IT201900005912A1

IT201900005912A1 - Macchina per cuocere una dose di pasta cruda in un contenitore

Info

Publication number: IT201900005912A1
Application number: IT102019000005912A
Authority: IT
Inventors: . .
Original assignee: Pastificio Rana Spa
Priority date: 2019-04-16
Filing date: 2019-04-16
Publication date: 2020-10-16
Also published as: EP3955782C0; US20220183497A1; CA3136895A1; EP3955782B1; AU2020259389A1; JP7499270B2; EP3955782A1; JP2022529960A; WO2020212909A1

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“MACCHINA PER CUOCERE UNA DOSE DI PASTA CRUDA IN UN CONTENITORE”

La presente invenzione riguarda una macchina per cuocere una dose di cibo.

In particolare, la presente invenzione riguarda una macchina, la quale è configurata per cuocere una dose di pasta cruda in un contenitore. La macchina è configurata per essere impiegata sia nel settore della ristorazione, ad esempio in un ristorante o in un bar, sia in ambito domestico, senza per questo perdere in generalità.

Generalmente, le macchine per cuocere una dose di cibo comprendono un generatore di vapore e un ugello per erogare il vapore all’interno di un contenitore contenente la dose di cibo.

In particolare, il documento US 2010/0151092 descrive un apparato per cucinare cibo in un contenitore comprendente un generatore di vapore e una lancia avente un ugello per l’erogazione di vapore.

Le macchine per la cottura attualmente note non sono in grado di cuocere una dose di pasta nei tempi brevi richiesti nel settore della ristorazione veloce e, allo stesso tempo, di conservare le qualità organolettiche della dose di pasta.

Inoltre, le macchine per la cottura attualmente note presentano una scarsa flessibilità non essendo in grado di variare il procedimento di cottura a seconda delle particolari esigenze.

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina che mitighi gli inconvenienti dell’arte nota.

In accordo con la presente invenzione viene realizzata una macchina per cuocere una dose di pasta cruda in un contenitore, la macchina comprendendo:

- un condotto di alimentazione di acqua calda per selettivamente immettere acqua calda nel contenitore sopra la dose di pasta;

- un condotto di alimentazione di vapore per selettivamente immettere vapore nel contenitore in modo indipendente dall’immissione di acqua; ed

- un erogatore comprendente almeno un primo ugello collegato al condotto di alimentazione di acqua calda per erogare acqua calda nel contenitore ed almeno un secondo ugello collegato al condotto di alimentazione di vapore per erogare il vapore nel contenitore.

In questo modo, è necessario posizionare un unico erogatore rispetto al contenitore ed è possibile alimentare il vapore e l’acqua simultaneamente e/o secondo qualsiasi sequenza in modo da ottimizzare i tempi e la qualità della cottura di diversi tipi di pasta.

In particolare, l’erogatore è conformato in modo tale da definire un coperchio per il detto contenitore.

In questo modo, l’erogatore ha anche la funzione di coperchio, per cui il posizionamento relativo fra l’erogatore ed il contenitore consente di definire un vano chiuso in cui sono immessi l’acqua calda ed il vapore, il quale è mantenuto aduna leggera sovrappressione rispetto alla pressione ambiente all’esterno del contenitore grazie al coperchio.

In particolare, la macchina comprende una caldaia, all’interno della quale è disposto uno scambiatore di calore, e un condotto di alimentazione di acqua fredda per alimentare lo scambiatore di calore e la caldaia; il detto condotto di alimentazione di acqua calda collegando il detto scambiatore di calore con il primo ugello; ed il detto condotto di alimentazione di vapore collegando la caldaia con il secondo ugello.

In questo modo, la caldaia fornisce il calore che consente l’evaporazione dell’acqua e che riscalda l’acqua all’interno dello scambiatore di calore.

In particolare, la detta caldaia comprende un serbatoio ed una pluralità di resistori elettrici alloggiati nella detta caldaia, in particolare ciascun resistore elettrico è selettivamente azionabile in modo indipendente.

In questo modo, è possibile controllare il numero di resistori elettrici attraversati da corrente elettrica per parzializzare la quantità di calore trasmessa all’acqua all’interno del serbatoio.

In particolare, la caldaia comprende un sensore di livello per acquisire un primo segnale correlato al livello di acqua nella caldaia; il condotto di alimentazione di acqua fredda comprendendo una elettrovalvola di commutazione per selettivamente alimentare la caldaia in funzione del detto primo segnale.

In questo modo, l’elettrovalvola di commutazione può essere attuata per selettivamente convogliare il flusso di acqua fredda proveniente dal condotto di alimentazione di acqua fredda nello scambiatore di calore o nella caldaia a seconda delle particolari esigenze.

In particolare, se il livello dell’acqua all’interno della caldaia scende al di sotto di una soglia prefissata, l’elettrovalvola di commutazione è attuata per convogliare il flusso di acqua fredda nella caldaia.

In particolare, il condotto di alimentazione di acqua fredda comprende in sequenza, un allacciamento con una rete idrica e/o un serbatoio d’acqua e una pompa.

In questo modo, la pompa fornisce una prevalenza per consentire all’acqua fredda di alimentare lo scambiatore di calore e/o la caldaia.

In maggior dettaglio, il condotto di alimentazione di acqua fredda comprende un filtro per la filtrazione dell’acqua.

In questo modo, l’acqua del condotto di alimentazione di acqua fredda è filtrata per eliminarne le impurità ed evitare di danneggiare i componenti della macchina.

In particolare, il condotto di alimentazione di acqua calda comprende una prima elettrovalvola configurata per selettivamente alimentare acqua calda al primo ugello.

In questo modo, è possibile controllare l’immissione di acqua calda nel contenitore.

In particolare, la prima elettrovalvola è configurata per evacuare acqua calda dal condotto di alimentazione di acqua calda.

In questo modo, è possibile regolare la temperatura dell’acqua immessa nel contenitore.

In particolare, il condotto di alimentazione di acqua calda comprende un sensore di temperatura configurato per emettere un secondo segnale correlato alla temperatura nel condotto di alimentazione di acqua calda.

Grazie al sensore di temperatura è possibile ottenere una misura della temperatura dell’acqua nel condotto di alimentazione di acqua calda per regolare la temperatura dell’acqua immessa nel contenitore.

In particolare, il condotto di alimentazione di vapore comprende una seconda elettrovalvola configurata per selettivamente alimentare vapore al secondo ugello.

In questo modo, è possibile controllare l’immissione di vapore nel contenitore.

In particolare, la seconda elettrovalvola è configurata per evacuare vapore dal condotto di alimentazione di vapore.

In questo modo, è possibile regolare la pressione e la temperatura del vapore immesso nel contenitore.

In particolare, il condotto di alimentazione di vapore comprende un sensore di pressione configurato per emettere un terzo segnale correlato alla pressione del vapore nel condotto di alimentazione di vapore.

Grazie al sensore di pressione è possibile ottenere una misura della pressione del vapore nel condotto di alimentazione di vapore per regolare le caratteristiche del vapore immesso nel contenitore.

In particolare, è possibile determinare la temperatura del vapore nel condotto di alimentazione di vapore in funzione della misura della pressione del vapore. Perciò, è possibile regolare la temperatura del vapore immesso nel contenitore.

In particolare, la macchina comprende un’unità di controllo configurata per controllare il condotto di alimentazione di acqua calda ed il condotto di alimentazione di vapore in modo indipendente l’uno dall’altro; ed un’interfaccia utente collegata all’unità di controllo per programmare il controllo del condotto di alimentazione di acqua calda e del condotto di alimentazione di vapore.

In questo modo, l’unità di controllo è in grado di gestire automaticamente le operazioni di cottura della dose di pasta.

In particolare, l’unità di controllo è configurata per comandare la pompa, l’elettrovalvola di commutazione, i resistori elettrici, la prima e la seconda elettrovalvola a tre vie; e per ricevere segnali dalla pompa, dal sensore di temperatura e dal sensore di pressione.

In maggior dettaglio, grazie alla presente invenzione, l’unità di controllo è in grado di comandare l’immissione di acqua calda all’interno del contenitore contemporaneamente all’immissione di vapore nel contenitore.

Inoltre, grazie all’interfaccia utente, un operatore umano può impostare manualmente i parametri di cottura, i quali comprendono ad esempio l’intervallo di tempo in cui avviene l’immissione di acqua calda o di vapore nel contenitore, e la sequenza di immissione di acqua calda e vapore nel contenitore.

In particolare, l’unità di controllo comprende un microprocessore; ed una memoria configurata per memorizzare una pluralità di procedimenti di cottura diversi corrispondenti ad una pluralità di ricette diverse per la cottura di una dose di pasta.

Grazie al microprocessore, l’unità di controllo è in grado di programmare e controllare tramite logiche di controllo complesse le operazioni di cottura della dose di pasta.

Inoltre, grazie alla memoria, è possibile memorizzare nuove ricette e scegliere una ricetta tra la pluralità di ricette memorizzate per la cottura della dose di pasta a seconda delle particolari esigenze.

Un altro scopo della presente invenzione è fornire un sistema per cuocere una dose di pasta cruda, il sistema comprendendo la macchina come precedentemente descritta e un contenitore, il quale comprende una parete di base, una parete laterale e un’apertura opposta alla parete di base e delimitata da un bordo; in cui la massima distanza tra due punti appartenenti alla parete laterale è maggiore della distanza tra la parete di base ed il bordo dell’apertura, in particolare la massima distanza fra due punti appartenenti alla parete laterale è maggiore del doppio della distanza tra la parete di base ed il bordo dell’apertura.

Grazie al sistema per cuocere una dose di pasta, è possibile irrorare con acqua calda in modo omogeneo e capillare la dose di pasta contenuta all’interno del contenitore per agevolare la cottura della dose di pasta.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure allegate, in cui:

- La Figura 1 è una rappresentazione schematica del sistema per cuocere una dose di pasta cruda; e

- La Figura 2 è una vista prospettica di un contenitore del sistema per cuocere una dose di pasta cruda di Figura 1; e

- La Figura 3 è una vista in elevazione laterale del contenitore di Figura 2.

Con riferimento alla Figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un sistema 1 per cuocere una dose di pasta cruda.

Il sistema 1 comprende una macchina 2 per cuocere una dose di pasta cruda e un contenitore 3 configurato per contenere la dose di pasta. La dose di pasta comprende una pluralità di elementi unitari di pasta disposti all’interno del contenitore 3 in modo tale per cui fra gli elementi unitari sono presenti spazi.

La macchina 2 comprende un condotto di alimentazione di acqua fredda 4; una caldaia 5 idraulicamente collegata al condotto di alimentazione di acqua fredda 4, all’interno della quale è disposto uno scambiatore di calore 6; un condotto di alimentazione di acqua calda 7; un condotto di alimentazione di vapore 8; uno scarico di acqua calda 9; uno scarico di vapore 10; un erogatore 11; un’unità di controllo 12; ed un’interfaccia utente 13.

Il condotto di alimentazione di acqua fredda 4 comprende in sequenza un allacciamento 14 con una rete idrica, il quale garantisce una fornitura pressoché illimitata di acqua fredda; un filtro 15 configurato per garantire la filtrazione dell’acqua proveniente dalla rete idrica per eliminarne le impurità; una pompa 16, la quale è configurata per fornire una prevalenza sufficiente a consentire il flusso dell’acqua all’interno della macchina 2; e una elettrovalvola di commutazione 17 configurata per selettivamente alimentare la caldaia 5 o lo scambiatore di calore 6.

Secondo una variante della forma preferita di attuazione, non mostrata nelle Figure allegate, l’allacciamento 14 è sostituito da un serbatoio d’acqua configurato per contenere acqua.

La caldaia 5 comprende un serbatoio 18; una pluralità di resistori elettrici 19, ed un sensore di livello L configurato per emettere un segnale correlato al livello dell’acqua nella caldaia 5.

In particolare, se il livello dell’acqua all’interno della caldaia 5 scende al di sotto di una soglia prefissata, l’elettrovalvola di commutazione 17 è attuata per convogliare il flusso di acqua fredda all’interno della caldaia 5 per ricaricarla con acqua fredda.

L’elettrovalvola di commutazione 17 è configurata per convogliare acqua fredda alla caldaia 5 finché è raggiunto un prefissato livello massimo di acqua all’interno della caldaia 5.

La caldaia 5 viene alimentata con acqua fredda dal condotto di alimentazione di acqua fredda 4, immessa in una porzione inferiore della caldaia 5, e alimenta a sua volta con vapore il condotto di alimentazione di vapore 8, il quale è idraulicamente connesso alla caldaia 5 tramite un’apertura ricavata in una porzione superiore del serbatoio 18.

Lo scambiatore di calore 6 viene alimentato con acqua fredda dal condotto di alimentazione di acqua fredda 4, e alimenta a sua volta con acqua calda il condotto di alimentazione di acqua calda 7.

Nella fattispecie illustrata nella Figura 1, la caldaia 5 comprende tre resistori elettrici 19 connessi elettricamente in parallelo tra loro e azionabili in maniera indipendente, per regolare la quantità di calore trasmessa all’acqua contenuta nel serbatoio 18.

Il condotto di alimentazione di acqua calda 7 collega idraulicamente lo scambiatore di calore 6 all’erogatore 11 e comprende un sensore di temperatura T configurato per emettere un primo segnale correlato alla temperatura nel condotto di alimentazione di acqua calda 7, e una elettrovalvola 20 disposta a valle del sensore di temperatura T e configurata per selettivamente alimentare acqua calda all’erogatore 11 e, eventualmente, evacuare acqua dal condotto di alimentazione di acqua calda 7 in funzione del valore di temperatura misurato dal sensore di temperatura T.

In maggior dettaglio, se il valore della temperatura misurata dal sensore di temperatura T supera una soglia prefissata, l’elettrovalvola 20 viene azionata per convogliare il flusso di acqua calda verso lo scarico di acqua calda 9.

In questo modo, la temperatura dell’acqua calda immessa all’interno del contenitore 3 è regolata per essere compresa tra 94°C e 100°C, preferibilmente tra 96°C e 98°C. Il condotto di alimentazione di vapore 8 collega idraulicamente la caldaia 5 all’erogatore 11 e comprende un sensore di pressione P configurato per emettere un segnale correlato alla pressione nel condotto di alimentazione di vapore 8, e una elettrovalvola 21 disposta a valle del sensore di pressione P e configurata per selettivamente alimentare il vapore all’erogatore 11 e, eventualmente, evacuare vapore dal condotto di alimentazione di vapore 8 in funzione del segnale correlato alla pressione del vapore.

In particolare, quando il valore della pressione misurata dal sensore di pressione P supera una soglia prefissata, l’elettrovalvola 21 viene azionata per convogliare il flusso di vapore verso lo scarico di vapore 10.

In questo modo, la pressione del vapore all’interno del condotto di alimentazione di vapore 8 è regolata per essere compresa tra 1,1 bar e 3 bar, preferibilmente tra 1,1 bar e 1,5 bar.

L’erogatore 11 comprende un ugello 22 collegato al condotto di alimentazione di acqua calda 7 per erogare acqua calda nel contenitore 3 ed almeno un ugello 23 collegato al condotto di alimentazione di vapore 8 per erogare il vapore nel contenitore 3.

L’erogatore 11 è dimensionato in modo tale da definire un coperchio per il contenitore 3, il quale è posizionato sotto all’erogatore 11.

L’unità di controllo 12 comprende un microprocessore 24 configurato per controllare le operazioni di cottura della dose di pasta.

Secondo una preferita forma di attuazione, nel microprocessore 24 è implementato un PLC.

Con il termine “PLC” si intende un Programmable Logic Controller. In maggior dettaglio, con il termine “PLC” si intende un elaboratore digitale configurato per gestire e risolvere problemi di controllo e automazione in processi di tipo industriale.

In particolare, l’unità di controllo 12 è configurata per comandare la pompa 16, l’elettrovalvola di commutazione 17, i resistori elettrici 19, e le elettrovalvole 20 e 21 in funzione dei segnali ricevuti dalla pompa 16, dal sensore di temperatura T, dal sensore di pressione P e dal sensore di livello L.

Secondo una preferita forma di attuazione, l’unità di controllo 12 è configurata per controllare l’immissione di acqua calda nel contenitore 3 in maniera indipendente dall’immissione di vapore nel contenitore 3.

In una particolare forma di attuazione, l’unità di controllo 12 è in grado di comandare l’immissione di acqua calda nel contenitore 3 contemporaneamente all’immissione di vapore nel contenitore 3.

Inoltre, l’unità di controllo 12 comprende una memoria 25, configurata per memorizzare una pluralità di procedimenti di cottura diversi, corrispondenti ad una pluralità di ricette diverse per la cottura di una dose di tipi di pasta diversi per configurazione, geometria e composizione.

L’interfaccia utente 13 è collegata all’unità di controllo 12 per programmare il controllo del condotto di alimentazione di acqua calda 7 e del condotto di alimentazione di vapore 8.

In particolare, l’interfaccia utente 13 è configurata per consentire ad un operatore umano di impostare manualmente i parametri di cottura, come ad esempio l’intervallo di tempo in cui avviene l’immissione di acqua calda o di vapore nel contenitore 3, o la sequenza di immissione di acqua calda e vapore nel contenitore 3 e di memorizzare queste informazioni nella memoria 25.

In maggior dettaglio, l’operatore umano, tramite l’interfaccia utente 13, può selezionare una particolare ricetta tra la pluralità di ricette memorizzate nella memoria 25 o può inserire una nuova ricetta da memorizzare nella memoria 25.

Con riferimento alle Figure 2 e 3, il contenitore 3 comprende una parete di base 26, una parete laterale 27 e un’apertura 28 opposta alla parete di base 26; in cui la massima distanza tra due punti appartenenti alla parete laterale 27 lungo la parete di base 26 è maggiore della distanza tra la parete di base 26 ed il bordo 29 dell’apertura 28.

In particolare, con riferimento alla Figura 3, la massima distanza D1 fra due punti della parete laterale 27 lungo la parete di base 26 è maggiore del doppio della distanza D2 tra la parete di base 26 ed il bordo 29 dell’apertura 28.

In altre parole, il contenitore 3 presenta una dimensione orizzontale maggiore del doppio della sua altezza.

Nella fattispecie mostrata nelle Figure 2 e 3, il contenitore 3 ha una parete di base 26 di forma circolare e una parete laterale 27 leggermente svasata. In tale configurazione, il diametro della parete di base 26 è maggiore del doppio della distanza tra la parete di base 26 ed il bordo 29 dell’apertura 28.

È evidente che alla presente invenzione possono essere apportate varianti senza peraltro uscire dall’ambito di protezione delle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Una macchina per cuocere una dose di pasta cruda in un contenitore, la macchina (2) comprendendo: - un condotto di alimentazione di acqua calda (7) per selettivamente immettere acqua calda nel contenitore (3) sopra la dose di pasta; - un condotto di alimentazione di vapore (8) per selettivamente immettere vapore nel contenitore (3) in modo indipendente dall’immissione di acqua calda; ed - un erogatore (11) comprendente almeno un primo ugello (22) collegato al condotto di alimentazione di acqua calda (7) per erogare acqua calda nel contenitore (3) ed almeno un secondo ugello (23) collegato al condotto di alimentazione di vapore (8) per erogare il vapore nel contenitore (3).
2. La macchina come rivendicata nella rivendicazione 1, in cui l’erogatore (11) è conformato in modo tale da definire un coperchio per il detto contenitore (3).
3. La macchina come rivendicata nella rivendicazione 1 o 2, e comprendente una caldaia (5), all’interno della quale è disposto uno scambiatore di calore (6), e un condotto di alimentazione di acqua fredda (4) per alimentare lo scambiatore di calore (6) e la caldaia (5); il detto condotto di alimentazione di acqua calda (7) collegando il detto scambiatore di calore (6) con il primo ugello (22); ed il detto condotto di alimentazione di vapore (8) collegando la caldaia (5) con il secondo ugello (23).
4. La macchina come rivendicata nella rivendicazione 3, in cui la detta caldaia (5) comprende un serbatoio (18) ed una pluralità di resistori elettrici (19) alloggiati nella detta caldaia (5), in particolare ciascun resistore elettrico (19) è selettivamente azionabile in modo indipendente.
5. La macchina come rivendicata nella rivendicazione 3 o 4, in cui la caldaia (5) comprende un sensore di livello (L) per acquisire un primo segnale correlato al livello di acqua nella caldaia (5); il condotto di alimentazione di acqua fredda (4) comprendendo una elettrovalvola di commutazione (17) per selettivamente alimentare la caldaia (5) in funzione del detto primo segnale.
6. La macchina come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui il condotto di alimentazione di acqua fredda (4) comprende un allacciamento (14) con una rete idrica e/o un serbatoio d’acqua e una pompa (16).
7. La macchina come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui il condotto di alimentazione di acqua fredda (4) comprende un filtro (15) per la filtrazione dell’acqua.
8. La macchina come rivendicata in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il condotto di alimentazione di acqua calda (7) comprende una prima elettrovalvola (20) configurata per selettivamente alimentare acqua calda al primo ugello (22).
9. La macchina come rivendicata nella rivendicazione 8, in cui la prima elettrovalvola (20) è configurata per evacuare acqua calda dal condotto di alimentazione di acqua calda (7).
10. La macchina come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il condotto di alimentazione di acqua calda (7) comprende un sensore di temperatura (T) configurato per emettere un secondo segnale correlato alla temperatura nel condotto di alimentazione di acqua calda (7).
11. La macchina come rivendicata in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il condotto di alimentazione di vapore (8) comprende una seconda elettrovalvola (21) configurata per selettivamente alimentare vapore al secondo ugello (23).
12. La macchina come rivendicata nella rivendicazione 11, in cui la seconda elettrovalvola (21) è configurata per evacuare vapore dal condotto di alimentazione di vapore (8).
13. La macchina come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il condotto di alimentazione di vapore (8) comprende un sensore di pressione (P) configurato per emettere un terzo segnale correlato alla pressione del vapore nel condotto di alimentazione di vapore (8).
14. La macchina come rivendicata in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, e comprendente un’unità di controllo (12) configurata per controllare il condotto di alimentazione di acqua calda (7) ed il condotto di alimentazione di vapore (8) in modo indipendente l’uno dall’altro; ed un’interfaccia utente (13) collegata all’unità di controllo (12) per programmare il controllo del condotto di alimentazione di acqua calda (7) e del condotto di alimentazione di vapore (8).
15. La macchina come rivendicata nella rivendicazione 14, in cui l’unità di controllo (12) comprende un microprocessore (24); ed una memoria (25) configurata per memorizzare una pluralità di procedimenti di cottura diversi corrispondenti ad una pluralità di ricette diverse per la cottura di una dose di pasta.
16. Sistema per cuocere una dose di pasta cruda, il sistema comprendendo la macchina (2) come rivendicata in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti e un contenitore (3), il quale comprende una parete di base (26), una parete laterale (27) e un’apertura (28) opposta alla parete di base (26) e delimitata da un bordo (29); in cui la massima distanza tra due punti appartenenti alla parete laterale (27) è maggiore della distanza tra la parete di base (26) ed il bordo (29) dell’apertura (28), in particolare la massima distanza fra due punti appartenenti alla parete laterale (27) è maggiore del doppio della distanza tra la parete di base (26) ed il bordo (29) dell’apertura (28).