IT9012511A1 - Dispositivo per pulire le superfici esterne degli astucci portatettarella appartenenti ad un impianto di mungitura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo Dispositivo per pulire le superfici esterne degli astucci portatettarella appartenenti ad un impianto di mungitura"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

L'invenzione ha per oggetto un dispositivo per pulire le superfici esterne degli astucci portatettarella di un impianto di mungitura funzionante mediante aspirazione.

In un impianto di questo tipo, l'esigenza di mantenere pulito il latte prodotto costituisce una necessità assoluta in base a considerazioni igieniche, e la pulizia degli astucci di mungitura, cosiddetti astucci portatettarella, presenta a questo riguardo una grande importanza.

E' noto di pulire l’interno degli astucci portatettarella dopo ciascuna operazione di mungitura per mezzo di un sistema di lavaggio intenso e facendo defluire il rispettivo liquido di lavaggio per mezzo del condotto per il latte. Questo noto tipo di pulizia non può essere però utilizzato per la pulizia delle superfici esterne, ossia dei contorni esterni , degli astucci portatettarella, per cui a tale riguardo si deve ricorrere ad un lavoro manuale. Ciò potrebbe essere accettabile nel caso di un piccolo numero di mucche lattifere. Quando si tratta però, per esempio, di una fattoria che possiede un grande numero di mucche lattifere, allora il lavoro manuale non risulta più sostenibile.

In questo punto subentra l'invenzione che si basa sul problema di effettuare la necessaria pulizia degli astucci portatettarella nel minor possibile tempo. La soluzione di questo problema consiste, secondo l'invenzione, nell'aver trovato un dispositivo caratterizzato da una vasca provvista di un'alimentazione d'acqua e di uno scarico d'acqua ed attraverso il coperchio della quale sono introduc ibili gli astucci portatettarella da pulire, portandosi nel contempo, in presenza di un liquido di lavaggio, per esempio in presenza d'acqua, nel campo d'azione di spazzole pulitrici meccanicamente azionabili.

Risulta facilmente riconoscibile che con un dispositivo di questo tipo gli astucci portatettarella, sporcati per esempio dagli escrementi delle mucche, possono essere puliti non soltanto rapidamente ma anche perfettamente. E1 possibile, eventualmente, aggiungere al liquido di lavaggio anche una sostanza germicida.

La vasca, realizzata preferibilmente cilindrica le provvista ‘di un fondo, presenta nella sua terza parte inferiore una parete divisoria che divide la vasca in un vano di lavaggio vero e proprio ed in un sottostante vano portameccanismi. In questo modo viene assicurato che il meccanismo d'azionamento delle spazzole pulitrici non venga riempito di sporcizia.

Del resto, la detta parete divisoria è realizzata in modo tale, per cui sopporta dei mandrini girevoli, in corrispondenza dei quali è realizzata una tenuta rispetto al vano portameccanismi e sui quali sono fissate crociere girevoli che sono provviste di spazzole pulitrici e vengono azionate a rotazione in modo intermittente.

Basandosi sul fatto che i dispositivi mungitori del tipo in questione funzionano notoriamente a depressione pneumatica, risulta opportuno utilizzare la depressione anche per l'azionamento del dispositivo secondo l'invenzione.

Un'altra caratteristica dell'invenzione consiste quindi nel fatto che i mandrini girevoli e pertanto le spazzole pulitrici vengono azionati a rotazione ed in modo intermittente da un cilindro pneumatico pilotato da una valvola di comando.

Lo scopo dell'invenzione di una perfetta pulizia viene ottenuto in particolare quando, secondo una forma esecutiva razionale, l'azionamento delle spazzole pulitrici avviene ad intermittenza ed in modo tale, per cui ciascuna spazzola ruota alternativamente per esempio tre volte in senso orario e poi tre volte in senso opposto. Effettuando questo ciclo più volte, si ottiene una pulizia esterna assoluta dell'astuccio portatettarella, come dimostrato da prove nel frattempo eseguite.

A questo punto giova però notare che, invece di un azionamento a depressione, risulta possibile anche un azionamento elettrico, idraulico o ad aria compressa, del dispositivo secondo l'invenzione.

Nel presente caso, la realizzazione è fatta in modo tale, per cui il cilindro pneumatico presenta uno stelo di stantuffo collegato con una trasmissione che aziona i mandrini rotanti ed il cui funzionamento verrà descritto più avanti.

La sopraddetta trasmissione è costituita preferibilmente da due cremagliere e da quattro ruote dentate. E' previsto inoltre che il desiderato movimento alternato dello stelo dello stantuffo e quindi delle cremagliere sia influenzato da una guida lineare. L'inversione del senso del movimento avviene secondo l'invenzione in modo tale, per cui la lunghezza della corsa dello stelo dello stantuffo o delle cremagliere può essere comandata per mezzo di un interruttore regolabile di fine corsa.

Un'altra caratteristica dell'invenzione consiste infine nel fatto che il livello dell'acqua nel vano di lavaggio viene mantenuto costante per mezzo di uno sfioratore che coopera con un'alimentazione d'acqua e con uno scarico d'acqua.

Per assicurare che gli astucci portatettarella rimangano a posto durante l’operazione di lavaggio, è previsto che il coperchio della vasca sia munito, in corrispondenza degli alloggiamenti per gli astucci portatettarella, di bordini che presentano degli intagli simili a scanalature, nei quali, quando gli astucci portatettarella vengono inseriti nei detti alloggiamenti, vengono ad impegnarsi i tubi d'aspirazione di tali astucci, per cui questi vengono tenuti a posto.

Un esempio esecutivo dell'invenzione è illustrato nel disegno, nel quale:

La fig. 1 illustra una vista laterale parzialmente in sezione, e

La fig. 2 è una vista di sopra sul dispositivo, senza coperchio.

Una vasca 1, realizzata di preferenza cilindrica, è provvista di un coperchio 2 e di una parete divisoria orizzontale 3, nonché di un fondo 21. La parete divisoria 3 che divide la vasca 1 in un vano superiore di lavaggio R ed in un vano inferiore portameccanismi G delimitato dal fondo 21, sopporta dei mandrini 4, fra loro diametralmente opposti e che sono collegati con accoppiamento dinamico da un lato ciascuno con una crociera rotante 5 e d'altro lato ciascuno con una ruota dentata 11, mentre sono per il resto montati a tenuta nella parete divisoria 3 stessa.

Le crociere rotanti 5 portano delle spazzole pulitrici 6 sopportate in posizione verticale e che circondano a forma di stella i contorni esterni degli astucci portatettarella 8 inseriti attraverso sfinestrature del coperchio 2. Per impedire la rotazione degli astucci portatettarella 8 durante l'operazione di pulizia (ancora da descrivere), in corrispondenza di ciascuna delle sfinestrature previste nel coperchio per l'inserimento degli astucci portatettarella 8 nel vano di lavaggio R, il coperchio 2 è provvisto di un bordino 7 che presenta un intaglio non meglio indicato e simile ad una scanalatura e nel quale s'impegna la tubazione d'aspirazione 9 che sbocca in ciascun astuccio portatettarella 8.

Gli astucci portatettarella 8 (ogni volta quattro) provvengono da un gruppo di mungitura (non illustrato), dal quale il latte munto viene convogliato, per mezzo di una tubazione per il latte, in un recipiente raffreddato raccoglitore del latte.

Il meccanismo d'azionamento che è previsto nel vano por tameccanismi G e determina la pulizia delle superfici esterne degli astucci portatettarella, è costituito da un cilindro pneumatico 13 che viene assoggettato all'aspirazione per mezzo di una valvola di comando 15. Lo stelo 14 dello stantuffo (non illustrato) disposto nell'interno del cilindro pneumatico 13, è collegato, per mezzo di una guida rettilinea 12, con due cremagliere 10 che ingranano con due ruote dentate 11 collegate, mediante accoppiamento dinamico, con i mandrini rotanti 4 delle crociere rotanti 5.

Il movimento alternato delle cremagliere 11, indicato con la freccia (fig. 2) e pilotato dalla valvola di comando 15 e dagli interruttori di fine corsa 16, determina a sua volta un movimento rotatorio delle spazzole pulitrici 6 che puliscono dall'esterno gli astucci portate ttarella 8. Questo movimento rotatorio avviene nel modo descritto all'inizio. Del resto, l'operazione di pulizia avviene in presenza di un liquido di lavaggio, per esempio acqua, che entra nella vasca 1, cioè nel vano di lavaggio R della stessa, per mezzo di un'alimentazione d'acqua 17. Il liquido sporco di lavaggio defluisce attraverso lo scarico d'acqua 19, mentre un tubo a gomito, previsto nella parte superiore della vasca, serve da sfioratore e provvede che il livello dell'acqua nel vano di lavaggio R rimanga sufficientemente alto e costante. Il dispositivo è provvisto di gambe d'appoggio 20 che assicurano una stabile posizione del dispositivo stesso durante il processo di pulizia, anche nel caso di un maneggiamento spesso inevitabilmente rude.

Il dispositivo previsto dall'invenzione ed azionabile meccanicamente, non soltanto assicura la pulizia assoluta ed in ogni caso necessaria delle superfici esterne di ciascun astuccio portatettarella, ma determina anche un notevole risparmio di ore di lavoro, in particolare quando il dispositivo viene utilizzato in una fattoria con un grande numero di mucche lattifere che devono essere munte normalmente almeno due volte al giorno.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per pulire le superfici esterne degli astucci portatettarella appartenenti ad un impianto di mungitura, caratterizzato da una vasca (1) provvista di un'alimentazione d'acqua (17) e di uno scarico d'acqua (19) ed attraverso il cui coperchio (2) sono introducibili gli astucci portatettarella (8) in modo da portarli, in presenza di un liquido di lavaggio, nel campo d'azione di spazzole pulitrici (6) meccanicamente azionabili.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la vasca (1), provvista di un fondo (21), presenta una parete divisoria (3) che divide la vasca (1) in un vano di lavaggio (R) vero e proprio ed in un sottostante vano portameccanismi (G).
3. 3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la parete divisoria sopporta dei mandrini rotanti (4),.in corrispondenza dei quali è assicurata la tenuta (3) rispetto al vano portameccanismi e sui quali sono fissati delle crociere rotanti (5) provviste di spazzole pulitrici ie) ed azionabili a rotazione.
4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che i mandrini rotanti (4) e quindi le spazzole pulitrici (6) vengono azionati a rotazione ed in modo intermittente mediante aspirazione per mezzo di un cilindro pneumatico (13) influenzato da una valvola di comando (15).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il cilindro pneumatico (13) presenta uno stelo (14) di stantuffo che è collegato con una trasmissione d'azionamento dei mandrini rotanti (4).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la trasmissione è costituita da due cremagliere (19) e da quattro ruote dentate (11).
7. 7. Dispositivo secondo le rivendicazioni 4 a 6, caratterizzato dal fatto che il movimento intermittente dello stelo (14) dello stantuffo e quindi delle cremagliere (10) è condizionato da una guida lineare (12).
8. 8. Dispositivo secondo le rivendicazioni 4 e 7, caratterizzato dal fatto che la lunghezza della corsa dello stelo (14) dello stantuffo ossia delle cremagliere (10) è comandabile per mezzo di commutatori regolabili di fine corsa (16).
9. 9. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 a 8, caratterizzato dal fatto che il livello dell'acqua nel vano di lavaggio (R) viene mantenuto costante per mezzo di uno sfioratore (18) che coopera con un'alimentazione d'acqua (17) e con uno scarico d'acqua (19).
10. 10. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 a 9, caratterizzato dal fatto che il coperchio (2) della vasca (1) è provvisto, in corrispondenza dei suoi alloggiamenti per gli astucci portatettarella, di bordini (7) che presentano degli intagli (9) simili a scanalature e nei quali, ad astuccio portatettarella (8) inserito, s'impegna il tubo d'aspirazione dell'astuccio allo scopo di sostenere il detto astuccio stesso.