IT8346880A1 - Macchina a distribuzione differenziata per la salatura dei prosciutti crudi in genere. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

di Brevetto di Invenzione Industriale per il trovato dal titolo: "MACCHINA A DISTRIBUZIONE DIFFERENZIATA PER LA SA-LATURA DEI PROSCIUTTI CRUDI IN GENERE",

R I A S S U N T 0

Macchina a distribuzione differenziata per la salatura dei prosciutti crudi in genere, comprende un trasportatore (2) su cui i prosciutti crudi (7) vengono adagiati di piatto e con il gambetto rivolto in avanti, un sovrastante setaccio (17) per sale secco (18) che oscilla trasversalmente al trasportatore (2), nonch?, impostato al di sotto del setaccio (17), un organo longitudinalmente scorrevole (31, 33), e parzialmente traforato, il quale ? alternativamente atto a liberare, e a richiudere, tutta la luce di scarico del setaccio (17), cos? che la carne nuda che avvolge la nocetta dei prosciutti (7) risulta esposta alla pioggia di sale secco (18) in caduta dall'alto.per un tempo maggiore della restante parte del prosciutto.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente brevetto per Invenzione Industriale concerne una macchina atta ad effettuare, a ciclo conti l? ?-qorretta salatura dei prosciutti-crudi in genere.

Come ? noto, prima di essere disposti dentro alle celle di refrigerazione, i prosciutti crudi vengono sfregati sulla cotenna con sale umido, onde incidere la pellicola di grasso che li ricopre, e cos? innescare il processo di penetrazione osmotica delle soluzioni saline nella carne, dopo di che sulla parte longitudinale superiore della cotenna, e sulla carne nuda che avvolge la nocetta, viene costituito uno strato di sale secco.

Per quest'ultima operazione si conoscono delle macchine che comprendono un trasportatore su cui i prosciutti vengono adagiati di costa e con la nocetta rivolta in avanti, nonch? un sovrastante setaccio che ? atto ad oscillare trasversalmente ai prosciutti in transito.

In questo modo viene creata, da parte del setaccio trasversalmente.oscillante, una pioggia di sale secco che investe i prosciutti, sui quali si forma uno strato di detto sale secco.

Una macchina di questo tipo ? per esempio quella descritta nella domanda di brevetto italiano No. 46876 A/81 depositata a nome della stessa Richiedente, al cui testo si rimanda per maggiori dettagli.

Le macchine note sopra delineate presentano gli inconvenienti che vengono brevemente qui di seguito richiamati.

Un primo inconveniente consiste nel fatto che queste macchine note formano, sui prosciutti in lavorazione, uno strato di sale secco che ha praticamente lo stesso spessore lungo tutta la fascia longitudinale superiore dei prosciutti, mentre ? risaputo che per una corretta salatura di questi ultimi occorre disporre una maggiore quantit? di sale secco sulla carne nuda che avvolge la nocetta.

Per detti motivi, all'uscita di queste macchine note i prosciutti crudi devono essere assoggettati ad una operazione manuale di finitura, consistente nell'apporre una piccola quantit? di sale secco sulla carne nuda che avvolge la nocetta .

Inoltre, l'impiego di dette macchine note ha posto in rilievo che il loro setaccio si intasa con una certa facilit?, visto che con il susseguirsi delle operazioni di salatura il sale che non si deposita sui prosciutti viene riciclato, e, a causa della sua notoria igroscopicit?, dopo qualche ciclo ?sso risulta particolarmente umido e appiccicaticcio, quindi poco scorrevole.

Ci? richiede di arrestare la macchina per ripristinarne il corretto funzionamento, il che comporta anche una mancata produttivit?.

Il presente brevetto intende proporre e tutelare una macchina salatrice in.grado di eliminare tutti gli inconvenienti su esposti nel contesto di una semplice e razionale .soluzione costruttiva

Secondo il trovato la macchina proposta comprende un trasportatore a sviluppo orizzontale su cui i prosciutti crudi vengono adagiati di piatto e con il gambetto rivolto in avanti; un setaccio principale comandato ad oscillare trasversalmente al sottostante trasportatore; nonch? un elemento a saracinesca posto al.di sotto del setaccio principale/ e scorrevole ortogonalmente al piano di oscillazione di questo ultimo, il quale elemento a saracinesca prevede una luce traforata di scarico, o setaccio secondario, che ? di gran lunga pi? stretta di quella del setaccio principale, e che si trova alla estremit? a monte di detta saracinesca. All'inizio di una fase di salatura, l'elemento a saracinesca ? completamente spostato verso monte, ad occupare tutta la luce del setaccio principale con cui oscilla, e, allorch? un prosciutto crudo si presenta al di sotto di questo ultimo, l'elemento a saracinesca viene comandato a scorrere verso valle cos? che il prosciutto viene investito dalla pioggia di sale in caduta dal setaccio principale.

Al termine di questa corsa la saracinesca inverte il proprio moto in modo da gradualmente escludere dalla pioggia di sale proveniente dal setaccio principale il prosciutto in transito, il quale peraltro continua ad essere investito dal sale distribuito dal setaccio secondario.

In sostanza avviene che la carne nuda posta ad avvolgere la nocetta di un prosciutto resta esposta al sale in cadu--ta per un periodo di tempo che ? maggiore di quello per la salatura della cotenna, il che consente di ottenere una salatura ottimale, che non richiede alcun successivo inter vento manuale.

Inoltre, a detti setaccio principale e secondario sono associati rispettivi mezzi raschiatori i quali sono atti ad evitare l'intasamento degli stessi poich? per ogni corsa completa della saracinesca si hanno due raschiature per ciascun setaccio.

Le caratteristiche e i pregi costruttivi del trovato rirsulteranno pi? evidenti alla luce della particolareggiata descrizione che segue, fatta con riferimento alle figure delle allegate tavole-disegni che ne illustrano, a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, una particolare e preferita forma di realizzazione.

La FIG. 1 mostra il trovato secondo una sezione longitudi^ naie verticale.

La FIG. 2 ? la sezione Ilt-.II segnata in FIG. 1.

Dalle citate figure si rileva come il trovato comprenda un telaio in tubolare saldato (1), a sviluppo orizzontale, sul quale ? superiormente impostato un trasportatore (2),, pure a sviluppo orizzontale.

Il trasportatore (2), che pu? essere di qualsiasi tipo conveniente f ad esempio del tipo a retefl ? avvolto ad anello sopra a due coppie contrapposte di corone dentate ad assi orizzontali.(3), di cui quella a valle viene comanda^ ta da un conveniente gruppo motoriduttore (4) attraverso una trasmissione a catena (5).

Il gruppo motoriduttore (4) ? preferibilmente del tipo a velocit? regolabile.

Inoltre , a lato del tratto superiore del trasportatore (2) si trovano due guide sagomate (6) che sono conformate come una "V" rovescia con angolo al vertice molto ampio.

Su detto tratto sagomato di trasportatore (2) i prosciutti (7) vengono caricati come ? mostrato in FIG. 1, vale a dire adagiati di piatto e con il gambetto rivolto in avanti. Ulteriormente, lo stesso trasportatore (2) ? ricevuto in una incarteratura a canale (8) che al centro presenta due fazzoletti laterali divergenti (9) per il contenimento del sale in caduta dall'alto.

Infine, il fondo di detta incarteratura (8) viene costanter mente raschiato dal tratto rettilineo inferiore del trar. sportatore (2) in modo che il sale eccedente si raccoglie in un recipiente (10) che ? impostato a monte del telaio (1), e che comunica con detta incarteratura (8).

Il fondo del recipiente (10) ? conformato come una canala, dove opera una coclea di estrazione (11) che ? comandata da un rispettivo gruppo motoriduttore (12) attraverso una trasmissione a catena (13).

Come ? chiaramente mostrato nelle allegate figure, d?lia zona centrale del telaio (1) si eleva una incastellatura (14) alla quale ? superiormente appeso, per l'interposizione di quattro bielle (15), un contenitore parallelepipedo (16) il cui fondo ? costituito da un setaccio intercambiabile (17) .

L'intercambiabilit? di questo ultimo ? particolarmente conveniente poich? consente di usare dei setacci con luci di maglia differenti ,quind'idiimpiegare del sale secco (18) di grossezza diversa.

Questo ultimo ? di tipo calibrato.

Dentro al contenitore (16),, vedi meglio la FIG. 1, sfocia la bocca di scarico (.19)di una coclea intubata di ricircolo (20) la cui estremit? inferiore comunica con lo scarico della coclea (11).

Per l'azionamento di detta coclea intubata (20) ? prevista una trasmissione a catena (21), comandata da un gruppo motoriduttore (22) che ? fissato alla incastellatura (14). Inoltre, anche se non ? stato mostrato si precisa che dentro al contenitore (16) ? impostata una sonda che ? atta a temporaneamente arrestare la coclea (20) allorch? nel contenitore ? presente una quantit? eccessiva di sale (18). La stessa incastellatura poi sostiene un ulteriore gruppo motoriduttore (23) f del tipo a velocit? regolabile, il qualef attraverso una trasmissione a catena (24)f ? atto a porre in rotazione un eccentrico (25) da cui si deriva una biella (26) per il comando delle oscillazioni trasversali del contenitore (16).

Inoltre, parallelamente all'asse longitudinale della bocca del contenitore (16) ? impostato un gruppo cilindro-pistone a doppio effetto (27), di tipo pneumatico, il cui stelo ? articolato al contenitore (16) mentre il suo corpo ? articolato ad un telaietto verticale trasversale (28) , inferiormente dotato di due barre cilindriche longitudinali (29) Dette due barre (29) sono scorrevolmente ricevute in una quaterna di manicotti (30) fissati al contenitore (16), e si prolungano fino a raggiungere la parete trasversale contrapposta di detto contenitore dove sostengono, a sbalzo, un corpo sagomato (31) che ? posto immediatamente al di sotto del setaccio (17), e che presenta, in pianta, una estensione almeno pari a quella di questo ultimo.

In FIG. 2 si nota che il corpo sagomato (31) comprende una lastra la quale ? ripiegata in senso longitudinale, a realizzare due falde o spioventi che scaricano sui fianchi del trasportatore (2).

Inoltre, lo stesso corpo sagomato (31.), avente funzioni di saracinesca per il setaccio (17), sul proprio bordo trasversale che ? rivolto verso l'estremit? a monte della macchina presenta una bandella raschiatrice (32) che contatta il setaccio (17).

Ancora, posteriormente a detto raschiatore (32) sulla saracinesca (31) ? prevista una finestra trasversale che ? occupata da una rete o setaccio (33), e che presenta una larghezza molto modesta rispetto alla lunghezza del corpo sagomato (31).

Infine, a contatto con la faccia inferiore di questo ultimo ? prevista una rispettiva bandella raschiatrice (34) che ? centralmente sostenuta dal contenitore (16) (FIG. 2). Da ultimo, vedi meglio la FIG. 1, trasversalmente alla porzione a monte del tratto superiore del trasportatore (2) ? impostato un tastatore (35) il quale ? atto a rilevare l'arrivo di un prosciutto crudo (7), e a comandare l'Inizio di un ciclo operativo del gruppo pneumatico (27).

Allorch? il tastatore (.35) si trova nella posizione di riposo mostrata in FIG. .1, l'elemento a saracinesca (31) ? completamente spostato a destra ed oscilla assieme al contenitore (16).

Quando un prosciutto crudo (7) contatta il tastatore (35), questo ultimo invia un segnale al gruppo pneumatico (27) che a sua volta sposta verso valle la saracinesca (31), sostanzialmente alla.stessa velocit? del trasportatore (2).

In questo modo tutto il sale secco proveniente dal setaccio (17) ? libero di cadere sul trasportatore, quindi anche sul prosciutto (7) su cui si forma uno strato uniforme di sale.

Il movimento della saracinesca (31) si inverte automaticamente non appena il gruppo pneumatico (27) ha completato la propria corsa di andata, e la corsa di ritorno pu? avvenire alla stessa velocit? di, o ad una velocit? superiore a, quella di andata.

Dette velocit? possono essere registrate.

Grazie a questa graduale chiusura della luce del setaccio, al sale secco in caduta viene sempre pi? impedito di rag? giungere il prosciutto (7) in transito, la cui carne cruda che avvolge la nocetta resta esposta pi? a lungo alla pioggia di sale che in un primo tempo proviene dal setaccio (17), e successivamente dalla rete o setaccio secondario (33).

In questo modo sulla parte longitudinale superiore della cotenna del prosciutto (7) si forma uno strato pressoch? uniforme di sale mentre sulla carne nuda che avvolge la nocetta si deposita una quantit? maggiore di sale, il che consente di ottenere una salatura corretta e/o ottimale, che non richiede alcun ulteriore intervento.

Al termine della corsa di ritorno la saracinesca (31) si arresta al di sotto del setaccio (17) ed i cicli di salatura si ripetono identicamente ogni volta che un prosciutto crudo (7) contatta il tastatore (35).

Inoltre, conformemente al trovato il contenitore (16) pu?

Claims (6)

R I V E N D I C A Z I O N I

1) Macchina a distribuzione differenziata per la salatura dei prosciutti crudi in generef del tipo comprendente un trasportatore (2) a sviluppo orizzontale per la movimenta^ zione dei prosciutti crudi (7) adagiati di piatto, nonch? un sovrastante setaccio (17)per sale secco (18) che ? atto ad oscillare trasversalmente al trasportatore (2), carata terizzata dal fatto che al di sotto del setaccio (17)f, e sostenuto dallo stesso,, ? impostato un ?rgano a saracine^ sca (31,33) , parzialmente traforato verso la zona a monte della macchina, il quale ? atto,, allorch? un prosciutto crudo (7) si presenta con il gambetto davanti alla zona vrastata dal setaccio oscillante (17), a scorrere longi?^ tudinalmente nei due sensi contrapposti per alternativaimente liberare, e per occupare, tutta la luce di scarico del setaccio (17) cos??che la carne cruda posta ad aw oL? gere la nocetta del prosciutto crudo (7) in transito rirsulta maggiormente esposta alla pioggia di sale secco (18) in caduta dall'alto; ed essendo previsti, per il setaccio (17) e per la parte traforata (33) di detto organo a sar. racinesca (31), primi e secondi mezzi raschiatori (32), (34).che sono rispettivamente associati all'organo a sar racinesca (31), e al telaio del setaccio oscillante (17).

2) Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detto organo a saracinesca comprende una l?stra (31) , avente una lunghezza pari alla estensione longi?^ tudinale del setaccio (17), la quale lastra (31) ? ripiegarta in senso longitudinale a rendere disponibili due falde o spioventi che sono atti a scaricare il sale secco (18) in caduta dal sovrastante setaccio (17) a lato del trasportatore (2); la stessa lastra (31) essendo dotata, in cor^?. rispondenza della propria estremit? a monte, di una fine^ stra trasversale che ? occupata da uno strato di rete (33).

3) Macchina secondo. le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che per l'azionamento di detto organo a saraci^ nesca sono previste due sovrastanti barre cilindriche lonr-. gitudinali (29), comandate da un gruppo cilindrorpistone' pneumatico (27) che ? fissato al contenitore (16) del sale secco (18)f, le quali barre (29) sono scorrevolmente montate rispetto ?i setaccio (17) e sostengono a sbalzo, mediante le proprie estremit? a valle, il sottostante origano a saracinesca (31,33).

4) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che trasversalmente al.trasportatore (2), ed in un punto dello stesso che ? situato immediatamente a monr. te della zona sovrastata dal setaccio oscillante (27), ? impostato un tastatore (35),,che ? atto, allorch? viene contattato dal gambetto di un prosciutto'.(7), ad inviare un segnale di inizio ciclo e detto gruppo pneumatico (27).

5) Macchina secondo,la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi raschiatori comprendono una bandella di raschiatura. (32) che ? sostenuta dal bordo trasversale anteriore di detto organo a saracinesca (31), e che contatta, dal di sotto, detto setaccio oscillante (17).

6) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti secondiimezzi raschiatori comprendono una bandella trasversale (34), conformata come la sezione trasversale dell'Organo a saracinesca (31),, la quale ban^ della (34) contatta questo ultimo dal di sotto,, ed ? soster. nuta da due appendici di estremit? fissate al setaccio on scillante (17).