IT202000013534A1

IT202000013534A1 - Dispositivo per il lavaggio dei capelli

Info

Publication number: IT202000013534A1
Application number: IT102020000013534A
Authority: IT
Inventors: Giorgio Fontana
Original assignee: Semplice Mente S R L S
Priority date: 2020-06-08
Filing date: 2020-06-08
Publication date: 2021-12-08
Also published as: ES2969456T3; EP3922129B1; US20210378378A1; DK3922129T3; EP3922129A1; EP3922129C0; PT3922129T; FI3922129T3; SI3922129T1; US11419402B2

Description

DISPOSITIVO PER IL LAVAGGIO DEI CAPELLI

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un dispositivo per il lavaggio del capo e dei capelli configurato per consentire il lavaggio degli stessi a persone sedute e/o allettate, in modalit? autonoma e/o assistita e, in particolare, per permettere il lavaggio autonomo o assistito dei capelli di persone sedute (ad esempio, in sedia a rotelle) ed il lavaggio autonomo o assistito (da parte di un solo assistente) dei capelli di persone allettate, senza necessit? di allontanarle dal letto o spostare il letto stesso.

Campo della tecnica

E? nota la necessit? di lavare il capo ed i capelli a persone con disabilit? o difficolt? motorie temporanee o permanenti, in una pluralit? di contesti pubblici e privati, quali ad esempio, ospedali, case di cura e case di riposo per anziani; questa necessit? si pone anche in contesti familiari, nei quali ci sono casistiche in cui le persone con disabilit? sono assistite in casa, oppure le persone con disabilit? parziali possono svolgere parte delle loro attivit? in maniera autonoma.

In tutti questi contesti, sorge la necessit? di facilitare il lavaggio dei capelli ottimizzando il tempo necessario, il numero di assistenti impegnati e, di conseguenza, riducendo la complessit? ed i costi del processo di cura ed igiene del capo e dei capelli. Ancor pi? importante il fatto che, facilitare il lavaggio delle persone, pu? consentire di aumentare la qualit? e la frequenza dei lavaggi, migliorando evidentemente le condizioni di vita delle persone coinvolte, inclusi gli assistenti.

Peraltro, anche persone prive di difficolt? motorie possono trovarsi nella necessit? di dover lavare i capelli, a s? stessi o a terzi, in condizioni nelle quali non ? presente acqua corrente, non ? presente un lavabo oppure risulta poco comodo chinarsi all?interno di quest?ultimo. Si pensi, ad esempio, a bagni con piccoli lavabi, a campeggi oppure a servizi di acconciatura capelli a domicilio.

Stato dell?arte

A fronte dei problemi tecnici appena descritti, in ambito sanitario si ? osservato che, allo stato dell?arte, gli operatori incontrano grosse difficolt? pratiche nel lavare il capo ed i capelli ai pazienti disabili o con difficolt? motorie, con particolare riferimento a coloro che sono costretti a letto.

Difatti il processo di lavaggio completo (doccia) dei pazienti allettati, richiede che ci siano almeno due operatori al fine di alzare il paziente dal letto, accomodarlo su una sedia a rotelle, trasportarlo nelle docce attrezzate con ?sollevatori?, spogliarlo e ?posizionarlo? sui sollevatori stessi, al fine di procedere con il lavaggio (o, in alternativa, spostare il paziente su una sedia cosiddetta ?comoda?). Questo processo, oltre a comportare disagio per i pazienti coscienti, richiede un notevole dispendio di energie e tempo da parte degli operatori, costringendo anche gli stessi a bagnarsi notevolmente.

Sono noti, allo stato dell?arte, prodotti che trasformano il letto in una vasca e permettono il lavaggio dell?intero corpo (capelli inclusi), ma tali prodotti richiedono molto tempo per l?allestimento di ciascun lavaggio, sono molto costosi e non garantiscono la completa eliminazione dei detergenti.

La cura dell?igiene del corpo di un paziente allettato pu? essere effettuata con prodotti alternativi (salviettine, spugne inumidite con sapone, ecc), mentre la cura dell?igiene dei capelli di un paziente allettato, allo stato dell?arte, si pu? effettuare solo con due alternative: il lavaggio dei capelli con shampoo ?a secco? (con risultati non ottimali, soprattutto per lungo-degenze e quindi ripetute necessit? di lavaggio) o, in alternativa, il lavaggio dei capelli senza allontanare il paziente dal letto, ma facendogli assumere una posizione scomoda ed operando con estrema difficolt?, con necessit? di due operatori e con altissime probabilit? di bagnare gli indumenti del paziente, gli operatori ed il letto stesso.

Sono peraltro noti, allo stato dell?arte, dispositivi configurati per ottimizzare il lavaggio del capo limitando gli schizzi d?acqua o per eseguire altri trattamenti per i capelli (uno di questi dispositivi ? descritto, a puro titolo di esempio, in EP3488728), ma non sono configurati per consentire il lavaggio di una persona allettata, il cui letto non sia disposto al centro della stanza ma abbia uno o pi? lati addossati ad una parete, n? per consentire un lavaggio autonomo da parte di una persona in sedia a rotelle.

Scopo del trovato

Scopo della presente invenzione ?, pertanto, quello di superare gli svantaggi degli attuali strumenti per il lavaggio dei capelli.

Scopo dell?invenzione, in particolare, ? fornire un dispositivo che consenta di effettuare il lavaggio del capo e dei capelli, per persone allettate o sedute, in modalit? autonoma o assistita, in qualsiasi luogo, senza necessit? di togliere gli indumenti e senza bagnare persone e spazi circostanti.

Ancora, la presente invenzione fornisce un dispositivo per il lavaggio del capo e dei capelli che consenta ad un utente allettato di essere lavato da un solo operatore e senza necessit? di spostare il letto, anche nei casi in cui il letto si trovi con la testata e/o con uno o pi? lati addossati ad una parete.

Secondo un altro scopo, la presente invenzione fornisce un dispositivo per il lavaggio del capo e dei capelli che consenta un lavaggio in modalit? completamente autonoma ad utenti che siano in grado di muovere le braccia, ma che siano costretti in sedia a rotelle o allettati, o anche ad utenti privi di difficolt? motorie che vogliano lavare rapidamente i capelli, senza necessit? di togliere gli indumenti, senza bagnare gli spazi circostanti o assumere posizioni scomode.

Breve descrizione dell?invenzione

Il trovato realizza gli scopi prefissati, in quanto trattasi di un dispositivo (1) per il lavaggio del capo e dei capelli di un utente da parte di un operatore coincidente o meno con detto utente, comprendente: una vasca inferiore (10); una copertura (11), sovrapponibile a detta vasca inferiore (10); detta vasca inferiore (10) e detta copertura (11) presentanti rispettive aperture frontali (104, 114) configurate in maniera tale da consentire l?appoggio del collo di detto utente ed essendo configurate in maniera tale da contenere, all?interno del volume creato dalla sovrapposizione di detta copertura (11) a detta vasca inferiore (10), la parte superiore e posteriore della testa dell?utente, lasciandone libero il viso; mezzi di adduzione (13) dell?acqua; mezzi di erogazione dell?acqua (115); mezzi di regolazione della erogazione dell?acqua, posizionati all?interno del dispositivo stesso e configurati in modo tale da consentire di regolare l?erogazione dell?acqua; mezzi di scarico dell?acqua (14) caratterizzato dal fatto che detta copertura (11) comprende almeno 3 aperture (111, 112, 113) configurate per consentire l?introduzione delle mani di detto operatore all?interno di detto volume creato dalla sovrapposizione di detta copertura (11) a detta vasca inferiore (10), dette aperture essendo disposte in maniera tale da consentire indifferentemente l?introduzione delle mani di detto utente oppure di un operatore distinto da detto utente posizionato lateralmente rispetto a detto utente oppure di un operatore distinto da detto utente posizionato posteriormente rispetto a detto utente.

Descrizione delle figure

In figura 1 ? mostrata una vista complessiva di un utente allettato e del dispositivo secondo l?invenzione; in figura 2, 3 e 4 sono mostrate alcune viste del dispositivo con la copertura superiore sollevata rispetto alla vasca inferiore, nelle figure 5 e 6 sono mostrate due viste di un utente con la testa poggiata all?interno del dispositivo, nelle figure 7 ed 8 sono mostrate delle immagini di dettaglio del sostegno per il capo; in figura 9 ? mostrata una vista del dispositivo di sostegno del busto, su cui ? installato in maniera solidale il dispositivo per il sostegno del capo.

Descrizione dettagliata

Si descrive ora un modo di realizzazione preferenziale, ma non limitativo, del dispositivo secondo l?invenzione.

Si premette alla descrizione seguente che, nel contesto del presente documento, si intende per utente la persona cui vengono lavati il capo ed i capelli, e per operatore la persona che esegue il lavaggio del capo e dei capelli.

L?utente e l?operatore possono coincidere (cio? essere la stessa persona) quando il lavaggio viene eseguito in modalit? autonoma; alternativamente utente ed operatore possono essere due persone distinte.

Il dispositivo (1) comprende una vasca inferiore (10) ed una copertura (11), sovrapponibile alla vasca inferiore (10).

Preferibilmente, la vasca inferiore (10) e la copertura (11) sono dotate di mezzi di aggancio removibili, in maniera tale da poter essere rese solidali durante il lavaggio e da consentire poi lo smontaggio della copertura (11) dalla vasca inferiore (10). Eventualmente i mezzi di vincolo della vasca (10) alla copertura (11) possono essere di tipo non removibile, consentendo quindi di muovere la copertura superiore (11) rispetto alla vasca inferiore (10) senza consentirne lo smontaggio.

La vasca inferiore (10) e la copertura (11) presentano rispettive aperture frontali (104, 114) configurate in maniera tale da consentire l?appoggio del collo di una persona e contenere la parte superiore e posteriore della testa all?interno del volume creato dalla sovrapposizione della copertura (11) alla vasca inferiore (10), lasciando libero il viso.

Preferibilmente, dette aperture (104, 114) sono aperture di forma ad ?U?, posizionate in maniera tale da trovarsi affacciate, l?una rispetto all?altra, quando la copertura (11) ? installata sulla vasca inferiore (10).

In definitiva, l?apertura frontale per l?accesso del capo, lascia all?esterno occhi, naso, bocca e parte della fronte, in modo che, ad esempio, persone con sistemi di supporto alla respirazione possano essere lavate senza difficolt?.

Preferibilmente, inoltre, in corrispondenza di dette aperture (104, 114) sono installati elementi di guarnizione morbidi e removibili (121, 122), allo scopo di sigillare l?apertura rispetto alla testa dell?utente, di rendere pi? morbido il contatto tra la stessa ed il dispositivo e di consentire anche l?utilizzo della vasca da parte di utenti differenti, sostituendo ? e successivamente sanificando ? le guarnizioni.

Detta vasca inferiore (10) e detta copertura (11):

- hanno una forma ed un volume interno che garantiscono la piena mobilit? delle mani attorno al capo, da tutti i lati;

- presentano i profili/bordi di contatto opportunamente sagomati e sovrapposti, al fine di garantire il contenimento delle acque all?interno dell?involucro formato dalla vasca (10) e dalla copertura (11), essendo il bordo della copertura (11) interno rispetto a quello della vasca inferiore (10).

Il dispositivo (1) comprende inoltre mezzi di adduzione (13) dell?acqua, comprendenti almeno un tubo collegabile ad una sorgente idrica (quale un serbatoio dotato di pompa di mandata, oppure un rubinetto di acqua corrente).

Detti mezzi di adduzione dell?acqua (13) sono preferibilmente associati a detta copertura (11).

Detta copertura (11) comprende, infatti, mezzi di erogazione dell?acqua (115). Detti mezzi di erogazione dell?acqua possono comprendere un doccino ?a pioggia?, solidalmente vincolato, nel lato interno, alla parte superiore di detta copertura (11) e configurato per erogare acqua sui capelli dell?utente. Preferibilmente, inoltre, detti mezzi di erogazione comprendono anche un doccino mobile, collegato ad un tubo flessibile.

Il dispositivo comprende, inoltre, mezzi di regolazione della erogazione dell?acqua posizionati all?interno del dispositivo stesso e configurati in modo tale da consentire di attivare/disattivare l?erogazione dell?acqua.

Secondo un modo di realizzazione preferenziale, detti mezzi di regolazione comprendono un rubinetto, del tipo di per s? noto allo stato dell?arte. In un altro modo di realizzazione, detti mezzi di regolazione comprendono un dispositivo di accensione/regolazione di una pompa posizionata sul condotto di mandata di detti mezzi di adduzione dell?acqua.

La vasca inferiore (10) comprende, inoltre, mezzi di scarico dell?acqua (14) comprendenti un tubo di scarico collegato ad un foro, posizionato nella parte inferiore della vasca inferiore (10), configurato per consentire la caduta per gravit? dell?acqua contenuta nella vasca inferiore (10). Preferibilmente, lo scarico dell?acqua ? protetto da un filtro.

Peculiarit? del dispositivo, secondo la presente invenzione, ? che la copertura (11) comprende almeno 3 aperture (111, 112, 113) configurate per consentire l?introduzione delle mani della persona che esegue il lavaggio all?interno del volume racchiuso dalla vasca inferiore (10) e dalla copertura (11), e dette aperture sono disposte in maniera tale da consentire, indifferentemente, l?introduzione delle mani dell?utente, cio? della persona che esegue il lavaggio autonomo dei capelli (i.e che si lava da solo, senza aiuto da parte di un operatore), oppure l?introduzione delle mani di un operatore posizionato lateralmente o posteriormente rispetto all?utente stesso.

Questa particolare disposizione delle aperture, descritta di seguito in dettaglio, consente sia di rendere possibile il lavaggio autonomo, sia di consentire il lavaggio da parte dell?operatore anche ad un utente allettato con letto posizionato di fianco ad una parete o avente la testata addossata al muro.

Al fine di consentire quanto sopra, due di dette aperture (111, 112) presenti su detta copertura (11) sono disposte da parti opposte rispetto alla posizione della testa dell?utente, sono praticate nella parte anteriore della copertura stessa e sono di dimensioni tali da consentire, ciascuna, l?introduzione di una mano. La terza apertura (113) ?, invece, posizionata nella parte posteriore oppure nella parte superiore della copertura, in posizione simmetrica rispetto all?asse di simmetria del dispositivo ed ha dimensioni tali da consentire l?introduzione di due mani.

In un modo di realizzazione preferenziale, detta copertura (11) presenta, vista in pianta, una porzione anteriore con tre lati: un lato centrale su cui ? ricavata l?apertura (114) per la testa dell?utente, e due lati, simmetrici rispetto ad un asse di simmetria ortogonale a detto lato centrale, inclinati rispetto allo stesso di un angolo compreso tra 30? e 60?, sui quali sono ricavate le aperture (111, 112) per l?introduzione delle mani dell?utente.

In un secondo modo di realizzazione, detta copertura (11) presenta, vista in pianta, una porzione anteriore con un lato frontale su cui sono ricavate sia l?apertura (114) per la testa dell?utente che dette aperture (111, 112) per l?introduzione delle mani dell?utente.

In un ulteriore modo di realizzazione, detta copertura (11) ha una vista in pianta circolare o ellittica, e dette aperture (111, 112) sono realizzate nella parte anteriore, da parti opposte rispetto a detta apertura (114) per la testa dell?utente.

Con questa disposizione delle aperture appare evidente che:

(i) L?utente pu? utilizzare le due aperture frontali (111, 112)

(ii) L?operatore che si trovi alle sue spalle potr? utilizzare, con entrambe le mani, l?apertura (113) posizionata nella parte posteriore (o nella parte superiore) della copertura (11);

(iii) L?operatore che si trovi lateralmente rispetto all?utente, potr? utilizzare una delle due aperture frontali (111, 112) e l?apertura (113) posizionata nella parte posteriore o superiore della copertura (11);

Convenientemente, ciascuna di dette aperture (111, 112, 113) ? dotata di una membrana di protezione in gomma, silicone o altro materiale idoneo. Su detta membrana di protezione ? presente almeno un intaglio, o foro asolato, che consenta l?introduzione della mano, e consenta alla membrana di aderire al polso/avanbraccio dell?utente, in modo da impedire la fuoriuscita di schizzi all?esterno del dispositivo.

Convenientemente detti tagli o fori asolati presenti nelle membrane poste a protezione delle aperture (111, 112, 113) hanno una forma tale da permettere di raggiungere una maggiore area operativa all?interno del dispositivo rispetto a quelle note allo stato dell?arte, senza perdere i vantaggi legati alla protezioni dagli schizzi.

Convenientemente le membrane a protezione delle due aperture frontali (111, 112) sono provviste di fori asolati aventi una forma allungata dall?alto verso il basso, al fine di poter raggiungere con le mani tutta la zona compresa tra la nuca e la parte superiore del capo. Si intende per forma allungata dall?alto verso il basso che lo sviluppo del foro asolato in senso verticale ? maggiore dello sviluppo in senso orizzontale.

L?asse del foro asolato, preferibilmente avr? una inclinazione rispetto alla verticale, al fine di aumentare la zona raggiungibile dalle mani dell?utente quando si lava in modalit? autonoma: avere un foro asolato con asse leggermente inclinato rispetto alla verticale (i.e. con inclinazione preferibilmente minore di 45? rispetto alla verticale) consente di far scorrere i polsi dell?utente, facendogli raggiungere una ampia zona della propria testa senza dover introdurre l?avanbraccio all?interno del dispositivo.

L?apertura centrale (113), posizionata nella parte posteriore o superiore del dispositivo ? invece protetta da una membrana dotata di un foro asolato avente forma allungata in senso trasversale rispetto all?asse del dispositivo (i.e. da destra verso sinistra), per consentire alle mani di raggiungere ambo i lati della testa dell?utente.

Le aperture permettono, in questa maniera, di non dover piegare il busto per raggiungere i punti piu lontani del dispositivo e di non dover infilare parte dell?avambraccio per raggiungere le varie zone della testa del paziente.

Questa forma delle aperture e dei fori presenti nelle membrane di protezione ? preferibile rispetto all?utilizzo di aperture circolari con le quali, non potendo il polso scorrere, si ? costretti a far entrare parte dell?avanbraccio all?interno del dispositivo per raggiungere le parti del capo pi? lontane.

Questo permette di avere dei punti di passaggio delle mani che siano morbidi, waterproof, ma al tempo stesso aderenti al polso, per non far fuoriuscire acqua dall?involucro. Questa ?aderenza morbida?, garantisce anche l?assenza di scoli all?esterno quando le mani vengono estratte dall?involucro (grazie al leggero strisciamento dei bordi delle asole sulle mani).

La vasca inferiore (10), preferibilmente, ha la base inferiore con una inclinazione tale da favorire lo scorrimento dell?acqua verso il foro collegato con il tubo di scarico. Preferibilmente, inoltre, la vasca inferiore (10) comprende, nella parte frontale, in corrispondenza dell?apertura per l?introduzione della testa, un inserto (15) comprendente un cuscino (151) per l?appoggio della nuca dell?utente ed una guarnizione (154) di tenuta rispetto al bordo della vasca anteriore.

Secondo una variante realizzativa, il cuscino (151) pu? essere realizzato in maniera solidale (i.e integrata) rispetto alla vasca inferiore (10).

Solidali a detto cuscino, ma disposti in maniera da non venire in contatto con la testa del paziente, sono presenti due braccetti rigidi (152), dotati ciascuno, alla estremit?, di un appoggio (153) in materiale morbido quale, a titolo di esempio non limitativo, gomma o silicone.

La forma dei braccetti rigidi ? tale che, quando la testa del paziente ? appoggiata su detto cuscino morbido (151) e su detti appoggi (153), rimane sufficiente spazio tra la testa del paziente e detti braccetti per l?introduzione di una mano.

Viene, in questa maniera, minimizzata la porzione di cute che non ? direttamente lavabile e, al contempo, garantito un sostegno efficace affinch? le persone oggetto di lavaggio non debbano sforzare i muscoli del collo. Questo ? particolarmente utile nel caso di pazienti incoscienti.

Preferibilmente, inoltre, il dispositivo (1) comprende, all?interno del volume racchiuso dalla vasca inferiore e dalla copertura, almeno un erogatore di shampoo e/o un erogatore di balsamo (119), solidali al dispositivo stesso o removibilmente vincolati allo stesso.

In questa maniera, ? possibile eseguire tutto il ciclo di bagnatura, lavaggio e risciacquo senza la necessit? che l?operatore estragga le mani dal dispositivo. Preferibilmente, inoltre, sulla parte esterna della copertura sono posizionati mezzi di vincolo per l?applicazione di visiere di protezione - ad esempio in plexiglass - non riportati in figura, da ubicarsi superiormente rispetto all?apertura (114) per l?introduzione della testa nel dispositivo.

Preferibilmente, tali mezzi di vincolo consentono l?applicazione di dette visiere di protezione in maniera removibile, e possono essere di tipo magnetico, ad incastro o di altro tipo, di per s? noto allo stato dell?arte.

Si raggiunge, in questa maniera, lo scopo di proteggere reciprocamente l?utente e l?operatore da contagio di infezioni di natura virale.

Da un punto di vista della configurazione generale del dispositivo, lo stesso ha dimensioni tali da poter essere poggiato ed utilizzato su un letto, inserendolo al di sotto della testa della persona allettata. Preferibilmente, il busto della persona allettata pu? essere leggermente sollevato, mediante introduzione di un sostegno inclinato come quello mostrato in figura 9.

A tal scopo, convenientemente, il dispositivo comprende, inoltre, un sostegno esterno (16) rispetto alla vasca, avente inclinazione regolabile, rivestito in materiale morbido, anallergico, lavabile e dotato di maniglie per operare al meglio i cambi di posizione d?altezza.

Convenientemente, inoltre, la base di detto sostegno ha un profilo posteriore sagomato, avente forma complementare a quella della base della vasca inferiore (10), affinch? sia facilitato il corretto posizionamento relativo del sostegno rispetto alla vasca inferiore.

In un primo modo di realizzazione, il dispositivo comprende inoltre un contenitore trasportabile (di seguito chiamato per brevit? ?trolley?) contenente un primo serbatoio riempibile con acqua pulita, mezzi di spinta dell?acqua collegati a detti mezzi di adduzione, nonch? un secondo serbatoio per l?acqua sporca, collegato a detti mezzi di scarico dell?acqua.

Preferibilmente, il contenitore trasportabile comprende una pluralit? di ruote tiltanti a 360?, in modo da poter essere trasportato senza essere inclinato e senza incontrare ostacoli nei cambi di direzione.

In un primo modo di realizzazione, detti mezzi di spinta comprendono una pompa, configurata per pescare da detto serbatoio e comandata da mezzi di attivazione e regolazione posizionati all?interno dell?involucro formato da vasca inferiore (10) e copertura (11). In un secondo modo di realizzazione, detti mezzi di spinta comprendono una pompa ad aria, configurata in maniera tale da mettere in leggera pressione il serbatoio, affinch? l?acqua, spinta dalla pressione dell?aria battente su di essa, possa essere erogata quando il rubinetto posizionato all?interno dell?involucro, formato da vasca inferiore (10) e copertura (11), sia aperto. Convenientemente, in questo caso, la pompa ad aria ? comandata da un pressostato, che la aziona quando la pressione all?interno del serbatoio ? causa erogazione ? scende al di sotto di una prima soglia predeterminata, e la spegne quando la pressione raggiunge, a seguito dell?introduzione di aria, una seconda soglia predeterminata.

Preferibilmente ma non limitativamente il primo serbatoio contiene mezzi di segnalazione del livello dell?acqua, configurati per avvisare l?operatore nel caso in cui il livello dell?acqua nel serbatoio scenda al di sotto di una soglia limite predeterminata.

Preferibilmente ma non limitativamente il secondo serbatoio contiene mezzi di segnalazione del livello dell?acqua, configurati per avvisare l?operatore nel caso in cui il livello dell?acqua nel serbatoio superi una soglia limite predeterminata.

Preferibilmente ma non limitativamente il primo e/o il secondo serbatoio sono configurati in maniera tale che il livello dell?acqua al loro interno sia visibile dall?esterno.

L?utilizzo del trolley, contenente i serbatoi appena descritti, consente un semplice trasporto del dispositivo da un letto all?altro di una struttura ospedaliera, casa di cura o casa di riposo per anziani, consentendo, comunque, un utilizzo completamente indipendente dalla disponibilit? di una rete idrica.

Preferibilmente ma non limitativamente, inoltre, detto trolley ? dotato di mezzi di vincolo per la vasca inferiore (10), regolabili in altezza. In questa maniera, il trolley consente l?utilizzo del dispositivo da parte di una persona seduta, su una sedia normale o su una sedia a rotelle, senza bisogno della disponibilit? di tavoli, sgabelli o altri supporti, ma semplicemente regolando e posizionando il dispositivo all?altezza corretta, alle spalle della sedia, ed inclinando leggermente all?indietro la testa. Detti mezzi di vincolo, possono comprendere una o pi? aste telescopiche e/o dotate di snodi, secondo modi di realizzazione di per s? noti allo stato dell?arte.

Preferibilmente, inoltre l?ingombro complessivo in larghezza del trolley ? tale da consentirne il posizionamento all?interno dell?ingombro delle due ruote posteriori di una sedia a rotelle. A tale scopo, detto ingombro ? preferibilmente inferiore a 50 cm ed ancor pi? preferibilmente inferiore a 45 cm.

Il trolley, in un modo di realizzazione preferenziale, ? configurato per contenere i due serbatoi ed i mezzi di spinta dell?acqua nella sua parte bassa. Comprende, inoltre, un vano sovrapposto a quello che ospita i serbatoi per riporre la vasca inferiore (10) e la copertura (11), eventualmente posizionate l?una all?interno dell?altra, nonch? almeno un ulteriore vano - e preferibilmente una pluralit? di vani -per lo stoccaggio di quanto necessario al lavaggio (asciugamani, asciugacapelli, detergenti ed altro). Preferibilmente, inoltre, il trolley comprende mezzi di alimentazione elettrica per detti mezzi di spinta.

In un primo modo di realizzazione, detti mezzi di alimentazione comprendono una o pi? batterie ricaricabili; in un secondo modo di realizzazione, comprendono mezzi di collegamento alla rete elettrica.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo (1) per il lavaggio del capo e dei capelli di un utente da parte di un operatore, detto operatore essendo coincidente o meno con detto utente, comprendente:

- una vasca inferiore (10);

- una copertura (11), sovrapponibile a detta vasca inferiore (10); detta vasca inferiore (10) e detta copertura (11) presentanti rispettive aperture frontali (104, 114) configurate in maniera tale da consentire l?appoggio del collo di detto utente ed essendo configurate in maniera tale da contenere, all?interno del volume creato dalla sovrapposizione di detta copertura (11) a detta vasca inferiore (10), la parte superiore e posteriore della testa dell?utente, lasciandone libero il viso;

- mezzi di adduzione (13) dell?acqua, comprendenti almeno un tubo collegabile ad una sorgente idrica;

- mezzi di erogazione dell?acqua (115);

- mezzi di regolazione della erogazione dell?acqua, posizionati all?interno del dispositivo stesso e configurati in modo tale da consentire di regolare l?erogazione dell?acqua;

- mezzi di scarico dell?acqua (14), associati a detta vasca inferiore (10) comprendenti un tubo di scarico collegato ad un foro posizionato nella parte inferiore di detta vasca (10) e configurato per consentire la caduta per gravit? dell?acqua contenuta nella vasca inferiore;

caratterizzato dal fatto che

detta copertura (11) comprende almeno 3 aperture (111, 112, 113) configurate per consentire l?introduzione delle mani di detto operatore all?interno di detto volume creato dalla sovrapposizione di detta copertura (11) a detta vasca inferiore (10), dette aperture essendo disposte in maniera tale da consentire indifferentemente l?introduzione delle mani di detto utente oppure di un operatore distinto da detto utente posizionato lateralmente rispetto a detto utente oppure di un operatore distinto da detto utente posizionato posteriormente rispetto a detto utente.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che due di dette aperture (111, 112) presenti su detta copertura (11) sono disposte da parti opposte rispetto a detta apertura frontale (114), sono praticate nella parte anteriore di detta copertura (11) e sono di dimensioni tali da consentire, ciascuna, l?introduzione di una mano.

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la terza apertura (113) di dette almeno 3 aperture (111, 112, 113) ? posizionata nella parte posteriore o superiore di detta copertura (11), ed ? di dimensioni tali da consentire l?introduzione di due mani.

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detta copertura (11) presenta, vista in pianta, una porzione anteriore con tre lati: un lato centrale su cui ? ricavata detta apertura (114) per la testa dell?utente, e due lati, simmetrici rispetto a detto lato centrale, inclinati rispetto allo stesso di un angolo compreso tra 30? e 60?, sui quali sono ricavate dette aperture (111, 112) per l?introduzione delle mani dell?utente.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detta copertura (11) presenta, vista in pianta, una porzione anteriore con un lato frontale su cui sono ricavate sia l?apertura (114) per la testa dell?utente che dette aperture (111, 112) per l?introduzione delle mani dell?utente.

6. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detta copertura (11) presenta, vista in pianta, una forma ellittica, e dal fatto che nella porzione anteriore di detta ellisse sono ricavate sia l?apertura (114) per la testa dell?utente che dette aperture (111, 112) per l?introduzione delle mani dell?utente.

7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette aperture (111, 112, 113) ? dotata di una membrana di protezione in materiale flessibile, quale gomma o silicone, su detta membrana di protezione essendo presente almeno un intaglio o foro asolato che permetta l?introduzione della mano, consentendo alla membrana di aderire al polso/avanbraccio dell?utente.

8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta vasca inferiore (10) comprende, nella parte frontale, in corrispondenza dell?apertura per l?introduzione della testa, un inserto (15) comprendente un cuscino (151) per l?appoggio della nuca dell?utente ed una guarnizione (154) di tenuta rispetto al bordo della vasca anteriore.

9. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 comprendente inoltre, due braccetti rigidi (152), solidali a detto cuscino, ma disposti in maniera da non venire in contatto con la testa del paziente, dotati ciascuno alla propria estremit? di un appoggio (153) in materiale morbido, la forma di detti braccetti rigidi essendo tale che, quando la testa del paziente sia appoggiata su detto cuscino (151) e su detti appoggi (153), rimane sufficiente spazio tra la testa del paziente e detti braccetti per l?introduzione di una mano.

10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti comprendente, all?interno del volume racchiuso dalla vasca inferiore (10) e dalla copertura (11), almeno un erogatore di shampoo e/o un erogatore di balsamo (119), solidali al dispositivo stesso o removibilmente vincolati allo stesso.