ITMI990705U1 - Pastiglia per freno a disco - Google Patents

Description

Descrizione del modello industriale di utilità dal titolo:

“PASTIGLIA PER FRENO A DISCO”

Il presente trovato riguarda una pastiglia per freno a disco, ed in particolare una pastiglia perfezionata da utilizzare nei freni pneumatici presenti sulle macchine industriali.

Come è noto, in un freno a disco vi è almeno una pastiglia che viene spinta da un pistone contro un disco solidale all’elemento che si desidera frenare, cosicché Tattrito tra le facce a contatto del disco e della pastiglia provoca una dissipazione di energia.

Nei freni pneumatici il pistone è di tipo pneumatico e la pastiglia consiste in un semplice piattello circolare liscio dotato, sulla faccia opposta a quella di contatto col disco, di un perno centrale per il montaggio sul pistone. Questo tipo di pastiglia presenta alcuni inconvenienti dovuti alla semplice struttura a simmetria radiale sopra descritta.

Un primo tipo di inconveniente consiste nella rotazione relativa tra la pastiglia ed il pistone attorno all’asse del perno di montaggio. Tale rotazione può provocare un consumo diseguale della pastiglia nonché l’usura prematura del disco antivibrante che è interposto tra la pastiglia ed il pistone.

Un secondo tipo di inconveniente deriva dalla superficie liscia della faccia di contatto che può indurre fastidiose risonanze acustiche nella fase di attrito col disco. Inoltre, qualsiasi sostanza solida o liquida che sia accidentalmente presente sulle facce a contatto di disco e pastiglia può causare un deterioramento delle prestazioni del freno.

Scopo del presente trovato è quindi quello di fornire una pastiglia che supera i suddetti inconvenienti.

Tale scopo viene conseguito per mezzo di una pastiglia avente mezzi antirotazione ed una faccia di contatto provvista di scanalature.

Un primo vantaggio della presente pastiglia deriva dal fatto che l’assenza di rotazione rispetto al pistone evita l’usura del disco antivibrante ed assicura un consumo corretto della pastiglia.

Un secondo vantaggio di questa pastiglia consiste nella possibilità di scaricare lungo le scanalature qualsiasi sostanza indesiderata presente sulle facce di contatto.

Ancora un altro vantaggio ottenuto dalle scanalature è quello di interrompere la continuità della superficie di attrito tra pastiglia e disco per eliminare le vibrazioni di risonanza acusticamente fastidiose.

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche della pastiglia secondo il presente trovato risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

la Fig.l è una vista prospettica parziale in esploso del freno che monta la suddetta pastiglia, vista dalla parte della faccia di contatto;

la Fig.2 è una vista analoga alla precedente ma dalla parte opposta alla faccia di contatto;

la Fig.3 è una vista in sezione in condizione assemblata degli elementi illustrati nelle precedenti figure;

la Fig.4 è una vista frontale della pastiglia dal lato opposto a quello di contatto; e

la Fig.5 è una vista in sezione lungo la linea A-A di fìg.4 con due dettagli ingranditi.

Facendo riferimento a tali figure, si vede che la pastiglia secondo il trovato consiste sempre essenzialmente in un piattello circolare comprendente una faccia di contatto 1, una superficie laterale cilindrica 2 ed una faccia posteriore 3 in centro alla quale è disposto un perno 4 per il montaggio sul pistone P.

Un primo aspetto innovativo della presente pastiglia è fornito dai mezzi antirotazione che consistono in una coppia di aggetti diametralmente contrapposti 5 ricavati sulla superficie laterale 2, nonché una serie di cavità 6 ed aggetti 7 alternati ricavati sulla faccia posteriore 3 lungo una circonferenza concentrica al perno 4.

Gli aggetti 5 si estendono su tutta l’altezza della superfìcie laterale 2, con una larghezza di circa 10 min ed uno spessore di un paio di mm. Le loro estremità posteriori, ossia rivolte verso la faccia posteriore 3, sono arrotondate per facilitarne l’inserimento in apposite sedi 5’ ricavate sulla pinza porta-pastiglia S.

La serie di cavità 6 ed aggetti 7 è costituita da elementi sostanzialmente complementari che presentano una lunghezza di circa 7 mm, una larghezza di circa 3.5 mm ed ima altezza/profondità di un paio di mm. Anche questi elementi vanno ovviamente ad impegnarsi in corrispondenti sedi ricavate sul pistone P come meglio illustrato nella vista in sezione di fig.3.

Un secondo aspetto innovativa della pastiglia in oggetto è costituito da una pluralità di scanalature 8 ricavate sulla faccia di contatto 1. Tali scanalature 8 si estendono fino al margine della superficie laterale 2 in modo da consentire lo scarico delle sostanze indesiderate come sopra accennato.

Nella forma realizzativa illustrata in fig.l, le scanalature 8 hanno una larghezza ed una profondità di un paio di mm e si intersecano ortogonalmente formando un reticolo quadrato. E chiaro tuttavia che il reticolo potrebbe essere ottenuto con intersezioni ad angoli diversi da 90° o addirittura con scanalature che non si intersecano. L’aspetto essenziale è comunque la discontinuità della superficie della faccia di contatto 1 e l’estensione delle scanalature 8 fino al margine della superficie laterale 2.

È chiaro che la forma realizzativa della pastiglia secondo il trovato sopra descritta ed illustrata costituisce solo un esempio suscettibile di numerose variazioni. In particolare, il numero, la forma e la disposizione degli elementi anti-rotazione possono essere alquanto variati utilizzando solo gli aggetti laterali 5, o solo la serie di cavità ed aggetti 6, 7 eventualmente costituita solo da aggetti oppure solo da cavità o da una combinazione qualsiasi di entrambi disposti in posizioni e modi differenti dalla sequenza circolare alternata illustrata nelle figure.

Eventuali aggiunte e/o modifiche potranno pertanto essere apportate alla pastiglia oggetto del presente trovato senza tuttavia uscire daH’ambito di protezione del trovato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Pastiglia per fieno a disco costituita essenzialmente da un piattello circolare comprendente una faccia di contatto (1), una superficie laterale cilindrica (2) ed una faccia posteriore (3) in centro alla quale è disposto un perno (4) per il montaggio sul pistone di spinta (P), caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre aggetti e/o cavità (5, 6, 7) ricavati su detta superficie laterale (2) e/o su detta faccia posteriore (3) ed atti ad impegnarsi in corrispondenti sedi ricavate sulla pinza portapastiglia (S) del freno e/o su detto pistone (P) in modo da prevenire la rotazione della pastiglia rispetto al pistone (P).
2. 2. Pastiglia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una coppia di aggetti (5) ricavati in posizioni diametralmente contrapposte sulla superficie laterale (2).
3. 3. Pastiglia secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che gli aggetti (5) si estendono su tutta l’altezza della superficie laterale (2) con una larghezza di circa 10 mm ed uno spessore di un paio di mm.
4. 4. Pastiglia secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che le estremità degli aggetti (5) rivolte verso la faccia posteriore (3) sono arrotondate per facilitarne linserimento in apposite sedi (5’) ricavate sulla pinza porta-pastiglia (S).
5. 5. Pastiglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di cavità (6) ed aggetti (7) ricavati sulla faccia posteriore (3)
6. 6. Pastiglia secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che le cavità (6) e gli aggetti (7) sono disposti in sequenza alternata lungo una circonferenza concentrica al perno di montaggio (4).
7. 7. Pastiglia secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzata dal fatto che le cavità (6) e gli aggetti (7) hanno forme sostanzialmente complementari e presentano una lunghezza di circa 7 mm, una larghezza di circa 3.5 mm ed una altezza/profondità di un paio di mm.
8. 8. Pastiglia secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di scanalature (8) ricavate sulla faccia di contatto (1), dette scanalature (8) estendendosi fino al margine della superficie laterale (2).
9. 9. Pastiglia secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che le scanalature (8) hanno una larghezza ed una profondità di un paio di mm.
10. 10. Pastiglia secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che le scanalature (8) si intersecano ortogonalmente formando un reticolo quadrato.