IT8224031A1 - Macchina per la levigatura di sagome di legno - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Macchina per la levigatura di sagome di legno"

a nome: GHERMANDI s.r.1.

con sede in: MODENA

naz ionalit?: italiana

inventore : Sergio CERON

depositata il - 3 Nuv.1982 No. 2 4031 A/ 82

RIASSUNTO

La sagoma da levigare ? sollecitata a pressione contro una controsagoma di conformazione complementare. Fra sagoma e controsagoma ? interposto un telo di materiale abrasivo progress.ivamente ali.mentab:i.le davanti alla controsagoma. A quest'ultima ? conferito un moto alternativo nella sua direzione di sviluppo, da cui ha origine la levigatura della sagoma.

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne una macchina per la levigatura di sagome di legno.

E' noto che, una volta realizzata su legno una determinata sagoma, ? necessario levigare o, come sul dirsi, "carteggiare" la sagoma stessa in modo da eliminare bave e/o irregolarit? di vario genere .

Tale operazione ? attualmente eseguita a mano, utilizzando tamponi sagomati,con carta abrasiva fissa, oppure ? fatto ricor so all'impiego di macchine levigatrici a ruota o a nastro abrasivo, in cui.la bont? della lavorazione ? interamente affidata alla maestria dell'operatore. Ci? significa che le macchine di quel genere non sono praticamente utilizzabili,per ogni tipo di.lavorazione, in particolare su sagome che richiedono la crea zione di.curvature estremamente dolci e precise.

Scopo della presente invenzione ? quello di.realizzare una macchina per la levigatura di sagome di legno, che sia in grado di lavorare ripetitivamente e con estrema precisione sagome di.qualsiasi genere e forma, niente lasciando affidato alle capacit? dell'operatore.

In accordo con 1'invenzione tale scopo ? stato raggiunto attraverso una macchina caratterizzata dal fatto di.comprendere una controsagoma di conformazione complementare a quella delia sagoma da levigare, un telo di materiale abrasivo aumentabile progressivamente davanti a detta controsagoma, un supporto fisso per la sagoma da levigare, mezzi per sollecitare a pressione detta sagoma contro detta controsagoma con detto telo abrasivo interposto fra esse, e mezzi per muovere detta controsagoma con moto alternativo nella direzione di sviluppo della controsagoma medesima .

Nella macchina secondo l'invenzione l'operazione di.levigatu ra ? quindi interamente affidata a mezzi meccanici che, da una parte, sostengono la sagoma e la fanno aderire contro la contro sagoma e, dall'altra parte, conferiscono a quest 'ultima un moto 3 Dr. Ing. Enrico Mittler alternativo che, con l'ausilio del telo abrasivo interposto, rende possibile la perfetta e ripetitiva levigatura della sago ma con la desiderata conformazione fissata dalla controsagoma. Niente ? qui affidato alla maestria dell'operatore, che deve soltanto caricare la sagoma sulla macchina e lasciare poi a que sta il compito di.eseguire alla perfezione la lavorazione richiesta .

E' inoltre importante notare che il telo abrasivo non ? fis sato alla controsagoma, ma pu? essere progressivamente alimentato davanti,ad essa per sostituire le aree d.i.volta in volta consumate. Ci? rende assai pi? svelto il lavoro e quindi aumenta la produttivit? della macchina.

Queste ed altre caratteristiche della presente invenzione saranno rese evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica illustrata a titolo di esempio negli uniti disegni, in cui:

la fig. 1 mostra 1'insieme di.una macchina secondo l'invenzione in pianta dall'alto;

la fig. 2 mostra detta macchina in sezione trasversale secon do la linea II-II di fig. 1;

la fig. 3 mostra in scala ingrandita un dettaglio di detta macchina, visto in sezione trasversale secondo la linea Ili-Ili di fig. 1;

la fig. 4 mostra un'altro dettaglio di.detta macchina in sezione longitudinaie secondo la linea IV-IV di fig. 1.

- 4 - Dr. Ing. Enrico Mittler

Con riferimento ai disegni, la macchina ivi.illustrata comprende un bancale di.supporto 1 formato da due ripiani,di legno 2 e 3 e da interposti longheroni metallici paralleli 4 e 5 (fig. 2).

Lungo il bancale 1 sono dislocati a distanze reciproche pre fissate alcuni supporti fissi.6 (fig. 1) formati da blocchetti, di legno sovrapposti 7 e 8 trattenuti superiormente e lateralmente da profilati metallici 9 e 10 (fig. 2), che si sviluppano sostanzialmente per 1'intera estensione longitudinale della macchina .

All'interno di fori longitudinali paralleli 11 e 12 dei suj? porti fissi 6, con l'interposizione di cuscinetti 13 e 14 (figg 2 e 4), sono scorrevolmente alloggiate rispettive barre cilindriche 15 e 16, che si estendono sostanzialmente per l'intera lunghezza della macchina e, negli spazi fra l'uno e l'altro dei supporti fissi 6, sono fissate ad una tavola rettangolare allun gata 17 appoggiata scorrevolmente sui supporti 6 (figg. 2 e 4)? Il fissaggio ? ottenuto per mezzo di gruppi di bloccaggio 25 formati da piastrine metalliche 18 e da blocchetti di legno 19, che serrano a sandwich le barre 15 e 16 e sono a loro volta fi.s sati alla tavola 17 per mezzo di viti 20 e 21 (figg. 1 e 3)? Le barre cilindriche 15 e 16 sono inoltre fissate ad un'estremit? (fig. 4) ad un profilato metallico trasversale 22, a cui ? pure fissata un'estremit? di un profilato metallico longitudinale 23, di forma scatolare con sezione rettangolare, che ur. m g. trin co m t-tler

si appoggia sulla tavola 17 ed ? ad essa opportunamente fissato. Un profilato metallico longitudi.nale 24 (figg? 2 e 3) completa lateralmente il complesso costituito dalle barre 15 e 16, dal profilato scatolare 23, dalla tavola 17 e dai gruppi di bloccaggio 25-Sul profilato scatolare 23 ? fissata una custodia parallele p.i.peda 26, che ? formata da una base fissa 27, da un coperchio 28 incernierato in 29 e da due pareti estreme 30 e 31 e funge? da alloggiamento per un rullo girevole 32 (figg. 2 e 3) munito alle estremit? di rotelle di manovra 33 e 34 (figg? 1 e 4)? Sul rullo 32 ? avvolto un telo di materiale abrasivo 35 (figg? 1-4), il cui capo libero ? fatto svolgere da esso, fatto passare sotto al coperchio 28 e infine posizionato davanti ad una controsagoma a sviluppo rettilineo 36 ricavata su una faccia di un li stello longitudinale di legno 37 portato da un profilato metallico 38 fissato alla base 27 della custodia 26 (figg. 2 e 3)? Il profilo della controsagoma 36 ? ovviamente complementare a quello della sagoma da levigare.

Un tratto di telo abrasivo 35 fra la controsagoma 36 ed il rullo 32 ? trattenuto fra il coperchio 28 ed il sottostante listello longitudinale 37? In tale posizione esso pu? essere fermamente bloccato, durante le fasi di lavoro, per mezzo di.cilin dri pneumatici 39 portati da staffe 40 fissate alla base 27 del la custodia 26 a distanze reciproche prestabilite (figg. 1 e 2).

Il complesso costituito dalla custodia 26 con rullo 32, dai cilindri 39, dal listello 37 con controsagoma 36, dal profilato scatolare 23, dalla tavola 17, dalle barre 15 e 16 e dai gruppi di bloccaggio 25, ossia in pratica tutt i,i componenti, strutturali finora descritti,con l'eccezione del bancale 1 e dei. supporti fissi.6, ? reso mobile di moto rettilineo alterna ti.vo, nella direzione di sviluppo della controsagoma 36, da un motore 41 collegato al profilato scatolare 23 per mezzo di una trasmissione a biella e manovella 42 (figg. 1 e 4)?

E 1 invece fissato al.bancale 1, davanti alla controsagoma 36, un banco di supporto 43 per la sagoma da levigare, per esem pio costituita dal bordo profilato a sviluppo rettilineo 44 di un pannello piano 45 (fig. 2). Detta sagoma ? sollecitata a pressione, durante il lavoro, contro la controsagoma 36 e l'interposto telo abrasivo 35 (fig. 2) da una pluralit? di.cilindri pneumatici. 46, che tramite rispettive aste di collegamento 47 agiscono su un ripiano di spinta 48 guidato sul supporto fisso 43 per?mezzo di.appendici inferiori.49 inserite scorrevolmente in scanalature parallele 50 del supporto 43 (figg. I e 2). I cilindri 46 sono sostenuti da rispettivi,supporti 51 fissati, lateralmente e al di sotto del bancale 1 (figg. 1 e 2).

Per effetto della struttura descritta la macchina illustrata nei disegni ? destinata ad operare come segue. Una volta carica to sul banco di.supporto 43 il pannello 45 con la sagoma 44 da levigare, posizionata una zona non consumata del telo abrasivo 35 davanti alla controsagoma 36, bloccato lo stesso stelo abra - 7 - Dr. Ing. Enrico Mi.ttler sivo nella suddetta posizione per mezzo dei cilindri 39 e posti, in posizione opportuni mezzi aspiranti, (non mostrati.) capaci,di mantenere pulita da polvere di. legno l'area di levigatura, si realizza 1'impegno fra la sagoma 44 e la controsagoma 36 con interposto telo abrasivo 35 comandando per mezzo dei cilindri 46 1'avvicinamento del ripiano di.spinta 48 alla controsagoma 36. Infine, tramite il motore 41 si comanda il moto rettilineo alternato della controsagoma 36 e del complesso ad esso associa^ to. Il telo abrasivo 35 pu? cos? levigare la sagoma 44 secondo l'esatta conformazione assicurata dalla controsagoma 36.

La stessa operazione pu? essere ripetuta un numero qualsiasi di.volte su vari pannelli con la stessa sagoma, avendo sempre la sicurezza di ottenere Io stesso identico risultato. L'unica avvertenza sar? quella di sostituire periodicamente 1'area dei telo abrasivo 35 che ? di volta in volta in impegno di lavoro con la controsagoma. Ci? ? tuttavia facilmente e rapidamente ottenibile togliendo il blocco assicurato dai cilindri 39, riprendo il coperchio 28 e facendo svolgere un nuovo tratto di te lo abrasivo dal rullo 32, agendo a tale scopo sulle manopole 33 e 34? Riposizionato il telo davanti,alla controsagoma e richiuso e bloccato il coperchio 28, nonch? ripristinato l'impegno fra sagoma e controsagoma, la macchina ? cos? pronta per i.J nuovo lavoro.

RIVENDICAZIONI

1. Macchina per la levigatura di sagome di legno, caratteo ur. ?ng. nnr-Lco m ttier rizzata dal fatto di comprendere una controsagoma di conformazione complementare a quella della sagoma da levigare, un telo di materiale abrasivo aumentabile progressivamente davanti a detta controsagoma, un supporto fisso per la sagoma da levigare, mezzi per sollecitare a pressione detta sagoma contro detta controsagoma con detto telo abrasivo interposto fra esse, e moz zi per muovere detta controsagoma con moto alternativo nella direzione di sviluppo della controsagoma medesima .

2 . Macchina secondo la rivendicaz.ione 1, caratterizzata dal fatto che detto telo abrasivo ? svolgibile da un rullo girevole contenuto in una custodia solidale a detta controsagoma.

3- Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi,per il bloccaggio di detto telo abrasivo in un tratto compreso fra detto rullo e detta controsagoma.

4- Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti,mezzi di bloccaggio comprendono un coperchio di detta custodia, sotto al quale ? fatto passare detto telo a. bras.i.vo, ed una pluralit? di.cilindri, fluidodinamici azionabili in modo da premere detto coperchio in posizione di chiusura della custodia e di blocco del telo abrasivo.

5 . Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dai. fatto che detti,mezzi per sollecitare a pressione la sagoma da levigare comprendono una pluralit? di cilindri, fluidodinamici agenti,su un ripiano di spinta scorrevole rispetto a detto suj)

Claims (1)

1. 9 Dr. Ing. Enrico Mi.ttler

   porto fisso

   ir. Ing. Enri<m^M.i.ttler

   ?Ufficiate (Millie Russie) wjsm -V*. tlrH'