IT201900006999A1

IT201900006999A1 - Apparato di etichettatura

Info

Publication number: IT201900006999A1
Application number: IT102019000006999A
Authority: IT
Inventors: Alessandro Decordi; Cristian Gambarotti; Gerardo Pepe
Original assignee: @Innovoeno S R L
Priority date: 2019-05-20
Filing date: 2019-05-20
Publication date: 2020-11-20
Also published as: EP3972911A1; WO2020234747A1

Description

DESCRIZIONE

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione riguarda un apparato di etichettatura. In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un apparato di etichettatura per bottiglie e contenitori in genere.

STATO DELLA TECNICA

Come è noto, le tecnologie di etichettatura per bottiglie si suddividono in due tipologie principali: la tecnologia che utilizza carta e colla e la tecnologia che utilizza carta autoadesiva.

Nel caso della tecnologia che utilizza carta e colla, le etichette vengono stampate su un foglio di carta, vengono tagliate a misura, e successivamente viene applicata la colla su una etichetta per volta.

Invece, nel caso della tecnologia che utilizza carta autoadesiva, le etichette sono predisposte su bobine, una affianco all’altra. Le bobine comprendono uno strato di supporto, generalmente un foglio di carta siliconata, sul quale sono attaccate le etichette prima di essere staccate ed attaccate alla bottiglia.

In entrambi i casi, sono noti apparati automatici o semiautomatici che consentono di effettuare il posizionamento dell’etichetta sulla bottiglia.

La tecnologia più diffusa è la tecnologia che utilizza carta autoadesiva, che ha alcuni vantaggi rispetto alla tecnologia che utilizza carta e colla.

Un primo vantaggio della tecnologia che utilizza carta autoadesiva, è che la tecnologia che utilizza carta e colla è complessa e necessita di lunghi tempi per la configurazione iniziale, e lunghi tempi di pulizia dell’attrezzatura alla fine della produzione.

Con configurazione inziale si intendono ad esempio le operazioni di regolazione della porzione di apparato che si occupa di stendere uno strato di colla in corrispondenza di una superficie dell’etichetta.

Proprio perché vi è una fase in cui vi è distribuzione di colla, l’attrezzatura può sporcarsi e rendere necessaria una pulizia a fine lavorazione, ma anche durante la lavorazione stessa.

Un secondo vantaggio legato alla tecnologia che utilizza carta autoadesiva è legato al costo e alla complessità della macchina che sono inferiori, rispetto alla tecnologia carta e colla.

Tuttavia, anche la tecnologia che utilizza carta e colla ha alcuni vantaggi rispetto alla tecnologia che utilizza carta autoadesiva.

Ad esempio, il costo delle etichette è molto basso rispetto alla tecnologia che utilizza carta autoadesiva. Inoltre, nella stampa della bobina di carta autoadesiva, sono necessari lunghi tempi di preparazione e di configurazione della stampa, con spreco di risorse in termini di materiale e di tempo.

Ancora, nel caso di bobine di etichette con carta autoadesiva, lo spazio richiesto a magazzino è circa doppio rispetto alle etichette da utilizzare con la tecnologia carta e colla. Questo svantaggio è dovuto al fatto che è necessario un supporto continuo (la bobina) per le etichette.

Inoltre, durante l’etichettatura, al termine di ogni bobina, è necessario interrompere la lavorazione, e procedere alla sostituzione della bobina utilizzata con una nuova. Al contrario, con la tecnologia che utilizza carta e colla, non è necessario interrompere la lavorazione, in quanto le etichette possono essere comunque caricate in macchina durante la lavorazione. PRESENTAZIONE DELL'INVENZIONE

È quindi sentita l’esigenza di risolvere gli inconvenienti e limitazioni citati in riferimento all’arte nota.

Pertanto è sentita l’esigenza di mettere a disposizione un apparato di etichettatura che consenta di ottenere i vantaggi che si avrebbero sfruttando la tecnologia che utilizza carta e colla, ma anche i vantaggi della tecnologia che utilizza carta autoadesiva.

Tale esigenza è soddisfatta da un apparato di etichettatura in accordo con la rivendicazione 1.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente comprensibili dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti e non limitativi di realizzazione, in cui: - la figura 1 rappresenta in forma schematica un apparato di etichettatura secondo la presente invenzione;

- la figura 2 rappresenta in forma schematica una vista in prospettiva di una porzione di un apparato di etichettatura secondo la presente invenzione;

- la figura 3 rappresenta in forma schematica una vista laterale di una porzione di un apparato di etichettatura secondo la presente invenzione;

- la figura 4 rappresenta in forma schematica una vista in pianta dall’alto di una porzione di un apparato di etichettatura secondo la presente invenzione;

- la figura 5 rappresenta in forma schematica una vista in prospettiva di una porzione di un apparato di etichettatura secondo la presente invenzione;

- la figura 6 rappresenta in forma schematica una vista in prospettiva di una porzione di un apparato di etichettatura secondo la presente invenzione;

- la figura 7 rappresenta in forma schematica una vista in pianta dall’alto di una porzione di un apparato di etichettatura secondo la presente invenzione;

- la figura 8 rappresenta in forma schematica una vista in prospettiva di una porzione di un apparato di etichettatura secondo la presente invenzione; e

- la figura 9 rappresenta in forma schematica una tipologia di etichette che è possibile utilizzare con l’apparato della presente invenzione.

Gli elementi o parti di elementi in comune tra le forme di realizzazione descritte nel seguito saranno indicati con medesimi riferimenti numerici.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

In figura 1, con il riferimento numerico 12 viene indicato un apparato di etichettatura, in particolare per bottiglie secondo la presente invenzione.

L’apparato di etichettatura è adatto ad essere utilizzato con etichette 14 di tipo autoadesivo inizialmente predisposte su un supporto 16.

In figura 7, è mostrato un esempio di un supporto 16 predisposto con almeno un’etichetta 14, in particolare cinque etichette 14. Le etichette 14 possono essere predisposte una a fianco all’altra e possono essere spaziate tra loro. In accordo ad una possibile forma di realizzazione, il supporto 16 può essere un foglio di carta siliconata.

Come si vede in figura 1, l’apparato di etichettatura 12 comprende una unità di etichettatura 18 comprendente una testa di spellicolatura 20, una unità di caricamento 22, e mezzi di movimentazione 24.

La testa di spellicolatura 20 è adatta a separare almeno parzialmente un’etichetta 14 dal supporto 16.

I mezzi di movimentazione 24 sono adatti a spostare un supporto 16 predisposto con almeno una etichetta 14 dalla unità di caricamento 22 alla testa di spellicolatura 20. L’unità di caricamento 18 comprende un magazzino 28 per una pluralità di supporti 16 aventi forma di foglio, comprendenti ciascuno almeno un’etichetta 14.

L’apparato 12 comprende inoltre una unità di posizionamento 26 per l’unità di etichettatura 14 adatta a posizionare nello spazio l’unità di etichettatura 14. In accordo ad una possibile forma di realizzazione, la testa di spellicolatura 20 comprende un gruppo di trascinamento 30, un gruppo di spellicolatura 32 ed un gruppo di estrazione sfridi 34.

Con riferimento alla forma di realizzazione mostrata nelle figure 2-4, il gruppo di trascinamento 30 è adatto ad alimentare in ingresso al gruppo di spellicolatura 32 il supporto 16 comprendente almeno un’etichetta 14. Allo stesso modo, il gruppo di estrazioni sfridi 34 è adatto ad estrarre i supporti 16 privi della almeno una etichetta 14 dal gruppo di spellicolatura 32.

Il gruppo di spellicolatura 32 può comprendere una base di supporto 36 all’estremità della quale è predisposto un albero centrale 36 avente giacitura sostanzialmente parallela a quella della base di supporto 36. L’estremità opposta della base di supporto è rivolta verso l’unità di caricamento 22.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, il gruppo di spellicolatura 32 può comprendere almeno una cinghia di spellicolatura 40, 42.

Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure allegate, il gruppo di spellicolatura comprende una cinghia di spellicolatura superiore 40 ed una cinghia di spellicolatura inferiore 42.

L’albero centrale 36 funge da rinvio per le cinghie di spellicolatura 40, 42 che si avvolgono preferibilmente in prossimità di una estremità superiore 44 e di una estremità inferiore 46 dell’albero centrale 36.

Le cinghie di spellicolatura trascinano il supporto 16 sul quale è predisposta l’almeno una etichetta 14 attorno all’albero centrale 36. In particolare, dapprima i supporti 16 sono predisposti tra la cinghia di spellicolatura 40, 42 e la base di supporto 36, e in corrispondenza dell’albero centrale 36, i supporti sono predisposti tra la cinghia di spellicolatura 40, 42 e l’albero centrale.

Quando il supporto passa in corrispondenza dell’albero centrale 36 che ha un predeterminato diametro, avviene un cambio di direzione che consente all’etichetta 14 di sollevarsi con un suo lembo dal supporto 16.

Nel caso in cui sia predisposta una cinghia di spellicolatura superiore 40 ed una cinghia di spellicolatura inferiore 42, queste devono essere poste ad una distanza tra loro superiore alla corrispondente dimensione dell’etichetta, ma devono avere tra loro una distanza inferiore alla corrispondente dimensione del supporto 16.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, la distanza tra la cinghia di spellicolatura superiore 40 e la cinghia di spellicolatura inferiore 42 può essere regolata ed adattata a diverse dimensioni di etichetta e/o supporto. Vantaggiosamente, l’albero centrale può avere diametro compreso tra 3 mm e 5 mm.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, il gruppo di spellicolatura 32 può comprendere un primo tamburo laterale 48 ed un secondo tamburo laterale 50, ed inoltre un primo rinvio 52 e un secondo rinvio 54, che insieme all’albero centrale 38 realizzano gli elementi su cui sono avvolte le cinghie di spellicolatura superiore ed inferiore 40, 42. L’albero centrale 38 è disposto tra ed in prossimità dei rinvii 52, 54. I tamburi laterali 48, 50 sono predisposti in posizioni sostanzialmente simmetriche rispetto alla base di supporto. Il primo tamburo 48 si trova in una posizione compresa tra il gruppo di trascinamento 30 e il gruppo di spellicolatura 32. Il secondo tamburo 50 si trova in una posizione compresa tra il gruppo di estrazione sfridi 34 e il gruppo di spellicolatura 32.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, gli assi di rotazione dei tamburi laterali 48, 50 sono paralleli tra loro. Vantaggiosamente, gli assi di rotazione dei tamburi laterali possono essere paralleli alla direzione di sviluppo dei rinvii 52, 54 e dell’albero centrale 38. I tamburi laterali ed i rinvii possono essere predisposti su relativi supporti, che non si descriveranno nel dettaglio in quanto in sé noti al tecnico del ramo.

Come si vede in figura 4, l’avvolgimento può essere tale per cui ciascuna di delle cinghie di spellicolatura 40, 42 è avvolta esternamente rispetto ai tamburi laterali 48, 52 e ai rinvii 52, 54. Inoltre, la cinghia di spellicolatura 40, 42 tra i due tamburi laterali 48, 50 si avvolge in prossimità dell’albero centrale 38, definendo un tratto di avanzamento del supporto 16 tra primo tamburo laterale 48 e albero centrale, ed un tratto di estrazione sfridi tra albero centrale 38 e secondo tamburo laterale 50.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, almeno uno tra il primo e il secondo tamburo laterale 48, 50 è motrice e quindi consente la movimentazione delle cinghie di spellicolatura superiore ed inferiore 40, 42.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, il gruppo di trascinamento 30 comprende un primo tamburo posteriore 56 ed almeno una cinghia di trascinamento 58. La cinghia di trascinamento 58 è avvolta tra il primo tamburo laterale 48 e il primo tamburo posteriore 56. La almeno una cinghia di trascinamento 58 può avere un tratto affacciato alla base di supporto 36 per il trascinamento del supporto 16 comprendente almeno una etichetta 14 verso il gruppo di spellicolatura 32. Vantaggiosamente, le cinghie di trascinamento 58 possono essere tre.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, il gruppo di estrazione sfridi 34 comprende un secondo tamburo posteriore 60 ed almeno una cinghia di estrazione sfridi 62. La cinghia di estrazione sfridi 62 è avvolta tra il secondo tamburo laterale 50 e il secondo tamburo posteriore 60. La almeno una cinghia di estrazione sfridi 62 avendo un tratto affacciato alla base di supporto 36 per il trascinamento del supporto 16 privo della almeno una etichetta 14 verso l’unità di caricamento 22.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, l’unità di etichettatura comprende un gruppo di azionamento 64 per l’azionamento delle cinghie di spellicolatura superiore ed inferiore 40, 42, della almeno una cinghia di trascinamento 58 e della almeno una cinghia estrazione sfridi 62.

Il gruppo di azionamento 64 può comprendere un primo tamburo di azionamento laterale 66 ed un secondo tamburo di azionamento laterale 68 posti ai lati della base di supporto 36 e connessi in rotazione con una motorizzazione 70.

Il primo tamburo di azionamento laterale 66 e il secondo tamburo di azionamento laterale 68 possono essere connessi in rotazione attraverso cinghie di azionamento 72, 74 ai rispettivi primo e secondo tamburo laterale 48, 50.

Vantaggiosamente, grazie ai rinvii appena descritti, è quindi possibile utilizzare una sola motorizzazione per il funzionamento della testa di spellicolatura 20.

In forme di realizzazione alternative, è comunque possibile utilizzare una pluralità di motorizzazioni. In figura 6 è mostrata una possibile forma di realizzazione di una unità di caricamento 22.

Come indicato in precedenza, l’unità di caricamento 22 comprende un magazzino 28 adatto a contenere una pluralità di supporti 16 aventi forma di foglio, comprendenti ciascuno almeno un’etichetta 14.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, il magazzino 28 può comprendere essenzialmente una base di appoggio 76 sulla quale possono essere impilati i supporti 16, e due superfici laterali di contenimento 78, 80.

Le superfici laterali 78, 80 possono essere realizzate in lamiera, mentre la base di appoggio 76 può essere realizzate mediante rulli 82 che possono essere statici oppure adatti a ruotare attorno ad un proprio asse.

In posizione opposta rispetto alla base di appoggio 76 può essere predisposto un elemento di contenimento 84 per i supporti 16. L’elemento di contenimento 84 può essere ad esempio un elemento cilindrico, connesso alle superfici laterali di collegamento attraverso mezzi elastici 86. I mezzi elastici 86 (ad esempio molle) possono essere adatti a spingere l’elemento cilindrico 84 verso la base di appoggio 76. I mezzi elastici sono adatti quindi a mantenere compatti tra loro i supporti 16 con le etichette 18, e contemporaneamente a mantenerli adesi alla base di appoggio 76.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, il tratto della base di appoggio in prossimità dei mezzi di movimentazione 24 può essere inclinato di un angolo compreso tra 5° e 30° rispetto alla direzione della base di supporto 36.

Come si vede in figura 7, in accordo ad una possibile forma di realizzazione, i mezzi di movimentazione 24 possono comprendere rulli di movimentazione 86, 88 tra i quali è predisposta almeno una cinghia di movimentazione 90. Vantaggiosamente, le cinghie di movimentazione 90 possono essere due e distanziate tra loro. L’almeno una cinghia di movimentazione può essere gommata e quindi adatta al trascinamento.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, i mezzi di movimentazione possono comprendere inoltre almeno una ruota gommata in contro rotazione 92, adatta ad interagire con i bordi sovrapposti dei supporti 16 quando si trovano nel magazzino 28.

Come si vede nell’esempio di figura 6, le ruote gommate in contro rotazione 92 possono essere due.

L’interazione tra cinghia di movimentazione e ruota gommata 92 consente l’estrazione dal pacco di supporti 16 di un singolo supporto 16 per volta, predisposto con almeno una etichetta.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, può essere predisposta un’unica motorizzazione per la movimentazione della cinghia di movimentazione e ruota gommata. In forme di realizzazione alternative possono essere predisposte due motorizzazioni distinte.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, il magazzino può essere adatto a contenere fino a 1500 supporti con almeno una etichetta. In accordo ad una possibile forma di realizzazione, l’unità di posizionamento 26 può essere una piattaforma di Stewart (o esapode).

Come noto, la piattaforma di Stewart ha la capacità di muoversi con sei gradi di libertà consentendo un posizionamento accurato della unità di etichettatura nello spazio rispetto alla bottiglia su cui deve essere applicata l’etichetta.

La piattaforma di Stewart comprende una base di supporto 262, una base di movimentazione 264, collegate tra loro da sei attuatori lineari 266, che sono collegati alle basi medianti giunti 268, 270.

Come noto, l’azionamento degli attuatori consente di posizionare la base di movimentazione 264 con sei gradi di libertà nello spazio.

Sono possibili forma di realizzazione alternative per l’unità di posizionamento, come ad esempio un braccio antropomorfo, oppure mezzi di movimentazione di tipo cartesiano.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione, l’apparato può comprendere una unità di controllo programmabile adatta a gestire le motorizzazioni e/o l’unità di posizionamento.

In particolare, l’apparato di etichettatura può comprendere sensori, ad esempio di tipo ottico, adatti a rilevare la forma di una bottiglia, e che, attraverso l’unità di controllo programmabile consentono un posizionamento automatico nello spazio della unità di etichettatura per il posizionamento dell’etichetta sulla bottiglia.

In accordo ad una possibile forma di realizzazione della presente invenzione, l’apparato di etichettatura può essere utilizzato con supporti per bottiglie di tipo in sé noto comprendenti una piattaforma rotante. Vantaggiosamente, l’apparato della presente invenzione può essere adatto ad essere utilizzato con supporti che ruotano in senso orario o antiorario.

In una particolare forma di realizzazione della presente invenzione, l’adattamento tra i diversi sensi di rotazione può essere effettuato spostando l’unità di caricamento.

Sono quindi evidenti i vantaggi offerti dall’apparato di etichettatura secondo la presente invenzione.

In primo luogo si è reso disponibile un apparato di etichettatura estremamente flessibile, che può essere utilizzato con qualsiasi tipo di bottiglia.

Inoltre, si è reso disponibile un apparato di etichettatura che non necessita di fermi per cambio bobina con etichette. Infatti, utilizzando fogli, il magazzino dell’unità di caricamento può essere ricaricato con nuovi supporti 16 con etichette 14, anche durante il funzionamento dell’apparato.

Ancora, si è reso disponibile un apparato che utilizzando supporti a forma di foglio, consente di stampare sui costi di stampa dell’etichetta. Infatti, le etichette possono essere stampate su foglio che poi può essere ad esempio fustellato per realizzare il pacco di supporti da inserire nell’unità di caricamento.

Alle forme di realizzazione descritte sopra, la persona esperta potrà, al fine di soddisfare specifiche esigenze, apportare modifiche e o sostituzioni di elementi descritti con elementi equivalenti, senza per questo uscire dall’ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato di etichettatura (12) con etichette (14) di tipo adesivo inizialmente predisposte su un supporto (16), detto apparato di etichettatura (12) comprendendo: una unità di etichettatura (18) comprendente una testa di spellicolatura (20), una unità di caricamento (22), e mezzi di movimentazione (24); detta testa di spellicolatura (20) essendo adatta a separare almeno parzialmente un’etichetta (14) dal supporto (16), detti mezzi di movimentazione (24) essendo adatti a spostare detto supporto (16) predisposto con almeno una etichetta (14) dalla unità di caricamento (22) alla testa di spellicolatura (20); detto apparato comprendendo inoltre una unità di posizionamento (26) per detta unità di etichettatura (14) adatta a posizionare nello spazio detta unità di etichettatura (14); in cui l’unità di caricamento (22) comprende un magazzino (28) adatto a contenere una pluralità di supporti (16) aventi forma di foglio, comprendenti ciascuno almeno un’etichetta (14).
2. Apparato di etichettatura (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che la testa di spellicolatura (20) comprende un gruppo di trascinamento (30), un gruppo di spellicolatura (32) ed un gruppo di estrazione sfridi (34), in cui il gruppo di trascinamento (30) è adatto ad alimentare in ingresso a detto gruppo di spellicolatura (32) detto supporto (16) comprendente almeno un’etichetta (14); ed in cui il gruppo di estrazioni sfridi (34) è adatto ad estrarre i supporti (16) privi di detta almeno una etichetta (14) dal gruppo di spellicolatura (32).
3. Apparato di etichettatura (12) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di spellicolatura (32) comprende una base di supporto (36) all’estremità della quale è predisposto un albero centrale (36) avente giacitura sostanzialmente parallela a quella della base di supporto (36); detto gruppo di spellicolatura (32) comprendendo inoltre una cinghia di spellicolatura superiore (40) ed una cinghia di spellicolatura inferiore (42), detto albero centrale (36) essendo un rinvio per dette cinghie di spellicolatura (40, 42) che si avvolgono in prossimità di una estremità superiore (44) e di una estremità inferiore (46) dell’albero centrale (36).
4. Apparato di etichettatura (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che l’albero centrale ha diametro compreso tra 3 mm e 5 mm.
5. Apparato di etichettatura (12) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3-4, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di spellicolatura (32) comprende un primo tamburo laterale (48) ed un secondo tamburo laterale (50), ed inoltre un primo rinvio (52) e un secondo rinvio (54) su cui sono avvolte dette cinghie di spellicolatura superiore ed inferiore (40, 42); detto avvolgimento essendo tale per cui ciascuna di dette cinghie di spellicolatura (40, 42) è avvolta esternamente rispetto a detti tamburi laterali (48, 52) e a detti rinvii (52, 54); detto albero centrale (38) essendo disposto tra ed in prossimità di detti rinvii (52, 54).
6. Apparato di etichettatura (12) secondo la precedente rivendicazione caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti primo e secondo tamburo laterale (48, 50) è motrice e quindi consente la movimentazione delle cinghie di spellicolatura superiore ed inferiore (40, 42).
7. Apparato di etichettatura (12) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-6, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di trascinamento (30) comprende un primo tamburo posteriore (56) ed almeno una cinghia di trascinamento (58); detta cinghia di trascinamento (58) essendo avvolta tra detto primo tamburo laterale (48) e detto primo tamburo posteriore (56); detta almeno una cinghia di trascinamento (58) avendo un tratto affacciato a detta base di supporto (36) per il trascinamento di detto supporto (16) comprendente almeno una etichetta (14) verso il gruppo di spellicolatura (32).
8. Apparato di etichettatura (12) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-7, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di estrazione sfridi (34) comprende un secondo tamburo posteriore (60) ed almeno una cinghia di estrazione sfridi (62); detta cinghia di estrazione sfridi (58) essendo avvolta tra detto secondo tamburo laterale (50) e detto secondo tamburo posteriore (60); detta almeno una cinghia di estrazione sfridi (62) avendo un tratto affacciato a detta base di supporto (36) per il trascinamento di detto supporto (16) privo di detta almeno una etichetta (14) verso l’unità di caricamento (22).
9. Apparato di etichettatura (12) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-8, caratterizzato dal fatto che detta unità di etichettatura comprende un gruppo di azionamento (64) per l’azionamento di dette cinghie di spellicolatura superiore ed inferiore (40, 42), di detta almeno una cinghia di trascinamento (58) e di detta almeno una cinghia estrazione sfridi (62); detto gruppo di azionamento (64) comprendendo un primo tamburo di azionamento laterale (66) ed un secondo tamburo di azionamento laterale (68) posti ai lati della base di supporto (36) e connessi in rotazione con una motorizzazione (70); detto primo tamburo di azionamento laterale (66) e detto secondo tamburo di azionamento laterale (68) essendo connessi in rotazione attraverso rispettive cinghie di azionamento (72, 74) ai rispettivi primo e secondo tamburo laterale (48, 50).
10. Apparato di etichettatura (12) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il magazzino (28) comprende una base di appoggio (76) sulla quale possono essere impilati i supporti (16), e due superfici laterali di contenimento (78, 80); in posizione opposta rispetto alla base di appoggio (76) essendo predisposto un elemento di contenimento (84) per i supporti (16).
11. Apparato di etichettatura (12) secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che l’elemento di contenimento (84) è un elemento cilindrico, connesso alle superfici laterali di contenimento (78, 80) attraverso mezzi elastici (86) adatti a spostare l’elemento cilindrico (84) verso la base di appoggio (76).
12. Apparato di etichettatura (12) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di movimentazione (24) comprendono rulli di movimentazione (86, 88) tra i quali è predisposta almeno una cinghia di movimentazione (90) di tipo gommato, e almeno una ruota gommata in contro rotazione (92), adatta ad interagire con i bordi sovrapposti dei supporti (16) quando si trovano nel magazzino (28).
13. Apparato di etichettatura (12) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l’unità di posizionamento (26) è una piattaforma di Stewart o esapode.