IT202000004306A1

IT202000004306A1 - Apparato di trasmissione comprensivo dell’inversione di marcia per mezzi di trasporto, preferibilmente a pedali

Info

Publication number: IT202000004306A1
Application number: IT102020000004306A
Authority: IT
Inventors: Fabrizio Storti
Original assignee: Siral S R L
Priority date: 2020-03-02
Filing date: 2020-03-02
Publication date: 2021-09-02
Also published as: US20210269121A1; EP3875803A1; EP3875803C0; EP3875803B1

Description

DESCRIZIONE

?APPARATO DI TRASMISSIONE COMPRENSIVO DELL?INVERSIONE

DI MARCIA PER MEZZI DI TRASPORTO, PREFERIBILMENTE A

PEDALI?

Campo tecnico

La presente invenzione ha per oggetto un apparato di trasmissione comprensivo dell?inversione di marcia per mezzi di trasporto, preferibilmente a pedali. In altre parole, la presente invenzione ha per oggetto un apparato di selezione di un rapporto di trasmissione in grado di implementare un?inversione del senso di marcia e/o un cambio di velocit? per mezzi di trasporto, preferibilmente biciclette e cargo-bike.

Preferibilmente, la presente invenzione viene applicata sulle biciclette e, pertanto, di seguito si far? principalmente riferimento ad un apparato per il cambio del senso di marcia per biciclette. In ogni caso, va tenuto presente che tale dispositivo di cambio velocit? potrebbe essere applicato su qualsiasi mezzo di trasporto come, ad esempio, veicoli a motore o veicoli non motorizzati.

In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un apparato per il cambio del senso di marcia per biciclette adatte sia ad un uso prettamente cittadino e/o su strade a fondo uniforme e con dislivelli minimi sia per un uso estremo/sportivo cio? per biciclette predisposte per l?uso su fondi pi? dissestati come ciottolati, mulattiere o sentieri su terra o erba.

Stato della tecnica

Allo stato dell?arte, le biciclette sono generalmente dotate di un cambio di velocit? per rendere pi? efficace l?impiego della bicicletta, ad esempio nel caso in cui si debbano affrontare delle salite, dei dislivelli in generale o sia necessario trasportare un carico pesante che richiede un maggiore sforzo durante la pedalata dell?utilizzatore.

I documenti WO2012/156613, WO2008/142219 e EP2905213 (della medesima Richiedente) riportano diversi esempi realizzativi dei dispositivi di cambio velocit? applicabili alle biciclette.

Tuttavia, tali dispositivi noti allo stato dell?arte si limitano ad illustrare diverse soluzioni tecniche utili per la selezione del rapporto di velocit? pi? utile per la situazione in cui si sta usando il veicolo. Essi, invece, non mostrano la possibilit? di selezionare un rapporto di trasmissione in grado di invertire il senso di marcia del veicolo.

Generalmente, infatti, le biciclette sono veicoli leggeri e pratici in cui l?installazione di un sistema di retromarcia risulta superfluo in quanto l?utilizzatore potrebbe invertire il proprio senso di marcia con facilit? in diversi modi.

Tuttavia, nel caso in cui il veicolo sia particolarmente ingombrante (ad esempio nel caso in cui si tratti di una cargo-bike o di una bicicletta a cui ? connesso un carico da trasportare) e la strada di percorrenza fosse troppo stretta per consentire un?inversione di marcia all?utilizzatore o, in alternativa, il peso del veicolo non consentisse una retromarcia manuale all?utilizzatore, la presenza di un sistema di retromarcia permetterebbe di risolvere i suddetti problemi dell?arte nota.

Sommario

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? quello di proporre un apparato di trasmissione comprensivo dell?inversione di marcia per mezzi di trasporto, preferibilmente a pedali, che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, uno scopo della presente invenzione ? quello di fornire un apparato di trasmissione per l?inversione di marcia per mezzi di trasporto in grado di consentire ad un utilizzatore un semplice meccanismo per invertire il senso di marcia del veicolo a pedali utilizzato.

In particolare, uno scopo della presente invenzione ? quello di fornire un apparato per l?inversione di marcia in grado di invertire la rotazione dell?albero direttamente connesso alle ruote senza modificare il senso di rotazione dell?albero motore conducente o dell?albero delle pedivelle.

In altre parole, lo scopo dell?apparato per l?inversione di marcia secondo la presente invenzione ? quello di consentire la retromarcia del veicolo a pedali su cui ? installato senza invertire il verso di rotazione della pedalata del ciclista.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un apparato di trasmissione per l?inversione di marcia per mezzi di trasporto, il quale comprende le caratteristiche tecniche esposte nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a ulteriori aspetti vantaggiosi dell?invenzione.

Occorre apprezzare che questo sommario introduce una selezione di concetti in forma semplificata, i quali saranno ulteriormente sviluppati nella descrizione dettagliata di seguito riportata.

L?invenzione ? rivolta ad un apparato di trasmissione per l?inversione di marcia per mezzi di trasporto, preferibilmente a pedali.

L?apparato comprende un terzo albero di trasmissione configurato per ruotare attorno ad un terzo asse longitudinale e una pluralit? di terzi organi di trasmissione disposti in sequenza lungo il terzo asse longitudinale, ciascuno dei quali ? configurabile tra una condizione non selezionata, in cui ? in grado di ruotare liberamente attorno al terzo asse longitudinale, ed una condizione selezionata, in cui ? in grado di ruotare attorno al terzo asse longitudinale in modo solidale con lo stesso terzo albero di trasmissione.

L?apparato comprende, inoltre, un secondo albero di trasmissione configurato per ruotare attorno ad un secondo asse longitudinale parallelo e distanziato dal terzo asse longitudinale e una pluralit? di secondi organi di trasmissione disposti in sequenza lungo il secondo asse longitudinale, assialmente disposti in corrispondenza di un rispettivo terzo organo di trasmissione del terzo albero di trasmissione. In particolare, i secondi organi di trasmissione sono solidali in rotazione con il secondo albero di trasmissione attorno al secondo asse longitudinale. Almeno uno dei terzi organi di trasmissione e almeno uno dei secondi organi di trasmissione sono ingranati tra loro per stabilire un predeterminato rapporto di trasmissione tra il terzo albero di trasmissione e il secondo albero di trasmissione.

Infine, l?apparato comprende un dispositivo di attivazione operativamente associato ai terzi organi di trasmissione per configurare nella condizione selezionata al pi? uno solo dei terzi organi di trasmissione per selezionare il relativo rapporto di trasmissione.

Vantaggiosamente, l?apparato comprende anche un organo di inversione di marcia interposto tra uno dei secondi organi di trasmissione adibito all?inversione di marcia ed un corrispettivo terzo organo di trasmissione anch?esso adibito all?inversione di marcia in modo che il terzo e il secondo albero di trasmissione abbiano lo stesso verso di rotazione quando il terzo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia ? configurato in condizione selezionata.

L?invenzione si riferisce anche ad un veicolo a pedali che comprendente il suddetto apparato di trasmissione per l?inversione di marcia.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un apparato di trasmissione comprensivo dell?inversione di marcia per mezzi di trasporto, preferibilmente a pedali, come illustrato negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra, in vista prospettica, un apparato di trasmissione comprensivo dell?inversione di marcia;

- la figura 2 illustra, in vista prospettica, un altro aspetto dell?apparato per l?inversione di marcia illustrato in figura 1;

- la figura 3 illustra, in vista prospettica, un ulteriore aspetto dell?apparato per l?inversione di marcia, in cui ? parzialmente visibile un motore elettrico e l?albero delle pedivelle;

- la figura 3A illustra, in vista dall?alto, l?apparato illustrato in figura 3; - la figura 4 illustra, in vista prospettica, un esempio realizzativo di un disco di attivazione;

- la figura 5 illustra, in vista prospettica, un esempio realizzativo di un tamburo del dispositivo di attivazione:

- la figura 6 illustra, in vista laterale, il tamburo illustrato in figura 5; - la figura 7 illustra, in vista prospettica, una porzione del terzo albero di trasmissione;

- la figura 8 illustra, in vista prospettica, un apparato per l?inversione di marcia applicato ad una ruota motrice posteriore di una bicicletta. Con riferimento ai disegni, essi servono unicamente per illustrare modi di realizzazione dell?invenzione al fine di meglio chiarire, in combinazione con la descrizione, i principi inventivi alla base del trovato.

Descrizione dettagliata di almeno una forma di realizzazione preferita La presente invenzione ? diretta ad un apparato di trasmissione per l?inversione di marcia per mezzi di trasporto, preferibilmente a pedali.

Con riferimento alle figure, un apparato di trasmissione per l?inversione di marcia ? stato genericamente indicato con il numero 1.

Gli altri riferimenti numerici si riferiscono a caratteristiche tecniche dell?invenzione che, fatte salve diverse indicazioni o palesi incompatibilit? strutturali, il tecnico esperto del ramo sapr? applicare a tutte le varianti realizzative descritte.

Eventuali modifiche o varianti che, alla luce della descrizione, risultassero evidenti alla persona esperta del settore devono considerarsi rientranti nell?ambito di tutela stabilito dalla presente invenzione, secondo considerazioni di equivalenza tecnica.

La figura 1 illustra un apparato 1 di trasmissione comprensivo dell?inversione di marcia per mezzi di trasporto, preferibilmente a pedali. In particolare, l?apparato 1 comprende un terzo albero di trasmissione 30 configurato per ruotare attorno ad un terzo asse longitudinale Z e una pluralit? di terzi organi di trasmissione 31, 32 disposti in sequenza lungo il terzo asse longitudinale Z. Ciascun terzo organo di trasmissione 31, 32 ? configurabile tra una condizione non selezionata, in cui ? in grado di ruotare liberamente attorno al terzo asse longitudinale Z, ed una condizione selezionata, in cui ? in grado di ruotare attorno al terzo asse longitudinale Z in modo solidale con il terzo albero di trasmissione 30. L?apparato 1, inoltre, comprende un secondo albero di trasmissione 20 configurato per ruotare attorno ad un secondo asse longitudinale Y parallelo e distanziato dal terzo asse longitudinale Z e una pluralit? di secondi organi di trasmissione 21, 22 disposti in sequenza lungo il secondo asse longitudinale Y e assialmente disposti in corrispondenza di un rispettivo terzo organo di trasmissione 31, 32 del terzo albero di trasmissione 30. In dettaglio, i secondi organi di trasmissione 21, 22 sono solidali in rotazione con il secondo albero di trasmissione 20 attorno al secondo asse longitudinale Y.

In aggiunta, almeno uno dei terzi organi di trasmissione 31 e almeno uno dei secondi organi di trasmissione 21 sono ingranati tra loro per stabilire un predeterminato rapporto di trasmissione tra il terzo albero di trasmissione 30 e il secondo albero di trasmissione 20. Preferibilmente, ciascuno dei terzi organi di trasmissione 31, 32 ? ingranato con un rispettivo secondo organo di trasmissione 21, 22.

L?apparato comprende anche un dispositivo di attivazione 40 operativamente associato ai terzi organi di trasmissione 31,32 per configurare nella condizione selezionata al pi? uno solo di tali terzi organi di trasmissione 31,32 per selezionare il relativo rapporto di trasmissione, ad esempio in avanti o in retromarcia se applicato ad un veicolo a pedali 100.

Vantaggiosamente, come illustrato in figura 2, l?apparato 1 comprende un primo organo di trasmissione per l?inversione di marcia 2, successivamente denominato organo di inversione di marcia 2, interposto tra uno dei secondi organi di trasmissione adibito all?inversione di marcia 22 (meglio visibile in figura 3A) ed un corrispettivo terzo organo di trasmissione anch?esso adibito all?inversione di marcia 32 in modo che il terzo e il secondo albero di trasmissione 30, 20 abbiano lo stesso verso di rotazione quando il terzo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia 32 ? configurato in condizione selezionata.

In altre parole, i terzi organi di trasmissione 31, 32 sono girevolmente predisposti lungo il terzo albero di trasmissione 30 in modo indipendente l?uno dall?altro, cos? da poter ruotare con differenti velocit? rotazionali direttamente dipendenti dal rispettivo rapporto di trasmissione definito dall?accoppiamento tra il terzo e il secondo organo di trasmissione 31, 21, 32, 22. In aggiunta, nel caso in cui siano configurati nella condizione non selezionata, i terzi organi di trasmissione 31, 32 sono in grado di ruotare in modo indipendente dalla rotazione dello stesso terzo albero di trasmissione 30.

In questo modo, nonostante i terzi e i secondi organi di trasmissione 31, 21, 32, 22, siano sempre ingranati l?uno con l?altro (in modo diretto o, nel caso degli organi adibiti all?inversione di marcia, in modo indiretto), e quindi in rotazione attorno al rispettivo terzo o secondo albero di trasmissione 30, 20, la rotazione del terzo albero di trasmissione 30 ? delegata al solo terzo organo di trasmissione 31, 32 configurato nella condizione selezionata e, pertanto, reso solidale allo stesso terzo albero di trasmissione 30.

Vantaggiosamente, quindi, l?apparato 1 comprende almeno una coppia di organi di trasmissione 31, 21 tali da definire un rapporto di trasmissione per cui il terzo albero di trasmissione 30 e il secondo albero di trasmissione 20 ruotano secondo due versi di rotazione opposti e almeno una coppia di organi di trasmissione adibiti all?inversione di marcia 32, 22 tali da definire un rapporto di trasmissione per cui il terzo albero di trasmissione 30 e il secondo albero di trasmissione 20 ruotano secondo il medesimo verso di rotazione, invertendo la direzione di avanzamento del veicolo.

In ancora altre parole, con particolare riferimento all?applicazione preferita dell?apparato 1 su un veicolo a pedali, la pedalata di un ciclista pone in rotazione il secondo albero di trasmissione 20 e i relativi secondi organi di trasmissione 21, 22 secondo un verso di rotazione principale, mentre, il terzo albero di trasmissione 30 ? posto in rotazione in funzione del terzo organo di trasmissione 31, 32 configurato nella condizione selezionata. Pertanto, nel caso della configurazione nella condizione selezionata di un terzo organo di trasmissione 31 ingranato direttamente al corrispettivo secondo organo di trasmissione 21, il terzo albero di trasmissione 30 ruoter? secondo un verso di rotazione opposto al precedente verso di rotazione principale.

Altrimenti, nel caso della configurazione nella condizione selezionata di un terzo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia 32 ingranato al corrispettivo secondo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia 22 tramite l?organo di inversione di marcia 2, il terzo albero di trasmissione 30 ruoter? secondo il medesimo verso di rotazione principale del secondo albero di trasmissione 20.

In questo modo, la direzione di marcia del veicolo a pedali 100 dotato dell?apparato 1 dipende esclusivamente da quale terzo organo di trasmissione 31,32 ? selezionato dal dispositivo di attivazione 40, indipendentemente dal verso di rotazione del secondo albero di trasmissione 20, quest?ultimo generalmente messo sempre in rotazione dall?albero delle pedivelle. In altre parole, nell?esempio di un veicolo a pedali 100 come una bicicletta o una cargo-bike, la pedalata del ciclista e la conseguente rotazione del secondo albero di trasmissione 20 avverr? sempre nel medesimo verso di rotazione indipendentemente dal senso di marcia del veicolo, mentre la selezione o meno del terzo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia 32 ? in grado di determinare la rotazione del terzo albero di trasmissione 30 nel senso di marcia di avanzamento o di retromarcia del veicolo a pedali 100.

Secondo un aspetto dell?invenzione meglio illustrato in figura 2, l?organo di inversione di marcia 2 comprende una ruota oziosa interposta e ingranata tra il terzo organo adibito all?inversione di marcia 32 e il secondo organo adibito all?inversione di marcia 22.

La ruota oziosa che definisce l?organo di inversione di marcia 2 ? un ingranaggio interposto tra il terzo organo adibito all?inversione di marcia 32 e il secondo organo adibito all?inversione di marcia 22.

Tale ingranaggio ? costantemente ingranato in quanto in grado di compensare le dimensioni radiali ridotte del terzo e del secondo organo adibito all?inversione di marcia 32, 22. Pertanto, durante la rotazione del terzo albero di trasmissione 30, il terzo organo adibito all?inversione di marcia 32 ruota in modo opposto ai terzi organi di trasmissione 31 in quanto tutti sono girevolmente indipendenti tra loro.

Vantaggiosamente, quando il dispositivo di attivazione 40 configura nella condizione selezionata il terzo organo adibito all?inversione di marcia 32, gli altri terzi organi di trasmissione 31 sono configurati nella condizione non selezionata.

Preferibilmente, i terzi e i secondi organi di trasmissione 31, 32, 21, 22 comprendono ruote dentate ingranate tra loro per definire i rapporti di trasmissione.

Ancor pi? preferibilmente, il terzo e il secondo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia 32,22 tra cui ? interposto l?organo di inversione di marcia 2 sono disposti lungo il rispettivo albero di trasmissione 30, 20 e lateralmente rispetto agli altri organi di trasmissione 31, 21.

Secondo un aspetto dell?invenzione, ciascun terzo e secondo organo di trasmissione 31, 32, 21, 22 presenta una dimensione radiale differente dagli altri. In particolare, ciascuna coppia formata da un terzo organo di trasmissione 31, 32 ingranato con un corrispettivo secondo organo di trasmissione 21, 22 definisce un rapporto di trasmissione differente dagli altri in modo da definire diverse possibili velocit? di avanzamento del veicolo.

Preferibilmente, come visibile in figura 3A, ciascun albero di trasmissione 30, 20 comprende una pluralit? di rispettivi organi di trasmissione 31, 21, in particolare una serie di ruote dentate 33, 23 disposte secondo una sequenza ordinata lungo il rispettivo asse longitudinale Z, Y.

Secondo una possibile forma di realizzazione illustrata, la sequenza delle ruote dentate 33, 23 pu? essere ordinata in modo crescente oppure decrescente in termini di dimensioni radiali e/o di numero di denti di ciascuna ruota dentata.

In alternativa, la sequenza delle ruote dentate 33, 23 pu? essere ordinata lungo il rispettivo asse longitudinale Z, Y in modo da definire un doppio cono o figure geometriche similari o altro ancora qui non espressamente identificato.

Secondo un preferito aspetto dell?invenzione, le pluralit? di terzi organi di trasmissione 31 e di secondi organi di trasmissione 21 comprendono un medesimo numero di organi di trasmissione in modo da determinare un ugual numero di rapporti di trasmissione.

In altre parole, il numero di ruote dentate 33 della serie del terzo albero di trasmissione 30 ? uguale al numero di ruote dentate 23 della serie del secondo albero di trasmissione 20.

Preferibilmente, il numero di ruote dentate 33, 23 di ciascuna serie ? compreso tra un minimo di due ruote ad un massimo di venti ruote, ancora pi? preferibilmente, il numero di ruote dentate 33, 23 di ogni serie ? pari a dieci ruote dentate.

Pertanto, il numero di rapporti di trasmissione realizzabili ? uguale al numero di ruote dentate 33, 23 delle rispettive serie.

Preferibilmente, la sequenza ordinata di ruote dentate 33 del terzo albero di trasmissione 30 ? subordinata alla sequenza ordinata di ruote dentate 23 del secondo albero di trasmissione 20, o viceversa. In particolare, la sequenza ordinata di ruote dentate 33 ? realizzata in modo decrescente oppure crescente in termini di dimensioni e/o di numero di denti di ciascuna ruota dentata 23, o viceversa.

In altri termini, in riferimento a rispettive estremit? dello stesso lato del terzo albero di trasmissione 30 e del secondo albero di trasmissione 20, se la serie di ruote dentate 33 del terzo ? di tipo crescente, la serie di ruote dentate 23 del secondo ad esse associate ? di tipo decrescente. In alternativa, la sequenza di ruote dentate 33 potrebbe non essere contro-sagomata alla sequenza di ruote dentate 23 e presentare una propria sagoma, ma almeno parte delle ruote dentate 33 sono ingranate con le ruote dentate 23.

Secondo un aspetto dell?invenzione, l?apparato 1 comprende un albero delle pedivelle 10 configurato per ruotare attorno ad un primo asse, l?asse delle pedivelle X parallelo al terzo asse longitudinale Z e al secondo asse longitudinale Y. In particolare, l?albero delle pedivelle 10 comprende una ruota dentata principale 14 configurata per trasferire il moto rotatorio dell?albero delle pedivelle 10 al secondo albero di trasmissione 20 tramite un pignone di entrata 24 disposto sullo stesso secondo albero di trasmissione 20 e ingranato con la suddetta ruota dentata principale 14. Vantaggiosamente, la ruota dentata principale 14 e il pignone di entrata 24 sono calettati sul rispettivo albero in modo da trasferire direttamente una coppia di forze (ad esempio derivanti dalla pedalata) dall?albero delle pedivelle 10 al secondo albero di trasmissione 20.

Preferibilmente, il pignone di entrata 24 calettato sul secondo albero di trasmissione 20 presenta delle caratteristiche dimensionali e meccaniche che possono essere uguali o diverse dai secondi organi di trasmissione 21 ad esso adiacenti. Secondo una forma di realizzazione per esempio illustrata nelle figure 1 e 2, la sequenza delle ruote dentate 23 pu? essere ordinata lungo il secondo asse longitudinale Y in modo crescente oppure decrescente in termini di dimensioni e/o numero di denti di ciascuna ruota dentata 23, indipendentemente dal posizionamento del pignone di entrata 24.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, la ruota dentata principale 14 comprende una ruota libera configurata per far ruotare la stessa ruota dentata principale 14 in modo solidale all?albero delle pedivelle 10 quando quest?ultimo ruota attorno all?asse delle pedivelle X secondo un verso di rotazione principale corrispondente al senso di marcia principale opposto al senso di marcia invertito.

Alternativamente, il pignone di entrata 24 (e non la ruota dentata principale 14) comprende la ruota libera configurata per consentire la trasmissione del moto solamente nel caso in cui la rotazione dell?albero delle pedivelle 10 avviene secondo un prestabilito verso di rotazione e non secondo un opposto verso di contro-rotazione.

In generale, la ruota libera ? vantaggiosamente associata alla coppia di ingranaggi formata dalla ruota dentata principale 14 e dal pignone di entrata 24 per consentire all?albero delle pedivelle 10 di trasmettere il moto solamente quando esso ruota secondo un preferito verso di rotazione e non secondo un verso opposto. Pertanto, la ruota libera ? indistintamente associabile in modo diretto alla ruota dentata principale 14 o al pignone di entrata 24.

In altre parole, ad esempio facendo riferimento all?applicazione preferita dell?apparato 1, la ruota libera associata alla ruota dentata principale 14 consente che quest?ultima trasferisca la coppia di forze generata dalla pedalata del ciclista solo se la pedalata ? effettuata secondo un verso di rotazione che determina l?avanzamento del veicolo (indipendentemente dal senso di marcia). Qualora la pedalata del ciclista avvenisse secondo un verso di rotazione opposto, non verrebbe trasferita alcuna forza al secondo albero di trasmissione 20.

Le figure 3 e 3A illustrano una forma realizzativa dell?apparato 1 in cui l?albero delle pedivelle 10 e il terzo albero di trasmissione 30 sono coassiali tra loro e l?asse delle pedivelle X e il terzo asse longitudinale Z coincidono tra loro.

Preferibilmente, l?albero delle pedivelle 10 ? inserito internamente al terzo albero di trasmissione 30 in quanto quest?ultimo presenta una sezione trasversale maggiore di quella dell?albero delle pedivelle 10. Pertanto, almeno il terzo albero di trasmissione 30 ? realizzato cavo. In questo modo, lungo la superficie laterale del terzo albero di trasmissione 30 sono disposti i terzi organi di trasmissione 31, 32, mentre la ruota dentata principale 14 e le pedivelle 4 sono connesse alle estremit? laterali 11 dell?albero delle pedivelle 10, le quali sono sporgenti rispetto al terzo albero di trasmissione 30. Conseguentemente, la ruota dentata principale 14 e il pignone di entrata 24 sono disposti lateralmente ai primi e ai secondi organi di trasmissione 31, 32, 21, 22, rispettivamente.

Secondo un aspetto dell?invenzione, il terzo albero di trasmissione 30 comprende una corona dentata 34 e calettata per ruotare in modo solidale con lo stesso terzo albero di trasmissione 30. In particolare, la corona dentata 34 ? disposta lateralmente ai primi organi di trasmissione, preferibilmente opposta alla ruota dentata principale 14 dell?albero delle pedivelle 10.

Preferibilmente, la corona dentata 34 pu? essere una ruota dentata adatta ad ingranare con una cinghia dentata o una catena di trasmissione 7, in particolare una catena di trasmissione 7 di bicicletta, come visibile nella figura 8, diretta alla ruota motrice 5 della bicicletta.

La figura 3 illustra un?altra forma realizzativa dell?invenzione, in cui l?apparato 1 comprende un motore elettrico di assistenza 60 ingranato con una ruota dentata terziaria 25 montata sul secondo albero di trasmissione 20.

Preferibilmente, il motore elettrico di assistenza 60 (ad esempio nel caso di una bicicletta a pedalata assistita) ? alimentato da una sorgente elettrica esterna per contribuire almeno parzialmente al movimento degli organi di trasmissione 31, 21, in una condizione di funzionamento dell?apparato 1.

Secondo un aspetto dell?invenzione, la ruota dentata terziaria 25 coincide con uno dei secondi organi di trasmissione 21, 22 del secondo albero di trasmissione 20.

Vantaggiosamente, ciascun secondo organo di trasmissione 21, 22 ? solidale con il secondo albero di trasmissione 20 e, pertanto, l?azione del motore elettrico di assistenza 60 su uno qualsiasi di tali secondi organi di trasmissione 21, 22 ? tale da porre in rotazione l?intero secondo albero di trasmissione 20 e i terzi organi di trasmissione 31, 32, ma non il terzo albero di trasmissione 30 e l?albero delle pedivelle 10, a meno che uno dei terzi organi di trasmissione sia configurato nella condizione selezionata. Quando uno dei terzi organi di trasmissione 31, 32 ? nella condizione selezionata, solamente il terzo albero di trasmissione 30 risulta solidale ad essi e, conseguentemente in rotazione, mentre l?albero delle pedivelle 10, data la presenza di una ruota libera in corrispondenza della ruota dentata principale 14, risulta indipendente nella movimentazione rispetto all?azione indotta dal motore elettrico di assistenza 60.

Secondo un preferito aspetto dell?invenzione, il motore elettrico di assistenza 60 e/o almeno uno dei secondi organi di trasmissione 21, 22 comprendono almeno una ruota libera del motore 64 configurata per consentire la trasmissione del moto rotazionale dal motore elettrico di assistenza 60 verso il secondo albero di trasmissione 20 e, al contempo, per impedire la trasmissione del moto dal secondo albero di trasmissione 20 verso il motore elettrico di assistenza 60.

Dato che il motore elettrico di assistenza 60 ? sempre ingranato sul secondo albero di trasmissione 20, la ruota libera del motore 64 tra gli ingranaggi che li collegano ? vantaggiosamente predisposta per evitare che il ciclista debba imprimere una forza tale da porre in rotazione sia gli alberi di trasmissione 30, 20 dell?apparato 1, sia gli ingranaggi del motore elettrico di assistenza 60 quando quest?ultimo ? disattivato.

In altre parole, se il motore elettrico di assistenza 60 ? disattivato o se fornisce una potenza inferiore a quella del ciclista, la rotazione del secondo albero di trasmissione 20 non ? trasmessa al motore elettrico di assistenza 60, bens? interamente al terzo albero di trasmissione 30.

Diversamente, quando il motore elettrico di assistenza 60 ? attivo e fornisce una coppia ausiliaria alla pedalata del ciclista, la rotazione della ruota dentata terziaria 25 trasmette tale coppia ausiliaria al secondo albero di trasmissione 20 sia nel caso in cui il ciclista stia pedalando, sia nel caso non lo stia facendo.

In altre parole, il motore elettrico di assistenza 60 ? vantaggiosamente configurato per porre in rotazione almeno gli alberi di trasmissione 30, 20 in modo autonomo o in ausilio alla pedalata di un ciclista.

Pertanto, previa configurazione nella condizione selezionata di un terzo organo di trasmissione 31, 32, il motore ? in grado di attivare l?apparato 1 e, quindi, far avanzare il veicolo in entrambi i sensi di marcia in funzione del rapporto di trasmissione selezionato.

In riferimento all?applicazione preferita dell?apparato 1 su un veicolo a pedali, il motore elettrico di assistenza 60 ? in grado di operare sia come assistenza sia in modo autonomo senza che il ciclista applichi alcuna coppia di forze sulle pedivelle, sia durante l?avanzamento che durante la retromarcia in funzione del secondo organo di trasmissione selezionato dal dispositivo di attivazione 40.

Preferibilmente, il motore elettrico di assistenza 60 ? configurato per inseguire un valore costante di coppia motrice sul secondo albero di trasmissione 20, affinch? un utilizzatore eserciti sempre lo stesso sforzo sulle pedivelle 4, indipendentemente dal carico (potenza necessaria) che la ruota motrice 5 di una bicicletta rimanda alla corona dentata 34 durante una configurazione di utilizzo della bicicletta.

Ancor pi? preferibilmente, il motore elettrico di assistenza 60 ? del tipo ?brushless? cos? che mediante l?ausilio di un sistema di gestione di tipo elettronico, si possa controllare istantaneamente la coppia erogata e la velocit? di rotazione del motore.

Come descritto anche precedentemente, affinch? venga stabilito un rapporto di trasmissione unico e prestabilito tra il terzo e il secondo albero di trasmissione 30, 20, la trasmissione svolta da ciascuna coppia di ruote dentate 33, 23 ? inseribile selettivamente tramite il dispositivo di attivazione 40 (che, come meglio descritto in seguito, comprende un disco di attivazione 42 e un relativo tamburo 47) per poter stabilire un collegamento reversibile, girevolmente solidale con il rispettivo albero di trasmissione 30, 20 e, quindi, per selezionare uno dei possibili rapporti di trasmissione.

Secondo un aspetto dell?invenzione illustrato nelle allegate figure, il dispositivo di attivazione 40 comprende una pluralit? di dischi di attivazione 42, ciascuno dei quali ? operativamente connesso ad un rispettivo terzo organo di trasmissione 31, 32. Ciascun disco di attivazione 42 ? girevolmente mobile rispetto al corrispettivo terzo organo di trasmissione 31, 32 intorno al terzo albero di trasmissione 30 tra una prima posizione non operativa ed una seconda posizione operativa. In particolare, passando dalla prima posizione non operativa alla seconda posizione operativa, ciascun disco di attivazione 42 ? configurato in modo da porre selettivamente in rotazione solidale con il terzo albero di trasmissione 30 il rispettivo terzo organo di trasmissione 31, 32 dalla condizione non selezionata alla condizione selezionata mediante la generazione di una transitoria differenza di velocit? di rotazione tra lo stesso terzo organo di trasmissione 31, 32 selezionato e il relativo disco di attivazione 42.

In ancora altre parole, ciascun terzo organo di trasmissione 31, 32 ? associato ad un rispettivo disco di attivazione 42. Nello specifico, un disco di attivazione 42 ? associato al terzo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia 32, mentre i rimanenti terzi organi di trasmissione 31 sono associati ad altrettanti dischi di attivazione 42.

La figura 4 illustra una possibile, ma non esclusiva, forma realizzativa di un disco di attivazione 42 associato al terzo albero di trasmissione 30. Nella figura 4 ? possibile vedere anche un anello di supporto 39 del disco di attivazione 42 e un sistema di innesto 44a-44d operativamente interposto tra il disco di attivazione 42 e il terzo albero di trasmissione 30. In particolare, l?anello di supporto 39 ? sagomato in modo tale da supportare la rotazione del disco di attivazione 42 attorno al terzo asse longitudinale Z. In altre parole, l?anello di supporto 39 ? sagomato per ruotare attorno al terzo asse longitudinale Z in modo libero rispetto al terzo albero di trasmissione 30, mentre il disco di attivazione 42 ? conformato per ruotare in modo indipendente, come se scivolasse attorno all?anello di supporto 39 che funge da supporto e guida.

Preferibilmente, ciascun disco di attivazione 42 presenta lungo un proprio bordo perimetrale 42a una porzione realizzata con un materiale deformabile. In un possibile aspetto dell?invenzione, il materiale deformabile ? rappresentato da un elemento anulare 42b realizzato di materiale plastico e avente, per esempio, una sezione circolare. Pi? precisamente, l?elemento anulare 42b pu? essere realizzato con un materiale a base di gomma oppure con un materiale avente caratteristiche meccaniche e fisiche simili alla gomma (silicone, poliuretano, ?).

Vantaggiosamente, la presenza dell?elemento anulare 42b realizzato in materiale deformabile consente di evitare l?utilizzo di organi di frenatura per attrito agenti sul disco di attivazione 42 e, quindi, di ridurre notevolmente la generazione di polveri ed i consumi dell?organo di frenatura stesso. Nella presente invenzione, come meglio descritto in seguito, un elemento rotante 48 deforma l?elemento anulare 42b realizzando un rallentamento del disco di attivazione 42 e, al contempo, tale elemento rotante 48 continua a ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione T.

Secondo un possibile aspetto dell?invenzione mostrato in figura 4, il sistema di innesto comprende un elemento di innesto 44a, una leva 44b, un pistone 44c e un elemento elastico 44d.

Vantaggiosamente, la leva 44b ? solidale al disco di attivazione 42, mentre l?elemento di innesto 44a, il pistone 44c e l?elemento elastico 44d sono solidali alla ruota dentata 33.

In questo modo, il disco di attivazione 42 e la leva 44b sono mobili in modo alternato per definire la prima posizione non operativa e la seconda posizione operativa del disco di attivazione 42 in cui, rispettivamente, svincola e collega in modo solidale la rispettiva ruota dentata 33 al terzo albero di trasmissione 30 tramite la conseguente movimentazione alternata del pistone 44c e dell?elemento di innesto 44a.

Pi? precisamente, quando una forza esterna rallenta la rotazione del disco di attivazione 42 rispetto al terzo albero di trasmissione 30 ed alla coppia di ruote dentate 33, 23 selezionati, il sistema d?innesto ad incastro reversibile predispone un proprio elemento di innesto 44a a contatto con il terzo albero di trasmissione 30 per collegare rigidamente la ruota dentata 33 con il terzo albero di trasmissione 30.

Ancora pi? precisamente, una forza di rallentamento agente sull?elemento anulare 42b disco di attivazione 42 induce, tramite la rotazione della leva 44b, la movimentazione del pistone 44c che, a sua volta, sposta l?elemento di innesto 44a in modo che la sua sagoma si innesti correttamente nella rispettiva sede ricavata sul terzo albero di trasmissione 30 (meglio visibile in figura 7).

Preferibilmente, l?elemento elastico 44d ? un elemento elastico di richiamo configurato per ripristinare la configurazione non selezionata (cio? la prima posizione non operativa del disco di attivazione 42) secondo la quale il terzo albero di trasmissione 30 e la ruota dentata 33 sono girevolmente disgiunti.

Pertanto, qualora l?applicazione di un rallentamento tra il disco di attivazione 42 e la relativa ruota dentata 33 sia tale da superare l?azione dell?elemento elastico 44d, l?elemento di innesto 44a si accoppia correttamente con le sedi del terzo albero di trasmissione 30 in modo da rendere girevolmente solidale la ruota dentata 33.

Secondo un aspetto dell?invenzione (visibile anche in figura 5), il dispositivo di attivazione 40 comprende almeno un elemento rotante 48 normalmente distanziato dai dischi di attivazione 42. In particolare, tale elemento rotante 48 ? operativamente mobile in avvicinamento o in allontanamento rispetto ad un rispettivo disco di attivazione 42 configurato per deformare la porzione di materiale deformabile in modo da generare la suddetta transitoria differenza di velocit?.

In altre parole, la selezione del rapporto di trasmissione avviene con l?attivazione dell?interazione tra l?elemento rotante 48 e il corrispettivo disco di attivazione 42 associato al terzo organo di trasmissione 31, 32. Nel caso dell?inversione di marcia, l?elemento rotante 48 del dispositivo di attivazione 40 agisce sul disco di attivazione 42 della retromarcia per rendere solidale il terzo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia 32 con il terzo albero di trasmissione 30.

Pertanto, il disco di attivazione 42 associato alla trasmissione della retromarcia ? installato sul terzo albero di trasmissione 30 in modo speculare agli altri dischi di attivazione 42 a causa del fatto che la sua rotazione ? opposta e, di conseguenza, anche il sistema di innesto deve essere azionato in modo speculare.

In altre parole, il disco di attivazione 42 associato alla retromarcia presenta un sistema di innesto configurato in modo opposto a quello degli altri dischi di attivazione 42 in modo da poter essere attivato con una rotazione inversa del terzo albero di trasmissione 30 rispetto agli altri rapporti di trasmissione.

A tal fine, la figura 7 illustra una possibile forma realizzativa del terzo albero di trasmissione 30.

L?albero di trasmissione 30 presenta una prima zona 36 adattata ad accogliere ciascuno terzo organo di trasmissione 31, quando configurato dal dispositivo di attivazione 40 nella condizione selezionata, una seconda zona 37 adatta ad accogliere il terzo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia 32, quando configurato nella condizione selezionata, e una terza zona 38 calettata per accogliere la corona dentata 34.

Come visibile dalla figura 7, la prima zona 36 e la seconda zona 37 sono vantaggiosamente modellate in modo opposto in quanto, come spiegato precedentemente, i terzi organi di trasmissione 31 e il terzo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia 32 diventano solidali con il terzo albero di trasmissione 30 quando quest?ultimo ruota attorno al proprio terzo asse longitudinale Z secondo due differenti e opposti versi di rotazione.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione illustrato in figura 1 e pi? dettagliatamente in figura 5, il dispositivo di attivazione 40 comprende un tamburo 47 rotante attorno ad un proprio asse di sviluppo B. Il tamburo 47 comprende sulla propria superficie esterna una pluralit? degli elementi rotanti 48 ciascuno in posizione tale da interagire con un rispettivo disco di attivazione 42 per generare la deformazione della porzione di materiale deformabile 42b.

Preferibilmente, il tamburo 47 ? di forma cilindrica e si estende lungo il proprio asse di rotazione B almeno per una lunghezza pari alla lunghezza della serie di ruote dentate 33 disposte sul terzo albero di trasmissione 30. Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, gli elementi rotanti 48 sono angolarmente suddivisi preferibilmente in modo simmetrico attorno all?asse di sviluppo B e distanziati lungo lo stesso asse di sviluppo B secondo una distanza pari alla distanza reciproca dei dischi di attivazione 42.

Secondo un aspetto dell?invenzione, ogni elemento rotante 48 ? strutturalmente distinto dal tamburo 47, il quale presenta cave nelle quali sono alloggiati gli elementi rotanti distribuiti lungo la superficie esterna. Preferibilmente, gli organi rotanti 48 sono costituiti da tastatori (anch?essi numerati con il numero 48) alloggiati in cave 49 distribuite lungo la superficie esterna del tamburo 47 secondo un ordine prestabilito.

Preferibilmente, le cave 49 sono ricavate mediante lavorazione meccanica da un pezzo pieno di materiale e successivamente vincolato sul tamburo 47 mediante sistemi di fissaggio filettati.

Secondo un aspetto dell?invenzione, gli elementi rotanti 48 sono cilindrici e rotanti attorno ai rispettivi assi di rotazione T, ciascuno dei quali ? parallelo all?asse di sviluppo B del tamburo 47. Ciascun elemento rotante 48, inoltre, ? disposto ad una distanza radiale dall?asse di sviluppo B tale da risultare sporgente rispetto alla superficie esterna del tamburo.

In altre parole, i tastatori 48 sono cilindrici ed il loro asse di rotazione T ? parallelo all?asse di rotazione Z del terzo albero di trasmissione 30 e all?asse di sviluppo B del tamburo 47.

Preferibilmente, gli assi di rotazione T dei tastatori 48 sono posti ad una distanza radiale rispetto all?asse di rotazione B del tamburo 47 in modo tale che i tastatori 48 sporgano dalla superficie esterna del tamburo 47 rotante di una misura in percentuale rispetto al proprio diametro.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, i tastatori 48 sono disposti sulla superficie esterna del tamburo 47 lungo una traiettoria elicoidale tale da avvolgersi lungo la superficie esterna dello stesso tamburo 47 in direzione dell?asse di sviluppo B.

Preferibilmente i tastatori 48 sono angolarmente suddivisi in modo simmetrico attorno all?asse di rotazione B del tamburo 47. Ancora pi? preferibilmente i tastatori 48 sono distanziati lungo l?asse di rotazione B secondo una distanza pari alla distanza reciproca delle ruote dentate 33 presenti sul terzo albero di trasmissione 30.

In altri termini, i tastatori 48 del tamburo 47 sono alloggiati su di esso in modo tale da risultare posizionati in corrispondenza delle ruote dentate 33, durante una configurazione di funzionamento dell?apparato 1. In particolare, ciascun tastatore 48 del tamburo 47 ? posizionato in corrispondenza di un rispettivo disco di attivazione 42.

Secondo un aspetto dell?invenzione, il tamburo 47 comprende un elemento di movimentazione 50 configurato per porre in rotazione lo stesso tamburo 47 attorno al proprio asse B. A sua volta, l?elemento di movimentazione 50 presenta lungo il bordo perimetrale una porzione cilindrica dotata di una pluralit? di avvallamenti 51 numericamente uguale al numero degli elementi rotanti 48 alloggiati sul tamburo 47 e tali da permettere di identificare la posizione angolare assunta dal tamburo 47 stesso.

Preferibilmente, l?elemento di movimentazione 50 comprende una ruota dentata configurata per essere ingranata con un?altra ruota dentata, per esempio, collegata all?albero di un motore elettrico di movimentazione predisposto per movimentare e posizionare correttamente il tamburo 47. Tale motore elettrico pu? essere di tipo ?brushless? o DC o passo-passo. Secondo un aspetto dell?invenzione (visibile in figura 6), l?apparato 1 comprende un micro-switch 61 tale da percepire un?informazione sulla posizione angolare del tamburo 47, ad esempio in seguito alla selezione di un particolare rapporto di trasmissione, mediante l?interazione di una porzione del micro-switch 61 in un avvallamento 51 dell?elemento di movimentazione 50 del tamburo 47.

Preferibilmente il micro-switch 61 ? collegato ed interagente con un motore elettrico e/o con il motore elettrico di movimentazione del tamburo 47.

Ancor pi? preferibilmente, gli avvallamenti 51 dell?elemento di movimentazione 50 sono adatti ad interagire con un sensore di posizione, per esempio, realizzato con un leveraggio avente un?estremit? dotata di un rullo ed un braccio collegato ad un micro-switch 61 elettronico, o ad altre tipologie di sensori ottici di posizionamento, in modo da commutarlo in base ad una determinata condizione operativa.

Preferibilmente, il micro-switch 61 ? collegato mediante un cablaggio elettrico ad un piccolo display elettronico, posizionato in vista di un utilizzatore della bicicletta, per fornire l?informazione relativa al rapporto di trasmissione in quel momento inserito.

Secondo un aspetto dell?invenzione, l?apparato 1 comprende un sensore di coppia 62 interposto tra l?albero delle pedivelle 10 e il secondo albero di trasmissione 20 ed ? configurato per rilevare la coppia pedale applicata dal ciclista durante la pedalata.

Vantaggiosamente, il sensore di coppia 62 ? connesso al motore elettrico di assistenza 60, ad esempio tramite un?unit? di controllo (non illustrata), in modo da attivare lo stesso motore elettrico di assistenza 60 in funzione del valore rilevato di coppia pedale applicata dal ciclista.

In altre parole, secondo un possibile aspetto dell?invenzione, l?attivazione e la regolazione del valore di coppia motore di assistenza fornita avviene quando il sensore di coppia 62 rileva che la coppia pedale del ciclista supera un valore prestabilito. Pertanto, oltre tale valore prestabilito il motore elettrico di assistenza 60 ? attivato per coadiuvare il ciclista, mentre al di sotto di tale valore ? disattivato.

Secondo un aspetto dell?invenzione, il sensore di coppia 62 comprende una porzione rigida collegata al carter di copertura del dispositivo per il cambio del rapporto di trasmissione e una porzione deformabile collegata al secondo albero di trasmissione 20. Entrambe le porzioni comprendono dei sensori, ad esempio estensimetri, associati tra loro e configurati per rilevare costantemente la loro distanza reciproca. La pedalata del ciclista ? tale da indurre uno spostamento in allontanamento tra la ruota dentata principale 14 e il pignone di entrata 24. Tale allontanamento determina una deformazione geometrica della porzione deformabile del sensore di coppia 62 tale per cui la distanza tra i sensori si modifica. Pertanto, il sensore di coppia 62 ? configurato per rilevare tale deformazione e, tramite l?unit? di controllo, convertirla in un valore di coppia motrice applicata dal ciclista sui pedali. Tale valore ? successivamente utilizzato per determinare l?attivazione e la regolazione del funzionamento del motore elettrico di assistenza 60.

Secondo un preferito aspetto dell?invenzione, l?unit? di controllo ? configurata per consentire l?attivazione della retromarcia solamente nel caso in cui si rilevi che il veicolo ? fermo.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, l?unit? di controllo ? collegata ad un pannello di controllo (non illustrato) configurato per consentire al ciclista di selezionare il rapporto di trasmissione preferito, incluso quello di retromarcia. L?unit? di controllo, quindi, ? connessa al micro-switch 61 per attivarlo e determinare, tramite l?elemento di movimentazione 50, il corretto posizionamento del tamburo 47 al fine di selezionare il corretto rapporto di trasmissione.

Vantaggiosamente, il pannello di controllo comprende un elemento selettore, ad esempio un pulsante, configurato per attivare il motore elettrico di assistenza 60 in modo da porre in movimento gli alberi di trasmissione 30, 20 dell?apparato 1 e, quindi, imporre la movimentazione del veicolo a pedali 100, successivamente alla configurazione nella condizione selezionata di uno dei terzi organi di trasmissione 31, 32, cio? sia i rapporti di trasmissione per l?avanzamento del veicolo sia il rapporto di trasmissione di retromarcia.

Secondo un aspetto dell?invenzione, l?apparato 1 ? collegabile ad un pannello di controllo (non illustrato) configurato per consentire ad un operatore di poter selezionare il rapporto di trasmissione preferito da utilizzare, se attivare o disattivare il motore elettrico di assistenza 60. Tale pannello di controllo pu? comprendere un leveraggio utile per compiere la selezione del rapporto di marcia o un semplice collegamento elettrico connesso al dispositivo di attivazione 40. Inoltre, il pannello di controllo pu? comprendere un tasto di accensione o spegnimento del motore elettrico di assistenza 60 e un display per visualizzare il rapporto di trasmissione selezionato.

L?invenzione, come illustrato in figura 8, si riferisce anche ad un veicolo a pedali 100 che comprende l?apparato 1 per l?inversione di marcia precedentemente descritto.

Secondo un aspetto dell?invenzione, il veicolo a pedali 100 pu? essere una bicicletta o una cargo-bike che comprende una coppia di pedivelle 4 ciascuna delle quali ? connessa ad una rispettiva estremit? dell?albero delle pedivelle 10 e una ruota motrice 5 avente un pignone di uscita 6 calettato e associato tramite un collegamento a scatto fisso con il terzo albero di trasmissione 30 in modo da ruotare solidalmente con lo stesso terzo albero di trasmissione 30 sia secondo un verso di marcia principale sia secondo un verso di marcia invertito.

In altre parole, sulla ruota motrice 5 del veicolo a pedali 100 non ? presente alcuna ruota libera, in quanto una o pi? ruote libere sono disposte all?interno dell?apparato 1 per consentire una libera contropedalata da parte del ciclista senza che questa generi un blocco della trasmissione e, quindi, della rotazione della ruota motrice 5.

In figura 8, il pignone di uscita 6 ? direttamente connesso alla corona dentata 34 del terzo albero di trasmissione 30 tramite una catena di trasmissione 7.

Nel caso in cui il veicolo a pedali 100 sia una cargo-bike, questo presenta una coppia di ruote motrici 5 posteriori e anche una zona di carico, anteriore o posteriore, in cui sono alloggiabili gli oggetti da trasportare. La cargo-bike, pertanto, ? un veicolo ingombrante e manovrabile con meno semplicit? rispetto ad una normale bicicletta.

Pertanto, la predisposizione di un apparato 1 per l?inversione di marcia ? vantaggiosamente in grado di consentire al ciclista di spostare la cargobike con una notevole riduzione di fatica nel caso ad esempio che questa presenti un carico pesante, che si trovi su una strada in pendenza o che sia bloccata in una strada stretta in cui non ? possibile sterza per invertire la marcia.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) di trasmissione per l?inversione di marcia per mezzi di trasporto, preferibilmente veicoli a pedali (100), comprendente: - un terzo albero di trasmissione (30) configurato per ruotare attorno ad un terzo asse longitudinale (Z); - una pluralit? di terzi organi di trasmissione (31,32) disposti in sequenza lungo detto terzo asse longitudinale (Z); ciascun terzo organo di trasmissione (31,32) essendo configurabile tra una condizione non selezionata, in cui ? in grado di ruotare liberamente attorno al terzo asse longitudinale (Z), ed una condizione selezionata, in cui ? in grado di ruotare attorno al terzo asse longitudinale (Z) in modo solidale con il terzo albero di trasmissione (30); - un secondo albero di trasmissione (20) configurato per ruotare attorno ad un secondo asse longitudinale (Y) parallelo e distanziato da detto terzo asse longitudinale (Z); - una pluralit? di secondi organi di trasmissione (21,22) disposti in sequenza lungo detto secondo asse longitudinale (Y) e assialmente disposti in corrispondenza di un rispettivo terzo organo di trasmissione (31,32) di detto terzo albero di trasmissione (30); detti secondi organi di trasmissione (21,22) essendo solidali in rotazione con detto secondo albero di trasmissione (20) attorno a detto secondo asse longitudinale (Y); almeno uno di detti terzi organi di trasmissione (31,32) e almeno uno di detti secondi organi di trasmissione (21,22) essendo ingranati tra loro per stabilire un predeterminato rapporto di trasmissione tra detto terzo albero di trasmissione (30) e detto secondo albero di trasmissione (20); - un dispositivo di attivazione (40) operativamente associato a detti terzi organi di trasmissione (31,32) per configurare nella condizione selezionata al pi? uno solo di detti terzi organi di trasmissione (31,32) per selezionare il relativo rapporto di trasmissione; caratterizzato dal fatto di comprendere un organo di inversione di marcia (2) interposto tra uno di detti secondi organi di trasmissione adibito all?inversione di marcia (22) ed un corrispettivo terzo organo di trasmissione anch?esso adibito all?inversione di marcia (32) in modo che detto terzo e detto secondo albero di trasmissione (30,20) abbiano lo stesso verso di rotazione quando il terzo organo di trasmissione adibito all?inversione di marcia (32) ? configurato in condizione selezionata.
2. Apparato (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto organo di inversione di marcia (2) comprende una ruota oziosa interposta e ingranata tra detto terzo organo adibito all?inversione di marcia (32) e detto secondo organo adibito all?inversione di marcia (22).
3. Apparato (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ciascun terzo e secondo organo di trasmissione (31,32,21,22) presenta una dimensione radiale differente dagli altri; ciascuna coppia formata da un terzo organo di trasmissione (31,32) ingranato con un corrispettivo secondo organo di trasmissione (21,22) definisce un rapporto di trasmissione differente dagli altri.
4. Apparato (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, comprendente un albero delle pedivelle (10) configurato per ruotare attorno ad un asse delle pedivelle (X) parallelo a detto terzo asse longitudinale (Z) e a detto secondo asse longitudinale (Y); detto albero delle pedivelle (10) comprendendo una ruota dentata principale (14) configurata per trasferire il moto rotatorio di detto albero delle pedivelle (10) a detto secondo albero di trasmissione (20) tramite un pignone di entrata (24) disposto su detto secondo albero di trasmissione (20) e ingranato con detta ruota dentata principale (14).
5. Apparato (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detta ruota dentata principale (14) o detto pignone di entrata (24) comprende una ruota libera configurata per far ruotare detta ruota dentata principale (14) o detto pignone di entrata (24) in modo solidale a detto albero delle pedivelle (10) quando quest?ultimo ruota attorno a detto asse delle pedivelle (X) secondo un verso di rotazione principale corrispondente al senso di marcia principale opposto al senso di marcia invertito.
6. Apparato (1) secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detto albero delle pedivelle (10) e detto terzo albero di trasmissione (30) sono coassiali e detto asse delle pedivelle (X) e detto terzo asse longitudinale (Z) coincidono.
7. Apparato (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detto terzo albero di trasmissione (30) comprende una corona dentata (34) e calettata per ruotare in modo solidale con lo stesso terzo albero di trasmissione (30); detta corona dentata (34) essendo disposta lateralmente a detti terzi organi di trasmissione (31,32).
8. Apparato (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, comprendente un motore elettrico di assistenza (60) ingranato con una ruota dentata terziaria (25) montata su detto secondo albero di trasmissione (20).
9. Apparato (1) secondo la rivendicazione 8, in cui detta ruota dentata terziaria (25) coincide con uno di detti secondi organi di trasmissione (21,22) di detto secondo albero di trasmissione (20).
10. Apparato (1) secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detto motore elettrico di assistenza (60) e/o almeno uno di detti secondi organi di trasmissione (21,22) comprendono almeno una ruota libera del motore (64) configurata per consentire la trasmissione del moto rotazionale da detto motore elettrico di assistenza (60) verso detto secondo albero di trasmissione (20) ed impedire la trasmissione del moto da detto secondo albero di trasmissione (20) verso detto motore elettrico di assistenza (60).
11. Apparato (1) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detto dispositivo di attivazione (40) comprende una pluralit? di dischi di attivazione (42) ciascuno operativamente connesso ad un rispettivo terzo organo di trasmissione (31,32); ciascun disco di attivazione (42) essendo girevolmente mobile rispetto al rispettivo terzo organo di trasmissione (31,32) intorno a detto terzo albero di trasmissione (30) tra una prima posizione operativa ed una seconda posizione operativa; ciascun disco di attivazione (42) essendo configurato in modo da porre selettivamente in rotazione solidale il rispettivo terzo organo di trasmissione (31,32) con detto terzo albero di trasmissione (30) dalla condizione non selezionata alla condizione selezionata mediante la generazione di una transitoria differenza di velocit? di rotazione tra il terzo organo di trasmissione (31,32) selezionato e il relativo disco di attivazione (42) in modo da portare quest?ultimo dalla prima posizione operativa alla seconda posizione operativa.
12. Apparato (1) secondo la rivendicazione 11, in cui detto dispositivo di attivazione (40) comprende almeno un elemento rotante (48) operativamente mobile in avvicinamento o in allontanamento rispetto ad un disco di attivazione (42); ciascun disco di attivazione (42) presentando lungo un proprio bordo perimetrale (42a) una porzione realizzata con almeno un materiale deformabile; detto almeno un elemento rotante (48) di detto dispositivo di attivazione (40) essendo configurato per deformare la porzione di materiale deformabile (42b) in modo da generare detta transitoria differenza di velocit?.
13. Apparato (1) secondo la rivendicazione 12, in cui detto dispositivo di attivazione (40) comprende un tamburo (47) rotante attorno ad un proprio asse di sviluppo (B); detto tamburo (47) comprendendo sulla propria superficie esterna una pluralit? di detti elementi rotanti (48) ciascuno in posizione tale da interagire con un rispettivo disco di attivazione (42) per generare detta deformazione della porzione di materiale deformabile (42b).
14. Veicolo a pedali (100), comprendente un apparato (1) di trasmissione per l?inversione di marcia secondo una qualsiasi rivendicazione da 1 a 13.
15. Veicolo a pedali (100) secondo la rivendicazione 14 quando dipendente dalla rivendicazione 4, comprendente: - una coppia di pedivelle (4) ciascuna connessa ad una rispettiva estremit? laterale (11) di detto albero delle pedivelle (10); - una ruota motrice (5) avente un pignone di uscita (6) calettato e associato tramite un collegamento a scatto fisso con detto terzo albero di trasmissione (30) in modo da ruotare solidalmente con detto terzo albero di trasmissione (30) sia secondo un verso di marcia principale sia secondo un verso di marcia invertito rispetto a detto verso di marcia principale.
16. Veicolo a pedali (100) secondo la rivendicazione 14 o 15 caratterizzato dal fatto di essere una cargo-bike.