IT202100017288A1 - Scala estensibile ed imbarcazione comprendente detta scala estensibile - Google Patents

Scala estensibile ed imbarcazione comprendente detta scala estensibile Download PDF

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Alfonso Branca
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New Glass Composites Srl
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D?INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: ?SCALA ESTENSIBILE ED IMBARCAZIONE COMPRENDENTE DETTA SCALA ESTENSIBILE? A nome: New Glass Composites S.r.l., societ? di nazionalit? italiana con sede in Brescia (BS). Mandatari: vedasi lettera d?incarico.
CAMPO DEL TROVATO
La presente invenzione ha per oggetto una scala estensibile, in particolare installabile all?interno di un pozzetto di accesso sotto coperta di un?imbarcazione. In particolare, la presente invenzione riguarda scale a pioli con corrimani estensibili utili per facilitare l'accesso a pozzetti di imbarcazioni.
La presente invenzione ha inoltre per oggetto un?imbarcazione comprendente detta scala estensibile installata all?interno del o dei pozzetti di accesso sotto coperta dell?imbarcazione stessa.
STATO DELL?ARTE
Come ? noto, esistono in commercio scale con montanti estensibili che facilitano il passaggio di un utilizzatore attraverso pozzetti o tombini.
Una scala estensibile, descritta nella domanda KR 20140049239 A, comprende corrimani tubolari cavi all?interno dei quali ? alloggiato un corrimano estensibile. Ciascun corrimano fisso tubolare presenta una scanalatura curvilinea configurata per alloggiare un perno vincolato al corrimano estensibile e guidare lo scorrimento e la rotazione del corrimano estensibile esternamente ad un pozzetto.
Un problema evidenziato da questo tipo di scale estensibili ? dato dall?utilizzo di un perno mobile per scorrimento all?interno di una guida, il quale risulta inadatto per un utilizzo in ambienti marittimi. Di fatto, la formazione di depositi e/o incrostazioni tra corrimano fisso e corrimano estraibile o in corrispondenza della scanalatura di guida del perno pregiudica il funzionamento della scala, ad esempio limitando o impedendo lo scorrimento del corrimano estensibile lungo la scanalatura, oppure impedendone il bloccaggio, riducendo cos? l?affidabilit? operativa della scala.
SCOPO DELL?INVENZIONE
Scopo della presente invenzione ? pertanto quello di risolvere almeno uno degli inconvenienti e/o limitazioni delle precedenti soluzioni.
Un primo obiettivo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una scala presentante una struttura semplice e compatta in grado di minimizzare gli ingombri.
Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una scala facilmente installabile all?interno degli spazi angusti tipici dei pozzetti di imbarcazioni.
Un altro scopo dell?invenzione ? offrire una scala che sia in grado di operare senza problemi funzionali anche in ambienti aggressivi quali l?ambiente marino.
? ulteriore scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione una scala che presenti una elevato grado di affidabilit? e che richieda un numero ridotto di interventi di manutenzione.
Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da una scala in accordo con una o pi? delle unite rivendicazioni e/o dei seguenti aspetti.
SOMMARIO
Aspetti del trovato sono qui di seguito descritti.
In un 1? aspetto ? previsto una scala comprendente:
- un primo ed un secondo corrimano fisso (2a, 2b) ciascuno dei quali presenta un corpo allungato (3) estendentesi tra un?estremit? inferiore ed un?estremit? superiore (3a, 3b), - un prefissato numero di pioli (4) trasversalmente impegnati al primo ed al secondo corrimano fisso (2a, 2b),
- almeno un corrimano estensibile (5a) impegnato al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a),
caratterizzato dal fatto che il corrimano estensibile (5a) ? posizionabile relativamente al primo corrimano fisso (2a) almeno tra:
- una prima condizione operativa in cui il corrimano estensibile (5a) ? mobile lungo almeno una porzione del corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a), ed
- una seconda condizione operativa in cui il corrimano estensibile (5a) ? configurato per interferire con almeno un piolo (4) che ne limita o interdice la mobilit? lungo lo stesso corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 2? aspetto secondo l?aspetto precedente la scala comprende un corrimano estensibile ausiliario (5b) impegnato al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b), in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? posizionabile relativamente al secondo corrimano fisso (2b) almeno tra:
- una prima condizione operativa in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? mobile lungo almeno una porzione del corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b),
- una seconda condizione operativa in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? configurato per interferire con almeno un piolo (4) che ne limita o interdice la mobilit? lungo lo stesso corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
In un 3? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile (5a) presenta almeno un primo elemento di vincolo (6a) scorrevolmente impegnato al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 4? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti il corrimano estensibile ausiliario (5b) presenta almeno un secondo elemento di vincolo (6b) scorrevolmente impegnato al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
In un 5? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti il corrimano estensibile (5a) comprende due o pi? primi elementi di vincolo (6a) scorrevolmente impegnati in corrispondenza di porzioni distinte del corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 6? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti il corrimano estensibile ausiliario (5b) comprende due o pi? secondi elementi di vincolo (6b) scorrevolmente impegnati in corrispondenza di porzioni distinte del corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
In un 7? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 3? al 6? ciascuno di detti primo e secondo elemento di vincolo (6a, 6b) presenta:
- un corpo principale (7) trasversalmente impegnato al corrimano estensibile (5a) o al corrimano estensibile ausiliario (5b),
- un primo ed un secondo braccio (7a, 7b) emergenti in prolungamento del corpo principale, tra loro distinti e distanziati; ed in cui uno spazio intermedio (8) ? definito tra rispettive estremit? del primo e del secondo braccio (7a, 7b) opposte al corpo principale (7).
In un 8? aspetto secondo l?aspetto precedente il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) di ciascun elemento di vincolo si estendono lungo rispettive traiettorie curvilinee presentanti concavit? tra loro affacciate.
In un 9? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti il corpo principale (7) dell?elemento di vincolo (6) definisce, in sezione trasversale ed in cooperazione con detti primo e secondo braccio (7a, 7b), una sagoma convessa, opzionalmente sostanzialmente a ?C? o ?U?.
In un 10? aspetto secondo uno qualsiasi dei tre aspetti precedenti il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) del primo elemento di vincolo (6a) definiscono una sede (20) configurata per alloggiare almeno parzialmente il corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 11? aspetto secondo uno qualsiasi dei quattro aspetti precedenti il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) del secondo elemento di vincolo (6b) definiscono una sede (20) configurata per alloggiare almeno parzialmente il corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
In un 12? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti la sede (20) del primo elemento di vincolo (6a) presenta, in sezione trasversale, una porzione preponderante del proprio profilo controsagomata ad un profilo perimetrale della sezione trasversale del corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 13? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti la sede (20) del secondo elemento di vincolo (6b) presenta, in sezione trasversale, una porzione preponderante del proprio profilo controsagomata ad un profilo perimetrale della sezione trasversale del corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
In un 14? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 7? al 13? il corpo principale (7) di un rispettivo primo e secondo elemento di vincolo (6a, 6b) definisce, in cooperazione con il primo ed il secondo braccio (7a, 7b), un unico corpo rigido.
In un 15? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 10? al 14? in cui lo spazio intermedio (8) del primo elemento di vincolo (6a) ? configurato per impedire l?estrazione del corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a) dalla sede (20).
In un 16? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dall?11? al 15? lo spazio intermedio (8) del secondo elemento di vincolo (6b) ? configurato per impedire l?estrazione del corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b) dalla sede (20).
In un 17? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 7? al 16? le estremit? contrapposte del primo e secondo braccio (7a, 7b) del primo elemento di vincolo (6a) sono poste ad una distanza minima inferiore ad una dimensione di ingombro minimo della sezione trasversale del corpo allungato del primo corrimano fisso (2a).
In un 18? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 7? al 17? le estremit? contrapposte del primo e secondo braccio (7a, 7b) del secondo elemento di vincolo (6b) sono poste ad una distanza minima inferiore ad una dimensione di ingombro minimo della sezione trasversale del corpo allungato del secondo corrimano fisso (2b).
In un 19? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 7? al 18? il corpo allungato (3) del primo e del secondo corrimano fisso (2a, 2b) presenta sezione trasversale un profilo circolare di diametro superiore rispetto alla distanza minima tra il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) del primo e del secondo elemento di vincolo.
In un 20? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 7? al 19? lo spazio intermedio (8) del primo elemento di vincolo (6a), nella prima condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? configurato per ricevere in attraversamento i pioli (4).
In un 21? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 7? al 20? lo spazio intermedio (8) del secondo elemento di vincolo (6b), nella prima condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? configurato per ricevere in attraversamento i pioli (4).
In un 22? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 7? al 21? le estremit? contrapposte di detti primo e secondo braccio (7a, 7b) del primo e del secondo elemento di vincolo (6a, 6b) sono poste ad una distanza minima superiore ad una dimensione di ingombro massimo della sezione trasversale di ciascun piolo (4).
In un 23? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile (5a), almeno durante la transizione tra la prima e la seconda condizione operativa, ? mobile per rotazione attorno al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 24? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile ausiliario (5b), almeno durante la transizione tra la prima e la seconda condizione operativa, ? mobile per rotazione attorno al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
In un 25? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il primo elemento di vincolo (6a), nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? disposto a contatto, opzionalmente al di sopra, di un piolo (4).
In un 26? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il secondo elemento di vincolo (6b), nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? disposto a contatto, opzionalmente al di sopra, di un piolo (4).
In un 27? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il primo ed il secondo corrimano fisso (2a, 2b) si estendono lungo direzioni tra loro parallele.
In un 28? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile (5a) si sviluppa lungo un asse (X) parallelo ed adiacente al primo corrimano fisso (2a), ed in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) si sviluppa lungo un asse (X) parallelo ed adiacente al secondo corrimano fisso (2b).
In un 29? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile (5a) presenta almeno un rispettivo elemento di fermo (9) configurato per interferire, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), con un piolo (4) ed impedire almeno in parte la rotazione del corrimano estensibile (5a) attorno al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 30? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile ausiliario (5b) presenta almeno un rispettivo elemento di fermo (9) configurato per interferire, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), con un piolo (4) ed impedire almeno in parte la rotazione del corrimano estensibile ausiliario (5b) attorno al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
In un 31? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti ciascun elemento di fermo (9) del corrimano estensibile (5a) comprende almeno un risalto, opzionalmente un perno, emergente trasversalmente dal primo elemento di vincolo (6a), opzionalmente emergente trasversalmente da almeno uno di detti primo e secondo braccio (7a, 7b).
In un 32? aspetto secondo uno qualsiasi dei tre aspetti precedenti ciascun elemento di fermo (9) del corrimano estensibile ausiliario (5b) comprende almeno un risalto, opzionalmente un perno, emergente trasversalmente dal secondo elemento di vincolo (6b), opzionalmente emergente trasversalmente da almeno uno di detti primo e secondo braccio (7a, 7b).
In un 33? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 29? al 32? almeno un piolo (4), nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? interposto tra l?elemento di fermo (9) del primo elemento di vincolo (6a) ed il corrimano estensibile (5a).
In un 34? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 30? al 33? almeno un piolo (4), nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? interposto tra l?elemento di fermo (9) del secondo elemento di vincolo (6b) ed il corrimano estensibile ausiliario (5b).
In un 35? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 29? al 34? l?elemento di fermo (9) del primo elemento di vincolo (6a) comprende un primo ed un secondo elemento di fermo (9a, 9b) tra loro distinti e distanziati.
In un 36? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 29? al 35? il primo ed il secondo elemento di fermo (9a, 9b) definiscono una sede (10) la quale, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? configurata per ricevere in inserimento un piolo (4).
In un 37? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 30? al 36? l?elemento di fermo (9) del secondo elemento di vincolo (6b) comprende un primo ed un secondo elemento di fermo (9a, 9b) tra loro distinti e distanziati, detti primo e secondo elemento di fermo (9a, 9b) definendo una sede (10) la quale, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? configurata per ricevere in inserimento un piolo (4).
In un 38? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 35? al 37? il primo ed il secondo elemento di fermo (9a, 9b) di ciascuno di detti primo e secondo elemento di vincolo (6a, 6b) sono posti ad una distanza minima superiore ad una dimensione di ingombro massimo della sezione trasversale di ciascun piolo (4).
In un 39? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il primo elemento di vincolo (6a) ? configurato in modo che la movimentazione del corrimano estensibile (5a) dalla seconda alla prima condizione operativa, avvenga previa movimentazione del corrimano estensibile (5a) trasversalmente a detti pioli, in particolare parallelamente al primo corrimano fisso, per determinare il disimpegno del piolo (4) dalla sede (10) del primo elemento di vincolo (6a).
In un 40? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il secondo elemento di vincolo (6b) ? configurato in modo che la movimentazione del corrimano estensibile ausiliario (5b) dalla seconda alla prima condizione operativa, avvenga previa movimentazione del corrimano estensibile ausiliario (5b) trasversalmente a detti pioli, in particolare parallelamente al secondo corrimano fisso, per determinare il disimpegno del piolo (4) dalla sede (10) del secondo elemento di vincolo (6b).
In un 41? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile (5a) presenta un tratto terminale (11) arcuato il quale, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? posto al di sopra del primo corrimano fisso (2a).
In un 42? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile ausiliario (5b) presenta un tratto terminale (11) arcuato il quale, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? posto al di sopra del secondo corrimano fisso (2b).
In un 43? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile (5a), nella rispettiva prima condizione operativa, ? movimentabile parallelamente al primo corrimano fisso (2a) tra una posizione ribassata, in cui il corrimano estensibile (5a) ? interamente o sostanzialmente interamente disposto adiacentemente al primo corrimano fisso (2a), ed una posizione estesa in cui almeno una parte, opzionalmente lunga almeno 1/4 o almeno 1/3 dell?estensione longitudinale del corrimano estensibile (5a), si estende al di sopra del primo corrimano fisso.
In un 44? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile ausiliario (5b), nella rispettiva prima condizione operativa, ? movimentabile parallelamente al secondo corrimano fisso (2b) tra una posizione ribassata, in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? interamente o sostanzialmente interamente disposto adiacentemente al secondo corrimano fisso (2b), ed una posizione estesa in cui almeno una parte, opzionalmente lunga almeno 1/4 o almeno 1/3 dell?estensione longitudinale del corrimano estensibile (5a), si estende al di sopra del secondo corrimano fisso.
In un 45? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti il corrimano estensibile (5a) in posizione estesa ? movimentabile dalla prima alla seconda condizione operativa per impedirne la discesa verso la posizione ribassata.
In un 46? aspetto secondo uno qualsiasi dei tre aspetti precedenti il corrimano estensibile ausiliario (5b) in posizione estesa ? movimentabile dalla prima alla seconda condizione operativa per impedirne la discesa verso la posizione ribassata.
In un 47? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti la scala comprende almeno una prima guida (12a), opzionalmente conformata a protuberanza allungata, emergente radialmente in allontanamento da una superficie esterna del corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a). In un 48? aspetto secondo l?aspetto precedente la prima guida, almeno nella prima condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? configurata per interferire con il corrimano estensibile (5a) e prevenire la rotazione del corrimano estensibile attorno al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 49? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti la scala comprende almeno una seconda guida (12b), opzionalmente conformata a protuberanza, emergente radialmente in allontanamento da una superficie esterna del corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b). In un 50? aspetto secondo l?aspetto precedente la seconda guida, almeno nella prima condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? configurata per interferire con il corrimano estensibile ausiliario (5b) e prevenire la rotazione del corrimano estensibile ausiliario attorno al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
In un 51? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 47? al 50? la prima guida (12a), almeno nella prima condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? configurata per attraversare lo spazio intermedio (8) del primo elemento di vincolo (6a) e prevenire la rotazione del corrimano estensibile (5a) attorno al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 52? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 49? al 51? la seconda guida (12b), almeno nella prima condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? configurata per attraversare lo spazio intermedio (8) del secondo elemento di vincolo (6b) e prevenire la rotazione del corrimano estensibile ausiliario (5b) attorno al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b). In un 53? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima e la seconda guida (12a, 12b) di sviluppano lungo una direzione parallela a/un asse (X) in interposizione tra due pioli (4) successivi.
In un 54? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 47? al 53? la prima guida (12a) presenta, in sezione trasversale, un ingombro massimo inferiore alla distanza minima tra il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) del primo elemento di vincolo (6a), in modo che il primo elemento di vincolo possa scorrere lungo la prima guida mentre ne sia interdetta la rotazione.
In un 55? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 48? al 54? la seconda guida (12b) presenta, in sezione trasversale, un ingombro massimo inferiore alla distanza minima tra il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) del secondo elemento di vincolo (6b), in modo che il secondo elemento di vincolo possa scorrere lungo la seconda guida mentre ne sia interdetta la rotazione. In un 56? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 47? al 55? la prima guida (12a) ? distanziata da una superficie superiore del prefissato piolo (4), opzionalmente estendentesi a partire da una superficie superiore del prefissato piolo (4), detta distanza della prima guida (12a) essendo misurata parallelamente all?asse (X) e superiore ad un ingombro del primo elemento di vincolo (6a) anch?esso misurato lungo l?asse (X).
In un 57? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 47? al 56? la prima guida (12a), in cooperazione con la superficie superiore del piolo (4), definisce un passaggio configurato per consentire, durante la transizione tra la prima e la seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), la rotazione del corrimano estensibile (5a) attorno al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
In un 58? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 48? al 57? la seconda guida (12b) ? distanziata da una superficie superiore del prefissato piolo (4), opzionalmente estendentesi a partire da una superficie superiore del prefissato piolo (4), detta distanza della seconda guida (12b) essendo misurata parallelamente all?asse (X) e superiore ad un ingombro del secondo elemento di vincolo (6b) anch?esso misurato lungo l?asse (X).
In un 59? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 48? al 58?; la distanza della seconda guida (12b) definisce un passaggio configurato per consentire, durante la transizione tra la prima e la seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), la rotazione del corrimano estensibile ausiliario (5b) attorno al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b). In un 60? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti ciascun primo e secondo corrimano fisso (2a, 2b) presenta un tratto superiore (13) estendentesi trasversalmente al corpo allungato a partire dall?estremit? superiore (3b) ed essendo predisposto al fissaggio della scala ad una parete, detto tratto superiore (13) presentando una predeterminata lunghezza compresa opzionalmente tra 0,5m e 0,2m.
In un 61? aspetto ? prevista un?imbarcazione (50) comprendente:
- almeno un pozzetto (51) di accesso ad un ambiente sotto coperta dell?imbarcazione, detto pozzetto (51) essendo delimitato da una parete laterale (14) definente un?apertura di passaggio (52) per un utilizzatore,
- una scala (1) secondo una qualsiasi dei precedenti aspetti impegnata alla parete laterale (14) del pozzetto (51).
In un 62? aspetto secondo l?aspetto precedente nella prima condizione operativa, il corrimano estensibile (5a) ? posizionabile nella propria posizione estesa in cui ? disposto almeno parzialmente all?esterno del pozzetto (51) in attraversamento dell?apertura di passaggio (52).
In un 62? aspetto secondo uno qualsiasi dei due aspetti precedenti quando il corrimano estensibile (5a) ? nella propria posizione estesa, una parte lunga almeno 1/4 o almeno 1/3 dell?estensione longitudinale del corrimano estensibile (5a), si estende al di sopra dell?apertura di accesso (52). In un 63? aspetto secondo uno qualsiasi dei tre aspetti precedenti il corrimano estensibile (5a), nella posizione estesa, ? movimentabile dalla prima alla seconda condizione operativa per impedire la discesa dello stesso corrimano estensibile verso la propria posizione ribassata, in cui il corrimano estensibile non sporge o sporge lievemente dall?apertura di passaggio (52) ed ? disposto all?interno del pozzetto (51).
In un 64? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 61? al 63?nella prima condizione operativa, il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? posizionabile nella propria posizione estesa in cui ? disposto almeno parzialmente all?esterno del pozzetto (51) in attraversamento dell?apertura di passaggio (52).
In un 65? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti quando il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? nella propria posizione estesa, una parte lunga almeno 1/4 o almeno 1/3 dell?estensione longitudinale del corrimano estensibile ausiliario (5b) si estende al di sopra dell?apertura di accesso (52).
In un 66? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti il corrimano estensibile ausiliario (5b), nella posizione estesa, ? movimentabile dalla prima alla seconda condizione operativa per impedire la discesa dello stesso corrimano estensibile ausiliario verso la propria posizione ribassata, in cui il corrimano estensibile ausiliario non sporge o sporge lievemente dall?apertura di passaggio (52) ed ? disposto all?interno del pozzetto (51).
In un 67? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti ciascuno di detti primo e secondo corrimano fisso (2a, 2b) presenta un tratto superiore (13) estendentesi trasversalmente al corpo allungato a partire dall?estremit? superiore (3b), detto tratto superiore vincolando ciascuno di detti primo e secondo corrimano fisso (2a, 2b) alla parete laterale (14) del pozzetto (51).
In un 68? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti la/una zona sotto coperta dell?imbarcazione presenta un piano di base (16), ed in cui ciascuno di detti primo e secondo corrimano fisso (2a, 2b) ? impegnato al piano di base (16) in corrispondenza dell?estremit? inferiore (3a) del rispettivo corpo allungato (3).
In un 69? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 61? al 68?, l?imbarcazione (50) comprende uno sportello di chiusura (53) del pozzetto, ed in cui con il corrimano estensibile ed il corrimano estensibile ausiliario (5a, 5b) nelle proprie posizioni ribassate, lo sportello di chiusura ? posizionabile in una posizione di chiusura, opzionalmente a tenuta di liquido, dell?apertura di accesso (52).
In un 70? aspetto ? prevista un?imbarcazione (50) comprendente:
- almeno uno scafo (54) delimitato da un bordo perimetrale (55),
- una scala (1) secondo una qualsiasi degli aspetti precedenti dal 1? al 60?, impegnata allo scafo in corrispondenza del bordo perimetrale (55) per consentire l?accesso a bordo dell?imbarcazione.
In un 71? aspetto secondo l?aspetto precedente almeno durante una condizione di stazionamento dell?imbarcazione (50), il corrimano estensibile e/o il corrimano estensibile ausiliario sono disposti almeno parzialmente al di sopra del bordo perimetrale (55).
In un 72? aspetto secondo l?aspetto precedente quando il corrimano estensibile (5a) e/o il corrimano estensibile ausiliario (5b) sono nella propria posizione estesa, una parte lunga almeno 1/4 o almeno 1/3 della rispettiva estensione longitudinale si sviluppa al di sopra del bordo perimetrale (55).
In un 73? aspetto secondo uno qualsiasi dei tre aspetti precedenti l?imbarcazione comprende almeno una paratia di sicurezza (57) impegnata allo scafo (54) in corrispondenza del bordo perimetrale (55), in cui la scala (1) ? impegnata a detta paratia di sicurezza (57).
In un 74? aspetto secondo l?aspetto precedente il corrimano estensibile e/o il corrimano estensibile ausiliario, almeno durante la/una condizione di stazionamento dell?imbarcazione (50), sono disposti almeno parzialmente al di sopra della paratia di sicurezza (57).
In un 75? aspetto secondo uno qualsiasi degli aspetti precedenti dal 70? al 74? l?imbarcazione comprende almeno una piattaforma (56) definita in corrispondenza del bordo perimetrale (55) dell?imbarcazione, in cui la scala (1) ? impegnata a detta piattaforma (56).
In un 76? aspetto secondo l?aspetto precedente il corrimano estensibile e/o il corrimano estensibile ausiliario, almeno durante la/una condizione di stazionamento dell?imbarcazione (50), sono disposti almeno parzialmente al di sopra della piattaforma (56).
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Alcune forme realizzative ed alcuni aspetti del trovato saranno qui di seguito descritti con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo in cui:
- Le figure 1A e 1B sono viste prospettiche di una scala in accordo con la presente invenzione rispettivamente in una prima ed una seconda condizione operativa dei corrimani estensibili; - La figura 2 ? una vista in sezione trasversale secondo il piano II-II di figura 1A della scala in accordo con la presente invenzione durante la prima condizione operativa in cui i corrimani estraibili sono in posizione ribassata ed interamente o quasi interamente disposti adiacentemente ai corrimani fissi della scala stessa;
- Le figure 3 e 4 sono viste prospettiche di un dettaglio della scala rispettivamente nella condizione di cui a figura 1A e nella condizione di cui a figura 1B;
- La figura 5 ? una vista prospettica mostrante una possibile variante in accordo con un?ulteriore forma di realizzazione della scala in accordo con la presente invenzione;
- La figura 6 ? una vista in sezione trasversale secondo il piano VI-VI di figura 5;
- La figura 7 ? una vista prospettica di un?imbarcazione in accordo con la presente invenzione presentante la scala di figura 1 installata in corrispondenza di un pozzetto di accesso sotto coperta dell?imbarcazione stessa,
- Le figure 8 e 9 sono viste prospettiche di un?imbarcazione in accordo con la presente invenzione presentante la scala di figura 1 installata in corrispondenza di un bordo perimetrale delimitante uno scafo dell?imbarcazione stessa.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
L?invenzione concerne una scala 1 per pozzetti di imbarcazioni ed un?imbarcazione 50 presentante la scala 1 operante in corrispondenza del o di ciascun pozzetto. Con riferimento a figura 7, viene illustrata un?imbarcazione 50 avente almeno un pozzetto 51 di accesso ad una zona sotto coperta dell?imbarcazione. In corrispondenza di ciascun pozzetto 50 opera una scala 1 che consente al personale di bordo di scendere verso la zona sotto coperta o di salire dalla zona sotto coperta, ad esempio per raggiungere un ponte dell?imbarcazione 50.
Il pozzetto 51 ? superiormente delimitato da un?apertura di passaggio 52 definita sul ponte dell?imbarcazione, attraverso la quale il personale di bordo ha accesso alla zona sotto coperta. Il pozzetto 51 pu? essere perimetralmente delimitato da almeno una parete laterale 14, la quale delimita l?apertura 52 e consente il fissaggio di una porzione della scala. Nelle figure 1A e 1B viene schematicamente illustrata la zona del pozzetto e di accesso sotto coperta, la quale presenta un piano di base 16 delimitante inferiormente il pozzetto 51 e configurato per consentire il fissaggio di un?ulteriore porzione della scala. Ovviamente, la scala potr? alternativamente essere esclusivamente fissata alla parete laterale 14. L?imbarcazione 50 pu? ulteriormente comprendere uno sportello di chiusura 53 del pozzetto 51 mobile, ad esempio rotazionalmente mobile, rispetto all?apertura di passaggio 52 del pozzetto 51 e configurato per selettivamente consentire e prevenire l?accesso al pozzetto 51.
Si noti ulteriormente, come mostrato nelle figure 8 e 9, come l?imbarcazione 50 presenti uno scafo 54 delimitato da un bordo perimetrale 55: in corrispondenza del bordo perimetrale pu? operare la scala 1 per consentire ad un utilizzatore l?accesso a bordo dell?imbarcazione 50.
In particolare, in figura 8 viene mostrata un?imbarcazione 50 comprendente una paratia di sicurezza 57 impegnata allo scafo in corrispondenza del bordo perimetrale 55. In tale configurazione, la scala 1 pu? essere impegnata alla paratia di sicurezza 57 per consentire l?accesso a bordo dell?imbarcazione, ad esempio da un fianco di quest?ultima.
In figura 9 viene invece mostrata una zona di poppa dell?imbarcazione, quest?ultima comprendente una piattaforma 56 impegnata allo scafo in corrispondenza del bordo perimetrale. In tale configurazione dell?imbarcazione 50, la scala 1 pu? essere impegnata alla piattaforma 56, consentendo ad un utilizzatore la risalita a bordo dell?imbarcazione.
Si noti come durante una condizione di stazionamento dell?imbarcazione, la scala 1 sia almeno parzialmente disposta al di sopra della paratia di sicurezza 57 e/o della piattaforma 56 per agevolare la risalita a bordo di un utilizzatore.
Come ad esempio mostrato nelle figure 1A e 1B, la scala comprende un primo ed un secondo corrimano fisso 2a, 2b fissati al pozzetto e configurati per agevolare la presa della scala. In particolare, ciascun corrimano fisso presenta un rispettivo corpo allungato 3 estendentesi tra un?estremit? inferiore ed un?estremit? superiore 3a, 3b lungo direzioni sostanzialmente rettilinee e tra loro parallele. Il primo ed il secondo corrimano fisso 2a, 2b presentano ulteriormente un tratto superiore 13 estendentesi trasversalmente al corpo allungato a partire dall?estremit? superiore 3b, preposto al fissaggio della scala alla parete laterale 14 del pozzetto 51. Ciascun tratto superiore 13 si sviluppa in interposizione tra il corpo allungato 3 e la parete laterale 14 del pozzetto a cui il corrimano ? fissato. Si noti infatti come il tratto superiore 13 presenti una lunghezza ridotta, ad esempio compresa tra 0,5m e 0,2m, per consentire la realizzazione di una scala in grado di minimizzare gli ingombri ed agevolare il transito di un utilizzatore della scala attraverso il pozzetto. Il primo ed il secondo corrimano fisso 2a, 2b possono essere ulteriormente vincolati al piano di base 16 del pozzetto 51 o alla pater inferiore della parete 14, in corrispondenza dell?estremit? inferiore 3a del rispettivo corpo allungato 3.
La scala comprende ulteriormente un prefissato numero di pioli 4 trasversalmente impegnati al corpo allungato 3 del primo e del secondo corrimano fisso 2a, 2b: i pioli 4 sono tra loro paralleli e distanziati lungo la direzione di sviluppo di ciascun corrimano fisso e configurati per sostenere un utilizzatore della scala e consentirne il transito. Ciascun piolo 4 presenta preferibilmente un predeterminato ingombro trasversale atto a consentire l?appoggio comodo e sicuro ed il supporto dell?utilizzatore durante la salita o la discesa.
Come mostrato nelle unite figure, la scala presenta almeno un corrimano estensibile 5: in realt? nella forma realizzativa attualmente preferita la scala comprende un corrimano estensibile 5a mobile relativamente al primo corrimano fisso 2a ed un corrimano estensibile ausiliario 5b mobile relativamente al secondo corrimano fisso 2b.
Si noti come il corrimano estensibile 5a ed il corrimano estensibile ausiliario 5b siano tra loro preferibilmente identici ed impegnati in modo analogo ai rispettivi corrimani fissi 2a, 2b. Conseguentemente, per facilit? di trattazione, laddove si parli genericamente di corrimano estensibile (o di ciascun corrimano estensibile) si intende far riferimento a caratteristiche sia del corrimano estensibile 5a che del corrimano estensibile ausiliario 5b o del singolo corrimano 5 qualora sia prevista una scala con un solo corrimano. Ulteriormente, nelle unite figure si fa riferimento ad un corrimano estensibile 5a mobile indipendentemente rispetto al corrimano estensibile ausiliario 5b, non si esclude tuttavia che in una forma di realizzazione della presente invenzione, il corrimano estensibile 5a ed il corrimano estensibile ausiliario 5b siano mobili in maniera sincrona. Ad esempio, il corrimano estensibile 5a ed il corrimano estensibile 5b possono essere tra loro meccanicamente collegati (ad esempio con una barra trasversale o altro collegamento meccanico) o sincronizzati nel moto mediante l?utilizzo di uno o pi? motori o attuatori ed appropriati organi di trasmissione atti a collegare i corrimani estensibili tra loro rendendone la movimentazione sincrona e motorizzata o servo-assistita.
Dal punto di vista strutturale, ciascun corrimano estensibile 5, 5a, 5b ? impegnato al corpo allungato 3 del corrimano fisso 2a o 2b e si estendente lungo un asse X parallelo ed adiacente al corpo allungato 3 del corrimano fisso 2a o 2b. Il corrimano estensibile 5, 5a, 5b ? inoltre posizionabile relativamente al corrimano fisso 2a, 2b tra una prima ed una seconda posizione operativa. Nella prima posizione operativa, il corrimano estensibile 5, 5a, 5b ? mobile lungo almeno una porzione del corpo allungato del rispettivo corrimano fisso 2a o 2b, mentre, nella seconda posizione operativa, il corrimano estensibile interferisce con almeno un piolo 4, per limitare o interdire la mobilit? del corrimano estensibile 5, 5a, 5b lungo lo stesso corpo allungato 3 del rispettivo corrimano fisso.
Il corrimano estensibile 5, 5a, 5b nella prima condizione operativa, ? inoltre movimentabile parallelamente al corrimano fisso 2a, 2b tra una posizione ribassata ed una posizione estesa. Nella posizione ribassata, ciascun corrimano estensibile 5, 5a, 5b ? almeno in parte disposto adiacentemente al rispettivo corrimano fisso 2a, 2b all?interno del pozzetto 51, mentre, nella posizione estesa, almeno una porzione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b ? posta al di fuori del pozzetto 51, in modo tale da consentire la presa del corrimano estensibile da parte di un utilizzatore, ad esempio posto sul ponte dell?imbarcazione. Nella forma realizzativa dell?invenzione mostrata nelle figure 8 e 9, almeno una porzione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b ? posta al di sopra della paratia di sicurezza 56 o al di sopra della piattaforma 57, per consentire la presa del corrimano estensibile da parte di un utilizzatore, ad esempio posto sul ponte dell?imbarcazione o sulla piattaforma stessa, ed agevolarne la discesa. In particolare, come mostrato nelle unite figure, almeno una porzione del corrimano estensibile, opzionalmente presentante lunghezza pari a circa almeno un quarto della lunghezza totale del corrimano estensibile stesso, ? posta al di fuori del pozzetto 51. Si noti ulteriormente come nelle unite figure si mostrino corrimani estensibili 5, 5a, 5b manualmente mobili tra la posizione ribassata e la posizione estesa. Non si esclude tuttavia, come gi? accennato, la possibilit? di movimentazione motorizzata o servo assistita per realizzare lo spostamento del/di ciascun corrimano estensibile tra la rispettiva posizione ribassata e la rispettiva posizione estesa.
Ciascun corrimano estensibile 5, 5a, 5b pu? inoltre presentare un tratto terminale 22 arcuato il quale, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile, ? posto al di sopra del rispettivo corrimano fisso 2a, 2b: tale tratto terminale pu? estendersi almeno parzialmente esternamente al pozzetto 51, per facilitare la presa del corrimano estensibile da parte di un utilizzatore ed agevolarne la prese e/o assisterne la discesa verso lo spazio sotto coperta.
Come mostrato nelle figure 1A, 1B e 2, la scala pu? presentare almeno un primo e secondo elemento di vincolo 6a, 6b rispettivamente solidali al corrimano estensibile 5a ed al corrimano estensibile ausiliario 5b e configurati per impegnarsi al corpo allungato 3 di un rispettivo primo e secondo corrimano fisso 2a, 2b. Ovviamente, nell?ipotesi di una scala con un unico corrimano estensibile 5 vi sar? un elemento di vincolo 6 associato a tale singolo corrimano estensibile. Ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b ? scorrevolmente impegnato al corpo allungato 3 del rispettivo corrimano fisso 2a, 2b in interposizione tra lo stesso corrimano fisso ed il corrimano estensibile 5, 5a, 5b per consentire la movimentazione del corrimano estensibile stesso tra la prima e la seconda condizione operativa e la movimentazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b tra la posizione ribassata e la posizione estesa. Ciascun corrimano estensibile 5, 5a, 5b pu? comprendere due o pi? rispettivi elementi di vincolo 6 definiti in corrispondenza di porzioni distinte di ciascun corrimano estensibile 5, 5a, 5b, in modo tale sorreggere il corrimano estensibile stesso e posizionarlo parallelamente al corrimano fisso 2a, 2b. Ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b ? scorrevolmente impegnato al corpo allungato 3 del rispettivo primo o secondo corrimano fisso 2a, 2b per consentire la movimentazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b relativamente al corrimano fisso.
Come mostrato in figura 2, ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b comprende un corpo principale 7 impegnato trasversalmente al rispettivo corrimano estensibile 5, 5a, 5b e configurato per interferire con un piolo durante la seconda condizione operativa del corrimano estensibile prevenendo la discesa del corrimano estensibile stesso dalla posizione estesa alla posizione ribassata. Ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b comprende inoltre un primo ed un secondo braccio 7a, 7b tra loro distinti e distanziati ed estendentesi in prolungamento a partire dal corpo principale 7. Il primo ed il secondo braccio 7a, 7b di ciascun elemento di vincolo, si estendono lungo rispettive traiettorie curvilinee presentanti concavit? tra loro affacciate. In altre parole, il primo ed il secondo braccio 7a, 7b, in cooperazione con il corpo principale 7, definiscono una sagoma convessa presentante, in sezione trasversale, una conformazione sostanzialmente a ?C? o ?U?. Il primo ed il secondo braccio 7a, 7b sono infatti tra loro distanziati, definendo uno spazio intermedio 8 in interposizione tra rispettive estremit? opposte al corpo principale 7.
Il primo ed il secondo braccio 7a, 7b di ciascun elemento di vincolo 6 definiscono inoltre una sede 20 configurata per alloggiare almeno parzialmente il corpo allungato 3 del rispettivo corrimano fisso. Sotto il profilo strutturale, la sede 20 di ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b presenta, in sezione trasversale, una porzione preponderante del proprio profilo controsagomata ad un profilo perimetrale della sezione trasversale del corpo allungato 3 del corrimano fisso 2. Tale conformazione della sede 20 consente al corrimano estensibile 5, 5a, 5b di essere guidato lungo il corpo allungato 3 del rispettivo corrimano fisso 2a, 2b, tra la prima e la seconda condizione operativa e viceversa. La conformazione della sede 20 di ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b previene inoltre l?estrazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b dal corrimano fisso 2, consentendo la traslazione dello stesso corrimano estensibile lungo il corpo allungato 3 del rispettivo corrimano fisso, nonch? la rotazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b attorno al corpo allungato 3. Per prevenire l?estrazione dell?elemento di vincolo 6, 6a, 6b dal corpo allungato del rispettivo corrimano fisso 2a, 2b, le estremit? contrapposte del primo e del secondo braccio 7a, 7b sono poste ad una distanza minima inferiore ad una dimensione di ingombro minimo della sezione trasversale del corpo allungato del corrimano fisso 2a, 2b. Ad esempio, il corpo allungato 3 del corrimano fisso 2a, 2b pu? presentare, in sezione trasversale, un profilo circolare di diametro superiore rispetto alla distanza minima tra il primo ed il secondo braccio 7a, 7b. Ulteriormente, il corpo principale 7 dell?elemento di vincolo 6, 6a, 6c definisce, in cooperazione con il primo ed il secondo braccio 7a, 7b, un unico corpo rigido, non deformabile elasticamente senza l?ausilio di utensili od organi idraulici/pneumatici, in modo da impedire l?indesiderato disaccoppiamento dell?elemento di vincolo dal rispettivo corrimano fisso.
Si noti ulteriormente come le estremit? contrapposte del primo e secondo braccio 7a, 7b di ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b siano poste ad una distanza minima superiore rispetto ad una dimensione di ingombro massimo della sezione trasversale di ciascun piolo 4. In altre parole, la distanza minima tra il primo ed il secondo braccio 7a, 7b di ciascun elemento di vincolo ? sufficientemente elevata per consentire, durante la movimentazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b tra la posizione ribassata e la posizione estesa, il passaggio di un piolo 4 attraverso lo spazio intermedio 8, prevenendo interferenze meccaniche tra lo stesso piolo 4 e l?elemento di vincolo 6, 6a, 6b.
In una forma realizzativa della presente invenzione ciascun corrimano estensibile 5, 5a, 5b pu? presentare almeno un rispettivo elemento di fermo 9 configurato per interferire, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile 5, 5a, 5b con un piolo 4 ed impedire almeno in parte la rotazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b attorno al corpo allungato 3 del corrimano fisso 2. Come mostrato nelle figure 3 e 4, l?elemento di fermo 9 di ciascun corrimano estensibile 5, 5a, 5b comprende almeno un risalto emergente trasversalmente da almeno uno o da ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b associato al corrimano estensibile stesso (in altre parole se un corrimano estensibile porta pi? di un elemento di vincono almeno uno di tali elementi di vincolo ? provvisto dell?elemento di fermo 9 in forma di risalto). L?elemento di fermo o risalto 9 ? configurato per consentire la disposizione di almeno un piolo 4, in interposizione tra l?elemento di fermo 9 ed il corrimano estensibile 5. In tale configurazione, l?elemento di fermo 9 interferisce con il piolo 4, prevenendo almeno in parte la rotazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b attorno al corpo allungato 3 del corrimano fisso 2a, 2b. Il corrimano estensibile 5, 5a, 5b pu? comprendere un primo ed un secondo elemento di fermo 9a, 9b, tra di loro distinti (portati preferibilmente da un medesimo elemento di vincolo 6, 6a, 6b) e distanziati a definire una sede 10 la quale, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile 5, ? configurata per ricevere in inserimento un piolo 4. Il primo ed il secondo elemento di fermo 9a, 9b sono ad esempio portati da uno o pi? elementi di vincolo 6, 6a, 6b e posti ad una distanza minima superiore alla dimensione di ingombro massimo della sezione trasversale di ciascun piolo 4, per consentire l?inserimento e l?estrazione di un piolo 4 dalla sede 10, semplicemente alzando ed abbassando lievemente il corrimano estensibile su cui si sta operando. Il piolo 4, in inserimento all?interno della sede 10, ? in interposizione tra il primo ed il secondo elemento di fermo 9a, 9b e previene la rotazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b attorno al corpo allungato 3 del corrimano fisso 2a, 2b. La movimentazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b dalla seconda alla prima condizione operativa, avviene previa movimentazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b trasversalmente ai pioli (in particolare verso l?alto) per determinare il disimpegno del piolo 4 dalla sede 10 dell?elemento di vincolo 6, 6a, 6b. In altre parole, l?estrazione del piolo 4 dalla sede 10 dell?elemento di fermo 9 avviene per sollevamento del corrimano estensibile 5, 5a, 5b, mentre la movimentazione dello stesso corrimano estensibile dalla seconda alla prima condizione operativa, avviene per successiva rotazione del corrimano estensibile 5 sostanzialmente attorno al corrimano fisso 2a, 2b. In una variante realizzativa illustrata in figura 5 ed in figura 6, la scala pu? ulteriormente comprendere una prima ed una seconda guida 12a, 12b (oppure un?unica guida 12 su uno o l?altro dei corrimani fissi 2a, 2b qualora la scala comprendesse un solo corrimano estensibile 5). Ciascuna guida 12, 12a, 12b emerge radialmente in allontanamento da una superficie esterna del corpo allungato 3 di un rispettivo corrimano fisso 2a, 2b. La prima e la seconda guida 12a, 12b dell?esempio di figura 6 sono tra loro sostanzialmente identiche: in ogni caso ciascuna guida 12, 12a, 12b ? configurata, durante la prima condizione operativa del rispettivo corrimano estensibile, per interferire con un corrimano estensibile 5, 5a, 5b e prevenire la rotazione dello stesso attorno ad un rispettivo corrimano fisso. In particolare, come ad esempio mostrato in figure 5, 6, ciascuna guida 12, 12a, 12b si sviluppa lungo una direzione parallela all?asse X in interposizione tra due pioli 4 successivi. Durante la movimentazione del corrimano estensibile lungo il corpo allungato 3 del rispettivo corrimano fisso 2a, 2b, la guida 12, 12a, 12b ? disposta all?interno dello spazio intermedio 8 dell?elemento di vincolo, prevenendo la rotazione indesiderata del corrimano estensibile attorno al corrimano fisso e facilitando lo scorrimento e l?estrazione almeno parziale al di fuori del pozzetto 51 del corrimano estensibile. Di fatto, la guida 12, 12a, 12b vincola rotazionalmente il corrimano estensibile 5, 5a, 5b durante la traslazione di quest?ultimo lungo il corpo allungato 3 del corrimano fisso 2. La guida 12, 12a, 12b presenta, in sezione trasversale, un ingombro massimo inferiore alla distanza minima tra il primo ed il secondo braccio 7a, 7b dell?elemento di vincolo 6, 6a, 6b in modo che l?elemento di vincolo possa scorrere lungo la guida 12, 12a, 12b rispettiva. Si noti ulteriormente come la guida 12, 12a, 12b possa essere inferiormente distanziata da una superficie superiore di un piolo 4 per consentire la rotazione del rispettivo corrimano estensibile attorno all?associato corrimano fisso e permettere quindi il raggiungimento della seconda condizione operativa. In particolare, ciascuna guida 12, 12a, 12b ? distanziata dalla superficie superiore del piolo 4 di una quantit? misurata parallelamente all?asse X, superiore ad un ingombro (in spessore) dell?elemento di vincolo 6 misurato sempre lungo l?asse X. Ciascuna guida 12, 12a, 12b in cooperazione con la superficie superiore del piolo 4, definiscono un passaggio configurato per consentire, durante la transizione tra la prima e la seconda condizione operativa del corrimano estensibile 5, 5a, 5b la rotazione dello stesso corrimano estensibile attorno al corpo allungato 3 del rispettivo corrimano fisso 2a, 2b.
In sede d?uso, la scala ? interamente fissata all?interno del pozzetto 51, superiormente vincolata alla parete laterale 14 del pozzetto in corrispondenza dei tratti terminali 13 di ciascun corrimano fisso ed inferiormente fissata al piano di base 16 o alla prete laterale del pozzetto 51 in corrispondenza della prima estremit? 3a di ciascun corrimano fisso 2.
Per raggiungere lo spazio sotto coperta dell?imbarcazione, un utilizzatore posto sul ponte, solleva lo sportello di chiusura 53 del pozzetto (se presente) per poter accedere alla scala 1 interamente disposta nella zona sotto coperta. L?utilizzatore verifica che ciascun corrimano estensibile sia nella prima condizione operativa e successivamente movimenta, indipendentemente o simultaneamente, il/i corrimani estensibili 5, 5a, 5b dalla posizione ribassata alla posizione estesa. Durante tale movimentazione, almeno il tratto terminale 11 ad esempio arcuato di ciascun corrimano estensibile emerge dal pozzetto 51. In particolare, almeno una porzione del corpo allungato 3 di ciascun corrimano estensibile 5 emerge dal pozzetto 51, in modo tale da distanziare ciascun tratto terminale 11 dal ponte dell?imbarcazione e consentire all?utilizzatore la presa di ciascun tratto terminale 11 senza chinarsi. A seguito della movimentazione dell?uno o pi? corrimani estensibili 5, 5a, 5b nella posizione estesa, l?utilizzatore ruota, indipendentemente o simultaneamente, ciascun corrimano estensibile attorno al rispettivo corrimano fisso, raggiungendo la seconda condizione operativa. A seguito di tale movimentazione, ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b viene disposto in battuta contro un piolo 4, prevenendo la discesa di un corrimano estensibile 5, 5a, 5b nella posizione retratta. L?utilizzatore pu? cos? aggrapparsi saldamente al o ai corrimani estensibili 5, 5a, 5b prima di scendere o durante la discesa nella zona sotto coperta dell?imbarcazione.
Nella forma realizzativa dell?invenzione in cui ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b presenta rispettivi primi e secondo elementi di fermo 9a, 9b, l?utilizzatore raggiunge la seconda condizione operativa di ciascun corrimano estensibile 5, 5a, 5b impegnando un piolo 4 in inserimento all?interno della sede 10, vincolando rotazionalmente il corrimano estensibile stesso.
Viceversa, la movimentazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b dalla prima alla seconda condizione operativa e successivamente nella posizione retratta, avviene a seguito del:
- disimpegno di ciascun elemento di vincolo 6, 6a, 6b dal un piolo 4 al quale l?elemento di vincolo ? ingaggiato, in particolare sollevando il corrimano estensibile o entrambi i corrimani estensibili in modo che il piolo 4 esca dalla sede 10 o comunque non possa pi? interferire con l?elemento di fermo 9a e/o 9b,
- rotazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b nella prima posizione operativa,
- movimentazione del corrimano estensibile 5, 5a, 5b nella posizione retratta.
Come sopra accennato, la movimentazione di ciascun corrimano estensibile 5, 5a, 5b pu? avvenire manualmente; non si esclude tuttavia la predisposizione di un sistema motorizzato preposto alla movimentazione automatica di ciascun corrimano estensibile dalla posizione retratta alla posizione estesa e dalla prima alla seconda condizione operativa e viceversa.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI
1. Scala comprendente:
- un primo ed un secondo corrimano fisso (2a, 2b) ciascuno dei quali presenta un corpo allungato (3) estendentesi tra un?estremit? inferiore ed un?estremit? superiore (3a, 3b), - un prefissato numero di pioli (4) trasversalmente impegnati al primo ed al secondo corrimano fisso (2a, 2b),
- almeno un corrimano estensibile (5a) impegnato al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a),
caratterizzato dal fatto che il corrimano estensibile (5a) ? posizionabile relativamente al primo corrimano fisso (2a) almeno tra:
- una prima condizione operativa in cui il corrimano estensibile (5a) ? mobile lungo almeno una porzione del corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a), ed
- una seconda condizione operativa in cui il corrimano estensibile (5a) ? configurato per interferire con almeno un piolo (4) che ne limita o interdice la mobilit? lungo lo stesso corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a).
2. Scala secondo la rivendicazione precedente comprendente un corrimano estensibile ausiliario (5b) impegnato al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b), in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? posizionabile relativamente al secondo corrimano fisso (2b) almeno tra:
- una prima condizione operativa in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? mobile lungo almeno una porzione del corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b),
- una seconda condizione operativa in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? configurato per interferire con almeno un piolo (4) che ne limita o interdice la mobilit? lungo lo stesso corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
3. Scala secondo la rivendicazione precedente, in cui il corrimano estensibile (5a) presenta almeno un primo elemento di vincolo (6a) scorrevolmente impegnato al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a),
ed in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) presenta almeno un secondo elemento di vincolo (6b) scorrevolmente impegnato al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b),
in cui il corrimano estensibile (5a) comprende due o pi? primi elementi di vincolo (6a) scorrevolmente impegnati in corrispondenza di porzioni distinte del corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a), ed in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) comprende due o pi? secondi elementi di vincolo (6b) scorrevolmente impegnati in corrispondenza di porzioni distinte del corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
4. Scala secondo la rivendicazione precedente, in cui ciascuno di detti primo e secondo elemento di vincolo (6a, 6b) presenta:
- un corpo principale (7) trasversalmente impegnato al corrimano estensibile (5a) o al corrimano estensibile ausiliario (5b),
- un primo ed un secondo braccio (7a, 7b) emergenti in prolungamento del corpo principale, tra loro distinti e distanziati; ed in cui uno spazio intermedio (8) ? definito tra rispettive estremit? del primo e del secondo braccio (7a, 7b) opposte al corpo principale (7),
in cui il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) di ciascun elemento di vincolo si estende lungo rispettive traiettorie curvilinee presentanti concavit? tra loro affacciate,
in cui, in sezione trasversale, il corpo principale (7) dell?elemento di vincolo (6) definisce, in cooperazione con detti primo e secondo braccio (7a, 7b), una sagoma convessa, opzionalmente sostanzialmente a ?C? o ?U?,
in cui il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) del primo elemento di vincolo (6a) definiscono una sede (20) configurata per alloggiare almeno parzialmente il corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a),
ed in cui il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) del secondo elemento di vincolo (6b) definiscono una sede (20) configurata per alloggiare almeno parzialmente il corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
5. Scala secondo una qualsiasi delle due rivendicazioni precedenti, in cui la sede (20) del primo elemento di vincolo (6a) presenta, in sezione trasversale, una porzione preponderante del proprio profilo controsagomata ad un profilo perimetrale della sezione trasversale del corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a),
ed in cui la sede (20) del secondo elemento di vincolo (6b) presenta, in sezione trasversale, una porzione preponderante del proprio profilo controsagomata ad un profilo perimetrale della sezione trasversale del corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b).
6. Scala secondo una qualsiasi delle due rivendicazioni precedenti, in cui il corpo principale (7) di un rispettivo primo e secondo elemento di vincolo (6a, 6b) definisce, in cooperazione con il primo ed il secondo braccio (7a, 7b), un unico corpo rigido,
in cui lo spazio intermedio (8) del primo elemento di vincolo (6a) ? configurato per impedire l?estrazione del corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a) dalla sede (20),
ed in cui lo spazio intermedio (8) del secondo elemento di vincolo (6b) ? configurato per impedire l?estrazione del corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b) dalla sede (20).
7. Scala secondo una qualsiasi delle tre rivendicazioni precedenti, in cui le estremit? contrapposte del primo e secondo braccio (7a, 7b) del primo elemento di vincolo (6a) sono poste ad una distanza minima inferiore ad una dimensione di ingombro minimo della sezione trasversale del corpo allungato del primo corrimano fisso (2a),
ed in cui le estremit? contrapposte del primo e secondo braccio (7a, 7b) del secondo elemento di vincolo (6b) sono poste ad una distanza minima inferiore ad una dimensione di ingombro minimo della sezione trasversale del corpo allungato del secondo corrimano fisso (2b),
opzionalmente in cui il corpo allungato (3) del primo e del secondo corrimano fisso (2a, 2b) presenta sezione trasversale un profilo circolare di diametro superiore rispetto alla distanza minima tra il primo ed il secondo braccio (7a, 7b) del primo e del secondo elemento di vincolo,
ed in cui le estremit? contrapposte di detti primo e secondo braccio (7a, 7b) del primo e del secondo elemento di vincolo (6a, 6b) sono poste ad una distanza minima superiore ad una dimensione di ingombro massimo della sezione trasversale di ciascun piolo (4).
8. Scala secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 7, in cui lo spazio intermedio (8) del primo elemento di vincolo (6a), nella prima condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? configurato per ricevere in attraversamento i pioli (4),
detto spazio intermedio (8) del secondo elemento di vincolo (6b), nella prima condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), essendo configurato per ricevere in attraversamento i pioli (4), in cui il corrimano estensibile (5a), almeno durante la transizione tra la prima e la seconda condizione operativa, ? mobile per rotazione attorno al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a), ed in cui il primo elemento di vincolo (6a), nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? disposto a contatto, opzionalmente al di sopra, di un piolo (4),
in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b), almeno durante la transizione tra la prima e la seconda condizione operativa, ? mobile per rotazione attorno al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b), ed in cui il secondo elemento di vincolo (6b), nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? disposto a contatto, opzionalmente al di sopra, di un piolo (4).
9. Scala secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 8, in cui il corrimano estensibile (5a) presenta almeno un rispettivo elemento di fermo (9) configurato per interferire, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), con un piolo (4) ed impedire almeno in parte la rotazione del corrimano estensibile (5a) attorno al corpo allungato (3) del primo corrimano fisso (2a),
ed in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) presenta almeno un rispettivo elemento di fermo (9) configurato per interferire, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), con un piolo (4) ed impedire almeno in parte la rotazione del corrimano estensibile ausiliario (5b) attorno al corpo allungato (3) del secondo corrimano fisso (2b),
in cui ciascun elemento di fermo (9) del corrimano estensibile (5a) comprende almeno un risalto, opzionalmente un perno, emergente trasversalmente dal primo elemento di vincolo (6a), opzionalmente emergente trasversalmente da almeno uno di detti primo e secondo braccio (7a, 7b), ed in cui ciascun elemento di fermo (9) del corrimano estensibile ausiliario (5b) comprende almeno un risalto, opzionalmente un perno, emergente trasversalmente dal secondo elemento di vincolo (6b), opzionalmente emergente trasversalmente da almeno uno di detti primo e secondo braccio (7a, 7b).
10. Scala secondo la rivendicazione precedente, in cui almeno un piolo (4), nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? interposto tra l?elemento di fermo (9) del primo elemento di vincolo (6a) ed il corrimano estensibile (5a),
in cui almeno un piolo (4), nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? interposto tra l?elemento di fermo (9) del secondo elemento di vincolo (6b) ed il corrimano estensibile ausiliario (5b),
detto elemento di fermo (9) del primo elemento di vincolo (6a) comprendendo un primo ed un secondo elemento di fermo (9a, 9b) tra loro distinti e distanziati, detti primo e secondo elemento di fermo (9a, 9b) definendo una sede (10) la quale, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile (5a), ? configurata per ricevere in inserimento un piolo (4),
in cui l?elemento di fermo (9) del secondo elemento di vincolo (6b) comprende un primo ed un secondo elemento di fermo (9a, 9b) tra loro distinti e distanziati, detti primo e secondo elemento di fermo (9a, 9b) definendo una sede (10) la quale, almeno nella seconda condizione operativa del corrimano estensibile ausiliario (5b), ? configurata per ricevere in inserimento un piolo (4),
opzionalmente il primo ed il secondo elemento di fermo (9a, 9b) di ciascuno di detti primo e secondo elemento di vincolo (6a, 6b) sono posti ad una distanza minima superiore ad una dimensione di ingombro massimo della sezione trasversale di ciascun piolo (4).
11. Scala secondo la rivendicazione precedente, in cui il primo elemento di vincolo (6a) ? configurato in modo che la movimentazione del corrimano estensibile (5a) dalla seconda alla prima condizione operativa, avvenga previa movimentazione del corrimano estensibile (5a) trasversalmente a detti pioli, in particolare parallelamente al primo corrimano fisso, per determinare il disimpegno del piolo (4) dalla sede (10) del primo elemento di vincolo (6a),
ed in cui il secondo elemento di vincolo (6b) ? configurato in modo che la movimentazione del corrimano estensibile ausiliario (5b) dalla seconda alla prima condizione operativa, avvenga previa movimentazione del corrimano estensibile ausiliario (5b) trasversalmente a detti pioli, in particolare parallelamente al secondo corrimano fisso, per determinare il disimpegno del piolo (4) dalla sede (10) del secondo elemento di vincolo (6b).
12. Scala secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corrimano estensibile (5a), nella rispettiva prima condizione operativa, ? movimentabile parallelamente al primo corrimano fisso (2a) tra una posizione ribassata, in cui il corrimano estensibile (5a) ? interamente o sostanzialmente interamente disposto adiacentemente al primo corrimano fisso (2a), ed una posizione estesa in cui almeno una parte, opzionalmente lunga almeno 1/4 o almeno 1/3 dell?estensione longitudinale del corrimano estensibile (5a), si estende al di sopra del primo corrimano fisso, in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b), nella rispettiva prima condizione operativa, ? movimentabile parallelamente al secondo corrimano fisso (2b) tra una posizione ribassata, in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? interamente o sostanzialmente interamente disposto adiacentemente al secondo corrimano fisso (2b), ed una posizione estesa in cui almeno una parte, opzionalmente lunga almeno 1/4 o almeno 1/3 dell?estensione longitudinale del corrimano estensibile (5a), si estende al di sopra del secondo corrimano fisso,
in cui il corrimano estensibile (5a) in posizione estesa ? movimentabile dalla prima alla seconda condizione operativa per impedirne la discesa verso la posizione ribassata,
ed in cui il corrimano estensibile ausiliario (5b) in posizione estesa ? movimentabile dalla prima alla seconda condizione operativa per impedirne la discesa verso la posizione ribassata.
13. Imbarcazione (50) comprendente:
- almeno uno scafo (54) delimitato da un bordo perimetrale (55),
- una scala (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni impegnata allo scafo in corrispondenza del bordo perimetrale (55) per consentire l?accesso a bordo dell?imbarcazione; e/o
- almeno un pozzetto (51) di accesso ad un ambiente sotto coperta dell?imbarcazione, detto pozzetto (51) essendo delimitato da una parete laterale (14) definente un?apertura di passaggio (52) per un utilizzatore,
- una scala (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni impegnata alla parete laterale (14) del pozzetto (51).
14. Imbarcazione secondo la rivendicazione precedente, in cui, nella prima condizione operativa, il corrimano estensibile (5a) ? posizionabile nella propria posizione estesa in cui ? disposto almeno parzialmente all?esterno del pozzetto (51) in attraversamento dell?apertura di passaggio (52), opzionalmente in cui quando il corrimano estensibile (5a) ? nella propria posizione estesa una parte lunga almeno 1/4 o almeno 1/3 dell?estensione longitudinale del corrimano estensibile (5a) si estende al di sopra dell?apertura di accesso (52); ed in cui detto corrimano estensibile (5a), nella posizione estesa, ? movimentabile dalla prima alla seconda condizione operativa per impedire la discesa dello stesso corrimano estensibile verso la propria posizione ribassata, in cui il corrimano estensibile non sporge o sporge lievemente dall?apertura di passaggio (52) ed ? disposto all?interno del pozzetto (51), ed in cui, nella prima condizione operativa, il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? posizionabile nella propria posizione estesa in cui ? disposto almeno parzialmente all?esterno del pozzetto (51) in attraversamento dell?apertura di passaggio (52), opzionalmente in cui quando il corrimano estensibile ausiliario (5b) ? nella propria posizione estesa una parte lunga almeno 1/4 o almeno 1/3 dell?estensione longitudinale del corrimano estensibile ausiliario (5b) si estende al di sopra dell?apertura di accesso (52); ed in cui detto corrimano estensibile ausiliario (5b), nella posizione estesa, ? movimentabile dalla prima alla seconda condizione operativa per impedire la discesa dello stesso corrimano estensibile ausiliario verso la propria posizione ribassata, in cui il corrimano estensibile ausiliario non sporge o sporge lievemente dall?apertura di passaggio (52) ed ? disposto all?interno del pozzetto (51).
15. Imbarcazione secondo una qualsiasi delle due rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno di detti primo e secondo corrimano fisso (2a, 2b) presenta un tratto superiore (13) di ciascuna scala si estende trasversalmente al corpo allungato a partire dall?estremit? superiore (3b), detto tratto superiore vincolando ciascuno di detti primo e secondo corrimano fisso (2a, 2b) alla parete laterale (14) del pozzetto (51) o al bordo perimetrale (55) dell?imbarcazione,
in cui la zona sotto coperta dell?imbarcazione presenta un piano di base (16), ed in cui ciascuno di detti primo e secondo corrimano fisso (2a, 2b) della/di una scala ? impegnato al piano di base (16) in corrispondenza dell?estremit? inferiore (3a) del rispettivo corpo allungato (3),
opzionalmente l?imbarcazione (50) comprende uno sportello di chiusura (53) del pozzetto, ed in cui con il corrimano estensibile ed il corrimano estensibile ausiliario (5a, 5b) nelle proprie posizioni ribassate, lo sportello di chiusura ? posizionabile in una posizione di chiusura, opzionalmente a tenuta di liquido, dell?apertura di accesso (52).
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