IT202100014918A1 - Dispositivo modulare per lo scorrimento di elementi di arredamento - Google Patents

Description

Descrizione dell?invenzione industriale da titolo: DISPOSITIVO MODULARE PER LO SCORRIMENTO DI ELEMENTI DI ARREDAMENTO;

La presente invenzione riguarda sostanzialmente un dispositivo di scorrimento applicabile ad un elemento di arredamento per favorirne lo spostamento su un piano di appoggio, pavimento o altra superficie.

Come si vedr? meglio nel seguito, il dispositivo ? stato studiato in due versioni: Versione Modulare e Versione Compatta.

La Versione Modulare ? composta da due parti: - il Modulo Base piano, con bordi di contenimento, potenti magneti e ruote flottanti preferibilmente munite di freno; e

- il Modulo di Appoggio, opportunamente sagomato, che ? inseribile sul Modulo Base e resta saldamente unito ad esso grazie all?attrazione dei magneti sui lamierini posti al di sotto del Modulo di Appoggio.

La Versione Compatta ? sostanzialmente costituita dall?insieme del Modulo Base e del Modulo di Appoggio, che sono realizzati in un corpo unico.

Un esempio non limitativo di elemento di arredamento, potrebbe essere una normale sedia, ma ci? non esclude, data la sua modularit?, che il presente trovato possa essere ugualmente applicato ad altri tipi di elementi di arredamento, quali tavoli, poltrone, divani, suppellettili varie o altro.

Nelle abitazioni private, non ? inusuale la necessit? di spostare da un ambiente all?altro persone che hanno una difficolt? temporanea o permanente a camminare.

Esistono varie soluzioni di ausilio a questa esigenza, come il ?deambulatore? o la ?sedia a rotelle? e, volendo forzare la situazione, ?la sedia da ufficio?.

La prima soluzione (deambulatore), pur essendo molto utile e pratico, necessita che la persona possa stare in piedi e muovere i passi autonomamente ed inoltre richiede porte, corridoi e locali sufficientemente ampi per spostarsi. Un classico impedimento all?uso del ?deambulatore? ? il bagno, dove gli spazi possono risultare veramente complicati da gestire o addirittura inaccessibili.

La seconda soluzione (sedia a rotelle), che consente lo stazionamento e lo spostamento di persone comodamente sedute, ha le stesse necessit? di spazio sopra accennate, che nelle normali abitazioni ne rendono l?uso difficoltoso se non impossibile. La sua struttura, infatti, dotata di braccioli, manici, pedane e altro, richiede ampio spazio per le manovre.

Passare da un ambiente all?altro o da una casa all?altra (ad esempio quando ci si sposta per le vacanze) risulta complicato, se non impossibile, proprio a causa del suo ingombro.

La terza soluzione (sedia da ufficio), ha ruote girevoli che fuoriescono dalla base permettendo cos? lo scorrimento della sedia sia quando ? impegnata da una persona sia quando non ? occupata. Questa tipologia di sedia, particolarmente adatta per uffici o altro per consentire ad un utente di spostarsi frequentemente da seduto fra pi? posizioni adiacenti di una determinata postazione di lavoro, non ? idonea per un utilizzo domestico in quanto le cinque ruote, posizionate a raggera, possono essere di forte impedimento agli spostamenti in cucine, salotti, camere o altro.

Infine, ? noto che c?? la tendenza (in particolar modo all?inizio del problema o a causa della non conoscenza di soluzioni alternative idonee) a spostare le persone con difficolt? motorie facendole sedere su una sedia tradizionale e trascinandola sul pavimento, ci? principalmente a causa del loro peso che pu? rendere molto difficoltoso, se non impossibile e pericoloso, il loro sostegno per lo spostamento manuale. Questo modo di utilizzare la sedia di casa, oltre ad essere pericoloso per la persona collocata sulla sedia a causa degli ?strattoni? inevitabili, comporta fastidiosi rumori generati dallo strisciamento delle porzioni di contatto sul pavimento e danni al pavimento stesso, in particolare nel caso di rivestimenti lignei quali parquet o similari.

Scopo principale del presente trovato, ? quello di superare i suddetti problemi e svantaggi, fornendo un dispositivo di scorrimento utilizzabile e facilmente applicabile alle normali sedie domestiche per spostare, all?interno dell?abitazione o di altri ambienti, coloro che hanno difficolt? a deambulare o che sono impossibilitati a farlo, anche temporaneamente. Questa invenzione, quindi, agevola lo spostamento di un associato elemento di arredamento in tutta sicurezza ed evitando anche di produrre sia rumori indesiderati che danni al pavimento.

Ci? ? stato ottenuto, secondo la presente invenzione, prevedendo un dispositivo di scorrimento costituito sostanzialmente da un Modulo Base dotato di ruote flottanti, preferibilmente munite di freno, e da un Modulo di Appoggio inserito sul Modulo Base e saldamente unito ad esso attraverso potenti magneti incastonati nel Modulo Base in corrispondenza di altrettanti lamierini posti al di sotto del Modulo di Appoggio e solidali ad esso. Il tutto ? vantaggiosamente fissabile al di sotto di una normale sedia in modo che questa sia saldamente appoggiata su di esso anzich? direttamente sul pavimento, ottenendosi cosi di poter agevolmente spostare la sedia - con la persona seduta su di essa ? all?interno di una stanza o da una stanza all?altra in tutta sicurezza, senza ?strattoni?, senza alcuna fatica e con gli stessi ingombri che sono propri della sedia stessa.

Una migliore comprensione dell?invenzione si avr? con la seguente descrizione dettagliata e con riferimento alle figure che illustrano, a puro titolo esemplificativo e non gi? limitativo, una preferita forma di realizzazione del trovato e una sua variante.

Nei disegni:

le figure a 1A e 1B sono, rispettivamente, una vista in pianta dall?alto e dal basso del Modulo Base secondo la presente invenzione;

le figure a 2A e 2B sono, rispettivamente, una vista in pianta dall?alto e dal basso del Modulo di Appoggio secondo la presente invenzione;

la figura 3 ? una vista in prospettiva che mostra il Modulo di Appoggio inserito nel Modulo Base a comporre un unico assemblaggio;

la figura 4, analoga alla precedente, mostra il solo Modulo Base, privo del Modulo di Appoggio;

la figura 5 mostra schematicamente una cinghia o cinta di collegamento;

la figura 6 una vista prospettica che riassume gli elementi per il collegamento della Versione Modulare con una sedia;

la figura 7 una vista prospettica che riassume gli elementi per il collegamento del solo Modulo Base con una sedia;

le figure a 8A e 8B sono, rispettivamente, una vista prospettica dall?alto e dal basso della Versione Compatta del trovato.

Con riferimento alle figure, il dispositivo di scorrimento comprende un piano rigido di appoggio 1 preferibilmente quadrangolare, dotato di una superficie di appoggio superiore e di ruote flottanti 5 disposte al di sotto di detto piano di appoggio, preferibilmente in corrispondenza di ciascun angolo del dispositivo stesso, nonch? di mezzi per limitare o impedire i possibili spostamenti relativi tra i piedi di appoggio di una sedia posta sul dispositivo di scorrimento e la superficie superiore del suo piano di appoggio 1.

Come si ? gi? accennato, nell?esempio realizzativo della versione Modulare sono previsti due moduli assemblabili tra loro: un Modulo Base e un Modulo di Appoggio inseribile nel precedente.

Il Modulo Base (Figure 1A e 1B) ? stato scavato su una faccia per ottenere un piano (1) dotato di bordi perimetrali rialzati (2). Sul fondo piano di tale faccia scavata, sono incastonati dei magneti (4) per l?aggancio del Modulo di Appoggio e, sulla faccia opposta, ci sono le ruote flottanti (5) disposte preferibilmente in corrispondenza di ciascun angolo del dispositivo stesso.

Il Modulo di Appoggio (Figure 2A e 2B) ha, su una prima faccia destinata ad essere rivolta verso l?alto, degli incavi antisdrucciolo (6), posti in corrispondenza di ciascun piede della sedia per evitare che la sedia stessa possa traslare orizzontalmente causando pericolose instabilit?, che potrebbero far cadere la persona che si trova seduta sulla sedia stessa, e un incavo centrale (7) che pu? essere molto utile come elemento di appoggio di eventuale oggettistica, attrezzature, medicinali, presidi medici o altro necessario alla persona trasportata. Sulla seconda faccia del Modulo di Appoggio, destinata ad essere rivolta verso il basso, sono saldamente fissati dei lamierini metallici (8), posizionati in corrispondenza dei suddetti magneti (4) incastonati sul fondo della faccia superiore del Modulo Base.

Nella preferita forma di realizzazione che si descrive, in corrispondenza di ciascun lato, sia del Modulo Base (Figure 1A-1B) che del Modulo di Appoggio (Figure 2A-2B), sono presenti delle impugnature (3) utilizzabili per collegare il dispositivo alla sedia mediante una cinghia o cinta (9) e, in caso di trasporto del solo dispositivo, come presa per le mani.

Per quanto detto, il presente trovato ? costituito, sia nella Versione Modulare che Compatta, sostanzialmente da un dispositivo piano (Figura 3) sul quale appoggiare una normale sedia, per spostarla facilmente e agevolmente su un pavimento o su un piano di appoggio insieme alla persona che la occupa. E? preferibile che la sedia sia resa solidale al dispositivo con detta ?cinghia? (9), in modo da rendere l?insieme ?sedia dispositivo? un ?corpo unico? (Figure 6 e 7) sicuro, facile e comodo da manovrare. L?ingombro complessivo, quindi, ? quello di una sedia di casa che invece di essere appoggiata sul pavimento ? appoggiata sul dispositivo oggetto della presente invenzione, le cui dimensioni orizzontali sono solo di poco superiori all'ingombro dei piedi della sedia stessa.

Un aspetto interessante da notare, ? la manovrabilit? del trovato. Trattandosi, in definitiva, di muovere una persona seduta su una sedia di casa, ? facile comprenderne la maneggevolezza nell?utilizzo nelle varie esigenze quotidiane e in tutti gli ambienti della propria casa.

E? anche utile evidenziare che l?oggetto della presente invenzione ? facilmente trasportabile, e se fosse necessario andare in un altro luogo ? sufficiente portarsi dietro il carrello sin qui descritto per poi utilizzarlo nuovamente (arrivati a destinazione) con una sedia qualsiasi, fissandola con la cinta (9) al piano di appoggio (1).

Un altro aspetto vantaggioso del trovato, ? che non richiede alcuna modifica alla sedia, che una volta separata dal carrello rientra a far parte delle sedie di casa e il carrellino pu? essere riposto da una parte o utilizzato per spostare altre cose.

Una variante di utilizzo del trovato, ? quella di usare solo il Modulo Base sul quale collocare la sedia direttamente senza utilizzare il Modulo di Appoggio. Il Modulo Base, per limitare o impedire che i piedi di una sedia possano scivolare/scorrere esternamente al piano del dispositivo su cui essa ? collocata, ? gi? provvisto di un bordo perimetrale (2) che sporge verso l?alto rispetto al resto della superficie di appoggio superiore. Vantaggiosamente, in questo utilizzo, la posizione ed il numero dei piedi della sedia ? del tutto ininfluente, mentre nella versione con il Modulo di Appoggio ad ogni piede della sedia deve corrispondere un apposito incavo (6).

Per quanto detto, il dispositivo secondo il presente trovato ? facilmente trasportabile, ed ? utilizzabile con sedie di diversa foggia e struttura, consentendo di spostare la persona che occupa la sedia nella massima comodit?, sicurezza manovrabilit?.

Claims (7)

RIVENDICAZIONI:

1. Dispositivo per lo scorrimento di un elemento di arredo, come ad esempio una sedia domestica, su una superficie tramite mezzi ad attrito volvente, caratterizzato dal fatto che ? dotato di ruote flottanti (5) ed ? configurato per essere fissabile al di sotto di detto elemento di arredo in modo che questi sia saldamente appoggiato su di esso anzich? direttamente sul pavimento, ottenendosi cosi di poter agevolmente spostare detto elemento di arredo o detta sedia ? anche con una persona seduta su di essa ? all?interno di una stanza o da una stanza ad un?altra o all?esterno.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende un piano rigido di appoggio (1) dotato di una superficie di appoggio superiore e di ruote flottanti (5) uniformemente disposte al di sotto di detto piano di appoggio (1), nonch? di mezzi (2, 6) per limitare o impedire i possibili spostamenti relativi tra gli elementi di appoggio di elemento d?arredo o di una sedia posta sul dispositivo di scorrimento e la superficie superiore del suo piano di appoggio.

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di ciascun lato sono presenti delle impugnature (3) per agevolare la presa del dispositivo.

4. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per limitare o impedire che i piedi di una sedia possano scivolare/scorrere rispetto al piano (1) su cui essa ? collocata, sono costituiti sostanzialmente da incavi antisdrucciolo (6) ricavati nel corpo del piano di appoggio (1), posti in corrispondenza di ciascun piede della sedia per evitare che la sedia stessa possa traslare orizzontalmente rispetto al piano di appoggio (1) causando pericolose instabilit? che potrebbero far cadere una persona che si trova seduta su detta sedia.

5. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ? prevista una cinghia (9), per il fissaggio di un elemento di arredo o di una sedia domestica in modo da rendere il loro insieme un ?corpo unico? sicuro, facile e comodo da manovrare.

6. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per limitare o impedire che un elemento di arredo o una sedia domestica possa scivolare/scorrere rispetto al piano (1) su cui ? collocato, sono costituiti sostanzialmente da un bordo perimetrale (2) del piano di appoggio (1), che sporge verso l?alto rispetto al resto della superficie superiore del piano di appoggio stesso.

7. Dispositivo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che ? realizzabile nelle Versioni Modulare e/o Compatta pur mantenendo le stesse identiche caratteristiche funzionali, di sicurezza e di utilizzo.