11 di tutti i gruppi o settori.

Questo azionamento contemporaneo dei rocchetti 20 e 24 può d'altra parte essere ottenuto molto semplicemente agendo con un apposito attrezzo che operi su entrambi i rocchetti e realizzato in modo tale da impedire l'azionamento di uno solo di essi.

In fig. 1 è schematicamente esemplificato un tale attrezzo, costituito da una barra 26 sagomata con due differenti sezioni 26A e 26B e avente una manopola di comando 26C.

L'attrezzo 26 si impegna nelle cavità centrali 27 e 28 dei due rocchetti 20 e 24, rispettivamente della flangia fissa e della flangia mobile, la conformazione a doppia sezione impedendo l’azionamento non contemporaneo dei rocchetti, come è indispensabile per regolare contemporaneamente tutte le colonnine fisse e mobili che formano il gruppo di avvolgimento 3 del porgitrama senza provocare sfasamenti tra i dischi a canne 16 e 21.

Poiché la flangia mobile 13 ha un moto oscillatorio, l'asse del rocchetto 24 non si troverà sempre allineato con quello del rocchetto 20; esistono però due posizioni angolari dell'albero motore in cui i due assi sono pressoché allineati e queste posizioni possono essere facilmente individuate facendo ruotare a mano la girante 4; è così possibile disporre il porgitraroa nelle condizioni adatte per eseguire la regolazione della sezione del gruppo di avvolgimento 3 e perciò dello sviluppo delle spire che si avvolgono su di esso.

Nella forma di esecuzione di fig. 3 muta il sistema di comando contemporaneo dei due rocchetti di manovra 20 e 24. Essi sono in questo caso collegati mediante un giunto semi-elastico intermedio 29 ed il loro azionamento può avvenire di conseguenza agendo solamente sul più accessibile 24 di essi.

Il giunto 24, elastico a flessione e a trazione, ma rigido a torsione, sopporta senza problemi le variazioni di allineamento fra gli assi dei due rocchetti 20 e 24 che si verificano durante la rotazione dell'albero motore 5 del porgitrama, mentre non permette sfasamenti angolari reciproci fra detti rocchetti.

Il comando del rocchetto 24 più accessibile, che controlla le colonnine mobili 11, può avvenire direttamente mediante l'azionamento di un suo codolo 30, con l'uso di utensili di normale inpiego, come un cacciavite (ovvero con un intervento puramente manuale, se si dispone sul codolo 30 una manopola di manovra).

Il sistema descritto di regolazione contemporanea della posizione radiale delle colonnine fisse e mobili è ovviamente applicabile anche nel caso in cui le colonnine si presentino come singole unità, oltre che in quello in cui esse sono raggruppate in settori, secondo la configurazione esempiificata in fig. 2 e sopra descritta .

E' ovvio che, una volta registrata, la posizione delle colonnine o dei gruppi di colonnine deve essere mantenuta fissa fino alla registrazione successiva.

A tale scopo vengono previsti elementari mezzi di blocco, non illustrati. Essi potrebbero per esempio essere costituiti da mezzi a vite atti a rendere solidali a pressione le flange 12 e 13 rispettivamente con i dischi 16 e 21 e con le colonnine interposte 10 e 11. Alternativamente si potrebbero tenere fermi i settori di colonnine nelle loro guide radiali mediante inserti di gomma o altro materiale a forte attrito, in modo che essi possano essere spostati solo con l'applicazione di forze di registrazione rilevanti.

Si intende inoltre che altre, diverse da quelle descritte ed illustrate, potranno essere le pratiche forme di esecuzione del trovato.

Si osservi per esempio che nelle forme di esecuzione illustrate dell'alimentatore si é modificata la sezione del grippo di avvolgimento variando uniformemente la posizione radiale di tutte le colonnine o gruppi di colonnine e mantenendo perciò la posizione centrata del gruppo avvolgitore stesso sull'asse dell'alimentatore e la sua forma sostanzialmente cilindrica (al più resa moderatamente prismatica).

Si può peraltro variare invece in modo disuniforme la posizione radiale delle diverse colonnine o gruppi di colonnine, in particolare tenendo fermi alcune colonnine o gruppi di colonnine e registrando la posizione degli altri soltanto. In tali casi si. ottiene un gruppo di avvolgimento che non é più centrato sull’asse dell'alimentatore, per esempio come in IT-22325 A/88.

Ciò può esser fatto utilizzando sistemi a camma con camme di profili differenti anziché eguali, scelti a seconda del disegno che si intende realizzare per la sezione del gruppo di avvolgimento (disegno che sarà comunque sempre prossimo a quello di una circonferenza) e a seconda della posizione che si vuole attribuire al gruppo stesso rispetto all'asse dell'alimentatore.

Con una disposizione cerne quella appena descritta si ottiene il vantaggio di non dover registrare, corrispondentemente a quella delle colonnine, la posizione radiale del dispositivo di arresto della trama in svolgimento e dei dispositivi di rilevamento della riserva, come occorre invece fare quando il gruppo di avvolgimento resta centrato sull'asse dell'alimentatore.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1) Alimentatore di trama per telai di tessitura a getto di fluido, del tip» comportante un grippo di avvolgimento o tamburo montato girevole e tenuto fermo alla rotazione, una girante distributrice, sul tamburo stesso, di una riserva di filo, mezzi di rilevamento dell'estensione di detta riserva e di misura della lunghezza del filo prelevato in uscita dalla riserva stessa e mezzi di arresto del filo svolto (porgitrama-misuratore) e nel quale il gruppo di avvolgimento è a sezione variabile e comporta una parete a gabbia formata da due insiemi di colonnine fra loro altem antisi, nontati su flange reciprocamente sghembe per provocare l'avanzamento delle spire della riserva mantenendole separate, caratterizzato da ciò, che detti insiemi di colonnine sono montati sulle rispettive flange tramite mezzi di registrazione della loro posizione radiale agenti contenporanemaente e in eguale misura su entrambi gli insiemi, e manovrabili con un unico organo.
2. 2) Alimentatore di trama come in 1) in cui ciascuno di detti, insiemi di colonnine è suddiviso in gruppi o settori di più colonnine ciascuno.
3. 3) Alimentatore di trama cerne in 1) e 2) conportante inoltre mezzi di blocco degli insiemi delle colonnine (o dei gruppi o settori in cui essi sono suddivisi) nella posizione radiale prescelta raggiunta tramite detti mezzi di registrazione.
4. 4) Alimentatore di trama come in 3), in cui è previsto un organo di manovra di detti mezzi di blocco.
5. 5) Alimentatore di trama come in 1) a 4) in cui detti mezzi di blocco sono controllati dallo stesso organo con cui si manovrano detti mezzi di registrazione.
6. 6) Alimentatore di trama come in 1) a 5) in cui detti mezzi di registrazione della posizione radiale delle colonnine o dei gruppi di colonnine di detti insiemi comportano dischi montati coassiali e girevoli su dette flange ed aventi profili a canina con cui si impegnano seguicamma delle colonnine o dei grippi di colonnine dei due rispettivi insiemi ed in cui detti due dischi presentano dentature con cui si impegnano corrispondenti dentature di due rocchetti per i quali è previsto il comando contemporaneo alla rotazione con un unico mezzo.
7. 7) Alimentatore di trama come in 6) in cui sono previsti profili a camma tutti eguali.
8. 8) Alimentatore di trama come in 6) in cui sono previsti profili a camma diversi da colonnina a colonnina o da grippo a gruppo di colonnine.
9. 9) Alimentatore di trama come in 6) in cui detti profili a camma sono scanalature ricavate su detti dischi e detti seguicamma sono perni sporgenti dalle colonnine o dai grippi o settori di colonnine.
10. 10) Alimentatore di trama come in 1) a 9) in cui le scanalature a camma di detti dischi sono conformate sostanzialmente a spirale ed i perni di dette colonnine o gruppi di colonnine sono disposti paralleli all'asse della flangia rispettiva.
11. 11) Alimentatore di trama come in 6) a 10) in cui il comando contemporaneo dei due rocchetti avviene per mezzo di un unico attrezzo comportante una manopola di manovra ed una barra sagomata di due diverse sezioni atta ad impegnare cavità centrali di forma corrispondentemente diversa di detti rocchetti.
12. 12) Alimentatore di trama come in 6) a 10) in cui detti due rocchetti sono connessi assialmente alla rotazione mediante un giunto elastico alla flessione e alla trazione, ma rigido alla torsione ed il loro comando contemporaneo avviene operando sul più esterno di essi,