IT8224966A1 - Procedimento e relativo dispositivo per la formazione di una cimossa rientrata, particolarmente adatto ai telai per spugna - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione avente per titolo:

"PROCEDIMENTO E RELATIVO DISPOSITIVO PER LA FORMAZIONE DI UNA CIMOSSA RIENTRATA, PARTICOLARMENTE ADATTO AI TELAI PER SPUGNA"

RIASSUNTO

Procedimento per la formazione di una cimossa rientrata in un tessuto di spugna ottenuto con la tecnica del pettine snodato a due posizioni di battuta, utilizzando un dispositivo formacimosse comprendente un organo mobile di presa e taglio nonch? un secondo organo mobile a gancio o uncino di rientro, caratterizzato dalla ulteriore fase di mantenere inattivi i suddetti organi mobili per tutto il tempo che i fili di trama inseriti nel passo e battuti dal pettine fino alla posizione di falsa battuta non vengono a loro volta battuti dal pettine contro il bordo del tessuto in formazione. Il dispositivo formacimosse per la messa in opera del procedimento ? poi provvisto di una lama gibbosa verticale allentatrama e le sue leve reazionate a molla e comandate a camma per la movimentazione dei suddetti organi mobile sono fornite alle loro estremit? incernierate su di uno stesso albero,di appendici o denti atti a cooperare con corrispondenti riscontri di fermo montati su di un alberino di supporto reazionato a molla e spostabile da un elettromagnete fino ad interferire con i detti denti. Viene inoltre descritto dettagliatamente un preferenziale organo mobile di presa e taglio.

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un procedimento per la formazione di una cimossa rientrata che, prevedendo il rientro nel passo delle code di trama tagliate a misura non ad ogni battuta del pettine ma dopo una serie prefissata a piacere di battute, consente in modo semplice ed economico di ottenere efficaci e pregevoli cimosse anche in tessuti di spugna realizzati mediante variazione della posizione di battuta del pettine.

L'invenzione concerne anche un dispositivo per realizzare il suddetto procedimento e quindi in grado di escludere automaticamente il rientro nel passo delle suddette code di trama nelle fasi richieste, bloccando in posizione di riposo i vari meccanismi preposti al rientro.

Come noto, la spugna ? un tessuto che si ottiene intrecciando la trama con due serie ordinate di fili di ordito provenienti da due subbi distinti, in cui i fili d'ordito di una serie sono tutti tesi e servono a formare con la trama la struttura resistentedel tessuto mentre i fili di ordito dell'altra serie, meno tesi dei precedenti e quindi denominati "lenti", servono invece a formare i riccioli caratteristici della spugna, venendo arricciat periodicamente ogni tre o quattro battute del pettine.

Pi? specificatamente alcune trame inserite vengono dappri ma portate dal pettine, con una falsa battuta, ad alcun millimetri dal bordo del tessuto in formazione e po vengono, unitamente ad una successiva trama inserita, battute dal pettine contro detto bordo facendole scorrere lungo i fili dell'ordito teso; cos? facendo esse trascinano per? con s? i fili dell'ordito lento che sono in tal modo costretti ad arricciarsi fra pettine e tessuto formando i detti riccioli della spugna.

Quanto sopraddetto pu? essere conseguito con due tecniche diverse e pi? precisamente o variando la posizione di battuta del pettine oppure mantenendo fissa detta posizione di battuta e variando invece rispetto a questa la posizione dell'insieme tessuto-ordito.

D'altra parte un prodotto di spugna risulta pi? pregiato e quindi pi? remunerativo se esso ? provvisto di bordi resistenti ottenuti con cimosse rientrate ed in dipendenza della qualit? e dell'estetica della cimossa stessa.

Orbene, nel caso di formazione dei riccioli della spugna secondol?-.suddetta seconda tecnica non esistono problemi nella realizzazione delle cimosse rientrate che possono essere conseguite con gli stessi dispositivi formacimosse gi? noti ed utilizzati per il tessuto piano, dato che la trama viene abbandonata dal pettine sempre nella stessa posizione. L'adozione di questa tecnica d? per? generalmente una spugna di qualit? scadente a causa dei disturbi provocati dal moto di va-e-vieni dell'ordito.

Spugne di qualit? eccellente vengono invece ottenute realizzando i riccioli secondo la detta prima tecnica che, per contro, rende estremamente complicato ed oneroso la formazione delle cimosse rientrate. Infatti, secondo detta tecnica a pettine snodato le trame vengono a trovarsi o in posizione di "falsa battuta" o di battuta ed inoltre la posizione di falsa battuta varia a sua volta in funzione dell'altezza del ricciolo che si desidera e dovr? essere tanto pi? arretrata rispetto alla battuta quanto pi? alto dovr? essere il ricciolo. In definitiva la posizione delle trame inserite e battute varia rispetto all'intelaiatura anteriore del telaio su cui deve essere installato il dispositivo formacimosse il quale pertanto, per funzionare correttamente, dovrebbe essere in grado di assumere ciclicamente posizioni diverse per raggiungere le diverse trame. La complessit? e l'onerosit? di un siffatto dispositivo risulta inoltre avvalorata dal fatto che a tutt'oggi nessun dispositivo di questo tipo ? stato mai realizzato.

Scopo della presente invenzione ? appunto quello di ovviare al suddetto inconveniente e di fornire quindi la possibilit? di realizzare in modo semplice ed economico cimosse rientrate di ottima qualit? ed estetica che valorizzino ancor pi? i gi? ottimi tessuti di spugna conseguiti con la tecnica del pettine snodato a due posizioni di battuta.

Alla base dell'invenzione sta il fatto riscontrato sperimentalmente che un tessuto risulta ancora efficacemente legato con bordi resistenti anche quando le code dei fili di trama vengono rientrate nel passo non ad ogni battuta ma saltuariamente, dopo una serie di battute del pettine.

Questo riscontro permette infatti di risolvere facilmente il suddetto problema in quanto ? ora sufficiente rientrare nel passo i capi di trama esclusivamente dopo che sono stati battuti dal pettine contro il bordo del tessuto, escludendo ilrientro nelle fasi di falsa battuta. In altre parole, agendo sempre nella unica posizione corrispondente a quella di battuta vera del pettine, si ritarda il rientro nel passo dei capi di trama finch? i fili di trama inseriti e portati dal pettine in posizione di falsa battuta non vengono anch1essi battuti e quindi portati nella suddetta unica posizione.

Pi? specificatamente il procedimento per la formazione di una cimossa rientrata in un tessuto di spugna ottenuto con la tecnica del pettine snodato a due posizioni di battuta comprendente le fasi di prelevare e serrare saldamente i capi dei fili di trama inseriti nel passo e battuti dal pettine contro il bordo del tessuto in formazione mediante un organo mobile di un dispositivo formacimosse, di recidere con detto organo tutti i suddetti capi a lunghezza prefissata e di avvolgerli attorno ad un altro organo mobile o uncino di rientro del detto dispositivo formacimosse e nel fare rientrare quest'ultimo organo e conseguentemente i detti capi di fili allentando la pressione di serraggio esplicata dal detto primo organo mobile, ? caratterizzato secondo la presente invenzione dal fatto che i suddetti organi mobili del detto dispositivo formacimosse vengono mantenuti inattivi per tutto il tempo che i fili di trama inseriti nel passo e battuti dal pettine fino alla posizione di falsa battuta non vengono a loro volta battuti dal pettine contro il detto bordo del tessuto in formazione.

D'altra parte la possibilit? del suddetto procedimento di bloccare a piacimento in posizione di riposo gli organi preposti al rientro nel passo dei capi di trama, oltre che a portare, come gi? detto, a facile soluzione il problema della formazione di bordi resistenti in un tessuto di spugna ottenuto con la tecnica del pettine snodato a due posizioni di battuta, consente pure una produzione in serie di pregiati tessuti di spugna con cimosse rientrate, con conseguente notevole risparmio di tempo e quind grande economia. E' infatti sufficiente escludere periodi camente il taglio ed il rientro dei fili di trama anche in corrispondenza della battuta vera e propria durante l formazione di cimosse doppie all?interno della zona d tessimento per ottenere in detta zona pi? pezze di spugna provviste di cimosse rientrate e collegate tra loro solo dai suddetti fili di trama non recisi e non rientrati. Il dispositivo formacimosse atto alla messa in opera del suddetto procedimento deve essere quindi in grado di mantenere in posizione di riposo i propri meccanismi preposti al rientro dei capi di trama durante la fase di esclusione del rientro.

Detti meccanismi consistono in un organo mobile di presa e taglio della trama dotato di un movimento di traslazione orizzontale per andare ad afferrare i capi di trama e tagliarli a misura, nonch? di un movimento di rotazione per avvolgere detti capi di trama attorno ad un secondo organo mobile a gancio o uncino di rientro il quale ? a sua volta anch'esso dotato di un movimento di traslazione nonch? di un movimento di rotazione per penetrare nell'ordito e trascinarvi i detti capi di trama.

Orbene, per non fare avvenire il suddetto rientro occorre quindi che l'organo mobile di presa e taglio non vada ad afferrare e tagliare le trame ma rimanga nella posizione arretrata non interferente con i fili e quindi occorre escludere entrambi i suoi movimenti unitamente alla sola rotazione del secondo organo mobile. Infatti, poich? il gancio o uncino di rientro rimane in posizione elevata rispetto ai fili di ordito se non ruota, il suo movimento di traslazione pu? essere lasciato inalterato {non escluso).

D'altra parte i suddetti movimenti vengono tutticomandati positivamente ed indipendentemente l'uno dall'altro da camme distinte agenti su leve reazionate a molla e fulcrate ad una estremit? su di uno stesso albero e pertanto la suddetta esclusione viene conseguita, secondo una altra caratteristica della presente invenzione, per il fatto che le suddette leve sono provviste alla detta estremit? di appendici o denti atti a cooperare con corrispondenti riscontri di fermo montati su di un alberino di supporto reazionato a molla e spostabile solo assialmente e parallelamente al detto albero, tramite elettromagnete, da una posizione in cui i detti riscontri di fermo impegnano i detti denti ad una posizione in cui non li impegnano.

Infatti, ogni qualvolta si diseccita l'elettromagnete il suddetto alberino si sposta per effetto della molla e porta cos? i suoi riscontri di fermo in corrispondenza dei suddetti denti delle leve le quali sono pertanto impedite di ruotare e quindi di seguire l'andamento della rispettiva camma di comando ma rimangono inattive in posizione arretrata. Allorch? invece l'elettromagnete viene eccitato, il suddetto alberino viene spostato nella posizione in cui i suoi riscontri di fermo non impegnano i suddetti denti e conseguentemente si liberano i suddetti movimenti. Il citato organo mobile di presa e taglio del dispositivo formacimosse deve d'altronde essere in grado di garantire una successione di operazioni necessarie per una efficace e sicura formazione di una cimossa rientrata, tra cui una presa sicura ed efficace delle code dei fili di trama, il loro taglio a misura voluta, una rotazione secondo un arco di cerchio per avvolgere le dette code attorno al gancio o uncino di rientro e contemporaneamente un allentamento della detta presa per facilitare lo sfilamento delle code da parte del suddetto uncino di rientro.

Secondo una realizzazione preferenziale della presente invenzione il suddetto organo mobile di presa e taglio ? costitu?to da una cesoia la cui lama superiore fissa ? solidale all'e stremit? di un'asta traslabile orizzontalmente per azione di una delle suddette leve reazionate a molla e comandate a camma, mentre la lama inferiore ? incernierata alla fissa ed ? solidale con un blocchetto verticale ruotabile tramite una asta incernierata alla sua estremit? superiore e traslabile orizzontalmente per azione di un'altra delle suddette leve reazionate a molla e comandate a camma, detto blocchetto essendo provvisto inferiormente di un piano di presa contro il quale un piedino di presa viene tenuto premuto tramite l'azione combinata di due molle distinte montate entro una cavit? del blocchetto rispettivamente sull'alberino verticale del piedino di presa e su un altro alberino parallelo al primo, la molla montata su questo secondo alberino essendo pi? rigida di quel-1'altra. I due suddetti alberini sono poi accoppiati nella loro azione verso l'alto tramite una barretta che, solidale all'alberino del piedino di presa, funge da battuta per la molla di detto alberino ed ? attraversata dall'altro alberino la cui molla spinge elasticamente contro la barretta un fermo solidale con l'altro alberino, ed inoltre le estremit? superiori dei due suddetti alberini sono in cooperazione con un braccio di una levetta ad L incernierata in mezzaria sul blocchetto, il cui altro braccio coopera con una cavit? di appoggio presente nella lama superiore fissa, il detto alberino con la molla pi? rigida essendo situato pi? vicino al punto di incernieramento della levetta ad L

Un siffatto meccanismo permette infatti di soddisfare tutte le condizioni necessarie per una efficace e sicura formazione di una cimossa rientrata in quanto le due molle distinte garantiscono una presa sicura ed efficace delle code dei fili di trama, la rotazione del blocchetto secondo un arco di cerchio in seguito al movimento combinato delle due aste traslabili garantisce il taglio a misura nonch? l'avvolgimento delle dette code attorno al gancio o uncino di rientro ed infine la pressione della detta levetta ad L sul solo alberino con la molla pi? rigida determina, come verr? meglio spiegato nel seguito,il desiderato allentamento della presa.

D'altronde si deve ancora far rilevare che l'ottenimento dei movimenti dell'organo mobile di presa e taglio dalla combinazione delle azioni di due comandi positivi ed indipendenti a camme distinte consente di far compiere a detto organo mobile qualsiasi movimento desiderato semplicemente fasando in modo opportuno tra loro le due camme di comando.

Infine, allo scopo di allentare la sovratensione dei fili di trama inseriti nel passo che tenderebbe, dopo il taglio dei fili stessi, a restringere il tessuto in formazione e quindi potrebbe provocare la fuoriuscita delle codedi detti fili dal piedino di presa del dispositivo formacimosse compromettendo cos? la qualit? del prodotto, secondo un'ulteriore caratteristica della presente invenzione il suddetto dispositivo formacimosse ? previsto munito di mezzi allentatrama consistenti in una lama gibbosa verticale protendentesi ortogonalmente ai fili di trama inseriti.

Infatti, poich? i fili di trama sono costretti a seguire la gibbosit? verticale della lama, essi vengono utilizzati per una maggior lunghezza di filo e ci? determina ovviamente una minor tensione nei fili stessi.

L'invenzione viene ora meglio chiarita con riferimento ai disegni allegati che illustrano una forma preferenziale di realizzazione pratica data a solo titolo esemplificativo ma non limitativo in quanto varianti tecniche e costruttive potranno essere sempre apportate senza uscire dall'ambito della presente invenzione.

In detti disegni la Fig. 1 mostra una vista dall'alto di un dispositivo formacimosse secondo l'invenzione applicato in un procedimento per la formazione di una cimossa rientrata in un tessuto di spugna ottenuto con la tecnica del pettine snodato a due posizioni di battuta, pure secondo l'invenzione;

la Fig. 2 mostra una vista parziale in sezione frontale fatta secondo la linea AA di Fig. 1;

la Fig. 3 mostra una vista parziale in sezione frontale fatta secondo la linea?BB di Fig. 1;

la Fig. 4 mostra una vista in sezione frontale ed a scala ingrandita dell?organo mobile di presa e taglio del dispositivo formacimosse di Fig. 1 nella fase di allentamento del? la pressione di serraggio del filo;

la Fig. 5 mostra una vista parziale in sezione frontale fatta secondo la linea CC di Fig. 1;

la Fig. 6 mostra una vista parziale in sezione frontale fatta secondo la linea DD di Fig. 1.

Con riferimento alle Figure, con 1 e 2 vengono indicate le due serie di fili di ordito, rispettivamente tesi e lenti, che formano il passo di ordito 3 entro il quale i fili di trama 4, 4?, 4?1, 4'??, provenienti da rocche esterne non rappresentate in figura, vengono inseriti in successione dalla pinza passatrama 5 dopo essere stati recisi dall'orlo 6 del tessuto di spugna 7 in formazione tramite la cesoia 8. Detto tessuto di spugna 7 ? ottenuto portando con un pettine non rappresentato in figura per due o tre volte i fili di trama inseriti nel passo in una posizione di falsa battuta 9 (v. specificatamente la Fig. 1) e battendo la volta successiva sempre con lo stesso pettine tutti i fili di trama inseriti contro il bordo 10 del tessuto di spugna 7.

La cimossa rientrata viene realizzata in un siffatto tessuto 7 con il dispositivo formacimosse 11 la cui scatola 12 viene montata sul pettorale 13 del telaio tessile e ad essa viene fissata la copertina del tempiale 14 nonch? una lama gibbosa verticale 15 che funge da allentatrama in quanto, costringendo i fili di trama ad oltrepassare al sua gibbosit?, ne allenta la tensione finale.

Detto dispositivo formacimosse 11 comprende un organo mobile di presa e taglio 16 nonch? un secondo organo mobile a gancio o uncino di rientro 17 entrambi dotati di movimenti di traslazione orizzontale e di rotazione ottenuti in modo positivo ed indipendente tra loro mediante camme distinte calettate su di uno stesso albero 18 ed agenti su corrispondenti leve reazionate a molla e a loro volta calettate ad una estremit? su di uno stesso albero 19.

Pi? dettagliatamente una camma 20 (v. specificatamente la Fig. 6) calettata sul detto albero 18 porta la sua scanalatura interna 21 a cooperare con un rullino 22 incernierato sulla mezzeria di una leva 23 la cui estremit? superiore ? fulcrata sul detto albero 19 mentre l'altra estremit? inferiore ? collegata, tramite la bielletta 24, ad una levetta 25 che, fulcrata in 26 su una parte fissa della scatola 12, ? all'altra sua estremit? incernierata ad una forcella 27 pure incernierata ad un blocchetto 28 fissato all'estremit? di un gambo zigrinato 29 attraversante un canotto 30 supportato ruotabile ma non traslabile da un blocco fisso di supporto 31 della scatola 12. Detto gambo 29 che tramite le sue zigrinature 32 risulta accoppiato al canotto 30 per quanto riguarda la rotazione ma ? libero di traslare orizzontalmente, porta poi fisso all'altra estremit? il detto gancio o uncino di rientro 17 che cosi pu? essere traslato orizzontalmente per azione della detta camma 20.

La rotazione del gancio di rientro 17, necessaria per farlo penetrare nell'ordito e far cosi rientrare i capi di trama, ? invece determinata dalla camma 33 (v. specificatamente la Fig. 5) che, calettata sul detto albero 18, coopera con il rullino 34 di una leva 35 fulcrata sul detto albero 19, reazionata verso il basso dalla molla 36 e collegata da una bielletta 37 ad un perno 38 sporgente dal detto canotto 30. Detta leva 35 ? inoltre provvista, in corrispondenza della sua estremit? fulcrata sull'albero 19, di un'appendice o dente 39 atto a cooperare con un riscontro di fermo 40 montato su di un alberino di supporto 41 disposto parallelamente al detto albero 19.

La traslazione orizzontale del detto organo di presa e taglio 16 ? poi provocata (v. specificatamente la Fig. 2) dalla camma 42 pure calettata sull'albero 18, che coopera con il rullino mediano 43 di una leva 44 pur essa fulcrata sull'albero 19, la quale^reazionata verso la detta camma 42 da una molla 45, agisce, tramite la biella 46, sull'estremit? di un'asta 47 supportata traslabile orizzontalmente dal detto blocco di supporto 31 della scatola 12, alla cui altra estremit? ? fissata la lama superiore fissa 48 di una cesoia del detto organo di presa e taglio 16.

La lama inferiore 49 della suddetta cesoia dell'organo di presa e taglio 16 ? invece incernierato ruotabile in 50 alla lama fissa ed ? solidale, tramite il perno di connessione 51, con un blocchetto verticale 52 provvisto inferiormente di un piano di presa 53 (v. specificatamente la Fig. 4) contro il quale un piedino di presa 54 viene tenuto premuto tramite l'azione di una molla 55 montata, entro una cavit? 56 del blocchetto 52, sull'alberino verticale 57 del piedino di presa 54 tra il bordo inferiore di detta cavit? 56 ed una barretta 58 solidale all'alberino 57, nonch? l'azione di una seconda molla 59, pi? rigida e grossa della prima, montata, sempre entro la detta cavit? 56 del blocchetto 52, su un secondo alberino 60 che, disposto parallelamente al primo e pi? vicino al punto di incernieramento 50, attraversa la detta barretta 58 e presenta un fermo 61 ad esso solidale che viene spinto dalla detta molla 59 verso l'alto contro la barretta 58. Le estremit? superiori dei due detti alberini 57 e 60 sono poi in cooperazione con un braccio 62 di una levetta ad L incernierata in mezzaria in 63 sul detto blocchetto 52, il cui altro braccio 64 coopera con il bordo 65' di una cavit? di appoggio 65 presentata dalla lama superiore fissa 48. Inoltre, l'estremit? superiore del blocchetto verticale 52 ? incernierata in 66 ad una bielletta 67 a sua volta incernierata all'estremit? di un'asta 68 supportata traslabile orizzontalmente dal detto blocco fisso di supporto 31 della scatola 12.

La traslazione di detta asta 68 con conseguente rotazione del blocchetto verticale 52 e quindi della lama inferiore 49 ? in fine provocata da una camma 69 calettata sul detto albero 18, la quale (v. Fig. 3) coopera con il rullino 70 di una leva ad L, 71, che,fulcrata in mezzaria sull'albero 19 e reazionata dal la molla 72, ? incernierata, attraverso una biella 73, all'estremit? di un bilanciere 74 fulcrato in 75 sulla scatola 12, la cui altra estremit? ? incernierata, attraverso una biellet ta 76, all'altra estremit? della detta asta 68.

Il modo di operare di detto organo mobile di presa e taglio 16 ? ora evidente.

Inizialmente detto organo presenta il blocchetto 52 ruotato in senso antiorario ci? che per effetto della cooperazione tra il bordo 65' della cavit? 65 della lama superiore fissa 48 ed il braccio 64 della levetta ad L (62-64) determina una corrispondente rotazione antioraria di detta levetta ad L con la conseguenza che il braccio 62 di detta levetta va a premere sugli alberin? 57 e 60 e vincendo l'azione delle molle 55 e 59 tiene aperto il piedino di presa 54 come illustrato in Fig. 2.

Allorch? i fili di trama inseriti vengono battuti dalla posizione di falsa battuta 9 contro il bordo 10 del tessuto di spu gpa 7 in formazione (v. Fig. 1), l'organo di presa e taglio 16 con il piedino di presa 54 aperto viene fatto avanzare da!L la camma 42 (V. Fig. 2) fino a posizionarsi con i capi 77 dei fili di trama (v. Fig, 1) all'interno della bocca formata dal suo piedino di presa aperto. A questo punto la camma 69 (v. Fig. 3) di comando dell'asta 68 determina una rotazione oraria del blocchetto 52 e quindi della lama inferiore 49 con conseguente chiusura della cesoia e taglio a misura dei detti capi di trama, Contemporaneamente la levetta ad L (62-64), allonta nandosi dal bordo 65', libera le molle 55 e 59 che serrano cos? tenacemente il piedino di presa 54 e conseguentemente i capi tagliati dei fili di trama in essi inseriti contro il pia no di presa 53. L'azione poi combinata delle due dette camme 42 e 69 fa compiere una roto-trapazione all'indietro del bloc chetto 65 e quindi del piedino 54 che imprime alle code o capi 77 dei fili di trama serrati una evoluzione ad arco di cerchio che li avvolge efficacemente attorno all'uncino o gancio di rientro 17,, nonch? una leggera rotazione in avanti atta a portare il braccio 62 della levetta ad L (62-64) a premere solo sull1alberino 60 (v. Fig. 4) annullando cos? l'azione della molla pi? rigida 59 sul piedino di presa 54 con conseguente allentamento della presa per favorire lo sfilamento delle code 77 dei fili di trama da parte del detto uncino o gancio di rientro 17.

D'altra parte sia la detta leva 44 che la detta leva ad L, 71, sono anch'esse provviste, in corrispondenza delle loro estremit? fulcrate sull'albero 19,,;di un appendici o dente, rispettivamente 78 e 79, atto a ?cooperare con un riscontro di fermo, rispettivamente 80 ed 81, entrambi montati sul detto alberino di supporto 41 a s.ua volta supportato scorrevole assialmente dalla detta scatola 12. Detto alberino 41 ? reazionato da una

Claims (8)

R i v e n d i c a z i o n i

1) Procedimento per la formazione di una cimossa rientrata in un tessuto di spugna ottenuto con la tecnica del pettine snodato a due posizioni di battuta, comprendente le fasi di prelevare e serrare saldamente i capi dei fili di trama in seriti nel passo e battuti dal pettine contro il bordo del tessuto in formazione mediante un organo mobile di un dispo sitivo formacimosse, di recidere con detto organo tutti i suddetti capi a lunghezza prefissata e di avvolgerli attor nopad un altro organo mobile o uncino di rientro del detto dispositivo formacimosse e nel far rientrare quest'ultimo organo e conseguentemente i detti capi di filo allentando la pressione di serraggio esplicata dal detto primo organo mobile, caratterizzato dal,;fatto che i suddetti organi mobili del detto dispositivo formacimosse vengono mantenuti inattivi per tutto il tempo che i fili di trama inseriti nel passoe battuti dal pettine fino alla posizione di fal^ sa battuta non vengono a loro volta battuti dal pettine con tro il detto bordo del tessuto in formazione.

2) Dispositivo formacimosse per la messa in opera del procedimento secondo la rivendicazione 1, comprendente un organo mobile di presa e taglio dei capi di trama dotato di movimenti di traslazione orizzontale e di rotazione, nonch? un secondo organo mobile o gancio o uncino di rientro anch'esso dotato di movimenti di traslazione e di rotazione, detti movimenti essendo comandati positivamente ed indipendentemente l'uno dall'altro d? camme distinte agenti su leve rea zionate a molla e fulcrate ad una estremit? su di uno stesso albero, caratterizzato dal fatto che le suddette leve sono provviste alla detta estremit? di appendici o denti atti a cooperare con corrispondenti riscontri di fermo mon tati su di un alberino di supporto reazionato a molla e spostabile solo assialmente e parallelamente al detto albero, tramite elettromagnete, da una posizione in cui i detti riscontri di fermo impegnano i detti denti ad una posizione in cui non li impegnano, mezzi essendo inoltre previsti per allentare la sovratensione dei fili di trama inseriti.

3) Dispositivo formacimosse secondo la rivendicazione 2, carat terizzato dal fatto che i Suddetti mezzi per allentare la sovratensione dei fili di trama inseriti consistono in una lama gibbosa verticale protendentesi ortogonalmente ai fili di trama.

4) Dispositivo formacimosse secondo una qualunque delle riven dicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il suddetto organo mobile di presa e taglio ? costituito da una cesoia la cui lama superiore fissa ? solidale all'estremit? di un'asta traslabile orizzontalmente per azione di una delle suddette leve reazionate a molla e comandate a camma, mentre la lama inferiore ? incernierata alla fissa ed ? so lidale con un blocchetto verticale ruotabile tramite un?asta incernierata alla sua estremit? superiore e traslabile orizzontalmente per azione di un'altra delle suddette leve reazionate a molla e comandate a camma, detto blocchetto essendo provvisto inferiormente di un piano di presa contro il quale un piedino di presa viene tenuto premuto tramite l'azione combinata di due molle distinte montate entro una cavit? del blocchetto rispettivamente sull'alberino vertice le del piedino di presa e su un altro alberino parallelo al primo ed a questo accoppiato nell'azione verso l'alto, le estremit? superiori dei due detti alberini essendo in coope razione con un braccio di una levetta ad:iL incernierata in mezzaria sul detto blocchetto, il cui altro braccio coopera con una cavit? di appoggio presente nella detta lama superiore fissa.

5) Dispositivo formacimosse fecondo la rivendicazione 4, carat terizzato dal fatto che la molla montata sul detto altro alberino ? pi? rigida di quella montata sull'alberino verticale del piedino di presa e che detto altro alberino ? situato pi? vicino al punto d'incernieramento della detta levetta ad L.

6) Dispositivo formacimosse secondo la rivendicazione 4, carat terizzato dal fatto che il detto altro alberino ? accoppiato all'alberino.verticale del piedino di presa nell'azione verso l'alto tramite una barretta chesolidale all'alberino del piedino di presa, funge da battuta per la molla di detto alberino, detta barretta essendo attraversata dal detto altro albani no la cui molla spinge elasticamente contro detta barretta un fermo solidale con detto altro alberino.

7) Procedimento per la formazione di una cimossa rientrata in

un tessuto di spugna ottenuto con la tecnica del pettine snodato a due posizioni di battuta, come sostanzialmente descritto ed illustrato sulla presente.

8) Dispositivo per la formazione di una cimossa rientrata, par ticolarmente adatto ai telai per spugna, come sostanzialmen te descritto ed illustrato nella presente.