IT202100020984A1 - Dispositivo di supporto cavi flessibile per veicoli articolati. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?DISPOSITIVO DI SUPPORTO CAVI FLESSIBILE PER VEICOLI

ARTICOLATI?

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo flessibile predisposto per il supporto di cavi nella zona di collegamento tra le unit? di veicoli articolati, in particolare autobus articolati, nonch? un veicolo articolato montante tale dispositivo di supporto cavi flessibile.

In particolare, la presente invenzione trova una vantaggiosa applicazione nel settore stradale, in particolare per veicoli elettrici, dove tale dispositivo di supporto cavi flessibile pu? essere installato al di sopra oppure internamente (pi? in generale in prossimit?) del vano di collegamento tra le due unit?, ovvero le due carrozze adibite a trasporto passeggeri, tra loro adiacenti di un autobus articolato.

Tale vano di collegamento viene predisposto per permettere il passaggio dei passeggeri tra le due unit? o carrozze e in tale vano ? presente un dispositivo articolato che deve consentire l'articolazione tra le due unit? medesime.

Allo stesso modo, deve essere possibile realizzare al di sopra oppure internamente (pi? in generale in prossimit?) di tale vano il transito di cavi (in particolare linee elettriche ad alta tensione, linee elettriche a bassa tensione e tubi) che collegano varie utenze presenti nell'unit? posteriore e/o anteriore (per esempio luci di segnalazione e di illuminazione, sistemi informativi, sistemi di condizionamento, sistemi di controllo, mezzi di riscossione delle tariffe e/o di obliterazione dei titoli di viaggio, ecc.) con il quadro centrale disposto abitualmente nell?unit? anteriore, alla portata del conducente.

In genere, i cavi di collegamento vengono fatti transitare in una porzione superiore del vano di collegamento ed alloggiati in appositi dispositivi porta-cavi, che li contengono proteggendoli da urti ed altre sollecitazioni meccaniche.

Seppure nel seguito, per semplicit?, si far? riferimento sostanzialmente ad un autobus, si deve intendere che la presente invenzione trova applicazione anche in altri veicoli articolati, nei quali vi sia l'esigenza di realizzare un collegamento tra i cavi delle due unit? articolate.

Le caratteristiche dei dispositivi porta-cavi devono permettere, oltre alla protezione, un adeguato supporto dei cavi e garantire ai cavi la possibilit? di seguire tutti i movimenti che compie il veicolo, mantenendoli in posizione idonea all?esterno (al di sopra oppure internamente) del vano di collegamento ma devono al tempo stesso impedire che i movimenti di articolazione tra le due unit? del veicolo provochino indesiderate trazioni o altre sollecitazioni sui cavi.

I dispositivi porta-cavi rigidi risultano solitamente inadeguati, in special modo quando deve essere eseguita una sterzata o quando il veicolo affronta salite e discese, causano una serie di sollecitazioni meccaniche. Di conseguenza, i dispositivi di supporto cavi noti inevitabilmente si deteriorano e si danneggiano in breve tempo, costringendo a frequenti riparazioni e/o sostituzioni.

Sono stati anche studiati dei dispositivi porta-cavi che hanno una struttura snodata, potendo cos? seguire le due unit? durante i movimenti del veicolo e compensando i disallineamenti, in modo da evitare in gran parte gli inconvenienti dei sistemi rigidi.

Tuttavia, tali sistemi snodati si presentano di complessa costruzione, sono costosi, pesanti e poco agevoli nel loro montaggio e nella collocazione dei cavi che devono sorreggere.

Tali dispositivi devono prima di tutto essere strutturati in modo tale da sostenere la forza peso esercitata dai cavi cos? da mantenerli giacenti in un prefissato piano, sostanzialmente orizzontale, approssimativamente parallelo al tetto del veicolo.

In questo contesto, lo scopo della presente invenzione ? quello di rispondere alle esigenze sopra evidenziate, fornendo un dispositivo di supporto cavi in grado di superare gli inconvenienti della tecnica nota. In particolare, scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo di supporto cavi in grado di resistere meccanicamente alle sollecitazioni provocate dalla corsa del veicolo, in particolare alle sollecitazioni provocate dal disallineamento delle unit? del veicolo articolato, indipendentemente dal tipo di disallineamento che si verifica. Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo di supporto cavi che sia in grado di compensare i disallineamenti anzidetti distribuendo le sollecitazioni meccaniche in maniera uniforme

ai mezzi di fissaggio alle due unit?, rendendo cos? meno frequenti i necessari interventi di manutenzione per riparazione o sostituzione dei medesimi, ma anche ai cavi stessi.

Questi e altri scopi che meglio appariranno nel corso della seguente descrizione sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di supporto cavi flessibile per veicoli articolati nonch? da un veicolo articolato montante tale dispositivo di supporto cavi secondo le unite rivendicazioni. Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione dettagliata di una preferita, ma non esclusiva, forma di realizzazione di tale dispositivo.

Il dispositivo verr? qui di seguito descritto con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo esemplificativo, e pertanto non limitativo, in cui:

- la figura 1 ? una rappresentazione schematica di una vista esterna di un veicolo articolato montante il dispositivo di supporto cavi in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta il dispositivo di supporto cavi di figura 1 schematicamente visto in pianta;

- le figure 3A e 3B sono rappresentazioni schematiche del dispositivo di supporto cavi di figura 1 secondo viste da angolazioni diverse; - la figura 4 rappresenta il medesimo dispositivo di supporto cavi di figura 1, nel quale sono stati collocati, in via esemplificativa, due dei numerosi cavi che ? in grado di supportare;

- le figure 5A-5C sono rappresentazioni schematiche di alcuni dettagli dal dispositivo di supporto cavi in oggetto;

- la figura 5D illustra una ulteriore forma realizzativa del dispositivo oggetto dell?invenzione.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 ? stato complessivamente indicato un dispositivo di supporto cavi per veicoli articolati che, per semplicit? di descrizione, verr? di seguito indicato come dispositivo 1. Nella presente descrizione, con l?espressione ?veicoli articolati? si vuole intendere un mezzo di trasporto dotato di una prima e seconda unit? fra loro collegate, ad esempio un autobus o un veicolo (stradale o ferroviario) similare.

In figura 1, viene mostrata schematicamente una porzione di un veicolo articolato 100 presentante due unit? adibite a trasporto passeggeri 200, ad esempio anteriore, e 300, ad esempio posteriore, tra le quali si frappone un vano di collegamento 400, destinato a consentire il passaggio dei passeggeri da un'unit? all'altra.

In particolare, il passaggio ? consentito grazie ad una piattaforma girevole 600, che unisce il piano di calpestio di un'unit? con quello dell'altra unit?, praticamente senza soluzione di continuit?, ma consentendo la rotazione tra le due unit?. Non ? raro che tale piattaforma debba anche portare passeggeri che stazionano su di essa.

Il vano di collegamento 400, nel caso dell'autobus, viene generalmente protetto grazie ad un rivestimento a soffietto (non illustrato nelle figure) che unisce gli ambienti interni delle due unit? 200 e 300, e che viene fissato alle porzioni terminali 200a e 300a delle due unit? 200 e 300, anche in questo caso permettendo la rotazione e in generale il disallineamento in tutte le direzioni tra queste ultime.

In altre parole, in uso, le due unit? 200, 300 possono muoversi reciprocamente, disallineandosi. In generale si osserva che viene a crearsi un disallineamento tra le due unit? ogniqualvolta in cui, a causa in special modo della conformazione del terreno, l?unit? di testa si trovi a modificare la propria direzione di avanzamento.

Preferibilmente, il dispositivo 1 viene installato in una porzione superiore del, oppure internamente al, vano di collegamento 400, al di sopra oppure internamente del rivestimento del vano di collegamento 400.

Pi? in generale si osservi che il dispositivo 1 ? installato in prossimit? del vano di collegamento 400 (al di sopra oppure internamente).

Con riferimento alle figure da 2 a 4, nella preferita forma di realizzazione il dispositivo 1 comprende almeno un elemento flessibile di collegamento 10 che viene fissato alle porzioni terminali 200a, 300a corrispondenti e contraffacciate delle due unit? 200 e 300.

Preferibilmente, come si pu? vedere in figura 2, le due estremit? 7 dell'elemento flessibile di collegamento 10 vengono vantaggiosamente rigidamente fissate in corrispondenza di punti di aggancio 201 e 301 alle unit? 200 e 300, cos? da collocare l?elemento flessibile di collegamento in una posizione rialzata rispetto alla parete superiore delle unit? 200 e 300, ma altre posizioni potrebbero risultare altrettanto idonee senza influire sulla portata dell'invenzione.

Si osservi che in figura 1 sono stati illustrati schematicamente ed indicati con 181 elementi di fissaggio rigidamente collegati alle unit? 200,300 e alle estremit? 7 dell?elemento 10 flessibile di collegamento.

Preferibilmente, l'elemento flessibile di collegamento 10 ? formato da una serie di piastre 3 collegate una all'altra mediante interposizione di elementi laminari deformabili 4, come si pu? vedere nelle figure 3a, 3b e 4, che illustrano il dispositivo in oggetto secondo diverse viste e in diverse condizioni.

In maggiore dettaglio, gli elementi laminari deformabili 4 sono costituiti ciascuno da una lamina deformabile (elastica), metallica o pi? in generale di materiale deformabile plasticamente.

Secondo un aspetto, la lamina deformabile 4 ? unita alle corrispondenti piastre 3 mediante piastrine 30 accoppiate ciascuna ad una rispettiva lamina 4 e piastra 3 a mezzo di viti 11, o vantaggiosamente rivetti, che attraversano corrispondenti fori 12a realizzati in dette piastre 3 prodotti in coppie situate in posizioni pi? esterne nella direzione longitudinale delle piastre (figura 5A).

Nelle piastre sono previste altre coppie di fori 12b e 12c, la cui funzione risulter? chiara nel seguito.

Le lamine deformabili 4 unite alle piastre 3 consentono la deformazione elastica dell'elemento flessibile di collegamento 10, che pu? quindi adeguarsi alle variazioni di posizione imposte dai disallineamenti e dalle rotazioni delle unit? 200 e 300 durante il movimento del veicolo.

A tal fine, l'elemento flessibile di collegamento 10 presenta, preferibilmente, una lunghezza superiore alla distanza minima tra i punti di aggancio 201 e 301 delle due unit? 200 e 300, ed assume pertanto uno sviluppo che segue un percorso curvilineo.

Vantaggiosamente, tale percorso curvilineo dell'elemento flessibile di collegamento 10 si estende in forma di arco di cerchio, come ben visibile nella figura 2 in pianta del dispositivo 1, ad esempio con ampiezza di 180?. Tale geometria influisce vantaggiosamente ed in maniera sostanziale sulle performances dell?elemento flessibile di collegamento 10.

Preferibilmente, alle piastre 3 dell'elemento flessibile di collegamento 10 sono associati rispettivi elementi porta-cavi 2, che definiscono ciascuno una sede ricevente 9 prevista per l?alloggiamento di uno o pi? cavi 8, come visibile nella figura 4.

Preferibilmente, gli elementi porta-cavi 2 sono costituiti ciascuno da un segmento piatto 20 sagomato ad "U", atto a definire una sede ricevente 9 ed unito con uno dei rami verticali 20a ad una corrispondente piastra 3. Si noti che i segmenti piatti 20 sagomati ad "U" sono preferibilmente provvisti di nervature di rinforzo 21.

I segmenti piatti 20 sagomati possono essere uniti alle piastre 3 a coppie, uno per lato, come ben visibile nelle figure 5A e 5B.

L'unione tra i segmenti piatti sagomati ad "U" e le rispettive piastre 3 viene ottenuta fissando uno dei rami verticali 20a di ciascun segmento piatto 20 sagomato ad ?U? ad una corrispondente piastra 3 preferibilmente tramite viti o rivetti 22, che transitano attraverso coppie di corrispondenti fori 12c della piastra 3.

I fori 12c attraversati dalle viti 22 (o rivetti) sono quelli pi? interni, centrali, delle piastre 3. Preferibilmente ciascuna vite (o rivetto) pu? impegnare i rami verticali 20a di due segmenti piatti 20 sagomati ad "U" con interposizione della piastra 3, che rimane ammorsata tra la coppia di segmenti 20, stabilizzando l'unione.

Possono anche essere previsti mezzi di contenimento 23 dei cavi 8, che possono essere costituiti, per ciascun elemento porta-cavi 2, da un anello rigido od elastico che viene fatto transitare attraverso asole o fori praticati preferibilmente alla sommit? delle estremit? libere dei segmenti sagomati ad "U" 20, come ben visibile nelle figure 5A e 5B.

La funzione dei mezzi di contenimento 23 ? quella di chiudere o comunque limitare superiormente la sede ricevente 9 impedendo ai cavi 8 di uscire da essa.

Dal momento che le lamine deformabili 4 consentono la deformabilit? dell'elemento flessibile di collegamento 10, quest'ultimo potrebbe anche oscillare verso il basso, in maniera incontrollata o indesiderata.

Al fine di evitare ci? e per mantenere l'elemento flessibile di collegamento 10 giacente in un piano prefissato sostanzialmente orizzontale, o meglio approssimativamente parallelo al tetto delle due unit? 200 e 300, sono previsti mezzi di sostegno 15 che sostengono l'elemento flessibile di collegamento 10 agendo su una sua porzione intermedia, come meglio descritto nel seguito.

Preferibilmente i mezzi di sostegno 15 comprendono un telaio 16 a forma di "U" rovesciata, fissato in appoggio con le estremit? terminali 16a, 16b dei relativi rami verticali su una struttura portante 500, che viene prevista nel vano di collegamento 400 e che preferibilmente ? solidale con la piattaforma 600 di collegamento tra le due unit? 200, 300.

La struttura portante 500 ha la funzione di supporto del rivestimento a soffietto, determinandone e mantenendone la corretta posizione rispetto alla piattaforma 600 durante i movimenti del veicolo.

Un carrello 17 ? portato scorrevole lungo la traversa intermedia 16c del telaio 16, che ne collega i due rami verticali, grazie ad una serie di rullini 18 girevoli in appoggio su di essa e con pattini 18a che strisciano sulla traversa intermedia 16c del telaio 16, in particolare lungo le superfici laterali (per evitare al carrello 17 di inclinarsi lateralmente).

Preferibilmente i rullini 18 del carrello 17 recano una gola 183 lungo la loro circonferenza esterna, entro la quale si introduce l'apice della traversa intermedia 16c del telaio 16 ad "U" rovesciata.

Il carrello 17 sostiene l'elemento flessibile di collegamento 10.

Pi? precisamente, il carrello 17 ? unito ad una parte intermedia dell'elemento flessibile di collegamento 10, preferibilmente tramite uno o pi? cavetti 19 fissati alle estremit? al carrello 17 e ad una forcella 14 unita ad una delle piastre 3.

La forcella 14 ? unita con la parte centrale ad una piastra 3, ad esempio tramite viti che attraversano le rimanenti coppie di fori 12b situate tra le coppie di fori 12c centrali previste per il fissaggio degli elementi porta-cavo 2 e le coppie di fori 12a pi? esterne, previste per la connessione tra le piastre 3 e le lamine elastiche 4.

Si noti che questa disposizione ? del tutto esemplificativa e pu? essere completamente diversa, senza incidere sulla portata della presente invenzione.

Generalmente ? previsto un cavetto 19 (indicato con 19I) avente le estremit? fissate a corrispondenti estremit? della forcella 14 e reso scorrevole attraverso una puleggia 180 girevole presente tra lobi 171 che si estendono verso il basso dal carrello 17.

Il cavetto 19I muovendosi sulla puleggia girevole permette al dispositivo 1 portacavi di potersi spostare anche in direzione longitudinale rispetto al veicolo (si osservi che nella direzione trasversale, rispetto al veicolo, il movimento ? gi? reso possibile dallo spostamento del carrello 17 lungo la traversa 16c).

Ci? ? particolarmente importante in alcune condizioni di funzionamento, ad esempio in salita e discesa del veicolo, per permettere al dispositivo 1 portacavi di avvicinarsi/allontanarsi dalle carrozze.

Grazie a questa configurazione costruttiva, il carrello 17 muovendosi lungo la traversa intermedia 16c del telaio 16, sostiene l'elemento flessibile di collegamento 10 e lo accompagna nelle flessioni che assume durante il movimento del veicolo, quando le due unit? 200 e 300 ruotano o comunque si disallineano l'una rispetto all'altra, mantenendo l'elemento flessibile di collegamento 10 sostanzialmente nel piano di giacitura prefissato.

Opzionalmente, pu? essere previsto un secondo cavetto (di sicurezza), superiormente al carrello 17 (indicato con 19S nella figura 5D).

Tale cavetto 19S transita all?interno di fori 182 previsti nel carrello 17.

Si osservi che il telaio 16 ha la funzionalit? di supporto: esso non guida in alcun modo l?elemento flessibile di collegamento 10 ed ? configurato in modo da consentire un agevole ma sostenuto movimento dell'elemento flessibile di collegamento 10 nel prefissato piano orizzontale definito in precedenza.

Come detto in precedenza, ciascuna estremit? terminale 7 dell'elemento flessibile di collegamento 10 viene applicata rigidamente alle porzioni terminali 200a, 300a delle unit? 200, 300 del veicolo articolato 100, preferibilmente al di sopra, in particolare in un punto di aggancio 201 e 301.

Si intende, tuttavia, che l'applicazione delle estremit? 7 pu? essere effettuata anche in altre zone ritenute idonee, o ad altezze diverse, senza che questo vada ad inficiare l'originalit? dell'invenzione.

Le estremit? terminali 7 dell'elemento flessibile di collegamento 10, visibili nelle figure 2 e 3A-B, sono attaccate alla rispettiva unit? (200,300).

Come gi? menzionato, in uso, l?elemento flessibile di collegamento 10 viene installato in modo che la sua linea di sviluppo sia curva, preferibilmente arcuata.

In altre parole, le piastre e le lamine elastiche rimangono disposte nell?uso a definire, nel loro complesso, una curvilinea, preferibilmente un arco. Tale geometria influisce direttamente ed in maniera sostanziale sulle performances dell?elemento flessibile di collegamento 10.

Vantaggiosamente, infatti, grazie a tale curvatura, l?elemento flessibile di collegamento 10 pu? adattarsi ai movimenti relativi tra le unit? 200 e 300 durante le normali operazioni del veicolo articolato 100, senza che siano provate sollecitazioni indesiderate sia cui cavi 8 che sullo stesso elemento flessibile di collegamento 10.

Inoltre, le zone di unione dell'elemento flessibile di collegamento 10 con le unit? 200 e 300 sono anch'esse protette da dannose sollecitazioni che potrebbero comprometterne la stabilit? in breve tempo.

Si osservi che il cavo transitante all?interno delle sedi 9 degli elementi porta-cavi 2 pu? essere un cavo elettrico, ma anche un qualsiasi altro cavo o tubo atto a convogliare un fluido, liquido o aria, ecc.

Come chiaramente si evince dalle figure, il dispositivo 1 di supporto ? in grado di assorbire (ridurre) le sollecitazioni (tensioni) derivanti dal disallineamento delle unit? 200, 300 indipendentemente dal piano in cui esse avvengono e di adattarsi senza danneggiamenti alle diverse configurazioni reciproche assunte da tali unit? 200, 300.

La presente invenzione riguarda altres? un veicolo articolato 100, in particolare un autobus, comprendente due unit? 200, 300 adiacenti e tra loro separati da un vano di collegamento 400 e comprendente il dispositivo di supporto cavi 1 (disposto al di sopra del vano di collegamento 400).

Il veicolo articolato 100 comprende inoltre cavi (elettrici o tubi configurati per consentire il passaggio di un fluido, aria o liquido).

In particolare, ciascuna estremit? 7 dell?almeno un elemento flessibile di collegamento 10 ? applicata superiormente ad una rispettiva unit? 200, 300.

Vantaggiosamente, il dispositivo 1 ed il veicolo articolato 100 sopra descritti sono in grado di superare gli inconvenienti emersi dall?arte nota. Infatti, il dispositivo 1 di supporto cavi ? in grado di resistere alle sollecitazioni meccaniche provocate dalla corsa del veicolo articolato 100 grazie alla struttura elastica deformabile dell'elemento flessibile di collegamento 10 ottenuta mediante le lamine elastiche 4 che collegano le piastre 3.

Questa conformazione permette all?almeno un elemento flessibile di collegamento 10 di orientarsi rispetto alle unit? 200,300 (riducendo in questo modo le sollecitazioni).

Claims (18)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo (1) di supporto cavi per veicoli articolati (100), in particolare autobus articolati, destinato all?installazione al di sopra di, oppure internamente ad, un vano di collegamento (400) tra due unit? (200, 300) adiacenti e tra loro articolate di un veicolo articolato (100), detto dispositivo essendo previsto per il supporto di cavi (8) al di sopra di detto vano di collegamento (400) tra dette unit? (200, 300),

con detto dispositivo (1) caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento flessibile di collegamento (10) fissato alle estremit? corrispondenti di dette due unit? (200,300), dotato di una serie di elementi porta-cavi (2) e definenti ciascuno almeno una sede ricevente (9) prevista per l?alloggiamento di almeno un cavo (8), il dispositivo (1) ulteriormente comprendente almeno un carrello (17) ed un telaio (16), il carrello (17) essendo portato scorrevole lungo detto telaio (16) ed essendo configurato per sostenere detto elemento flessibile di collegamento (10).

2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto almeno un carrello (17) scorre lungo detto telaio (16) grazie ad una serie di primi rullini (18) girevoli in appoggio su una traversa intermedia (16c) orizzontale del medesimo telaio (16).

3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2, comprendente almeno un cavetto (19) avente le estremit? fissate a corrispondenti estremit? di una forcella (14), collegata all?elemento flessibile di collegamento (10).

4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3, in cui il citato almeno un cavetto (19I) ? reso scorrevole sopra ad una puleggia (180), portata da detto carrello (17), in modo da mantenere detto elemento flessibile di collegamento (10) sostanzialmente giacente in un piano orizzontale.

5. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 4, in cui il carrello comprende, inferiormente, lobi (171), e la puleggia (180) ? girevolmente interposta fra i lobi (171).

6. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, comprendente un ulteriore cavetto (19S), accoppiato a detto carrello mediante fori di connessione (182) ricavati in una parte superiore del carrello (17).

7. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6 e la rivendicazione 2, in cui detti primi rullini (18) di detto carrello (17) recano praticata una gola (183) lungo la loro circonferenza esterna, entro la quale si introduce l'apice della traversa intermedia (16c) di detto telaio (16) ad "U"

8. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui il carrello (17) comprende pattini (18a) che consentono al carrello (17) di scorrere lungo una traversa intermedia (16c) orizzontale del telaio (16), striscianti su superfici laterali della traversa intermedia (16c) del telaio (16).

9. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui l?elemento flessibile di collegamento (10) ? formato da una serie di piastre (3) collegate una all'altra mediante interposizione di elementi laminari deformabili (4), atti a consentire la deformazione elastica di detto elemento flessibile di collegamento (10).

10. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 9, in cui gli elementi portacavi (2) sono uniti alle rispettive piastre (3) di detto elemento flessibile di collegamento (10).

11. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 9 o 10, in cui detti elementi laminari deformabili (4) sono costituiti ciascuno da almeno una lamina deformabile, unita alle corrispondenti piastre (3).

12. Dispositivo (1) secondo la precedente rivendicazione, in cui detta almeno una lamina (4) deformabile ? unita alle corrispondenti piastre (3) mediante mezzi di aggancio, ad esempio viti o rivetti (11), che attraversano selettivamente corrispondenti fori (12) realizzati in dette piastre (3).

13. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 9 a 12, in cui detti elementi porta-cavi (2) uniti a rispettive piastre (3) sono costituiti ciascuno da almeno un segmento piatto (20) sagomato ad "U", atto a definire una sede ricevente (9).

14. Dispositivo (1) secondo la precedente rivendicazione, in cui detto segmento piatto (20) ? unito con uno dei rami verticali (20a) ad una corrispondente piastra (3).

15. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto elemento flessibile di collegamento (10) presenta lunghezza superiore alla distanza minima tra le medesime estremit? corrispondenti di dette due unit? e si sviluppa secondo un percorso curvilineo.

16. Dispositivo (1) secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui il telaio (16) ? a forma di "U" rovesciata, fissato in appoggio con le estremit? terminali (16a, 16b) dei relativi rami verticali su una struttura portante (500) prevista superiormente a detto vano di collegamento (4) e solidale con una piattaforma (600) di collegamento tra le due citate unit? (200, 300).

17. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto almeno un elemento flessibile di collegamento (10) ? fissato alle unit? (200,300) alle rispettive estremit? mediante elementi rigidi (181), disposti superiormente, oppure internamente a, a dette unit? (200,300).

18. Veicolo articolato (100), in particolare autobus, comprendente due unit? (200, 300), fra loro collegate ed adiacenti tra loro, separate da un vano di collegamento (400), e comprendente inoltre un dispositivo (1) per il supporto di cavi (8) in accordo con una o pi? delle precedenti rivendicazioni destinato all?installazione al di sopra del, oppure internamente al, vano di collegamento (400) tra le due unit? (200, 300) adiacenti, in cui detto almeno un elemento flessibile di collegamento (10) ? applicato superiormente a ciascuna una rispettiva unit? (200, 300) di detto veicolo articolato (100), collegato rigidamente alle unit? (200,300) in corrispondenza delle rispettive estremit?.