IT202100004211A1 - Veicolo per la raccolta di rifiuti - Google Patents

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IT202100004211A1
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Marco Bertola
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:
"Veicolo per la raccolta di rifiuti"
La presente invenzione ? relativa ad un veicolo per la raccolta di rifiuti, in particolare del tipo a carico laterale, e a doppio sistema di carico.
Come noto, una delle modalit? pi? diffuse oggigiorno per la raccolta di rifuti prevede l?utilizzo di veicoli, quali camion o furgoni, che sono dotati di un cassone di raccolta al cui interno vengono svuotati i cassonetti porta-rifiuti.
In pratica, durante il servizio, il veicolo di raccolta si arresta di volta in volta in corrispondenza della presenza di cassonetti, ad esempio in prossimit? di abitazioni, ed uno o pi? operatori provvedono a trasportare i cassonetti pieni di rifiuti nei pressi dell?attrezzatura di raccolta e ad agganciare manualmente i cassonetti ad un dispositivo di svuotamento installato sul veicolo che provvede a sollevarli e a svuotarli all?interno del cassone di raccolta.
Una volta terminata l?operazione, gli operatori risalgono sul veicolo, ad esempio su apposite pedane previste solitamente nella parte posteriore del veicolo; poi, il veicolo riparte ripetendo le operazioni di carico e svuotamento ogni volta che incontra sul suo tragitto dei cassonetti da svuotare.
In alcuni casi, ? possibile che l?autista del veicolo sia il solo operatore e quindi ogni volta deve arrestare il veicolo, scendere dalla cabina di guida, completare le operazioni di svuotamento e poi risalire a bordo ripartendo.
Tali soluzioni, sebbene permettano di effettuare efficacemente la raccolta di rifiuti, presentano alcuni inconvenienti, in particolare per cio? che concerne la sicurezza e salute degli operatori.
In particolare, le frequenti salite e discese dalle pedane o dalla cabina di pilotaggio espongono gli operatori al rischio di incidenti, ad esempio per cadute, e possono comunque implicare una certa usura fisica che alla lunga puo? comportare anche l?insorgenza di malattie professionali.
Inoltre, quando gli operatori stazionano sulle pedane o manovrano i cassonetti nella parte posteriore dei veicoli dove di solito ? previsto il dispositivo di carico e svuotamento, il rischio che vengano investiti da altri veicoli non ? trascurabile, in particolare in zone a visibilit? ridotta, ad esempio per la presenza di nebbia o anche per la configurazione stessa della zona in cui si sta operando.
Pertanto, scopo principale della presente invenzione ? quello di fornire un veicolo per la raccolta di rifiuti che, rispetto alle soluzioni note, permetta di mitigare uno o pi? degli inconvenienti sopra citati, riducendo in particolare la possibilit? di indicenti, infortuni e usura degli operatori.
Questo scopo, nonch? altri che eventualmente emergeranno dalla descrizione seguente sono raggiunti da un veicolo per la raccolta rifiuti secondo la rivendicazione 1.
Modi di realizzazione particolari del veicolo secondo l?invenzione formano oggetto delle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto ? da intendersi come parte integrante della presente descrizione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione appariranno maggiormente dalla seguente descrizione dettagliata di possibili forme realizzative, illustrate a puro titolo di esempi non limitativi, e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
la figura 1 ? una vista laterale illustrante un veicolo per la raccolta di rifiuti secondo l?invenzione sul cui fianco sono installati, in posizione di carico laterale, un primo dispositivo ed un un secondo dispositivo per la movimentazione e svuotamento di cassonetti portarifiuti;
la figura 2 ? una vista prospettica illustrante una prima forma possibile di realizzazione del primo dispositivo di figura 1, in una prima posizione di carico di un cassonetto porta-rifiuti;
la figura 3 ? una vista prospettica illustrante il primo dispositivo di figura 2 in una posizione di arresto predefinita;
la figura 4 ? una vista prospettica illustrante il primo dispositivo di figure 2 e 3 in una posizione di svuotamento di un cassonetto porta-rifiuti;
la figura 5 ? una vista prospettica illustrante una forma possibile di realizzazione del secondo dispositivo di figura 1, in una posizione estratta per l?aggancio automatico di un cassonetto porta-rifiuti;
la figura 6 ? una vista prospettica illustrante il secondo dispositivo di figura 5 in fase di sollevamento di un cassonetto portarifiuti;
la figura 7 ? una vista prospettica illustrante il secondo dispositivo di figure 5 e 6 in fase di svuotamento del cassonetto porta-rifiuti;
la figura 8 ? una vista prospettica illustrante un?ulteriore forma possibile di realizzazione in cui il primo ed il secondo dispositivo sono struttualmente solidali e sono illustrati in una posizione idonea all?aggancio di un cassonetto porta-rifiuti;
la figura 9 ? una vista prospettica illustrante il primo ed il secondo dispositivo di figura 8 in fase di sollevamento;
la figura 10 ? una vista prospettica illustrante il primo ed il secondo dispositivo delle figure 8 e 9 in una posizione idonea allo svuotamento di un cassonetto porta-rifiuti.
Si noti che nella descrizione dettagliata che segue, componenti identici o simili, dal punto di vista strutturale e/o funzionale, saranno indicati dgli stessi numeri di riferimento, indipendentemente dal fatto che siano mostrati in differenti forme di realizzazione o in componenti diversi della presente descrizione; si noti inoltre che per descrivere in modo chiaro e conciso la presente invenzione, i disegni non sono necessariamente in scala e certe caratteristiche della descrizione possono essere mostrate in una forma alquanto schematica.
Inoltre, quando il termine "adattato", o "organizzato", o "configurato", o "sagomato", o ??settato?, o un termine simile viene eventualmente utilizzato nel presente documento, facendo riferimento a qualsiasi componente nel suo insieme, o a qualsiasi parte di un componente o a una combinazione di componenti, si deve intendere che significa e comprende corrispondentemente la struttura e/o configurazione e/o forma e/o posizionamento.
In particolare, quando tali termini si riferiscono a mezzi elettronici hardware o software, sono da intendersi come includenti circuiti o parti di circuiti elettronici, nonch? software/firmware, quali ad esempio algoritmi, routines e programmi in genere, in esecuzione e/o residenti in un qualsivoglia supporto di memorizzazione.
In aggiunta, quando il termine "sostanziale" o "sostanzialmente" viene qui usato, deve essere inteso come comprendente una variazione attuale di pi? o meno il 5% rispetto a quanto indicato come valore, asse o posizione di riferimento, e quando i termini ?trasversale? o ?trasversalmente? vengono qui utilizzati devono essere intesi come comprendenti una direzione non parallela alla parte o alle parti di riferimento o direzione(i)/asse a cui si riferiscono, e la perpendicolarit? ? da considerarsi uno specifico caso di direzione trasversale.
Infine, nella descrizione seguente verranno utilizzati i numeri ordinali primo, secondo, terzo, ulteriore, et cetera, la cui sequenza va intesa a scopo di maggior chiarezza illustrativa; pertanto, a meno che dal contesto della descrizione non sia implicitamente o chiaramente indicato il contrario, la definizione ad esempio di un secondo elemento non implica necessariamente la presenza o impiego di un primo elemento, e cosi? via.
La figura 1 illustra un veicolo per la raccolta di rifiuti secondo l?invenzione, indicato complessivamente dal numero di riferimento 100, comprendente un contentitore o cassone di raccolta 102, di forma di per se not?, atto ad accogliere temporaneamente i rifiuti raccolti durante il percorso di servizio del veicolo 100.
Il veicolo 100 secondo l?invenzione comprende almeno:
- un primo dispositivo, indicato complessivamente dal numero di riferimento 1, per la movimentazione e svuotamento di cassonetti porta-rifiuti 200 all?interno del contenitore 102; in particolare, il primo dispositivo 1 ? montato su un fianco 104 del veicolo 100 mobile tra almeno una prima posizione di carico, illustrata ad esempio in figura 2, atta a permettere l?aggancio con almeno un cassonetto porta-rifiuti 200 movimentato manualmente verso il primo dispositivo 1 da un operatore, ed una seconda posizione sollevata, rappresentata in figura 4, idonea a permettere lo svuotamento dell?almeno un cassonetto 200 agganciato all?interno del contenitore di raccolta 102; ed
- un secondo dispositivo, indicato complessivamente dal numero di riferimento 20, anch?esso adibito alla movimentazione e svuotamento di cassonetti porta-rifiuti 200 all?interno del contenitore 102 e che opera il carico dei cassonetti anch?esso lateralmente e sullo stesso fianco 104 lungo cui ? disposto il primo dispositivo 1.
In particolare, il secondo dispositivo 20 comprende mezzi di aggancio 40 automatico di almeno un cassonetto 200, ed ? montato sul veicolo 100 mobile tra almeno una prima posizione di riposo, illustrata ad esempio in figura 1, in cui i mezzi di aggancio 40 sono ritratti in corrispondenza del fianco laterale 104 del veicolo 100, una seconda posizione di carico, illustrata ad esempio in figura 5 in cui i mezzi di aggancio 40 sono estesi in allontanamento dal fianco laterale 104 del veicolo 100 in modo da agganciare automaticamente almeno un cassonetto 200, ed una terza posizione sollevata, illustrata ad esempio in figura 7, per lo svuotamento all?interno del contenitore di raccolta 102 dell?almeno un cassonetto 200 agganciato automaticamente.
Inoltre, il veicolo 100 comprende mezzi di comando e controllo, che sono configurati in modo da azionare opportunamente detti primo dispositivo 1 e/o secondo dispositivo 20 in modo che, in funzione delle situazioni operative specifiche, alternativamente tra loro l?uno (dispositivo 1) sia agganciato manualmente con almeno un cassonetto 200 da svuotare o l?altro (dispositivo 20) agganci automaticamente almeno un cassonetto 200 da svuotare.
In pratica, secondo le modalit? che risulteranno pi? in dettaglio nella descrizione seguente, il veicolo 100 secondo l?invenzione comprende vantaggiosamente due dispositivi 1 e 20 entrambi a carico laterale ed operanti sullo stesso fianco del veicolo, e di cui uno permette il carico e svuotamento di uno o due cassonetti che vengono portati in posizione di carico manualmente da un operatore, e l?altro invece ? configurato in modo da agganciare automaticamente uno o due cassonetti posizionati lungo il percorso, sotto la guida di un operatore che puo? restare a bordo del veicolo, ad esempio in cabina di guida 106, e che utilizza i mezzi di comando e controllo per azionare il dispositivo 20 stesso.
In una possibile forma realizzativa del veicolo 100 secondo l?invenzione, tali mezzi di comando e controllo comprendono almeno un?unit? elettronica di controllo 50, installata ad esempio all?interno della cabina di guida 106, ed un dispositivo di controllo 52, ad esempio un joystick, installato anch?esso all?interno della cabina di guida 106 che permette ad un operatore di azionare da remoto almeno il secondo dispositivo 20, senza dover scendere dalla cabina di guida 106.
Inoltre, i mezzi di comando e controllo possono comprendere una pulsantiera 51 installata esternamente alla caiba 106, ad esempio in una posizione opportuna sul fianco 104 del veicolo 100, atta a permettere ad un operatore di azionare manualmente almeno il primo dispositivo 1.
In una possibile forma realizzativa del veicolo 100 secondo l?invenzione, e come illustrato nelle figure 1-7, il primo dispositivo 1 ed il secondo dispositivo 20 sono installati sul veicolo 100 strutturalmente separati tra loro, e comprendono rispettivamente, primi mezzi di attuazione e secondi mezzi di attuazione, operativamente asserviti ai mezzi di comando e controllo, che sono configurati in modo da movimentare il primo dispositivo 1 ed il rispettivo secondo dispositivo 20 in modo separato tra loro.
In particolare, in tale prima forma realizzativa e secondo le modalit? che risulteranno pi? in dettaglio dalla descrizione seguente, il primo dispositivo ? di prassi normalmente preabilitato ad operare il carico dei cassonetti 200, mentre il secondo dispositivo 20 ? disabilitato ed i mezzi di comando e controllo sono configurati in modo da abiltare il secondo dispositivo 20 solo allorquando il primo dispositivo 1 si trova in una determinata posizione intermedia di arresto, illustrata ad esempio in figura 3.
Pi? in dettaglio, in tale prima forma realizzativa, il primo dispositivo 1 comprende almeno un cestello di carico 3 avente un vano interno 5 atto ad accogliere rifiuti provenienti ad esempio da bidoncini per la raccolta di rifiuti umidi, e mezzi di serraggio disposti esternamente al vano interno 5 e che sono configurati in modo da agganciare almeno un cassonetto porta-rifiuti 200 movimentato manualmente da un operatore che lo porta in posizione di carico verso il cestello 3 stesso.
Inoltre, il corpo del cestello 3 ? sagomato inferiormente in modo da formare un?ansa esterna di alloggiamento 4.
I mezzi di serraggio del cestello comprendono una pluralit? di denti di aggancio 6 disposti sulla parte frontale del cestello 3 in corrispondenza del bordo superiore del vano interno 5; nella forma realizzativa illustrata sono previsti due gruppi di denti di aggancio 6, ciascun gruppo essendo atto a permettere l?aggancio con un rispettivo cassonetto 200, cosi? da poter caricare contemporaneamente, quando possibile, anche due cassonetti, uno sul fronte destro e l?altro sul fronte sinistro del cestello 3.
Inoltre, nella forma realizzativa illustrata i mezzi di serraggio comprendono un?asta 7 che ? fissata sul cestello 3 in modo da estendersi longitudinalmente in corrispondenza della fila di denti 6 lungo un asse di riferimento X, ed una flangia di serraggio 8, mobile relativamente all?asta 7, in particolare rotante attorno all?asse X, che ? atta a serrare, in collaborazione con la pluralit? di denti 6, un?associata porzione di almeno un cassonetto 200 agganciato.
In particolare, la rotazione della flangia 8 avviene grazie ad un braccio 9 disposto lateralmente sul fianco del cestello 3 che ad un estremo ? operativamente connesso alla flangia 8 e all?altro estremo ? provvisto di un rullo 10. Come risulter? pi? in dettaglio dalla descrizione seguente, quando il cestello 3 ? azionato, il rullo 10 si trova ad un certo punto del percorso a scorrere su una rampa o guida 11 che ? ad esempio fissata su un aarete esterna del cassone 104, ed avente una superficie opportunamente profilata, rappresentata schematicamente solo in figura 2 per semplicit? illustrativa. L?interazione tra rullo 10 e rampa 11 provoca lo spostamento del braccio 9 e la conseguente rotazione della flangia 8 che, durante la salita del cestello 3, ruota andando a serrare insieme con i denti 6 la porzione di cassonetto agganciato 200 tra loro interposta, mentre durante la discesa del cestello 3 ruota nella direzione opposta interrompendo il serraggio e lasciando il cestello semplicemente agganciato ai denti 6.
Inoltre, nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1-7, i primi mezzi di attuazione del dispositivo 1 comprendono un telaio di montaggio, indicato complessivamente dal numero di riferimento 12, su cui ? montato scorrevolmente mobile il cestello di carico 3.
Il telaio di montaggio 12, che ? installato fisso sul veicolo 100 in modo da estendersi verticalmente sul fianco 104, comprende ad esempio due binari di guida paralleli 12A e 12B lungo cui scorre il cestello 3, ed un meccanismo di azionamento 13 che ? agganciato al cestello di carico 3 in modo da movimentarlo bidirezionalmente lungo il telaio di montaggio 12, ed in particolare lungo i due binari di scorrimento 12A e 12B.
Come illustrato nelle figure 1-7, il meccanismo 13 ? ad esempio un meccanismo a catena motorizzata e comprende una catena 13A, che ? montata mobile attorno ad un supporto verticale 13B ed ? connessa al cestello di carico 3, ed un motore 13C che aziona la catena 13A la quale a sua volta, ruotando attorno al supporto 13B, trascina il cestello 3 agganciato ad almeno un cassonetto 200 dalla posizione di carico, illustrata in figura 2 verso la posizione di svuotamento illustrata in figura 4, e viceversa.
Inoltre, i primi mezzi di attuazione comprendono un meccanismo di ribaltamento, indicato in figura 4 dal numero di riferimento complessivo 17 che ? disposto esternamente al telaio 12 ed ? ad esso connesso in modo mobile, ad esempio lungo il binario 12B; tale meccanismo di ribaltamento comprende ad esempio un cilindro idraulico a doppio effetto 17A accoppiato a ed atto a ruotare un associato braccio basculante 17B.
In questa prima forma di realizzazione, i mezzi di comando e controllo comprendono almeno un sensore 14, ad esempio ad ultrasuoni, che ? montato sul fianco 104 del veicolo 100, ad esempio lateralmente rispetto al cestello 3; tale sensore 14 ? configurato in modo da rilevare la presenza di un cassonetto 200 portato in posizione di carico da un operatore in prossimit? dei denti 6 del cestello 3 ed inviare un corrispondente segnale indicativo di tale posizionamento all?unit? elettronica di controllo 50. In aggiunta o in alternativa, tale corrispondente segnale puo? essere inviato direttamente all?elettronica di controllo del motore 13C.
In una possibile forma realizzativa, come illustrato in figura 1, sono previsti due sensori 14 installati sul fianco 104 del veicolo da parti opposte rispetto al cestello 3, in modo che uno rilevi l?aggancio di un cassonetto 200 sulla parte destra del cestello 3 e l?altro rilevi l?aggancio di un altro cassonetto 200 sulla parte sinistra.
Inoltre, in questa prima forma realizzativa, i mezzi di comando e controllo comprendono ulteriormente almeno un dispositivo di rilevamento posizione 15, comprendente o costituito da un sensore di posizione, che ? disposto ad esempio sul telaio di montaggio 12, e.g. lungo il binario 12A come illustrato in figura 2.
In particolare, tale dispositivo 15 ? configurato in modo da rilevare quando il cestello di carico 3 si trova in una predefinita posizione di arresto, illustrata in figura 3, ed inviare in cabina, in particolare, all?unit? elettronica di controllo 50, un corrispondente segnale indicativo del fatto che il cestello 3 si trova effettivamente fermo nella posizione di arresto. Tale posizione predefinita di arresto ? intermedia tra la prima posizione di carico, illustrata in figura 2, e la seconda posizione sollevata idonea allo svuotamento dei cassonetti 200, illustrata in figura 4.
Utilmente, l?unit? elettronica di controllo 50 ? configurata in modo da disabilitare i primi mezzi di attuazione mantenendo il cestello di carico 3 fermo in detta posizione intermedia di arresto e abilitare i secondi mezzi di attuazione per movimentare il secondo dispositivo 20 solo quando ha ricevuto in ingresso dal dispositivo rilevatore di posizione 15 tale segnale indicante che il cestello di carico 3 si trova effettivamente fermo in detta predefinita posizione di arresto.
In pratica, in questa forma realizzativa, i mezzi di comando e controllo, ed in particolare l?unit? elettronica 50, sono provvisti di un modulo di interblocco che permette di abilitare/disabilitare il dispositivo 20 rispetto al dispositivo 1. Nel caso in cui il cestello 3 non fosse nella posizione intermedia di arresto, un eventuale tentativo di un operatore di azionare il secondo dispositivo 20 sarebbe impedito da tale modulo; inoltre, in tale condizione, i mezzi di comando e controllo possono essere ulteriomente configurati per emettere un corrispondente segnale di avvertimento all?operatore, ad esempio facendo lampeggiare un dispositivo nella cabina 106 o una lampadina sul veicolo 100.
A loro volta, come visibile pi? in dettaglio nelle figure 5-7, i secondi mezzi di attuazione del secondo dispositivo di attuazione 20 comprendono almeno:
- un primo telaio 30 che ? montato fisso sul veicolo 100;
- un primo braccio 31 che ? montato sul primo telaio 30 scorrevolmente mobile lungo un primo asse longitudinale Y, trasversale rispetto alla direzione di marcia del veicolo 100 e quindi anche al fianco 104, tra una posizione ritratta verso l?interno della sagoma del veicolo 100 ed una posizione estratta in cui il primo braccio 31 si protende, almeno per una sua porzione, esternamente ed in allontanamento dal fianco 104;
- un secondo braccio 33 su cui sono montati i mezzi di aggancio 40 e che si estende longitudinalmente lungo il fianco laterale 104 del veicolo 100, quindi trasversalmente rispetto al primo asse longitudinale Y; ed
- un terzo braccio 35 avente un primo estremo connesso al secondo braccio 33, ed un secondo estremo opposto connesso ad un secondo telaio 37 montato solidalmente mobile al primo braccio 31.
Nella forma di realizzazione illustrata, i mezzi di aggancio 40 comprendono un dispositivo a pinza, costituito ad esempio da due bracci mobili 40A e 40B che, quando azionati dai mezzi di comando e controllo, ed in particolare da un operatore che nella cabina di guida 106 manipola il joystick 52, abbracciano il corpo del cassonetto 200 agganciandolo saldamente tra loro, come ad esempio illustrato in figura 5.
Nelle figure 5-7 ? rappresentato un solo dispositivo a pinza, mentre nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 8-10 sono illustrati due distinti dispositivi a pinza installati lungo il braccio 33 in modo da poter agganciare automaticamente due cassonetti 200 da svuotare; chiaramente, anche nella configurazione delle figure 5-7 i mezzi di aggancio 40 possono comprendere due dispositivi a pinza installati affiancati lungo il secondo braccio 33.
In particolare, come visibile in figura 1, il secondo dispositivo 20 ? configurato nel suo complesso in modo che, quando il cestello 3 del primo dispositivo 1 si trova nella posizione ribassata di carico, il secondo braccio 33 si trova posizionato all?interno dell?ansa 4 definita dal corpo del cestello 3 e sostanzialmente coperto frontalmente dal corpo del cestello 3 stesso. In tale posizione, i mezzi di aggancio 40 si trovano ad esempio con la loro parte pi? esterna ritratta internamente o sostanzialmente allineata rispetto alla superficie frontale del cestello 3, sotto la parete di fondo di quest?ultimo.
Come meglio visibile nelle figure 5-7, i secondi mezzi di attuazione comprendono inoltre:
- un primo cilindro idraulico a doppio effetto 32, che ? connesso operativamente al primo braccio 31 ed ? configurato in modo da traslare il primo braccio 31 stesso bidirezionalmente lungo il primo asse longitudinale Y;
- un secondo cilindro idraulico 34 a doppio effetto che ? operativamente connesso ad un estremo al terzo braccio articolato 35 e all?altro estremo ? incernierato ad un ulteriore telaio di ancoraggio 38, rotante rispetto ad esso. A sua volta il telaio di ancoraggio 38 ? fissato a e mobile solidalmente con il primo braccio 31. In particolare, durante la fase di sollevamento di un cassonetto 200 verso la posizione di svuotamento, il secondo cilindro idraulico 34 fa ruotare il terzo braccio 35 attorno all?asse di rotazione 105 che a sua volta trascina il secondo braccio 33 insieme al cassonetto 200 sollevandolo verso il contenitore di raccolta 102; ed
- un terzo cilindro idraulico a doppio effetto 36 che ? connesso ad un estremo al secondo telaio 37, in particolare incernierato ruotante rispetto ad esso attorno all?asse di rotazione 110, e all?estremo opposto al secondo braccio 33. Il terzo cilindro idraulico 36 ? configurato in modo da ruotare attorno all?asse di rotazione 110 sotto l?azione del terzo braccio 35 durante la fase di sollevamento fino a quando non si raggiunge la posizione idonea allo svuotamento. In tale posizione, il terzo cilindro 36 ? azionato e ruota il braccio 33 attorno ad un asse di rotazione 115 provocando lo svuotamento del cassonetto 200 all?interno del contenitore di raccolta 102.
L?azionamento dei vari cilindri avviene ad esempio tramite un circuito idraulico secondo forme di realizzazione note o di facile implementazione da parte di un tecnico esperto del ramo e per questo non descritte in dettaglio. Analogamente, anche la connessione dei cilindri e/o dei bracci tra loro e/o con le parti ad essi connesse, avviene secondo forme di realizzazione ampiamente note o facilmente realizzabili da un tecnico esperto del ramo e per questo non descritte in dettaglio.
In una possibile forma di realizzazione, i mezzi di comando e controllo comprendono inoltre una pluralit? di sensori 21, ad esempio sensori magnetoresistivi, atti a inviare all?unit? elettronica di controllo 50 segnali indicativi della posizione di partenza dell?almeno un cassonetto 200 relativamente al veicolo 100 quando viene agganciato automaticamente dai mezzi di aggancio 40 estesi in allontanamento dal fianco laterale 104 nella relativa posizione di carico illustrata in figura 5; a sua volta, l?unit? elettronica di controllo 50 ? ulteriormente configurata per calcolare e memorizzare, sulla base di tali segnali ricevuti in ingresso, tale posizione di partenza dell?almeno un cassonetto 200.
In questo modo, una volta effettuato lo svuotamento, il secondo dispositivo 20, sotto il controllo dei mezzi di comando e controllo, riporta al suolo il cassonetto 200 svuotato sostanzialmente nella medesima posizione iniziale che aveva prima di essere agganciato dai mezzi di aggancio 40.
In una possibile forma realizzativa, sono previsti ad esempio tre sensori magnetoresisitvi 21, ciascuno associato ad uno dei rispettivi primo secondo e terzo cilindri a doppio effetto 32, 34, 36.
In una seconda forma realizzativa del veicolo 100 secondo l?invenzione, di cui un esempio realizzativo ? illustrato nelle figure 8-10, il primo dispositivo 1 ed il secondo dispositivo 20 sono installati sul veicolo 100 strutturalmente solidali tra loro, ed ? previsto un unico meccanismo di attuazione configurato in modo da movimentare congiuntamente tra loro entrambi i dispositivi 1 e 20.
In particolare, in questa seconda forma realizzativa, tale unico meccanismo di attuazione coincide preferibilmente con i secondi mezzi di attuazione precedentemente descritti in relazione al secondo dispositivo 20 che fungono quindi anche da mezzi di attuazione del primo dispositivo 1.
Pertanto, in questa forma realizzativa i primi mezzi di attuazione precedentemente descritti, vale a dire il telaio di montaggio 12 con il relativo meccanismo a catena motorizzata 13, ed il meccanismo di ribaltamento 17, non sono impiegati. Inoltre, anche il dispositivo 15 per la rilevazione della posizione del cestello 3 nella posizione di arresto 3 non ? necessario.
Anche in questo caso comunque, pur se i due dispositivi 1 e 20 sono movimentati congiuntamente tra loro, ai fini dello svuotamento dei cassonetti, i due dispositivi 1 e 20 operano in modo alternativo tra loro, vale a dire in modo che un cassonetto 200 sia posizionato manualmente da un operatore in una posizione idonea all?aggancio con il primo dispositivo 1, oppure che sia agganciato direttamente ed automaticamente nella posizione in cui si trova dal secondo dispositivo 20 sotto la guida di un operatore che, manipolando il joystick 52, aziona i mezzi di aggancio 40.
Preferibilmente, in questa seconda forma realizzativa, il secondo dispositivo 20 nel suo complesso replica costruttivamente e funzionalmente il secondo dispositivo 20 descritto in precedenza con riferimento alle figure 1-7.
A sua volta, il dispositivo 1 comprende essenzialmente un cestello di carico 3 che comprende solo alcuni dei componenti/parti descritti in precedenza con riferimento all?esempio realizzativo delle figure 2-4, vale a dire il vano interno 5, i denti 6, l?asta 7, la flangia di serraggio 8. In questo caso, quando il cestello 3 agganciato ad un cassonetto 200 si trova durante il percorso di salita ad un?altezza prestabilita, la flangia di serraggio 8 viene azionata da un opportuno cilindro 9? dotato di parte mobile, ad esempio un cilindro di tipo idraulico a doppio effetto (schematicamente illustrato solo in figura 9 per semplicit?), che ne impone la rotazione attorno all?asse X, facendo scattare il serraggio del cassonetto 200 fra la flangia 8 stessa ed i denti 6. Come illustrato in figura 9, tale cilindro idraulico 9A puo? sostituirsi al braccio laterale 9 della forma di realizzazione precedentemente descritta, andando quindi ad agire direttamente sulla flangia 8, oppure puo? agire sul braccio 9 stesso fungendo da attuatore e quindi sostituendosi funzionalmente all?azione ottenuta dall?accoppiamento superficiale rullo 10-rampa 11 precedentemente descritto.
In questo caso, il cestello 3 ? montato solidalmente mobile su un componente del secondo dispositivo 20, in particolare sulla parte superiore del secondo braccio 33, da parte opposta rispetto ai mezzi di aggancio 40 e non ? sagomato in modo da presentare l?ansa esterna di alloggiamento 4; i mezzi di aggancio 40 sono installati lungo il secondo braccio 33 in modo da non sporgere dalla superficie frontale del cestello 3 quando a riposo, ed in modo che i bracci 40A e 40B, quando azionati, sporgano sufficientemente dal cestello 3 per agganciare il cassonetto 200 senza che la superficie di questo vada ad interagire contro il cestello 3 stesso.
Verr? ora descritto il funzionamento del veicolo 100 secondo l?invenzione facendo riferimento inizialmente alla prima forma realizzativa delle figure 1-7.
Partendo dalla posizione illustrata in figura 1, in cui il veicolo 100 si puo? considerare arrestato lungo il percorso in corrispondenza di una zona di carico manuale di cassonetti 200, il dispositivo 1 si deve trovare in tale condizione con il suo cestello 3 gi? nella posizione ribassata di carico illustrata in figura 2, o il cestello 3 viene comunque portato in tale posizione da un operatore che agisce sulla pulsantiera 51 azionando il meccanismo a catena 13; in questo modo il cestello 3 viene abbassato verso il suolo portandolo ad esempio dalla posizione di figura 1 nella posizione di figura 2. Il dispositivo 20 ? disabilitato nella posizione ritratta di riposo, con il secondo braccio 33 posizionato nell?ansa 4 ed il primo braccio ritratto lungo l?asse Y all?interno della sagoma del veicolo 100.
In tale posizione, un operatore avvicina almeno un cassonetto 200 da svuotare in corrispondenza dei denti 6 del cestello 3; il o almeno uno dei sensori 14, rileva la presenza del cassonetto 200 ed invia un corrispondente segnale indicativo all?unit? elettronica di controllo 50 che interviene azionando brevemente il motore 13C e causando una breve risalita del cestello 3 con i denti che 6 vanno in battuta contro una porzione del cassonetto 200 agganciandolo saldamente. In funzione delle applicazioni, ? possibile impostare i comandi in modo che tale breve risalita iniziale del cestello 3 sia causata da un comando manuale, ad esempio impartito da un operatore che agisce sulla pulsantiera 51, e/o eventualmente anche da un operatore in cabina 106. Una volta che tale breve risalita ? completata, l?operatore interviene quindi sulla pulsantiera 51 che attiva il motore 13C. A sua volta, il motore 13C innesca la catenta 13B che ruotando trascina verso l?alto il cestello 3. Durante la fase di salita, ad un certo punto il rullo 10 si impegna scorrevolmente sulla rampa o guida 11, che, in virt? della sua superficie opportunamente profilata, spinge per esempio in avanti il braccio 9 e provoca la rotazione della flangia 8. In questo modo, la flangia 8 serra insieme con i denti 6 la porzione di cassonetto agganciato 200 tra loro interposta.
Quando il cestello 3 giunge nella posizione di ribaltamento, viene azionato il meccanismo di ribaltamento 17, ad esempio sempre mediante la pulsantiera 51, ed il braccio rotante 17C mosso dal cilindro 17B spinge il cestello 3 ribaltandolo insieme con il cassonetto 200 serrato e svuotandone quindi il contenuto nel contenitore 102. Una volta terminato lo svuotamento, l?operatore inverte le operazioni agendo sulla pulsantiera 51, la catena 13A si muove nella direzione opposta ed il cestello viene riportato verso il suolo; durante il tragitto, il rullo 10 ad un certo punto si disimpegna dalla rampa 11, ed il braccio 9, sotto l?azione ad esempio di una molla di richiamo, provoca la rotazione in senso opposto della flangia 8 che sblocca il serraggio. Durante l?ultima fase di discesa, il cassonetto 200 rimane agganciato ai denti 6 fino a quando non giunge in prossimit? del suolo dove l?operatore lo allontana definitivamente dal veicolo 100. Tali operazioni possono essere poi ripetute nella medesima postazione di carico (ed in altre simili lungo il percorso) per altri cassonetti 200. Inoltre, come precedentemente indicato, ? possibile caricare contemporaneamente sul cestello 3 due cassonetti 200 da movimentare e svuotare insieme.
Nel caso in cui invece in una postazione di carico lungo il percorso sia possibile utilizzare il dispositivo 20, allora il cestello 3 deve trovarsi nella posizione di arresto predefinita illustrata in figura 3 lasciando scoperto il secondo braccio 33 con i relativi mezzi di aggancio 40. Come precentemente descritto, il dispositivo di rilevazione della posizione 15 rileva la presenza del cestello 3 in tale posizione e fornisce un segnale corrispondente all?unit? elettronica di controllo 50 che disabilita il primo dispositivo 1 abilitando il secondo dispositivo 20. Il cestello 3 puo? essere portato in tale posizione di arresto ad esempio quando durante il servizio le operazioni di svuotamento in una postazione di carico tramite il dispositivo 1 sono terminate, e quindi un operatore utilizza la pulsantiera 51 per far risalire il cestello 3 fino a tale posizione, oppure tramite un comando impartito da un operatore in cabina di guida 106.
In tale condizione, mentre il dispositivo 1 ? bloccato, il dispositivo 20 ? abilitato ed un operatore in cabina 106 puo? azionarlo e manovrarlo utilizzando ad esempio il joiystick 52. In pratica, dapprima viene azionato il primo cilindro 32 che trasla il primo braccio 31 lungo l?asse Y, traslando con s? anche il resto dei componenti ad esso direttamente o indirettamente connessi. Quando il secondo braccio 33 giunge nella posizione idonea all?aggancio di un cassonetto 200, l?operatore stesso aziona i bracci 40A e 40B che abbracciano il cassonetto 200 agganciandolo, come illustrato in figura 5. I sensori di posizione 21 forniscono all?unit? elettronica di controllo 50 i segnali indicativi della pozione iniziale del cassonetto 200, e quest?ultima ne calcola le coordinate di partenza. Una volta agganciato il cassonetto 200, il cassonetto 200 viene leggermente sollevato da terra ad esempio tramite il secondo cilindro 34 e successivamente il primo braccio 31 viene fatto tornare indietro nella posizione di partenza sempre grazie al primo cilindro 32. In seguito, viene quindi azionato nuovamente il secondo cilindro 34 che fa ruotare il terzo braccio 35 attorno all?asse di rotazione 105. A sua volta, come visibile in figura 6, durante la sua rotazione, il terzo braccio 35 trascina il secondo braccio 33 insieme al cassonetto agganciato 200 sollevandolo verso il contenitore di raccolta 102. In corrispondenza della posizione di svuotamento, l?azionamento del terzo cilindro 36 fa ruotare attorno all?asse di rotazione 115 il secondo braccio 33 insieme al cassonetto 200 provocandone lo svuotamento all?interno del contenitore di raccolta 102. Anche in questo caso, le operazioni descritte vengono poi sostanzialmente invertite ed il cassonetto 200 svuotato viene riportato nella posizione iniziale al suolo grazie alle coordinate calcolate sulla base dei segnali forniti all?unit? elettronica 50 dalla pluralit? di sensori 21.
Nel caso in cui il veicolo 100 sia configurato con il primo e secondo dispositivi 1 e 20 realizzati strutturalmente solidali tra loro, vale a dire nella forma relizzativa delle figure 8-10, le operazioni di carico e svuotamento di cassonetti 200 effettuate utilizzando il dispositivo di aggancio automatico 20 azionato da un operatore in remoto dalla cabina di guida 106, coincidono sostanzialmente con quanto precedenteme descritto per il dispositivo 20 della prima forma realizzativa di figure 1-7.
Per quanto riguarda le operazioni di carico e svuotamento di cassonetti 200 effettuate utilizzando il dispositivo 1 ad aggancio manuale, come precedentemente descritto la movimentazione tra le varie posizioni avviene grazie ai mezzi di attuazione del secondo dispositivo 20 stesso. In questo caso, partendo dalla posizione illustrata in figura 8, un operatore avvicina almeno un cassonetto 200 (non illustrato ai fini di una maggiore chiarezza illustrativa dei componenti dei dispositivi 1 e 20) in corrispondenza dei denti 6 del cestello 3 e poi aziona, ad esempio tramite la pulsantiera 51, i mezzi di attuazione. In particolare, come illustrato in figura 8 (in cui il cassonetto avvicinato ai denti 6 del cestello 3 non ? stato parimenti illustrato per favorire una migliore visibilit? dei componenti dei dispositivi 1 e 20), il primo braccio 31 rimane nella posizione iniziale ritratta all?interno della sagoma del veicolo 100, e viene azionato direttamente il secondo cilindro 34 che fa ruotare il terzo braccio 35 attorno all?asse di rotazione 105. A sua volta, come visibile in figura 9, il terzo braccio 35 durante la sua rotazione trascina il secondo braccio 33 insieme al cestello 3 ed al cassonetto 200 ad esso agganciato (non illustrato in figura) sollevandolo verso il contenitore di raccolta 102. Durante la fase di salita, ad una posizione predefinita, il cilindro idraulico associato alla flangia 8 interviene facendola ruotare e provocando il serraggio del cassonetto 200 tra la flangia 8 stessa ed i denti 6. Quando si giunge in corrispondenza della posizione di svuotamento, l?azionamento del terzo cilindro 36 fa ruotare attorno all?asse di rotazione 115 il secondo braccio 33 insieme al cassonetto 200 provocandone lo svuotamento all?interno del contenitore di raccolta 102, come illustrato in figura 10 (in cui il cassonetto non ? illustrato ai fini di una migliore visione dei componenti dei dispositivi 1 e 20). Anche in questo caso, le operazioni descritte vengono poi sostanzialmente invertite ed il cassonetto svuotato viene riportato nella posizione iniziale al suolo grazie alle coordinate calcolate sulla base dei segnali forniti all?unit? elettronica 50 dalla pluralit? di sensori 21. Inoltre, come precendentemente descritto, ? possibile caricare e svuotare contemporaneamente due cassonetti tramite il dispositivo 1 ad aggancio manuale o alternativamente tramite il dispositivo 20 ad aggancio automatico. In questa forma realizzativa, chiaramente non vi ? un interblocco tra i due dispositivi 1 e 20 che tiene abilitato un dispositivo mentre il movimento dell?altro ? inabilitato temporaneamente.
Si ? in pratica constatato come il veicolo 100 per la raccolta di rifiuti secondo la presente invenzione permetta di assolvere lo scopo prefissato. Infatti, grazie al fatto che i cassonetti vengono caricati lateralmente, rispetto a soluzioni note che utilizzano sistemi a carico posteriore, si riduce la possibilit? che gli operatori vengano investiti in quanto operano sul lato del veicolo 100 e quindi in zone sicuramente meno rischiose rispetto a quella posteriore dove possono giungere degli altri veicoli. Inoltre, grazie all?utilizzo accanto ad un dispositvo ad aggancio manuale di un dispositivo ad aggancio automatico, il numero di volte che un operatore a bordo del veicolo ? costretto a scedere e risalire puo? essere significativamente ridotto, contribuendo cosi? ad una riduzione della possibile usura fisica e di eventuali infortuni.
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto ? stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione definito dalle rivendicazioni allegate, ed inclusa una combinazione anche parziale delle forme di realizzazione illustrate. Ad esempio, alcuni dei componenti/parti sopra descritti, potrebbero essere configurati e/o posizionati e/o reciprocamente connessi diversamente rispetto a quanto descritto, pur restando in grado di assolvere alle funzionalit? e scopi per cui sono stati concepiti nell?ambito della presente invenzione.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Veicolo (100) per la raccolta di rifiuti comprendente un contentitore di raccolta rifiuti (102), caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre almeno:
- un primo dispositivo (1) per la movimentazione e svuotamento di cassonetti porta-rifiuti (200) che ? montato su un fianco laterale (104) del veicolo (100) mobile tra almeno una prima posizione di carico atta a permettere l?aggancio con almeno un cassonetto porta-rifiuti (200) movimentato manualmente verso il primo dispositivo (1) da un operatore, ed una seconda posizione sollevata per lo svuotamento all'interno del contenitore di raccolta (102) dell?almeno un cassonetto portarifiuti (200) agganciato;
- un secondo dispositivo (20) per la movimentazione e svuotamento di cassonetti porta-rifiuti (200) che comprende mezzi di aggancio (40) automatico di almeno un cassonetto porta-rifiuti (200), detto secondo dispositivo (20) essendo montato sul veicolo (100) mobile tra almeno una prima posizione di riposo in cui detti mezzi di aggancio (40) sono ritratti in corrispondenza del fianco laterale (104) del veicolo (100), una seconda posizione di carico in cui detti mezzi di aggancio (40) sono estesi in allontanamento dal fianco laterale (104) del veicolo (100) in modo da agganciare automaticamente almeno un cassonetto porta-rifiuti (200), ed una terza posizione sollevata per lo svuotamento all?interno del contenitore di raccolta (102) dell?almeno un cassonetto porta-rifiuti (200) agganciato automaticamente;
- mezzi di comando e controllo (50) configurati in modo da azionare almeno uno di detti primo dispositivo (1) e secondo dispositivo (20).
2. Veicolo (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detti primo dispositivo (1) e detto secondo dispositivo (20) sono installati sul veicolo (100) strutturalmente separati tra loro e comprendono rispettivi primi mezzi di attuazione e secondi mezzi di attuazione configurati in modo da movimentare detto primo dispositivo (1) e rispettivamente detto secondo dispositivo (20) in modo separato tra loro.
3. Veicolo (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detti primo dispositivo (1) e detto secondo dispositivo (20) sono installati sul veicolo (100) strutturalmente integrati tra loro e comprendono mezzi di attuazione configurati in modo da movimentare congiuntamente tra loro detti primo e secondo dispositivi (1, 20).
4. Veicolo (100) secondo la rivendicazione 2 o 3 in cui detto primo dispositivo (1) comprende un cestello di carico (3) avente un vano interno (5) atto ad accogliere rifiuti, e mezzi di serraggio (6, 7, 8, 9, 9A) disposti esternamente al vano interno (5) e configurati in modo da serrare detto almeno un cassonetto portarifiuti (200).
5. Veicolo (100) secondo la rivendicazione 4 quando dipendente dalla rivendicazione 2, in cui detti primi mezzi di attuazione comprendono un telaio di montaggio (12) che ? installato fisso sul veicolo (100) e si estende in direzione sostanzialmente verticale lungo detto fianco (104), ed un meccanismo di azionamento (13) che ? connesso al cestello di carico (3) ed ? configurato in modo da movimentare il cestello di carico (3) bidirezionalmente lungo detto telaio di montaggio (12).
6. Veicolo (100) secondo la rivendicazione 4 quando dipendente dalla rivendicazione 2, in cui detti mezzi di comando e controllo comprendono almeno un dispositivo (15) configurato in modo da rilevare quando il cestello di carico (3) si trova in una predefinita posizione di arresto intermedia tra dette prima posizione di carico e detta seconda posizione sollevata, ed una unit? elettronica di controllo (50) che ? configurata in modo da disabilitare detti primi mezzi di attuazione mantenendo il cestello di carico (3) in detta posizione intermedia di arresto e abilitare detti secondi mezzi di attuazione per movimentare detto secondo dispositivo (20) solo quando ha ricevuto in ingresso da detto almeno un dispositivo (15) un segnale indicante che il cestello di carico (3) si trova in detta predefinita posizione di arresto.
7. Veicolo (100) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti in cui detti detti mezzi di comando e controllo comprendono una pluralit? di sensori (21) atti a inviare ad un?unit? elettronica di controllo (50) segnali indicativi della posizione di partenza al suolo dell?almeno un cassonetto porta-rifiuti (200) quando agganciato automaticamente da detti mezzi di aggancio (40) estesi in allontanamento dal fianco laterale (104) del veicolo (100) in detta seconda posizione di carico, detta unit? elettronica di controllo (50) essendo configurata per calcolare e memorizzare detta posizione di partenza al suolo dell?almeno un cassonetto porta-rifiuti (200) sulla base dei segnali ricevuti da detta pluralit? di sensori (21).
8. Veicolo (100) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detti secondi mezzi di attuazione comprendono un primo telaio (30) montato fisso sul veicolo (100), un primo braccio (31) montato su detto telaio fisso (30) scorrevolmente mobile lungo un primo asse longitudinale (Y) trasversale rispetto alla direzione di marcia del veicolo (100) tra una posizione ritratta verso l?interno della sagoma del veicolo (100) ed una posizione estratta in cui il primo braccio (31) si protende almeno per una sua porzione esternamente al fianco laterale (104), un secondo braccio (33) su cui sono montati detti mezzi di aggancio (40) e che si estende, lungo il fianco laterale (104) del veicolo (100), trasversalmente rispetto al primo asse longitudinale (Y), ed un terzo braccio (35) avente un primo estremo connesso a detto secondo braccio (33) ed un secondo estremo connesso ad un secondo telaio (37) fissato a e solidalmente mobile con detto primo braccio (31).
9. Veicolo (100) secondo la rivendicazione 8 in cui detti secondi mezzi di attuazione comprendono ulteriormente un primo cilindro idraulico (32) connesso a detto primo braccio (31) e configurato in modo da traslare detto primo braccio (31) lungo detto primo asse longitudinale (Y), un secondo cilindro idraulico (34) che ? connesso a detto terzo braccio (35) e ad un ulteriore telaio (38) montato su e solidale a detto primo braccio (31) ed ? configurato in modo da ruotare detto terzo braccio (35) attorno ad un asse (105) incernierato su detto secondo telaio (37) sollevando detto secondo braccio (33) verso il contenitore di raccolta (102), ed un terzo cilindro idraulico (36) connesso a detto secondo telaio (37) e a detto secondo braccio (33) in modo da ruotare il secondo braccio (33) rispetto ad un asse (115) incernierato su detto terzo braccio (35) e causare lo svuotamento del cassonetto (200) agganciato dai mezzi di aggancio (40) all'interno del contenitore di raccolta (102).
10. Veicolo (100) secondo la rivendicazione 4 quando dipendente dalla rivendicazione 3, in cui detto cestello di carico (3) ? montato solidalmente mobile su un componente del secondo dispositivo (20).
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DE102004008952A1 (de) * 2004-02-24 2005-09-08 Hüffermann Entsorgungssysteme GmbH Entsorgungsfahrzeug
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