IT201800007794A1 - Dispositivo per l'alimentazione di prodotti alimentari solidi - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER L’ALIMENTAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI SOLIDI.

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo per l’alimentazione di prodotti, in particolare prodotti alimentari solidi, preferibilmente sotto forma di dadi da brodo pressati, di preferenza di forma cubica.

Sono noti dei dispositivi per l’alimentazione di prodotti, in particolare di dadi da brodo pressati, che sono utilizzati in una macchina di realizzazione e di confezionamento del detto prodotto, ed in cui il dispositivo di alimentazione è posizionato tra una pressa di compressione dei detti dadi, a partire da un corrispondente materiale sciolto o granulato, ed un’apparecchiatura di avvolgimento del prodotto in un rispettivo involucro, il quale involucro è ripiegato ed avvolto aderente o a contatto della superficie esterna del rispettivo prodotto.

Questi dispositivi di tipo già noto comprendono dei mezzi di distanziamento relativo longitudinale dei detti prodotti da avanzare verso l’apparecchiatura di trattamento a valle, o apparecchiatura di avvolgimento, o ai fini del loro processamento nella medesima apparecchiatura di avvolgimento o di incartamento.

Un problema sentito con le macchine di prodotto e confezionamento già note concerne il fatto che le medesime sono realizzate per trattare prodotti secondo una ben definita tipologia di confezionamento. In pratica, per confezionare prodotti singoli si utilizza una determinata tipologia di macchina e per confezionare prodotti plurimi, ovvero due prodotti insieme, si utilizza un’altra tipologia di macchina.

Nel settore è quindi avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che sia di uso o impiego particolarmente flessibile, e tale da consentire di ottenere macchine, nelle quali viene impiegato, che siano di uso altrettanto flessibile.

Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che consenta un agevole cambio formato da parte del personale addetto.

Inoltre, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che consenta di ottenere prodotti quanto più possibile integri e non danneggiati.

Altresì, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che consenta di operare con cura sui prodotti trattati.

Ulteriormente, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che utilizzi un numero minimo di componenti.

Oltretutto, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che operi in modo particolarmente efficace.

Nondimeno, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che operi in modo particolarmente rapido.

Peraltro, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che sia particolarmente affidabile.

Inoltre, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che presenti un ingombro particolarmente contenuto.

Per di più, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che sia di agevole manutenzione.

Ulteriormente, nel settore è avvertita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che sia allestibile in modo particolarmente rapido.

Nel settore, è in particolare sentita l’esigenza di avere a disposizione un dispositivo per l’alimentazione di prodotti che sia di facile ed agevole pulizia.

Con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova ed alternativa alle soluzioni finora note ed in particolare ci si propone di ovviare ad uno o più degli inconvenienti o problemi sopra riferiti, e/o di soddisfare ad una o più esigenze avvertite nella tecnica, ed in particolare evincibili da quanto sopra riferito.

Viene, quindi, provvisto un dispositivo per l’alimentazione di prodotti, in particolare prodotti alimentari solidi, preferibilmente sotto forma di dadi da brodo pressati, di preferenza di forma cubica, il quale è utilizzabile in una macchina di realizzazione e di confezionamento del detto prodotto; il dispositivo di alimentazione essendo predisposto per essere posizionabile tra un’apparecchiatura di trattamento a monte, in particolare sotto forma di una apparecchiatura di preparazione del detto prodotto, la quale è in particolare definita da una pressa di compressione dei detti dadi a partire da un corrispondente materiale sciolto o granulato, ed un’apparecchiatura di trattamento a valle, in particolare sotto forma di apparecchiatura di confezionamento del medesimo prodotto o dado, ed in special modo sotto forma di un’apparecchiatura di avvolgimento di uno o più prodotti, in particolare di uno o di una coppia di detti prodotti, in un rispettivo involucro; detto dispositivo comprendendo:

- mezzi di alimentazione di prodotti, detti mezzi di alimentazione alimentando detti prodotti lungo una direzione di alimentazione longitudinale, detti prodotti essendo ordinati su detti mezzi di alimentazione secondo una o più file, la rispettiva fila di prodotti presentando un rispettivo prodotto anteriore ed un prodotto successivo immediatamente adiacente al detto prodotto anteriore, nella rispettiva fila di prodotti, detti mezzi di alimentazione essendo atti ad avanzare i prodotti, in condizione di accumulo o di reciproco impegno secondo la direzione di alimentazione longitudinale con moto di avanzamento continuo; e

- mezzi di distanziamento relativo longitudinale di detti prodotti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di distanziamento relativo dei detti prodotti sono sotto forma di mezzi mobili, in particolare girevoli, disposti a valle dei mezzi di alimentazione rispetto alla direzione di alimentazione in modo tale che detti prodotti alimentati dai mezzi di alimentazione arrivino in battuta contro detti mezzi di distanziamento relativo di prodotti, detti mezzi di distanziamento relativo presentando una o più sedi di alloggiamento e prelievo del rispettivo prodotto anteriore della rispettiva fila di prodotti, detta una o più sedi essendo configurata per prelevare in una zona di prelievo in modo sequenziale il prodotto anteriore della rispettiva fila longitudinale di prodotti ed a muoverlo rispetto a detta fila per distanziarlo rispetto al prodotto successivo della medesima fila di prodotti e a rilasciare il prodotto prelevato in una zona di rilascio, mentre detti mezzi di distanziamento relativo dei detti prodotti sono azionati girevolmente in continuo.

In questo modo, i prodotti, in particolare i dadi da brodo che sono particolarmente fragili, possono essere agevolmente movimentati riducendo il rischio di danneggiamento di questi.

Questo ed altri aspetti innovativi, o specifiche realizzazioni vantaggiose, sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili nella seguente descrizione dettagliata, illustrante una preferita e vantaggiosa forma di realizzazione, che è tuttavia da considerarsi come puramente esemplificativa e non limitativa del trovato; detta descrizione venendo fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:

- la figura 1 illustra una vista schematica in prospettiva presa dall’alto di una realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato, in particolare in configurazione di trattamento di prodotti a coppie di prodotti affiancati tra di loro;

- la figura 2 illustra una vista schematica in prospettiva, presa dal basso, della realizzazione preferita di dispositivo illustrato nella figura 1;

- la figura 3 illustra una vista schematica in prospettiva della zona anteriore della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- la figura 4 illustra una vista schematica in sezione longitudinale della parte anteriore della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- la figura 5 illustra una vista schematica laterale della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- la figura 6 illustra una vista schematica in sezione longitudinale della parte anteriore della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- la figura 7 illustra una vista schematica in pianta dall'alto della parte anteriore della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- la figura 8 illustra una vista schematica in sezione longitudinale, di un particolare ingrandito della figura 6, della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- la figura 9 illustra una vista schematica in sezione longitudinale della parte anteriore della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- la figura 10 illustra una vista schematica in prospettiva, presa dal lato estremo anteriore, della parte anteriore della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato, in particolare in configurazione di trattamento di prodotti singoli;

- la figura 11 illustra una vista schematica in prospettiva, presa dal lato estremo anteriore, della parte anteriore della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato, presa da un’angolazione diversa da quella della figura 10;

- la figura 12 illustra una vista schematica in sezione longitudinale del lato estremo anteriore della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato;

- la figura 13 illustra una vista schematica ingrandita in sezione longitudinale della realizzazione preferita di dispositivo secondo il presente trovato, con particolare illustrazione della fase di inserimento del prodotto nell’apparecchiatura di confezionamento a valle.

Nelle figure allegate, viene illustrata una realizzazione preferita di dispositivo 10 per l’alimentazione di prodotti, in particolare prodotti alimentari solidi 7, preferibilmente sotto forma di dadi da brodo pressati, di preferenza di forma cubica, il quale è utilizzabile in una macchina 9 di realizzazione e di confezionamento del detto prodotto.

Come si evince dalle figure, il dispositivo di alimentazione 10 è preferibilmente posizionabile tra un’apparecchiatura di trattamento a monte (non illustrata nel dettaglio nelle figure allegate) preferibilmente posizionata in 11, la qual è sotto forma di una apparecchiatura di preparazione del prodotto 7, la quale è definita da una pressa di compressione dei dadi da brodo a partire da un corrispondente materiale sciolto o granulato, ed una apparecchiatura di trattamento a valle, in particolare sotto forma di apparecchiatura di confezionamento del medesimo prodotto o dado 13, ed in special modo sotto forma di un’apparecchiatura di avvolgimento di uno o più prodotti, in particolare di uno (come illustrano le figure 10 e 11) o di una coppia di detti prodotti 7, (come illustrano in particolare le figure da 1 a 9) in un rispettivo involucro, il quale involucro preferibilmente viene ripiegato ed avvolto aderente alla, o a contatto della, superficie esterna del rispettivo prodotto 7.

Come illustrato, nell’apparato detti prodotti 7 sono ordinati secondo una o più file 5, la rispettiva fila 5 di prodotti presentando un rispettivo prodotto anteriore 7’ ed un prodotto successivo 7’’ immediatamente adiacente al detto prodotto anteriore 7’.

Nella rispettiva fila 5 di prodotti 7, i medesimi prodotti 7 sono in condizione di accumulo, o di reciproco impegno, in particolare, come illustrato, secondo la direzione longitudinale di avanzamento.

In particolare, il presente dispositivo è atto ad avanzare, con minime variazioni di configurazione, prodotti, in particolare dadi da brodo o alimentari, in singola fila, ovvero in doppia fila, per ottenere prodotti singolarmente confezionati o coppie di prodotti da confezionare insieme.

Come illustrato, il dispositivo 10 comprende dei mezzi 12 di distanziamento relativo longitudinale dei prodotti 7 da avanzare verso l’apparecchiatura di trattamento a valle o apparecchiatura di confezionamento 13.

Vantaggiosamente, i mezzi 12 di distanziamento relativo dei i prodotti 7 sono sotto forma di mezzi mobili, in particolare girevoli, che sono, in modo sequenziale, atti a prelevare il prodotto anteriore 7’ della rispettiva fila longitudinale di prodotti 5 ed a muoverlo rispetto alla fila 5 per distanziarlo rispetto al prodotto successivo 7’’ della medesima fila di prodotti.

In questo modo, i prodotti, in particolare i dadi da brodo che sono particolarmente fragili, possono essere agevolmente movimentati riducendo il rischio di danneggiamento di questi.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, i mezzi 12 di distanziamento relativo dei prodotti 7, quando prelevano il prodotto anteriore 7’ della rispettiva fila di prodotti 5, muovono detto prodotto anteriore 7’ secondo una direzione perpendicolare o sostanzialmente perpendicolare alla rispettiva linea di prodotti 5.

Con vantaggio, come si evince dalle figure, i mezzi 12 di distanziamento relativo dei prodotti 7, quando prelevano il prodotto anteriore 7’ della rispettiva fila di prodotti 5, sollevano il medesimo prodotto anteriore 7’ rispetto alla rispettiva fila di prodotti 5.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, i mezzi 12 di distanziamento relativo dei detti prodotti 7, mentre prelevano e muovono il rispettivo prodotto anteriore 7’, definiscono dei mezzi 120 di impegno in battuta per il prodotto 7’’ della medesima fila di prodotti che è successivo a quello anteriore appena prelevato 7’.

In particolare, come si evince dalle figure, i mezzi di distanziamento relativo dei prodotti 7 della rispettiva fila di prodotti 5 sono definiti da un singolo elemento o corpo configurato a stella 12, in particolare che è supportato da un rispettivo albero girevole, in particolare di azionamento in rotazione, 119, in special modo il quale albero, come si evince dalle figure, si prolunga orizzontalmente o sostanzialmente orizzontale, sporgendo a sbalzo da una parete di separazione verticale longitudinale dell’apparecchiatura in cui è utilizzato.

Vantaggiosamente, i mezzi di distanziamento relativo dei prodotti 7 della rispettiva fila di prodotti 5, in particolare il rispettivo singolo elemento o corpo configurato a stella 12, sono disimpegnabili e/o spostabili rispetto al rispettivo supporto, in particolare rispetto al detto albero girevole 119, in particolare per cambiare il formato e/o la configurazione del prodotto da trattare da parte del dispositivo.

In particolare, come si evince dalle figure, i mezzi o elemento 12 di distanziamento relativo dei prodotti 7 sono atti a far compiere al rispettivo prodotto 7 un percorso angolare, in particolare un percorso angolare compreso tra i 60° e i 90°, in special modo con corrispondente ribaltamento di un angolo retto del rispettivo prodotto 7.

In particolare, come si evince dalle figure, detti mezzi o elemento 12 di distanziamento relativo dei prodotti 7 ricevono, o prelevano, il prodotto da distanziare in una rispettiva posizione di prelievo ribassata e lo rilasciano o cedono in corrispondenza di una posizione verticalmente superiore.

In pratica, i mezzi o elemento 12 di distanziamento relativo dei prodotti 7 sono atti a far compiere al rispettivo prodotto 7 un percorso angolare, in particolare un percorso angolare compreso tra i 60 ed i 90°, in special modo con corrispondente ribaltamento un angolo retto del rispettivo prodotto 7.

Vantaggiosamente, i mezzi, o il rispettivo elemento, 12 di distanziamento relativo dei prodotti 7 sono mobili, in particolare girevoli, con moto continuo.

Con vantaggio, come si evince dalle figure ed in particolare dalla figura 8, detti mezzi o elemento di distanziamento relativo 12 presentano una o più sedi 121 di alloggiamento e prelievo del rispettivo prodotto anteriore 7’ della rispettiva fila 5 di prodotti 7.

Come si evince dalle figure ed in particolare dalla figura 8, in special modo sono previste una pluralità di sedi 121 di alloggiamento per corrispondenti prodotti 7.

In particolare, come illustrato, una pluralità di sedi, in particolare due sedi, 121 dei mezzi di distanziamento relativo sono, in uso, in condizione operativa di alloggiamento di un rispettivo prodotto, le rimanenti sedi 121 essendo in condizione vuota di ritorno verso la zona di prelievo di un rispettivo prodotto 7.

Vantaggiosamente, come si evince dalle corrispondenti figure, la rispettiva sede 121 è sotto forma di una sede aperta secondo la direzione radiale e secondo una rispettiva direzione circonferenziale, in special modo secondo la direzione circonferenziale di avanzamento del prodotto.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalle frecce della figura 9, dette sedi 121 di impegno e prelievo del rispettivo prodotto anteriore 7’ della rispettiva fila 5 di prodotti 7 sono accessibili, con movimento radiale da parte del rispettivo prodotto da distanziare 7’, e lasciate, con movimento tangenziale, da parte del medesimo prodotto.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure ed in particolare dalla figura 8, la rispettiva sede 121 di impegno e prelievo del rispettivo prodotto anteriore 7’ della rispettiva fila 5 di prodotti 7 comprende una rispettiva superficie sporgente 121a di impegno di una rispettiva faccia periferica, in particolare estrema, 77 del rispettivo prodotto anteriore, o che viene prelevato, 7’ della rispettiva fila di prodotti 5, in special modo definita, nella posizione di prelievo, da una faccia trasversale inferiore 77 del medesimo prodotto 7’.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure ed in particolare dalla figura 8, detta superficie sporgente 121a di impegno di una rispettiva faccia periferica o estrema 77 del rispettivo prodotto anteriore, o che viene prelevato, 7’ della rispettiva fila di prodotti 5 nella posizione di ricevimento del rispettivo prodotto è orizzontale, o sostanzialmente orizzontale, e nella posizione di rilascio è verticale, o sostanzialmente verticale.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 8, la superficie sporgente 121a di impegno di una rispettiva faccia periferica o estrema 77 del rispettivo prodotto anteriore 7 della rispettiva fila di prodotti 5 presenta una lunghezza, o estensione radiale, che è corrispondente, in particolare quasi coincidente o leggermente inferiore, alla lunghezza della faccia 77 da impegnare del rispettivo prodotto 7.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure ed in particolare dalla figura 8, la rispettiva sede 121 di impegno e prelievo del rispettivo prodotto anteriore 7’ della rispettiva fila di prodotti 5 comprende altresì una superficie frontale 121b di impegno, nella posizione di prelievo, di una rispettiva faccia anteriore del rispettivo prodotto anteriore 7’ della rispettiva fila di prodotti.

In particolare, come si evince dalle figure ed in particolare dalla figura 8, detta superficie frontale si prolunga dal bordo interno 121’ della detta superficie sporgente di impegno 121a, ovvero da una corrispondente superficie arcuata 121’ di collegamento alla detta superficie sporgente di impegno 121a.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, detta superficie frontale 121b della sede 121 che è atta ad impegnare di una rispettiva faccia anteriore del rispettivo prodotto anteriore 7’ della rispettiva fila di prodotti 7, nella posizione di ricevimento del rispettivo prodotto 7 si prolunga verticalmente, o sostanzialmente verticale, e/o nella posizione di rilascio del prodotto 7 è disposta orizzontale, o sostanzialmente orizzontale.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 6, i mezzi di impegno in battuta per il prodotto 7’’ della medesima fila di prodotti che è successivo a quello anteriore appena prelevato 7’ comprendono una rispettiva superficie frontale, o circonferenziale, radialmente esterna 120 dei detti mezzi, o elemento, 12 di distanziamento relativo tra i prodotti In particolare, detta superficie frontale, o circonferenziale, 120 di impegno di una rispettiva faccia anteriore del rispettivo prodotto successivo 7’’ perimetralmente, si prolunga perifericamente a partire dal bordo estremo, o esterno, 121’’ della rispettiva superficie sporgente 121’ di impegno del rispettivo prodotto anteriore o precedente 7’.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, detta superficie frontale o circonferenziale, 120 di impegno in battuta per il prodotto 7’’ della medesima fila di prodotti che è successivo a quello anteriore appena prelevato 7’ presenta un profilo generale arcuato leggermente convesso verso l’esterno.

In particolare, come si evince dalle figure, la superficie sporgente 121a di impegno di una rispettiva faccia periferica, in particolare estrema, 77 del rispettivo prodotto anteriore 7’ e la rispettiva superficie frontale 121b di impegno di una rispettiva faccia anteriore del rispettivo prodotto anteriore 7’, presentano un rispettivo profilo lineare o piatto.

In particolare, come si evince in particolare dalla figura 7, la sede di alloggiamento del prodotto 7, ovvero i medesimi mezzi, o elemento, di distanziamento relativo del rispettivo prodotto 7, presenta una larghezza tale che il prodotto, in condizione di trasporto su questa, deborda lateralmente, in particolare da entrambi i lati, di questa.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, la rispettiva superficie frontale, o circonferenziale, radialmente esterna 120, definente i mezzi di impegno in battuta per il prodotto 7’’ della medesima fila di prodotti che è successivo a quello anteriore appena prelevato 7’, si prolunga nella superficie frontale 121b, di impegno di una rispettiva faccia anteriore del rispettivo prodotto anteriore della rispettiva fila di prodotti 5, della rispettiva a sede 121 di impegno e prelievo del rispettivo prodotto anteriore della rispettiva fila di prodotti 5.

In pratica, il prodotto 7’’ della medesima fila di prodotti, che è successivo a quello anteriore appena prelevato 7’, diventa, a sua volta, il primo prodotto 7’ della fila di prodotti, e quindi, seguendo il profilo circonferenziale della rispettiva superficie frontale, o circonferenziale, radialmente esterna 120, entra nella medesima sede 121 e va quindi ad impegnare la superficie frontale 121b della medesima sede 121.

In particolare, l’elemento o corpo di distanziamento relativo 12 è sotto forma di un corpo sagomato, in particolare conformato a lastra, preferibilmente in materiale plastico o metallico.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, in pratica, il singolo elemento o corpo configurato a stella 12 comprende una pluralità di denti sporgenti definenti ciascuno una rispettiva sede 121 di alloggiamento e prelievo per un rispettivo prodotto 7 e, tra una sede ed una sede successiva, una rispettiva superficie 120 di impegno per parte del prodotto successivo 7’’ della corrispondente fila di prodotti 5.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, sono previsti dei mezzi 165 di guida del rispettivo prodotto 7 che è portato dai mezzi o elemento mobile di posizionamento relativo 12.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 8, i mezzi 165 di guida del rispettivo prodotto 7 che è portato dai detti mezzi o elemento mobile di posizionamento relativo 12 comprendono dei mezzi 165p di guida della faccia posteriore, o radialmente esterna, del rispettivo prodotto 7.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 8, i mezzi di guida della faccia posteriore, o radialmente esterna, del rispettivo prodotto 7 portato dai detti mezzi o elemento mobile di posizionamento relativo 12 presentano una rispettiva superficie arcuata 165p, che è radialmente contraffacciata alla superficie periferica esterna dell’elemento elemento mobile di posizionamento relativo 12 e che si prolunga per un corrispondente tratto angolare di questo e che è preferibilmente intorno a circa un angolo retto.

Tuttavia, resta inteso che una rispettiva superficie arcuata 165p dei mezzi, di guida della faccia posteriore del rispettivo prodotto 7 che presenti una estensione angolare diversa, è altresì immaginabile. In particolare, l’estensione angolare di detta superficie arcuata 165p dei mezzi di guida della faccia posteriore del rispettivo prodotto viene preferibilmente selezionata in funzione del numero dei vani, che alloggiano i prodotti, e delle dimensioni del medesimo prodotto da trattare.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 5, i mezzi 165 di guida del rispettivo prodotto 7 che è portato dai mezzi o elemento mobile di posizionamento relativo 12 comprendono dei mezzi 165l di guida della rispettiva faccia laterale del medesimo prodotto 7 delle facce laterali opposte del rispettivo prodotto, o nel caso che si debbano confezionare due prodotti insieme, di prodotti 7 tra di loro affiancati e da confezionare insieme.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 5, detti mezzi 165 di guida della rispettiva faccia laterale del rispettiva prodotto 7, che si muove portato dai detti mezzi o elemento mobile di posizionamento relativo 12, sono sotto forma di una rispettiva superficie 165l che sporge lateralmente rispetto all’elemento elemento mobile di posizionamento relativo 12 e che si prolunga radialmente in corrispondenza della zona di questo in cui sono previste le dette sedi 121 di alloggiamento dei prodotti 7, ed in particolare per un corrispondente tratto angolare che è preferibilmente pari, o sostanzialmente pari, ad un angolo retto.

Vantaggiosamente, detti mezzi 165p di guida della faccia posteriore, o radialmente esterna, del rispettivo prodotto 7 e/o detti mezzi 165l di guida della rispettiva faccia laterale del prodotto 7 sono definiti da un corrispondente blocco sagomato 165, in particolare in materiale metallico, ovvero anche in materiale non metallico.

Con vantaggio, detto blocco sagomato 165 definente detti mezzi 165l di guida della rispettiva faccia laterale del prodotto 7 e/o detti mezzi 165p di guida della faccia posteriore del rispettivo prodotto 7, è di tipo sostituibile, preferibilmente per adattarsi ad un cambio del formato o del numero di prodotti da confezionare, in particolare in un rispettivo singolo involucro. Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, sono previsti dei mezzi 14 che sono atti ad avanzare i prodotti 7, in particolare longitudinalmente, in condizione di accumulo o di reciproco impegno, ordinati secondo una o più file, in particolare longitudinali, 5, ed in special modo con i prodotti 7, in particolare i prodotti anteriori 7’, di rispettive file adiacenti 5 che sono trasversalmente allineati tra di loro, ovvero che sono a contatto l’uno dell’altro, quando devono essere processati insieme dai mezzi di trattamento a valle, ovvero per essere confezionati insieme in un rispettivo involucro.

Con vantaggio, come si evince dalle figure, i mezzi 14 che sono atti ad avanzare i prodotti 7 in condizione di accumulo o di reciproco impegno comprendono rispettivi mezzi a nastro trasportatore 140 di supporto e di avanzamento dei medesimi prodotti 7.

Vantaggiosamente, come si evince dalla figura 1, detti mezzi 14 che sono atti ad avanzare i prodotti 7, in particolare longitudinalmente, in condizione di accumulo o di reciproco impegno comprendono dei rispettivi mezzi 141 di guida laterale dei detti prodotti 7.

Vantaggiosamente, detti mezzi 141 di guida laterale dei detti prodotti 7 dei mezzi 14 che sono atti ad avanzare i prodotti 7, in particolare longitudinalmente, in condizione di accumulo o di reciproco impegno, sono sotto forma di mezzi regolabili per adattarsi ad un cambio del formato o del numero di prodotti da confezionare, in particolare in un rispettivo singolo involucro.

Con vantaggio, come si evince dalle figure 1 e 2, i mezzi 141 di guida laterale dei prodotti 7 comprendono, per ciascuna fila di prodotti una prima ed una seconda opposte superfici laterali estreme 141a, 141b di impegno di rispettive facce laterali di rispettivi prodotti 7.

In particolare, dette prima ed una seconda opposte superfici laterali estreme 141a, 141b essendo definite da rispettivi elementi di guida longitudinalmente estesi e preferibilmente posizionati al di sopra dei mezzi di avanzamento, in particolare a nastro trasportatore, 140.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure 1 e 2, detti elementi di guida 141a, 141b per le dette superfici di guida laterali estreme sono trasversalmente distanziabili tra di loro in modo regolabile, in particolare attraverso corrispondenti mezzi di fissaggio bloccabili e sbloccabili attraverso corrispondenti mezzi, in particolare manopole, M supportate su corrispondenti traversi superiori rispetto ai quali i medesimi elementi che portano le dette superfici estreme di guida sono trasversalmente mobili. Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 1, relativa ad una configurazione di trattamento, o di confezionamento, di coppie di prodotti, o di dadi, insieme tra di loro, detti mezzi 141 di guida laterale dei prodotti 7 comprendono, per corrispondenti prima e seconda file adiacenti 5, 5 di prodotti 7, 7, una prima ed una seconda superfici interne 141c, 141c di impegno di rispettive facce laterali interne di corrispondenti prodotti 7, 7 di dette adiacenti file di prodotti 5, 5.

In particolare, dette prima ed una seconda opposte superfici laterali interne di guida 141c, 141c sono definite o portate da un rispettivo elemento di guida longitudinalmente esteso, preferibilmente posizionato, in particolare interposto, ai detti elementi di guida per le dette superfici di guida laterali estreme 141a, 141b, ed in special modo posizionato al di sopra dei mezzi di avanzamento, di preferenza a nastro trasportatore 140. Vantaggiosamente, detto elemento di guida per le dette superfici di guida laterali interne 141c, 141c è di tipo asportabile.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 1, relativa alla confezione di trattamento del doppio prodotto o doppio dado, dette superfici di guida laterali esterne 141a, 141b sono convergenti in direzione dei mezzi di distanziamento relativo 12 per provvedere l’accostamento laterale reciproco di prodotti 7, 7 di file adiacenti 5, 5 di prodotti.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 1, relativa alla confezione di trattamento del doppio prodotto o doppio dado, dette superfici di guida laterali interne 141c, 141c sono convergenti in direzione dei mezzi di distanziamento relativo 12 e si fermano ad una certa distanza da questi per consentire l’accostamento laterale reciproco di prodotti 7, 7 di file 5, 5 tra di loro adiacenti.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 8, i mezzi 14 che sono atti ad avanzare i prodotti 7, in particolare longitudinalmente, in condizione di accumulo, o di reciproco impegno, comprendono dei mezzi 148 definenti un piano di scorrimento, in special modo orizzontale, per i detti prodotti 7, in particolare detti mezzi a piano di scorrimento si prolungano valle dei rispettivi mezzi a nastro trasportatore 140, prolungandosi fino in corrispondenza dei mezzi 12 di distanziamento relativo dei prodotti 7, come si evince dalle figure, di preferenza prolungandosi ai lati della detta superficie sporgente 121a della sede 121 ovvero ai lati del rispettivo elemento o corpo mobile di distanziamento reciproco.

In pratica, il nastro trasportatore 14 è atto a far avanzare i prodotti 7, in particolare longitudinalmente, in condizione di accumulo o di reciproco impegno si muovono con moto di avanzamento continuo.

Vantaggiosamente, il nastro trasportatore 14 muove i prodotti con moto di avanzamento che varia in funzione della, in particolare in modo corrispondente alla, variazione della grandezza radiale del profilo della superficie frontale, o circonferenziale, 120 di impegno di una rispettiva faccia anteriore del rispettivo prodotto successivo 7’’, in particolare in modo tale da spingere i prodotti 7 contro questa superficie frontale, o circonferenziale, di impegno 120 con una spinta limitata, in special modo tale da non danneggiare i medesimi prodotti 7.

In particolare, come si evince dalle figure, i mezzi, o elemento, 12 di distanziamento relativo dei prodotti 7 sono atti posizionare il rispettivo prodotto 7 ad un livello di altezza superiore a quello dei detti mezzi di avanzamento dei prodotti 14.

In particolare, come si evince dalle figure, i mezzi, o elemento, 12 di distanziamento relativo dei prodotti 7 sono atti posizionare il rispettivo prodotto 7 in una posizione longitudinale avanzata rispetto a quella che è provvista dai mezzi di avanzamento dei prodotti 14.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, sono previsti dei mezzi 16 di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata, in special modo verso l’apparecchiatura di trattamento a valle, in particolare verso l’apparecchiatura di confezionamento 13.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 7, i mezzi 16 di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata verso l’apparecchiatura di confezionamento comprendono dei mezzi 161 di impegno del rispettivo prodotto e dei mezzi 160 di traino dei detti mezzi di impegno del rispettivo prodotto.

In particolare, come si evince dalle figure, i mezzi di impegno del rispettivo prodotto 7 comprendono una rispettiva paletta 161 di impegno posteriore del rispettivo prodotto 7, in particolare per ciascun prodotto o coppia di prodotti sono provviste una prima ed una seconda palette che impegnano le opposte zone laterali esterne del medesimo prodotto o coppie di prodotti.

In particolare, come si evince dalle figure, i i mezzi di traino 160 portano una pluralità di palette 161, longitudinalmente distanziate a distanza prestabilita, di impegno per rispettivi prodotti longitudinali distanziati 7. In pratica, come si evince in particolare dalla figura 7, detto elemento di traino 160 che porta le dette palette di impegno 161 si muove o ruota in un piano orizzontale o sostanzialmente orizzontale.

In special modo, come si evince in particolare dalla figura 7, i mezzi di traino comprendono una cinghia 160 che esegue un percorso chiuso ad anello, dalla quale cinghia sporgono perpendicolarmente le palette di impegno 161, in particolare sono provviste una prima ed una seconda cinghie o elementi di traino 160, 160 mobili, tra rispettive opposte estremità longitudinali di rinvio, in un corrispondente piano orizzontale, in special modo dette prima e seconda cinghie o elementi di traino 160, 160 essendo trasversalmente distanziate in misura tale da alloggiare tra queste i detti prodotti da avanzare 7.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 7, detti mezzi 16 di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata verso l’apparecchiatura di confezionamento comprendono dei mezzi 160 di contenimento laterale dei prodotti 7.

Con vantaggio, come si evince in particolare dalla figura 7, detti mezzi di contenimento laterale dei prodotti 7 sono definiti dai detti mezzi di traino 160, i quali, in particolare, tra le rispettive palette di impegno posteriore 161, impegnano le rispettive facce laterali dei detti prodotti 7.

Vantaggiosamente, detti mezzi 160 di contenimento laterale dei prodotti 7 sono sotto forma di mezzi regolabili, ovvero presentano una rispettiva distanza trasversale o larghezza che è opportunamente regolabile.

In questo modo è possibile ottenere un agevole cambio di formato del dispositivo, in particolare che è così atto a passare da dispositivo che tratta un singolo prodotto, come si evince dalle figure 10 e 11, a dispositivo che tratta un prodotto doppio, ovvero una coppia di prodotti insieme come si evince dalle altre figure.

In particolare, detti mezzi 16, in particolare i rispettivi mezzi di traino 160, che sono atti ad avanzare i prodotti 7 in condizione longitudinale distanziata, si muovono con moto di avanzamento continuo.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, detti mezzi 16 di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata verso l’apparecchiatura di confezionamento comprendono dei mezzi 163 di appoggio, in particolare inferiore, e di scorrimento dei detti prodotti 7.

Vantaggiosamente, detti mezzi 16 di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata verso l’apparecchiatura di confezionamento comprendono dei mezzi 162 di guida superiore dei prodotti che entrano nei medesimi mezzi 16 di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata verso l’apparecchiatura di confezionamento, in particolare i quali mezzi 162 di guida superiore dei prodotti sono sotto forma di un rispettivo elemento longitudinale che si prolunga nel tratto iniziale dei medesimi mezzi 16 di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata al di sopra dei detti mezzi o piano di scorrimento longitudinale 163.

Vantaggiosamente, come si evince dalle figure, sono previsti dei mezzi spintori 18 del rispettivo prodotto 7 entro l’apparecchiatura di trattamento a valle, o apparecchiatura di confezionamento, 13.

Come si evince in particolare dalla figura 7, detti mezzi 163 di appoggio, in particolare inferiore, e di scorrimento dei detti prodotti 7 comprendono un piano longitudinale avente corrispondenti spaccature longitudinali di inserimento per i mezzi mobili di distanziamento relativo 12 e/o per i mezzi spintori 18.

Vantaggiosamente, come si evince in particolare dalla figura 5, detti mezzi spintori del rispettivo prodotto 7 entro l’apparecchiatura di trattamento a valle, o apparecchiatura di confezionamento, 13 comprendono rispettivi elementi spintori 18 mobili con moto di avanzamento alternato tra una posizione rialzata di impegno e spinta in avanti dei prodotti entro l’apparecchiatura a valle o di confezionamento 13 ed una posizione ribassata di ritorno a monte di prodotti 7 da impegnare successivamente. In particolare, come si evince in particolare dalle figure 2 e 7, sono previsti una coppia di mezzi, o elementi, mobili di distanziamento relativo 12 per una coppia di file 5 di prodotti 7 tra di loro affiancate ed atte a definire corrispondenti coppie di prodotti da confezionare insieme.

In particolare, come si evince dalle figure, è stata altresì provvista una macchina 9 di realizzazione e di confezionamento di prodotti, in particolare prodotti alimentari solidi 7, preferibilmente sotto forma di dadi da brodo pressati, di preferenza di forma cubica, comprendente un’apparecchiatura di trattamento a monte, non particolarmente illustrata nelle figure e comunque posizionabile in 11, la quale è in particolare sotto forma di una apparecchiatura di preparazione del detto prodotto, preferibilmente definita da una pressa di compressione dei detti dadi a partire da un corrispondente materiale sciolto o granulato, ed un’apparecchiatura di trattamento a valle, in particolare sotto forma di apparecchiatura di confezionamento del medesimo prodotto o dado 13, ed in special modo sotto forma di un’apparecchiatura di avvolgimento di uno o più prodotti, in particolare di uno o di una coppia di detti prodotti, in un rispettivo involucro, il quale involucro preferibilmente viene ripiegato ed avvolto aderente o a contatto della superficie esterna del rispettivo prodotto.

La macchina 9 comprende inoltre un dispositivo 10, in particolare una pluralità, in special modo un primo ed un secondo, dispositivi 10 di alimentazione di prodotti, come illustrati in precedenza ed in particolare disposti tra di loro affiancati e/o utilizzanti dei comuni organi di supporto e/o azionamento 119.

In pratica, come è evidente, le sopra illustrate caratteristiche tecniche consentono, singolarmente o in rispettiva combinazione, al presente trovato di conseguire uno o più dei seguenti risultati vantaggiosi:

- avere a disposizione un dispositivo che sia di uso o impiego particolarmente flessibile;

- avere a disposizione un dispositivo che consente un agevole cambio del formato da parte del personale addetto;

- avere a disposizione un dispositivo che consente di ottenere prodotti quanto più possibile integri e non danneggiati;

- avere a disposizione un dispositivo che consente di operare con cura sui prodotti trattati;

- avere a disposizione un dispositivo che utilizza un numero minimo di componenti;

- avere a disposizione un dispositivo che opera in modo particolarmente efficace;

- avere a disposizione un dispositivo che opera in modo particolarmente rapido;

- avere a disposizione un dispositivo che è particolarmente affidabile;

- avere a disposizione un dispositivo che presenta un ingombro particolarmente contenuto;

- avere a disposizione un dispositivo che è di agevole manutenzione;

- avere a disposizione un dispositivo che è allestibile in modo particolarmente rapido;

- avere a disposizione un dispositivo che è di facile ed agevole pulizia; - avere a disposizione un dispositivo che consente di ottenere un opportuno distanziamento a passo dei prodotti.

Claims (20)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10) per l’alimentazione di prodotti, in particolare prodotti alimentari solidi (7), preferibilmente sotto forma di dadi da brodo pressati, di preferenza di forma cubica, il quale è utilizzabile in una macchina (9) di realizzazione e di confezionamento del detto prodotto; il dispositivo di alimentazione (10) essendo predisposta per essere posizionabile tra un’apparecchiatura (11) di trattamento a monte, in particolare sotto forma di una apparecchiatura di preparazione del detto prodotto, la quale è in particolare definita da una pressa di compressione dei detti dadi a partire da un corrispondente materiale sciolto o granulato, ed un’apparecchiatura di trattamento a valle, in particolare sotto forma di apparecchiatura di confezionamento (13) del medesimo prodotto o dado, ed in special modo sotto forma di un’apparecchiatura di avvolgimento di uno o più prodotti, in particolare di uno o di una coppia di detti prodotti, in un rispettivo involucro; detto dispositivo comprendendo: - mezzi (14) di alimentazione di prodotti (7), detti mezzi (14) di alimentazione alimentando detti prodotti (7) lungo una direzione di alimentazione longitudinale, detti prodotti (7) essendo ordinati su detti mezzi (14) di alimentazione secondo una o più file (5), la rispettiva fila (5) di prodotti presentando un rispettivo prodotto anteriore (7’) ed un prodotto successivo (7’’) immediatamente adiacente al detto prodotto anteriore (7’), nella rispettiva fila (5) di prodotti (7), detti mezzi (14) di alimentazione essendo atti ad avanzare i prodotti (7), in condizione di accumulo o di reciproco impegno secondo la direzione di alimentazione longitudinale con moto di avanzamento continuo; e - mezzi (12) di distanziamento relativo longitudinale di detti prodotti (7), caratterizzato dal fatto che detti mezzi (12) di distanziamento relativo dei detti prodotti (7) sono sotto forma di mezzi mobili, in particolare girevoli, disposti a valle dei mezzi di alimentazione rispetto alla direzione di alimentazione in modo tale che detti prodotti (7) alimentati dai mezzi (14) di alimentazione arrivino in battuta contro detti mezzi (12) di distanziamento relativo di prodotti (7), detti mezzi di distanziamento relativo (12) presentando una o più sedi (121) di alloggiamento e prelievo del rispettivo prodotto anteriore (7’) della rispettiva fila (5) di prodotti (7), detta una o più sedi (121) essendo configurata per prelevare in una zona di prelievo in modo sequenziale il prodotto anteriore (7’) della rispettiva fila longitudinale di prodotti (5) ed a muoverlo rispetto a detta fila (5) per distanziarlo rispetto al prodotto successivo (7’’) della medesima fila di prodotti e a rilasciare il prodotto prelevato in una zona di rilascio, mentre detti mezzi (12) di distanziamento relativo dei detti prodotti (7) sono azionati girevolmente in continuo.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di distanziamento relativo dei prodotti (7) della rispettiva fila di prodotti (5) sono definiti da un elemento o corpo configurato a stella (12), in particolare che è supportato da un rispettivo albero girevole, in particolare di azionamento in rotazione, (119), in special modo il quale albero, si prolunga orizzontalmente o sostanzialmente orizzontale, perpendicolarmente alla direzione di alimentazione longitudinale dei prodotti.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento o corpo configurato a stella (12), è amovibilmente accoppiato ad un supporto dal quale è disimpegnabile mediante una operazione di sfilamento in direzione parallela all’albero di rotazione per cambiare il formato e/o la configurazione del prodotto da trattare da parte del dispositivo.
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (12) di distanziamento relativo dei prodotti (7) sono atti a far compiere al rispettivo prodotto (7) un percorso angolare di circa 90°, con corrispondente ribaltamento di 90° del detto rispettivo prodotto (7).
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette sedi (121) sono angolarmente distanziate e distribuite perifericamente lungo i mezzi di distanziamento relativo (12).
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sede (121) di impegno e prelievo del prodotto anteriore (7’) della fila (5) di prodotti (7) comprende una superficie sporgente (121a) di impegno di una faccia inferiore (77) del prodotto anteriore (7’).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta superficie sporgente (121a) di impegno della sede (121) di impegno e prelievo nella posizione di prelievo del prodotto è orizzontale, o sostanzialmente orizzontale, e nella posizione di rilascio del prodotto è verticale, o sostanzialmente verticale.
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 6 e 7, caratterizzato dal fatto che detta superficie (121a) della sede (121) di impegno e prelievo presenta una lunghezza, o estensione radiale, non superiore alla lunghezza della faccia inferiore (77) del prodotto (7) da prelevare.
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che la rispettiva sede (121) di impegno e prelievo del prodotto anteriore (7’) comprende una superficie frontale (121b) di impegno di una faccia anteriore del prodotto anteriore (7’) della fila di prodotti, detta superficie frontale prolungandosi perpendicolarmente da un bordo interno (121’) della detta superficie sporgente di impegno (121a).
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di distanziamento relativo (12) presentano una superficie frontale (120) di battuta per il prodotto successivo (7’’) di detta fila (5) di prodotti radialmente esterna (a detti mezzi (12) di distanziamento relativo tra i prodotti (7), detta superficie frontale (120) di battuta prolungandosi perifericamente a partire da un bordo esterno (121’’) della rispettiva superficie sporgente (121a) di impegno del rispettivo prodotto anteriore (7’) in modo tale da definire mezzi in battuta per detti prodotti successivi(7’’) subito dopo il prelievo del rispettivo prodotto anteriore (7’).
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi (165) di guida del rispettivo prodotto (7) associati ai detti mezzi di distanziamento relativo (12) in modo da guidare il prodotto prelevato dalla zona di prelievo alla zona di rilascio.
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (165) di guida presentano una superficie arcuata (165p), radialmente contraffacciata alla superficie periferica esterna dei mezzi di distanziamento relativo (12) e che si prolunga per un corrispondente tratto angolare di questo e che è sostanzialmente intorno a 90°.
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (165) di guida del rispettivo prodotto (7) comprendono dei mezzi (165l) di guida della rispettiva faccia laterale del medesimo prodotto (7), in particolare delle facce laterali opposte del rispettivo prodotto o di prodotti (7, 7) tra di loro affiancati e da confezionare insieme, in modo da guidare il prodotto prelevato dalla zona di prelievo alla zona di rilascio.
14. 14. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (14) di alimentazione di prodotti (7) comprendono dei rispettivi mezzi (141) di guida laterale dei detti prodotti (7), detti mezzi (141) di guida laterale dei prodotti (7) comprendendo per ciascuna fila di prodotti una prima ed una seconda opposte superfici di guida laterali estreme (141a, 141b) di impegno di rispettive facce laterali di prodotti (7), in cui dette superfici di guida laterali estreme (141a, 141b) sono trasversalmente distanziabili tra di loro in modo regolabile.
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (141) di guida laterale dei prodotti (7) comprendendo per ciascuna fila di prodotti una prima ed una seconda opposte superfici di guida laterali interne (141c, 141c) disposte convergenti in direzione dei mezzi di distanziamento relativo (12) e che si fermano ad una certa distanza dai mezzi di distanziamento relativo (12) per consentire l’accostamento laterale reciproco di prodotti (7, 7) di file (5, 5) tra di loro adiacenti.
16. 16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (14) di alimentazione dei prodotti (7), comprendono dei mezzi (148) a piano di scorrimento, in special modo orizzontale, per i detti prodotti (7), in particolare detti mezzi (148) a piano di scorrimento prolungandosi fino in corrispondenza dei mezzi (12) di distanziamento relativo dei prodotti (7).
17. 17. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (12) di distanziamento relativo dei prodotti (7) sono atti a rilasciare il rispettivo prodotto (7) ad un livello di altezza superiore a quello dei detti mezzi di avanzamento dei prodotti (14).
18. 18. Dispositivo secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che comprende ulteriormente mezzi (16) di avanzamento dei prodotti (7) in condizione distanziata verso l’apparecchiatura di trattamento a valle, in particolare verso l’apparecchiatura di confezionamento (13), lungo una direzione di avanzamento, detti mezzi (16) di avanzamento dei prodotti (7) in condizione distanziata comprendono mezzi (161) di impegno del rispettivo prodotto longitudinalmente distanziato a distanza prestabilita e mezzi (160) di traino di detti mezzi di (161) impegno del rispettivo prodotto (7), detti mezzi (160) di traino definendo mezzi di contenimento laterale dei prodotti (7) impegnando le rispettive facce laterali di detti prodotti (7).
19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (16) di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata verso l’apparecchiatura di confezionamento comprendono dei mezzi (162) di guida superiore dei prodotti che entrano nei medesimi mezzi (16) di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata verso l’apparecchiatura di confezionamento, in particolare i quali mezzi (162) di guida superiore dei prodotti sono sotto forma di un rispettivo elemento longitudinale che si prolunga nel tratto iniziale dei medesimi mezzi (16) di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata.
20. 20. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 18 e 19, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (16) di avanzamento dei prodotti in condizione distanziata comprendono un piano di appoggio longitudinale avente corrispondenti spaccature longitudinali per l’inserimento dei mezzi (12) di distanziamento relativo.