IT201900003025A1 - Apparato per il trasporto di inerti o simili. - Google Patents

Apparato per il trasporto di inerti o simili. Download PDF

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Mirko Bottini
Andrea Tonini
Michael Corradi
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Description

APPARATO PER IL TRASPORTO DI INERTI O SIMILI
Il presente trovato si riferisce ad un apparato per il trasporto di inerti o simili provvisto di un sistema di prevenzione degli incendi, e ad un metodo per la prevenzione di incendi in un tale apparato.
Attualmente per trasportare inerti, ed in particolare minerali, all’interno di cave, in miniere di estrazione, all’interno di impianti per la lavorazione dei minerali o anche nei porti industriali vengono generalmente utilizzati nastri trasportatori in gomma, ad esempio gomma vulcanizzata, che vengono azionati da appositi mezzi attuatori e scorrono su corone di rulli folli distribuiti lungo lo sviluppo del nastro stesso.
Tali nastri trasportatori possono essere applicati a terra, in modo fisso, oppure possono anche far parte di macchine di trasporto in parte mobili, quali ad esempio i cosiddetti “stacker reclaimer”, o ancora possono essere previsti a bordo di navi e/o negli impianti scaricatori di porto.
A seconda del settore di utilizzo, i nastri trasportatori possono raggiungere anche lunghezze di parecchie centinaia di metri.
Tali nastri trasportatori sono generalmente adibiti al trasporto di inerti o simili, tra i quali possono essere ricompresi materiali non combustibili ma anche materiali combustibili, o anche auto-comburenti, di varia natura solida.
Il movimento del nastro trasportatore, dato anche il significativo peso degli inerti che esso trasporta, comporta elevati attriti tra il nastro in gomma e tutti i componenti adibiti al supporto dello stesso, quali, innanzitutto, i rulli folli di cui sopra, contro i quali il nastro di trasporto sfrega durante il movimento.
È pertanto sufficiente l’aumento localizzato di attrito, dovuto ad esempio ad un blocco di uno dei rulli folli di supporto del nastro, per causare significativi aumenti di temperatura del nastro, i quali possono portare al danneggiamento del nastro ed anche alla formazione di incendi.
I danni al nastro in gomma che derivano da un eccessivo surriscaldamento e/o da un incendio impongono un fermo prolungato dell’apparato di trasporto, e conseguentemente di tutto l’impianto in cui esso è utilizzato, in quanto è necessario scaricare il materiale di trasporto dal nastro per poter riparare tale nastro o addirittura sostituirlo se non è possibile eseguire una riparazione localizzata.
Inoltre ogni eventuale intervento di riparazione del nastro è ulteriormente complicato dal fatto che il nastro di trasporto spesso è utilizzato in zone difficilmente raggiungibili con mezzi operativi di manutenzione.
Per cercare di prevenire la formazione di incendi gli apparati per il trasporto di inerti di tipo noto sono a volte equipaggiati con sensori di calore costituiti ad esempio da cavi termosensibili associati alla struttura di supporto del nastro di trasporto i quali, al raggiungimento di una temperatura prefissata, attivano allarmi e/o arrestano il nastro di trasporto e/o attivano sistemi di spegnimento di incendi di cui l’apparato è eventualmente dotato.
In alcuni casi i sensori di calore possono essere costituiti da fibre ottiche termosensibili che fiancheggiano, ai lati, il nastro di trasporto lungo lo sviluppo dello stesso. Anche in questo caso aumenti di temperatura sopra soglia rilevati dalla fibra ottica attivano allarmi, e/o arrestano il nastro di trasporto e/o attivano sistemi di spegnimento di incendi.
Tali apparati per il trasporto di inerti di tipo noto, con particolare riferimento al problema della prevenzione di incendi, non sono però scevri da inconvenienti tra i quali va annoverato il fatto che essi non consentono di risalire alla causa del surriscaldamento del nastro di trasporto e quindi non consentono di intervenire localmente per prevenire, o almeno spegnere tempestivamente, l’incendio al fine di ripristinare in maniera immediata il corretto funzionamento del nastro di trasporto e ridurre quindi, se non addirittura azzerare, i tempi di fermo.
Compito precipuo del presente trovato consiste nel fatto di realizzare un apparato per il trasporto di inerti che risolva il problema tecnico sopra esposto, consentendo di prevenire la formazione di incendi.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un apparato per il trasporto di inerti che consenta di individuare la causa del surriscaldamento del nastro di trasporto per poter intervenire localmente ed immediatamente in modo da ripristinare il corretto funzionamento del nastro di trasporto limitando, o addirittura annullando, i fermo macchina.
Un ulteriore scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un apparato per il trasporto di inerti che sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.
Un altro scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare un apparato per il trasporto di inerti che sia facile da realizzare ed economicamente competitivo nel suo utilizzo, se paragonato alla tecnica nota.
Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un apparato per il trasporto di inerti o simili come recitato nella rivendicazione 1.
Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono inoltre raggiunti da un metodo per la prevenzione di incendi in un apparato per il trasporto di inerti o simili come recitato nella rivendicazione 6.
Altre caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un apparato per il trasporto di inerti o simili, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:
la figura 1 è una vista parziale, in alzato frontale, di una forma di realizzazione di un apparato per il trasporto di inerti o simili, secondo il trovato;
la figura 2 è una vista in alzato laterale dell’apparato per il trasporto di inerti o simili illustrato in figura 1, secondo il trovato;
la figura 3 illustra uno schema di funzionamento dell’apparato per il trasporto di inerti o simili, secondo il trovato.
Con riferimento alle figure citate, l’apparato per il trasporto di inerti o simili, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un nastro di trasporto 3 per inerti o simili e mezzi attuatori 5 che operano l’avanzamento del nastro di trasporto 3.
Secondo il trovato, l’apparato 1 comprende una pluralità di telecamere termiche 2 distribuite lungo lo sviluppo del nastro di trasporto 3 stesso e configurate per rilevare la temperatura del nastro di trasporto 3 in una pluralità di posizioni di rilevamento A, B, C, D distribuite lungo lo sviluppo del nastro di trasporto 3. Sempre secondo il trovato, l’apparato 1 comprende una unità di elaborazione e controllo 4 in comunicazione di dati con ciascuna telecamera termica 2 di detta pluralità di telecamere termiche 2 per ricevere in ingresso i dati di temperatura rilevati da ciascuna telecamera termica 2. L’unità di elaborazione e controllo 4 è inoltre configurata per stimare l’entità e la posizione di origine di un fenomeno di surriscaldamento del nastro di trasporto 3 sulla base della temperatura rilevata in corrispondenza di almeno due posizioni di rilevamento A, B, C, D di detta pluralità di posizioni di rilevamento A, B, C, D.
Vantaggiosamente l’unità di elaborazione e controllo 4 è configurata per stimare la posizione di origine di un fenomeno di surriscaldamento del nastro di trasporto 3 anche sulla base della velocità di avanzamento del nastro 3 stesso oltre che sulla base della temperatura del nastro 3 rilevata nelle suddette almeno due posizioni di rilevamento A, B, C, D.
Vantaggiosamente l’unità di elaborazione e controllo 4 è configurata per controllare i mezzi attuatori 5 del nastro di trasporto 3 in modo da intervenire sull’avanzamento del nastro di trasporto 3 in funzione dell’entità del fenomeno di surriscaldamento che è stata stimata.
I mezzi attuatori 5 del nastro di trasporto 3 possono comprendere un organo motore, preferibilmente elettrico, preferibilmente comandato da avviatore graduale in velocità.
In particolare, l’unità di elaborazione e controllo 4 può imporre un arresto dei mezzi attuatori 5 e quindi un arresto dell’azionamento del nastro 3, oppure può intervenire sui mezzi attuatori 5 per variare la velocità di avanzamento del nastro 3, ad esempio rallentandola. In questo modo è ad esempio anche possibile cercare di ridurre il surriscaldamento localizzato del nastro di trasporto 3 senza interromperne completamente il funzionamento fino al ritorno della temperatura entro una soglia di sicurezza predeterminata.
Vantaggiosamente il nastro di trasporto 3 comprende almeno una prima porzione 3A atta a trasportare gli inerti o simili mentre l’apparato 1 comprende una pluralità di rulli 7, 8, 9 configurati per supportare tale prima porzione 3A del nastro di trasporto 3 durante l’avanzamento. Tale prima porzione 3A del nastro di trasporto 3 comprende una superficie inferiore 30 in appoggio su tali rulli 7, 8, 9. Le telecamere termiche 2 sono posizionate inferiormente a tale prima porzione 3A del nastro di trasporto 3 per rilevare la superficie inferiore 30 di tale prima porzione 3A del nastro di trasporto 30.
Infatti il surriscaldamento del nastro di trasporto 3 ha spesso origine dall’attrito che si verifica durante l’avanzamento del nastro 3 stesso, carico di materiale da trasportare, sui rulli 7, 8, 9 di supporto del nastro 3.
Vantaggiosamente le telecamere termiche 2 sono configurate per rilevare la temperatura del nastro di trasporto 3 nelle posizioni di rilevamento A, B, C, D in corrispondenza di tutta la larghezza trasversale del nastro di trasporto 3.
Come illustrato nelle figure 1 e 2, e come spiegato sopra, il nastro di trasporto 3 presenta una prima porzione 3A, o porzione di andata, adibita al trasporto degli inerti, la quale avanza supportata da corone di rulli 7, 8, 9 folli, distanziate tra loro.
Tali corone di rulli possono comprendere tre rulli 7, 8, 9 affiancati, laddove il rullo 8 centrale è disposto con il proprio asse di rotazione 80 orizzontale, mentre i rulli 7, 9 ad esso laterali sono disposti con il proprio asse di rotazione 70, 90 inclinato in modo da formare complessivamente una struttura di supporto concava, a forma di invaso.
Tale forma concava assunta dal nastro di trasporto 3 a causa della disposizione dei tre rulli 7, 8, 9 di supporto consente di prevenire la perdita di materiale trasportato per scivolamento laterale fuori dai bordi laterali del nastro di trasporto 3 stesso.
La possibilità di disporre di telecamere termiche 2 in grado di rilevare un profilo di temperatura lungo tutta la larghezza trasversale del nastro 3 permette di rilevare eventuali fenomeni di surriscaldamento localizzato che interessano solo una parte del nastro di trasporto 3, ad esempio la sola fascia centrale, in corrispondenza del rullo 8 centrale, oppure una sola fascia laterale, in corrispondenza di uno dei due rulli 7, 9 laterali.
Infatti spesso il surriscaldamento del nastro di trasporto 3 è causato proprio dal blocco di uno dei rulli 7, 8, 9 di supporto e dal conseguente sfregamento tra rullo bloccato e nastro.
Stimata l’entità e la posizione di origine del fenomeno di riscaldamento, la possibilità di rilevare un aumento di temperatura localizzato su una specifica fascia del nastro di trasporto 3 consente quindi anche di risalire eventualmente allo specifico rullo di supporto che, per i più svariati motivi, causa un aumento di attrito con il nastro.
Come illustrato nelle figure 1 e 2, il nastro di trasporto 3 comprende anche una seconda porzione 3B, o porzione di ritorno, che avanza nella direzione opposta rispetto alla prima porzione 3A. Tale seconda porzione 3B del nastro di trasporto 3 è supportata da ulteriori rulli 6 di supporto aventi asse di rotazione 60 orizzontale.
L’apparato 1 comprende vantaggiosamente un telaio 12 al quale sono associati tutti i rulli 6, 7, 8, 9 di supporto del nastro di trasporto 3. Sia i rulli 7, 8, 9 di supporto della porzione di andata 3A del nastro di trasporto 3 che i rulli 6 di supporto della porzione di ritorno 3B del nastro di trasporto 3 possono essere distribuiti lungo lo sviluppo del nastro di trasporto 3, ad una distanza reciproca che è funzione delle dimensioni e della portata del nastro di trasporto 3 stesso.
Vantaggiosamente anche le telecamere termiche 2 possono essere associate al telaio 12, preferibilmente in modo da poter inquadrare direttamente la superficie inferiore 30 della porzione 3A del nastro di trasporto 3 che è deputata al trasporto effettivo degli inerti, come illustrato schematicamente nella figura 1, dove con una linea tratteggiata 20 è indicata la visuale della telecamera termica 2.
Vantaggiosamente le telecamere termiche 2 possono essere del tipo delle termocamere ad infrarosso.
Le telecamere termiche 2 sono vantaggiosamente atte a rilevare l’energia all’infrarosso emessa dal nastro di trasporto 3 e a convertirla in un segnale elettronico che viene successivamente elaborato dall’unità di elaborazione e controllo 4 per la stima dell’entità e della posizione di origine del fenomeno di surriscaldamento che interessa il nastro di trasporto 3.
Vantaggiosamente tale segnale elettronico può essere anche inviato ad un display 13 per produrre una cosiddetta immagine termica di quanto inquadrato dalla telecamera termica 2 stessa.
Vantaggiosamente l’apparato 1 comprende anche un impianto antincendio 10 comprendente una pluralità di dispositivi di erogazione 11 di un liquido di raffreddamento e/o di un liquido antincendio distribuiti lungo lo sviluppo del nastro di trasporto 3. L’unità di elaborazione e controllo 4 è configurata per controllare l’attivazione di tali dispositivi di erogazione 11 in funzione dell’entità e della posizione di origine del fenomeno di surriscaldamento, in modo da poter intervenire direttamente sulla fonte di calore, per abbassarne prontamente la temperatura e/o per spegnere immediatamente un eventuale incendio.
Vantaggiosamente ciascuna telecamera termica 2 comprende una custodia di protezione. Vantaggiosamente tale custodia di protezione è atta a proteggere termicamente la telecamera termica 2. Vantaggiosamente la custodia di protezione è anche atta a proteggere la telecamera termica 2 dalla polvere.
Vantaggiosamente la telecamera termica 2, o eventualmente la custodia di protezione che la contiene, è fissata al telaio 12 dell’apparato 1 per il tramite di supporti antivibrazione.
Vantaggiosamente la telecamera termica 2 comprende un’ottica realizzata in vetro al germanio.
Il presente trovato riguarda anche un metodo per la prevenzione di incendi in un apparato 1 per il trasporto di inerti o simili comprendente un nastro di trasporto 3 per inerti o simili e mezzi attuatori 5 che operano l’avanzamento del nastro di trasporto 3, laddove tale apparato 1 comprende anche una pluralità di telecamere termiche 2 distribuite lungo lo sviluppo del nastro di trasporto 3 e configurate per rilevare la temperatura del nastro di trasporto 3 in una pluralità di posizioni di rilevamento A, B, C, D distribuite lungo tale sviluppo del nastro 3.
Secondo il trovato, il metodo per la prevenzione di incendi comprende una fase di rilevamento della temperatura del nastro di trasporto 3 in tale pluralità di posizioni di rilevamento A, B, C, D e una fase di stima dell’entità e della posizione di origine di un fenomeno di surriscaldamento del nastro di trasporto 3 sulla base della temperatura rilevata in corrispondenza di almeno due posizioni di rilevamento A, B, C, D.
Vantaggiosamente il metodo per la prevenzione di incendi comprende anche la fase di controllo dei mezzi attuatori 5 del nastro di trasporto 3 per intervenire sull’avanzamento del nastro di trasporto 3 in funzione dell’entità del fenomeno di surriscaldamento rilevato sul nastro di trasporto 3.
Vantaggiosamente la fase di stima dell’entità e della posizione di origine del fenomeno di surriscaldamento del nastro di trasporto 3 è effettuata sulla base della temperatura rilevata in almeno due posizioni di rilevamento A, B, C, D e sulla base della velocità di avanzamento del nastro di trasporto 3.
Vantaggiosamente la fase di controllo dei mezzi attuatori 5 comprende la fase di arresto dell’avanzamento del nastro di trasporto 3 o la fase di variazione della velocità di avanzamento del nastro di trasporto 3.
Vantaggiosamente la fase di rilevamento della temperatura del nastro di trasporto 3 nella pluralità di posizioni di rilevamento A, B, C, D comprende la fase di rilevare la temperatura del nastro di trasporto 3 in corrispondenza di tutta la larghezza trasversale del nastro di trasporto 3 per rilevare eventuali aumenti di temperatura localizzati in una o più posizioni trasversali lungo la larghezza trasversale del nastro di trasporto 3.
Vantaggiosamente le telecamere termiche 2 rilevano la temperatura del nastro di trasporto 3 in modo continuo.
Vantaggiosamente nella fase di stima dell’entità e della posizione di origine del fenomeno di surriscaldamento del nastro di trasporto 3 si tiene conto anche della massa termica del nastro di trasporto 3 stesso.
Si è in pratica constatato come l’apparato per il trasporto di inerti e il metodo per la prevenzione di incendi in un tale apparato, secondo il presente trovato, assolvano il compito nonché gli scopi prefissati in quanto consentono di monitorare con telecamere termiche distribuite la temperatura del nastro di trasporto durante il suo azionamento in modo da stimare l’entità e la posizione di origine di eventuali fenomeni di surriscaldamento, potendo quindi intervenire immediatamente per bloccare tale surriscaldamento e prevenire incendi.
In particolare, un vantaggio dell’apparato e del metodo, secondo il trovato, consiste nel fatto che la possibilità di correlare i vari dati di temperatura rilevati in diverse posizioni di rilevamento sia lungo lo sviluppo del nastro di trasporto che trasversalmente a tale sviluppo consente di stimare con esattezza non solo l’entità del surriscaldamento ma anche la posizione di origine di tale surriscaldamento. Conoscendo poi tale entità e tale posizione è possibile intervenire localmente in maniera mirata.
Un vantaggio dell’apparato e del metodo, secondo il trovato, consiste pertanto nel fatto di poter anche effettuare una predizione di un eventuale fenomeno di surriscaldamento del nastro di trasporto, potendo decidere quando intervenire per riportare il nastro di trasporto nelle condizioni di temperatura ottimali. Infatti il trovato consente di rilevare e monitorare anche piccole differenze di temperatura tra posizioni diverse del nastro, e di predire la successiva evoluzione del fenomeno di surriscaldamento.
Monitorando infatti il gradiente di variazione delle temperatura del nastro di trasporto è infatti possibile anche stabilire se il fenomeno di surriscaldamento è destinato ad aumentare, oppure se sta invece rientrando nella normalità.
L’apparato per il trasporto di inerti e il metodo di prevenzione di incendi ad esso relativo e così concepiti sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Apparato (1) per il trasporto di inerti o simili, comprendente un nastro di trasporto (3) per inerti o simili e mezzi attuatori (5) che operano l’avanzamento di detto nastro di trasporto (3), caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di telecamere termiche (2) distribuite lungo lo sviluppo di detto nastro di trasporto (3) e configurate per rilevare la temperatura di detto nastro di trasporto (3) in una pluralità di posizioni di rilevamento (A, B, C, D) distribuite lungo detto sviluppo del nastro di trasporto (3), detto apparato (1) comprendendo inoltre una unità di elaborazione e controllo (4) in comunicazione di dati con ciascuna telecamera termica (2) di detta pluralità di telecamere termiche (2) per ricevere in ingresso i dati di temperatura rilevati da ciascuna telecamera termica (2), detta unità di elaborazione e controllo (4) essendo configurata per stimare l’entità e la posizione di origine di un fenomeno di surriscaldamento di detto nastro di trasporto (3) sulla base della temperatura rilevata in corrispondenza di almeno due posizioni di rilevamento (A, B, C, D) di detta pluralità di posizioni di rilevamento (A, B, C, D).
  2. 2) Apparato (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unità di elaborazione e controllo (4) è configurata per controllare detti mezzi attuatori (5) di detto nastro di trasporto (3) in modo da intervenire sull’avanzamento di detto nastro di trasporto (3) in funzione di detta entità di detto fenomeno di surriscaldamento.
  3. 3) Apparato (1), secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto nastro di trasporto (3) comprende almeno una prima porzione (3A) atta a trasportare detti inerti o simili, detto apparato (1) comprendendo una pluralità di rulli (7, 8, 9) configurati per supportare detta prima porzione (3A) di detto nastro di trasporto (3) durante l’avanzamento, detta prima porzione (3A) di detto nastro di trasporto (3) comprendendo una superficie inferiore (30) in appoggio su detti rulli (7, 8, 9), dette telecamere termiche (2) essendo posizionate inferiormente a detta prima porzione (3A) di detto nastro di trasporto (3) per rilevare la temperatura di detta superficie inferiore (30) di detta prima porzione (3A) di detto nastro di trasporto (30).
  4. 4) Apparato (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette telecamere termiche (2) sono configurata per rilevare la temperatura di detto nastro di trasporto (3) in dette posizioni di rilevamento (A, B, C, D) in corrispondenza di tutta la larghezza trasversale di detto nastro di trasporto (3).
  5. 5) Apparato (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un impianto antincendio (10) comprendente una pluralità di dispositivi di erogazione (11) di un liquido antincendio distribuiti lungo detto sviluppo del nastro di trasporto (3), detta unità di elaborazione e controllo (4) essendo configurata per controllare l’attivazione di detti dispositivi di erogazione (11) in funzione di detta entità e di detta posizione di origine di detto fenomeno di surriscaldamento.
  6. 6) Metodo per la prevenzione di incendi in un apparato (1) per il trasporto di inerti o simili comprendente un nastro di trasporto (3) per inerti o simili e mezzi attuatori (5) che operano l’avanzamento di detto nastro di trasporto (3), detto apparato (1) comprendendo inoltre una pluralità di telecamere termiche (2) distribuite lungo lo sviluppo di detto nastro di trasporto (3) e configurate per rilevare la temperatura di detto nastro di trasporto (3) in una pluralità di posizioni di rilevamento (A, B, C, D) distribuite lungo detto sviluppo del nastro di trasporto (3), detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di rilevamento di detta temperatura di detto nastro di trasporto (3) in detta pluralità di posizioni di rilevamento (A, B, C, D) e una fase di stima dell’entità e della posizione di origine di un fenomeno di surriscaldamento di detto nastro di trasporto (3) sulla base della temperatura rilevata in corrispondenza di almeno due posizioni di rilevamento (A, B, C, D) di detta pluralità di posizioni di rilevamento (A, B, C, D).
  7. 7) Metodo, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di controllo di detti mezzi attuatori (5) di detto nastro di trasporto (3) per intervenire sull’avanzamento di detto nastro di trasporto (3) in funzione di detta entità di detto fenomeno di surriscaldamento di detto nastro di trasporto (3).
  8. 8) Metodo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detta fase di stima dell’entità e della posizione di origine di detto fenomeno di surriscaldamento di detto nastro di trasporto (3) è effettuata sulla base di detta temperatura rilevata in dette almeno due posizioni di rilevamento (A, B, C, D) e sulla base della velocità di avanzamento di detto nastro di trasporto (3).
  9. 9) Metodo secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che detta fase di controllo di detti mezzi attuatori (5) comprende la fase di arresto di detto avanzamento di detto nastro di trasporto (3) o la fase di variazione della velocità di avanzamento di detto nastro di trasporto (3).
  10. 10) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che detta fase di rilevamento di detta temperatura di detto nastro di trasporto (3) in detta pluralità di posizioni di rilevamento (A, B, C, D) comprende la fase di rilevare la temperatura di detto nastro di trasporto (3) in corrispondenza di tutta la larghezza trasversale di detto nastro di trasporto (3) per rilevare eventuali aumenti di temperatura localizzati in una o più posizioni trasversali lungo detta larghezza trasversale di detto nastro di trasporto (3).
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