IT8020041A1 - Dispositivo di innesto semplificato per motorino d'avviamento elettrico - Google Patents

Description

DOCUMENTAZIONE

RILEGATA

DESCRIZ IONE dell ' invenzione industriale dal titolo: "DISPOSITIVO DI INNESTO SEMPLIFICATO PER MOTORINO D'AVVIAMENTO ELETTRICO".

RIASSUNTO

Dispositivo di innesto per motorino d'avviamento elettrico comprendente un manicotto sottile 2 il cu contorno presenta due flange tra le quali si dispo ne un elemento a collare in due pezzi 6. Le appendi ci 6a di detto elemento a collare si impegnano in una tacca 7c della leva 7 per impedire la rotazione del manicotto 2.

Applicazione all'industria automobilistica.

La presente invenzione riguarda perfezionamenti relativi ai dispositivi di innesto o avviatori di m torini d'avviamento per motori a combustione intern i quali sono pi? particolarmente, anche se non escl sivamente, destinati ad essere azionati da un siste ma di leva realizzato a partire da un filo o da un ferro piatto.

Ogni dispositivo del tipo in questione deve compren dere mezzi atti ad assicurare il bloccaggio assiale dell?organo di collegamento tra la sua leva di'azionamento e il suo manicotto scanalato, mentre altri mezzi devono assicurare il bloccaggio angolare di detto organo.

Il bloccaggio in rotazione di tale organo degli avviatori tradizionali ? generalmente effettuato mediante una sporgenza trasversale che agisce su uno dei rami della forcella della leva di azionamento generando una coppia su quest'ultima, Si ? quindi costretti a prevedere mezzi per contrastare la risultante di questa coppia a livello della articolazione della forcella e del nucleo del suo contattore d? comando, Si prcvede ad esempio la guida di quest?ultimo per evitare che esso sia trascinato trasversalmente rispetto al- \ l'asse geometrico del contattore. Tale guida produce t. attriti antagonisti notevoli tali che la potenza del; contattore deve essere aumentata in modo non trascurabile.

L'organo di collegamento tra la forcella della leva e l'avviatore deve comprendere mezzi che assicurano il suo bloccaggio assiale rispetto al manicotto tubolare dell'avviatore il cui passaggio interno coopera con le scanalature dell'albero. Per motivi di facilit? di montaggio questo bloccaggio ? costituito da un lato da una sporgenza e dall'altro lato mediante un elemento anulare con fenditura o simili. La realizzazione di quest'ultimo sistema richiede di avere un. manicotto tubolare sufficientemente spesso per permettere la realizzazione della sua gola di posizionamento cos? che il suo costo ? abbastanza elevato a causa del peso del pezzo e della lavorazione che esso deve 'subire.

I perfezionamenti oggetto della presente invenzior ne si propongono di rimediare a tali inconvenienti permettendo la realizzazione di un avviatore comprendente un manicotto sottile a due sporgenze tra le qua li ? montato l'organo di collegamento perfezionatoche forma pure oggetto dell'invenzione, detto ?rgano essendo posizionato e bloccato in rotazione mediante cooperazione con la leva di azionamento dell'avviatore.

I vantaggi ottenuti grazie alla presente invenzione consistono nel permettere la realizzazione di un avviatore di costo ridotto comprendente un manicotto che costituisce un elemento di rottura che evita, in caso di una coppia eccessivamente elevata applicata all'avviatore, il danneggiamento del sistema di avvia mento. Inoltre l'elemento mobile del contattore subisce solamente una coppia ridotta trasmessa dalla leva, in modo che gli attriti parassiti vengono diminuiti e la potenza utile del contattore,sia aumentata conseguentemente .

Il disegno allegato, dato a titolo d'esempio.,.,permetter? di comprendere meglio l?invenzione, le caratteristiche che essa presenta e i vantaggi che essa ? atta a procurare.

La FIGURA 1 ? una vista in elevazione con asportazione di un avviatore presentante la applicazione dei perfezionamenti secondo l'invenzione;

la FIGURA 2 ? una vista projpettica_ esplosa della forcella della leva di azionamento e del suo org?n^o di collegamento con l'avviatore

la FIGURA 3 ? una sezione fecondo la linea III-III di Fig. 1;

la FIGURA 4 illustra la scomposizione della forza: esercitata sulla forcella nel caso di un bloccaggio angolare spostato;

la FIGURA 5 mostra come la disposizione secondo l'invenzione permette di diminuire lo sforzo sul nucleo del contattore;

le FIGURE 6 e 7 sono viste di elementi a collare secondo varianti di realizzazione.

Si ? rappresentato nella Fig. 1 un avviatore 1 per motorino d'avviamento elettrico di motore a combustio ne interna comprendente in modo tradizionale un manicotto tubolare 2 presentante esso pure scanalature elicoidali interne 2a atte a cooperare con scanalature 3a praticate sull'albero 3 del motore del motori-| no d'avviamento. Il manicotto 2 ? solidale ad una ruo ta libera 4 portante un pignone 5 atto a trascinare j la corona dentata, non mostrata, di un. motore a com-j bustione interna. La parte scanalata 3a ? preceduta j da una parte 3b di diametro maggiore che determina una j sporgenza contro la quale il manicotto 2 va ad appoggiare in posizione di riposo. L'albero 3 comprende inoltre una ghiera liscia 3c che segue la sua parte scanalata 3a.

Il contorno del manicotto 2 ? provvisto di due parti sporgenti 2b, 2c che determinano tra loro una se-i de cilindrica 2d di diametro minore.

Attorno alla sede considerata 2d si impegna un elpmento a collare 6 mostrato particolarmente nella Fig. 2. Questo elemento a collare ? realizzato mediante due pezzi identici comprendenti ciascuno due appendici piane 6a, 6b situate in opposizione l'una rispetto all'altra e che sono collegate da una parte arrotonda ta 6c comprendente una parete laterale sporgente 6d. Quest'ultima ? attraversata da una fenditura 6e la quale interessa altres? le due parti della parete arrotondata adiacenti alla parete laterale sporgente considerata. 1 bordi della fenditura disposti centralmente sulla parete laterale sporgente 6d comprendono sporgenze arrotondate 6f, 6g disposte contrapposte le quali si estendono all'interno di detta fenditura.

I due pezzi dell'elemento a collare sono disposti attorno alla parte rientrante 2d (Fig. 3) della bussola 2, le appendici 6a, 6b essendo collegate a due a due ad esempio mediante saldatura a punti. L'elemen to a collare ? in tal modo disposto attorno alla bussola prima del trattamento termico di questJultima in modo che questi due elementi siano trattati contemporaneamente .

La leva di azionamento dell'elemento a collare 6 che ? stata indicata nel complesso con il numero 7, viene ottenuta a partire da un elemento in ferro piatto la cui parte bassa comprende una forcella a due ra mi 7a, 7b (Fig. 2).

I rami si impegnano rispettivamente nelle fenditure 6e delle due parti dell'elemento a collare in modo che una delle loro facce faccia riscontro contro una delle sporgenze 6f, 6g. In tal modo, come mostrato in Fig. 1, cio? in posizione di riposo dell'avviatore 1, i rami della forcella della leva 7 appoggiano contro le sporgenze 6g.

Una volta che le due appendici 6a dell1elemento a collare 6 sono state rese solidali, esse si impegna no in una tacca 7c ricavata radialmente nella partej centrale della forcella inferiore della leva 7 e se-r condo l'asse geometrico di quest'ultima. Tale montaggio evita la rotazione dell'elemento a collare quan-i do la bussola dell'avviatore viene spostata ruotando lungo la parte scanalata 3a dell'albero 3.

Quando si impiega una bussola tradizionale come la bussola 8 rappresentata in Fig. 4 la quale compren de una superficie di riscontro spostata 8a che va ir^ contatto con una faccia corrispondente 9a del ramo d^. una leva di azionamento a forcella 9, la forza F^ generata dall'azione della bussola 8 che presenta la tendenza ad essere trascinata in rotazione, si scom pone in due forze, ma soprattutto in una forza F^ di poco minore della forza F^.

La forza F^ passa per l'articolazione 11 del nucleo del contattore. Quest'ultimo subisce quindi uno sforzo trasversale notevole che ? necessario contrastare come ? stato spiegato pi? sopra se questa leva non presenta asse di imperniam.ento.

Al contrario nel dispositivo secondo l'invenzione (Fig. 5) la forza f che si applica sulla leva 7 al punto 11 della articolazione del contattore viene ridotta nel rapporto r/R (r essendo la distanza che separa il punto di applicazione della forza F^ (dall'as se geometrico dell'albero, detta forza F, essendo sostanzialmente uguale alla forza F_ sopra richiamata; R essendo la distanza che separa il punto 11 pi? so-, pra definito dall'asse geometrico dell'albero}. In un dispositivo di tipo noto si pu? pensare che la forza^' f ? da quattro a cinque volte pi? piccola di F o F . In tal modo la reazione a livello del nucleo citato , ? cos? ridotta che essa non richiede di essere contra stata da mezzi supplementari ai mezzi normali di guida di detto nucleo.

Infine, dato il modo di fissaggio dell'elemento : a collare 6 tra due sporgenze ? possibile prevedere di ridurre al massimo lo spessore della bussola cos? che quest'ultima ? pi? economica e pu? costituire un pezzo di rottura nel caso in cui l?avviatore sia sottoposto ad una coppia eccessivamente elevata.

Deve d'altra parte essere chiaro che la descrizione che precede ? stata data solo a titolo di esempio ed essa non limita in alcun modo l'ambito protettivo dell'invenzione dal quale non si uscirebbe sostituendo i particolari di esecuzione descritti con qualsiasi altro equivalente. In particolare l'elemento a col

Claims (8)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo di innesto di un motorino di avviamento elettrico per motore a combustione interna, del tipo nel quale un elemento a collare provvisto di pareti laterali e sporgenti sul quale agisce la leva di azionamento ? montato sulla sua bussola, caratterizzato dal fatto che detta bussola presenta una parte rien trante delimitata da due sporgenze tra le quali ? montato detto elemento a collare.

2. Dispositivo ad innesto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento a collare presenta una appendice radiale che si impegna in . una tacca della forcella della leva di azionamento,

3. Dispositivo di innesto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni l e 2, caratterizzato dal fatto che la tacca della leva ? disposta sul.suo asse geo-, metrico.

4. Dispositivo di innesto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento a collare ? realizzato in un solpezzo in modo da essere applicato attorno alla parte rieri trante e successivamante deformato p^er rimanere prigio^ niero tra le sporgenze jli detta parte rientrante,

5. Dispositivo di innesto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che l'elemento a collare ? reaiiz_zato_j.n due pezzi montati attorno alla parte rientrante.. .

6. Dispositivo di innesto secondo una qualsiasidebile rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento a collare subisce un trattamento termico dopo il suo montaggio sulla bussola,

7. Dispositivo di innesto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun ramo della forcella della leva si impegna in una luce ricavata nella parete laterale sporgente dell'elemento a collare, detta luce presentando due sporgenze opposte contro le quali agisce il ramo considerato per spostare il dispositivo di innesto.

8. Dispositivo di innesto secondo la rivendicaziof ne 1, caratterizzato dal fatto che lo spessore della; bussola viene determinato in modo da costituire un pezzo di rottura in caso di coppia eccessivamente eie vata applicata al dispositivo di innesto.