IT202100011660A1 - Metodo e apparecchiatura per la piegatura di barre - Google Patents

Metodo e apparecchiatura per la piegatura di barre Download PDF

Info

Publication number
IT202100011660A1
IT202100011660A1 IT102021000011660A IT202100011660A IT202100011660A1 IT 202100011660 A1 IT202100011660 A1 IT 202100011660A1 IT 102021000011660 A IT102021000011660 A IT 102021000011660A IT 202100011660 A IT202100011660 A IT 202100011660A IT 202100011660 A1 IT202100011660 A1 IT 202100011660A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
bars
unit
gripping member
transfer device
transfer
Prior art date
Application number
IT102021000011660A
Other languages
English (en)
Inventor
Aronne Miglioranza
Original Assignee
Schnell Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Schnell Spa filed Critical Schnell Spa
Priority to IT102021000011660A priority Critical patent/IT202100011660A1/it
Priority to PCT/IT2022/050116 priority patent/WO2022234608A1/en
Priority to US18/006,740 priority patent/US20240051009A1/en
Priority to CA3184644A priority patent/CA3184644A1/en
Priority to EP22728304.1A priority patent/EP4153369B1/en
Priority to AU2022268751A priority patent/AU2022268751A1/en
Priority to KR1020237008014A priority patent/KR20240006489A/ko
Publication of IT202100011660A1 publication Critical patent/IT202100011660A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21D43/00Feeding, positioning or storing devices combined with, or arranged in, or specially adapted for use in connection with, apparatus for working or processing sheet metal, metal tubes or metal profiles; Associations therewith of cutting devices
    • B21D43/006Feeding elongated articles, such as tubes, bars, or profiles
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21D11/00Bending not restricted to forms of material mentioned in only one of groups B21D5/00, B21D7/00, B21D9/00; Bending not provided for in groups B21D5/00 - B21D9/00; Twisting
    • B21D11/10Bending specially adapted to produce specific articles, e.g. leaf springs
    • B21D11/12Bending specially adapted to produce specific articles, e.g. leaf springs the articles being reinforcements for concrete
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21D43/00Feeding, positioning or storing devices combined with, or arranged in, or specially adapted for use in connection with, apparatus for working or processing sheet metal, metal tubes or metal profiles; Associations therewith of cutting devices
    • B21D43/02Advancing work in relation to the stroke of the die or tool
    • B21D43/04Advancing work in relation to the stroke of the die or tool by means in mechanical engagement with the work
    • B21D43/10Advancing work in relation to the stroke of the die or tool by means in mechanical engagement with the work by grippers
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21D43/00Feeding, positioning or storing devices combined with, or arranged in, or specially adapted for use in connection with, apparatus for working or processing sheet metal, metal tubes or metal profiles; Associations therewith of cutting devices
    • B21D43/02Advancing work in relation to the stroke of the die or tool
    • B21D43/04Advancing work in relation to the stroke of the die or tool by means in mechanical engagement with the work
    • B21D43/10Advancing work in relation to the stroke of the die or tool by means in mechanical engagement with the work by grippers
    • B21D43/105Manipulators, i.e. mechanical arms carrying a gripper element having several degrees of freedom
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21D7/00Bending rods, profiles, or tubes
    • B21D7/02Bending rods, profiles, or tubes over a stationary forming member; by use of a swinging forming member or abutment

Description

Descrizione
METODO E APPARECCHIATURA PER LA PIEGATURA DI BARRE
Campo tecnico
La presente invenzione ha per oggetto un metodo e una apparecchiatura per la piegatura di barre, in particolare tondini di ferro per cemento armato, ricavati per taglio da barre o rotoli.
Arte nota
? noto l?impiego di barre d?acciaio comunemente dette ?ferri?, piegati ad una o alle opposte estremit?, nel caso detti ?sagomati?, o di ferri piegati in un profilo sostanzialmente chiuso, detti ?staffe? o ?staffoni? a seconda delle dimensioni, per realizzare armature da cemento armato. Per realizzare tali prodotti vengono generalmente impiegate apparecchiature che sottopongono le estremit? del tondino di ferro, dritto o preraddrizzato, a una opportuna serie di piegature. Pi? in particolare, sono note attualmente apparecchiature piegatrici denominate ?robot di sagomatura?, che consentono di realizzare prodotti sagomati, staffe o ?staffoni?, a partire da profilati metallici gi? tagliati a una determinata lunghezza idonea alla dimensione dei sagomati da ottenere.
Tali apparecchiature comprendono usualmente una via di alimentazione a rulli motorizzati, impiegata per alimentare le barre da sagomare, mezzi di trasferimento o carico delle barre, manuali, automatici o semiautomatici, e una coppia di unit? di piega, ciascuna recante una testa di piega dedicata alla sagomatura di una rispettiva estremit? delle barre caricate.
In particolare, ciascuna testa di piega comprende un utensile di piega normalmente costituito da un mandrino centrale di piega e da un perno eccentrico di piegatura, oltre a un riscontro che impedisce al pezzo in lavorazione di muoversi.
In alternativa, secondo una soluzione nota, l?utensile di piega ? costituito da un doppio mandrino attraversato da una sede per le barre che funge anche da riscontro durante la fase di piegatura sempre realizzata da un perno eccentrico. Nelle apparecchiature tradizionali, ciascuna testa di piega ? comunque vincolata all?unit? di piega, che ? fissa oppure mobile in direzione longitudinale all?asse della barra da sagomare. Sono note apparecchiature in cui un?unit? di piega ? fissa, mentre l?altra ? mobile. Sono altres? note apparecchiature con funzionamento simile a quanto descritto, in cui entrambe le unit? di piega sono mobili.
Tali apparecchiature di tipo noto generalmente assolvono a cicli di piegatura, attraverso una opportuna alternanza di fasi di piegatura e di spostamento relativo tra le unit? di piega, ma non consentono di automatizzare completamente le fasi di carico e di scarico delle barre.
Sono state proposte talune soluzioni per automatizzare, in particolare, il carico delle barre alle unit? di piega.
Ad esempio, il brevetto EP1296780 illustra una apparecchiatura per la piegatura di barre, comprendente un meccanismo di trasferimento dotato di pinze, per l?alimentazione delle barre a un sistema di piegatura, e un sistema di scarico anch?esso dotato di pinze, per scaricare le barre sagomate.
Il brevetto EP1375022 illustra invece un impianto per la lavorazione di barre metalliche, comprendente mezzi per il trasferimento delle stesse. In particolare, l?impianto illustrato comprende primi mezzi per trasferire le barre da una prima stazione a una stazione di piegatura e secondi mezzi per trasferire le barre, una volta piegate, dalla stazione di piegatura a una stazione di scarico. I primi mezzi di trasferimento comprendono un telaio di supporto e uno o pi? organi di presa. Tali organi comprendono a loro volta una struttura di supporto guidata sul telaio di supporto in modo da essere mobile relativamente alla stazione di piegatura secondo una prima direzione orizzontale parallela alla direzione longitudinale delle barre e lungo una seconda direzione orizzontale e perpendicolare alla direzione longitudinale delle barre. Ciascun organo di presa comprende inoltre una coppia di ganasce montata su un polso che a sua volta ? articolato alla struttura di supporto dell?organo di presa, girevole attorno a un asse di articolazione sostanzialmente orizzontale.
Infine, il brevetto europeo EP0419441 illustra una apparecchiatura per la piegatura di barre, comprendente due unit? di piega dotate rispettivamente di un organo di presa, con funzione di organo di trasferimento, oscillante tra una posizione di ricezione a una posizione di inserimento in corrispondenza della quale le barre sono inserite nello spazio interposto tra le due unit? di piega.
Tuttavia, le soluzioni note non soddisfano pienamente le esigenze del settore specifico, in quanto in genere presentano una struttura complessa, quindi ingombrante e costosa.
Inoltre, le apparecchiature note non possono offrire la versatilit? richiesta dalle esigenze produttive, in quanto richiedono differenti dispositivi, per consentire che sia il carico delle barre da piegare che lo scarico dei prodotti piegati avvengano in modo ordinato. In fase di carico, infatti, ? importante che le barre siano inserite tra le unit? di piega velocemente, quindi ad esempio tutte assieme, in un numero determinato e secondo una disposizione affiancata e allineata, per potere svolgere le operazioni di piega con la precisione desiderata. Le barre devono risultare inoltre efficacemente districate. In altre parole, esse devono essere disposte sempre con lo stesso ordine in tutte le sezioni della lunghezza. Anche in fase di scarico, ? importante assicurare che i prodotti piegati siano trasferiti in modo ordinato, per agevolare le successive fasi di raggruppamento, etichettatura e trasporto e che le barre non ruotino durante la movimentazione per effetto del peso delle porzioni piegate, che risultano a sbalzo.
Presentazione dell?invenzione
Il compito della presente invenzione ? quello di risolvere i problemi citati nell?arte nota, escogitando un metodo ed una apparecchiatura per la piegatura di barre che consenta di attuare, automaticamente e in maniera versatile, la manipolazione delle barre, ottimizzando gli ingombri e la produttivit?.
Nell?ambito di tale compito, ? ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire un?apparecchiatura che realizzi la citata manipolazione con una struttura semplice e funzionale, dotata di funzionamento sicuramente affidabile e di grande flessibilit? d?impiego.
Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo l?invenzione, dal metodo secondo la rivendicazione 1, nonch? dall?apparecchiatura secondo la rivendicazione 7.
Il metodo per la lavorazione di barre prevede di predisporre una stazione di alimentazione atta a ricevere le barre su un piano di alimentazione lungo una direzione longitudinale, almeno una unit? operativa per lavorare le barre su un piano di lavoro, una stazione di scarico, per ricevere su un piano di scarico le barre lavorate, e un dispositivo di trasferimento interposto tra la stazione di alimentazione e la stazione di scarico.
Il dispositivo di trasferimento comprende un braccio articolato vincolato a una quota sottostante al piano di lavoro, e almeno un organo di presa articolato al braccio articolato almeno attorno a un asse di orientamento parallelo alla direzione longitudinale, anzidetta. L?organo di presa comprende uno spazio di ricezione in cui un numero di barre pu? essere trattenuto ed ? mobile tra una configurazione di apertura in cui lo spazio di ricezione ? aperto attraverso una rispettiva apertura di passaggio attraverso la quale il numero di barre pu? accedere allo spazio di ricezione dell?organo di presa o pu? essere rilasciato fuori dallo stesso spazio di ricezione, e una configurazione di chiusura in cui tale spazio di ricezione risulta chiuso, per trattenere, in particolare serrare, il suddetto numero di barre.
Il metodo prevede poi di alimentare le barre sul piano di alimentazione in corrispondenza della stazione di alimentazione.
Successivamente il dispositivo di trasferimento ? posizionato in corrispondenza del piano di alimentazione e intercetta il numero di barre, azionando l?organo di presa dalla configurazione di apertura alla configurazione di chiusura.
Il numero di barre intercettate ? allora trasferito in un primo tratto di trasferimento, azionando il dispositivo di trasferimento in un moto di trasferimento dal piano di alimentazione alla unit? operativa.
Il numero di barre ? poi rilasciato sul piano di lavoro, azionando l?organo di presa dalla configurazione di chiusura alla configurazione di apertura.
L?unit? operativa ? allora azionata per lavorare il numero di barre.
Mediante l?organo di presa il numero di barre lavorate ? prelevato e trasferito in un secondo tratto di trasferimento, azionando il dispositivo di trasferimento nel suddetto moto di trasferimento dalla unit? operativa alla stazione di scarico.
Il numero di barre lavorate ? rilasciato sul piano di scarico, azionando l?organo di presa dalla configurazione di chiusura alla configurazione di apertura.
In una delle suddette fasi dalla alimentazione al rilascio sul piano di scarico, il metodo prevede di azionare il dispositivo di trasferimento in un moto di orientamento, ruotando l?organo di presa almeno attorno all?asse di orientamento in modo da orientare l?organo di presa con lo spazio di ricezione sovrastante l?apertura di passaggio.
Preferibilmente tale moto di orientamento produce il ribaltamento dell?organo di presa da un lato al lato contrapposto rispetto al braccio articolato.
Il dispositivo di trasferimento consente quindi di operare un primo trasferimento e un secondo trasferimento, in un percorso complessivo tra stazioni, rispettivamente di alimentazione e di scarico, contrapposte rispetto all?unit? operativa, disposta in una posizione intermedia tra di esse. L?unit? operativa, dunque, pu? rappresentare in tal senso una stazione di attraversamento.
Per consentire tale attraversamento, il dispositivo di trasferimento, che ? interposto tra le citate stazioni, consente vantaggiosamente di prelevare il numero di barre secondo un orientamento qualsiasi e di rilasciare lo stesso numero di barre su un rispettivo piano di rilascio, operativo o di scarico, in una configurazione ordinata, in particolare in appoggio e, se si tratta di una pluralit? di barre o di barre lavorate, sovrapposte l?una all?altra, cio? impilate.
In particolare, grazie al moto di orientamento anzidetto, il metodo consente di impilare, cio? sovrapporre ordinatamente, barre appena lavorate su barre scaricate in un ciclo di scarico precedente, ad esempio in modo che risultino sovrapposte per l?intera estensione. Ci? ? possibile, in quanto lo spazio di ricezione che definisce sostanzialmente l?ingombro dell?organo di presa pu? essere sovrastante l?apertura di passaggio durante la fase di rilascio, cos? da non interferire con l?ingombro delle barre gi? presenti sul piano di scarico o sul piano di lavoro.
In particolare il citato ribaltamento dell?organo di presa consente preferibilmente di prelevare le barre da un lato del braccio articolato e di rilasciarle dall?altro lato dello stesso braccio, superandone l?ingombro, in modo tale che lo stesso ingombro non interferisca con le operazioni di manipolazione delle barre sul piano di lavoro o sul piano di scarico, a seconda del caso.
Preferibilmente il citato ribaltamento avviene azionando il dispositivo di trasferimento in una combinazione di moti di rotazione rispettivamente attorno all?asse di orientamento e a un asse intermedio di articolazione del braccio articolato, parallelo all?asse di orientamento.
Tale combinazione di moti rotazionali pu? comprendere ulteriormente una rotazione attorno a un asse di vincolo parallelo all?asse di orientamento, mediante il quale il braccio articolato ? vincolato alla quota sottostante al piano di lavoro. Preferibilmente, tale ribaltamento avviene ruotando in senso opposto il secondo membro attorno all?asse intermedio e il primo membro attorno all?asse di vincolo, rispettivamente.
Preferibilmente la fase di rilasciare il numero di barre lavorate prevede di disimpegnare le barre con un moto almeno parzialmente di sollevamento dal piano di scarico, consentendo cos? un appoggio ordinato delle stesse sul piano di scarico oppure in sovrapposizione ad altre barre gi? sagomate.
In particolare, l?unit? operativa ? una unit? di piega e/o di calandratura.
Secondo l?invenzione l?apparecchiatura per la lavorazione di barre comprende una stazione di alimentazione atta a ricevere le barre su un piano di alimentazione lungo una direzione longitudinale, almeno una unit? operativa per lavorare le barre su un piano di lavoro, una stazione di scarico, per ricevere su un piano di scarico le barre lavorate.
L?apparecchiatura comprende inoltre un dispositivo di trasferimento interposto tra la stazione di alimentazione e la stazione di scarico, comprendente un braccio articolato vincolato a una quota sottostante al piano di lavoro e almeno un organo di presa articolato al braccio articolato almeno attorno a un asse di orientamento parallelo alla direzione longitudinale. L?organo di presa dell?apparecchiatura comprende uno spazio di ricezione in cui un numero di barre pu? essere trattenuto ed ? mobile tra una configurazione di apertura in cui lo spazio di ricezione ? aperto attraverso una rispettiva apertura di passaggio attraverso la quale il numero di barre pu? accedere allo spazio di ricezione dell?organo di presa o pu? essere rilasciato fuori dallo stesso spazio di ricezione, e una configurazione di chiusura in cui lo spazio di ricezione risulta chiuso, per trattenere, in particolare serrare, il suddetto numero di barre.
Il dispositivo di trasferimento ? azionabile in un moto di trasferimento per portare l?organo di presa in un primo tratto di trasferimento tra la stazione di alimentazione e l?unit? operativa e in un secondo tratto di trasferimento tra l?unit? operativa e la stazione di scarico, per rilasciare il numero di barre rispettivamente sul piano di lavoro e sul piano di scarico.
Il dispositivo di trasferimento ? vantaggiosamente azionabile in un moto di orientamento almeno attorno all?asse di orientamento, in modo da orientare l?organo di presa con lo spazio di ricezione sovrastante l?apertura di passaggio. Preferibilmente tale moto di orientamento comporta un ribaltamento dell?organo di presa da un lato a un lato contrapposto rispetto allo stesso braccio articolato. In particolare, nel suddetto moto di orientamento, i membri che compongono il braccio articolato sono preferibilmente azionati in una combinazione di moti di rotazione e/o traslazione coordinati, in modo da orientare in modo desiderato l?almeno un organo di presa. Il braccio articolato comprende preferibilmente un primo membro e un secondo membro reciprocamente articolati almeno attorno a un asse intermedio parallelo all?asse di orientamento, in corrispondenza del quale il secondo membro ? articolato all?almeno un organo di presa.
Il citato moto di orientamento preferibilmente comporta la combinazione di moti di rotazione dei rispettivi membri del braccio articolato attorno all?asse di orientamento e all?asse intermedio.
Il braccio articolato ? preferibilmente vincolato a una quota sottostante al piano di lavoro almeno attorno a un asse di vincolo parallelo all?asse di orientamento. Il citato moto di orientamento comporta preferibilmente un ulteriore moto di rotazione del primo membro attorno all?asse di vincolo, per realizzare il ribaltamento dell?organo di presa.
L?articolazione tra i membri del braccio articolato preferibilmente produce moti piani dei rispettivi membri, ma, in alternativa o in aggiunta, pu? comprendere snodi, in particolare snodi sferici, atti a produrre invece moti nello spazio tridimensionale.
Secondo un aspetto particolare il dispositivo di trasferimento pu? essere vincolato alla unit? operativa, in modo da emergere dal piano operativo, in seguito al suddetto moto di trasferimento, in corrispondenza di un lato esterno a una testa operativa della stessa unit? contrapposto rispetto a un lato interno in cui sulla stessa unit? ? disposto almeno un organo di trattenimento per una barra in lavorazione.
Preferibilmente in tale caso, il braccio articolato pu? comprendere un organo distanziale estendentesi tra il primo membro e il secondo membro anzidetti e/o tra il secondo membro e l?organo di presa, per avvicinare l?organo di presa a un contrapposto lato interno dell?unit? operativa, cos? da operare in corrispondenza di tale zona.
Il suddetto primo membro del braccio articolato pu? essere conformato a duplice gomito.
Il dispositivo di trasferimento ? preferibilmente integrato alla unit? operativa, in particolare fulcrato sotto il piano di lavoro ? e sostanzialmente alla base di essa. Il moto di trasferimento ? preferibilmente trasversale alla direzione longitudinale. Preferibilmente l?apparecchiatura comprende una ulteriore unit? operativa mobile relativamente alla unit? operativa lungo la direzione longitudinale.
L?unit? operativa ? preferibilmente una unit? di piega e/o calandratura, comprendente una testa di piega e/o calandratura dotata di organi piegatori o calandratori operativi sul piano di lavoro, tra i quali ? definita una sede di inserimento per le barre da piegare e/o calandrare.
L?organo di presa ? preferibilmente azionabile dalla configurazione orientata, in particolare ribaltata, in cui ? disposto superiormente al piano di lavoro o al suddetto piano di scarico, in modo da disimpegnare il numero di barre con un moto almeno parzialmente di sollevamento rispettivamente dal piano di lavoro o dal piano di scarico.
L?apparecchiatura pu? comprendere almeno un ulteriore dispositivo di trasferimento configurato per cooperare con il suddetto dispositivo di trasferimento. Tale ulteriore dispositivo ? preferibilmente allineato all?altro dispositivo di trasferimento lungo la direzione longitudinale.
L?organo di presa pu? comprendere preferibilmente una coppia di ganasce di cui una almeno mobile relativamente all?altra tra la configurazione di apertura e la configurazione di chiusura. Almeno una di esse pu? comprendere internamente una rientranza e una porzione sporgente terminale, cosicch? nella configurazione di chiusura una barra ? serrata dalla porzione sporgente e le restanti barre sono invece accolte dalla rientranza. Pi? precisamente, la barra serrata si trova in una posizione corrispondente all?apertura di passaggio, definita quando il dispositivo di presa ? nella configurazione di apertura. Nella configurazione di chiusura, la barra serrata ? bloccata in modo sicuro, in particolare rispetto alla rotazione, occludendo con il proprio ingombro trasversale la suddetta apertura di passaggio. In tale condizione la barra serrata svolge dunque una funzione di sostegno e di bloccaggio alla rotazione per le barre adiacenti, trattenute nello spazio di ricezione dell?organo di presa, consentendo cos? la manipolazione sicura di barre anche piegate, quindi con un baricentro posizionato discosto dall?asse longitudinale delle barre stesse.
Secondo un aspetto particolare, l?apparecchiatura pu? comprendere una pluralit? di dispositivi di trasferimento mobili lungo la direzione longitudinale, in modo da sfruttare l?intera estensione longitudinale della stazione di scarico, per scaricare le barre.
Secondo un aspetto particolare, il dispositivo di trasferimento pu? comprendere almeno un ulteriore organo di presa, recato da un ulteriore membro articolato, preferibilmente mobile in modo indipendente.
Breve descrizione dei disegni
I particolari dell?invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dell?apparecchiatura per la piegatura di barre che attua il metodo secondo l?invenzione, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:
le figure 1 e 2 mostrano rispettivamente una vista in prospettiva dell?apparecchiatura secondo differenti forme di realizzazione di una stazione di scarico;
la figura 3 mostra una vista laterale ingrandita di un particolare dell?apparecchiatura in una fase operativa;
le figure 4a e 4b mostrano rispettivamente una vista in prospettiva di un particolare dell?invenzione in successive fasi operative dell?apparecchiatura secondo l?invenzione;
la figura 5 mostra una vista in prospettiva di una porzione dell?apparecchiatura nella medesima fase operativa illustrata nelle figure 4a e 4b, in una differente forma di realizzazione della stazione di alimentazione dell?apparecchiatura secondo l?invenzione;
la figura 6 mostra una vista in prospettiva di un particolare dell?invenzione in una ulteriore fase operativa;
la figura 7 mostra una vista laterale ingrandita di un particolare dell?apparecchiatura secondo l?invenzione;
le figure 8a, 8b, 8c mostrano rispettivamente una vista laterale dell?apparecchiatura secondo l?invenzione in successive fasi operative di trasferimento delle barre;
la figura 8d mostra una vista laterale da un lato contrapposto rispetto a quello delle figure da 8a a 8c, dell?apparecchiatura secondo l?invenzione, nella fase operativa illustrata in figura 8c;
le figure 9a, 9b, 9c, 9d, 9e, 9f, 9g mostrano una vista in prospettiva dell?apparecchiatura secondo l?invenzione in successive fasi operative, per la realizzazione di sagomati con pieghe in senso orario e antiorario sulla stessa barra;
le figure 10a, 10b, 10c mostrano rispettivamente una vista in pianta dell?apparecchiatura secondo l?invenzione, in fasi successive di realizzazione di una barra con pieghe in senso orario e antiorario, secondo una modalit? alternativa a quella rappresentata nelle figure da 9a a 9g;
le figure 10d e 10e mostrano rispettivamente una vista in prospettiva della medesima apparecchiatura nelle fasi 10a e 10b;
le figure 11a, 11b, 11c mostrano rispettivamente una vista in pianta dell?apparecchiatura in fasi successive di realizzazione di una barra con pieghe di differente raggio di curvatura alle rispettive estremit?;
le figure 12a, 12b mostrano rispettivamente una vista in pianta della medesima apparecchiatura in fasi operative successive per la realizzazione di una barra con pieghe di differente raggio di curvatura alle estremit?, secondo una modalit? operativa differente rispetto a quella illustrata nelle figure da 11a a 11c;
le figure 13a, 13b, 13c, 13d, 13e, 13f mostrano una vista in prospettiva di una porzione dell?apparecchiatura in fasi operative successive, per la realizzazione di una barra con pieghe tridimensionali;
le figure 14a, 14b, 14c, 14d mostrano una vista in pianta dell?apparecchiatura in fasi successive di realizzazione di una barra cosiddetta ?truss-bar?;
la figura 15a mostra una vista in prospettiva del gruppo di trasferimento dell?apparecchiatura secondo una differente forma di realizzazione;
le figure 15b e 15c mostrano rispettivamente una vista in prospettiva e una vista ingrandita di un particolare del medesimo gruppo di trasferimento, in una fase operativa di prelievo delle barre;
la figura 15d mostra una vista in prospettiva del gruppo di trasferimento in una fase di inserimento delle barre in una testa di piega dell?apparecchiatura;
la figura 15e mostra una vista in prospettiva del gruppo di trasferimento illustrato nelle figure da 15a a 15e in una fase operativa di scarico delle barre;
la figura 16 mostra una vista in prospettiva dell?apparecchiatura secondo una ulteriore forma di realizzazione;
le figure 17a, 17b e 17c mostrano rispettivamente una vista parziale ingrandita, una vista completa e una vista parziale ingrandita in prospettiva dell?apparecchiatura secondo la forma di realizzazione illustrata in figura 16, in successive fasi operative di manipolazione delle barre.
Forme di realizzazione dell?invenzione
Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato nell?insieme con 1 l?apparecchiatura per la piegatura di barre 2, in particolare tondini di ferro per cemento armato.
L'apparecchiatura 1 comprende una stazione di alimentazione 3, in corrispondenza della quale giungono le barre 2 destinate ad essere piegate, un gruppo operativo comprendente almeno una unit? operativa, preferibilmente, una coppia di unit? operative, e un gruppo di trasferimento 5 per trasferire le barre 2 tra varie stazioni, come specificato in seguito, e una stazione di scarico 6, in particolare su un piano di scarico ? (si veda in particolare la figura 1).
In particolare, il gruppo di trasferimento 5 ? preferibilmente disposto in una posizione intermedia tra la stazione di alimentazione 3 e la stazione di scarico 6. Il gruppo operativo indica preferibilmente un gruppo di piega 4 e/o di calandratura, essendo quindi le unit? operative unit? di piega 41 e/o di calandratura.
L?apparecchiatura descritta nel seguito comprende una coppia di unit? di piega 41 e/o calandratura per realizzare, in particolare, prodotti sagomati e/o calandrati a una o a entrambe le estremit?, ma secondo l?invenzione possono essere previste apparecchiature in cui ? presente una sola unit? di piega e/o calandratura 41. Nel seguito il termine ?unit? di piega? verr? impiegato per indicare indifferentemente unit? di piega e/o calandratura.
In particolare, le unit? di piega 41 sono allineate e attivabili indipendentemente, in modo noto, entrambe o una di esse, lungo una direzione longitudinale a lato della stazione di alimentazione 3.
La stazione di alimentazione 3 definisce un piano di alimentazione 3a, atto a ricevere le barre 2, eventualmente tagliate a misura, disposte secondo la suddetta direzione longitudinale a fianco del gruppo di piega 4 (si veda la figura 2). Il piano di alimentazione 3a pu? essere ad esempio sostanzialmente orizzontale.
Le barre 2 possono giungere alla stazione di alimentazione 3 mediante un trasporto assiale, ad esempio mediante l?ausilio di una via a rulli, un trasporto trasversale, ad esempio mediante l?ausilio di mezzi ribaltatori, oppure per via aerea, ad esempio mediante l?ausilio di un carroponte.
La stazione di alimentazione 3 comprende preferibilmente almeno un dispositivo di posizionamento trasversale 31, ad esempio del tipo a catenaria, per consentire di spostare trasversalmente le barre 2 alimentate.
Preferibilmente la stazione di alimentazione 3 comprende una pluralit? di dispositivi di posizionamento trasversale 31, disposti in successione, ad esempio uniformemente distribuiti, lungo la direzione longitudinale, per consentire uno spostamento ottimale per barre 2 di qualsiasi lunghezza.
Ciascun dispositivo di posizionamento trasversale 31 pu? essere azionato preliminarmente in un moto di ordinamento, preferibilmente alternato e in direzione trasversale, in modo da favorire una distribuzione delle barre 2 sul piano di alimentazione 3a in una configurazione ordinata, districata e spianata, cio? disposta su un unico strato.
Pi? precisamente, la stazione di alimentazione 3 ha una estensione longitudinale sostanzialmente pari alla lunghezza massima delle barre 2 da lavorare, in modo da supportare fasci di barre 2 o singole barre 2 di lunghezza massima, disposte sul piano di alimentazione 3a secondo un orientamento sostanzialmente longitudinale.
La stazione di alimentazione 3 comprende altres? mezzi di intestatura 32 per assicurare il corretto allineamento delle estremit? di tutte le barre 2 alimentate. I mezzi di intestatura 32 conformano preferibilmente una parete di riscontro piana disposta all?estremit? del piano di alimentazione 3a e preferibilmente mobile di un moto alternativo di allineamento lungo la direzione longitudinale in modo da effettuare un?azione di martellamento su una o pi? barre contemporaneamente (si vedano le figure 4a e 4b).
Secondo una particolare forma di realizzazione della stazione di alimentazione 3, illustrata in figura 5, ? possibile prevedere, a lato del piano di alimentazione 3a, almeno un piano supplementare di ricezione 3a' dedicato a ricevere barre tagliate a misura provenienti da una ulteriore fonte, ad esempio da una raddrizzatrice. Questo piano supplementare di ricezione 3a' pu? essere associato a mezzi di intestatura supplementari 33, disposti all?estremit? dello stesso, per assicurare il corretto allineamento delle barre 2 posizionate su di esso e destinate a essere piegate dal gruppo di piega 4. Tali mezzi di allineamento possono essere analoghi ai mezzi di intestatura 32 o conformare ad esempio una parete di riscontro fissa. In tale caso un moto di allineamento in direzione longitudinale, a riscontro della suddetta parete, pu? essere realizzato in cooperazione con il gruppo di trasferimento 5, per portare le barre 2 a riscontro della parete anzidetta.
Le unit? di piega 41 sono disposte a lato della stazione di alimentazione 3 e recano ciascuna, in modo noto, una testa di piega 40.
Ciascuna unit? di piega 41 ? operativa su un piano di lavoro ? sul quale le barre 2 possono essere appoggiate e piegate da organi piegatori.
Ciascuna testa di piega 40 pu? essere di tipo qualsiasi. Ad esempio, la testa di piega 40 pu? prevedere un utensile di piega costituito da un mandrino centrale 42 di piega associato a un perno eccentrico 43 di piega (si vedano le figure da 8a a 8d), oltre a un riscontro 44 atto a bloccare in modo idoneo il pezzo in fase di lavorazione (si vedano le figure da 9a a 9g).
In alternativa, ad esempio, la testa di piega 40 pu? recare un doppio mandrino 45 attraversato da una sede per le barre 2 e lo stesso perno eccentrico 43 di piega, mobile attorno doppio mandrino 45 per la piegatura del materiale interposto, oltre al riscontro 44 atto a bloccare in modo idoneo il pezzo in fase di lavorazione (si vedano le figure da 13a a 13f).
Il riscontro 44 ? preferibilmente previsto anche nel caso in cui la testa di piega 40 comprenda il mandrino centrale 42 e il perno eccentrico 43 di piega.
In ogni caso tra gli organi piegatori, mandrino centrale 42 e perno eccentrico 43 oppure tra doppio mandrino 45 e perno eccentrico 43, ? definita una sede di inserimento 46 per le barre 2, in corrispondenza della quale, quando le barre 2 sono correttamente alloggiate in essa, il perno eccentrico 43 agisce in cooperazione con il rispettivo organo piegatore, provocando la piegatura desiderata di una rispettiva porzione delle barre 2 stesse (si veda in particolare la figura 8b).
In pratica, il perno eccentrico 43 ? configurato per piegare un numero di barre 2 che sia inserito all?interno della sede di inserimento 46, ruotando attorno al mandrino centrale 42 o al doppio mandrino 45, essendo mobile in una parte del piano di lavoro contrapposta al riscontro 44.
Il riscontro 44 ? a sua volta configurato per trattenere rispettive porzioni del numero di barre 2 anzidetto nella fase di piegatura operata dal perno eccentrico 43. Tali porzioni non sono destinate ad essere impegnate nella stessa fase di piegatura dal perno eccentrico 43.
Le unit? di piega 41 sono mobili di un moto relativo di traslazione lungo la direzione longitudinale per posizionare tra di esse le barre 2. Pi? precisamente, almeno una unit? di piega 41 ? mobile del suddetto moto di traslazione lungo rispettivi binari di guida 47 (si veda la figura 1), in modo tale da adattare la posizione lungo l?asse longitudinale, in funzione alla lunghezza della barra 2 da lavorare ed alla geometria da ottenere.
Pi? precisamente, l?apparecchiatura secondo l?invenzione consente di piegare una pluralit? di barre 2 ad ogni ciclo di piega, ma pu? essere impiegata anche per piegare una barra 2 alla volta.
Il gruppo di trasferimento 5 comprende almeno un dispositivo di trasferimento 50 preferibilmente montato solidale, quindi integrato, a una rispettiva unit? di piega 41. Ad esempio, il dispositivo di trasferimento 50 pu? essere vincolato, in particolare fulcrato, sul fianco interno o, come descritto in seguito, sul fianco esterno, rispetto alla direzione longitudinale e a una contrapposta unit? di piega 41.
Si intende per fianco interno il lato della unit? di piega 41 in cui ? fissato il riscontro 44, mentre si intende per fianco esterno quello contrapposto, in cui opera il perno eccentrico 43, per piegare il numero di barre 2 inserite nella sede di inserimento 46.
Preferibilmente, il gruppo di trasferimento 5 comprende un dispositivo di trasferimento 50 a servizio di ciascuna unit? di piega 41 (si veda la figura 8b). Vantaggiosamente, l?apparecchiatura 1 pu? comprendere almeno un ulteriore dispositivo di trasferimento 50?, dissociato dalle unit? di piega 41, ad esempio intermedio, fisso o mobile in modo indipendente tra le unit? di piega 41 stesse, per il resto del tutto simile a ciascun dispositivo di trasferimento 50 (si veda la figura 13a). I dispositivi di trasferimento 50, 50? possono quindi essere operativi in cooperazione lungo tutto lo sviluppo longitudinale dell?apparecchiatura 1, consentendo cos?, in particolare, la manipolazione, il trasferimento e lo scarico in sequenza, sul piano di scarico ? in corrispondenza della stazione di scarico 6, di barre sagomate 2a di lunghezza minore rispetto alla lunghezza totale dell?apparecchiatura 1 (si veda la figura 2).
Ciascun dispositivo di trasferimento 50, 50? comprende preferibilmente un braccio articolato 51 e almeno un organo di presa 52 recato alla opposta estremit? del braccio articolato 51.
Il braccio articolato 51 ? montato al disotto del piano di lavoro preferibilmente articolato, in particolare snodato o fulcrato, alla base dell?unit? di piega 41 al disotto del piano di lavoro
Pi? precisamente, il braccio articolato 51 comprende preferibilmente almeno un primo membro 51a e un secondo membro 51b, reciprocamente articolati in corrispondenza di un asse intermedio 53 di articolazione (si veda la figura 8b). Il braccio 51, preferibilmente mediante lo stesso primo membro 51a, ? altres? articolato al disotto del piano di lavoro ? dell?unit? di piega 41 in corrispondenza di un asse di vincolo 54 (si veda la figura 8d). In alternativa, il braccio articolato 51 pu? comprendere un numero maggiore di membri articolati, anche dotati di differenti, in particolare ulteriori, gradi di liber?.
Il braccio articolato 51 ? a sua volta articolato all?organo di presa 52 in corrispondenza di un asse di orientamento 55, in particolare di estremit? (si veda la figura 8d).
In particolare, l?asse intermedio 53, l?asse di vincolo 54 e l?asse di orientamento 55 sono preferibilmente paralleli alla citata direzione longitudinale.
Il dispositivo di trasferimento 50 ? mobile, in particolare oscillante, in un moto di trasferimento, tra una posizione di alimentazione 3b presso la stazione di alimentazione 3 e una posizione operativa di piega, in particolare per inserire le barre 2 nella sede di inserimento 46 della testa di piega 40. In particolare, in corrispondenza della posizione di alimentazione 3b le barre 2 si trovano ordinate e allineate in un unico strato (si veda la figura 6).
Il dispositivo di trasferimento 50, 50? pu? essere azionato mobile nel suddetto moto di trasferimento mediante un rispettivo gruppo motore.
Inoltre, il dispositivo di trasferimento 50, 50? pu? essere ulteriormente azionato mobile di un moto di scarico, preferibilmente oscillante, tra la posizione operativa di piega anzidetta e una posizione di scarico nella stazione di scarico 6, disposta a lato del gruppo di piega 4, contrapposta rispetto alla stazione di alimentazione 3.
In pratica, il gruppo di trasferimento 5, comprendente almeno un dispositivo di trasferimento 50, preferibilmente una coppia di dispositivi di trasferimento 50 ed eventualmente l?ulteriore dispositivo di trasferimento 50?, ? configurato per trasferire il numero di barre 2 preferibilmente tra tre stazioni, in cui i suddetti dispositivi di trasferimento possono essere azionati in modo coordinato.
Pi? precisamente, il gruppo di trasferimento 5 preferibilmente consente di trasferire il numero di barre 2 da lavorare dalla stazione di alimentazione 3 al gruppo di piega 4, perch? ivi avvenga almeno una fase di piegatura, nonch? di trasferire il numero di barre piegate 2a dal gruppo di piega 4 alla stazione di scarico 6.
Il gruppo di trasferimento 5 consente allora, preferibilmente, di operare un primo trasferimento e un secondo trasferimento, in un percorso complessivo tra stazioni, rispettivamente di alimentazione 3 e di scarico 6, contrapposte rispetto al gruppo di piega 4, disposto in una posizione intermedia tra di esse. Il gruppo di piega 4, dunque, pu? rappresentare in tal senso una stazione di attraversamento.
Per consentire tale attraversamento, il gruppo di trasferimento 5, che ? collocato in corrispondenza del gruppo di piega 4 intermedio, consente vantaggiosamente di prelevare il numero di barre 2 secondo un orientamento qualsiasi e di rilasciare lo stesso numero di barre 2 su un rispettivo piano di rilascio, operativo o di scarico, in una configurazione ordinata, in particolare in appoggio e, se si tratta di una pluralit? di barre 2 o di barre piegate 2a, impilate, cio? sovrapposte, l?una all?altra. In particolare, secondo il percorso descritto il numero di barre 2 pu? essere sia rilasciato, per la successiva piegatura, che prelevato in corrispondenza della sede di inserimento 46. Per ottenere tale effetto, l?organo di presa 52, di ciascun dispositivo di trasferimento 50, 50? coinvolto, viene orientato in seguito a un moto di orientamento, in particolare con un ribaltamento, indifferentemente nel primo o nel secondo trasferimento citati, a vuoto o in fase di trattenimento del numero di barre 2, per operare il rilascio delle barre 2.
In particolare, l?organo di presa 52 pu? risultare ribaltato, in seguito al citato moto di orientamento, prima da un lato e poi dal contrapposto lato rispetto al braccio articolato 51 cui ? articolato, come descritto in dettaglio nel seguito.
Tra le conseguenze di questa circostanza, in particolare, il numero di barre 2, 2a pu? ad esempio attraversare il gruppo di piega 4 ed essere rilasciato con un moto di apertura dell?organo di presa 52.
Inoltre, l?organo di presa 52 pu? essere orientato, in seguito al suddetto ribaltamento con una rispettiva apertura di passaggio 7 rivolta in uso verso il basso, in particolare verso il piano di rilascio stesso. In altre parole, grazie al ribaltamento anzidetto, l?organo di presa 52 pu? risultare sovrastante, nella configurazione ribaltata, rispetto alla apertura di passaggio 7.
Tale circostanza consente ad esempio di accompagnare il numero di barre 2, 2a sul piano di scarico ? nella stazione di scarico 6, in appoggio su di esso, e di separarsi da questo stesso piano di scarico ?, con un moto di sollevamento dell?organo di presa 52.
Pi? precisamente, il braccio articolato 51 ? preferibilmente conformato in modo da ribaltare l?organo di presa 52, mediante corrispondenti rotazioni attorno alle articolazioni anzidette, ad esempio attorno all?asse intermedio 53 e all?asse di orientamento 55. Di conseguenza, ad esempio, un numero di barre 2 pu? essere prelevato dalla posizione di alimentazione 3b, (si veda la figura 6) e trasferito alla posizione di piega (si vedano le figure 8a, 8b e 8c), attraversando il braccio articolato 51 stesso.
Grazie al ribaltamento anzidetto, in particolare, il dispositivo di trasferimento 50 ? in grado di rilasciare il numero di barre 2 dall?alto, inserendole nella sede di inserimento 46.
Lo stesso braccio articolato 51 ? preferibilmente in grado altres? di prelevare e trasferire le barre 2 nel citato percorso, tra la posizione di piega e la posizione di scarico, in particolare senza operare alcuno slittamento del numero di barre 2 in presa, evitando disallineamenti, indesiderati soprattutto se le barre sono gi? piegate. Il braccio articolato 51, in particolare, reca l?organo di presa 52 in una prima configurazione in corrispondenza della posizione di alimentazione 3b, mentre pu? recare lo stesso organo di presa 52 ribaltato nella posizione di piega. ? possibile prevedere tale ribaltamento, in alternativa, nel secondo trasferimento, tra la posizione di piega e la stazione di scarico 6.
In particolare, il cinematismo del braccio articolato 51 ? preferibilmente configurato in modo tale che il membro articolato all?organo di presa 52 possa oscillare al di sopra della testa di piega 40, in particolare, con un moto di rototraslazione (si vedano in particolare le figure da 8a a 8d). Grazie alla particolare conformazione del braccio articolato 51, il dispositivo di trasferimento 50, 50? pu? dunque trasferire le barre 2, in modo che possano superare, attraversandolo dall?alto, l?ingombro rappresentato dal braccio articolato 51, vincolato al di sotto del piano di lavoro
Parimenti, il dispositivo di trasferimento 50 pu? operare lo scarico delle barre 2a piegate, senza alterarne l?orientamento e la disposizione ordinata. Infatti, grazie al particolare cinematismo del braccio articolato 51 che reca l?organo di presa 52, le barre piegate 2a sono accompagnate alla stazione di scarico 6 e rilasciate dall?alto, portando l?organo di presa 52 in una configurazione di apertura. Tale circostanza rende possibile, in particolare, l?impilamento ordinato, quindi la sovrapposizione ordinata, delle barre piegate 2a.
Per rilascio ?dall?alto?, si intende che apertura di passaggio 7 dell?organo di presa 52 ? rivolta verso il basso nella condizione di rilascio.
Inoltre, occorre evidenziare che il particolare cinematismo del braccio articolato 51 consente al dispositivo di trasferimento 50 di cooperare con le unit? di piega 41 nelle fasi di piegatura delle barre 2, orientando e ruotando in modo opportuno il numero di barre 2, 2a trattenute, come descritto in dettaglio nel seguito.
La configurazione cinematica della soluzione descritta per il dispositivo di trasferimento 50, 50? ? da considerarsi come preferita, ma non limitante. In particolare, ? possibile prevedere che il braccio articolato 51 comprenda un diverso numero di membri e che i vincoli fra di essi possano essere differenti, dando luogo pertanto a differenti moti relativi, di rotazione e/o traslazione, secondo assi orientati in modo anche differente.
L?organo di presa 52 ? preferibilmente del tipo a ganasce (si veda ad esempio la figura 6).
Esso preferibilmente comprende una coppia di ganasce 52a di cui almeno una mobile relativamente all?altra in un moto di chiusura e di apertura, tra una configurazione di apertura e una configurazione di chiusura. Pi? precisamente, nella configurazione di apertura, le ganasce 52a sono discoste l?una dall?altra per rilasciare le barre 2, 2a o per l?inserimento delle stesse, attraverso l?apertura di passaggio 7, mentre nella configurazione di chiusura le ganasce 52a sono reciprocamente avvicinate, per racchiudere e intercettare un numero di barre 2, 2a (si veda la figura 7).
In particolare, le ganasce 52a sono sagomate in modo tale da definire tra di esse uno spazio di ricezione 56 che nella configurazione di chiusura ? chiuso, consentendo di trattenere, in particolare serrare, il suddetto numero di barre 2, 2a, mentre nella configurazione di apertura ? aperto attraverso l?apertura di passaggio 7.
In particolare, almeno una ganascia 52a pu? conformare internamente una rispettiva rientranza 57 e una porzione terminale sporgente 58 verso l?interno. La rientranza 57, in particolare, pu? presentare almeno parzialmente una parete piana, destinata a essere affacciata parallelamente a una rispettiva parete piana della contrapposta rientranza 57, in modo tale che le barre 2, 2a trattenute nello spazio di ricezione 56 nella configurazione di chiusura siano disposte accostate l?una all?altra su uno stesso piano.
Sulla parete piana di almeno una rientranza 57 pu? essere applicato uno strato 59 di un materiale elastico, ad esempio gomma, per mantenere il posizionamento delle barre 2, 2a durante le fasi di ribaltamento e trasferimento delle barre 2, 2a come descritto in dettaglio nel seguito.
Inoltre, l?almeno una sporgenza 58 pu? cooperare con l?almeno una rientranza 57 per trattenere le barre 2 intercettate. Vantaggiosamente, per?, l?almeno una sporgenza 58 ? configurata per serrare preferibilmente la sola barra 2, 2a di estremit?, tra quelle intercettate, mentre le restanti barre 2, 2a sono trattenute in modo ordinato all?interno dello spazio di ricezione 56 (si veda la figura 7).
La stazione di scarico 6 pu? essere definita nello spazio, in particolare a terra, a lato del gruppo di piega 4, per ricevere le barre piegate 2a, gi? sottoposte a un ciclo di piegatura ad opera dell?almeno una unit? di piega 41 (si veda la figura 1). Lo spazio a terra pu? essere ulteriormente dotato di dispositivi di contenimento 60, preferibilmente mobili, ad esempio realizzati da rastrelliere, nastri trasportatori, carrelli o mezzi a catenaria, per consentire di liberare agevolmente la stazione di scarico 6 (si veda ad esempio la figura 2).
Il funzionamento dell?apparecchiatura secondo l?invenzione ? comprensibile dalla descrizione che precede.
Singole barre o, preferibilmente, fasci di barre 2 da piegare vengono alimentati alla stazione di alimentazione 3 sul piano di alimentazione 3a.
I dispositivi di posizionamento trasversale 31, con una serie di movimenti alternati, movimentano il fascio di barre 2 alimentate sul piano di alimentazione 3a. Infine le barre 2 si dispongono allineate ordinatamente in un unico strato sul piano di alimentazione 3a.
L?organo di presa 52, preferibilmente di almeno una coppia di dispositivi di trasferimento 50, 50?, viene poi avvicinato a una distanza trasversale predefinita alla stazione di alimentazione 3 e portato nella configurazione di apertura, in modo da intercettare un numero di barre 2 predefinito. Tale distanza trasversale predefinita corrisponde sostanzialmente all?ingombro trasversale del numero di barre 2 da prelevare. In particolare, se le barre 2 risultano accostate le une alle altre per effetto dell?azione operata in precedenza dai dispositivi di posizionamento trasversale 31 il numero di barre 2 intercettate risulta perfettamente uguale a quello previsto (si veda la figura 3).
L?organo di presa 52 viene poi azionato nella configurazione di chiusura per serrare il numero di barre 2 da sottoporre al ciclo di piegatura.
Successivamente, i dispositivi di trasferimento 50, 50? vengono azionati in modo coordinato nel moto di trasferimento dalla posizione di alimentazione 3b alla posizione di piega, movimentando al contempo il dispositivo di presa nel moto di orientamento. Preferibilmente l?organo di presa 52 risulta ribaltato contestualmente e, di conseguenza, le barre 2 vengono correttamente intercettate. Il moto di orientamento, in particolare di ribaltamento, dell?organo di presa 52 pu? essere effettuato, in alternativa, nel trasferimento successivo, dalla posizione di piega alla stazione di scarico 6 oppure a vuoto, in assenza di barre 2 trattenute.
L?almeno una unit? di piega 41 esegue allora un ciclo di piega, vantaggiosamente con la cooperazione dei dispositivi di trasferimento 50, 50? per ottenere barre piegate 2a.
Ad esempio, l?unit? di piega 41 pu? operare una successione di piegature in sensi alternativamente opposti, semplicemente grazie all?intervento del gruppo di trasferimento 5. In particolare, dopo l?esecuzione di una prima piega (si vedano le figure 9a e 9b) il gruppo di trasferimento 5 pu? prelevare le barre piegate, sollevarle dalla sede di inserimento 46 (si vedano le figure 9c e 9d), attendere che la testa di piega 40 inverta la posizione del perno di piega 43 (si veda la figura 9e) e inserire nuovamente le barre, dal lato opposto rispetto al mandrino centrale 42, nella sede di inserimento 46 opportunamente posizionata (si veda la figura 9f), per eseguire una piegatura in senso inverso alla precedente (si veda la figura 9g), attorno al mandrino 42.
In alternativa, se la barra 2 da piegare ? una sola, l?almeno una unit? di piega 41 pu? eseguire un ciclo di piegature in successione in sensi alternativamente opposti, alle estremit? delle barre 2, cooperando in modo differente con il gruppo di trasferimento 5. In particolare, dopo l?esecuzione di una prima piega (si vedano le figure 10a e 10d) e il posizionamento relativo all?unit? di piega 41 in direzione longitudinale (si veda la figura 10b), il gruppo di trasferimento 5 pu? serrare rispettive porzioni delle barre 2 in lavorazione, ruotandole di un opportuno angolo, in particolare di 180?, cos? da ribaltare corrispondentemente le rispettive porzioni terminali (si vedano le figure 10b e 10e). A questo punto, la testa di piega 40 pu? operare la piegatura successiva in senso opposto rispetto alla precedente (si veda la figura 10c).
Ancora, una coppia di unit? di piega 41 pu? eseguire sulle estremit? opposte delle barre 2 pieghe aventi differente raggio di curvatura.
Secondo una prima modalit? operativa, ? possibile prevedere di installare sulle unit? di piega 41 rispettive teste di piega 40 differenziate, in particolare mandrini 42 differenziati (si veda la figura 11a). Viene poi eseguita la piegatura su una estremit? delle barre 2, azionando la rispettiva testa di piega 40 e trattenendo eventualmente le barre mediante l?organo di presa 52 dei dispositivi di trasferimento 50 (si veda la figura 11b). Grazie agli stessi dispositivi 50, le barre 2 vengono allora disinserite dall?unit? di piega 40 appena utilizzata, posizionate opportunamente lungo la direzione trasversale, e infine inserite in corrispondenza della sede di inserimento della contrapposta unit? di piega 40 (si veda la figura 11c).
In alternativa, ? possibile realizzare lo stesso risultato, compiendo le pieghe di estremit? a raggio di curvatura differenziato, trattenendo le barre 2 mediante gli organi di presa 52, in modo che esse siano posizionate tangenti a entrambi i mandrini 42 (si veda la figura 12a). In tale circostanza, le barre 2 risulteranno inclinate, sul piano di lavoro ? rispetto alla direzione longitudinale. A questo punto, in una sola fase, ? possibile eseguire le piegature delle estremit? delle barre 2 (si veda la figura 12b).
Inoltre, ? possibile realizzare pezzi tridimensionali, ad esempio impiegando una testa di piega 40 dotata di sagome 45. Tale risultato ? raggiunto eseguendo una prima piega (si veda la figura 13a), poi ruotando, grazie all?organo di presa 52 e alla particolare articolazione al braccio articolato 51, le barre 2 stesse attorno al rispettivo asse longitudinale, di un angolo opportuno (si veda la figura 13b), per poi eseguire una piega successiva (si vedano le figure da 13c a 13f).
Infine, ? possibile realizzare agevolmente barre piegate 2a cosiddette ?truss-bar?, grazie alla cooperazione del gruppo di trasferimento 5 e alla previsione di opportuni organi di contrasto al perno eccentrico di piega 43 posizionati sul piano di lavoro ? (si vedano le figure 14a 14d).
Il gruppo di trasferimento 5 viene infine attivato nel moto di scarico per trasferire in modo ordinato le barre piegate 2a dalla posizione di piega alla posizione di scarico nella stazione di scarico 6.
Secondo una ulteriore forma di realizzazione illustrata nelle figure da 15a a 15e ? possibile prevedere che il dispositivo di trasferimento 50? sia vincolato al di sotto del piano di lavoro ? esternamente alla testa di piega 40 dell?unit? di piega 41. Si intende per lato esterno il lato della testa di piega 40, contrapposto a quello in cui il numero di barre 2 ? trattenuto in fase di piegatura, ad esempio mediante il riscontro 44. In altre parole, il lato esterno ? dal lato in cui, rispetto al mandrino 42 o al doppio mandrino 45, opera il perno eccentrico 43 della testa di piega 40. Il dispositivo di trasferimento 50?? ? preferibilmente integrato all?unit? di piega 41 e, in particolare, vincolato internamente alla base di essa.
In particolare, il braccio articolato 51 pu? essere vantaggiosamente vincolato, in particolare fulcrato, alla base dell?unit? di piega 41, all?interno di un incavo 41a che si estende attraverso la base stessa fino al piano di lavoro L?incavo 41a, in particolare, pu? consentire l?oscillazione del primo membro 51a?? nelle diverse fasi di movimentazione, descritte in precedenza.
Tale forma di realizzazione, per il resto del tutto simile a quella descritta in precedenza, libera lo spazio sul fianco interno e, in caso di una coppia di unit? di piega 41, tra le unit? di piega 41, consentendo cos? di ridurre la distanza minima a cui possono essere posizionate le unit? di piega 41 medesime. In tal modo l?apparecchiatura 1 ? in grado di realizzare pezzi sagomati assai corti.
Per consentire le operazioni di prelievo, inserimento e scarico delle barre 2, 2a, il braccio articolato 51 del dispositivo di trasferimento 50?? pu? in tal caso comprendere almeno un organo distanziale 51c, ad esempio interposto tra il primo membro 51a'? e il secondo membro 51b. In particolare, l?organo distanziale 51c si pu? estendere in tal caso lungo l?asse intermedio 53, per avvicinare l?organo di presa 51 al fianco interno dell?unit? di piega 41, cos? da operare in corrispondenza di tale zona, per manipolare le barre 2, 2a (si vedano ad esempio le figure 15a e 15c). In alternativa, il distanziale 51c pu? essere interposto tra il secondo membro 51b e il dispositivo di presa 52, estendendosi ad esempio lungo l?asse di orientamento 55. Secondo una ulteriore variante, possono essere interposti differenti distanziali, estendentisi rispettivamente lungo l?asse intermedio 53 e lungo l?asse di orientamento 55, rispettivamente.
Infine, il primo membro 51a'? pu? essere sagomato in modo da evitare di interferire in particolare con il piano di lavoro ? stesso, durante le fasi di trasferimento e/o scarico delle barre 2 o delle barre piegate 2a. A tale scopo, ad esempio, il primo membro 51a'? pu? estendersi vantaggiosamente con una conformazione a duplice gomito, ad esempio a C (si veda la figura 15e).
Secondo una terza forma di realizzazione illustrata nelle figure da 16, 17a, 17b e 17c ? possibile prevedere che il dispositivo di trasferimento 500 sia vincolato al di sotto del piano di lavoro ? mediante una rispettiva coppia cinematica, ma che, a differenza delle forme di realizzazione descritte in precedenza, sia sdoppiato, recando quindi una coppia di organi di presa.
Pi? precisamente, il dispositivo di trasferimento 500 comprende oltre all?organo di presa 52, operante ad esempio dal lato interno della testa di piega 40, un ulteriore organo di presa 520, operante dal lato contrapposto rispetto alla medesima testa di piega 40.
In pratica, a partire dal comune primo membro 51a si sviluppano, a partire dall?asse intermedio 53, i distanziali 51c e 510c rispettivamente da parti contrapposte per recare ciascuno il secondo membro 51b e 510b rispettivamente. Ciascuno di questi ultimi ? a sua volta articolato all?organo di presa 52, 520 (si veda la figura 17a).
Tale forma di realizzazione, per il resto del tutto simile a quella descritta in precedenza, consente di supportare ciascun numero di barre da lavorare anche con un solo dispositivo di trasferimento. Come illustrato in figura 16, ? infatti possibile evitare l?impiego, preferibilmente, di un ulteriore dispositivo di trasferimento 50? che sia interposto tra le unit? di piega 41. Inoltre, vantaggiosamente, le diramazioni dal comune primo membro 51a possono essere azionate mobili in modo indipendente per manipolare le barre 2 in modo ottimale. In particolare, ad esempio, nella fase di lavorazione, il numero di barre 2 pu? essere trattenuto dal solo organo di presa 52, mentre l?ulteriore organo di presa 520 ? in una posizione discosta, in cui non interferisce con le operazioni di piega (si veda la figura 17c).
L?apparecchiatura per la piegatura di profilati metallici in barre secondo l?invenzione raggiunge pertanto lo scopo di consentire di operare in maniera ottimale la piegatura di barre, in particolare riducendo al massimo lo spazio occupato e ottimizzando il rendimento produttivo.
Nella pratica attuazione dell?invenzione, i materiali impiegati, nonch? la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d?esempio da tali segni di riferimento.

Claims (23)

  1. Rivendicazioni 1) Metodo per la lavorazione di barre, comprendente le fasi di: a. predisporre una stazione di alimentazione (3) atta a ricevere dette barre (2) su un piano di alimentazione (3a) lungo una direzione longitudinale, almeno una unit? operativa per lavorare dette barre (2) su un piano di lavoro una stazione di scarico (6), per ricevere su un piano di scarico (?) dette barre lavorate (2a), e un dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 500) interposto tra detta stazione di alimentazione (3) e detta stazione di scarico (6), comprendente un braccio articolato (51) vincolato a una quota sottostante detto piano di lavoro e almeno un organo di presa (52, 520) articolato a detto braccio articolato (51) almeno attorno a un asse di orientamento (55) parallelo a detta direzione longitudinale, detto organo di presa (52, 520) comprendendo uno spazio di ricezione (56) per un numero di dette barre (2, 2a) ed essendo mobile tra una configurazione di apertura in cui detto spazio di ricezione (56) ? aperto attraverso una rispettiva apertura di passaggio (7) attraverso la quale detto numero di barre (2, 2a) pu? accedere a detto spazio di ricezione (56) o pu? essere rilasciato fuori da esso, e una configurazione di chiusura in cui detto spazio di ricezione (56) risulta chiuso, per trattenere detto numero di barre (2, 2a); b. alimentare dette barre (2) su detto piano di alimentazione (3a) in corrispondenza di detta stazione di alimentazione (3); c. posizionare in corrispondenza di detto piano di alimentazione (3a) detto dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 500) e intercettare detto numero di barre (2), azionando detto organo di presa (52, 520) da detta configurazione di apertura a detta configurazione di chiusura; d. trasferire detto numero di barre (2) intercettate, in un primo tratto di trasferimento, azionando detto dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 500) in un moto di trasferimento da detto piano di alimentazione (3a) a detta unit? operativa; e. rilasciare detto numero di barre (2) su detto piano di lavoro azionando detto organo di presa (52, 520) da detta configurazione di chiusura a detta configurazione di apertura; f. azionare detta unit? operativa per lavorare detto numero di barre (2); g. prelevare mediante detto organo di presa (52, 520) e trasferire in un secondo tratto di trasferimento detto numero di barre lavorate (2a), azionando detto dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 500) in detto moto di trasferimento da detta unit? operativa a detta stazione di scarico (6); h. rilasciare detto numero di barre lavorate (2a) in detta stazione di scarico (6), azionando detto organo di presa (52, 520) da detta configurazione di chiusura a detta configurazione di apertura; i. tra dette fasi b. e h. azionare detto dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 500), movimentando detto organo di presa (52) in un moto di orientamento almeno attorno a detto asse di orientamento (55) in modo da orientare detto organo di presa (52) con detto spazio di ricezione (56) sovrastante detta apertura di passaggio (7).
  2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto moto di orientamento include un moto di ribaltamento di detto organo di presa (52, 520) da un lato a un lato contrapposto rispetto a detto stesso braccio articolato (51), in modo che detto organo di presa (2) possa superare, attraversandolo dall?alto, l?ingombro rappresentato da detto braccio articolato (51), vincolato al di sotto di detto piano di lavoro
  3. 3) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto moto di orientamento comprende una combinazione di moti di rotazione del detto braccio articolato (51) attorno a detto asse di orientamento (55) e a un asse intermedio (53) di articolazione di detto braccio articolato (51), parallelo a detto asse di orientamento (55).
  4. 4) Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta combinazione di moti di rotazione avviene ulteriormente attorno a un asse di vincolo (54) parallelo a detto asse di orientamento (55), mediante il quale detto braccio articolato (51) ? vincolato a detta quota sottostante a detto piano di lavoro
  5. 5) Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase di h. rilasciare detto numero di barre lavorate (2a) prevede di disimpegnare detto numero di barre lavorate (2a) con un moto almeno parzialmente di sollevamento da detto piano di scarico (?), consentendo cos? un appoggio ordinato o una sovrapposizione delle stesse nella stazione di scarico (6).
  6. 6) Metodo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unit? operativa ? una unit? di piega (41) e/o di calandratura.
  7. 7) Apparecchiatura per la lavorazione di barre, comprendente una stazione di alimentazione (3) atta a ricevere dette barre (2) su un piano di alimentazione (3a) lungo una direzione longitudinale, almeno una unit? operativa per lavorare dette barre (2) su un piano di lavoro una stazione di scarico (6), per ricevere su un piano di scarico (?) dette barre lavorate (2a), caratterizzata dal fatto che comprende un dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 500) interposto tra detta stazione di alimentazione (3) e detta stazione di scarico (6), comprendente un braccio articolato (51) vincolato a una quota sottostante detto piano di lavoro (?) e almeno un organo di presa (52, 520) articolato a detto braccio articolato (51) almeno attorno a un asse di orientamento (55) parallelo a detta direzione longitudinale, detto organo di presa (52, 520) comprendendo uno spazio di ricezione (56) per un numero di dette barre (2, 2a) ed essendo mobile tra una configurazione di apertura in cui detto spazio di ricezione (56) ? aperto attraverso una rispettiva apertura di passaggio (7) attraverso la quale detto numero di barre (2, 2a) pu? accedere a detto spazio di ricezione (56) o pu? essere rilasciato fuori da esso, e una configurazione di chiusura in cui detto spazio di ricezione (56) risulta chiuso per trattenere detto numero di barre (2, 2a), detto dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 500) essendo azionabile in un moto di trasferimento per portare detto organo di presa (52, 520) in un primo tratto di trasferimento tra detta stazione di alimentazione (3) e detta unit? operativa e in un secondo tratto di trasferimento tra detta unit? operativa e detta stazione di scarico (6), per rilasciare detto numero di dette barre (2, 2a) rispettivamente su detto piano di lavoro ? e su detto piano di scarico (?), detto dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 500) essendo azionabile per movimentare detto organo di presa (52, 520) in un moto di orientamento almeno attorno a detto asse di orientamento (55), in modo da orientare detto organo di presa (52) con detto spazio di ricezione (56) sovrastante detta apertura di passaggio (7).
  8. 8) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto organo di presa (52, 520) ? azionabile in detto moto di orientamento mediante un ribaltamento dello stesso organo da un lato a un lato contrapposto rispetto a detto stesso braccio articolato (51), cos? da risultare sovrastante rispetto a detta apertura di passaggio (7).
  9. 9) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che detto braccio articolato (51) comprende un primo membro (51a) e un secondo membro (51b) reciprocamente articolati almeno attorno a un asse intermedio (53) parallelo a detto asse di orientamento (55), in cui detto secondo membro (51b) ? articolato a detto organo di presa (52, 520) almeno attorno a detto asse di orientamento (55), detto dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 520) essendo azionabile secondo una combinazione di moti di rotazione attorno a detto asse di orientamento (55) e a detto asse intermedio (53), per realizzare detto moto di orientamento di detto organo di presa (52).
  10. 10) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto braccio articolato (51) ? articolato a detta quota sottostante a detto piano di lavoro almeno attorno a un asse di vincolo (54) parallelo a detto asse di orientamento (55), detto dispositivo di trasferimento (50, 50?, 50??, 500) essendo azionabile secondo detta combinazione di moti di rotazione ulteriormente attorno a detto asse di vincolo (54), per realizzare detto moto di orientamento di detto organo di presa (52, 520).
  11. 11) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 10, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di trasferimento (50??, 500) ? vincolato in una posizione interna alla base di detta unit? operativa, detto piano di lavoro
    comprendendo un intaglio (41a) per consentire a detto dispositivo di trasferimento (50??, 500) di emergere da detto piano di lavoro in seguito a detto moto di orientamento.
  12. 12) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto braccio articolato (51) comprende un distanziale (51c, 510c) estendentesi tra detto primo membro (51a, 51a'?) e detto secondo membro (51b, 510b) e/o tra detto secondo membro (51b) e detto organo di presa (52), per avvicinare detto organo di presa (52) a un contrapposto lato interno di detta unit? operativa, cos? da operare in corrispondenza di tale zona.
  13. 13) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzata dal fatto che detto primo membro (51a'?, 51a) di detto braccio articolato (51) ? conformato a duplice gomito.
  14. 14) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 13 caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di trasferimento (50, 50??, 500) ? integrato a detta unit? operativa.
  15. 15) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 14, caratterizzata dal fatto che detto moto di trasferimento ? trasversale a detta direzione longitudinale.
  16. 16) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 15, caratterizzata dal fatto che comprende una ulteriore unit? operativa mobile relativamente a detta unit? operativa lungo detta direzione longitudinale.
  17. 17) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 16, caratterizzata dal fatto che detta unit? operativa ? una unit? di piega (41) e/o calandratura, comprendente una testa di piega (40) e/o calandratura dotata di organi piegatori (42, 43, 44, 45) operativi su detto piano di lavoro tra i quali ? definita una sede di inserimento (46) per dette barre (2) da piegare e/o calandrare.
  18. 18) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 17, caratterizzata dl fatto che detto organo di presa (52, 520) ? azionabile da detta configurazione orientata, in cui ? disposto superiormente a detto piano di lavoro (?) o detto piano di scarico (?), in modo da disimpegnare detto numero di dette barre (2, 2a) con un moto almeno parzialmente di sollevamento rispettivamente da detto piano di lavoro (?) o da detto piano di scarico (?).
  19. 19) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 18, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un ulteriore detto dispositivo di trasferimento (50?) configurato per cooperare con detto dispositivo di trasferimento (50) lungo detta direzione longitudinale.
  20. 20) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 19, caratterizzata dal fatto che detto organo di presa (52, 520) comprende una coppia di ganasce (52a) di cui almeno una mobile relativamente all?altra tra detta configurazione di apertura e detta configurazione di chiusura, almeno una di esse comprendendo internamente una rientranza (57) e una porzione sporgente (58) terminale, in detta configurazione di chiusura una detta barra (2, 2a) essendo serrata da detta porzione sporgente (58) e le restanti barre (2, 2a) essendo accolte da detta rientranza (57).
  21. 21) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 20, caratterizzata dal fatto che detto braccio articolato (51 ) di detto dispositivo di trasferimento (500) reca detto organo di presa (52) e un ulteriore organo di presa (520).
  22. 22) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 21, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralit? di detti dispositivi di trasferimento (50, 50?, 50?, 500) mobili lungo detta direzione longitudinale, in modo da sfruttare l?intera estensione longitudinale di detta stazione di scarico (6), per scaricare in una successione longitudinale corrispondente dette barre lavorate (2a).
  23. 23) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 7 a 22, caratterizzata dal fatto che comprende, a lato di detto piano di alimentazione (3a), almeno un piano supplementare di ricezione (3a') dedicato a ricevere barre (2) tagliate a misura provenienti da una ulteriore fonte.
IT102021000011660A 2021-05-06 2021-05-06 Metodo e apparecchiatura per la piegatura di barre IT202100011660A1 (it)

Priority Applications (7)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000011660A IT202100011660A1 (it) 2021-05-06 2021-05-06 Metodo e apparecchiatura per la piegatura di barre
PCT/IT2022/050116 WO2022234608A1 (en) 2021-05-06 2022-04-29 Method and apparatus for processing bars
US18/006,740 US20240051009A1 (en) 2021-05-06 2022-04-29 Method and apparatus for processing bars
CA3184644A CA3184644A1 (en) 2021-05-06 2022-04-29 Method and apparatus for processing bars
EP22728304.1A EP4153369B1 (en) 2021-05-06 2022-04-29 Method and apparatus for processing bars
AU2022268751A AU2022268751A1 (en) 2021-05-06 2022-04-29 Method and apparatus for processing bars
KR1020237008014A KR20240006489A (ko) 2021-05-06 2022-04-29 철근 처리 방법 및 장치

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000011660A IT202100011660A1 (it) 2021-05-06 2021-05-06 Metodo e apparecchiatura per la piegatura di barre

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100011660A1 true IT202100011660A1 (it) 2022-11-06

Family

ID=77227018

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102021000011660A IT202100011660A1 (it) 2021-05-06 2021-05-06 Metodo e apparecchiatura per la piegatura di barre

Country Status (7)

Country Link
US (1) US20240051009A1 (it)
EP (1) EP4153369B1 (it)
KR (1) KR20240006489A (it)
AU (1) AU2022268751A1 (it)
CA (1) CA3184644A1 (it)
IT (1) IT202100011660A1 (it)
WO (1) WO2022234608A1 (it)

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE2927753A1 (de) * 1979-07-10 1981-02-05 Schwarze Rigobert Vorrichtung zum beschicken und entladen einer rohrbiegemaschine
EP0419441A1 (de) 1989-09-20 1991-03-27 EVG Entwicklungs- u. Verwertungs- Gesellschaft m.b.H. Vorrichtung zum Biegen von Stahlstäben zu Betonbewehrungselementen
EP1291094B1 (en) * 2001-10-02 2003-03-26 FABBRICA MACCHINE CURVATUBI CRIPPA AGOSTINO S.p.A. Draw-bending machine
EP1296780A1 (en) 2000-05-31 2003-04-02 Natsteel Technology Investments PTE Ltd Automated bar bender
EP1375022A2 (en) 2002-06-28 2004-01-02 OSCAM S.p.A. Installation for processing metal bars with improved means for transferring the bars, and method provided thereby
US10639693B2 (en) * 2015-04-15 2020-05-05 Opton Co., Ltd. Bending device

Family Cites Families (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT202100014078A1 (it) * 2021-05-28 2022-11-28 Schnell Spa Gruppo caricatore per elementi oblunghi, in particolare metallici
IT202100031601A1 (it) * 2021-12-16 2023-06-16 Schnell Spa Apparecchiatura e metodo per la piegatura di barre

Patent Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE2927753A1 (de) * 1979-07-10 1981-02-05 Schwarze Rigobert Vorrichtung zum beschicken und entladen einer rohrbiegemaschine
EP0419441A1 (de) 1989-09-20 1991-03-27 EVG Entwicklungs- u. Verwertungs- Gesellschaft m.b.H. Vorrichtung zum Biegen von Stahlstäben zu Betonbewehrungselementen
EP0419441B1 (de) * 1989-09-20 1995-04-19 EVG Entwicklungs- u. Verwertungs- Gesellschaft m.b.H. Vorrichtung zum Biegen von Stahlstäben zu Betonbewehrungselementen
EP1296780A1 (en) 2000-05-31 2003-04-02 Natsteel Technology Investments PTE Ltd Automated bar bender
EP1291094B1 (en) * 2001-10-02 2003-03-26 FABBRICA MACCHINE CURVATUBI CRIPPA AGOSTINO S.p.A. Draw-bending machine
EP1375022A2 (en) 2002-06-28 2004-01-02 OSCAM S.p.A. Installation for processing metal bars with improved means for transferring the bars, and method provided thereby
EP1375022B1 (en) * 2002-06-28 2005-10-19 OSCAM S.p.A. Installation for processing metal bars with improved means for transferring the bars, and method provided thereby
US10639693B2 (en) * 2015-04-15 2020-05-05 Opton Co., Ltd. Bending device

Also Published As

Publication number Publication date
AU2022268751A1 (en) 2023-02-02
KR20240006489A (ko) 2024-01-15
CA3184644A1 (en) 2022-11-10
WO2022234608A1 (en) 2022-11-10
EP4153369A1 (en) 2023-03-29
EP4153369B1 (en) 2024-04-10
US20240051009A1 (en) 2024-02-15

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN206085051U (zh) 一种稳定型转运机械抓手
CN103801652B (zh) 链弯折机器
EP2942293B1 (en) Apparatus for wrapping confectionery products
ITBO990289A1 (it) Apparecchiatura per la realizzazione di cornici rettangolari .
JPH0569070A (ja) 建築作業用の鉄筋を選び、曲げるためのプラント
CN208077785U (zh) 一种色码电感绕线机
IT202100011660A1 (it) Metodo e apparecchiatura per la piegatura di barre
IT202100031601A1 (it) Apparecchiatura e metodo per la piegatura di barre
ITMO970045A1 (it) Procedimento e macchina per la piegatura automaticprocedimento e macchina per la piegatura automatica di profilati e sim ili. a di profilati e sim ili.
IT202100014078A1 (it) Gruppo caricatore per elementi oblunghi, in particolare metallici
CN107904834B (zh) 染布脱水全自动化系统
ITBO20120275A1 (it) Metodo e apparecchiatura per la realizzazione di staffe
WO2014045239A1 (en) Method and apparatus for folding metal rods in bars
JP2024517523A (ja) 棒材を加工するための方法及び装置
CN110203617A (zh) 一种轨枕桁架装配设备
ITBO20010752A1 (it) METODO ED UNITû DI TRASFERIMENTO DI INCARTI
ITMI20011674A1 (it) Impianto per il trattamento ed il riempimento di fusti per bevande ingenere
ITMI20121026A1 (it) Alimentatore di tavole per macchine assemblatrici di pallet a base perimetrica.
IT202100028328A1 (it) Gruppo di trasferimento di elementi conducibili di bobine induttive, e relativo procedimento.
IT202100017432A1 (it) Apparecchiatura per la piegatura e/o calandratura di elementi oblunghi
ITBO20130159A1 (it) Metodo e apparecchiatura per la piegatura di profilati metallici in barre
ITMI20010145A1 (it) Dispositivo a pinza per bracci antropomorfi
ITVE970008A1 (it) Dispositivo per l'attrezzamento automatico dell'utensile multiplo in macchine tagliatrici a filo caldo.
JPH0930773A (ja) トラバーサの材料押え装置
ITMO20080307A1 (it) Metodo di confezionamento