IT202100017993A1 - Dispositivo per rovesciare il bordo elastico di manufatti tubolari tessili, macchina comprendente il dispositivo e metodo - Google Patents
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Description
DISPOSITIVO PER ROVESCIARE IL BORDO ELASTICO DI MANUFATTI TUBOLARI TESSILI, MACCHINA COMPRENDENTE IL DISPOSITIVO E METODO
DESCRIZIONE
CAMPO TECNICO
[0001] La presente invenzione riguarda macchine tessili per il trattamento o manipolazione di manufatti tubolari tessili, in particolare manufatti tubolari a maglia, ad esempio calzini. Specificamente, secondo un aspetto l?invenzione riguarda una macchina per semplificare e automatizzare operazioni preliminari al confezionamento dei manufatti tubolari tessili.
ARTE ANTERIORE
[0002] Nel settore della calzetteria ? noto sottoporre manufatti tubolari tessili, in particolare ad esempio calzini o simili, ad operazioni di stiro prima del confezionamento finale. A tale scopo i manufatti tubolari vengono caricati su sagome di carico, denominate anche sagome di stiro, e successivamente sottoposti ad operazioni di vaporizzazione ed essiccazione.
[0003] Alcuni manufatti tubolari tessili di questo tipo, ad esempio i calzini, in specie per bambini, vengono confezionati previo rovesciamento del loro bordo elastico. Il bordo elastico viene rovesciato una o due volte su s? stesso prima di inserire il calzino nella sua confezione. Queste operazioni sono usualmente eseguite dopo le operazioni di stiro e richiedono tempo e mano d?opera, con conseguente impatto negativo sul costo di produzione del manufatto.
[0004] I sempre minori margini di utile su questo tipo di manufatti richiedono di ridurre i costi e i tempi di produzione. Sarebbe, pertanto, vantaggioso poter eliminare l?operazione manuale di rovesciamento del bordo dei calzini o altri manufatti tubolari tessili.
[0005] Inoltre, al fine di ammorbidire i manufatti tessili ? noto sottoporre questi manufatti ad un ciclo di trattamento con resine siliconiche (siliconatura) prima del confezionamento e pi? in particolare prima della vaporizzazione ed essiccazione sulle sagome di stiro. Ad oggi il trattamento avviene in bagno con tempi di trattamento molto lunghi ed elevato dispendio di energia, il che nuovamente incide in maniera negativa sul costo del manufatto finale e riduce i margini di utile. Inoltre, il trattamento ha un considerevole impatto ambientale.
[0006] Sarebbe pertanto auspicabile semplificare questa operazione e ridurne l?impatto in termini di costi di produzione.
SOMMARIO DELL?INVENZIONE
[0007] Secondo un aspetto viene descritto un dispositivo per rovesciare il bordo elastico di un manufatto tubolare tessile, come un calzino o simile, il quale dispositivo comprende almeno una prima sagoma di carico, o sagoma di stiro, estendentesi lungo una direzione longitudinale ed atta a ricevere un manufatto tubolare tessile. Il dispositivo comprende, inoltre, una prima coppia di pinze mobili in modo sincrono parallelamente allo sviluppo longitudinale della prima sagoma di carico. Le pinze della prima coppia di pinze sono dotate di un movimento di apertura e chiusura per impegnare un bordo del manufatto tubolare tessile investito sulla prima sagoma di carico e di un movimento di rotazione, preferibilmente di circa 180? attorno ad un rispettivo asse di rotazione ortogonale allo sviluppo longitudinale della prima sagoma di carico.
[0008] In forme di realizzazione particolarmente vantaggiose, il dispositivo comprende almeno una seconda sagoma di carico estendentesi lungo una direzione longitudinale, preferibilmente parallela alla prima sagoma di stiro, ed atta a ricevere un manufatto tubolare tessile. Il dispositivo comprende, inoltre, una seconda coppia di pinze mobili in modo sincrono parallelamente allo sviluppo longitudinale della seconda sagoma di carico. Le pinze della seconda coppia di pinze sono dotate di un movimento di apertura e chiusura per impegnare un bordo del manufatto tubolare tessile investito sulla seconda sagoma di carico e di un movimento di rotazione, preferibilmente di circa 180?, attorno ad un rispettivo asse di rotazione ortogonale allo sviluppo longitudinale della seconda sagoma di carico.
[0009] In questo modo il dispositivo pu? manipolare simultaneamente una coppia di calzini o altri manufatti tubolari tessili caricati sulle due sagome di carico.
[0010] Secondo un ulteriore aspetto, viene descritta una macchina per stirare manufatti tubolari a maglia, come calzini e simili, comprendente un dispositivo per rovesciare il bordo elastico di un manufatto tubolare tessile come sopra definito, e in cui ciascuna sagoma di carico ? vincolata ad un organo di traino mobile lungo una traiettoria di lavoro, che pu? attraversare una pluralit? di altre stazioni.
[0011] Lungo la traiettoria dell?organo di traino possono essere disposte una o pi? delle seguenti stazioni:
una stazione di carico dei manufatti tubolari sulle sagome di carico;
una stazione di rovesciamento dei bordi dei manufatti tubolari nella quale ? posto il dispositivo per rovesciare il bordo elastico dei manufatti tubolari;
una stazione di vaporizzazione comprendente una camera vapore disposta per consentire il transito attraverso di essa delle sagome di carico;
una stazione di essiccazione, comprendente un tunnel di essiccazione atto a consentire il transito delle sagome di carico;
una stazione di scarico con un dispositivo di rimozione dei manufatti tubolari tessili dalle sagome di carico.
[0012] La macchina pu? comprendere, inoltre, una stazione di spruzzatura, disposta lungo la traiettoria dell?organo di traino, tra la stazione di carico e la stazione di rovesciamento. Nella stazione di spruzzatura sono disposti organi di spruzzatura per spruzzare o nebulizzare un liquido, preferibilmente nebulizzato, sui manufatti tubolari tessili caricati sulle sagome di carico. La stazione di spruzzatura ? configurata per consentire il transito delle sagome di carico.
[0013] Forma oggetto dell?invenzione anche una stazione di spruzzatura del tipo suddetto, eventualmente inseribile o inserita in una differente macchina di trattamento dei manufatti tubolari tessili.
[0014] Secondo ancora un ulteriore aspetto, viene previsto un metodo di manipolazione di manufatti tubolari tessili, comprendenti un bordo elastico. In forme di realizzazione qui descritte, il metodo comprende le seguenti fasi:
caricare il manufatto tubolare tessile su una sagoma di carico; e
rovesciare il bordo elastico tramite una coppia di pinze ruotanti, mobili lungo la sagoma di carico.
[0015] Secondo ancora un ulteriore aspetto, forma oggetto dell?invenzione anche un metodo di trattamento di un manufatto tubolare tessile, quale un calzino o simile, comprendente le fasi di:
caricare il manufatto tubolare tessile su una sagoma di carico;
spruzzare un prodotto liquido, semi-liquido, preferibilmente nebulizzato, in particolare ad esempio comprendente un prodotto a base siliconica, sul manufatto tubolare tessile mentre il manufatto tubolare tessile ? caricato sulla rispettiva sagoma di carico.
[0016] Viene anche descritta una sagoma di carico per macchine di stiro di manufatti tubolari tessili, quali calzini, e simili, comprendente: una prima faccia e una seconda faccia, preferibilmente piane e preferibilmente parallele l?una all?altra, unite tra loro lungo un bordo perimetrale. La sagoma comprende, una di dette prima faccia e seconda faccia, un blocco distanziatore avente una superficie distanziata dalla rispettiva faccia della sagoma di carico. Il blocco distanziatore definisce, con il bordo perimetrale della sagoma di carico, due canali paralleli allo sviluppo longitudinale della sagoma di carico, configurati per consentire l?inserimento di rispettive ganasce di pinze per il rovesciamento di un bordo di un manufatto tubolare tessile caricato sulla sagoma di carico.
[0017] Ulteriori vantaggiose caratteristiche e forme di realizzazione del dispositivo per rovesciare il bordo di manufatti tubolari tessili, della macchina di stiro, del metodo e della sagoma di carico sono descritte nel seguito e definite nelle allegate rivendicazioni, che formano parte integrante della presente descrizione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
[0018] L?invenzione verr? meglio compresa seguendo la descrizione e gli allegati disegni, che illustrano una forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa dell?invenzione. Pi? in particolare, nel disegno mostrano:
la Fig.1 una vista assonometrica di una macchina di stiro comprendente un dispositivo di spruzzatura di una soluzione contenente una resina siliconica e una doppia stazione di rovesciamento del bordo elastico dei manufatti tubolari tessili;
la Fig.2 una vista in pianta della macchina di Fig.1;
le Figg.3 e 4 viste assonometriche in due differenti angolazioni degli ugelli del dispositivo di spruzzatura;
la Fig.5 una vista frontale, secondo la linea V-V di Fig.6, di un dispositivo per rovesciare bordo elastico dei manufatti tubolari tessili;
la Fig.6 una vista laterale secondo VI-VI di Fig.5;
la Fig.7 una vista in parziale sezione secondo la linea VII-VII di Fig.6;
la Fig.8 una vista in pianta secondo la linea VIII-VIII di Fig.5;
la Fig.9 una vista assonometrica tergale del dispositivo delle Figg.5 a 8;
la Fig.10 un ingrandimento di una porzione della Fig.9;
la Fig.11 l?ingrandimento di Fig.10 con parti asportate;
la Fig.12 una vista assonometrica frontale del dispositivo delle Figg.5 a 11;
la Fig.13 un ingrandimento con parti asportate della vista di Fig.12;
la Fig.14 una vista assonometrica di una sagoma di carico;
la Fig.15 una vista laterale della sagoma di carico secondo XV-XV di Fig.17;
la Fig.16 una vista in pianta secondo XVI-XVI dei Fig.15;
la Fig.17 una vista frontale secondo XVII-XVII di Fig.15;
le Figg.18 a 23 una vista laterale del dispositivo per rovesciare il bordo dei manufatti tubolari tessili in una sequenza operativa; e
le Figg 18A-23A rispettive sezioni semplificate, secondo le linee A-A delle Fig. 18 a 23.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
[0019] Le Figg.1 e 2 mostrano complessivamente una macchina per stirare manufatti tubolari tessili, ad esempio manufatti tubolari a maglia, prima del loro confezionamento. Nel seguito si far? riferimento a manufatti tubolari in forma di calzini, provvisti di un bordo elastico e di una punta chiusa. Non si esclude, tuttavia, la possibilit? di utilizzare la macchina per eseguire analoghe operazioni su altri manufatti tubolari tessili che presentano esigenze simili.
[0020] La macchina ? indicata complessivamente con 1 e presenta, nella forma di realizzazione illustrata, un organo di traino, cio? un convogliatore 3, su cui sono applicate coppie di sagome di carico 5. Nella Fig.1 sono mostrate solo alcune delle coppie di sagome di carico 5 per semplicit? e chiarezza di rappresentazione. Si deve, tuttavia, comprendere, che in generale sull?organo di traino 3 ? preferibilmente disposta una pluralit? di coppie di sagome di carico 5 tra loro equidistanti.
[0021] Ciascuna sagoma di carico 5, una delle quali ? mostrata separatamente dalle altre componenti della macchina 1 nelle Figg.14 a 17, ha uno sviluppo longitudinale secondo un asse longitudinale X-X, e una forma piatta, con due contrapposte facce 5A, 5B, che possono essere sostanzialmente piane e preferibilmente parallele l?una all?altra. Le due facce 5A, 5B sono unite tra loro da un bordo perimetrale 5C C (cfr. in particolare Figg.14 a 17).
[0022] Nell?esempio illustrato nei disegni allegati le sagome di carico 5 hanno uno sviluppo rettilineo. In altre forme di realizzazione, le sagome di carico possono avere una forma differente, ad esempio pi? vicina alla conformazione anatomica del piede, della caviglia e della gamba di un essere umano, per consentire di imporre al calzino che viene investito sulla sagoma di assumere una forma piegata in corrispondenza della caviglia, cos? che la parte di piede del calzino sia inclinato rispetto alla parte di gambale.
[0023] Nella forma di realizzazione illustrata, l?organo di traino 3 comprende un organo flessibile continuo 3.1, cui sono fissate le sagome di carico 5. L?organo flessibile continuo 3.1, giacente in un piano orizzontale, ? movimentato lungo un percorso chiuso tramite una catena 3.2, rinviata attorno a due ruote dentate 7, una delle quali ? motorizzata. Con f3 ? indicato il movimento dell?organo di traino 3 e delle sagome di carico 5.
[0024] In altre forme di realizzazione, l?organo di traino 3 pu? avere una forma differente, ad esempio pu? comprendere una giostra ruotante attorno ad un asse, preferibilmente verticale. In ancora altre forme di realizzazione, l?organo di traino 3 pu? comprendere un organo flessibile continuo mobile lungo un percorso chiuso giacente su un piano verticale, anzich? orizzontale, come in Figg. 1 e 2, con un ramo di ritorno sottostante rispetto al ramo attivo di andata, lungo cui sono disposte, in linea, le stazioni della macchina 1.
[0025] Lungo il percorso dell?organo di traino ? disposta almeno una stazione di carico 9, nella quale un operatore carica singoli calzini sulle sagome di carico 5. In alcune forme di realizzazione possono essere previste pi? stazioni di carico, per consentire un ritmo di carico pi? lento a pi? di un operatore.
[0026] Nella forma di realizzazione illustrata, a valle della stazione di carico 9, secondo il movimento f3 dell?organo di traino 3, ? disposta una stazione di spruzzatura 10, nella quale sono posizionati organi per spruzzare o nebulizzare un liquido sui calzini caricati sulle sagome di carico 5 che transitano attraverso la stazione di spruzzatura 10. Il liquido pu? contenere una resina siliconica o altro prodotto spruzzabile o nebulizzabile, che pu? ad esempio servire ad ammorbidire il materiale tessile di cui ? realizzato il calzino. Dettagli della stazione di spruzzatura 10 saranno descritti nel seguito con riferimento in particolare alle Figg.3 e 4.
[0027] A valle della stazione di spruzzatura 10 ? disposta almeno una stazione di rovesciamento in cui ? posto un dispositivo per rovesciare il bordo elastico di ciascun calzino caricato sulle sagome di carico 5 che transitano attraverso la stazione di rovesciamento.
[0028] Nella forma di realizzazione illustrata, sono previste due stazioni di rovesciamento dei bordi elastici. Le due stazioni di rovesciamento dei bordi elastici dei calzini sono indicate con 11A e 11B. In altre forme di realizzazione pu? essere prevista una singola stazione di rovesciamento. Le due stazioni di rovesciamento dei bordi 11A, 11B sono uguali e una di esse sar? descritta in dettaglio nel seguito con riferimento alle Figg.5 a 17. La presenza di due stazioni di rovesciamento consente di accelerare la produzione in particolare quando si desideri eseguire un doppio rovesciamento del bordo di ciascun calzino caricato sulle sagome di carico 5.
[0029] Nella forma di realizzazione illustrata, a valle delle stazioni di rovesciamento 11A, 11B ? disposta almeno una stazione di vaporizzazione, attraverso la quale passano le sagome di carico 5 con i calzini caricati su di esse, e nella quale i calzini vengono umidificati con vapore. Nella forma di realizzazione illustrata sono previste due stazioni di vaporizzazione 13A, 13B che possono essere tra loro uguali.
[0030] A valle delle stazioni di vaporizzazione 13A, 13B ? disposta una stazione di essiccazione 15, che pu? avere la forma di un tunnel ad U o a J, con un ingresso su un ramo del percorso dell?organo di traino 3 e un?uscita sull?altro ramo del percorso dell?organo di traino. In Fig.2 sono schematicamente mostrate sagome di carico 5 all?interno della stazione di essiccazione 5. Nella stazione di essiccazione 15 i calzini, precedentemente umidificati nelle stazioni di vaporizzazione 13A, 13B vengono asciugati. Le operazioni di vaporizzazione ed essiccazione servono a stabilizzare la forma e la dimensione dei calzini ed a conferire loro la corretta piega prima dello sfilamento dalle sagome di carico 5 e successivo confezionamento. In sostanza, i calzini vengono stirati e messi in forma.
[0031] Tra la stazione di essicazione 15 e la stazione di carico 9 ? prevista una stazione di scarico 17, in cui un dispositivo di scarico 19 sfila i calzini stirati dalle sagome di carico 5 e li trasferisce su un convogliatore di uscita 20 azionato da un motore 21.
[0032] La stazione di spruzzatura 10 pu? essere omessa. In altre forme di realizzazione, possono essere omesse le stazioni di rovesciamento 11A, 11B. Quando sono presenti sia la stazione di spruzzatura, sia la o le stazioni di rovesciamento 11A, 11B, una o pi? di tali stazioni possono essere disattivate, se richiesto dal tipo di manufatto che viene di volta in volta processato.
[0033] Inoltre, la stazione di spruzzatura 10 pu? essere utilizzata a s? stante o in combinazione con una macchina differente rispetto alla macchina di stiro 1. Analogamente, le stazioni di rovesciamento 11A, 11B e i rispettivi dispositivi di rovesciamento, di seguito descritti, possono essere usati in altre macchine, o anche a s? stanti.
[0034] La stazione di spruzzatura pu? essere usata per spruzzare sui calzini un prodotto ammorbidente, a base siliconica, al fine di conferire maggiore morbidezza ai calzini, senza necessit? di un trattamento in vasca, che normalmente ? richiesto a tale scopo. La spruzzatura o nebulizzazione della resina siliconica, o di altri prodotti spruzzabili o nebulizzabili, consente di abbreviare il ciclo di produzione dei calzini o altri manufatti tubolari tessili e di risparmiare energia.
[0035] Nella forma di realizzazione illustrata, la stazione di spruzzatura 10 comprende una camera di transito 23, che presenta vantaggiosamente un?apertura di ingresso 23A e una contrapposta apertura di uscita 23B, disposte in sequenza lungo il percorso delle sagome di carico 5 (freccia f3). Con 25A, 25B sono indicati attuatori per l?apertura e la chiusura di opportuni sportelli, di cui con 27 sono indicati quelli associati all?apertura 23A. Analoga disposizione ? prevista sull?uscita 23B (non visibile). Gli sportelli 27 vengono aperti e chiusi dagli attuatori 25A, 25B in sincronismo con il movimento, preferibilmente a passi, delle sagome di carico 5. Gli attuatori 25A, 25B e gli sportelli 27 costituiscono organi di chiusura e apertura per permettere l?ingresso nella camera di transito 23 delle sagome di carico 5 con i calzini su di esse caricati, e il trattamento dei calzini tramite un dispositivo di spruzzatura in condizioni di isolamento rispetto all?ambiente circostante. Preferibilmente, l?interno della camera di transito 23 viene mantenuto in depressione, o ad una pressione leggermente inferiore alla pressione ambiente, durante il trattamento dei calzini. A tale scopo pu? essere previsto un condotto di aspirazione 29. Questo evita dispersioni di prodotto nebulizzato nell?ambiente circostante.
[0036] All?interno della camera di transito 23 sono disposti organi di spruzzatura, o nebulizzazione, atti a spruzzare o nebulizzare un prodotto, ad esempio un prodotto contenente una resina siliconica, sui calzini caricati sulle sagome di carico 5. Una forma di realizzazione degli organi di spruzzatura, complessivamente indicati con 31, ? illustrata nelle Figg.3 e 4.
[0037] Nella forma di realizzazione delle Figg.3 e 4 gli organi di spruzzatura comprendono una prima coppia di ugelli contrapposti 33A, 33B e una seconda coppia di ugelli contrapposti 35A, 35B. Gli ugelli 33A, 33B, 35A, 35B sono portati da barre 37 e 39 in modo tale da poter modificare la distanza reciproca tra le due coppie di ugelli. Le barre 37, 39 sono portate da una staffa 41 solidale a una slitta 43 mobile lungo una guida 45 solidale a un montante 47. Con f41 ? indicato un movimento di sollevamento e abbassamento della staffa 41 e quindi degli ugelli 33A, 33B, 35A, 35B lungo la guida 45. Il movimento ? comandato da un attuatore 49, ad esempio un motore elettrico, tramite una cinghia 51 rinviata attorno ad una puleggia motrice 53 e ad una puleggia condotta 55. In altre forme di realizzazione, il motore elettrico pu? essere sostituito da altro attuatore, ad esempio un attuatore cilindro-pistone.
[0038] Per eseguire il trattamento dei calzini caricati sulle sagome di carico 5, una coppia di sagome di carico 5 con i rispettivi calzini caricati su di esse viene portata in posizione tale da trovarsi tra le due coppie di ugelli 33A, 33B, 35A, 35B. Mantenendo le sagome di carico 5 ferme per un periodo di tempo sufficiente, la slitta 43 esegue uno o pi? movimenti di sollevamento e abbassamento, mentre gli ugelli 33A, 33B, 35A, 34B spruzzano o nebulizzano il prodotto generando getti o spruzzi S che investono tutta la superficie esterna dei calzini caricati sulle sagome di carico 5.
[0039] Come sopra accennato, la macchina 1 comprende due stazioni di rovesciamento del bordo dei calzini, indicate con 11A e 11B, che possono essere tra loro uguali. Con riferimento alle Figg. 5 a 13 viene descritta una delle due stazioni di rovesciamento, che ? indicata genericamente con 11.
[0040] La stazione di rovesciamento 11 comprende un dispositivo 60 per rovesciare il bordo elastico dei calzini caricati sulle sagome di carico 5. In alcune delle Figg. 5 a 13 sono anche mostrate le sagome di carico 5 in posizione di lavoro. In alcune figure, in particolare nelle Figg. 7, 9, 1011 e 13 una o due delle sagome di carico 5 sono rimosse per consentire una pi? chiara visione dei componenti del dispositivo di rovesciamento 60.
[0041] Le Figg.14 a 17 mostrano una sagoma di carico 5 isolatamente dal resto della macchina 1, per una migliore illustrazione di alcune sue caratteristiche, che verranno descritte con riferimento in particolare alle Figg.5 a 13.
[0042] Il dispositivo 60 comprende due coppie di pinze, ciascuna indicata con 61. Le pinze 61 di ciascuna coppia sono tra loro simmetriche rispetto ad un piano verticale, estendentesi parallelamente allo sviluppo longitudinale delle sagome di carico 5.
[0043] Ciascuna pinza 61 ha due ganasce 61.1 e 61.2. In generale le due ganasce 61.1, 61.2 di ciascuna pinza 61 hanno un movimento relativo di apertura e chiusura. In alcune forme di realizzazione, entrambe le ganasce 61.1, 61.2 possono essere mobili rispetto ad una struttura portante. Nella forma di realizzazione illustrata, tuttavia, la ganascia 61.1 ? una ganascia fissa rispetto ad una struttura portante, mentre la ganascia 61.2 ? una sganascia mobile rispetto alla struttura portante. Vedasi in particolare Fig.7.
[0044] Il movimento di apertura e chiusura delle pinze 61 pu? essere preferibilmente un movimento di oscillazione. Nella forma di realizzazione illustrata, le ganasce mobili 61.1 sono dotate di un movimento di oscillazione attorno ad un asse 63. Il movimento di apertura e chiusura delle ganasce mobili 61.2 pu? essere comandato da un attuatore 65 per ciascuna pinza 61. In alcune forme di realizzazione, l?attuatore 65 ? un attuatore cilindro-pistone, preferibilmente a semplice effetto, che provoca il movimento di apertura della rispettiva ganascia 61.2, mentre la chiusura ? comandata da una molla 67. Non si esclude la possibilit? di utilizzare altri tipi di attuatori, ad esempio un attuatore cilindro-pistone a doppio effetto, oppure un motore elettrico.
[0045] Ciascuna pinza 61 ? portata da una piastra 71 dotata di un movimento di rotazione, preferibilmente una rotazione alternata, ad esempio di pi? o meno 180? nei due versi, attorno ad un asse parallelo all?asse di oscillazione 63 delle ganasce mobili 61.2 delle pinze 61. Gli assi di rotazione delle piastre 71 e di oscillazione delle ganasce mobili 61.2 sono sostanzialmente ortogonali agli assi X-X delle sagome di carico 5 che si trovano di fronte alle pinze 61 e ortogonali alle facce 5A, 5B di dette sagome di carico 5. Poich? nella forma di realizzazione illustrata le sagome di carico 5 sono disposte con i loro assi longitudinali X-X verticali, gli assi di rotazione delle piastre 71 e di oscillazione delle ganasce 61.2 sono orizzontali e perpendicolari alla direzione di avanzamento delle sagome di carico 5 che si trovano nella stazione di rovesciamento 11.
[0046] In vantaggiose forme di realizzazione, gli assi di rotazione delle piastre 71 passano circa in corrispondenza delle estremit? distali delle ganasce fisse 61.1 della rispettiva pinza 61. Le estremit? distali delle ganasce 61.1 sono le estremit? opposte alle estremit? delle ganasce 61.1 che si trovano in vicinanza dell?asse 63 di oscillazione delle ganasce mobili 61.2. Gli assi di rotazione delle piastre 71 sono indicati con 73 in Fig.7.
[0047] Il movimento di rotazione delle piastre 71 ? fornito da rispettivi attuatori, preferibilmente uno per ciascuna pinza 61. Non si esclude la possibilit? di utilizzare un attuatore comune con opportuni organi di rinvio. In alcune forme di realizzazione, l?attuatore che comanda la rotazione di ciascuna piastra 71 di ciascuna pinza 61 ? un motore elettrico a controllo elettronico. Gli attuatori che comandano la rotazione delle piastre 71 delle pinze 61 sono indicati con 75.
[0048] Nella forma di realizzazione illustrata, ciascun attuatore 75 trasmette il moto di rotazione alla rispettiva piastra 71 tramite una cinghia 77 rinviata attorno ad una puleggia motrice 79 e ad una puleggia condotta 81, vedasi in particolare Figg.10 e 11.
Le pulegge condotte 81, i cui assi di rotazione corrispondono agli assi di rotazione 73 delle piastre 71, trasmettono il moto di rotazione alle piastre 71 tramite alberi 83.
[0049] Come verr? chiarito in seguito, il movimento di rotazione delle piastre 71 e delle pinze 61 attorno agli assi 73 serve ad eseguire il movimento di rovesciamento dei bordi dei calzini caricati sulle sagome di carico 5 secondo un ciclo che sar? descritto pi? avanti.
[0050] Ciascun motore 75 e la rispettiva pinza 61, con gli organi attuatori sin qui descritti, sono portati da una rispettiva slitta. Per ciascuna coppia di pinze 61, con 85.1 ? indicata la slitta pi? distante dalla mezzeria del dispositivo 60 e con 85.2 ? indicata la slitta pi? vicina alla mezzeria del dispositivo 60. Le due slitte 85.1, 85.2 sono mobili l?una rispetto all?altra in maniera simmetrica per avvicinare e allontanare l?una rispetto all?altra le due pinze 61 di ciascuna coppia di pinze. La distanza reciproca tra le due pinze viene adattata in questo modo alla dimensione trasversale delle sagome di carico 5. Queste, infatti, possono essere intercambiabili, in funzione delle diverse dimensioni dei calzini da manipolare.
[0051] In alcune forme di realizzazione, come illustrato nei disegni allegati, le due slitte 85.1 e 85.2 sono guidate su una guida comune 87, che si estende parallelamente al piano di giacitura dell?organo di traino 3 e ortogonalmente allo sviluppo longitudinale (asse X-X) delle sagome di carico 5.
[0052] In vantaggiose forme di realizzazione, il movimento di avvicinamento e allontanamento reciproco delle pinze 61 rispetto ad un piano verticale ortogonale alla rispettiva guida 87 ? ottenuto con un singolo attuatore per ciascuna coppia di pinze 61.
[0053] Nella forma di attuazione illustrata, a tale scopo ? previsto un motore elettrico a controllo elettronico 89. I due motori 89 delle due coppie di pinze 61sono visibili in particolare in Fig.10. In Fig.11 il motore 89 ? stato rimosso per mostrare il meccanismo di trasmissione del moto di rotazione del motore 89 alle slitte 85.1, 85.2. Il meccanismo di trasmissione comprende un pignone 91, calettato sull?albero di uscita 92 del rispettivo motore 89. Il pignone 91 di ciascun motore 89 ingrana con due contrapposte cremagliere 93.1, 93,2, solidali rispettivamente alla slitta 85.1 e alla slitta 85.2. In questo modo il moto di rotazione del motore 89 viene trasformato in movimenti lineari simmetrici delle slitte 85.1 e 85.2 e quindi in un movimento di allontanamento e avvicinamento reciproco delle rispettive coppie di pinze 61.
[0054] I due motori 89, le guide 87, le slitte 85.1, 85.2 e le pinze 61 con i relativi attuatori 75 e gli organi di trasmissione sopra descritti sono portati a loro volta su una slitta o carro 95, impegnato su una guida verticale 97, che si estende parallelamente agli assi X-X delle sagome di carico 5 e perpendicolarmente al piano su cui giace l?organo di traino 3. Con f95 ? indicato un movimento verticale della slitta 95 lungo la guida 97.
[0055] Nella forma di realizzazione illustrata, il movimento della slitta 95 lungo la guida 97 ? comandato tramite una cinghia 99 rinviata attorno ad una puleggia folle superiore 101 e attorno ad una puleggia motorizzata inferiore 103 calettata sull?albero di uscita di un motore 101.
[0056] Il sistema sin qui descritto ? portato da una slitta principale 107, scorrevole su guide 109 orizzontali, ortogonali agli assi X-X delle sagome di carico 5 e al piano di giacitura dei due assi X-X della coppia di sagome di carico 5 che si trovano in posizione di lavoro nella stazione di rovesciamento 11.
[0057] Il movimento della slitta principale 107, indicato dalla doppia freccia f107, ? comandato da un attuatore 111, ad esempio un attuatore cilindro-pistone, da un motore rotativo con barra filettata, o altro meccanismo idoneo. Il movimento secondo f107 serve ad avvicinare e allontanare le pinze 61 dal piano verticale su cui si trovano gli assi X-X delle sagome di carico 5, per gli scopi che appariranno pi? chiari dalla descrizione che segue del ciclo operativo del dispositivo 60 di rovesciamento dei bordi elastici dei calzini.
[0058] Infine, il dispositivo 60 comprende una coppia di tamponi mobili 115, portati da rispettivi montanti verticali 117, preferibilmente fissati ad una struttura portante e posti ad una distanza pari alla distanza degli assi X-X delle due sagome di carico 5. I tamponi 115 sono azionati ciascuno da un attuatore 119, ad esempio un attuatore cilindro-pistone, per accostarsi ed allontanarsi rispetto alla faccia della rispettiva sagoma di carico 5 rivolta verso il rispettivo tampone 115. Uno o entrambi i tamponi 115 con relativi attuatori 119 e montanti 117 sono omessi in alcune delle figure per maggiore chiarezza di rappresentazione.
[0059] Come apparir? chiaro dalla descrizione del ciclo operativo, i tamponi 115 hanno lo scopo di trattenere i calzini rispetto alle sagome di carico 5 in alcune fasi operative del ciclo di rovesciamento del bordo.
[0060] In forme di realizzazione qui descritte, le sagome di carico 5 hanno una conformazione diversa rispetto alle normali sagome di carico 5 per le macchine di stiro e finissaggio. Come mostrato in particolare nelle Figg.14-17, sulla faccia 5B di ciascuna sagoma di stiro 5 ? applicato un blocco distanziatore 121 con una faccia 122 circa parallela alla faccia 5B della rispettiva sagoma di carico 5 e distanziata da essa. Il blocco 121 definisce, insieme al bordo perimetrale 5C della rispettiva sagoma di carico 5, una coppia di canali 123 paralleli tra loro e paralleli allo sviluppo longitudinale (asse X-X) della rispettiva sagoma di carico 5. I canali 123 consentono l?inserimento delle ganasce mobili 61.2 all?interno di un calzino caricato sulla rispettiva sagoma di carico 5, mentre le ganasce fisse 61.1 si trovano all?esterno del calzino stesso. Ci? facilita l?impegno del bordo elastico del calzino da parte delle due contrapposte pinze lungo i tratti rettilinei e paralleli del bordo perimetrale 5C della rispettiva sagoma di cario 5.
[0061] Il ciclo di rovesciamento del bordo dei calzini eseguito dal dispositivo 60 sin qui descritto ? rappresentato schematicamente nelle Figg.18, 19, 20, 21, 22 e 23. Ciascuna di queste figure mostra una vista laterale del dispositivo 60. Le Figg.18A, 19A, 20A, 21A, 22A e 23A mostrano sezioni secondo la linea A-A delle rispettive Figg. 18 a 23. Le sezioni delle Figg. 18A-23A mostrano una sola delle due sagome di carico 5.
[0062] Nelle Figg. 18, 18A ? visibile la fase iniziale del ciclo di rovesciamento, in cui un calzino o altro manufatto M ? stato caricato sulla sagoma di carico 5 con il rispettivo bordo elastico BM posizionato a pi? in alto delle due pinze 61. Le pinze 61 si trovano in posizione bassa e aperta, con l?asse di rotazione 63 in posizione inferiore e l?apertura delle pinze, corrispondente alle estremit? distali delle ganasce 61.1 e 61.2, rivolta verso l?alto, a quota inferiore rispetto al bordo elastico BM del calzino M.
[0063] Nella fase successiva, illustrata nelle Figg. 19 e 19A, le pinze vengono mantenute aperte e spostate verso l?alto, in modo che le due ganasce mobili 61.2 si inseriscano tra il blocco 121 e la faccia 5B della sagoma di carico 5, all?interno del bordo elastico BM. L?inserimento delle ganasce 61.2 all?interno del bordo elastico BM del calzino M ? facilitato dal fatto che il bordo elastico ? calzato sulla sagoma di carico 5 in corrispondenza del blocco 121 che, con il bordo perimetrale 5C della sagoma di carico 5, forma i due canali 123.
[0064] Nelle Figg.20, 20A ? mostrata la successiva fase, in cui le pinze 61 si chiudono, con un movimento di oscillazione delle ganasce mobili 61.2, che pinzano contro le ganasce fisse 61.1 due zone del bordo BM, corrispondenti al bordo perimetrale della sagoma di carico 5.
[0065] La fase successiva consiste nel rovesciamento del bordo BM del calzino M. Il termine di questa fase ? mostrato nelle Figg.21, 21A. Le due pinze 61 hanno ruotato attorno agli assi orizzontali 73 di 180? per effetto dei motori 75.
[0066] Successivamente, le pinze 61 si aprono (Figg.22, 22A) e vengono sfilate dal calzino M con un movimento verso l?alto, liberando il bordo elastico BM rovesciato (Figg. 23, 23A). Per evitare che il calzino M si sposti, trascinato per attrito dalle pinze 61, in questa fase il tampone 115 viene premuto contro la superficie 5A della sagoma di carico 5, evitando spostamenti del calzino M.
[0067] Il ciclo pu? essere ripetuto se si desidera rovesciare due volte il bordo elastico BM del calzino M. Disponendo due stazioni 11A, 11B nella macchina 1 si possono eseguire due operazioni di rovesciamento sullo stesso calzino senza ridurre il ritmo produttivo della macchina.
[0068] Per facilitare il posizionamento delle sagome di carico 5 con i calzini M calzati su di esse nella stazione di rovesciamento 11 e il loro allontanamento dopo il rovesciamento dei bordi elastici BM, ? vantaggioso allontanare e avvicinare reciprocamente le pinze 61 e le sagome di carico 5 secondo la doppia freccia f107 (Fig.6). A tale scopo ? prevista la slitta 107 mobile sulle guide 109.
Claims (19)
1. Un dispositivo per rovesciare il bordo elastico di un manufatto tubolare tessile, come un calzino o simile, comprendente:
almeno una prima sagoma di carico estendentesi lungo una direzione longitudinale ed atta a ricevere un manufatto tubolare tessile;
una prima coppia di pinze mobili in modo sincrono parallelamente allo sviluppo longitudinale della prima sagoma di carico; in cui le pinze della prima coppia di pinze sono dotate di un movimento di apertura e chiusura per impegnare un bordo del manufatto tubolare tessile investito sulla prima sagoma di carico e di un movimento di rotazione attorno ad un rispettivo asse di rotazione ortogonale allo sviluppo longitudinale della prima sagoma di carico.
2. Il dispositivo della rivendicazione 1, comprendente;
almeno una seconda sagoma di carico estendentesi lungo una direzione longitudinale ed atta a ricevere un manufatto tubolare tessile, la seconda sagoma di carico essendo circa parallela alla prima sagoma di carico;
una seconda coppia di pinze mobili in modo sincrono parallelamente allo sviluppo longitudinale della seconda sagoma di carico; in cui le pinze della seconda coppia di pinze sono dotate di un movimento di apertura e chiusura per impegnare un bordo del manufatto tubolare tessile investito sulla seconda sagoma di carico e di un movimento di rotazione attorno ad un rispettivo asse di rotazione ortogonale allo sviluppo longitudinale della seconda sagoma di carico.
3. Il dispositivo di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui: ciascuna pinza comprende una prima ganascia e una seconda ganascia; almeno una di dette prima ganascia e seconda ganascia ? dotata di un movimento di apertura e chiusura rispetto all?altra di dette prima ganascia e seconda ganascia; preferibilmente il movimento di apertura e chiusura ? un movimento di rotazione attorno ad un asse di oscillazione della ganascia; e preferibilmente l?asse di oscillazione della ganascia ? parallelo all?asse di rotazione della pinza e preferibilmente distanziato da esso.
4. Il dispositivo di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna pinza ? portata su una piastra ruotante attorno al rispettivo asse di rotazione della pinza; in cui ciascuna pinza presenta una coppia di ganasce portate dalla piastra ruotante e dotate di un movimento di apertura e chiusura, ciascuna ganascia avendo una estremit? prossimale vincolata alla piastra e una estremit? distale; ed in cui l?asse di rotazione di ciascuna piastra ? posizionato in vicinanza dell?estremit? distale di una delle due ganasce della rispettiva pinza.
5. Il dispositivo della rivendicazione 4, in cui una delle ganasce di ciascuna pinza ? rigidamente fissata alla rispettiva piastra in prossimit? dell?estremit? prossimale della ganascia, e l?altra delle ganasce di ciascuna pinza ? dotata di un movimento di oscillazione per l?apertura e la chiusura della pinza attorno ad un asse di oscillazione posto in prossimit? dell?estremit? prossimale delle ganasce e preferibilmente ortogonale all?asse di rotazione della pinza.
6. Il dispositivo di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna sagoma di carico ? piatta e presenta una prima faccia e una seconda faccia circa parallele l?una all?altra, unite tra loro lungo un bordo perimetrale; ed in cui gli assi di rotazione di rotazione delle pinze sono circa ortogonali alla prima faccia piana e alla seconda faccia piana della rispettiva sagoma di carico.
7. Il dispositivo della rivendicazione 6, in cui ciascuna sagoma di carico presenta, su una di dette prima faccia e seconda faccia, un blocco distanziatore avente una superficie distanziata dalla faccia della rispettiva sagoma di carico; in cui la superficie del blocco distanziatore definisce, con il bordo perimetrale della rispettiva sagoma di carico, due canali paralleli allo sviluppo longitudinale della sagoma di carico, configurati per consentire l?inserimento di rispettive ganasce delle rispettive pinze all?interno del manufatto tubolare caricato sulla sagoma di carico.
8. Il dispositivo della rivendicazione 6 o 7, in cui a ciascuna sagoma di carico ? associato un tampone di bloccaggio del manufatto tubolare rispetto alla sagoma di carico, il tampone essendo mobile per premere contro una delle dette prima faccia e seconda faccia della rispettiva sagoma di carico.
9. Il dispositivo di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna coppia di pinze ? dotata di un movimento relativo di accostamento e allontanamento in direzione ortogonale alla sagoma di carico.
10. Il dispositivo di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui le pinze di ciascuna coppia di pinze sono dotate di un movimento di registrazione della distanza reciproca.
11. Il dispositivo di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna sagoma di carico ? mobile lungo un piano parallelo ad un piano di giacitura della rispettiva coppia di pinze.
12. Una macchina per stirare manufatti tubolari a maglia, come calzini e simili, comprendente un dispositivo per rovesciare il bordo elastico di un manufatto tubolare tessile come da una o pi? delle rivendicazioni precedenti; in cui ciascuna sagoma di carico ? vincolata ad un organo di traino mobile lungo una traiettoria chiusa.
13. La macchina della rivendicazione 12, in cui lungo la traiettoria chiusa dell?organo di traino sono disposte:
una stazione di carico dei manufatti tubolari sulle sagome di carico;
una stazione di rovesciamento dei bordi dei manufatti tubolari nella quale ? posto il dispositivo per rovesciare il bordo elastico dei manufatti tubolari;
una stazione di vaporizzazione comprendente una camera vapore disposta per consentire il transito attraverso di essa delle sagome di carico;
una stazione di essiccazione, comprendente un tunnel di essiccazione atto a consentire il transito delle sagome di carico;
una stazione di scarico con un dispositivo di rimozione dei manufatti tubolari tessili dalle sagome di carico.
14. La macchina della rivendicazione 13, comprendente, inoltre, una stazione di spruzzatura, disposta lungo la traiettoria chiusa dell?organo di traino, tra la stazione di carico e la stazione di rovesciamento; in cui nella stazione di spruzzatura sono disposti organi di spruzzatura per spruzzare o nebulizzare un liquido sui manufatti tubolari tessili caricati sulle sagome di carico, la stazione di spruzzatura essendo configurata per consentire il transito delle sagome di carico.
15. La macchina della rivendicazione 14, in cui la stazione di spruzzatura comprende una camera al cui interno ? disposta almeno una prima coppia di ugelli di spruzzatura, preferibilmente due coppie di ugelli di spruzzatura; gli ugelli di spruzzatura essendo mobili in una direzione parallela allo sviluppo longitudinale delle sagome di carico.
16. La macchina della rivendicazione 14 o 15, in cui la stazione di spruzzatura comprende una camera di transito delle sagome di carico, al cui interno sono disposti detti organi di spruzzatura; ed in cui la camera di transito ? preferibilmente provista di un?apertura di ingresso e di una contrapposta apertura di uscita, ciascuna apertura di ingresso e di uscita essendo corredata di un organo di chiusura e apertura; in cui preferibilmente la camera di transito ? collegata ad un sistema di aspirazione.
17. Un metodo di manipolazione di manufatti tubolari tessili, comprendenti un bordo elastico; il metodo comprendendo le seguenti fasi:
caricare il manufatto tubolare tessile su una sagoma di carico;
rovesciare il bordo elastico tramite una coppia di pinze ruotanti, mobili lungo la sagoma di carico.
18. Il metodo della rivendicazione 17, comprendente una o pi? delle seguenti ulteriori fasi:
una fase di spruzzatura di un prodotto siliconico sul manufatto tubolare tessile mentre detto manufatto tubolare tessile ? caricato sulla rispettiva sagoma di carico e prima di rovesciare il bordo elastico del manufatto tubolare tessile;
una fase di vaporizzazione successiva alla fase di rovesciare il bordo elastico del manufatto tubolare tessile;
una fase di essiccazione successiva alla fase di vaporizzazione;
19. Una sagoma di carico per macchine di stiro di manufatti tubolari tessili, quali calzini, e simili, comprendente:
una prima faccia e una seconda faccia, unite tra loro lungo un bordo perimetrale; e
su una di dette prima faccia e seconda faccia, un blocco distanziatore avente una superficie distanziata dalla rispettiva faccia sagoma di carico;
in cui il blocco distanziatore definisce, con il bordo perimetrale della sagoma di carico, due canali paralleli allo sviluppo longitudinale della sagoma di carico, configurati per consentire l?inserimento di rispettive ganasce di pinze per il rovesciamento di un bordo di un manufatto tubolare tessile caricato sulla sagoma di carico.
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- 2022-07-01 EP EP22182616.7A patent/EP4116477A1/en not_active Withdrawn
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