IT8922388A1

IT8922388A1 - Dispositivo di calandratura.

Info

Publication number: IT8922388A1
Application number: IT1989A22388A
Authority: IT
Inventors: Jose' Branchadell
Original assignee: Solvay_& Cie S A
Priority date: 1988-11-24
Filing date: 1989-11-15
Publication date: 1991-05-15
Also published as: BE1008836A3; IT1236713B; DE3938977C2; JP2862603B2; NL8902860A; DE3938977A1; BR8905944A; IT8922388A0; FR2639284A1; FR2639284B1; JPH02200408A; ES2017431A6

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Dispositivo di calandratura"

RIASSUNTO

I dispositivo comprende una intelaiatura (6) che supporta almeno quattro cilindri di calandratura (1, 2, 3, 4) disposti in serie e guance di costrizione profilate (7) che delimitano un sistema di alimentazione disposte al disopra ed entro i due primi cilindri di calandratura (1, 2), gli assi longitudinali del due primi cilindri di calandratura (1, 2) e di almeno un terzo di cilindro di calandratura (3) essendo situati In un medesimo piano, preferibilmente sensibilmente orizzontale. Il dispositivo ? adatto in modo particolare per l'applicazione di resine a base di cloruro di vinile eventualmente plastificate.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di calandratura che ? adatto in modo particolare per l'applicazione di materiali termoplastici al fine di produrre pellicole o fogli flessibili o rigidi eventual mente raddoppiati con un supporto.

La tecnica di calandratura si rivela particolarmente interessante per la realizzazione industriale di articoli quali prodotti in modo noto a partire da resine a base di cloruro di vinile eventualmente plastificate.

Si sono, gi? da tempo, proposti numerosi tipi di dispositivi di calandratura utilizzabili a questo scopo ed in modo noto calandre ad L, ad F, ad I, a Z, ecc .

Inoltre, nel brevetto belga 819888, si ? divulgata una calandra a cinque cilindri che presenta il vantaggio di accord are la lunghezza di impegno totale dei cilindri di calandratura mediante il foglio di materiale plastico calandrato e, di conseguenza, di ridurre i rischi di decomposizione termica.

Sembrerebbe tuttavia che tutti i dispositivi di calandratura proposti sino ad oggi comportano tutti inconvenienti non trascurabili.

Cosi, certi modelli di calandre non possono essere utilizzati indifferentemente per l'applicazione di resine rigide particolari o di resine plastificate, alcune sono delicate da regolare o difficilmente pulibili, altre infine impongono il ricorso a delle intelaiature massicce per sostenere meccanicernente un impilaggio verticale di una serie di cilindri di calandratura.

La presente invenzione ha, perci?, quale scopo di realizzare un dispositivo di calandratura di una elevata semplicit? di costruzione che ? adatta indifferentemente per trattare resine rigide o resine plastificate e che presenta, inoltre, numerosi vantaggi che sono messi in evidenza nella descrizione dettagliata che seguir?.

La presente invenzione si riferisce, quindi, ad un dispositivo di calandratura per l'applicazione di materiali termoplastici che comprende una intelaiatura supportante almeno quattro cilindri di calandratura disposti in serie e guance di costrizione profilate che delimitano un dispositivo di alimentazione disposte al disopra e tra i due primi cilindri di calandratura nel quale gli assi longitudinali dei due primi cilindri di calandratura e di almeno un terzo cilindro di calandratura sono situati in un medesimo piano, preferibilmente sensibilmente orizzontale.

Secondo un esempio di realizzazione che ? preferito, gli assi longitudinali dei due primi cilindri di calandratura e di almeno un terzo cilindro di calantiratura sono situati in un piano perfettamente orizzontale ma ? evidente che questi possono, se lo si desidera, determinare un piano che forma un angolo che giunge sino a 30? e di preferenza 20? con un piano orizzontale e questo in modo evidente per evitare qualunque problema di alimentazione del dispositivo di calandratura. D'altra parte, non ? in nessun modo escluso di spostare leggermente parallelamente a s? stesso uno degli assi longitudinali di questi cilindri rispetto al piano determinato dagli assi longitudinali degli altri cilindri di calandratura.

Nel dispositivo di calandratura secondo l'invenzione, si preferisce, inoltre, che gli assi longitudinali dei due ultimi cilindri di calandratura siano situati in un medesimo plano sensibilmente perpendicolare al plano determinato dagli assi longitudinali dei due primi cilindri di calandratura. Per sensibilmente perpendicolare, si intende che l'angolo formato tra questi piani pub variare tra 60 e 120?, essendo preferito un angolo di 90?.

Il dispositivo di calandratura secondo l'invenzione ed i vantaggi che ne derivano sono d'altra parte esplicitati pi? in dettaglio nella descrizione che seguir? di tre esempi di realizzazione particolari che sono preferiti. In questa descrizione, ci si riferisce successivamente alle figure 1, 2 e 3 dei disegni allegati .

In un primo esempio di realizzazione preferito che ? illustrato nella fig. 1, il dispositivo di calandratura comprende una intelaiatura (6) che supporta quattro cilindri di calandratura (1, 2, 3 e 4) disposti in serie, questi cilindri di calandratura essendo disposti in modo tale che gli assi longitudinali dei tre primi cilindri di calandratura (1, 2, 3) sono posizionati in un medesimo piano orizzontale e che l'asse longitudinale dell'ultimo cilindro di calandratura (4) ? posizionato al disopra di quello del terzo cilindro di calandratura (3) e determina con quello un piano perpendicolare al piano determinato dagli assi longitudinali dei tre primi cilindri di calandratura (1, 2 e 3).

Cosi come appare nella fig. 1, il dispositivo di calandratura comprende ugualmente guance di costrizione profilate (7) che delimitano il sistema di alimentazione del dispositivo di calandratura disposte al disopra e tra i due primi cilindri di calandratura. Questo dispositivo di calandratura comprende ancora una passerella di servizio (8) solidale all'intelaiatura (6) che determina un accesso facile alle superfici superiori dei cilindri di calandratura (1, 2 e 3) ed alla superficie posteriore del cilindro di calandratura (4).

Infine, un dispositivo di prelevamento del materiale termoplastico calandrato costituito da p?ccoli cilindri (9, 10, 11) ? disposto affacciato anteriormente all'ultimo cilindro di calandratura (3) ed un dispositivo di riscaldamento a raggi infrarossi (12) ? previsto al disopra di questo dispositivo di prelevamento al fine di, per esempio, preriscaldare il foglio calandrato cosi da permettere la sua granitura in serie.

Nel secondo esempio di realizzazione preferito che ? illustrato nella fig. 2, il dispositivo di calandratura comprende una intelaiatura (6) che supporta cinque cilindri di calandratura (1', 2', 3', 4', 5') disposti in serie, questi cilindri di calandratura essendo disposti in modo tale che gli assi longitudinali dei primi quattro cilindri di calandratura (1', 2', 3', 4') sono situati in uno stesso piano orizzontale e che l'asse longitudinale dell'ultimo cilindro di calandratura (5?) ? situato al disotto di quello del quarto cilindro di calandratura (41) e determina con questo un piano perpendicolare al piano determinato dagli assi longitudinali dei primi quattro cilindri di calandratura (1', 2?, 3', 4?).

Cos? come ? visibile nella fig. 2, il dispositivo di calandratura comprende allo stesso modo due guance di costrizione profilate (7), un dispositivo di prelievo (9, 10, 11) del materiale termoplastico calandrato ed un dispositivo di riscaldamento mediante raggi infrarossi (12) che sono disposti nello stesso modo che nel dispositivo di calandratura illustrato mediante la fig. 1.

Nel terzo esempio di realizzazione preferito che ? illustrato nella fig. 3, il dispositivo di calandratura comprende una intelaiatura (6) che supporta allo stesso modo cinque cilindri di calandratura (1", 2", 3", 4", 5") disposti in serie, questi cilindri essendo disposti in modo tale che gli assi longitudinali del primo, del secondo e del quarto cilindro di calandratura (1", 2", 4") sono situati in un medesimo piano orizzontale, in cui l'asse longitudinale del terzo cilindro di calandratura (3?) ? disposto al disotto di quello del secondo cilindro di calandratura (2") e determina con questo un piano perpendicolare a quello determinato dagli assi longitudinali del primo, del secondo e del quarto cilindro di calandratura (1", 2", 4'') e che l'asse longitudinale dell'ultimo cilindro di calandratura (5") ? disposto al disotto di quello del quarto cilindro di calandratura (4") e determina con questo un piano perpendicolare a quello determinato dagli assi longitudinali del primo, del secondo e del quarto cilindro di calandratura (1 ?, 2", 4").

Cos? come appare nella fig. 3, il dispositivo di calandratura comprende ugualmente guance di costrizione profilate (7), un dispositivo di prelevamento (9, 10, 11) del materiale termoplastico calandrato ed un dispositivo di riscaldamento mediante raggi infrarossi (12) che sono disposti nel medesimo modo che nei dispositivi di calandratura delle -figg. 1 e 2.

Nei tre esempi di realizzazione descritti in precedenza, i cilindri di calandratura possono presentare diametri uguali oppure differenti.

Il dispositivo di calandratura secondo l'invenzione e, in particolare, i suoi esempi di reaiizzazione preferiti presentano i vantaggi seguenti.

1. Facilit? di regolazione

In questi dispositivi, l'asse longitudinale dell'ultimo cilindro anteriore di calandratura (3, 4', 4") ? fisso, gli assi longitudinali dei cilindri di calandratura (1, 2, 1', 2', 3', 1" e 2") situati nel medesimo piano, di preferenza sensibilmente orizzontale, sono solamente spostabili parallelamente ad essi medesimi e in quel piano ( come indicato dalle frecce FI) e gli assi longitudinali degli altri cilindri di calandratura (4, 5', 3", 5") sono spostabili nei piani sensibilmente perpendicolari a quel piano (come indicato dalle frecce F2). Inoltre, gli assi longitudinali dei cilindri di calandratura (4, 5?, 3?, 5?) non situati in un medesimo piano, di preferenza sensibilmente orizzontale, possono essere inoltre regolati in obliquo parallelamente a quel piano (come indicato dalle frecce F3). Ne risulta che l'uniformit? di spessore degli articoli calandrati pu? essere facilmente regolata agendo sull'obliquit? dei cilindri di calandratura (4, 5', 3", 5?) e questo senza interferenza con la regolazione degli altri cilindri di calandratura. D'altra parte, lo spessore degli articoli calandrati pu? essere regolato unicamente dagli spostamenti orizzontali del cilindri di calandratura (1, 2, 1', 2', 3', 1", 2") o verticali dei cilindri di calandratura (4, 5', 3" e 5'). In particolare, queste regolazioni non comportano alcuno sfalsamento in altezza del posizionamento dei cilindri di alimentazione (1, 2, 1', 2', 1", 2") e, quindi, le guance di costrizione profilate (7) possono essere monoblocchi.

2. Facilit? di alimentazione

Nel dispositivo di calandratura secondo l'invenzione, i cilindri di alimentazione (1, 2, 1', 2', 1 ", 2") sono situati in un piano orizzontale e sono disimpegnati dagli altri cilindri di calandratura, il che permette una alimentazione facilitata e facilmente regolabile. Inoltre, dal momento che questi cilindri di alimentazione restano in un piano orizzontale, le guance di costrizione profilate (7) possono essere realizzate in un sol pezzo e non in due parti mobili come ? nel caso quando le regolazioni della calandra comportano uno sfalsamento verticale tra questi cilindri .

3. Lunghezza di impegno totale

Cosi come appare nelle figg. 1, 2 e 3, considerando le zone tratteggiate, la lunghezza di impegno totale dei cilindri di calandratura mediante il foglio calandrato ? uguale rispettivamente al valore di un cilindro di calandratura, di un cilindro e mezzo di calandratura e di un cilindro di calandratura, il che riduce qualsiasi rischio di deterioramento termico del materiale termoplastico trattato.

4. Versatilit?

Il dispositivo di calandratura secondo l'invenzione ? adatto perfettamente per il trattamento di materiali termoplastici plastificati o non plastificati. In particolare, grazie alla disposizione dei cilindri di calandratura, i vapori di plastificante che si sprigionano in ogni luogo non possono deporsi sull'articolo trattato. E' la stessa cosa per ogni materiale termoplastico particolare.

5. Pulitura della calandra

La parte superiore dei cilindri di calandratura ? molto liberata e la sua pulitura ? facilitata segnatamente grazie alla passerella 8. D'altra parte, la superficie inferiore dei cilindri di calandratura ? ugualmente facilmente accessibile, in particolare prevedendo una fossa sotto il dispositivo di calandratura.

6. Intelaiatura ed accessori

Il dispositivo di calandratura secondo l'invenzione essendo disposto nel senso orizzontale, l'intelaiatura di sostegno dei cilindri pu? essere alleggerita, il che permette, inoltre, di accorciare il dispositivo di prelevamento dell'articolo trattato cos? come tutti 1 condotti ausiliari di riscaldamento e di lubrificazione. D'altra parte, l'estrazione e la sostituzione di ciascun cilindro di calandratura sono fortemente facilitate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di calandratura per l'applicazione di materiali termoplastici che comprende una intelaiatura supportante almeno quattro cilindri di calandratura disposti in serie e guance di costrizione profiiate che delimitano un sistema di alimentazione disposte al disopra e tra i due primi cilindri di calandratura, caratterizzato dal fatto che gli assi longitudinali dei due primi cilindri di calandratura (1, 2, 1', 2', 1", 2?) e di almeno un terzo cilindro di calandratura (3, 3', 4', 4") sono situati in un medesimo piano, preferibilmente sensibilmente orizzontale e dal fatto che gli assi longitudinali dei due ultimi cilindri di calandratura (3, 4, 4', 5', 4", 5") sono situati 1n un medesimo piano sensibilmente perpendicolare al piano determinato dagli assi longitudinali dei due primi cilindri di calandratura (1, 2, 1', 2', 1", 2").
2. Dispositivo di calandratura secondo la rivendicazione 1 comprendente quattro cilindri di calandratura, caratterizzato dal fatto che gli assi longitudinali dei tre primi cilindri di calandratura (1, 2, 3) sono posizionati in un medesimo piano, preferibilmente orizzontale, e dal fatto che l'asse longitudinale dell'ultimo cilindro di calandratura (4) ? posizionato al disopra di quello del terzo cilindro di calandratura (3) e determina con quello un piano sensibilmente perpendicolare al piano determinato dagli assi longitudinali dei tre primi cilindri di calandratura (1, 2 e 3).
3. Dispositivo di calandratura secondo la rivendicazione 1 comprendente cinque cilindri di calandratura, caratterizzato dal fatto che gli assi longitudinali dei primi quattro cilindri di calandratura (1', 2', 3', 4') sono situati in uno stesso piano, preferibilmente orizzontale, e dal fatto che l'asse longitudinale dell'ultimo cilindro di calandratura (5') ? situato al disotto di quello del quarto cilindro di calandratura (41) e determina con questo un piano sensibilmente perpendicolare al piano determinato dagli assi longitudinali dei primi quattro cilindri di calandratura (1',2,,3',4').
4. Dispositivo di calandratura secondo la rivendicazione 1 comprendente cinque cilindri di calandratura, caratterizzato dal fatto che gli assi longitudinali del primo, del secondo e del quarto cilindro di calandratura (1 , 2", 4") sono situati in un medesimo piano, preferibilmente orizzontale, dal fatto che l'asse longitudinale del terzo cilindro di calandratura (3") ? disposto al disotto di quello del secondo cilindro di calandratura (2?) e determina con questo un piano sensibilmente perpendicolare a quello determinato dagli assi longitudinali del primo, del secondo e del quarto cilindro di calandratura (1", 2", 4") e dal fatto che l'asse longitudinale dell'ultimo cilindro di calandratura (5") ? disposto al disotto di quello del quarto cilindro di calandratura (4") e determina con quello un piano sensibilmente perpendicolare a quello determinato dagli assi longitudinali del primo, del secondo e del quarto cilindro di calandratura (1", 2", 4").
5. Dispositivo di calandratura secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che l'asse longitudinale dell'ultimo cilindro anteriore di calandratura (3, 4', 4") ? fisso, dal fatto che gli assi longitudinali dei cilindri di calandratura (1, 2, 1', 2', 3', 1" e 2") situati nel medesimo piano, di preferenza sensibilmente orizzontale, sono spostabili parallelamente ad essi medesimi e in quel piano e dal fatto che gli assi longitudinali degli altri cilindri di calandratura (4, 5', 3", 5") sono spostabili nel piani sensibilmente perpendicolari a quel piano.
6. Dispositivo di calandratura secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che gli assi longitudinali dei cilindri di calandratura (4, 5', 3", 5") non situati in un medesimo piano, di preferenza sensibilmente orizzontale, possono essere inoltre regolati in obliquo parallelamente a quel piano.
7. Dispositivo di calandratura secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che le guance di costrizione profilate (7) sono monoblocchi.
8. Dispositivo di calandratura secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che comprende un sistema di prelevamento (9, 10, 11) del materiale termoplastico calandrato disposto rispetto all'ultimo cilindro anteriore di calandratura (3, 4', 4").
9. Dispositivo di calandratura secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che i cilindri di calandratura hanno diametri uguali o differenti.