IT8921988U1

IT8921988U1 - Dispositivo di recupero della vernice da trasportatori a nastro in imp ianti di verniciatura a spruzzo

Info

Publication number: IT8921988U1
Application number: IT1989U21988U
Authority: IT
Original assignee: Coop Elett Fontanieri Latt Arred Ed Affini Cefla Srl
Priority date: 1989-10-24
Filing date: 1989-10-24
Publication date: 1991-04-24
Also published as: ES2020906A4; DE425969T1; IT8921988V0; ES2020906T3; DK0425969T3; EP0425969A1; EP0425969B1; DE69001985T2; ATE90594T1; DE69001985D1; US5147028A; IT222609Z2

Description

"DISPOSITIVO DI RECUPERO DELLA VERNICE DA TRASPORTATORI A NASTRO IN IMPIANTI DI VERNICIATURA A SPRUZZO"

Il presente modello di utilit? si riferisce ad un dispositivo di recupero della vernice da trasportatori a nastro utilizzati per sostenere e movimentare oggetti da verniciare in inpianti automatici di verniciatura a spruzzo.

Il problema che deve essere affrontato nelle apparecchiature di trasporto sopra indicate ? principalmente quello dello sporcamente dei mezzi di trasporto ad opera della vernice nebulizzata che non incontra l'oggetto da verniciare, aderisce a detti mezzi e non pu? essere recuperata . Io sporcamente dell'apparecchiatura di trasporto ed il mancato recupero della vernice che non colpisce gli oggetti da verniciare portano con s? diverse conseguenze negative e devono perci? essere eliminati nella maggiore misura possibile.

Tra le principali di queste conseguenze si ricordano in particolare:

- la formazione di ostacoli ed inceppamenti, da parte della vernice in essiccazione, al regolare funzionamento degli organi mobili dell?apparecchiatura di trasporto;

- lo spreco di una notevole quantit? di vernice, che pu? arrivare fino al 40-50% del totale della vernice consumata;

- l'imbrattamento degli oggetti da verniciare successivamente posti sui mezzi di trasporto, da parte della vernice su di essi precedentemente depositatasi e non ancora comp?etamente essiccata, quando l'apparecchiatura di trasporto non viene continuamente e perfettamente ripulita; ed infine

-le conseguenze ecologiche derivanti dallo smaltimento della vernice dispersa nell'apparecchiatura di trasporto e non recuperata.

Il dispositivo oggetto del presente modello consente di recuperare la vernice in eccesso spruzzata sul nastro trasportatore attorno all'oggetto in verniciatura, in modo efficace ed automatico, riducendo notevolmente gli sforzi impressi al nastro trasportatore stesso, rispetto ai dispositivi di recupero della vernice di tipo noto.

I sistemi attualmente in uso per la pulizia dei nastri trasportatori sono infatti costituiti da elementi raschiatori fissi od oscillanti che agiscono sulla superficie del nastro trasportatore, sia nel caso in cui questo ? costituito da un unico nastro di acciaio o di materiale sintetico che quando ? invece formato da una pluralit? di nastrini di acciaio. Tali elementi raschiatori sono in genere costituiti da una lama flessibile di acciaio armonico, quando il nastro ? formato da elementi di acciaio, o da un profilato di materiale plastico con sezione sagomata a becco.

quando il nastro ? in materiale plastico. In entrambi i casi per ottenere una buona azione di pulizia del nastro i mezzi raschianti vengono posti a contatto della superficie del nastro con notevole pressione, per consentire all?azione di raschiamento che si sviluppa in conseguenza del contatto, di asportare completamente l'eccesso di vernice applicata durante la fase di spruzzatura.

I dispositivi di recupero noti sopra descritti soffrono tuttavia di numerosi inconvenienti, che hanno limitato la loro applicazione ed hanno fatto orientare gli utilizzatori verso sistemi di protezione del nastro trasportatore che utilizzano materiali "a perdere" che proteggono il nastro dagli imbrattamenti di vernice e che vengono rinnovati ad ogni ciclo di verniciatura.

Dn primo inconveniente legato all'uso dei sistemi noti di recupero della vernice ? dato dalla incompleta ed irregolare asportazione delle vernici essiccative, a causa della elevata viscosit? di queste. Il dispositivo di recupero della vernice ? infatti posto ovviamente ad una certa distanza dalla zona di verniciatura (normalmente esso ? situato in corrispondenza della parte inferiore del nastro), e nel tempo che il nastro inpiega a percorrere questa distanza la vernice spruzzata ha gi? perso una notevole quantit? di solventi, aumentando conseguentemente la sua viscosit? e rendendo problematica la sua asportazione completa dal nastro. Sempre per questo motivo la vernice asportata non abbandona facilmente i mezzi di raschiatura che vengono pi? o meno rapidamente intasati di vernice peggiorando ulteriormente la rimozione della vernice dal nastro. Inoltre, in caso di fermate dell'impianto, la vernice accumulatasi sui mezzi di raschiamento solidifica rapidamente realizzando un "incollaggio" di tali mezzi sul nastro, e rendendo quindi indispensabile un prolungamento della ferriata dell'impianto per la pulizia.

Per tentare di superare il problema sopraindicato e rendere quindi possibile la asportazione di vernici gi? parzialmente essiccate e quindi particolarmente viscose, ? noto di aumentare la pressione dei mezzi di raschiamento sul nastro portandola a valori piuttosto elevati.Ci? tuttavia crea altri inconvenienti.Da una parte l'usura per attrito del nastro e degli stessi mezzi di raschiamento viene infatti fortemente accelerata al punto che, per evitare una irregolarit? di tale usura, e conseguentemente della pulizia del nastro,ai mezzi di raschiamento viene sovente impartito un movimento oscillatorio in direzione trasversale rispetto al senso di movimento del nastro.D'altra parte nella reazione di attrito tra mezzi di raschiamento e nastro si perde una notevole quantit? di lavoro,con conseguente necessario surdimensionamento del motore di trascinamento del nastro e spreco della relativa energia di alimentazione.

Scopo del presente modello ? di superare gli inconvenienti e gli svantaggi sopra descritti delle soluzioni note,e cio? in particolare di offrire un dispositivo di recupero della vernice spruzzata in eccesso sulla superficie di un nastro trasportatore in grado di effettuare un recupero della vernice completo ed omogeneo, con una riduzione sostanziale della quantit? di energia globalmente dispersa nel dispositivo.

Tale scopo viene raggiunto, secondo il presente nodello, mediante un dispositivo di recupero della vernice da trasportatori a nastro in impianti di verniciatura a spruzzo caratterizzato da ci? che comprende un cilindro parallelo ai tamburi del trasportatore a nastro e controrotante rispetto ad essi, collocato a contatto del nastro in prossimit? della zona inferiore del tamburo di valle di detto trasportatore e mezzi di raschiatura della vernice che agiscono sulla superficie di detto cilindro.

Il trovato verr? comunque ora meglio illustrato con riferimento al disegno allegato che ne illustra una preferita forma di esecuzione ed in cui:

fig. 1 ? una vista in alzato laterale di un trasportatore a nastro per impianti di verniciatura a spruzzo, incorporante il dispositivo di recupero del presente modello; e

fig. 2 ? una vista in pianta dello stesso trasportatore a nastro illustrato in fig. 1, dal quale per semplicit? di disegno ? stata omessa la rappresentazione del dispositivo del presente modello.

Nei disegni, ? illustrato un trasportatore a nastro formato da un nastro 1 che si muove tra due tamburi 2 seguendo la direzione indicata dalla freccia F. Sul nastro 1 vengono caricati gli oggetti 3 da verniciare che vengono verniciati a spruzzo in modo noto, mentre vengono trasportati sul trasportatore a nastro. Per le intrinseche caratteristiche del procedimento di verniciatura a spruzzo, il getto di vernice nebulizzata non pu? essere esattamente limitato al perimetro degli oggetti da verniciare e perci?, ad operazione ultimata, una zona del nastro 4 attorno ad ogni oggetto 3 risulta ricoperta di vernice.

Il dispositivo del presente modello si propone appunto di recuperare tale vernice rendendola riutilizzabile per la verniciatura, e ci? con particolare successo nel caso delle vernici UV nelle quali non si verifica il fenomeno di essiccazione che rende a volte pi? problematico il riutilizzo delle vernici di questo tipo.

Tale dispositivo ? costituito da un cilindro 5 di acciaio cremato e rettificato disposto a contatto del ramo di ritorno del nastro 1 nelle adiacenze del tamburo di valle 2v del trasportatore a nastro. Il cilindro 5 viene posto in rotazione da autonomi mezzi motori non illustrati, nella direzione indicata dalla freccia G, e cio? in senso contrario a quello in cui ruotano i tamburi 2. La posizione radiale del cilindro 5 rispetto al nastro 1 pu? essere regolata, sia parallelamente che perpendicolarmente al nastro 1 e a seconda del tipo di vernice da asportare e del suo grado di viscosit?, da una posizione in cui il cilindro ? semplicemente a contatto del nastro 1 fino a posizioni in cui il cilindro viene spinto a pressione contro detto nastro 1 obbligandolo a deviare in minore o maggiore misura dal percorso rettilineo tra i due tamburi 2, aumentando cos? parallelamente l'effetto di asportazione della vernice.

Regolando quindi opportunamente la velocit? di rotazione del cilindro 5 e la sua posizione radiale si arriva ad ottenere il risultato voluto, e cio? che la vernice depositatasi sulla zona 4 del nastro venga perfettamente e completamente trasferita sulla superf?cie del cilindro 5. La vernice cos? raccolta viene irtmediatamente asportata dalla superficie del cilindro 5 da una racla fissa od oscillante 6 che agisce contro di essa, per essere raccolta in una vaschetta di raccolta 7, donde viene prelevata per il succesivo utilizzo o per lo smaltimento.

Allo scopo di diminuire ulteriormente il gi? modesto sforzo di attrito tra cilindro 5 e nastro 1, il cilindro 5 viene continuamente umettato con un solvente della vernice in recupero. In questo modo si ottiene, oltre ad una forte riduzione dell?attrito, anche una diluizione della vernice raccolta sul cilindro 5, rendendone pi? agevole sia il trasferimento sul cilindro 5 che il distacco da parte della racla 6 ed il successivo riutilizzo. Preferibilmente tale risultato viene raggiunto mantenendo immersa la parte inferiore del cilindro 5 in una vasca 8 piena di solvente e regolando lo spessore del film di solvente che aderisce alla superficie del cilindro 5 mediante una racla registrabile 9.

Dalla descrizione che precede risulta immediatamente chiaro come il presente modello abbia pienamente raggiunto gli scopi prefissi. Gli sforzi di attrito risultano infatti ridotti in modo drastico, sia per la particolare disposizione geometrica delle parti, sia per la presenza continua di un velo di solvente che funge da lubrificante, sia infine perch? anche l'attrito tra la racla 6 ed il cilindro 5 ? minimo grazie alla conformazione lucida e liscia della superficie del cilindro 5.La vernice depositatasi in eccesso sul nastro 1 viene raccolta in modo completo ed omogeneo su tutta la larghezza del nastro grazie al fatto che posizione e velocit? del cilidnro 5 possono essere regolate al meglio per adattarsi ad ogni particolare condizione; la presenza del velo di solvente aiuta infine ad asportare anche vernice gi? in fase di avanzata essiccazione.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo di recupero della vernice da trasportatori a nastro in inpianti di verniciatura a spruzzo caratterizzato da ci? che comprende un cilindro parallelo ai tamburi del trasportatore a nastro e controrotante rispetto ad essi, collocato a contatto del nastro in prossimit? della zona inferiore del tamburo di valle di detto trasportatore e mezzi di raschiatura della vernice che agiscono sulla superficie di detto cilindro.
2) Dispositivo di recupero della vernice come in 1), in cui, a valle di detti mezzi di raschiatura, sono previsti mezzi umettanti atti a deporre un velo di solvente sulla superficie di detto cilindro.
3) Dispositivo di recupero della vernice come in 1), in cui detti mezzi di raschiatura sono costituiti da una racla fissa od oscillante che preleva la vernice dalla superficie del cilindro.
4) Dispositivo di recupero della vernice come in 2), in cui detti mezzi umettanti sono costituiti da una vasca piena di solvente nella quale ? immersa la parte inferiore di detto cilindro e da una racla registrabile atta a regolare lo spessore del velo di solvente raccolto dal cilindro in detta vasca.
5) Dispositivo di recupero della vernice come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui la posizione di detto cilindro ? regolabile sia in direzione parallela che in direzione perpendicolare al nastro.
6) Dispositivo di recupero della vernice cerne in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto cilindro ? di acciaio, cromato e rettificato.