IT201800009903A1 - Macchina cucitrice con punto a filza - Google Patents

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IT201800009903A1 IT102018000009903A IT201800009903A IT201800009903A1 IT 201800009903 A1 IT201800009903 A1 IT 201800009903A1 IT 102018000009903 A IT102018000009903 A IT 102018000009903A IT 201800009903 A IT201800009903 A IT 201800009903A IT 201800009903 A1 IT201800009903 A1 IT 201800009903A1
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Domenico Bossoni
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Mori Srl
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Description

DESCRIZIONE
Titolo: MACCHINA CUCITRICE CON PUNTO A FILZA
Campo tecnico dell’invenzione
La presente invenzione riguarda una macchina cucitrice con punto a filza.
Stato della tecnica
Sono note macchine cucitrici che eseguono cuciture operando con un punto denominato “a filza”, ossia cuciture che prevedono l’utilizzo di un filo di lunghezza prefissata, denominato “agugliata”, e composte da punti di cucitura che risultano alternativamente visibili su un lato o sull’altro dell’oggetto cucito, analogamente alle cuciture eseguite a mano.
Sono note macchine cucitrici con punto a filza comprendenti un piano di supporto, tipicamente orizzontale, sul quale viene disposto un oggetto da cucire, e una barra ago ad asse sostanzialmente ortogonale al piano di supporto e dotata di un ago (parallelo alla barra ago) che comprende, in prossimità della sua punta, una cruna apribile.
Le macchine cucitrici per punto a filza comprendono un motore principale meccanicamente accoppiato, tramite opportuni cinematismi quali cinghie e ruote, ad un albero principale inferiore e anche ad un albero principale superiore, per porre in rotazione i due alberi.
L’albero principale superiore è accoppiato alla barra ago tramite un accoppiamento biella-manovella, in modo tale che una rotazione dell’albero principale superiore imprima un moto oscillatorio alla barra ago lungo una direzione perpendicolare al piano di supporto. In caso di una rotazione uniforme dell’albero principale superiore, tale moto oscillatorio è un moto armonico semplice.
La barra ago, muovendosi secondo il suddetto moto oscillatorio, consente all’ago di attraversare in modo ciclico l’oggetto da cucire per portare, alternativamente inferiormente e superiormente al piano di supporto, un’asola di filo appartenente all’agugliata. Una prima estremità dell’agugliata viene solitamente fissata in un punto posto al di sopra del piano di supporto, mentre la restante estremità viene lasciata libera.
Le macchine cucitrici con punto a filza note comprendono, inferiormente al piano di supporto, una ruota, disposta su un piano parallelo all’asse della barra ago, avente un rispettivo asse di rotazione sostanzialmente perpendicolare al suddetto asse della barra ago e strutturata per un recupero del filo al di sotto del piano di supporto. Tale ruota è meccanicamente accoppiata (solidalmente) all’albero principale inferiore per essere posta in rotazione secondo un moto circolare attorno al proprio asse. Un magazzino, di forma circolare e coassiale alla ruota, tipicamente statico, è operativamente accoppiato alla ruota per immagazzinare temporaneamente il filo recuperato. La ruota comprende a sua volta un primo crochet, denominato crochet inferiore, solitamente posto in una regione radialmente periferica della ruota. La rotazione della ruota (e di conseguenza anche del crochet inferiore) è sincronizzata con il movimento oscillatorio della barra ago (e quindi dell’ago) in modo tale che ad una presenza dell’ago inferiormente al piano di supporto corrisponda un passaggio del crochet inferiore in corrispondenza dell’ago stesso, per far sì che il crochet inferiore possa agganciare un’asola di filo portata dall’ago inferiormente al piano di supporto al fine di permettere alla ruota di recuperare una porzione in eccedenza di agugliata che si estende dall’asola fino all’estremità libera dell’agugliata stessa e di immagazzinare il filo all’interno del magazzino.
Dette macchine cucitrici con punto a filza operano tipicamente secondo un ciclo suddiviso in due semi-cicli di funzionamento (di seguito descritti in modo generale), ciascun semi-ciclo comprendendo una discesa dell’ago al di sotto del piano di supporto (pertanto un ciclo comprende due discese dell’ago). Nel primo semi-ciclo l’ago, provvisto di filo, attraversa l’oggetto da cucire dall’alto verso il basso fino a trovarsi in una posizione inferiore rispetto al piano di supporto, per portare in detta posizione inferiore un’asola di filo. Contestualmente al passaggio dell’ago al di sotto del piano di supporto, la cruna apribile dell’ago viene aperta per consentire al filo di poter essere estratto dall’ago liberamente. L’asola di filo viene quindi agganciata dal crochet inferiore a seguito della rotazione della ruota e tutta la porzione in eccedenza di agugliata viene recuperata ed immagazzinata come sopra descritto.
La barra ago, nel suo moto oscillatorio, porta successivamente l’ago nuovamente al di sopra del piano di supporto e dell’oggetto da cucire. Tipicamente l’ago compie un primo tratto di risalita prima che il filo venga agganciato dal crochet, al fine di formare un’asola, e completa la risalita successivamente all’aggancio dell’asola (e al disimpegno della cruna, aperta, dell’ago) e sostanzialmente contemporaneamente al recupero del filo da parte della ruota. Opportuni cinematismi fanno sì che la cruna dell’ago si chiuda nel passaggio dell’ago al di sopra dell’oggetto da cucire.
L’oggetto da cucire viene a questo punto fatto avanzare di un ‘passo’, tipicamente per mezzo di due griffe, rispettivamente poste superiormente ed inferiormente al piano di supporto e sincronizzate cinematicamente. Le griffe vengono azionate da opportuni cinematismi in modo tale da consentire il loro moto alternato nella direzione di avanzamento dell’oggetto da cucire, dove la griffa inferiore fuoriesce, verso l’alto, dal piano di supporto durante il moto di andata, al fine di impegnare la griffa superiore con l’oggetto da cucire e di trascinarlo con sé nel moto di andata (che viene fatto corrispondere ad un avanzamento di un ‘passo’ dell’oggetto). Durante il moto di ritorno (ossia in senso contrario al moto di andata) la griffa inferiore si sposta mantenendosi al di sotto del piano di supporto, in modo tale da non interferire con l’oggetto da cucire.
Successivamente all’avanzamento dell’oggetto da cucire, inizia il secondo semi-ciclo in cui l’ago senza filo, attraversando nuovamente l’oggetto da cucire, scende una seconda volta al di sotto del piano di supporto, dove un secondo crochet spinge il filo nella cruna (aperta) dell’ago. Successivamente l’ago ritorna al di sopra dell’oggetto da cucire, portando un’asola di filo superiormente all’oggetto stesso. A questo punto un terzo crochet, denominato crochet superiore, aggancia questa asola di filo e mantiene il filo in tensione, mentre l’oggetto da cucire viene fatto avanzare di un ulteriore ‘passo’. L’ago inizia un nuovo primo semi-ciclo, ritornando ad attraversare l’oggetto da cucire portando una nuova asola inferiormente al piano di supporto. Il ciclo composto dai due semi-cicli come descritti si ripete fino a cucitura terminata. Durante la cucitura è tipicamente possibile variare la velocità di rotazione del motore principale in modo da variare le velocità di rotazione dei due alberi, mantenendo tuttavia costante il rapporto tra le loro rispettive rotazioni (solitamente esiste una funzione di proporzionalità diretta fra le velocità di rotazione dei due alberi). La relazione di moto tra la barra ago e il crochet inferiore è pertanto fissa e tale per cui ad un moto circolare uniforme del crochet inferiore corrisponde sempre un moto armonico semplice della barra ago. In altri termini, e senza volersi limitare ad alcuna teoria, la posizione verticale della barra ago è sempre ed istantaneamente (per ogni istante t appartenente al ciclo completo di cucitura) esprimibile nei termini di una funzione sinusoidale (o cosinusoidale) della posizione angolare del crochet inferiore. Nel caso il moto del crochet non sia circolare uniforme (e.g. a causa di accelerazioni e decelerazioni impartite variando la velocità del motore principale), la barra ago si muoverà di moto non armonico semplice, tuttavia mantenendo sempre ed istantaneamente la suddetta relazione di moto. Nella presente domanda, tale relazione di moto verrà definita come ‘relazione di moto armonico’.
Per moto armonico semplice si intende un moto periodico descritto da una legge oraria con andamento sinusoidale (o cosinusoidale) avente un periodo ed un’ampiezza costanti.
Per moto circolare uniforme si intende un moto di un oggetto lungo una traiettoria circolare, avente un periodo e una velocità angolare costante lungo l’intera traiettoria circolare.
WO 2006/085343 A1 ed EP 1728910 A1 descrivono una macchina cucitrice con punto a filza nota.
Sommario dell’invenzione
La Richiedente ha riscontrato che le macchine cucitrici note con punto a filza presentano alcuni inconvenienti e/o sono migliorabili in alcuni aspetti.
Innanzitutto la Richiedente ha notato che, a causa della suddetta relazione di moto armonico tra la barra ago e il crochet inferiore, durante la risalita dell’ago quando privo di filo (primo semi-ciclo), ossia dopo che il crochet inferiore ha agganciato l’asola di agugliata portata al di sotto del piano di supporto dall’ago stesso, si verifica per un determinato lasso di tempo uno scorrimento dell’ago e del filo, in direzioni fra loro opposte, all’interno del medesimo foro nell’oggetto da cucire. In altri termini si verifica uno spostamento verticale verso l’alto dell’ago (che, condotto dalla barra ago, ritorna al di sopra del piano di supporto) e uno spostamento verticale verso il basso dell’agugliata, posta in trazione e trascinata dal movimento di recupero della ruota. Il suddetto scorrimento genera, a causa delle dimensioni ridotte del foro e della conseguente reciproca interazione fra ago e filo, un notevole attrito fra i due suddetti elementi che può portare alla rottura o inceppamento del filo e all’impossibilità di completare la cucitura con conseguente consumo di tempo destinato a ripristinare le condizioni ottimali di cucitura (e.g. rimpiazzare il filo dell’agugliata). La Richiedente ha notato che tale problematica si verifica in particolar modo in presenza di oggetti da cucire in materiali relativamente duri, come la pelle, il cuoio o fogli in materiale polimerico.
Scopo della presente invenzione è quello di fornire una macchina cucitrice con punto a filza in grado di eseguire cuciture con punto a filza eliminando o riducendo il rischio di danneggiamento e/o inceppamento e/o rottura del filo dell’agugliata, ad esempio su oggetti da cucire in materiali relativamente duri, come la pelle o il cuoio e/o a velocità di cucitura elevate.
Secondo la Richiedente il problema di realizzare uno o più di tali scopi viene risolto da una macchina cucitrice con punto a filza in accordo con le allegate rivendicazioni e/o aventi le seguenti caratteristiche.
I termini sommitale, inferiore, superiore, verticale sono riferiti ad una installazione tipica della macchina cucitrice in cui il piano di supporto è disposto orizzontalmente. Secondo un aspetto l’invenzione riguarda una macchina cucitrice con punto a filza comprendente:
- un piano di supporto per un oggetto da cucire;
- un albero principale superiore;
- un primo motore meccanicamente collegato a detto albero principale superiore per imprimere una rotazione a detto albero principale superiore;
- una barra ago meccanicamente collegata a detto albero principale superiore per ricevere, a seguito di un moto rotatorio di detto albero principale superiore, un moto oscillatorio lungo una direzione ortogonale a detto piano di supporto;
- un crochet inferiore strutturato per ruotare attorno ad un asse di rotazione (parallelo a detto piano di supporto).
Preferibilmente la macchina cucitrice comprende un secondo motore, distinto dal primo motore, meccanicamente collegato a detto crochet inferiore per imprimere al crochet inferiore una rotazione attorno a detto asse di rotazione.
Preferibilmente detta macchina cucitrice comprende un’unità di comando e controllo (elettricamente) operativamente connessa ad almeno uno di, più preferibilmente ad entrambi, detti primo e secondo motore.
Preferibilmente detta unità di comando e controllo è programmata per variare durante un ciclo di cucitura una relazione di moto fra dette rotazioni impresse a detto albero principale superiore e a detto crochet inferiore rispettivamente da detti primo e secondo motore.
Secondo la Richiedente la combinazione delle suddette caratteristiche, in particolare il primo e il secondo motore, meccanicamente collegati rispettivamente all’albero superiore della barra ago e al crochet inferiore, e l’unità di comando e controllo programmata per variare la relazione di moto fra le rotazioni impresse all’albero principale superiore e al crochet inferiore, permette un’opportuna regolazione del moto relativo fra la barra ago e il crochet inferiore. Infatti, comandando tramite l’unità di comando e controllo il primo e/o secondo motore, è possibile variare la relazione di moto che lega le velocità di rotazione dell’albero principale superiore e del crochet inferiore (e.g. senza vincoli di proporzionalità diretta) e, di conseguenza, regolare a piacere il moto del crochet inferiore e l’oscillazione della barra ago secondo le specifiche esigenze di cucitura, come di seguito spiegato. In tale macchina cucitrice la relazione di moto reciproco tra il crochet inferiore e la barra ago può essere pertanto vantaggiosamente modificata rispetto alla relazione di moto armonico dell’arte nota.
La presente invenzione in uno o più dei suddetti aspetti può presentare una o più delle seguenti caratteristiche preferite.
Preferibilmente almeno uno di, più preferibilmente entrambi, detti primo e secondo motore è/sono un motore elettrico.
Preferibilmente detta barra ago, in detto moto oscillatorio, descrive con una sua estremità inferiore una traiettoria, preferibilmente verticale, avente un’ampiezza compresa tra, e definita da, un punto morto inferiore e un punto morto superiore. Preferibilmente detto crochet inferiore è strutturato per percorrere una traiettoria circolare durante detta rotazione attorno all’asse di rotazione.
Preferibilmente detto crochet inferiore ha uno sviluppo ad arco di cerchio centrato in detto asse di rotazione e una lunghezza lungo detto sviluppo.
Preferibilmente detto crochet inferiore comprende una punta estremale libera ed una gola disposte da parti opposte lungo detto sviluppo, detta rotazione del crochet inferiore avendo un verso diretto dalla gola alla punta estremale. Preferibilmente, in corrispondenza della gola il crochet inferiore può comprendere una rotella (per diminuire l’attrito con il filo).
Preferibilmente la macchina comprende una ruota su cui è fissato il crochet inferiore, detta ruota essendo meccanicamente collegata al secondo motore per essere posta in rotazione attorno a detto asse di rotazione.
Preferibilmente detto sviluppo del crochet inferiore segue uno sviluppo circonferenziale di detta ruota. Preferibilmente il crochet inferiore è rigidamente fissato a detta ruota in corrispondenza di detta gola.
Preferibilmente detta punta estremale è assialmente sporgente rispetto ad una faccia assiale di detta ruota. In tal modo il crochet inferiore può agganciare un’asola di filo di agugliata grazie alla punta e, quando l’asola raggiunge la gola (grazie al moto del crochet), trascinare il filo di agugliata.
Preferibilmente, durante detta rotazione del crochet inferiore, la punta estremale passa, lungo detta traiettoria circolare, per un punto di aggancio, posto su una verticale alla barra ago, e un punto di inizio trazione, assunto da detta punta estremale quando detta gola è a sua volta sulla verticale alla barra ago. Nel punto di aggancio la punta estremale del crochet inferiore aggancia l’asola di filo e nel punto di inizio trazione il crochet inizia, tramite la gola, il trascinamento dell’agugliata.
Preferibilmente detta unità di comando e controllo è programmata per incrementare un rapporto fra una velocità di rotazione di detto albero principale superiore e una velocità di rotazione di detto crochet inferiore durante una fase di un ciclo completo di cucitura, più preferibilmente almeno durante una fase di un primo semi-ciclo di cucitura.
Preferibilmente detta fase del ciclo completo di cucitura comprende (più preferibilmente coincide con) uno spostamento verso l’alto di detta estremità inferiore di detta barra ago lungo una sezione della rispettiva traiettoria che va da una prima quota, maggiore o uguale a detto punto morto inferiore, ad una seconda quota disposta (verticalmente) al di sopra di detta prima quota e al di sotto del punto morto superiore. In questa sezione di traiettoria l’ago, nel primo semi-ciclo, risale liberato dal filo scorrendo all’interno del foro praticato nell’oggetto da cucire.
Preferibilmente detta prima quota corrisponde ad un punto in cui un ago montato sulla barra ago è liberato da un filo dal crochet inferiore. Preferibilmente una differenza tra detta prima quota ed una quota del punto morto inferiore è maggiore o uguale a 1,5 mm e/o minore o uguale a 3 mm (a seconda del materiale di cui è composto l’oggetto da cucire. In tal modo si riduce il rischio che l’ago venga accelerato verticalmente verso l’alto, rispetto alla velocità di rotazione del crochet inferiore, prima di essere stato liberato dal filo.
Preferibilmente detta seconda quota corrisponde ad un punto in cui un ago montato sulla barra ago è fuoriuscito superiormente al piano di supporto. In tal modo si provvede a variare la relazione di moto fra ago e crochet inferiore per tutto il tempo in cui l’ago scorre all’interno dell’oggetto da cucire.
Preferibilmente detta fase del ciclo completo di cucitura comprende uno spostamento di detta punta estremale di detto crochet inferiore lungo una sezione della rispettiva traiettoria compresa tra detto punto di aggancio e detto punto di inizio trazione. In questa sezione il crochet inferiore scorre all’interno dell’asola di filo agganciata sostanzialmente senza tirare l’agugliata.
Secondo la Richiedente, incrementare il rapporto fra la velocità di rotazione dell’albero principale superiore e la velocità di rotazione del crochet inferiore (ossia aumentare la velocità di rotazione dell’albero principale superiore e/o diminuire la velocità di rotazione del crochet inferiore) fa sì che l’ago disimpegna il foro nell’oggetto da cucire più velocemente rispetto al ciclo tradizionale basato sulla relazione di moto ‘armonico’, e/o fa sì che il crochet inferiore rallenti in modo da ritardare l’istante in cui inizia il trascinamento del filo di agugliata. Entrambi i suddetti accorgimenti rendono pertanto possibile ridurre (o eliminare) l’intervallo di tempo nel quale ago e filo scorrono in mutuo contatto all’interno del foro praticato nell’oggetto da cucire, eliminando o riducendo l’attrito tra essi generato. Di conseguenza si può ridurre il rischio di danneggiamenti, inceppamenti e/o rotture del filo (anche ad elevate velocità di cucitura), facilitando, ad esempio, l’esecuzione di cuciture con punto a filza anche su oggetti da cucire in materiali relativamente duri, come la pelle o il cuoio.
Preferibilmente detta sezione della traiettoria della punta estremale del crochet inferiore inizia in detto punto di aggancio e/o termina in detto punto di inizio trazione. In tal modo la barra ago e il crochet inferiore sono vantaggiosamente slegati dalla relazione di moto armonico dell’arte nota, almeno nel primo semi-ciclo, per tutto il tempo in cui l’ago scorre nell’oggetto da cucire e il crochet inferiore scorre all’interno dell’asola di filo tra l’istante in cui la aggancia e quello in cui inizia il trascinamento dell’agugliata.
Preferibilmente detta unità di comando e controllo è programmata per ridurre un rapporto fra una velocità di rotazione di detto albero principale superiore e una velocità di rotazione di detto crochet inferiore in una ulteriore fase di un ciclo completo di cucitura, precedente a detta fase.
Preferibilmente detta ulteriore fase del ciclo completo di cucitura comprende (più preferibilmente coincide con) uno spostamento verso l’alto di detta estremità inferiore della barra ago lungo un’ulteriore sezione della rispettiva traiettoria compresa tra detto punto morto inferiore e detta prima quota. In questa ulteriore sezione l’ago, nel primo semi-ciclo, crea un’asola di filo al di sotto del piano di supporto ed è liberato dal filo dal crochet inferiore, il quale aggancia la suddetta asola di filo con la sua punta.
Preferibilmente detta ulteriore fase del ciclo completo di cucitura comprende uno spostamento di detta punta estremale di detto crochet inferiore lungo un’ulteriore sezione della rispettiva traiettoria compresa tra un punto precedente a detto punto di aggancio e detto punto di aggancio. In questa ulteriore sezione il crochet inferiore si avvicina all’asola di filo portata dall’ago inferiormente al piano di supporto e la aggancia quando la sua punta estremale è nel punto di aggancio.
Secondo la Richiedente, ridurre il rapporto fra la velocità di rotazione dell’albero principale superiore e la velocità di rotazione del crochet inferiore (ossia diminuire la velocità di rotazione dell’albero principale superiore e/o aumentare la velocità di rotazione del crochet inferiore) fa sì che l’ago rimanga più a lungo in posizione con l’asola di filo e/o fa sì che l’avvicinamento del crochet inferiore all’asola avvenga più velocemente. Entrambi i suddetti accorgimenti agevolano l’aggancio dell’asola da parte del crochet inferiore, per liberare l’ago dal filo stesso, con una maggiore tolleranza temporale.
Preferibilmente detta ulteriore sezione della traiettoria della punta estremale del crochet inferiore inizia in detto punto precedente a detto punto di aggancio e/o termina in detto punto di aggancio. In tal modo la barra ago e il crochet inferiore sono vantaggiosamente slegati dalla relazione di moto armonico dell’arte nota, almeno nel primo semi-ciclo, per tutto il tempo in cui l’ago crea un’asola di filo al di sotto del piano di supporto e il crochet inferiore giunge in prossimità dell’asola per agganciarla e liberare l’ago dal filo.
Preferibilmente detta unità di comando e controllo è programmata per far coincidere, in ogni ciclo di cucitura, la fine di detta ulteriore fase con l’inizio di detta fase. In tal modo, a prescindere dalle variazioni introdotte dall’unità di comando e controllo sulle velocità di rotazione del crochet inferiore e/o dell’albero principale superiore nella fase e/o nella ulteriore fase, si permette una sincronia dei moti del crochet inferiore e della barra ago in corrispondenza dell’istante in cui il crochet inferiore aggancia l’asola di filo.
Preferibilmente detta lunghezza di detto crochet inferiore è maggiore o uguale a 6 cm, più preferibilmente maggiore o uguale a 8 cm, ancor più preferibilmente maggiore o uguale a 9 cm, e/o minore o uguale a 20 cm. Tale lunghezza del crochet inferiore, più che doppia rispetto alla lunghezza tradizionale che è pari a circa due cm e mezzo, fa sì che l’intervallo di tempo impiegato dal crochet inferiore per scorrere interamente (dalla punta alla gola) all’interno dell’asola di filo sia maggiore rispetto all’arte nota, ritardando così l’inizio del trascinamento dell’agugliata da parte del crochet inferiore. In tal modo si può vantaggiosamente limitare ulteriormente il tempo nel quale ago e filo scorrono in reciproco contatto all’interno del foro nell’oggetto da cucire, in quanto viene concesso maggior tempo all’ago per scorrere all’interno dell’oggetto prima che il crochet inferiore inizi la trazione del filo.
Preferibilmente detta macchina cucitrice comprende un albero principale inferiore e uno o più alberi secondari inferiori meccanicamente collegati (e.g. tramite ingranaggi a ruote dentate) a detto albero principale inferiore per essere posti in rotazione da detto albero principale inferiore. Preferibilmente detto albero principale inferiore e detti uno o più alberi secondari inferiori sono disposti paralleli a detto albero principale superiore. In tal modo la struttura della macchina risulta razionale. L’albero principale e/o gli alberi secondari inferiori imprimono un movimento (e.g. rotativo, alternato, etc.) ad ulteriori organi operativi della macchina cucitrice (quali ad esempio guide a camma, ulteriori crochet inferiori, pinze di blocco del filo di agugliata, bracci di spostamento del filo di agugliata, griffe di spostamento del tessuto, etc.).
Preferibilmente detta macchina cucitrice comprende un magazzino statico per il filo di agugliata avente preferibilmente forma circolare coassiale a detta ruota e posizionato adiacente a detta ruota, più preferibilmente di diametro confrontabile con detta ruota. La lunghezza della circonferenza esterna del magazzino è correlata alla lunghezza del filo di agugliata.
In una prima forma realizzativa detto primo motore è meccanicamente collegato anche a detto albero principale inferiore per imprimere una rotazione a detto albero principale inferiore. Preferibilmente il secondo motore è direttamente collegato (e.g. albero motore coincidente con detto asse di rotazione del crochet inferiore, e.g. ruota calettata su albero motore) alla ruota, più preferibilmente dedicato alla sola ruota, per imprimere detta rotazione al crochet inferiore. In tal modo è possibile adattare la presente invenzione alle macchine cucitrici note (ad esempio tramite modifica delle macchine esistenti), dove uno stesso motore aziona in sincronia entrambi gli alberi principali (e di tutti gli ulteriori elementi operativi della macchina ad essi operativamente collegati), aggiungendo vantaggiosamente il secondo motore per l’azionamento indipendente del crochet inferiore. In tal modo si agevola la sincronia (e.g. già esistente sulle macchine tradizionali) di movimento di entrambi gli alberi principali e degli ulteriori elementi operativi ad essi operativamente collegati.
Preferibilmente un raggio di una traiettoria di detta rotazione del crochet inferiore attorno a detto asse di rotazione, più preferibilmente un raggio di detta ruota, è maggiore o uguale a 14 cm, più preferibilmente maggiore o uguale a 15 cm, ancor più preferibilmente maggiore o uguale a 16 cm, e/o minore o uguale a 25 cm. Tale raggio della ruota, maggiore dei raggi tradizionali pari a circa 11.5-12 cm, rende possibile disporre un magazzino per il filo di agugliata di dimensioni maggiori rispetto ai magazzini dell’arte nota, consentendo di operare con un filo di agugliata più lungo e permettendo quindi, in primo luogo, di eseguire cuciture più lunghe. In secondo luogo si può diminuire la frequenza dei fermi macchina necessari al posizionamento di un nuovo filo, quando il precedente è esaurito (poiché ad esempio impiegato interamente in una cucitura). La maggiorazione del diametro della ruota (e quindi di quello del magazzino ad essa coassiale) è facilitata dalla presenza del secondo motore dedicato al crochet inferiore, in accordo con la presente invenzione, che permette di posizionare a piacimento l’asse di rotazione del crochet inferiore. Preferibilmente detti primo e secondo motore sono posizionati inferiormente a detto piano di supporto, dove detto secondo motore si trova da parte opposta del crochet inferiore rispetto al primo motore. In tal modo si sfrutta spazio che tipicamente è disponibile nelle macchine tradizionali.
Preferibilmente un rapporto tra detta lunghezza del crochet inferiore e detto raggio della traiettoria di rotazione del crochet inferiore è maggiore o uguale a 0.4, più preferibilmente maggiore o uguale a 0.5, ancor più preferibilmente maggiore o uguale a 0.6, e/o minore o uguale a 1.5. Tali valori del rapporto, molto maggiori del valore nelle macchine tradizionali dove è pari a 0.2, consentono di ottenere il suddetto effetto di allungare i tempi intercorrenti tra l’aggancio dell’asola e inizio di trazione del filo da parte del crochet inferiore.
In una seconda forma realizzativa, alternativa alla prima, detto secondo motore è meccanicamente collegato anche a detto albero principale inferiore per imprimere una rotazione a detto albero principale inferiore. Preferibilmente detto crochet inferiore (e.g. detta ruota) è meccanicamente collegato (preferibilmente fissato) a detto albero principale inferiore, per essere posto in rotazione da (preferibilmente ruotare solidalmente con) detto albero principale inferiore. Preferibilmente il primo motore è dedicato ad imprimere detta rotazione all’albero principale superiore (mancando un cinematismo di collegamento tra alberi principali inferiore e superiore). In tal modo è possibile adattare la presente invenzione alle macchine cucitrici note, mantenendo la logica di accoppiamento del crochet inferiore all’albero principale inferiore.
Preferibilmente detto primo motore è posizionato in corrispondenza di detto albero principale superiore (superiormente a detto piano di supporto). In tal modo si semplifica la struttura della macchina cucitrice (eliminando, ad esempio, la cinghia di trasmissione tra l’albero principale inferiore e l’albero principale superiore).
Preferibilmente detta macchina cucitrice comprende un ago fissato a detta barra ago. In tal modo il moto oscillatorio della barra ago è trasmesso all’ago. Preferibilmente detto ago comprende una cruna apribile. In tal modo è possibile disimpegnare l’ago dal filo di agugliata.
Breve descrizione delle figure
Le caratteristiche e i vantaggi della presente invenzione saranno ulteriormente chiariti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune forme realizzative, presentata a titolo esemplificativo e non limitativo della presente invenzione, con riferimento alle figure allegate, in cui:
la figura 1 mostra una vista prospettica, schematica e parziale di una prima forma realizzativa di una macchina cucitrice secondo la presente invenzione;
la figura 2 mostra una vista laterale, schematica e parziale, della macchina di figura 1;
la figura 3 mostra una vista laterale, schematica e parziale di una seconda forma realizzativa di una macchina cucitrice secondo la presente invenzione;
la figura 4 mostra una vista prospettica di un dettaglio della macchina cucitrice di figura 1;
Descrizione dettagliata di alcune forme realizzative dell’invenzione
Nelle figure con il numero 1 è indicata in modo schematico, mediante alcune sue parti principali, una macchina cucitrice con punto a filza. La macchina cucitrice 1 comprende un piano di supporto 2 per un oggetto da cucire (non mostrato), un albero principale superiore 3, un primo motore 4 meccanicamente collegato all’albero principale superiore 3 per imprimere una rotazione all’albero principale superiore 3, una barra ago 5 (mostrata nelle figure 2 e 3) meccanicamente collegata all’albero principale superiore 3, un crochet inferiore 6 (mostrato in dettaglio in figura 4) strutturato per ruotare attorno ad un asse di rotazione 100, esemplarmente parallelo al piano di supporto 2.
Preferibilmente la macchina 1 comprende un secondo motore 7, distinto dal primo motore 4, meccanicamente collegato al crochet inferiore 6 per imprimere al crochet inferiore 6 una rotazione attorno all’asse di rotazione 100.
Preferibilmente la macchina cucitrice 1 comprende un’unità di comando e controllo 8 (mostrata solamente in modo schematico) elettricamente e operativamente connessa al primo 4 e secondo motore 7. L’unità di comando e controllo 8 è programmata per variare, durante un ciclo di cucitura, una relazione di moto fra le rotazioni impresse all’albero principale superiore 3 e al crochet inferiore 6 rispettivamente dal primo 4 e dal secondo motore 7.
Esemplarmente il primo 4 e secondo motore 7 sono motori elettrici.
Esemplarmente la macchina 1 comprende una ruota 11, su cui è fissato il crochet inferiore 6, meccanicamente collegata al secondo motore 7 per essere posta in rotazione attorno all’asse di rotazione 100.
Esemplarmente il crochet inferiore 6 ha uno sviluppo ad arco di cerchio centrato nell’asse di rotazione 100, una lunghezza L lungo il suddetto sviluppo e comprende una punta estremale 9 libera ed una gola 10 disposte da parti opposte dello sviluppo. Tipicamente una rotella (non mostrata) è posizionata in corrispondenza della gola 10. La rotazione del crochet inferiore 6 ha un verso diretto dalla gola 10 alla punta estremale 9 (come mostrato dalla freccia in figura 4). Esemplarmente la lunghezza L del crochet inferiore 6 è pari a circa 10 cm.
Esemplarmente il crochet inferiore 6 è rigidamente fissato alla ruota 11 in corrispondenza della gola 10 e il suo sviluppo segue uno sviluppo circonferenziale della ruota 11. Esemplarmente la punta estremale 9 è assialmente sporgente rispetto ad una faccia assiale 12 della ruota 11.
Esemplarmente la macchina cucitrice 1 comprende un albero principale inferiore 13 e uno o più alberi secondari inferiori 14 operativamente collegato/i (esemplarmente tramite ingranaggi a ruote dentate 15, solo schematicamente mostrate) all’albero principale inferiore 13 per essere posto/i in rotazione sincrona da quest’ultimo.
Esemplarmente l’albero principale inferiore 13 e l’albero secondario inferiore 14 sono paralleli all’albero principale superiore 3. Come noto nell’arte, gli alberi inferiori principale e secondario/i 13, 14 imprimono un movimento ad ulteriori organi operativi (schematicamente, mostrati solo parzialmente) della macchina cucitrice 1 quali ad esempio guide a camma 16 (schematicamente mostrate), ulteriori crochet inferiori (non mostrati), pinze di blocco del filo di agugliata (non mostrate), bracci spostamento del filo di agugliata (non mostrati), griffe di spostamento del tessuto (non mostrate), etc. I suddetti elementi non saranno qui di seguito descritti in quanto ad esempio di tipo noto.
Tipicamente la macchina cucitrice 1 comprende uno o più alberi secondari superiori (non mostrati), in movimento sincrono con l’albero principale superiore 3 per la movimentazione di organi funzionali alla cucitura (e.g. griffe superiori, etc.), come noto nell’arte.
Esemplarmente la macchina cucitrice 1 comprende un ago 17 fissato alla barra ago 5 e comprendente una cruna apribile (non mostrata) in prossimità di una sua punta 22. Il passaggio dell’ago 17 attraverso il piano di supporto 2 è possibile grazie ad un’apertura passante 19 (solo schematicamente mostrata) opportunamente realizzata nel piano di supporto stesso.
Esemplarmente la macchina cucitrice 1 comprende un magazzino 18 statico per il filo di agugliata (non mostrato) avente forma circolare coassiale alla ruota 11, posizionato adiacente alla ruota 11 e avente diametro confrontabile con quello della ruota 11.
In una prima forma realizzativa (mostrata schematicamente nelle figure 1, 2 e, in dettaglio, nella figura 4) il primo motore 4 è meccanicamente collegato anche all’albero principale inferiore 13 (ad esempio per mezzo di una cinghia 23) per imprimere una rotazione a quest’ultimo. Esemplarmente il secondo motore 7 è direttamente collegato (e.g. albero motore 24 coincidente con l’asse di rotazione 100 del crochet inferiore 6, e.g. ruota 11 calettata su albero motore 24) alla ruota 11 e dedicato alla sola ruota 11, per imprimere la rotazione al crochet inferiore 6.
Esemplarmente la ruota 11 ha un raggio pari a circa 15.5 cm e un rapporto tra la lunghezza L del crochet inferiore 6 e il raggio della traiettoria di rotazione del crochet inferiore (che coincide con il raggio della ruota 11) è circa 0.65.
Esemplarmente il primo 4 e secondo motore 7 sono posizionati inferiormente al piano di supporto 2, dove il secondo motore 7 si trova da parte opposta della ruota 11 rispetto al primo motore 4.
In una seconda forma realizzativa alternativa alla prima (mostrata schematicamente nella figura 3), il secondo motore 7 è meccanicamente collegato anche all’albero principale inferiore 13 (come noto nell’arte) per imprimere una rotazione a quest’ultimo. Esemplarmente la ruota 11 è fissata all’albero principale inferiore 13 per ruotare solidalmente con quest’ultimo. Esemplarmente il primo motore 4 è dedicato ad imprimere una rotazione all’albero principale superiore 3, mancando un cinematismo di collegamento tra alberi principali inferiore 13 e superiore 3. Esemplarmente il primo motore 4 è posizionato in corrispondenza dell’albero principale superiore 3 (superiormente al piano di supporto 2). Esemplarmente la ruota 11 ha un raggio pari a circa 12 cm.
In una ulteriore forma realizzativa alternativa (non mostrata) la struttura della macchina è simile a quella descritta con riferimento alla figura 3, con la differenza che la ruota è meccanicamente collegata all’albero principale inferiore tramite un cinematismo (ossia non direttamente). Ad esempio la ruota può essere calettata ad un rispettivo albero a sua volta meccanicamente collegato, ad esempio per mezzo di ingranaggi a ruote dentate e/o cinghie di trasmissione, all’albero principale inferiore. L’asse di rotazione della ruota può essere pertanto posizionato a piacere rispetto all’albero principale inferiore, con la conseguente possibilità di aumentare il diametro della ruota (come mostrato in figura 1).
Durante il funzionamento della macchina 1, la barra ago 5, collegata all’albero principale superiore 3 (mediante un accoppiamento biella-manovella 30, solo schematicamente mostrato nelle figure 2 e 3), riceve, a seguito di un moto rotatorio dell’albero principale superiore 3, un moto oscillatorio lungo una direzione ortogonale al piano di supporto 2. Esemplarmente la barra ago 5, nel moto oscillatorio, descrive con una sua estremità inferiore 20 una traiettoria verticale (mostrata nelle figure 2 e 3 dalla doppia freccia verticale), avente un’ampiezza compresa tra, e definita da, un punto morto inferiore e un punto morto superiore.
Il crochet inferiore 6 è strutturato per percorrere una traiettoria circolare (suggerita dalla freccia mostrata in figura 4) durante la rotazione attorno all’asse di rotazione 100.
Durante la rotazione del crochet inferiore 6, la punta estremale 9 passa, lungo la traiettoria circolare, per un punto di aggancio A, posto su una verticale V alla barra ago 5, e per un punto di inizio trazione T, assunto dalla punta estremale 9 quando la gola 10 è a sua volta sulla verticale V alla barra ago 5.
Esemplarmente l’unità di comando e controllo 8 è programmata per incrementare un rapporto fra la velocità di rotazione dell’albero principale superiore 3 e la velocità di rotazione del crochet inferiore 6 durante una fase di un primo semi-ciclo di cucitura. Esemplarmente la fase del primo semi-ciclo di cucitura coincide con uno spostamento verso l’alto dell’estremità inferiore 20 della barra ago 5 lungo una sezione della rispettiva traiettoria che va da una prima quota, maggiore del punto morto inferiore, ad una seconda quota disposta verticalmente al di sopra della prima quota e al di sotto del punto morto superiore.
Esemplarmente la prima quota corrisponde ad un punto in cui l’ago 17, montato sulla barra ago 5, è liberato dal filo dal crochet inferiore 6, ed è posta 1,6 mm al di sopra del punto morto inferiore.
Esemplarmente la seconda quota corrisponde ad un punto in cui l’ago 17 montato sulla barra ago 5 è fuoriuscito superiormente al piano di supporto 2.
Esemplarmente la fase del primo semi-ciclo di cucitura comprende uno spostamento della punta estremale 9 del crochet inferiore 6 lungo una sezione della rispettiva traiettoria compresa tra il punto di aggancio A e il punto di inizio trazione T. Esemplarmente la sezione della traiettoria della punta estremale 9 del crochet inferiore 6 inizia nel punto di aggancio A e termina nel punto di inizio trazione T.
Durante lo spostamento nelle rispettive sezioni di traiettoria, la barra ago 5 viene accelerata nella sua risalita verticale e il crochet inferiore 6 viene rallentato nella sua rotazione attorno all’asse di rotazione 100. In questo modo è ritardato l’istante in cui il crochet inferiore 6 inizia il trascinamento del filo di agugliata e l’ago 17 può scorrere interamente nell’oggetto da cucire prima dello scorrimento del filo.
Esemplarmente l’unità di comando e controllo 8 è programmata per ridurre un rapporto fra la velocità di rotazione dell’albero principale superiore 3 e la velocità di rotazione del crochet inferiore 6 in una ulteriore fase di un ciclo completo di cucitura, precedente alla suddetta fase.
Esemplarmente l’ulteriore fase del ciclo completo di cucitura coincide con uno spostamento verso l’alto dell’estremità inferiore 20 della barra ago 5 lungo un’ulteriore sezione della rispettiva traiettoria compresa tra il punto morto inferiore e la prima quota.
Esemplarmente l’ulteriore fase del ciclo completo di cucitura comprende uno spostamento della punta estremale 9 del crochet inferiore 6 lungo un’ulteriore sezione della rispettiva traiettoria compresa tra un punto precedente al punto di aggancio A e il punto di aggancio A. Esemplarmente l’ulteriore sezione della traiettoria della punta estremale 9 del crochet inferiore 6 inizia nel punto precedente al punto di aggancio A e termina nel punto di aggancio A.
Durante lo spostamento nelle rispettive ulteriori sezioni di traiettoria, la barra ago 5 viene rallentata nella sua risalita verticale e il crochet inferiore 6 viene accelerato nella sua rotazione attorno all’asse di rotazione 100.
Esemplarmente l’unità di comando e controllo 8 è programmata per far coincidere, in ogni ciclo completo di cucitura, la fine dell’ulteriore fase con l’inizio della fase.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina cucitrice (1) con punto a filza comprendente: - un piano di supporto (2) per un oggetto da cucire; - un albero principale superiore (3); - un primo motore (4) meccanicamente collegato a detto albero principale superiore (3) per imprimere una rotazione a detto albero principale superiore (3); - una barra ago (5) meccanicamente collegata a detto albero principale superiore (3) per ricevere, a seguito di un moto rotatorio di detto albero principale superiore (3), un moto oscillatorio lungo una direzione ortogonale a detto piano di supporto (2); - un crochet inferiore (6) strutturato per ruotare attorno ad un asse di rotazione (100), dove detta macchina cucitrice (1) comprende un secondo motore (7), distinto dal primo motore (4), meccanicamente collegato a detto crochet inferiore (6) per imprimere al crochet inferiore (6) una rotazione attorno a detto asse di rotazione (100), dove detta macchina cucitrice (1) comprende un’unità di comando e controllo (8) operativamente connessa ad almeno uno di, preferibilmente ad entrambi, detti primo (4) e secondo motore (7), e dove detta unità di comando e controllo (8) è programmata per variare durante un ciclo di cucitura una relazione di moto fra dette rotazioni impresse a detto albero principale superiore (3) e a detto crochet inferiore (6) rispettivamente da detti primo (4) e secondo motore (7).
  2. 2. Macchina cucitrice (1) secondo la rivendicazione 1, dove detta unità di comando e controllo (8) è programmata per incrementare un rapporto fra una velocità di rotazione di detto albero principale superiore (3) e una velocità di rotazione di detto crochet inferiore (6) durante una fase di un ciclo completo di cucitura, dove detta fase del ciclo completo di cucitura comprende uno spostamento verso l’alto di una estremità inferiore (20) di detta barra ago (5) lungo una sezione di una rispettiva traiettoria che va da una prima quota, maggiore o uguale ad un punto morto inferiore, ad una seconda quota disposta al di sopra di detta prima quota e al di sotto di un punto morto superiore e/o dove detta fase del ciclo completo di cucitura comprende uno spostamento di una punta estremale (9) di detto crochet inferiore (6) lungo una sezione di una rispettiva traiettoria compresa tra un punto di aggancio (A) e un punto di inizio trazione (T).
  3. 3. Macchina cucitrice (1) secondo la rivendicazione 2, dove detta prima quota corrisponde ad un punto in cui un ago (17) montato sulla barra ago (5) è liberato da un filo dal crochet inferiore (6), dove detta seconda quota corrisponde ad un punto in cui detto ago (17) montato sulla barra ago (5) è fuoriuscito superiormente a detto piano di supporto (2) e/o dove detta sezione della traiettoria della punta estremale (9) del crochet inferiore (6) inizia in detto punto di aggancio (A) e/o termina in detto punto di inizio trazione (T).
  4. 4. Macchina cucitrice (1) secondo le rivendicazioni 2 o 3, dove detta unità di comando e controllo (8) è programmata per ridurre detto rapporto fra la velocità di rotazione di detto albero principale superiore (3) e la velocità di rotazione di detto crochet inferiore (6) in una ulteriore fase di un ciclo completo di cucitura, precedente a detta fase, dove detta ulteriore fase del ciclo completo di cucitura comprende uno spostamento verso l’alto di detta estremità inferiore (20) della barra ago (5) lungo una ulteriore sezione della rispettiva traiettoria compresa tra detto punto morto inferiore e detta prima quota e/o dove detta ulteriore fase del ciclo completo di cucitura comprende uno spostamento di detta punta estremale (9) di detto crochet inferiore (6) lungo una ulteriore sezione della rispettiva traiettoria compresa tra un punto precedente a detto punto di aggancio (A) e detto punto di aggancio (A).
  5. 5. Macchina cucitrice (1) secondo la rivendicazione 4, dove detta unità di comando e controllo (8) è programmata per far coincidere, in ogni ciclo di cucitura, la fine di detta ulteriore fase con l’inizio di detta fase.
  6. 6. Macchina cucitrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detto crochet inferiore (6) ha uno sviluppo ad arco di cerchio centrato in detto asse di rotazione (100) e una lunghezza lungo detto sviluppo, dove detta lunghezza di detto crochet inferiore (6) è maggiore o uguale a 6 cm, , e/o minore o uguale a 20 cm, dove detta macchina cucitrice (1) comprende una ruota (11) su cui è fissato il crochet inferiore (6), detta ruota (11) essendo meccanicamente collegata al secondo motore (7) per essere posta in rotazione attorno a detto asse di rotazione (100), dove detto sviluppo del crochet inferiore (6) segue uno sviluppo circonferenziale di detta ruota (11).
  7. 7. Macchina cucitrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un albero principale inferiore (13) e uno o più alberi secondari inferiori (14) meccanicamente collegati a detto albero principale inferiore (13) per essere posti in rotazione da detto albero principale inferiore (13), dove detto albero principale inferiore (13) e detti uno o più alberi secondari inferiori (14) sono disposti paralleli a detto albero principale superiore (3), dove detta macchina cucitrice (1) comprende un magazzino (18) statico per un filo di agugliata avente preferibilmente forma circolare coassiale ad una ruota (11) e posizionato adiacente a detta ruota (11), preferibilmente di diametro confrontabile con detta ruota (11), dove almeno uno di, preferibilmente entrambi, detti primo (4) e secondo motore (7) è/sono un motore elettrico, dove detta barra ago (5), in detto moto oscillatorio, descrive con una sua estremità inferiore (20) una traiettoria, preferibilmente verticale, avente un’ampiezza compresa tra, e definita da, un punto morto inferiore e un punto morto superiore.
  8. 8. Macchina cucitrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove detto primo motore (4) è meccanicamente collegato anche a detto albero principale inferiore (13) per imprimere una rotazione a detto albero principale inferiore (13), dove detto secondo motore (7) è direttamente collegato ad una ruota (11) per imprimere detta rotazione al crochet inferiore (6), dove detti primo (4) e secondo motore (7) sono posizionati inferiormente a detto piano di supporto (2), dove detto secondo motore (7) si trova da parte opposta della ruota (11) rispetto al primo motore (4).
  9. 9. Macchina cucitrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, dove detto secondo motore (7) è meccanicamente collegato anche ad un albero principale inferiore (13) per imprimere una rotazione a detto albero principale inferiore (13), dove detto crochet inferiore (6) è meccanicamente collegato a detto albero principale inferiore (13), per essere posto in rotazione da detto albero principale inferiore (13), dove detto primo motore (4) è dedicato ad imprimere detta rotazione all’albero principale superiore (3).
  10. 10. Macchina cucitrice (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, dove un raggio di una traiettoria di detta rotazione del crochet inferiore (6) attorno a detto asse di rotazione (100) è maggiore o uguale a 14 cm e/o minore o uguale a 25 cm, e dove un rapporto tra una lunghezza (L) del crochet inferiore (6) e detto raggio della traiettoria di rotazione del crochet inferiore (6) è maggiore o uguale a 0.4, e/o minore o uguale a 1.5.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US5860377A (en) * 1996-11-19 1999-01-19 Brother Kogyo Kabushiki Kaisha Sewing machine with a speed correcting unit and an independently driven main shaft and loop taker
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WO2006085343A1 (en) 2005-02-11 2006-08-17 Tecnomori S.R.L. Sewing machine
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