IT201800005328A1

IT201800005328A1 - Pattino per freni a disco per veicoli ferroviari

Info

Publication number: IT201800005328A1
Application number: IT102018000005328A
Authority: IT
Priority date: 2018-05-14
Filing date: 2018-05-14
Publication date: 2019-11-14
Also published as: EP3569887A1; KR20190130484A; CN110486399A; CN110486399B; PT3569887T; ES2855726T3; RU2019112498A; EP3569887B1

Description

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“PATTINO PER FRENI A DISCO PER VEICOLI FERROVIARI”

La presente invenzione è relativa ad un pattino per freni a disco per veicoli ferroviari.

Come è noto, i freni a disco sono soggetti a sollecitazioni notevolissime e per ottenere una ottimale azione di frenata è necessario avere una buona trasmissione della forza frenante dal pattino al disco.

Da tempo oramai si è orientati verso l’utilizzo di pattini che portano una pluralità di elementi di attrito di dimensioni ridotte, anziché un solo elemento di attrito di dimensioni maggiori. Una delle soluzioni adottate a riguardo prevede che ogni pattino sia costituito da una piastra base, da una pluralità di placche di supporto fissate alla piastra base e da una pluralità di elementi di attrito fissati singolarmente o a coppie sulle rispettive placche di supporto.

Per assicurare un corretto raffreddamento degli elementi di attrito, una soluzione è quella di inserire dei distanziali circolari tra le placche di supporto e la piastra base. La presenza dei distanziali circolari realizza una intercapedine tra le placche di supporto e la piastra base in maniera tale da favorire una ventilazione di raffreddamento sulla superficie inferiore degli elementi di attrito.

Ognuno dei distanziali circolari presenta un foro centrale che nel pattino assemblato viene impegnato dal rivetto deputato al bloccaggio della placca di supporto sulla piastra base.

Nonostante la presenza dei distanziali garantisca la ricercata ventilazione di raffreddamento, tuttavia si è constatato che favorisce un precoce danneggiamento degli elementi di attrito dovuto alle irregolarità che si vengono a formare sul disco su cui gli stessi elementi di attrito agiscono.

Infatti, con l’uso, sulla superficie del disco si vengono necessariamente a creare una sorta di solchi e, quando gli elementi di attrito agiscono sul disco, sugli stessi viene esercitata una pressione disomogenea. I distanziali, agendo come una sorta di perno posteriore, amplificano gli effetti dannosi che una tale pressione disomogenea può comportare.

Era, quindi, sentita l’esigenza di disporre di una tipologia di distanziali che pur garantendo il raffreddamento desiderato non incorressero negli inconvenienti dell’arte nota. Era, inoltre, sentita l’esigenza di disporre di una tipologia di distanziali che avesse un efficienza di raffreddamento migliorata rispetto all’arte nota.

Oggetto della presente invenzione è un pattino per freni a disco per veicoli ferroviari, comprendente una piastra base, una pluralità di placche di supporto montate sulla piastra base, una pluralità di elementi di attrito ognuno dei quali è fissato su di una rispettiva placca di supporto e una pluralità di distanziali ognuno dei quali è montato tra la detta piastra base e una rispettiva placca di supporto; in ognuno dei detti distanziali è ricavato un foro impegnato da un rispettivo rivetto deputato al bloccaggio della placca di supporto sulla piastra base; il detto pattino essendo caratterizzato dal fatto che ognuno dei detti distanziali comprende una porzione centrale in cui è ricavato detto foro e una pluralità di bracci di supporto estendentisi radialmente da detta porzione centrale.

Preferibilmente, i detti bracci di supporto hanno una estremità libera disposta a filo con un bordo esterno della rispettiva placca di supporto alla quale sono accoppiati.

Preferibilmente, ognuno dei detti distanziali ha due soli bracci di supporto estendentisi radialmente da detta porzione centrale e disposti tra loro in posizione allineata. Per una migliore comprensione dell’invenzione sono riportate qui di seguito due forme di realizzazione a puro titolo illustrativo e non limitativo con l'ausilio delle figure del disegno annesso, in cui:

la figura 1 è una vista in pianta con parti in trasparenza del pattino oggetto della presente invenzione;

la figura 2 è una sezione secondo la linea II-II della piastra base di figura 1;

la figura 3 è una vista in pianta con parti in trasparenza di una ulteriore forma di realizzazione del pattino oggetto della presente invenzione;

la figura 4 è una sezione trasversale secondo la linea IV-IV di figura 3.

Nelle figure 1 e 2 è indicato nel suo complesso con 1 un pattino per freni a disco oggetto della presente invenzione.

Il pattino 1 comprende una piastra base 2, cinque elementi di attrito 3 di forma sostanzialmente rettangolare ognuno dei quali è fissato ad una rispettiva placca di supporto 4 e una pluralità di rivetti 5 responsabili del fissaggio delle placche di supporto 4 alla piastra base 2. In particolare, ognuna delle placche di supporto 4 è fissata alla piastra base 2 per mezzo di due rivetti 5.

Il pattino 1 comprende, inoltre, una pluralità di distanziali 6, ognuno dei quali è impegnato da un rispettivo rivetto 5 ed è, quindi, disposto tra la piastra base 2 e una rispettiva placca di supporto 4.

Ognuno dei distanziali 6 comprende una porzione centrale 7, in cui è ricavato un foro 8 che in uso è impegnato da un rispettivo rivetto 5, e quattro bracci 9 estendentisi radialmente dalla porzione centrale 7 e sono disposti tra loro a croce. In figura 1, solo per un distanziale 6 le porzioni di cui sopra sono indicate con i riferimenti numerici.

Come si evince più chiaramente dalla figura 2, i bracci 9 hanno una funzione di supporto degli elementi di attrito, garantendo una sorta di contrasto alle sollecitazioni disomogenee che si vengono a realizzare quando gli stessi elementi di attrito agiscono sul disco che con l’uso avrà una superficie irregolare.

I bracci, oltre a garantire un maggiore supporto al rispettivo elemento di attrito e, quindi, evitare una precoce rottura o deformazione dello stesso, offrono anche il vantaggio di realizzare una più efficace ventilazione di raffreddamento degli elementi di attrito rispetto ai distanziali circolari dell’arte nota.

Nelle figure 3 e 4 è indicato nel suo complesso con 10 pattino per freni a disco oggetto della presente invenzione.

Le parti del pattino 10 uguali a quelle del pattino 1 saranno indicate con la medesima numerazione e non saranno nuovamente descritte.

Il pattino 10 comprende una pluralità di distanziali 11 ognuno dei quali è impegnato da un rispettivo rivetto 5 ed è, quindi, disposto tra la piastra base 2 e una rispettiva placca di supporto 4.

Ognuno dei distanziali 11 comprende una porzione centrale 12, in cui è ricavato un foro 13 che in uso è impegnato da un rispettivo rivetto 5, e due bracci 14 estendentisi radialmente dalla porzione centrale 12 e sono disposti tra loro in posizione allineata.

In figura 3, solo per un distanziale 11 le porzioni di cui sopra sono indicate con i riferimenti numerici.

Come illustrato in figura 3, ognuno dei bracci 14 ha una sua estremità 14a disposta a filo con un bordo 4a della rispettiva placca di supporto 4. Come può apparire immediato ad un tecnico del ramo, questa soluzione consente di assicurare un maggiore supporto dell’elemento di attrito.

Inoltre, la presenza di soli due bracci può garantire maggiormente la ventilazione nella parte sottostante dell’elemento di attrito. Infatti, il distanziale 10 ha una quantità di materia inferiore pur realizzando la stessa intercapedine.

Come illustrato in figura 3, gli elementi di attrito 3 hanno una conformazione allungata presentante due lati maggiori 3a tra loro paralleli e a conformazione ricurva. Ognuno degli elementi di attrito 3 è fissato alla piastra base 2 in maniera tale che le curvature dei lati maggiori 3a formano un angolo sostanzialmente pari a 0° con rispettive circonferenze concentriche di un disco a cui il pattino 1 è applicato. I due bracci 14 sono disposti in posizione sostanzialmente perpendicolare ai lati maggiori 3a del rispettivo elemento di attrito 3. Questa posizione dei bracci 14 garantisce ulteriormente l’azione di sostentamento efficace ad evitare rottura o deformazione degli elementi di attrito.

Come appare evidente dalla descrizione di cui sopra, il pattino secondo la presente invenzione comprende dei distanziali in grado di garantire, rispetto ai distanziali dell’arte nota, sia un maggiore supporto degli elementi di attrito scongiurando, così, una prematura rottura o distorsione degli stessi sia, allo stesso tempo, un maggiore effetto di ventilazione sulla superficie posteriore degli elementi di attrito stessi, nonché un miglioramento di dissipazione del calore generato sul disco dagli stessi elementi di attrito.

Claims

1. Pattino (1) per freni a disco per veicoli ferroviari, comprendente una piastra base (2), una pluralità di placche di supporto (4) montate sulla piastra base (2), una pluralità di elementi di attrito (3) ognuno dei quali è fissato su di una rispettiva placca di supporto (4) e una pluralità di distanziali (6; 11) ognuno dei quali è montato tra la detta piastra base (2) e una rispettiva placca di supporto (4); in ognuno dei detti distanziali (6; 11) è ricavato un foro (8; 13) impegnato da un rispettivo rivetto (5) deputato al bloccaggio della placca di supporto (4) sulla piastra base (2); il detto pattino essendo caratterizzato dal fatto che ognuno dei detti distanziali (6; 11) comprende una porzione centrale (7; 12) in cui è ricavato detto foro (8; 13) e una pluralità di bracci (9; 14) di supporto estendentisi radialmente da detta porzione centrale (7; 12).

2. Pattino per freni a disco secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti bracci di supporto (14) hanno una estremità libera (14a) disposta a filo con un bordo esterno (4a) della rispettiva placca (4) di supporto alla quale sono accoppiati.

3. Pattino per freni a disco secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che ognuno dei detti distanziali (11) ha due soli bracci di supporto (14) estendentisi radialmente da detta porzione centrale (12) e disposti tra loro in posizione allineata.

4. Pattino per freni a disco secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi di attrito (3) ognuno degli elementi di attrito (3) ha una forma allungata presentante due lati maggiori (3a) tra loro paralleli e a conformazione ricurva; detti elementi di attrito (3) essendo fissati alla detta piastra di base (2) in maniera tale che le curvature dei lati maggiori (3a) formano un angolo sostanzialmente pari a 0° con rispettive circonferenze concentriche di un disco a cui il pattino (1) è applicato; detti due bracci (14) essendo disposti in posizione sostanzialmente perpendicolare ai lati maggiori (3a) di un rispettivo elemento di attrito (3).