IT201800010722A1 - Apparato smontagomme - Google Patents

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IT201800010722A1
IT201800010722A1 IT102018000010722A IT201800010722A IT201800010722A1 IT 201800010722 A1 IT201800010722 A1 IT 201800010722A1 IT 102018000010722 A IT102018000010722 A IT 102018000010722A IT 201800010722 A IT201800010722 A IT 201800010722A IT 201800010722 A1 IT201800010722 A1 IT 201800010722A1
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IT
Italy
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tool
support rod
vertical direction
articulated arm
tire
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IT102018000010722A
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English (en)
Inventor
Giulio Corghi
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Nexion Spa
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    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60CVEHICLE TYRES; TYRE INFLATION; TYRE CHANGING; CONNECTING VALVES TO INFLATABLE ELASTIC BODIES IN GENERAL; DEVICES OR ARRANGEMENTS RELATED TO TYRES
    • B60C25/00Apparatus or tools adapted for mounting, removing or inspecting tyres
    • B60C25/01Apparatus or tools adapted for mounting, removing or inspecting tyres for removing tyres from or mounting tyres on wheels
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    • B60C25/132Machines for removing and mounting tyres
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    • B60C25/138Machines for removing and mounting tyres having a tyre support or a tool, movable along wheel axis with rotary motion of tool or tyre support
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    • B60VEHICLES IN GENERAL
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Description

DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
APPARATO SMONTAGOMME
La presente invenzione ha per oggetto un apparato smontagomme. Gli apparati smontagomme sono apparati utilizzati per movimentare (montare e smontare) uno pneumatico di una ruota di un veicolo da un rispettivo cerchio della ruota. Un apparato smontagomme comprende un telaio, il quale generalmente include una colonna, che si sviluppa verticalmente, e un basamento, appoggiato al suolo. Su tale basamento, l’apparato prevede un mandrino di bloccaggio, configurato per bloccare il cerchio della ruota e porla in rotazione durante le operazioni di montaggio e smontaggio.
Un apparato smontagomme comprende un gruppo di lavoro che include due utensili di lavoro, preferibilmente utilizzato per cooperare con utensili di montaggio nelle operazioni di montaggio dello pneumatico dal cerchio. Tale gruppo di lavoro, durante le operazioni, deve essere disposto in contatto con lo pneumatico, quindi deve essere verticalmente allineato con la ruota e disposto sopra di essa. A tal scopo, lo smontagomme è dotato di un braccio articolato, che è connesso alla colonna del telaio per sostenere il gruppo di lavoro durante le operazioni, in particolare le operazioni di montaggio.
Il gruppo di lavoro deve essere spostato verticalmente rispetto alla ruota per avvicinarsi durante le operazioni e per allontanarsi quando la ruota o il cerchio vengono sbloccati dal mandrino di bloccaggio.
Nel settore degli smontagomme, sono note alcune soluzioni per lo spostamento del gruppo di lavoro. Una di queste soluzioni, ad esempio, è descritta nel documento EP2995478B1, nel quale un attuatore è interposto tra la colonna del telaio e il braccio articolato, in modo da spostare il braccio articolato rispetto alla colonna e, di conseguenza, spostare anche il gruppo di lavoro rispetto alla ruota.
Tuttavia, tale soluzione, prevedendo lo spostamento dell’intero assemblaggio costituito dal braccio articolato e il gruppo di lavoro, richiede oneri di movimentazione talvolta molto consistenti. Inoltre, la precisione di posizionamento è piuttosto limitata.
Scopo del presente trovato è rendere disponibile un apparato smontagomme che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati. Detto scopo è pienamente raggiunto dall’apparato smontagomme e dal metodo oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate.
Secondo un aspetto della presente descrizione, il presente trovato mette a disposizione un apparato smontagomme (ovvero un apparato di servizio alla ruota). L’apparato smontagomme è configurato per montare e smontare uno pneumatico da un rispettivo cerchio di una ruota di un veicolo. In una forma di realizzazione, l’apparato è un apparato per montare uno pneumatico da un rispettivo cerchio di una ruota di un veicolo.
In una forma di realizzazione, l’apparato comprende almeno un utensile operativo. L’utensile operativo è configurato per smontare e/o montare lo pneumatico dal rispettivo cerchio della ruota. In una forma di realizzazione, l’utensile operativo è un utensile di montaggio. In una forma di realizzazione, l’utensile operativo è un utensile di smontaggio.
L’apparato comprende un telaio. Il telaio può includere un basamento. Il telaio può includere una colonna, sviluppantesi lungo una direzione verticale.
L’apparato include un mandrino di bloccaggio del cerchio. In una forma di realizzazione, il mandrino di bloccaggio è associato al basamento. In una forma di realizzazione, il mandrino di bloccaggio del cerchio è rotante attorno ad un asse di rotazione, preferibilmente parallelo alla direzione verticale. In altre forme di realizzazione, l’asse di rotazione potrebbe essere orizzontale o inclinato.
L’apparato comprende un gruppo di lavoro. Il gruppo di lavoro comprende un primo utensile di lavoro. Il gruppo di lavoro comprende un secondo utensile di lavoro. In una forma di realizzazione, l’apparato comprende un braccio articolato. Il braccio articolato si sviluppa da una prima ad una seconda estremità. In una forma di realizzazione, la prima estremità del braccio articolato è connessa alla colonna del telaio. In una forma di realizzazione, la seconda estremità del braccio articolato è connessa al gruppo di lavoro.
In una forma di realizzazione, il braccio articolato è incernierato alla colonna del telaio in una posizione di connessione. Secondo un aspetto della presente descrizione, la posizione di connessione è fissa lungo la direzione verticale.
In una forma di realizzazione, l’apparato comprende un attuatore. L’attuatore è configurato per variare una distanza tra il gruppo di lavoro e il mandrino di bloccaggio. In una forma di realizzazione, l’attuatore è connesso alla seconda estremità del braccio articolato.
In una forma di realizzazione, il gruppo di lavoro comprende un’asta di sostegno. In una forma di realizzazione, l’asta di sostegno è orientata perpendicolarmente alla direzione verticale. In una forma di realizzazione, l’asta di sostegno è orientata lungo una direzione perpendicolare all’asse di rotazione del mandrino di bloccaggio. In una forma di realizzazione, il primo utensile è connesso all’asta di sostegno. In una forma di realizzazione, il primo utensile è connesso ad una prima estremità dell’asta di sostegno. In una forma di realizzazione, il secondo utensile è connesso all’asta di sostegno. In una forma di realizzazione, il secondo utensile è connesso ad una seconda prima estremità dell’asta di sostegno. In una forma di realizzazione, il primo e il secondo utensile sono reciprocamente distanziati.
In una forma di realizzazione, l’attuatore è interposto tra la seconda estremità del braccio articolato e l’asta di sostegno. In una forma di realizzazione, l’attuatore è interposto tra la seconda estremità del braccio articolato e il gruppo di lavoro. In una forma di realizzazione, l’attuatore è configurato per variare una distanza, lungo una direzione parallela all’asse di rotazione della ruota, tra il gruppo di lavoro e la seconda estremità del braccio articolato. In una forma di realizzazione, l’attuatore è configurato per variare una distanza, lungo la direzione verticale, tra il gruppo di lavoro e la seconda estremità del braccio articolato.
In una forma di realizzazione, il braccio articolato è incernierato alla colonna del telaio in una posizione di connessione. Secondo un aspetto della presente descrizione, la posizione di connessione è fissa lungo la direzione verticale.
In una forma di realizzazione, il gruppo di lavoro comprende una barra distanziante. La barra distanziante è parallela alla direzione verticale. La barra distanziante si sviluppa da una prima ad una seconda estremità. La prima estremità della barra distanziante è connessa all’attuatore. La seconda estremità della barra distanziante è connessa all’asta di sostegno in una posizione di collegamento. In una forma di realizzazione la posizione di collegamento è intermedia tra la prima e la seconda estremità dell’asta di sostegno.
In una forma di realizzazione, la barra distanziante è incernierata al braccio articolato per ruotare attorno ad un primo asse di regolazione. In una forma di realizzazione, la barra distanziante è incernierata all’asta di sostegno nella posizione di collegamento per permettere una rotazione relativa tra la barra distanziante e l’asta di sostegno (attorno al primo asse di regolazione). Preferibilmente, il primo asse di regolazione è parallelo all’asse di rotazione del mandrino di bloccaggio. In una forma di realizzazione, il primo asse di regolazione è parallelo o perpendicolare alla direzione verticale. Il primo asse di regolazione è passante per la posizione di collegamento.
In una forma di realizzazione, l’attuatore include un cilindro. Il cilindro è connesso al braccio articolato. In una forma di realizzazione, l’attuatore comprende un pistone. Il pistone è scorrevole all’interno del cilindro. Il pistone è scorrevole all’interno del cilindro lungo la direzione verticale. In una forma di realizzazione, il pistone è connesso all’asta di sostegno del gruppo di lavoro in una posizione di collegamento.
In una forma di realizzazione, il pistone è configurato per ruotare attorno al primo asse di regolazione. Questo consente di regolare una posizione angolare, su un piano orizzontale perpendicolare alla direzione verticale, dell’asta di sostegno. In una forma di realizzazione, il pistone è incernierato all’asta di sostegno. In tale forma di realizzazione, l’asta di sostegno ruota rispetto al pistone. Secondo un aspetto della descrizione, l’asta di sostegno è configurata per ruotare rispetto al pistone attorno al primo asse di regolazione.
In una forma di realizzazione, la posizione di collegamento è fissa lungo l’asta di sostegno.
In una forma di realizzazione, la posizione di collegamento è variabile, lungo l’asta di sostegno, tra la prima e la seconda estremità dell’asta di sostegno.
Tale caratteristica consente una maggiore flessibilità alla macchina, la quale può essere adattata a più configurazioni.
In una forma di realizzazione, l’apparato comprende un’unità di controllo. L’unità di controllo è configurata per comandare l’attuatore. In una forma di realizzazione, l’unità di controllo è posizionata sul gruppo di lavoro. In una forma di realizzazione, l’unità di controllo è posizionata sulla seconda estremità del braccio articolato.
Questo posizionamento dell’unità di controllo agevola un comando del gruppo di lavoro durante le operazioni senza doversi allontanare dal braccio articolato. Di conseguenza, il posizionamento del gruppo di lavoro è più preciso perché eseguito da una distanza più ravvicinata.
In una forma di realizzazione, l’apparato comprende un elemento di manovra. In una forma di realizzazione, l’elemento di manovra è disposto sull’unità di controllo. L’elemento di manovra è configurato per facilitare lo spostamento manuale del braccio articolato ed agevolare le operazioni di posizionamento del gruppo di lavoro.
In una forma di realizzazione, il braccio articolato comprende una pluralità di segmenti. Il braccio articolato comprende un primo segmento. Il primo segmento è incernierato alla colonna del telaio. Il braccio articolato comprende un secondo segmento. Il secondo segmento è connesso al primo segmento. Il secondo segmento è mobile rispetto al primo segmento per variare la distanza della seconda estremità del braccio articolato dalla colonna del telaio. In una forma di realizzazione, il primo segmento è incernierato al secondo segmento per ruotare rispetto ad esso attorno ad un secondo asse di regolazione, parallelo alla direzione verticale.
In una forma di realizzazione, il braccio articolato comprende un terzo segmento. Il terzo segmento è connesso al secondo segmento. Il terzo segmento è mobile rispetto al secondo segmento. Il terzo segmento è configurato per ruotare rispetto al secondo segmento attorno ad un asse parallelo all’asse di rotazione del mandrino di bloccaggio. Nella forma di realizzazione in cui il braccio articolato comprende un terzo segmento, la seconda estremità del braccio articolato è definita da un’estremità del terzo segmento.
La presenza di una pluralità di segmenti consente una libertà di manovra e di posizionamento migliore, rispetto ad una soluzione in cui il braccio è un corpo unico. In particolare, al crescere del numero di segmenti cresce la manovrabilità del braccio articolato.
In una forma di realizzazione, l’asta di sostegno ha una prima estremità e una seconda estremità. Il primo utensile e/o il secondo utensile sono connessi all’asta di sostegno in rispettive posizioni di lavoro. La posizione di lavoro del primo e/o del secondo utensile è regolabile lungo l’asta di sostegno, tra la prima e la seconda estremità.
In una forma di realizzazione, almeno uno di detti primo e secondo utensile è ruotante attorno ad un asse parallelo alla direzione verticale. Preferibilmente, il primo e il secondo utensile sono ruotanti attorno ad un asse parallelo alla direzione verticale.
In una forma di realizzazione, il primo utensile e/o il secondo utensile sono simmetrici rispetto ad un asse parallelo alla direzione verticale. In una forma di realizzazione, il primo utensile e/o il secondo utensile comprendono una superficie di battuta, configurata per entrare in contatto con lo pneumatico. In una forma di realizzazione, la superficie di battuta è affacciata verso il mandrino di bloccaggio. In una forma di realizzazione, la superficie di battuta è una superficie piana.
In una forma di realizzazione, il primo e/o il secondo utensile presentano un’estremità di contatto. L’estremità di contatto può avere una forma cuneiforme per entrare in contatto con il bordo tra il cerchione e lo pneumatico della ruota.
In una forma di realizzazione, l’estremità di contatto del primo utensile e l’estremità di contatto del secondo utensile sono alla stessa altezza rispetto al suolo. In altre forme di realizzazione, è previsto che le estremità di contatto possano avere altezze rispetto al suolo differenti, ad esempio tramite una variazione dell’angolo definito tra l’asta di sostegno e la direzione verticale.
In una forma di realizzazione, il primo e/o il secondo utensile sono removibili dall’asta di sostegno. Questo consente una modularità della macchina che ne abbatte i costi manutentivi (cambio limitato agli utensili) e ne incrementa la flessibilità (utilizzo di diverse tipologie di utensili).
In una forma di realizzazione, il primo e/o il secondo utensile sono connessi all’asta di sostegno con un sistema di ammortizzazione. Il sistema di ammortizzazione è configurato per ridurre l’urto e la corrispondente rumorosità generata dal contraccolpo dello pneumatico in pressione. Il sistema di ammortizzazione comprende almeno un elemento elastico, interposto tra l’asta di sostegno e il rispettivo primo o secondo utensile.
Secondo un aspetto della presente descrizione, il presente trovato mette a disposizione anche un metodo per movimentare uno pneumatico di una ruota di un veicolo rispetto a un corrispondente cerchio della ruota. Secondo un aspetto della presente descrizione, il presente trovato mette a disposizione anche un metodo per montare uno pneumatico di una ruota di un veicolo rispetto a un corrispondente cerchio della ruota.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di predisposizione di un telaio, includente un basamento e una colonna sviluppantesi lungo una direzione verticale.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di bloccaggio del cerchio, tramite un mandrino di bloccaggio associato al basamento del telaio.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di rotazione del mandrino di bloccaggio attorno ad un rispettivo asse di rotazione, parallelo alla direzione verticale. In altre forme di attuazione del metodo, l’asse di rotazione del mandrino può essere orizzontale (perpendicolare alla direzione verticale) o inclinato rispetto alla direzione verticale.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di attivazione di un gruppo di lavoro, includente un primo e un secondo utensile di lavoro, per esercitare una pressione su un fianco dello pneumatico in un primo e in un secondo punto del fianco dello pneumatico, reciprocamente distanziati. La fase di attivazione di un gruppo di lavoro comprende una fase di spostamento di un braccio articolato, sviluppantesi da una prima estremità, incernierata alla colonna del telaio, ad una seconda estremità, connessa al gruppo di lavoro.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di interposizione di un ulteriore utensile tra una flangia del cerchio e il tallone dello pneumatico. Il metodo comprende una fase di rotazione del mandrino, per movimentare lo pneumatico rispetto al cerchio.
In una forma di attuazione, la fase di attivazione del gruppo di lavoro include uno spostamento di detti primo e un secondo utensile di lavoro. In una forma di attuazione, la fase di attivazione del gruppo di lavoro include uno spostamento, rispetto al braccio articolato, di detti primo e un secondo utensile di lavoro lungo la direzione verticale. Tale spostamento consente di variare una distanza, lungo la direzione verticale, tra il gruppo di lavoro e la seconda estremità del braccio articolato.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di sostegno, in cui un’asta di sostegno, che si sviluppa lungo la direzione verticale da una prima estremità ad una seconda estremità, sostiene il primo e il secondo utensile di lavoro. Nella fase di sostegno, il primo e il secondo utensile di lavoro sono mantenuti reciprocamente distanziati.
In una forma di realizzazione, in cui una barra distanziante è connessa all’attuatore e all’asta di collegamento in una posizione di collegamento, il metodo comprendendo una fase di rotazione dell’asta di sostegno. Nella fase di rotazione dell’asta di sostegno, quest’ultima ruota attorno ad un primo asse di rotazione. Il primo asse di rotazione è parallelo alla direzione verticale e passante per la posizione di collegamento.
In una forma di attuazione, il metodo comprende una fase di regolazione. Nella fase di regolazione, la posizione di collegamento varia lungo l’asta di sostegno tra la prima estremità e la seconda estremità.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di manovra. Nella fase di manovra, un elemento di manovra, disposto in corrispondenza del gruppo di lavoro, viene maneggiato per consentire uno spostamento del braccio articolato e/o del gruppo di lavoro.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di controllo. Nella fase di controllo, una unità di controllo comanda l’attuatore. In una forma di realizzazione, l’unità di controllo riceve segnali di comando da un’interfaccia utente. In una forma di realizzazione, l’unità di controllo elabora i segnali di comando e genera corrispondenti segnali di controllo. In una forma di realizzazione, l’unità di controllo invia i segnali di controllo all’attuatore.
In una forma di attuazione, in cui il braccio articolato comprende un primo segmento, incernierato alla colonna del telaio, e un secondo segmento, connesso al primo segmento e al gruppo di lavoro, la fase di regolazione del braccio articolato comprende una seconda fase di rotazione. Nella seconda fase di rotazione, il primo segmento ruota rispetto al secondo segmento in una rispettiva cerniera.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di rotazione, nella quale la ruota viene posta in rotazione dal mandrino di bloccaggio che ruota attorno all’asse di rotazione. In tale fase di rotazione, il primo e/o il secondo utensile sono in contatto con un fianco dello pneumatico.
In una forma di attuazione, la fase di rotazione comprende una fase di trascinamento. Nella fase di trascinamento, il primo e/o il secondo utensile sono trascinati dalla ruota nella propria rotazione. Nella fase di trascinamento, il braccio articolato ruota attorno alla cerniera per consentire il trascinamento del primo e/o del secondo utensile. In una forma di attuazione, nella fase di trascinamento, il primo e/o il secondo e/o il terzo segmento ruotano l’uno rispetto all’altro per consentire il trascinamento del primo e/o del secondo utensile.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di sostituzione. Nella fase di sostituzione, il primo e/o il secondo utensile sono sostituiti con altri utensili.
Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:
- la figura 1 illustra schematicamente una vista prospettica di un apparato smontagomme;
- la figura 2 illustra una ulteriore vista prospettica dell’apparato smontagomme di figura 1;
- la figura 3 illustra un particolare di un braccio articolato e di un gruppo di lavoro dell’apparato di figura 1;
- la figura 4 illustra una vista dell’alto dell’apparato di figura 1.
Con riferimento alle figure allegate si è indicato con il numero 1 un apparato smontagomme. L’apparato 1 è configurato per montare e/o smontare uno pneumatico da un rispettivo cerchio di una ruota di un veicolo. L’apparato 1 comprende un telaio 2, configurato per sorreggere gli altri componenti dell’apparato 1 sul terreno. Il telaio 2 comprende un basamento 21. Il telaio 2 comprende una colonna 22. Il basamento 21 è appoggiato al suolo. La colonna 22 è connessa al basamento 21 e si estende lunga una direzione verticale V, parallela alla direzione della forza peso. L’apparato 1 comprende un mandrino di fissaggio 3. Il mandrino di bloccaggio 3 è configurato per mantenere in presa il cerchione della ruota durante le operazioni di smontaggio/montaggio dello pneumatico dal cerchione.
Il mandrino di bloccaggio 3 è connesso al basamento 21 del telaio 2. Il mandrino di bloccaggio 3 è configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione R trasferendo la rotazione anche al cerchione. In una forma di realizzazione preferita, l’asse di rotazione R è parallelo alla direzione verticale V. In una forma di realizzazione, l’asse di rotazione R è perpendicolare alla direzione verticale V. In una forma di realizzazione, l’asse di rotazione R è inclinato rispetto alla direzione verticale V. In una forma di realizzazione, la colonna 22 comprende almeno una guida di scorrimento 221. In una forma di realizzazione, l’apparato comprende uno o più carrelli operativi 4. Detti uno o più carrelli operativi sono accoppiati alla colonna 22. La guida di scorrimento 221 è configurata per consentire uno scorrimento verticale di detti uno o più carrelli operativi 4. Ciascuno di detti uno o più carrelli operativi 4 include un rispettivo utensile operativo 41. In una forma di realizzazione, ciascuno di detti uno o più carrelli operativi 4 include un rispetto gruppo di utensili 41.
In una forma di realizzazione, l’utensile operativo 41 è configurato per montare lo pneumatico sul cerchione. In una forma di realizzazione, l’utensile operativo è configurato per smontare lo pneumatico dal cerchione.
In una forma di realizzazione, la colonna 22 comprende una prima cerniera 222.
In una forma di realizzazione, l’apparato 1 comprende un braccio articolato 5. Il braccio articolato 5 è connesso alla colonna 22 in corrispondenza della prima cerniera 222.
In una forma di realizzazione preferita, la prima cerniera 222 è fissa rispetto alla colonna 22 lungo la direzione verticale V. In altre forme di realizzazione, è previsto che la prima cerniera 222 possa spostarsi rispetto alla colonna 22 lungo la direzione verticale V. La prima cerniera 222 è configurata per consentire la rotazione del braccio articolato 5 rispetto alla colonna 22 attorno ad un asse parallelo alla direzione verticale V. In altre forme di realizzazione, è previsto anche che la prima cerniera 222 sia configurata per consentire la rotazione del braccio articolato 5 attorno ad un asse perpendicolare alla direzione verticale V. Il braccio articolato 5 si estende da una prima estremità 5A ad una seconda estremità 5B. Il braccio articolato 5 è connesso alla colonna 22 in corrispondenza della sua prima estremità 5A.
In una forma di realizzazione, il braccio articolato 5 comprende una pluralità di segmenti 50. In una forma di realizzazione, il braccio articolato 5 comprende un primo segmento 51. In una forma di realizzazione, il braccio articolato 5 comprende un secondo segmento 52. In una forma di realizzazione, il braccio articolato 5 comprende un terzo segmento 53. Il primo segmento 51 è connesso alla colonna 22 del telaio 2. In una forma di realizzazione, il primo segmento 51 è connesso alla colonna 22 in corrispondenza della prima cerniera 222, per ruotare attorno a quest’ultima. In altre forme di realizzazione è previsto che il primo segmento 51 sia configurato per traslare rispetto alla colonna 22.
Il secondo segmento 52 è connesso al primo segmento 51 e al terzo segmento 53. In una forma di realizzazione, il secondo segmento 52 è connesso al primo segmento 51 in corrispondenza di una rispettiva seconda cerniera 521, per ruotare l’uno rispetto all’altro. In una forma di realizzazione, il secondo segmento 52 è connesso al terzo segmento 53 in corrispondenza di una rispettiva terza cerniera 523, per ruotare l’uno rispetto all’altro.
In una forma di realizzazione, il primo 51, il secondo 52 e il terzo 53 segmento hanno una forma allungata in una direzione perpendicolare alla direzione verticale V. In una forma di realizzazione, il primo 51, il secondo 52 e il terzo 53 segmento hanno una sezione quadrata, poligonale o circolare.
In una forma di realizzazione, l’apparato 1 comprende un gruppo di lavoro 6. Il gruppo di lavoro 6 è configurato per eseguire almeno una parte delle operazioni di smontaggio e montaggio dello pneumatico rispetto al cerchione. In particolare, tale gruppo di lavoro 6 è particolarmente funzionale alle operazioni montaggio. Infatti, in tali operazioni di montaggio, il gruppo di lavoro evita che la parte di tallone dello pneumatico già montata sul cerchione si smonti allorché l’utensile di montaggio si allontana lungo la circonferenza. Inoltre, il gruppo di lavoro 6 consente di ridurre notevolmente le tensioni meccaniche sulla ruota, in quanto, mantenendo il tallone inferiore dello pneumatico nella sua corrispondente gola del cerchione, si fornisce un gioco al tallone superiore che può essere montato con sforzi ridotti. Il gruppo di lavoro è mobile tra una posizione attivata P1, in cui è almeno parzialmente in contatto con lo pneumatico della ruota, e una posizione disattivata P2, nella quale è distanziato verticalmente e/o orizzontalmente dallo pneumatico della ruota (ovvero non è in contatto con lo pneumatico della ruota).
Il gruppo di lavoro può anche assumere, tramite spostamento del braccio, una posizione allontanata dell’asse del gruppo portaruota, di non interferenza con le operazioni svolta dal gommista, per le quali il gruppo di lavoro non è necessario.
In una forma di realizzazione, il braccio articolato 5 è mobile tra una posizione di interferenza, nella quale il gruppo di lavoro e in posizione attivata P1, e una posizione di non interferenza, nella quale il braccio articolato 5 è retratto verso la colonna 22 per non interferire con altre operazioni sulla ruota.
In una forma di realizzazione, il gruppo di lavoro 6 include una barra distanziante 61. In una forma di realizzazione, il gruppo di lavoro 6 include un’asta di sostegno 62. In una forma di realizzazione, il gruppo di lavoro comprende un primo utensile 63. In una forma di realizzazione, il gruppo di lavoro comprende un secondo utensile 64.
Il gruppo di lavoro 6 è connesso al braccio articolato 5 in corrispondenza della sua seconda estremità 5B. In una forma di realizzazione, la barra distanziante 61 del gruppo di lavoro 6 è connessa al braccio articolato 5 in corrispondenza della sua seconda estremità 5B. La barra distanziante 61 si estende lungo la direzione verticale V. La barra distanziante 61 è connessa all’asta di sostegno 62 in una posizione di collegamento C.
L’asta di sostegno 62 si estende lungo una direzione perpendicolare alla direzione verticale V da una prima estremità 62A ad una seconda estremità 62B.
In una forma di realizzazione, la posizione di collegamento C è variabile (ovvero regolabile) lungo l’asta di sostegno 62 tra la sua prima estremità 62A e la sua seconda estremità 62B.
L’asta di sostegno 62 e la barra distanziante 61 possono avere una sezione poligonale o circolare.
Il primo utensile 63 e/o il secondo utensile 64 sono configurati per eseguire operazioni sullo pneumatico come ad esempio ma non limitatamente l’esercizio di una pressione sul tallone dello pneumatico. In una forma di realizzazione, il primo utensile 63 è connesso alla prima estremità 62A dell’asta di sostegno 62. In una forma di realizzazione, il secondo utensile 64 è connesso alla seconda estremità 62B dell’asta di sostegno 62.
In una forma di realizzazione, il primo utensile 63 e/o il secondo utensile 64 sono removibili dall’asta di sostegno 62. In particolare, in una forma di realizzazione, un connettore è configurato per vincolare il rispettivo utensile 63, 64 alla corrispondente estremità 62A, 62B dell’asta di sostegno 62.
In una forma di realizzazione, la barra distanziante 61 è configurata per ruotare rispetto al braccio articolato 5 attorno ad un primo asse di regolazione R1, parallelo alla direzione verticale V. In altre forme di realizzazione, la barra distanziante 61 è configurata per ruotare rispetto al braccio articolato 5 attorno ad un asse la cui inclinazione rispetto alla direzione verticale V è variabile.
In una forma di realizzazione, l’asta di sostegno 62 è configurata per ruotare rispetto alla barra distanziante 61 attorno al primo asse di regolazione R1 per variare una sua posizione angolare in un piano perpendicolare al primo asse di regolazione R1. In altre forme di realizzazione, l’asta di sostegno 62 è configurata per ruotare rispetto alla barra distanziante 61 attorno ad un asse la cui inclinazione rispetto alla direzione verticale V è variabile.
In una forma di realizzazione, il primo utensile 63 è configurato per ruotare attorno ad un rispettivo asse di oscillazione R2. In una forma di realizzazione, il secondo utensile 64 è configurato per ruotare attorno ad un rispettivo asse di oscillazione R2’. Ciascun asse di oscillazione R2 e R2’ del primo utensile 63 e del secondo utensile 64 è parallelo al primo asse di regolazione R1. In altre forme di realizzazione, il primo e/o il secondo utensile 63, 64 sono configurati per ruotare attorno ad un asse la cui inclinazione rispetto alla direzione verticale V è variabile.
In una forma di realizzazione, l’apparato comprende un attuatore 7. L’attuatore 7 è configurato per spostare verticalmente il gruppo di lavoro 6 rispetto al mandrino di bloccaggio 3. In una forma di realizzazione, l’attuatore 7 è configurato per spostare verticalmente il gruppo di lavoro 6 rispetto al braccio articolato 5 (ovvero rispetto alla seconda estremità 5B del braccio articolato 5). In una forma di realizzazione, l’attuatore 7 è un attuatore pneumatico. L’attuatore 7 può essere anche un attuatore idraulico o un attuatore elettrico.
In una forma di realizzazione, l’attuatore 7 comprende un pistone 71 e un cilindro 72. Il pistone 71 è configurato per scorrere verticalmente all’interno del cilindro 72, variando la distanza tra la seconda estremità 5B del braccio articolato 5 e il gruppo di lavoro.
In una forma di realizzazione, la barra distanziante 61 corrisponde al pistone 71. In altre forme di realizzazione, il pistone 71 è connesso alla barra distanziante 61. In una forma di realizzazione, il pistone 71 è ruotante attorno al primo asse di regolazione R1.
In una forma di realizzazione, l’asta di sostegno 62 è imperniata alla barra distanziante 61 nella posizione di collegamento C.
Il cilindro 72 è connesso al braccio articolato 5 (ovvero alla seconda estremità 5B del braccio articolato 5).
In una forma di realizzazione, l’apparato 1 comprende una unità di controllo 8. L’unità di controllo 8 comprende un’interfaccia utente 81.
L’unità di controllo 8 è configurata per ricevere segnali di comando dall’interfaccia utente 81. L’unità di controllo 8 è configurata per elaborare i segnali di comando e generare corrispondenti segnali di controllo. L’unità di controllo 8 è configurata per inviare i segnali di controllo all’attuatore 7, per comandare lo spostamento del gruppo di lavoro 6.
In una forma di realizzazione, l’unità di controllo 8 e l’interfaccia utente 81 sono disposte in corrispondenza del gruppo di lavoro 6 o dell’attuatore 7 o della seconda estremità 5B del braccio articolato 5.
L’apparato 1 comprende un elemento di manovra 9. L’elemento di manovra è disposto in corrispondenza del gruppo di lavoro 6 o dell’attuatore 7 o dell’unità di controllo 8 o della seconda estremità 5B del braccio articolato 5. L’elemento di manovra è ad esempio ma non limitatamente una maniglia 9. L’elemento di manovra consente di facilitare le operazioni di spostamento del braccio articolato in quanto è disposto, rispetto alla cerniera 222, all’estremità più lontana del braccio articolato 5. Pertanto, la forza necessaria per manovrare il braccio articolato 5 è molto ridotta.
In una forma di realizzazione, il primo utensile 63 e/o il secondo utensile 64 includono una superficie di contatto, configurata per entrare in contatto con una spalla dello pneumatico. In una forma di realizzazione, il primo utensile 63 e/o il secondo utensile 64 presentano un’estremità di contatto. L’estremità di contatto può avere una forma cuneiforme per interporsi tra il bordo del cerchione e lo pneumatico della ruota.
In una forma di realizzazione, l’estremità di contatto del primo utensile 63 e l’estremità di contatto del secondo utensile 64 sono alla stessa altezza rispetto al suolo. In altre forme di realizzazione, è previsto che le estremità di contatto possano avere altezze rispetto al suolo differenti, ad esempio tramite una variazione dell’angolo definito tra l’asta di sostegno 62 e la direzione verticale V.
In una forma di realizzazione, l’apparato 1 comprende un attuatore di rotazione, configurato por porre in rotazione il mandrino di bloccaggio 3. L’attuatore di rotazione 3 è connesso con un controllore o con un organo di comando, per ricevere da quest’ultima segnali di controllo, rappresentativi di parametri operativi dell’attuatore di rotazione (come ad esempio velocità di rotazione, coppia motrice).
Secondo un aspetto della presente descrizione, il presente documento mette a disposizione un metodo per movimentare (montare, smontare) uno pneumatico di una ruota di un veicolo rispetto a un corrispondente cerchio della ruota.
Il metodo comprende una fase di predisposizione di un apparato smontagomme 1 includente una o più delle seguenti caratteristiche:
- un telaio 2, includente una colonna 22 e un basamento 21;
- un mandrino di bloccaggio 3;
- uno o più carrelli operativi;
- un braccio articolato 5;
- un gruppo di lavoro 6;
- un attuatore 7;
- un’unità di controllo.8.
In una forma di attuazione, il metodo comprende una fase di montaggio del cerchione della ruota sul mandrino di bloccaggio 3. In tale fase il cerchione viene bloccato sul mandrino per eseguire l’intervento di smontaggio dello pneumatico dalla ruota. In una forma di attuazione, il metodo comprende una fase di smontaggio del cerchione della ruota dal mandrino di bloccaggio 3. In tale fase il cerchione viene sbloccato dal mandrino poiché le operazioni di servizio sono terminate.
In una forma di attuazione, il metodo comprende una fase di messa in rotazione della ruota. Nella fase di messa in rotazione, il mandrino di bloccaggio 3 ruota e trascina nella sua rotazione anche il cerchione della ruota.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di attivazione di uno o più carrelli operativi 4, includenti un rispettivo utensile operativo 41. In tale fase di attivazione, uno o più carrelli operativi 4, montati sulla colonna 22 del telaio 2, vengono spostati lungo una guida di scorrimento 221 fino a che il rispettivo utensile operativo 41 entra in contatto con la ruota.
In una forma di realizzazione, in cui l’utensile operativo è un utensile di montaggio, la fase di attivazione comprende una fase di montaggio, nella quale lo pneumatico viene montato sul rispettivo cerchione.
In una forma di realizzazione, in cui l’utensile operativo è un utensile di smontaggio, la fase di attivazione comprende una fase di smontaggio, nella quale lo pneumatico viene smontato dal rispettivo cerchione.
In una forma di attuazione, il metodo comprende una fase di posizionamento del braccio articolato 5. Nella fase di posizionamento del braccio articolato 5, il braccio articolato 5 viene spostato da una posizione di non interferenza, nella quale il braccio articolato 5 è disallineato con la ruota lungo una direzione verticale V, parallela alla direzione della forza peso, ad una posizione di interferenza, nella quale il braccio articolato 5 è avvicinato all’asse del mandrino.
La fase di posizionamento del braccio articolato 5 può essere eseguita manualmente o tramite l’utilizzo di un ulteriore attuatore dedicato. In una forma di attuazione, la fase di posizionamento del braccio articolato 5 è eseguita manualmente tramite un elemento di manovra 9 disposto in corrispondenza dell’unità di controllo e/o di una seconda estremità 5B del braccio articolato 5.
La fase di posizionamento del braccio articolato comprende una prima fase di rotazione. Nella prima fase di rotazione, il braccio articolato 5 ruota rispetto alla colonna 22 attorno ad una prima cerniera 222.
In una forma di attuazione, in cui il braccio articolato 5 comprende un primo segmento 51 e un secondo segmento 52, il metodo comprende una seconda fase di rotazione. Nella seconda fase di rotazione, il secondo segmento 52 ruota rispetto al primo segmento 51 attorno ad una seconda cerniera 521.
In una forma di attuazione, in cui il braccio articolato 5 comprende anche un terzo segmento 53, il metodo comprende una terza fase di rotazione. Nella terza fase di rotazione, il terzo segmento 53 ruota rispetto al secondo segmento 52 attorno ad una terza cerniera 523.
In una forma di realizzazione, la fase di spostamento del braccio articolato 5 può comprendere una fase di traslazione del secondo segmento 52 rispetto al primo segmento 51, i quali sono tra loro accoppiati tramite una coppia prismatica.
In una forma di attuazione, il metodo comprende una fase di attivazione del gruppo di lavoro 6.
Nella fase di attivazione del gruppo di lavoro 6, il gruppo di lavoro 6 viene spostato per variare la distanza lungo la direzione verticale V tra il gruppo di lavoro 6 e il mandrino di bloccaggio 3. Nella fase di attivazione del gruppo di lavoro 6, il gruppo di lavoro 6 viene spostato tra una posizione disattivata P1, nella quale un primo utensile 63 e/o un secondo utensile 64 sono distanziati dallo pneumatico, e una posizione attivata P2, nella quale il primo utensile 63 e/o il secondo utensile 64 sono in contatto con lo pneumatico.
In una forma di attuazione, la fase di attivazione comprende una fase di spostamento verticale del gruppo di lavoro 6. In tale fase, il gruppo di lavoro si sposta verticalmente rispetto al braccio articolato 5, il quale rimane fermo rispetto alla colonna 22. In una forma di realizzazione, tale fase di spostamento del gruppo di lavoro 6 avviene tramite un attuatore 7, interposto tra il braccio articolato 5 e il gruppo di lavoro 6.
In una forma di attuazione, tale fase di spostamento comprende una fase di scorrimento di un pistone 71 dell’attuatore 7 all’interno di un cilindro 72 dell’attuatore 7. In tale forma di attuazione, il pistone 71, essendo connesso con la barra distanziante 61 del gruppo di lavoro 6, trascina nel suo scorrimento anche il gruppo di lavoro 6 determinandone un corrispondente spostamento verticale.
In una forma di realizzazione, la fase di attivazione del gruppo di lavoro 6 comprende una fase di rotazione del gruppo di lavoro 6. In una forma di attuazione, nella fase di rotazione del gruppo di lavoro 6, il gruppo di lavoro 6 (ovvero una barra distanziante 61 del gruppo di lavoro connessa al braccio articolato 5) ruota attorno ad un primo asse di regolazione R1. In una forma di attuazione, nella fase di rotazione del gruppo di lavoro 6, un’asta di sostegno del gruppo di lavoro 6 ruota attorno al primo asse di regolazione R1 per variare una sua posizione angolare in un piano orizzontale, perpendicolare alla direzione verticale V.
In una forma di attuazione, nella fase di rotazione del gruppo di lavoro 6, un primo utensile 63 e/o un secondo utensile 64 ruotano attorno ad un suo rispettivo asse di oscillazione R2, R2’.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di esecuzione, nella quale, con il gruppo di lavoro 6 in posizione attivata P2, il primo utensile 63 e/o il secondo utensile 64 contribuiscono ad eseguire un’operazione di montaggio della ruota al rispettivo pneumatico. In particolare, in tale fase di esecuzione, mentre l’utensile operativo 41 esegue l’operazione di montaggio, il primo utensile di lavoro 63 e/o il secondo utensile di lavoro 64 premono sul fianco dello pneumatico.
Il metodo comprende una fase di controllo dell’apparato 1. Nella fase di controllo dell’apparato 1, l’unità di controllo 8 riceve segnali di comando (dati di input, segnali di configurazione) da un’interfaccia utente 81. Nella fase di controllo dell’apparato 1, l’unità di controllo 8 elabora i segnali di comando e genera corrispondenti segnali di controllo, i quali sono rappresentativi di parametri operativi dell’attuatore 7 (ad esempio pressione di un fluido in un cilindro 72). Nella fase di controllo dell’apparato 1, l’unità di controllo invia i segnali di controllo all’attuatore 7 che sposta di conseguenza il gruppo di lavoro 6 e/o il braccio articolato 5. In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di montaggio. Nella fase di montaggio, l’utensile operativo 41 è un utensile di montaggio, che monta lo pneumatico sul rispettivo cerchione. Nella fase di montaggio, il primo utensile di lavoro 63 e/o il secondo utensile di lavoro 64 premono sul fianco dello pneumatico, mentre l’utensile di montaggio prosegue le operazioni di montaggio lungo tutta la circonferenza dello pneumatico.
In una forma di realizzazione, la fase di montaggio comprende una fase di rotazione, nella quale la ruota viene posta in rotazione dal mandrino di bloccaggio 3 che ruota attorno all’asse di rotazione R. In tale fase di rotazione, il primo 63 e/o il secondo utensile 64 rimangono in contatto con il fianco dello pneumatico.
In una forma di attuazione, la fase di rotazione comprende una fase di trascinamento. Nella fase di trascinamento, il primo utensile 63 e/o il secondo utensile 64 vengono trascinati dalla ruota nella propria rotazione. Nella fase di trascinamento, il braccio articolato 5 ruota attorno alla cerniera 222 per consentire il trascinamento del primo utensile 63 e/o del secondo utensile 64. In una forma di attuazione, nella fase di trascinamento, il primo segmento 51 e/o il secondo segmento 52 e/o il terzo segmento 53 ruotano l’uno rispetto all’altro per consentire il trascinamento del primo utensile 63 e/o del secondo utensile 64.
In una forma di attuazione, il metodo comprende una fase di sostituzione. Nella fase di sostituzione, il primo utensile 63 e/o il secondo utensile 64 sono sostituiti con altri utensili. Tale sostituzione può avvenire ad esempio per sostituire il primo utensile 63 e/o il secondo utensile 64 con utensili aventi la stessa funzione ma con forme di realizzazione differenti.
In una forma di attuazione, il metodo comprende una fase di sostengo, nella quale, durante le operazioni di smontaggio/montaggio, l’asta di sostegno sostiene il primo utensile 63, ad una sua corrispondente prima estremità 62A dell’asta di sostegno 62, e/o il secondo utensile 64, ad una sua corrispondente seconda estremità 62B dell’asta di sostegno 62.
In una forma di attuazione, il metodo comprende una fase di regolazione. La fase di regolazione comprende una prima fase di regolazione. In una forma di realizzazione, in cui la barra distanziante 61 è connessa all’asta di sostegno 62 in un punto di collegamento C, la prima fase di regolazione comprende uno spostamento del punto di collegamento C tra una prima estremità 62A e una seconda estremità 62B dell’asta di sostegno 62.
In una forma di realizzazione, il metodo comprende una fase di disposizione del gruppo di lavoro 6.
Tale fase di disposizione comprende una fase di posizionamento utensili. Nella fase di posizionamento utensili, il primo utensile 63 viene posizionato in contatto con lo pneumatico. Nella fase di posizionamento utensili, il secondo utensile 64 viene posizionato in contatto con lo pneumatico tramite rotazione dell’asta di sostegno 62. In tale fase di posizionamento, la rotazione dell’asta di sostegno 62 può avvenire per effetto della rotazione del mandrino di bloccaggio 3, il quale trascinando il primo utensile 63 determina la rotazione dell’asta di sostegno 62 e il corrispondente spostamento del secondo utensile 64.
Tale fase di disposizione comprende una fase di regolazione verticale, nella quale il primo utensile 63 e il secondo utensile 64 sono spostati verticalmente in direzione del fianco dello pneumatico. Nella fase di disposizione degli utensili, il braccio articolato 5 ruota attorno alla cerniera 222.
La fase di regolazione comprende una seconda fase di regolazione. Nella seconda fase di regolazione il primo utensile 63 varia la sua posizione lungo l’asta di sostegno tra la prima estremità 62A e la seconda estremità 62B. Nella seconda fase di regolazione il secondo utensile 64 varia la sua posizione lungo l’asta di sostegno tra la prima estremità 62A e la seconda estremità 62B.
Si osservi che la presente descrizione è stata scritta con riferimento, a titolo esemplificativo e non limitativo, ad una macchina con mandrino orientato con asse verticale; tuttavia, si intende che la presente descrizione si applica anche, mutatis mutandis, a soluzioni con mandrino avente altre orientazioni, per esempio rotante attorno ad un asse orizzontale o un asse inclinato (l’asse di lavoro, in tutti i casi, è parallelo all’asse del mandrino).

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) smontagomme, per montare e smontare uno pneumatico da un rispettivo cerchio di una ruota di un veicolo, comprendente: - un telaio (2), includente un basamento (21) e una colonna (22), sviluppantesi lungo una direzione verticale (V); - un mandrino di bloccaggio (3) del cerchio, associato al basamento (21) e rotante attorno ad un asse di rotazione (R) parallelo alla direzione verticale (V); - un gruppo di lavoro (6), includente un primo (63) e un secondo (64) utensile di lavoro; - un braccio articolato (5), sviluppantesi da una prima estremità (5A), incernierata alla colonna (22) del telaio (2), ad una seconda estremità (5B), connessa al gruppo di lavoro (6); - un attuatore (7), per variare una distanza tra il gruppo di lavoro (6) e il mandrino di bloccaggio (3), l’apparato (1) essendo caratterizzato dal fatto che il gruppo di lavoro (6) comprende un’asta di sostegno (62) orientata perpendicolarmente alla direzione verticale (V), il primo (63) e il secondo (64) utensile di lavoro essendo connessi all’asta di sostegno (62), reciprocamente distanziati, e dal fatto che l’attuatore (7) è interposto tra la seconda estremità (5B) del braccio articolato (5) e l’asta di sostegno (62), per variare una distanza, lungo la direzione verticale (V), tra il gruppo di lavoro (6) e la seconda estremità (5B) del braccio articolato (5).
  2. 2. Apparato (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il braccio articolato (5) è incernierato alla colonna (21) del telaio (2) in una posizione di connessione che è fissa lungo la direzione verticale (V).
  3. 3. Apparato (1) secondo la rivendicazione 1 o la 2, in cui il gruppo di lavoro (6) comprende una barra distanziante (61), parallela alla direzione verticale (V) e sviluppantesi da una prima estremità, connessa all’attuatore (7), ad una seconda estremità connessa all’asta di sostegno (62) in una posizione di collegamento (C).
  4. 4. Apparato (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la barra distanziante (61) è incernierata all’asta di sostegno (62) per ruotare attorno ad un primo asse di regolazione (R1), parallelo alla direzione verticale (V) e passante per la posizione di collegamento (C).
  5. 5. Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’attuatore include un cilindro (72), connesso con il braccio articolato (5), e un pistone (71), scorrevole all’interno del cilindro (72) lungo la direzione verticale (V) e connesso all’asta di sostegno (62) del gruppo di lavoro (6) in una posizione di collegamento (C).
  6. 6. Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un’unità di controllo (8), configurata per comandare l’attuatore (7) e posizionata sul gruppo di lavoro (6) o sulla seconda estremità (5B) del braccio articolato (5).
  7. 7. Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un elemento di manovra (9), disposto sull’unità di controllo (8) e configurato per facilitare lo spostamento manuale del braccio articolato (5).
  8. 8. Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il braccio articolato (5) comprende un primo segmento (51), incernierato alla colonna (22) del telaio (2), e un secondo segmento (52), connesso al primo segmento (51) e mobile rispetto al primo segmento (51) per variare la distanza della seconda estremità (5B) del braccio articolato (5) dalla colonna (22) del telaio (2), in cui il primo segmento (51) è incernierato al secondo segmento (52) per ruotare rispetto ad esso attorno ad un asse di regolazione, parallelo alla direzione verticale (V).
  9. 9. Apparato (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui l’asta di sostegno (62) ha una prima estremità (62A) e una seconda estremità (62B), e in cui il primo (63) e il secondo (64) utensile sono connessi all’asta di sostegno (62) in rispettive posizioni di lavoro regolabili lungo l’asta di sostegno (62), tra la prima (62A) e la seconda (62B) estremità.
  10. 10. Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo utensile (63) e il secondo utensile (64) includono una superficie di contatto, configurata per riscontare lo pneumatico, e sono configurati per ruotare rispetto all’asta di sostegno (62) attorno ad un rispettivo asse di oscillazione (R2, R2’).
  11. 11. Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo utensile (63) e il secondo utensile (64) sono removibili e sostituibili dall’asta di sostegno (62).
  12. 12. Metodo per movimentare uno pneumatico di una ruota di un veicolo rispetto a un corrispondente cerchio della ruota, comprendente le seguenti fasi: - predisposizione di un telaio (2), includente un basamento (21) e una colonna (22) sviluppantesi lungo una direzione verticale (V); - bloccaggio del cerchio, tramite un mandrino di bloccaggio (3) associato al basamento (21) del telaio (2); - rotazione del mandrino di bloccaggio (3) attorno ad un rispettivo asse di rotazione (R), parallelo alla direzione verticale (V); - attivazione di un gruppo di lavoro (6), includente un primo (63) e un secondo (64) utensile di lavoro, per esercitare una pressione su un fianco dello pneumatico in un primo e in un secondo punto del fianco dello pneumatico, reciprocamente distanziati, tramite spostamento di un braccio articolato (5), sviluppantesi da una prima estremità (5A), incernierata alla colonna (22) del telaio (2), ad una seconda estremità (5B), connessa al gruppo di lavoro (6); - interposizione di un ulteriore utensile (41) tra una flangia del cerchio e il tallone dello pneumatico e rotazione del mandrino di bloccaggio (3), per movimentare lo pneumatico rispetto al cerchio, il metodo essendo caratterizzato dal fatto che la fase di attivazione del gruppo di lavoro (6) include uno spostamento, rispetto al braccio articolato (5), di detti primo (63) e un secondo (64) utensile di lavoro lungo la direzione verticale (V), per variare una distanza, lungo la direzione verticale (V), tra il gruppo di lavoro (6) e la seconda estremità (5B) del braccio articolato (5).
  13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui un’asta di sostegno (62), che si sviluppa lungo la direzione verticale (V) da una prima estremità (62A) ad una seconda estremità (62B), sostiene il primo (63) e il secondo (64) utensile di lavoro mantenendoli reciprocamente distanziati.
  14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui una barra distanziante (61) è connessa all’attuatore (7) e all’asta di sostegno (62) in una posizione di collegamento (C), il metodo comprendendo una fase di rotazione dell’asta di sostegno (62) che ruota attorno ad un primo asse di rotazione (R1), parallelo alla direzione verticale (V) e passante per la posizione di collegamento (C).
  15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 14, comprendente una fase di regolazione in cui la posizione di collegamento (C) varia lungo l’asta di sostegno (62) tra la prima estremità (62A) e la seconda estremità (62B).
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