IT201900005046A1 - Sistema per il trasporto di bambini in autoveicoli - Google Patents

Sistema per il trasporto di bambini in autoveicoli Download PDF

Info

Publication number
IT201900005046A1
IT201900005046A1 IT102019000005046A IT201900005046A IT201900005046A1 IT 201900005046 A1 IT201900005046 A1 IT 201900005046A1 IT 102019000005046 A IT102019000005046 A IT 102019000005046A IT 201900005046 A IT201900005046 A IT 201900005046A IT 201900005046 A1 IT201900005046 A1 IT 201900005046A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
seat
base
elastic
hook
lifting unit
Prior art date
Application number
IT102019000005046A
Other languages
English (en)
Inventor
Roberto Gorza
Dario Scaldaferro
Ivan Tomasi
Original Assignee
Linglesina Baby S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Linglesina Baby S P A filed Critical Linglesina Baby S P A
Priority to IT102019000005046A priority Critical patent/IT201900005046A1/it
Publication of IT201900005046A1 publication Critical patent/IT201900005046A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60NSEATS SPECIALLY ADAPTED FOR VEHICLES; VEHICLE PASSENGER ACCOMMODATION NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B60N2/00Seats specially adapted for vehicles; Arrangement or mounting of seats in vehicles
    • B60N2/24Seats specially adapted for vehicles; Arrangement or mounting of seats in vehicles for particular purposes or particular vehicles
    • B60N2/26Seats specially adapted for vehicles; Arrangement or mounting of seats in vehicles for particular purposes or particular vehicles for children
    • B60N2/28Seats readily mountable on, and dismountable from, existing seats or other parts of the vehicle
    • B60N2/2821Seats readily mountable on, and dismountable from, existing seats or other parts of the vehicle having a seat and a base part
    • B60N2/2827Seats readily mountable on, and dismountable from, existing seats or other parts of the vehicle having a seat and a base part part of the base being supported by the seat sub-frame
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60NSEATS SPECIALLY ADAPTED FOR VEHICLES; VEHICLE PASSENGER ACCOMMODATION NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B60N2205/00General mechanical or structural details
    • B60N2205/30Seat or seat parts characterised by comprising plural parts or pieces

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Child & Adolescent Psychology (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Aviation & Aerospace Engineering (AREA)
  • Transportation (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Platform Screen Doors And Railroad Systems (AREA)
  • Electric Propulsion And Braking For Vehicles (AREA)

Description

SISTEMA PER IL TRASPORTO DI BAMBINI IN AUTOVEICOLI.
DESCRIZIONE
L’invenzione concerne un sistema per il trasporto di bambini in autoveicoli, particolarmente adatto per alloggiarli in condizioni di sicurezza sul sedile di un’autovettura.
Come è noto per il trasporto di bambini nelle autovetture le normative vigenti impongono l’impiego di appositi sistemi che devono essere omologati sulla base di precise direttive per garantire al bambino condizioni di sicurezza durante il trasporto ed anche in caso di incidente.
Il mercato offre molteplici sistemi adatti a tale scopo che prevedono l’impiego di seggiolini, realizzati in molteplici forme e dimensioni, che accolgono il bambino in posizione seduta.
In particolare i sistemi di trasporto di più recente concezione comprendono una base che viene fissata al sedile dell’autovettura, alla quale viene agganciato un seggiolino che accoglie il bambino. Il seggiolino è agganciato alla base con l’asse longitudinale disposto parallelamente alla direzione di avanzamento dell’autovettura e può essere disposto in modo che lo sguardo del bambino sia rivolto nel verso di avanzamento dell’autovettura oppure nel verso contrario. Nel caso di bambini particolarmente pesanti è noto che il loro prelievo e/o deposizione nella/dalla autovettura unitamente al seggiolino sul quale sono seduti risulta difficoltoso, particolarmente per persone anziane oppure per persone di esile corporatura.
Per tale ragione sono noti sistemi di trasporto i quali prevedono che il seggiolino rimanga stabilmente alloggiato nell’autovettura supportato dalla rispettiva base e che siano presenti mezzi di aggancio e di rotazione che permettono di disporre il seggiolino in posizione trasversale alla direzione di marcia e quindi sostanzialmente allineata alla direzione di accesso all’abitacolo dell’autovettura attraverso le porte.
In questo modo vengono agevolate le operazioni di deposito/prelievo del bambino nel/dal seggiolino.
Ovviamente i sistemi di trasporto ora brevemente descritti sono anche provvisti di mezzi di sicurezza che impediscono l’apertura non voluta dei ganci che fissano il seggiolino alla base ed avvertono l’utilizzatore nel caso di falsi agganci.
E’ stato riscontrato che l’utilizzo di tali sistemi di trasporto risulta comunque difficoltoso per utilizzatori di età avanzata oppure di esile corporatura oppure sofferenti di patologie scheletriche o muscolari poiché tali noti sistemi di trasporto obbligano comunque queste persone ad eseguire movimenti di sollevamento del bambino che risultano spesso dolorosi ed a volte anche dannosi.
Infatti la posizione del sedile dell’autovettura su cui poggia la base che supporta il seggiolino risulta, particolarmente per alcune vetture di concezione sportiva, molto ravvicinata alla superfice stradale e questo costringe l’utilizzatore, durante il prelievo/deposizione del bambino, ad assumere posizioni che caricano la colonna vertebrale quando questa è disposta nella posizione piegata in avanti.
Per ovviare a tale inconveniente, la presente invenzione si pone lo scopo di realizzare un sistema per il trasporto di bambini in autovetture che faciliti la deposizione ed il prelievo del bambino nel/dal seggiolino che lo accoglie.
Lo scopo è raggiunto dal sistema di trasporto dell’invenzione le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale alla quale si farà riferimento.
Altre caratteristiche dell’invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
Vantaggiosamente il sistema dell’invenzione consente di avvicinare il seggiolino all’utilizzatore in modo da facilitargli l’esecuzione delle operazioni di deposito e di prelievo del bambino.
Vantaggiosamente il sistema dell’invenzione risulta quindi particolarmente utile per evitare eccessivi e pericolosi sforzi a persone anziane ed a persone portatrici di patologie oppure di minuta o esile corporatura.
Gli scopi ed i vantaggi elencati ed altri che potranno eventualmente essere citati e descritti nel seguito, sono raggiunti del sistema dell’invenzione del quale, a puro titolo indicativo ma non limitativo, viene qui riportata una descrizione che fa riferimento alle allegate tavole di disegno nelle quali:
- le figure 1 e 2 rappresentano due differenti viste assonometriche esplose del sistema di trasporto dell’invenzione;
- la fig. 3 rappresenta la vista assonometrica di un particolare delle figure 1 e 2;
- la fig. 4 rappresenta una vista laterale del sistema delle figure 1 e 2 assemblato;
- le figure 5 e 6 rappresentano due differenti viste assonometriche del sistema delle figure 1 e 2 assemblato;
- la figura 7 rappresenta il particolare di fig. 3 in una differente posizione operativa;
- la fig. 8 rappresenta un particolare di fig. 7;
- la fig. 9 rappresenta la vista di fig. 4 secondo un differente piano di sezione;
- la fig. 10 rappresenta la vista di fig. 9 in una ulteriore differente posizione operativa;
- la fig. 11 rappresenta un particolare di fig. 10;
- la fig. 12 rappresenta una vista laterale di fig. 11;
- la fig. 13 rappresenta una vista in pianta di fig. 12;
- le figg. 14 e 15 rappresentano due viste assonometriche del particolare di fig. 12 in due differenti posizioni operative;
- le figg. 16 e 17 rappresentano la vista in pianta dell’interno del particolare rappresentato di fig. 13;
- la fig. 18 rappresenta una sezione longitudinale di fig. 14;
- le figg. da 19 a 22 rappresentano differenti viste assemblate del sistema dell’invenzione;
- la fig. 23 rappresenta una vista assonometrica esplosa di una variante esecutiva del sistema dell’invenzione;
- le figg. da 24 a 26 rappresentano differenti viste di un particolare di fig. 23 in differenti posizioni operative;
- le figg. 27 e 28 rappresentano due differenti viste di una variante esecutiva del sistema dell’invenzione, ciascuna in una differente posizione operativa.
Il sistema per il trasporto di bambini negli autoveicoli oggetto dell’invenzione è rappresentato in vista complessiva esplosa nelle assonometrie delle figure 1 e 2 e in vista complessiva assemblata nelle assonometrie delle figure 5 e 6 ove è indicato complessivamente con 1.
Si osserva che il sistema comprende un seggiolino 2 adatto ad accogliere un bambino da trasportare e configurato per essere associato ad una base 3 che viene fissata ad un sedile di un autoveicolo.
Il seggiolino 2 e la base 3 tra loro accoppiati definiscono un asse longitudinale X comune ad entrambi che si sviluppa secondo la loro lunghezza e preferibilmente ma non necessariamente esso risulta essere parallelo alla direzione di avanzamento dell’autoveicolo quando la base 3 è disposta sul sedile dell’autovettura.
Secondo l’invenzione il sistema 1 dell’invenzione comprende un gruppo di sollevamento 8 del seggiolino 2 rispetto alla base 3 il quale è interposto tra la base 3 e il seggiolino 2 e comprende:
- primi mezzi di aggancio 5 che sono configurati per vincolare il gruppo di sollevamento 8 alla base 3 quando il gruppo di sollevamento 8 è disposto in posizione ravvicinata alla base 3 ed il seggiolino 2 è accolto nella base 3;
- secondi mezzi di aggancio 10 configurati per agganciare il seggiolino 2 al gruppo di sollevamento 8.
Con particolare riferimento alle figure da 8 a 15, il gruppo di sollevamento 8 è configurato per poter sollevare il seggiolino 2 dalla base 3 ed a tale scopo esso comprende una struttura a quadrilatero articolato 12 la quale a sua volta comprende:
- una piastra superiore 13 sulla quale insiste il seggiolino 2 ed una piastra di base 14 presente sulla base 3 che sono collegate tra loro da mezzi di articolazione 16;
- mezzi elastici 18 che sono interposti tra la piastra superiore 13 e la piastra di base 14 per lo spostamento della piastra superiore 13 rispetto alla piastra di base 14.
Per quanto concerne i primi mezzi di aggancio 5 essi comprendono uno o più ganci elastici 5a che appartengono alla base 3 e ciascuno aggancia un elemento di aggancio 6 che appartiene al seggiolino 2. E’ possibile una differente configurazione che non si rappresenta e che prevede che i ganci elastici 5a appartengano al seggiolino 2 e che ciascun elemento di aggancio 6 appartenga invece alla base 3. Preferibilmente ma non necessariamente i ganci elastici 5a sono del tipo con aggancio automatico a scatto e sgancio comandato ed a tale scopo sono presenti mezzi di manovra 7 appartenenti alla base 3 e del tipo di per sé noto che sono azionabili dall’utilizzatore per sganciare i suddetti ganci elastici 5a dai rispettivi elementi di aggancio 6.
In altra forma esecutiva che non viene qui descritta i mezzi di manovra 7 potranno appartenere al seggiolino 2.
Quando il seggiolino 2 e la base 3 sono agganciati reciprocamente, il seggiolino 2 può essere disposto in modo che il bambino in esso accolto rivolga lo sguardo nel verso di avanzamento dell’autoveicolo come si osserva in figura 5 oppure nel verso opposto come si osserva in figura 6.
Particolarmente si osserva che i primi mezzi di aggancio 5 comprendono quattro ganci elastici 5a che appartengono alla base 3 e che sono divisi in due coppie distanziate tra loro lungo la direzione longitudinale X comune alla base 3 ed al seggiolino 2.
Inoltre i ganci di ciascuna coppia sono allineati tra loro secondo una direzione di allineamento K trasversale alla direzione longitudinale X in modo tale che i ganci elastici 5a risultino disposti secondo i vertici di un quadrilatero a lati paralleli.
Per quanto riguarda gli elementi di aggancio 6 essi possono essere realizzati con forme e dimensioni qualsiasi e ad esempio essi possono essere costituiti da aste di aggancio 6a che appartengono al seggiolino 2 e che sono distanziate tra loro secondo la direzione longitudinale X.
Inoltre ciascuna asta di aggancio 6a è disposta secondo la medesima e già citata direzione di allineamento K ortogonale alla suddetta direzione longitudinale X.
Con particolare riferimento alle 3 e 7 si osserva che i ganci elastici 5a sono disposti ciascuno in una sede di invito 5b presente nella base 3 la quale guida la corrispondente asta di aggancio 6a quando l’utilizzatore forza ogni asta di aggancio 6a contro i corrispondenti ganci elastici 5a per agganciarli reciprocamente a scatto e vincolare il seggiolino 2 alla base 3.
Sono inoltre presenti mezzi di manovra indicati con 7 che tramite leverismi alloggiati nella struttura della base 3 e del tipo di per sé noto, sono meccanicamente connessi ai ganci elastici 5a.
In questo modo l’utilizzatore, agendo sui mezzi di manovra 7, apre i ganci elastici 5a e libera l’aggancio alle aste di aggancio 6 per consentire la separazione del seggiolino 2 dalla base 3.
Infatti quando i ganci elastici 5a liberano l’aggancio alle aste di aggancio 6 il gruppo di sollevamento 8, particolarmente la struttura a quadrilatero articolato 12, per la spinta generata dai mezzi elastici 18, solleva il seggiolino 2 dalla base 3 e lo dispone nella posizione di prelievo/deposizione del bambino.
Per quanto riguarda il gruppo di sollevamento 8, la struttura a quadrilatero articolato 12 di cui esso è provvisto comprende la già citata piastra di base 14 collegata amovibilmente alla base 3 tramite mezzi di fissaggio 15 e la già citata piastra superiore 13 particolarmente visibile nelle figure 12, 14 e 15, alla quale sono associati i già citati secondi mezzi di collegamento 10 che consentono di agganciare il seggiolino 2.
Secondo la preferita forma esecutiva che qui di seguito si descrive, la struttura a quadrilatero articolato 12 è collegata amovibilmente alla base 3 mediante mezzi di fissaggio 15 ma in altra forma esecutiva essa potrà essere integrale con la base 3.
Tra la piastra di base 14 e la piastra superiore 13 sono interposti i già citati mezzi elastici 18 ed i già citati mezzi di articolazione 16, questi ultimi comprendendo almeno due bielle 17 interposte tra la piastra superiore 13 e la piastra di base 14.
Le suddette bielle 17 consentono il movimento rigido della piastra superiore 13 rispetto alla piastra di base 14 essendo ciascuna biella provvista di un primo perno 19 per il collegamento alla piastra superiore 13 e di un secondo perno 54 per il collegamento alla piastra di base 14.
La presenza di una biella ausiliaria 17a che si osserva particolarmente nelle figure da 10 a 12 avente le estremità girevolmente imperniate alle suddette bielle 17, svolge la funzione di garantire che durante il sollevamento del seggiolino 2 le bielle 17 si muovano in sincronia e la piastra superiore 13 rimanga sempre parallela a se stessa.
Si osserva che la struttura a quadrilatero articolato 12 è provvista di un gruppo di rotazione 9 al quale appartengono i secondi mezzi di aggancio 10 che agganciano il seggiolino 2 in modo da renderlo solidale al gruppo di sollevamento 8.
Inoltre il gruppo di rotazione 9 consente di ruotare il seggiolino 2 quando il gruppo di sollevamento 8 lo dispone in posizione sollevata rispetto alla base 3.
Per quanto riguarda i mezzi elastici 18 essi comprendono almeno un attuatore a gas che a sua volta comprende un cilindro 18a ed uno stelo 18b scorrevolmente accoppiato nel cilindro 18a, che assumono differenti configurazioni operative a seconda della posizione in cui essi dispongono la struttura a quadrilatero articolato 12.
In alternativa all’attuatore a gas potranno essere utilizzati mezzi elastici di qualsiasi altro tipo.
Per i mezzi elastici 18 si individua quindi una prima configurazione operativa, rappresentata particolarmente nella figura 9, in cui lo stelo 18b è in posizione rientrata nel cilindro 18a e la struttura a quadrilatero articolato 12 è abbassata in modo che i primi mezzi di aggancio 5 aggancino gli elementi di aggancio 6 del seggiolino 2.
Inoltre si individua anche una seconda configurazione operativa che si osserva particolarmente nella figura 10 in cui lo stelo 18b è in posizione sfilata dal cilindro 18a e la struttura a quadrilatero articolato 12 è sollevata e dispone il seggiolino 2 anch’esso in posizione sollevata dalla base 3.
In tale posizione sollevata il gruppo di rotazione 9 che supporta il seggiolino 2 consente ad un utilizzatore di ruotare il seggiolino 2 e di disporlo allineato secondo una direzione incidente Y l’asse longitudinale X come si osserva nelle figure 21 e 22.
A tale scopo il gruppo di rotazione 9 è definito dall’unione tra un corpo cilindrico 23 aggettante dalla piastra superiore 13 ed una sede cilindrica 24, presente in una contropiastra 20, che accoglie girevolmente il corpo cilindrico 23 quando la contropiastra 20 viene sovrapposta a ridosso della piastra superiore 13 come si osserva in particolare nelle figure 14 e 15.
Come è già stato detto in precedenza, i secondi mezzi di aggancio 10 vincolano il seggiolino 2 alla struttura a quadrilatero articolato 12 ed in particolare alla contropiastra 20 e, come si osserva in modo dettagliato nelle figure 12 e 14, essi comprendono un alloggiamento 10a a concavità aperta ed un arpione elastico 10b che sono tra loro distanziati, sono disposti da parti opposte della contropiastra 20 ed in ciascuno di essi si accoppia un elemento di aggancio 6 appartenente al seggiolino 2.
L’arpione elastico 10b è provvisto di mezzi elastici, non rappresentati, che sono atti a mantenerlo nella posizione normalmente chiusa e di una leva di manovra 10c azionabile dall’utilizzatore per disporlo in posizione aperta.
Quando l’arpione elastico 10b è disposto in tale posizione aperta, l’utilizzatore può rimuovere il seggiolino 2 estraendo le aste di aggancio 6a che definiscono gli elementi di aggancio 6 prima dall’arpione elastico 10b e poi dall’alloggiamento 10a a concavità aperta.
Quando il seggiolino 2 è in posizione sollevata il gruppo di rotazione 9 permette ad un utilizzatore di ruotarlo e di disporlo secondo la direzione incidente Y l’asse longitudinale X.
Nel gruppo di rotazione 9 e particolarmente nel corpo cilindrico 23 della piastra superiore 13 è presente, come si osserva in particolare nelle figure da 14 a 15, una sede di guida 51 la quale è configurata per accogliere scorrevolmente mezzi di contrasto 22.
Si osserva anche che nella sede cilindrica 24 della contropiastra 20 è presente una feritoia sagomata 45 che comunica con un foro sagomato 45a realizzato passante nella superficie perimetrale 24a che delimita la sede cilindrica 24 e quando il seggiolino 2 e la base 3 sono allineati tra loro secondo l’asse longitudinale X comune ad entrambi, la sede di guida 51 e la feritoia sagomata 45 sono allineate tra loro come si osserva nelle figure 12, 14 e 16.
Nelle suddette figure e particolarmente in fig. 12 si osserva che i mezzi di contrasto 22 sono meccanicamente imperniati a mezzi a leva 31 che sono rappresentati nelle stesse figure e dove si osserva che essi sono associati ai già descritti mezzi di articolazione 16 della struttura a quadrilatero articolato 12.
Pertanto durante il sollevamento e l’abbassamento della struttura a quadrilatero articolato 12, i suddetti mezzi di articolazione 16 azionano i mezzi a leva 31 i quali a loro volta spostano i mezzi di contrasto 22 lungo la sede di guida 51 e lungo la feritoia sagomata 45 poiché il seggiolino 2 e la base 3 rimangono allineati secondo l’asse longitudinale X e la sede di guida 51 e la feritoia sagomata 45 sono allineate tra loro.
In questo modo quando il seggiolino 2 è sollevato ed allineato secondo l’asse X, i mezzi di contrasto 22 sono disimpegnati dalla feritoia sagomata 45 e questo consente di ruotare la contropiastra 20 e quindi il seggiolino 2 ad essa associato.
Nel gruppo di rotazione 9 sono anche presenti mezzi a scatto 60, visibili particolarmente nelle figure 16 e 17, che vincolano la rotazione della contropiastra 20 quando il seggiolino 2 che essa supporta è disposto allineato nella direzione incidente Y la direzione definita dall’asse longitudinale X comune al seggiolino 2 ed alla base 3 e quindi, preferibilmente, quando il seggiolino 2 è rivolto verso lo sportello dell’autoveicolo nella posizione più comoda per il collocamento ed il prelievo del bambino.
I suddetti mezzi a scatto 60 comprendono un elemento di contrasto 61 aggettante da una sede radiale 62 realizzata nel corpo cilindrico 23 ed atto a cooperare a scatto in un alloggiamento sagomato 65 configurato per accoglierlo e realizzato perifericamente nella sede cilindrica 24 della contropiastra 20.
A tale scopo nella sede radiale 62 è alloggiato un elemento elastico 63 il quale è compreso tra il fondo 64 della sede radiale 62 ed il corpo dell’elemento di contrasto 61 per rendere quest’ultimo elastico nello scorrimento all’interno della sede radiale 62.
In particolare si osserva che perifericamente alla sede cilindrica 24 della contropiastra 20 sono realizzati una pluralità di alloggiamenti sagomati 65 per definire più posizioni stabili della contropiastra 20 e del seggiolino 2 ad essa associato.
Operativamente quando il seggiolino 2 è fissato alla base 3 come si osserva in una qualsiasi delle figure da 4 a 6, i primi mezzi di aggancio 5 sono agganciati ai secondi mezzi di aggancio 6 ed il seggiolino 2 e la base 3 sono allineati secondo l’asse longitudinale X, preferibilmente ma non necessariamente parallelo alla direzione di marcia dell’autoveicolo.
In questa posizione i mezzi di contrasto 22 sono alloggiati nella sede di guida 51 ed anche nella feritoia sagomata 45 che sono allineate tra loro come si osserva nella figura 14.
Quando l’utilizzatore intende prelevare il bambino dal seggiolino 2, egli interviene sui mezzi di manovra 7 che sganciano i primi mezzi di aggancio 5 dagli elementi di aggancio 6 e consentono ai mezzi elastici 18 di sollevare la struttura a quadrilatero articolato 12 con il seggiolino 2 ad essa associato.
Durante il sollevamento della struttura a quadrilatero articolato 12 che si osserva nelle figure 19 e 20, i mezzi di articolazione 16 spostano i mezzi a leva 31 ad essi associati che provocano l’arretramento dei mezzi di contrasto 22 i quali vengono sfilati dalla feritoia sagomata 45 mentre rimangono alloggiati nella sede di guida 51 come si osserva nella figura 15.
In questa posizione i mezzi di contrasto 22, essendo estratti dalla feritoia sagomata 45, non interferiscono con la contropiastra 20 la quale è libera di ruotare.
Pertanto per agevolare il prelievo/inserimento del bambino, l’utilizzatore ruota il seggiolino 2 e lo dispone come si osserva nelle figure 21 e 22 in posizione orientata secondo la direzione Y incidente lo sportello dell’autoveicolo, preferibilmente ortogonale alla direzione longitudinale X lungo la quale il seggiolino 2 è disposto quando è agganciato alla base 3.
Quando il seggiolino 2 è ruotato nella posizione di prelievo/inserimento del bambino che si osserva nelle figure 21 e 22, per il sollevamento prodotto dal quadrilatero articolato 12 il seggiolino 2 si trova disposto in posizione ravvicinata alla persona che viene facilitata nell’operazione di prelievo/deposito del bambino.
A rotazione conclusa la posizione del seggiolino 2 viene mantenuta per la presenza dei mezzi a scatto 60 che vincolano la rotazione della contropiastra 20 e mantengono il seggiolino 2 nella posizione ruotata raggiunta idonea al prelievo/inserimento del bambino dal/nel seggiolino 2.
E’ importante osservare che il parallelogramma articolato conferisce al seggiolino 2 un movimento di sollevamento in combinazione con uno spostamento che crea tra il seggiolino 2 e la parte posteriore 3a della base 3 uno spazio che si osserva in fig. 19.
Questo consente un’agile rotazione del seggiolino 2 ed evita che le gambe del bambino, durante la rotazione, contrastino con la base 3. Inoltre quando il seggiolino 2 è disposto in tale posizione ruotata, esso rimane stabile in tale posizione e, vantaggiosamente per facilitare l’operazione di prelievo e di inserimento del bambino, il seggiolino 2 non può scendere.
Infatti dell’istante in cui il seggiolino 2 inizia a ruotare, i mezzi di contrasto 22 non possono scorrere nella feritoia 45 poiché, come si osserva nella figura 17, essi contrastano contro la superficie perimetrale 24a che delimita la sede cilindrica 24 e questo, vantaggiosamente per la sicurezza, impedisce ogni spostamento del quadrilatero articolato 12 e quindi dei mezzi a leva 31 e dei mezzi di articolazione 16 che lo compongono.
Viceversa se il seggiolino 2 è allineato con la base 3 secondo l’asse longitudinale X, l’abbassamento del seggiolino 2 è consentito poiché, come si osserva in fig. 16, i mezzi di contrasto 22 possono scorrere lungo la sede di guida 51 ed anche nella feritoia 45.
L’abbassamento del seggiolino 2 avviene tramite spinta verso il basso e contro la base 3 che viene impressa dall’utilizzatore.
E’ importante osservare nella figura 18 la particolarità costruttiva per cui quando i primi mezzi di aggancio 5 agganciano gli elementi di aggancio 6, il centro 54a di ciascuno dei secondi perni 54 è allineato al centro 19a del primo perno 19 ad esso corrispondente secondo una direzione Z che è inclinata ed incidente il piano di appoggio 14a della piastra di base 14 sulla base 3.
In questo modo la distanza 54b del centro 54a di ciascuno dei secondi perni 54 rispetto al suddetto piano di appoggio 14a è maggiore della distanza 19b del centro 19a del primo perno 19 ad esso corrispondente rispetto al medesimo piano di appoggio 14a.
Questa particolarità costruttiva favorisce l’estrazione di ciascun elemento di aggancio 6, particolarmente di ciascuna asta di aggancio 6a che lo definisce, dal rispettivo primo gancio elastico 5a quando, azionando i mezzi di manovra 7, i primi mezzi di aggancio 5 liberano i secondi mezzi di aggancio 6 per consentire ai mezzi elastici 18 di sollevare la struttura a quadrilatero articolato 12.
Infatti durante il sollevamento della struttura a quadrilatero articolato 12, il centro di ciascuna asta di aggancio 6a descrive la curva C rappresentata in fig. 17 che nel tratto iniziale C1 presenta un profilo sostanzialmente rettilineo in modo che ogni asta di aggancio 6a non contrasta con il rispettivo primo gancio elastico 5a ad essa corrispondente.
In particolare durante il sollevamento si evita lo strisciamento delle aste di aggancio 6a con le pareti della sede di invito 5b sagomata a forma di U che si osserva ad esempio nelle figure 3 e 7 e che appartiene alla base 3.
Il tratto finale C2 della curva C presenta invece una curvatura più accentuata che durante il sollevamento della struttura a quadrilatero articolato 12 favorisce l’allontanamento del seggiolino 2 dalla parte posteriore 3a della base 3 come si osserva nelle figure 19 e 20.
In questo modo si evita il problema, particolarmente sentito quando il seggiolino 2 è rivolto in verso contrario al verso di marcia dell’autoveicolo, che durante la rotazione illustrata nelle figure 21 e 22, le gambe del bambino interferiscano con la suddetta parte posteriore 3a della base 3.
Per quanto riguarda i primi mezzi di aggancio 10 e particolarmente la loro forma realizzativa che prevede la presenza dell’alloggiamento 10a a concavità aperta e dell’arpione elastico 10b che viene mantenuto normalmente chiuso dai mezzi elastici, consente di mantenere il seggiolino 2 stabilmente ma amovibilmente collegato alla base 3 in qualsiasi posizione esso sia disposto.
Inoltre, come già si è detto, l’utilizzatore può agire sulla leva di manovra 10c dell’arpione elastico 10b per aprirlo e prelevare il seggiolino 2 con o senza il bambino disposto al suo interno, in qualsiasi posizione il seggiolino sia disposto.
Ovviamente per rimettere il seggiolino 2 nelle condizioni iniziali allineato alla direzione di marcia dell’autoveicolo, è necessario effettuare tulle le operazioni descritte nel modo inverso.
E’ prevista una variante costruttiva del sistema dell’invenzione rappresentato in vista assonometrica esplosa in fig. 23 dove è complessivamente indicata con 100 che consente di rimuovere il seggiolino 2 dalla base 3 quando il seggiolino 2 è in posizione abbassata oppure sollevata ma ne impedisce la rimozione quando esso è disposto in posizione sollevata, sia durante la rotazione e sia quando è in posizione ruotata.
Tale variante costruttiva differisce dalla forma costruttiva appena descritta solo per il fatto di prevedere una differente configurazione del gruppo di sollevamento e particolarmente dei mezzi di collegamento del gruppo di sollevamento ai secondi mezzi di aggancio del seggiolino.
Si osserva in particolare nelle figure da 24 a 26 che nel gruppo di sollevamento 108 i secondi mezzi di aggancio, complessivamente indicati con 110, comprendono almeno un gancio fisso 140 ed almeno un controgancio 142 che sono contrapposti tra loro ed appartengono al corpo della contropiastra 120.
In particolare sono presenti due ganci fissi 140 disposti alle estremità contrapposte della contropiastra 120 e due controganci 142, anch’essi appartenenti alla contropiastra 120 e ciascuno contrapposto ad un rispettivo gancio fisso 140.
Si osserva in particolare che ogni controgancio 142 appartiene ad un corpo sagomato 141 che è accolto in una sede di scorrimento 126 presente nella contropiastra 120 ed è provvisto di un codolo sagomato 143 disposto dalla parte opposta del controgancio 142. Il codolo sagomato 143 e accolto scorrevolmente in una feritoia sagomata 145 realizzata nella contropiastra 120 la quale comunica con la sede di scorrimento 126 e con un foro sagomato 145a realizzato passante nella superficie perimetrale 124a che delimita la sede cilindrica 124.
Infine nella sede di scorrimento 126 sono alloggiati mezzi elastici 127 posti a contatto con il corpo sagomato 141 che consentono lo scorrimento elastico del codolo sagomato 143 e quindi lo spostamento del controgancio 142 rispetto al gancio fisso 140.
Operativamente la variante costruttiva che si è descritta prevede che quando il gruppo di sollevamento 108 è disposto nella posizione abbassata di fig. 24 ed anche quando il gruppo di sollevamento 108 è disposto nella posizione sollevata delle figure 25 e 26 la feritoia sagomata 145 della contropiastra 120 sia allineata alla sede di guida 151 presente nel corpo cilindrico 123 della piastra superiore 113 nella quale alloggiano i mezzi di contrasto 122.
In questa posizione il codolo sagomato 143 del corpo sagomato 141 può scorrere nella sede di guida 151 e nella feritoia sagomata 145 con movimento reso elastico dai mezzi elastici 127 e quindi il controgancio 142 risulta elasticamente cedevole rispetto al gancio fisso 140.
Conseguentemente se la feritoia sagomata 145 e la sede di guida 151 sono allineate tra loro, ciascun gancio fisso 140 ed il contrapposto controgancio 142 non svolgono alcuna azione di vincolo sugli elementi di aggancio 6 appartenenti al seggiolino 2 indipendentemente dal fatto che il gruppo di sollevamento 108 sia nella posizione abbassata di fig. 24 oppure nella posizione sollevata delle figure 25 e 26.
Nella posizione abbassata il seggiolino 2 non può però essere rimosso essendo gli elementi di aggancio 6 vincolati alla base 3 e può invece essere rimosso quando è disposto in posizione sollevata data la reciproca elasticità dei ganci fissi 140 e dei controganci 142.
Quando è in posizione sollevata il seggiolino 2 può essere ruotato e disposto nella direzione Y incidente lo sportello dell’autoveicolo in modo da favorire il prelievo/posizionamento del bambino in esso seduto come si osserva nelle figure 21 e 22.
Quando la rotazione ha inizio e durante tutta la sua durata, il seggiolino 2 rimane vincolato al gruppo di sollevamento 108 e in particolare alla contropiastra 120 poiché i ganci fissi 140 ed i controganci 142 serrano tra loro gli elementi di aggancio 6.
Infatti durante il sollevamento del gruppo di sollevamento 108 i mezzi di articolazione 116 della struttura a quadrilatero articolato 112, sotto l’azione di spinta dei mezzi elastici 118, spostano i mezzi a leva 131 ad essi associati che provocano l’arretramento dei mezzi di contrasto 122 i quali scorrono lungo la sede di guida 151, vengono sfilati dalla feritoia sagomata 145 e si dispongono come si osserva nella figura 25.
In questa posizione la contropiastra 120 è libera di ruotare poiché il codolo sagomato 143 è completamente accolto per tutta la sua lunghezza nella feritoia sagomata 145 come si osserva nella figura 25 e la sua estremità entra in contatto di strisciamento a ridosso della superficie laterale 123a del corpo cilindrico 123 aggettante dalla piastra superiore 113 come si osserva in fig. 26.
In questa posizione il contatto con la superficie laterale 123a del corpo cilindrico 123 impedisce lo spostamento elastico dei controganci 142 rispetto ai rispettivi ganci fissi 140 che quindi vincolano gli elementi di aggancio 6, particolarmente le aste di aggancio 6a che li definiscono.
Il seggiolino 2 risulta così fissato alla contropiastra 120 in modo astabile ed in condizioni di sicurezza durante l’intera rotazione e rimane vincolato in tale posizione di sicurezza anche quando la rotazione è conclusa.
Inoltre a rotazione conclusa la posizione raggiunta viene stabilmente assicurata e mantenuta per la presenza dei mezzi a scatto 160 che impediscono ogni rotazione della contropiastra 120 e mantengono il seggiolino 2 in posizione ruotata, idonea al prelievo/inserimento in sicurezza del bambino dal/nel seggiolino 2.
In questa posizione ruotata il vincolo imposto dai ganci fissi 140 e dai corrispondenti controganci 142 che serrano tra loro gli elementi di aggancio 6 non consente la rimozione del seggiolino 2 .
Ovviamente per rimettere il seggiolino 2 nelle condizioni iniziali allineato alla direzione di marcia dell’autoveicolo è necessario tulle le operazioni descritte nel modo opposto a quanto descritto.
In un’altra variante esecutiva il sistema dell’invenzione è rappresentato nelle figure 27 e 28 ove è indicato complessivamente con 200 e dove si osserva che esso differisce dalle forme esecutive descritte solo per una differente realizzazione dei primi mezzi di aggancio che sono complessivamente indicati con 205.
Anche in questa variante esecutiva il gruppo di sollevamento 208 è provvisto alla sommità di un gruppo di rotazione 209 al quale il seggiolino 2 è collegato mediante i secondi mezzi di aggancio ma differentemente dalle forme esecutive viste i primi mezzi di aggancio 205 comprendono almeno un gancio elastico 205a che appartiene alla base 3 ed è configurato per agganciare/sganciare il gruppo di sollevamento 208 rispetto alla base 3.
Anche in questa variante esecutiva i primi mezzi di aggancio 205 sono manovrabili tramite e particolarmente il gancio elastico 205a è manovrabile tramite i mezzi di manovra 7 già precedentemente citati che sono meccanicamente collegati tramite leverismi di tipo noto al gancio elastico 205a.
In particolare il gancio elastico 205a aggancia il gruppo di sollevamento 208 in corrispondenza della struttura a quadrilatero articolato 212 che appartiene al gruppo di sollevamento 208 e lo vincola alla base 3 in posizione abbassata.
In un’altra forma esecutiva non rappresentata i primi mezzi di aggancio 205, particolarmente il gancio elastico 208a, potranno appartenere al gruppo di sollevamento 208, particolarmente al quadrilatero articolato 212, ed agganciarsi alla base 3.
Operativamente quando il gruppo di sollevamento 208 è disposto nella posizione abbassata che si osserva in fig. 27 esso viene mantenuto in tale posizione abbassata ed il seggiolino 2 che esso supporta è accolto nella base 3, per il contrasto che il gancio elastico 205a genera contro la struttura a quadrilatero articolato 212 del gruppo di sollevamento 208.
Per riportare il seggiolino 2 nella posizione sollevata rispetto alla base 3 l’utilizzatore interviene sui mezzi di manovra 7 e sposta il gancio elastico 205a che viene allontanato dalla struttura a quadrilatero articolato 212 per disporsi nella posizione distanziata che si osserva in fig. 28.
In questa posizione i mezzi elastici 218 sollevano la struttura a quadrilatero articolato 212 e quindi il gruppo di sollevamento 208 con il seggiolino 2 che esso supporta come si osserva in fig. 28.
Per quanto concerne i secondi mezzi di aggancio del seggiolino 2 al gruppo di sollevamento 208 che come si osserva nelle figure 27 e 29, essi sono realizzati secondo la forma costruttiva già descritta e rappresentata in particolare nelle viste di dettaglio delle figure 11 e 12.
In alternativa i secondi mezzi di aggancio potranno anche essere realizzati secondo la variante costruttiva già descritta e rappresentata in particolare nelle viste di dettaglio delle figure 24 e 25.
In linea del tutto generale in tutte le varianti esecutive descritte i secondi mezzi di aggancio potranno essere realizzati anche secondo altre forme esecutive non descritte e non rappresentate nei disegni, purchè adatte a svolgere le funzioni cui sono destinati.
Sulla base di quanto si è descritto, si comprende che il sistema dell’invenzione, in tutte le forme realizzative descritte, raggiunge gli scopi previsti.
In particolare il sistema di trasporto di bambini in autoveicoli oggetto dell’invenzione, in tutte le forme esecutive descritte ed indicate complessivamente con 1, 100 e con 200, rende meno faticose e più facili da eseguire le operazioni di collocamento e di prelievo di bambini nel seggiolino all’interno di una autovettura.
Innanzitutto le condizioni di sicurezza per il prelievo/collocamento di un bambino da/in un seggiolino 2 montato nell’autovettura, vengono favorite dalla presenza del gruppo di sollevamento 8, 108, 208 e dai rispettivi secondi mezzi di collegamento 10, 110 i quali, quando il seggiolino è in posizione sollevata rispetto alla base 3 e ruotarlo nella direzione Y rivolta verso lo sportello dell’autoveicolo, assicurano la stabilità del seggiolino 2.
In fase esecutiva al sistema dell’invenzione, in tutte le forme esecutive descritte, potranno essere apportate varianti e modifiche non descritte e non rappresentate nelle figure qui allegate.
Si intende che qualora tali eventuali varianti e modifiche, anche se non descritte e non rappresentate, dovessero rientrare nell’ambito delle rivendicazioni che seguono, esse si dovranno ritenere tutte protette dal presente brevetto.

Claims (19)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema (1; 100; 200) per il trasposto di bambini in autoveicoli comprendente un seggiolino (2) adatto ad accogliere un bambino da trasportare e configurato per essere associato ad una base (3) che viene fissata ad un sedile di un autoveicolo, caratterizzato dal fatto di comprendere: - un gruppo di sollevamento (8; 108; 208) di detto seggiolino (2) rispetto a detta base (3) interposto tra detta base (3) e detto seggiolino (2); - primi mezzi di aggancio (5; 205) che vincolano amovibilmente detto gruppo di sollevamento (8;108;208) a detta base (3) quando detto gruppo di sollevamento (8;108;208) è in posizione abbassata e detto seggiolino (2) è accolto in detta base (3); - secondi mezzi di aggancio (10; 110) configurati per agganciare amovibilmente detto seggiolino (2) a detto gruppo di sollevamento (8; 108; 208).
  2. 2) Sistema (1; 100; 200) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di sollevamento (8; 108; 208) comprende una struttura a quadrilatero articolato (12; 112; 212) nella quale si individuano: - una piastra superiore (13; 113) sulla quale insiste detto seggiolino (2); - una piastra di base (14) insistente su detta base (3); - mezzi di articolazione (16) che collegano detta piastra superiore (13; 113) a detta piastra di base (14); - mezzi elastici (18; 118; 218) interposti tra detta piastra superiore (13; 113) e detta piastra di base (14) per lo spostamento di detta piastra superiore (13; 113) rispetto a detta piastra di base (14).
  3. 3) Sistema (1; 100: 200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di sollevamento (8; 108; 208) comprende un gruppo di rotazione (9; 209) supportato da detta struttura a quadrilatero articolato (12; 112; 212) ed al quale appartengono detti secondi mezzi di aggancio (10; 110) che agganciano detto seggiolino (2) a detto gruppo di sollevamento (8; 108; 208), detto gruppo di rotazione (9; 209) essendo configurato per permettere la rotazione di detto seggiolino (2) quando è in posizione sollevata rispetto a detta base (3).
  4. 4) Sistema (1; 100; 200) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di rotazione (9; 209) comprende un corpo cilindrico (23; 123) aggettante da detta piastra superiore (13; 113) che viene accolto in una sede cilindrica (24) presente in una contropiastra (20; 120) sovrapposta a ridosso di detta piastra superiore (13; 113), in detta contropiastra (20; 120) essendo presenti detti secondi mezzi di aggancio (10; 110) che vincolano detto seggiolino (2) a detto gruppo di sollevamento (8; 108; 208).
  5. 5) Sistema (1; 100; 200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di articolazione (16) comprendono almeno due bielle (17) interposte tra detta piastra superiore (13; 113) e detta piastra di base (14) , ciascuna di dette bielle (17) essendo provvista di un primo perno (19) per il collegamento a detta piastra superiore (13; 113) e di un secondo perno (54) per il collegamento a detta piastra di base (14).
  6. 6) Sistema (1; 100; 200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando detti primi mezzi di aggancio (5; 205) vincolano detto gruppo di sollevamento (8; 108; 208) in detta posizione abbassata in cui detto seggiolino (2) è accolto in detta base (3), il centro (54a) di ciascuno di detti secondi perni (54) è allineato al centro (19a) del primo perno (19) ad esso corrispondente secondo una direzione (Z) inclinata ed incidente il piano (14a) di detta base (3) su cui insiste detta piastra di base (14) in modo che la distanza (54b) del centro (54a) di ciascuno di detti secondi perni (54) rispetto a detto piano di appoggio (14a) sia maggiore della distanza (19b) del centro (19a) del primo perno (19) ad esso corrispondente rispetto al medesimo piano di appoggio (14a).
  7. 7) Sistema (1; 100; 200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici (18; 118; 218) comprendono almeno un attuatore a gas comprendente un cilindro (18a) ed uno stelo (18b) scorrevolmente accoppiato in detto cilindro (18a), detto attuatore a gas essendo atto ad assumere due differenti configurazioni operative che comprendono: - una prima configurazione operativa in cui detto stelo (18a) è in posizione rientrata in detto cilindro (18b) quando detto gruppo di sollevamento (8; 108; 208) è disposto in detta posizione abbassata in cui detto seggiolino (2) è accolto in detta base (3); - una seconda configurazione operativa in cui detto stelo (18a) è in posizione sfilata da detto cilindro (18b) quando detto gruppo di sollevamento (8; 108; 208) e detto seggiolino (2) ad esso associato sono sollevati rispetto a detta base (3).
  8. 8) Sistema (1; 100; 200) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che in detto corpo cilindrico (23; 123) aggettante da detta piastra superiore (13; 113) è presente una sede di guida (51; 151) configurata per accogliere scorrevolmente mezzi di contrasto (22; 122) ed in detta sede cilindrica (24) di detta contropiastra (20; 120) è presente una feritoia sagomata (45; 145) che comunica con un foro sagomato (45a; 145a) realizzato passante nella superficie perimetrale (24a; 124a) che delimita detta sede cilindrica (24; 124).
  9. 9) Sistema (1; 100; 200) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di contrasto (22; 122) sono meccanicamente imperniati a mezzi a leva (31; 131) associati a detti mezzi di articolazione (16; 116) di detta struttura a quadrilatero articolato (12; 112; 212), detti mezzi a leva (31; 131) essendo atti a spostare detti mezzi di contrasto (22; 122) lungo detta sede di guida (51; 151) e lungo detta feritoia sagomata (45; 145) durante il movimento di sollevamento e di abbassamento di detta struttura a quadrilatero articolato (12; 112; 212).
  10. 10) Sistema (1; 100; 200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando detti primi mezzi di aggancio (5; 205) vincolano detto gruppo di sollevamento (8; 108; 208) in detta posizione abbassata in cui detto seggiolino (2) è accolto in detta base (3), detto seggiolino (2) e detta base (3) sono allineati reciprocamente secondo un asse longitudinale X comune ad entrambi e detti mezzi di contrasto (22; 122) sono alloggiati in detta sede di guida (51; 151) e in detta feritoia sagomata (45; 145).
  11. 11) Sistema (1; 100; 200) secondo le rivendicazioni da 7 a 10, caratterizzato dal fatto che quando detti mezzi elastici (18; 118; 218) sollevano detta struttura a quadrilatero articolato (12; 112; 212) e dispongono detto seggiolino (2) in posizione sollevata rispetto a detta base (3), detti mezzi di contrasto (22; 122) sono alloggiati solo in detta sede di guida (51; 151) e consentono la rotazione di detto seggiolino (2).
  12. 12) Sistema (1; 100; 200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 11, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi a scatto (60) che stabilizzano la posizione di detta contropiastra (20; 120) quando detto gruppo di rotazione (9; 209) è disposto in posizione sollevata rispetto a detta base (3) e detto seggiolino (2) è disposto secondo detta direzione incidente (Y) detto asse longitudinale (X), detti mezzi a scatto (60) comprendendo: - un elemento di contrasto (61) aggettante da una sede radiale (62) realizzata in detto corpo cilindrico (23; 123); - un elemento elastico (63) alloggiato in detta sede radiale (62) e compreso tra il fondo (64) di detta sede radiale (62) e detto elemento di contrasto (61) per rendere elastico lo scorrimento di detto elemento di contrasto (61) in detta sede radiale (62); - uno o più alloggiamenti sagomati (65) realizzati perifericamente in detta sede cilindrica (24; 124) di detta contropiastra (20; 120), ciascuno di detti alloggiamenti sagomati (65) essendo configurato per consentire l’inserimento/ l’estrazione a scatto di detto elemento di contrasto (61) quando detta contropiastra (20; 120) ruota rispetto a detta piastra superiore (13; 113).
  13. 13) Sistema (1; 200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 12, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di aggancio (10) comprendono almeno un alloggiamento (10a) a concavità aperta ed almeno un arpione elastico (10b) tra loro distanziati e contrapposti ed appartenenti a detta contropiastra (20), detto almeno un alloggiamento (10a) a concavità aperta e detto almeno un arpione elastico (10b) essendo configurati per accogliere un elemento di aggancio (6) appartenente a detto seggiolino (2).
  14. 14) Sistema (100; 200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 12, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di aggancio (110) comprendono: - almeno un gancio fisso (140) appartenente al corpo di detta contropiastra (120); - almeno un controgancio (142) disposto affacciato a detto gancio fisso (140) ed appartenente ad un corpo sagomato (141) accolto in una sede di scorrimento (126) presente in detta contropiastra (120) e comunicante con detta feritoia sagomata (145); - mezzi elastici (127) presenti in detta sede di scorrimento (126) e posti a contatto con detto corpo sagomato (141) per rendere elastico lo spostamento di detto corpo sagomato (141) in detta sede di scorrimento (126) e di detto controgancio (142) rispetto a detto gancio fisso (140), detto almeno un gancio fisso (140) e detto almeno un controgancio (142) essendo atti ad accogliere tra loro uno di detti elementi di aggancio (6) appartenenti a detto seggiolino (2).
  15. 15) Sistema (100; 200) secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto corpo sagomato (141) è provvisto di un codolo sagomato (143) il quale è disposto dalla parte opposta di detto controgancio (142) ed è atto ad essere scorrevolmente accolto in detta feritoia sagomata (145) ed in detta sede di guida (151) quando sono tra loro allineate.
  16. 16) Sistema (100; 200) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che quando detto seggiolino (2) è disposto secondo detta direzione incidente (Y) detto asse longitudinale (X), detto codolo sagomato (143) è accolto per tutta la sua lunghezza in detta feritoia sagomata (145) e presenta l’estremità in contatto di strisciamento a ridosso della superficie laterale (123a) di detto corpo cilindrico (123) il quale impedisce lo spostamento di detto controgancio (142) rispetto a detto gancio fisso (140). (3) tramite mezzi di fissaggio (15).
  17. 17) Sistema (1; 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di aggancio (5) comprendono uno o più ganci elastici (5a) appartenenti a detta base (3) ciascuno dei quali aggancia un elemento di aggancio (6) appartenente a detto seggiolino (2).
  18. 18) Sistema (200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 17, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di aggancio (205) comprendono almeno un gancio elastico (205a) appartenente a detta base (3) che aggancia detto gruppo di sollevamento (208).
  19. 19) Sistema (200) secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che detto almeno un gancio elastico (205a) aggancia detto gruppo di sollevamento (208) in corrispondenza di detta struttura a quadrilatero articolato (212).
IT102019000005046A 2019-04-04 2019-04-04 Sistema per il trasporto di bambini in autoveicoli IT201900005046A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000005046A IT201900005046A1 (it) 2019-04-04 2019-04-04 Sistema per il trasporto di bambini in autoveicoli

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000005046A IT201900005046A1 (it) 2019-04-04 2019-04-04 Sistema per il trasporto di bambini in autoveicoli

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900005046A1 true IT201900005046A1 (it) 2020-10-04

Family

ID=67108087

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102019000005046A IT201900005046A1 (it) 2019-04-04 2019-04-04 Sistema per il trasporto di bambini in autoveicoli

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201900005046A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP2228253A2 (en) * 2009-03-09 2010-09-15 Maxi Miliaan B.V. Child vehicle seat as well as a base suitable for such a child vehicle seat
FR2957312A1 (fr) * 2010-03-15 2011-09-16 Dorel France Sa Siege auto pour enfant, pouvant prendre une position face a la route et une position dos a la route
WO2018007896A1 (en) * 2016-07-06 2018-01-11 L' Inglesina Baby S.P.A. Improved device for transporting babies in cars

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP2228253A2 (en) * 2009-03-09 2010-09-15 Maxi Miliaan B.V. Child vehicle seat as well as a base suitable for such a child vehicle seat
FR2957312A1 (fr) * 2010-03-15 2011-09-16 Dorel France Sa Siege auto pour enfant, pouvant prendre une position face a la route et une position dos a la route
WO2018007896A1 (en) * 2016-07-06 2018-01-11 L' Inglesina Baby S.P.A. Improved device for transporting babies in cars

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP1598257A1 (en) Luggage basket and folding baby carriage provided with the same
KR100461257B1 (ko) 차량의 탈착식 시트
US7455354B2 (en) Device for the articulated linking of handles to infant seats, carrycots and the like
JP5846850B2 (ja) コントロールケーブルの連結機構
JP6266800B2 (ja) ヘッドレスト移動装置
JP5143468B2 (ja) 前後移動が可能なコンビネーションタイプカーゴスクリーン
ITTO970094A1 (it) Articolo di valigeria con ruote e4d organo di traino estraibile
KR200457630Y1 (ko) 구급차용 환자 이송 들것
CN104627044A (zh) 交通工具用座椅的框架结构
IT201900005046A1 (it) Sistema per il trasporto di bambini in autoveicoli
ITMI20090453A1 (it) Seggiolino per auto con stabilizzatori laterali
KR100847065B1 (ko) 자동차 시트의 전동식 헤드레스트 결합구조
CN104553905A (zh) 儿童汽车安全座
JP2018001982A (ja) コンソールボックス
US20120312849A1 (en) Locking System
CN103770827B (zh) 儿童推车
CN204367931U (zh) 儿童汽车安全座
KR101673691B1 (ko) 접이식 카고스크린의 레버 록킹장치
JP6348528B2 (ja) 車両用スロープ装置
JP5647093B2 (ja) 車両
EP0816157B1 (fr) Siège à configuration variable et à manipulation aiseé pour véhicule automobile
ITTO990640A1 (it) Sedile posteriore di autoveicolo con schienale comprendente almeno unaporzione ruotabile intorno ad un asse verticale laterale.
KR101052831B1 (ko) 암레스트의 팝업장치
KR100398436B1 (ko) 카매트 고정장치
JP3741985B2 (ja) 地下構造物用落下防止枠